PENSIONATI PIACENTINI



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PENSIONATI PIACENTINI PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2012 1

PENSIONATI PIACENTINI Chi siamo, che cosa vogliamo, con chi lo vogliamo Il Movimento dei Pensionati Piacentini, nato nel 1998, ha l impegno prioritario mettere al centro dell azione politica la persona umana. Siamo convinti che sia indispensabile applicare le buone leggi esistenti recuperando, con l apporto di tutti, l Etica della politica, l Etica della responsabilità, l Etica della solidarietà, l Etica dell ecologia e dell ambiente. Ci rivolgiamo a tutte le Persone che non vogliono rassegnarsi e che vogliono difendere la propria dignità, della propria famiglia, del proprio lavoro, della comunità, della nostra città. Il nostro Paese sta attraversando un momento di grave crisi economica e questo renderà assai difficile una buona amministrazione di questa città. Abbiamo, tuttavia, steso un programma snello, ma puntuale che va ad individuare le priorità su cui occorre intervenire da subito. Il nostro programma Il nostro programma politico privilegia le grandi tematiche dei diritti civili, della questione morale e dei diritti della cittadinanza, del rispetto dell ambiente naturale e di tutti i cittadini della comunità piacentina, ma prevede anche: 1) L abolizione della tassa d ingresso alla Z.T.L. per i residenti del Centro Storico 2) L abolizione dell I.M.U. sulla prima casa per i pensionati, gli invalidi e i cittadini a basso reddito 3) L abbattimento dei costi della politica 4) L assegnazione dei posti di lavoro per i disabili nei termini di legge 5) Il completamento della tangenziale sud 6) La realizzazione della tangenzialina nord 7) La trasformazione delle aree militari dismesse in parchi pubblici 8) Il ripristino dell ingresso storico del Cimitero Urbano e di dotarlo di forno crematorio 9) Un nuovo arredo urbano del Centro Storico 10) Il miglioramento della vivibilità e viabilità delle frazioni con specifici interventi 11) Lo smaltimento sulle coperture delle strutture pubbliche dell eternit 2

12) La riduzione graduale fino alla chiusura, nel di un tempo decennio, dell inceneritore 13) Il recupero del centro antico abbattendo le mura e il vecchio carcere 14) La restituzione della gestione del Teatro Municipale ai piacentini 15) Un maggiore impulso e il sostegno al commercio piacentino 16) Il recupero del lungo Po e della sua navigabilità 17) Il miglioramento delle strutture del canile e del gattile. 18) La rifunzionalizzazione dello Sportello Europeo LE POLITICHE SOCIALI Il punto di partenza è la promozione della persona. E necessario pianificare interventi in grado di risolvere le problematiche dei cittadini che versano in stato di disagio e di bisogno, che vivono condizioni di disabilità o che affrontano da soli l ultima stagione della vita: la vecchiaia. Per centrare l obiettivo i servizi devono essere potenziati ed avvicinati ai cittadini istituendo più sportelli sul territorio rendendone facile l accesso da parte di tutte le persone interessate. Naturalmente ciò non potrà prescindere dai servizi domiciliari, per migliorare la qualità della vita delle persone anziane e disabili, favorendo anche la socializzazione (es.:vacanze organizzate, ginnastica ecc.). Si punterà molto sull assistenza socio-sanitaria integrata di qualità con una maggiore copertura oraria, una maggiore assistenza dei bisogni, un maggior sostegno ai familiari ed a chi si occupa della cura. Si punterà, inoltre, all incremento dei servizi per inabili e disabili, soprattutto con il coinvolgimento delle associazioni per abbattere, una volta per tutte, le tante barriere architettoniche che impediscono agli stessi di fruire dei luoghi della città. LE POLITICHE ABITATIVE Il nostro intento sarà quello di operare con efficacia nell assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica si punterà sulla trasparenza e sul sostegno ai nostri cittadini anziani e/o in particolari situazioni di disagio. Un sostegno altrettanto importante interesserà la gestione del contributo sociale per l affitto. Si dovranno creare le condizioni per agevolare chi cerca casa mettendo a disposizione, sul versante dell edilizia pubblica, specifiche riserve di alloggi per affrontare le emergenze abitative. Proponiamo l abolizione dell IMU sulla prima casa per i pensionati, gli invalidi ed i cittadini a basso reddito. 3

LE POLITICHE GIOVANILI La Piacenza che vogliamo sarà una città in cui i giovani potranno trovare opportunità di studio, di svago e di lavoro, dove vi saranno spazi adeguati per favorire l autonoma crescita culturale ed espressiva che punterà sul protagonismo e la responsabilità dei giovani. L intendimento è, inoltre, quello di favorire una formazione europea attraverso la promozione di scambi con altre città europee ed una formazione professionale che abbia al centro le nuove realtà produttive in campo lavorativo. Altro punto importante riguarderà gli studenti universitari presenti sul territorio che hanno bisogno di un offerta abitativa sempre maggiore. Un attenzione particolare riguarderà la prevenzione del disagio giovanile che verrà attuato mediante la diffusione di campagne educative in relazione alle droghe, all alcol, ai casi di esclusione sociale ed a tutte quelle forme di dipendenza che sono nate negli ultimi anni (e che non riguardano solo i giovani) come il fenomeno dei giochi d azzardo. LE POLITICHE PER LO SPORT In questo settore la nostra politica sarà quella di riqualificare l offerta dei servizi sportivi avendo riguardo alle esigenze degli utenti. Il nostro programma sarà quello di puntare molto sull educazione allo sport: attraverso il potenziamento della formazione degli operatori e del personale scolastico con particolare attenzione a quello delle scuole materne ed elementari. L intenzione sarà quella di potenziare manifestazioni di prestigio nazionale e di valorizzare l associazionismo sportivo locale. Lo sport può e deve diventare per tutti una palestra di vita, una scuola di preparazione a una vita sana fatta di educazione, di divertimento, di rispetto per le regole e per il prossimo. La politica dovrà assecondare il desiderio di sport di base che esiste sul nostro territorio attraverso un rapporto sempre più stretto con il C.O.N.I. LE POLITICHE PER L INFANZIA Riqualificare e diversificare l offerta dei servizi per l infanzia con l incremento dei posti negli asili nido e nelle scuole materne con l ampliamento delle convenzioni in essere con il privato sociale. La nostra intenzione sarà quella di potenziare l offerta dei servizi educativi estivi favorendo la fruizione delle aree verdi della città da parte dei centri educativi. Andrà anche approntata una revisione dei sistemi tariffari dei servizi per l infanzia e scolastici volti alle famiglie con particolari situazioni di disagio. Andrà riorganizzato e sostenuto lo sviluppo dei servizi per l accesso e la frequenza al sistema formativo scolastico. Particolare attenzione sarà rivolta a garantire gli interventi di competenza comunale a supporto del funzionamento delle scuole. LE POLITICHE PER IL LAVORO L obiettivo in questo ambito è quello di conoscere, rilanciare e sostenere il lavoro sul territorio piacentino. 4

Il Comune deve impegnarsi a svolgere una seria ricerca sulla situazione occupazionale e lavorativa a Piacenza in collaborazione con gli Enti ed i soggetti sociali interessati. Uno degli impegni sarà quello di portare un equilibrio nel campo del commercio tra grande e piccola distribuzione limitando l ulteriore inserimento nel tessuto economico piacentino da parte di grandi strutture commerciali. Punteremo molto sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali con la previsione di incentivi fiscali e tariffari per l apertura di piccoli esercizi commerciali. LE POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO Sarà nostro impegno valorizzare el potenziare le aziende di proprietà comunale e al sostenere e sviluppo nuove imprese giovanili. Verrà creata una rete di eventi e di opportunità commerciali per la valorizzazione, promozione del commercio a sostegno del quale dovranno essere progettati e realizzati adeguati parcheggi. PARI OPPORTUNITA In questo ambito il Comune si farà garante dell assunzione del principio di parità e pari opportunità tra donne e uomini in tutte le azioni di governo, valorizzando la differenza di genere, promovendo il pieno riconoscimento delle professionalità femminili e rimovendo ogni ostacolo che impedisca l effettiva parità. Inoltre si attiverà per la promozione di politiche capaci di eliminare le ineguaglianze che di fatto ancora permangono tra maschi e femmine nella vita sociale, economica, politica ed istituzionale e rimuovere le cause ed i vincoli di ordine strutturale e culturale che limitano la piena espressione e potenzialità dei diversi soggetti femminili, nell ambito delle competenze attribuite al Comune dalla normativa vigente. Il nostro programma, proprio in funzione di una maggior partecipazione femminile, dovrà porre mano sui tempi e sugli orari dei servizi pubblici e privati al fine di una loro armonizzazione alle effettive esigenze delle cittadine e dei cittadini per migliorare la qualità della vita urbana. IMMIGRAZIONE ED INTERCULTURALITA La nostra deve essere una città impegnata a favorire l inclusione sociale offrendo la dovuta accoglienza e mettendo a disposizione opportunità, anche in termini educativi e culturali, agli stranieri che lavorano a Piacenza, ai loro figli che frequentano le nostre scuole ed alle loro famiglie. Favorire il processo d inserimento dei cittadini stranieri a Piacenza significa potenziare l uso di mediatori culturali e linguistici per la fruizione dei servizi essenziali; promuovere il coordinamento tra i soggetti pubblici e privati attivi nel settore; riconoscere, sostenere e coinvolgere le associazioni dei cittadini stranieri per favorire l integrazione e la partecipazione alla vita della città e per l acquisizione del loro apporto culturale. 5

SICUREZZA Ci attiveremo per varare serie misure per la sicurezza dei cittadini. Il Comune deve essere centro di raccolta delle istanze degli abitanti, promotore di iniziative proprie sul versante preventivo, mentre su quello repressivo deve sollecitare Prefettura e Forze dell Ordine perché ogni iniziativa utile sia messa in campo a tutela di una ordinata e serena convivenza per aumentare la sicurezza. Importante sarà presidiare il territorio per contrastare i piccoli e grandi comportamenti di disturbo che minano la qualità della vita di tutti e che in quest ultimo periodo sono in aumento, dotando piazze e luoghi d incontro pubblico di telecamere, Per quanto riguarda il servizio di Polizia Comunale proponiamo il rafforzamento della programmazione di iniziative inerenti: sicurezza della persona, vigilanza, protezione ed igiene dell ambiente, tutela del patrimonio naturale e paesistico, sicurezza stradale. CULTURA La politica culturale dovrà avere un ruolo di prim ordine valorizzando il patrimonio storico, architettonico ed artistico della nostra città con la promozione, il potenziamento e la riqualificazione delle nostre più importanti istituzioni culturali come la Galleria Ricci Oddi, la Biblioteca Passerini-Landi ed i musei di Palazzo Farnese. Il potenziamento comprenderà anche le attività culturali come quelle musicali e delle arti visive e la sempre maggior utilizzazione di Palazzo Gotico per realizzare grandi mostre che avranno un ritorno anche nell ambito del turismo per la nostra Piacenza. Un attenzione particolare riguarderà la Fondazione Teatri, con il coinvolgimento del Conservatorio Musicale, tornando alla gestione diretta del nostro storico Teatro Municipale. SANITA E DIRITTO ALLA SALUTE Il Sindaco deve essere il garante di un servizio sanitario di qualità. In questo campo occorre soprattutto potenziare i servizi territoriali; ridurre i tempi di attesa dei servizi diagnostici specialisti con un attenzione particolare all assistenza dei malati oncologici in fase terminale. Occorre sostenere lo sviluppo della prevenzione in generale ed in particolare quella rivolta ai disturbi alimentari dei bambini e degli adolescenti; potenziare le cure geriatriche ospedaliere e territoriali in stretto rapporto con l USL. AMBIENTE E TERRITORIO Ogni scelta inerente l uso del territorio sarà subordinata ad una valutazione in termini di ricaduta sulla qualità ambientale della città. Una particolare valorizzazione dovrà essere data ai luoghi della città che fino ad oggi non hanno avuto il giusto riconoscimento come ad esempio le frazioni. Porremo mano alla riqualificazione degli ambiti cittadini con attenzione alla mobilità, al traffico, individuando parcheggi e razionalizzando i percorsi; alla salvaguardia delle aree verdi urbane sia come destinazione urbanistica che come arredo. Un progetto riguarderà l esecuzione di nuove piantumazioni e la tutela degli alberi presenti in tutta la città, provvedendo anche alla rimessa a dimora delle piante abbattute e non sostituite. Sarà nostro impegno trasformare le aree militari dismesse in parchi pubblici 6

LE POLITICHE PER LA LOTTA ALL INQUINAMENTO Prioritario sarà un piano d intervento per lo smaltimento dell eternit dalle coperture delle strutture pubbliche e private. Verrà dato impulso all impiego di tecnologie innovative nelle nuove costruzioni e/o ristrutturazioni mirate al risparmio ed alla conservazione dell energia termica ed elettrica. Proporremo la graduale riduzione fino alla chiusura dell inceneritore posto in città in un arco di tempo decennale. Un attenzione particolare verrà rivolta alla riduzione di inquinanti chimici nelle falde acquifere, in stretto rapporto con l agenzia A.R.P.A. Per quanto riguarda i rifiuti saranno visti come risorsa e pertanto verrà ulteriormente incentivata la raccolta differenziata. LAVORI PUBBLICI Il Comune si impegnerà ad attivare tutte le strategie per realizzare: - il completamento della tangenziale sud - la realizzazione della tangenzialina nord - la trasformazione delle aree militari dimesse in parchi pubblici - uniformare l illuminazione pubblica del Centro Storico, perchè Piacenza merita un migliore arredo urbano - interventi e piani per rendere più vivibili e raggiungibili le frazioni Proporremo di non dar seguito all esecuzione del progetto del nuovo Palazzo degli Uffici Comunali in quanto non siamo d accordo sul concentramento degli uffici in un unico luogo, ma altresì alla loro distribuzione in zone diverse della città utilizzando, se necessario, le sedi dei Quartieri. VIABILITA Oltre quanto premesso sulle tangenziali, si proporrà una seria politica di adozione delle piste ciclabili realizzandole in modo conforme alle disposizioni di legge. Verrà effettuata una revisione dei marciapiedi al fine di renderli fruibili da parte di tutti i cittadini. Si provvederà a riprogettare la Caorsana. LE POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA MARKETING URBANO Consiste nella riqualificazione di tutti gli ambiti cittadini, dal centro storico alla periferia, prestando attenzione ai problemi del traffico e dell inquinamento. Comprende anche il recupero e la valorizzazione dei grandi fabbricati storici, delle aree pubbliche e/o private inutilizzate e delle aree militari dimesse e dismissibili. Daremo continuità all elaborazione di studi di fattibilità per il recupero degli edifici storico-artistici inutilizzati e per la promozione della qualità architettonica degli ambienti urbani. Individuare interventi da effettuare sull arredo urbano che non gravino con ricadute di costi di manutenzione e che vadano a migliorare e valorizzare la bellezza dell ambiente urbano. Favorire l organizzazione di un sistema continuo delle aree verdi e dei servizi connessi al verde, allo sport, al tempo libero, alla cultura, ai tempi della vita. 7

Attivazione di programmi al fine del recupero degli insediamenti di edilizia residenziale pubblica e della realizzazione di alloggi che diano una risposta positiva ai bisogni abitativi delle utenze deboli e degli studenti. Vanno individuati i punti critici e lo sviluppo di un piano sinergico d azione che favorendo il confronto ed il coordinamento di vari soggetti, pubblici e privati, individui linee di valorizzazione della nostra città. LE POLITICHE PER IL TURISMO Il programma sarà quello di puntare sui prodotti culturali e turistici di cui Piacenza è ricca, attraverso lo sfruttamento della posizione geografica della nostra città facendolo diventare un punto di forza. Proporre modelli innovativi in grado di specializzare le diverse destinazioni secondo le vocazioni originarie, armonizzandole con le tendenze di mercato. Una più marcata valorizzazione del nostro territorio e delle nostre risorse naturali anche a livello nazionale ed europeo, riscoprendo e attirando il turismo religioso. Occorre sviluppare il notevole potenziale di risorse ambientali, culturali e di tradizione popolare di cui è ricca la nostra città. Nello stesso ambito comunale si deve garantire la formazione della promozione turistica e la gestione del programma della ricettività e dell accoglienza turistica, soprattutto in vista dell Expo2015. LE POLITICHE PER IL COMMERCIO La politica per il commercio ha come priorità la promozione e la riqualificazione del settore attraverso la valorizzazione dell area urbana con particolare riguardo al centro storico. Urge una revisione dell organizzazione dei pubblici servizi di concerto con le Associazioni di categoria. Verrà dato sostegno alle attività commerciali contemperando le esigenze del commercio di vicinato con quelle della grande distribuzione e dei consumatori. Verrà valorizzato il commercio su aree pubbliche compreso quello ambulante. PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO La nostra città dovrà saper promuovere l informazione e la partecipazione dei cittadini attraverso la comunicazione ed il confronto con l associazionismo, con le categorie sociali ed economiche, con il volontariato, con le famiglie ed i singoli cittadini e cittadine. Poniamo tra le nostre priorità il coinvolgimento preventivo dei cittadini sulle grandi decisioni importanti per la città attraverso la struttura delle Consulte che da quest anno in poi, essendo stati aboliti i Consigli Circoscrizionali, potranno realizzare un ampia informazione e consultazione dei cittadini attraverso passaggi assembleari che coinvolgeranno tutta la cittadinanza, utilizzando le sale dei Quartieri presso i quali verranno mantenuti gli uffici che offrono alla cittadinanza dei servizi utili. LA POLITICA DELLE SCELTE DI BILANCIO Sarà una politica volta al miglior utilizzo delle risorse e del patrimonio comunale; alla ricerca puntuale e sistematica di finanziamenti regionali, statali e comunitari per 8

l incremento dei servizi esistenti e per la creazione di nuovi; alla ricerca di fondi nell ambito del privato attraverso operazioni di sponsorizzazione, partnership e collaborazione. Ci vedremo impegnati sul fronte della riorganizzazione della politica delle entrate e delle spese e soprattutto sulla riduzione dei costi della politica impegnandoci a non aumentare le indennità del Sindaco, degli assessori ed i gettoni di presenza dei consiglieri. Per quanto riguarda i Consigli Comunali verrà proposta una riduzione delle sedute e per le interrogazioni ed interpellanze per cui fino ad oggi si sono convocate sedute consiliari ad hoc, si adotterà il sistema di dedicare un ora in apertura di ogni seduta per la trattazione delle stesse e delle eventuali comunicazioni da parte dei consiglieri. Ci sarà un attento controllo sulle spese di rappresentanza che saranno oggetto di una accurata revisione. Non sarà più prevista la figura del Direttore Generale e verrà applicata una riduzione del numero dei dirigenti, delle posizioni organizzative, delle alte professionalità e delle particolari posizioni organizzative. Una proposta prioritaria sarà quella dell abolizione della tassa d ingresso per i residenti nel Centro Storico. LE POLITICHE PER I SERVIZI AL CITTADINO Noi desideriamo fortemente un Comune al servizio dei cittadini e per ottenere questo scopo andrà attuata una nuove politica di gestione del personale comunale. La priorità in questo settore sarà la razionalizzazione delle funzioni e degli impieghi al fine di offrire un maggior servizio ai cittadini ed alle cittadine. Metteremo rigorosità nella valutazione dell operato dei dirigenti in base ai risultati raggiunti; daremo sostegno a percorsi formativi e di aggiornamento volti a valorizzare la responsabilità di tutti i dipendenti di qualsiasi livello e grado. La nostra idea è quella di arrivare ad una struttura comunale più agile ed efficiente allo scopo di migliorare le prestazioni rese agli utenti attraverso la creazione di un Front- Office coordinato e informatizzato presso il quale la cittadinanza possa usufruire di tutti i servizi richiesti. Ci impegneremo nella promozione dell armonizzazione dei tempi dei servizi pubblici e privati orientata alle esigenze dei cittadini e delle cittadine. Particolare attenzione verrà data alla revisione degli incarichi esterni ricercando e valorizzando le capacità, le professionalità e le risorse umane interne all ente che indubbiamente troveremo al fine di una vera e propria razionalizzazione e nello spirito di non sprecare il denaro dei contribuenti. Andrà messo in campo un piano coordinamento e di analisi delle esigenze del territorio in materia di Protezione Civile per individuare le misure di prevenzione e le modalità di soccorso. Questo piano prenderà in esame l organizzazione, il sostegno e la formazione dei volontari; la creazione di collegamenti stabili con le istituzioni coinvolte nella protezione civile; e l informazione rivolta a tutti i cittadini. IL CIMITERO URBANO Occorre dotare la città di un forno crematorio al fine di risparmiare le ingenti spese per il trasferimento delle salme in altre città, se necessario collocandolo in uno dei cimiteri frazionali. 9

TUTELA ANIMALI Una società civile si misura anche in rapporto all attenzione che ha verso gli animali, per cui è d obbligo puntare su una adeguata accoglienza degli stessi sia nel canile che nel gattile con la creazione di strutture sempre più aggiornate. Sarà nostra premura agevolare incontri nelle scuole per la sensibilizzazione al rispetto degli animali, insegnando l applicazione delle leggi in vigore. Ci impegneremo per il miglioramento della struttura del canile ed annessa area di sgambamento e al miglioramento della struttura del gattile. Faremo dotare ogni giardino di adeguate aree di sgambamento riservate ai cani. Con il coinvolgimento delle associazioni riconosciute regolamenteremo il servizio alle colonie feline anche all interno delle proprietà private e sosterremo i piani di sterilizzazione. Tuteleremo e controlleremo i volontari adibiti al mantenimento delle colonie stesse anche in caso di lavori edili limitrofi. Ci faremo carico dei diritti degli animali e della prevenzione del randagismo. Proseguire alla realizzazione degli interventi per il contenimento dei piccioni urbani. L IMPORTANZA DELLO SPORTELLO EUROPEO COMUNALE Quale ente territoriale terminale dopo Provincia, Regione e Comunità Europea, il Comune attiverà un azione di politica di programmazione coordinata. In questo quadro il Comune si porrà l obiettivo di rappresentare gli interesse comunali direttamente presso l Unione Europea, sia con la partecipazione a progetti comunitari della Regione Emilia Romagna, sia presentando i propri progetti all Unione Europea, creando effettivamente uno Sportello Europa locale. IL DIFENSORE CIVICO La figura del Difensore Civico, abrogata dalla finanziaria 2010, è tuttavia prevista dalle leggi comunitarie europee, pertanto, sarà nostra premura, con l apporto dell associazione nazione ANDCI, lottare per ripristinare tale funzione a tutela del cittadino per quei casi di cattiva pubblica amministrazione che dovessero per ogni casualità insorgere. 10