Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel

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Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel

Induzione di tolleranza ai trapianti di tessuto

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Tolleranza centrale e periferica agli antigeni self

Anergia dei linfociti T

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Induzione della tolleranza T da parte di antigeni solubili

Tolleranza periferica Tolleranza legata alla dose di antigene: Tolleranza in bassa ed alta zona. Tolleranza legata alle proprietà chimico fisiche dell antigene. (aggregati/disaggregati) Cellule immuno regolatorie: Linfociti T soppressori.

Meccanismi patogenetici dell autoimmunit autoimmunità

Fattori genetici e malattie autoimmuni La presenza di familiarità per le malattie autoimmuni ha suggerito la presenza di fattori genetici in queste malattie. Si tratta di un eredità poligenica Alcuni tratti genetici sono stati identificati come fattori di aumentata suscettibilità alle malattie autoimmuni.

Fattori genetici e autoimmunità Il sistema HLA è risultato influenzare la suscettibiltà (rischio) per le malattie autoimmuni. Altri geni influenzano il rischio di malattie autolimmuni: C4, CTLA-4, FAS/FASL, IL-2, IL-2R e altri ancora in fase di studio.

HLA e malattie autoimmuni Alcuni loci HLA sono associati con malattie autoimmuni. Artrite reumatoide = HLA DR4 (RR=4) Diabete mellito tipo I = HLA-DR3 (RR=5), DR4 (RR= 6), DR3/DR4 (RR=25). Lupus eritematosus sistemicus = HLA- DR2/DR3 (rr=5). Spondilite anchilosante = HLA-B27 (RR=90).

Rischio Relativo e Malattie Autoimmuni Il Rischio Relativo (RR) è calcolato in base al n. di pazienti e di controlli che hanno un determinato allele HLA: allele HLA + - Pazienti a b Controlli c d RR = axd : bxc RR = 1 no associazione; RR > 1 rischio positivo; RR < 1 protezione

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Classificazione malattie autoimmuni Organo specifiche: il bersaglio della risposta autoimmune è localizzato ad un organo o tessuto. Sistemiche o organo non specifiche: più tessuti e organi sono colpiti dalla risposta autoaggressiva.

Malattie autoimmuni organo specifiche Tiroidite di Hashimoto; Tireotossicosi; Gastrite autoimmune; Anemia perniciosa; Morbo di Addison (insuff. surreni); Diabete mellito tipo I; Miastenia grave; Infertilità; Sideome di Goodpasture; Anemia Emolitica Autoim.; Porpora trombocitopenica idiopatica; Cirrosi biliareprimitiva; Epatite cronica attiva.

Malattie autoimmuni sistemiche Artrite reumatoide; Lupus eritematoso sistemico (LES); Sclerodermia; Dermatomiosite; Sclerodermia.

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Meccanismi patogenetici nelle M. Autoimmuni Alterazione antigeni self (Virus o sost. chimiche) Rilascio antigeni sequestrati. Diminuita attività soppressoria (T soppr.) Difetto controllo attività adiuvante (TH). Abnorme produzione di citochine. Espressione HLA(*+) su cellule non-apc. Difetto selezione cloni autoreattivi. Super-antigeni Attivatori policlonali Linfociti T o B) Mimetismo molecolare.

Attivatori policlonali linfociti B Lipoplisaccaride (LPS). Proteina del Micob. Tubercolare (PPD). Protena A Stafilococco. Antigeni del micoplasma. Antigeni del virus di Epstein-Barr. Antigeni del virus del morbillo. Antigeni del tripanosoma. Antigeni del plasmodio

Ruolo delle infezioni nello sviluppo dell autoimmunit autoimmunità

Mimetismo molecolare Microrganismo IE2 citomegalovirus VP2 poliovirus E2 virus papilloma P3 V. morbillo Nitrogenasi K. Pneum. P24 virus HIV Uomo HLA-DR Rec. Acetilcolina Rec. Insulina Corticotropina e Prot basica mielina HLA-B27 FcR IgG

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