Morbo di Alzheimer. Demenza senile non segue il normale deterioramento delle strutture cerebrali o dell invecchiamento.

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2 Morbo di Alzheimer Malattia neurologica a carattere progressivo ed irreversibile associata a specifiche alterazioni cerebrali istologiche e chimiche (placche neuritiche, masse neurofibrillari, distrofie neuritiche). Principale causa di demenza, cioè di degenerazione delle normali funzioni cognitive cerebrali: memoria, linguaggio, apprendimento, riconoscimento di forme e oggetti, capacità di giudizio, di pianificazione e di esecuzione. Demenza senile non segue il normale deterioramento delle strutture cerebrali o dell invecchiamento. L insorgenza della malattia è un processo lento e graduale. Il sintomo iniziale è la perdita della memoria, cui segue alterazione della personalità, apatia, depressione, tendenza all isolamento, degenerazione progressiva delle funzioni cognitive, agitazione, irritabilità, aggressività e perdita dell autonomia. Negli stati più avanzati il paziente appare disorientato e confuso. Allo stato attuale non esistono cure in grado di rallentare o bloccare la progressione della malattia.

3 Epidemiologia del Morbo di Alzheimer USA sono colpite Età: > 65 anni - 1% anni; 7% /%-84 anni; 25% > 85anni Decorso della malattia: in media 6-8 anni, ma anche 2-20 anni. La reazione individuale alla malattia dipende da vari fattori: personalità del paziente caratteristiche ambiente Comportamento delle persone vicine Qualità della vita: accettabile per mesi o alcuni anni (Terapia).

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8 Alterazioni cerebrali Masse neurofibrillari all interno delle cellule nervose Placche senili o neuritiche costituite da depositi di cellule nervose degenerate e da materiale proteico anomalo Distrofie neuritiche a carico degli assoni delle cellule nervose

9 Masse Neurofibrillari (MN) Localizzate nelle cellule nervose piramidali Deriva dalla degenerazione citoscheletro neuronale, con il contributo della proteina amiloide ed della proteina ApoE4 Implicata nella stabilizzazione della struttura dei microtubuli Inclusioni filamentose di forma allungata o globulari che interessano il soma ed i dendriti Costituite da materiale proteico affine alle proteine del citoscheletro, organizzate in filamenti insolubili a doppia elica (PHF) di nm PHF: proteina tau (proteina associata ai microtubuli) anormalmente fosforilata in treonina, serina e prolina Ghost Tangles: masse fantasma residuali Accumulo MN induce morte neuronale

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11 Placche Neuritiche o Senili Aree circolari di nm costituite da assoni, terminazioni sinaptiche e dendriti associate ad una componente proteica La principale componente proteica delle placche senili è un peptide di aa denominato FRAMMENTO AMILOIDE (FM) che deriva dall azione proteolitica della betae gamma-secretasi sul precursore dalla proteina amiloide (APP) normalmente presente in tutti i tessuti, codificata nel Ch 21. FM è presente in differente isoforme ed è costituito oltre dalla proteina beta-amiloide, antichimotripsina, APO-E4 e proteoglicani

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29 Morbo di Parkinson Può presentarsi in due forme principali: - Primaria: Genetica o Familiare - Secondaria: Acquisita

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35 Patologie Demielinizzanti

36 Patologie demielinizzanti

37 Sclerosi Multipla

38 SM:definizione

39 Guaina Mielinica

40 Conduzione Nervosa

41 Patologia della SM

42 Decorso clinico

43 SM: epidemiologia

44 SM: Tipi di Placche

45 Placche attive

46 SM: Eziologia

47 Patogenesi: ipotesi immunologica

48 Antigeni sequestrati

49 Mimicry

50 SM e citochine La malattia viene promossa dai linfociti T CD4+, Th1 e Th17. CK coinvolte progressione dell infiammazione e formazione delle lesioni: IL-1, IL-2, IL-12, IFNg, TNFalfa CKs immunomodulatrici associate alla remissione della malattia: IL-4, IL-10, IL-6, IFNa, IFN b I linfociti Th1 producono IFNg che attiva le cellule macrofagiche; I linfociti Th17 promuovono il reclutamento leucocitario. La demielinizzazione avviene a carico dei linfociti T attivati da antigeni virali? (EBV).

51 Patogenesi SM

52 Ipotesi virale: non validata

53 Ipotesi genetica Concordanza gemelli monozigoti: 50% Rischio > 15 HLA-DR2 Polimorfismo dei geni per IL-2R e IL-7R.

54 Diagnosi SM

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