La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile
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- Leonardo Romagnoli
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1 Ente di Formazione Professionale Edile La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Indagine conoscitiva, proposte tecniche in merito alla gestione degli scarti da lavorazione del comparto edile. Report di ricerca Sezione 3 Analisi di cantiere luglio 2007
2 Indice Sezione 3 Analisi di cantiere Dall approccio analitico alla verifica esperienziale...pag. 3 Gli obiettivi dell analisi...pag. 3 Quale metodologia di ricerca...pag. 3 Il processo di analisi...pag. 4 Indagine cantieri...pag. 6 Cantiere 1 - edilizia residenziale in nuovo...pag. 7 Cantiere 2 - edilizia residenziale in ristrutturazione... pag. 18 Cantiere 3 - edilizia terziaria/produttiva in nuovo... pag. 28 Cantiere 4 - urbanizzazioni... pag. 39 Report... pag. 50 Le quantità nel rapporto fra costruito e risulta... pag. 50 Da dove vengono le risulte... pag. 51 Cosa produce il cantiere... pag. 52 Chi gestisce le risulte... pag. 52 Il recuperabile : cos è e chi lo gestisce... pag. 54 Il problema degli imballaggi... pag. 56 I percorsi virtuosi verso la riduzione del rifiuto... pag. 57 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 2
3 Dall approccio analitico alla verifica esperienziale Un approccio di tipo analitico richiede una verifica di tipo esperienziale; la sezione tre della ricerca si pone l obiettivo di sperimentare al vero, su cantieri e progetti reali, il modello proposto alla conclusione della precedente sezione; nel contempo operare un confronto con i tecnici del settore al fine di commentare in modo circostanziato i volumi di risulta prodotti e rilevare osservazioni, dubbi, pratiche consolidate che possano essere utili alla comprensione della problematica. Gli obiettivi dell analisi Sondare l attendibilità del modello descrittivo dei repertori nel rapporto costruito/risulta Comprendere quantità, competenze e flussi gestionali in cantiere Identificare le pratiche correnti Raccogliere suggestioni, proposte, pratiche. Quale metodologia di ricerca Sono stati identificati quattro cantieri caratterizzati da differenti tipologie di intervento, rappresentativi delle principali categorie produttive standard del processo di costruzione, significativi anche dal punto di vista della qualità e della quantità di materiali di risulta derivati dal processo costruttivo; sono rappresentati: o o o o edilizia residenziale in nuovo edilizia residenziale in ristrutturazione edilizia terziaria/produttiva in nuovo urbanizzazioni sono stati identificati cantieri che per le loro caratteristiche potessero costituire un riferimento medio del segmento, ovviamente senza aspettative di esaustività o di completa rappresentatività del segmento oggetto di sondaggio; le imprese che intervengono sui cantieri sono inoltre pienamente rappresentative del tessuto imprenditoriale locale, costituito in parte da aziende cooperative, ma soprattutto da piccole e medie aziende sia artigiane che industriali. In effetti sono state coinvolte un impresa cooperativa, una immobiliare, una industriale ed una artigiana. approccio dell indagine o o analisi documentale: sono stati contattati gli uffici tecnici delle aziende coinvolte, o i loro titolari, che hanno messo a disposizione la documentazione dell opera realizzata o da realizzare, soprattutto disegni e computi metrici; valutazione della risulta: il trasferimento delle computazioni sul modello di rilevazione ha consentito di quantificare i materiali di risulta prevedibili, classificati secondo le tabelle CER; La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 3
4 o o o interviste: i colloqui diretti con i tecnici sono stati finalizzati al confronto sui numeri identificati, alla rilevazione delle modalità adottate in merito alla gestione dei materiali di risulta, all identificazione della responsabilità oggettive nella produzione/smaltimento da parte dei soggetti interessati, alla rilevazione di pratiche ed eventuali proposte in merito alla gestione dei materiali. report: per ogni cantiere un report costituisce la traccia del mix di imput/output reciproci fra imprese e ricercatori, completi delle suggestioni che è stato possibile rilevare; le conclusioni, rilevabili dall intreccio dei dati rilevati, introducono alla sezione successiva. Il processo di analisi Lo schema adottato è in tre fasi: 1. Analisi della quantità del costruito 2. Definizione previsionale della quantità e tipologia dei materiali di risulta 3. Analisi della gestione dei materiali di risulta fase 1 - Analisi della quantità del costruito La prima fase è orientata all inquadramento del cantiere, alla raccolta documentale presso gli uffici tecnici delle imprese, con particolare riferimento alla documentazione di computo metrico, e al conseguente travaso ragionato dei dati nel modello di rilevazione impostato in precedenza sulla base del repertorio delle lavorazioni; la sintesi è costituita da una scheda riassuntiva delle quantità di COSTRUITO articolate sulla base delle lavorazioni-tipo. fase 2 - Definizione previsionale della quantità e tipologia dei materiali di risulta La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 4
5 La seconda fase è più tecnica, il modello rileva in modo automatico a caduta le quantità previsionali dei materiali di risulta dalle attività di cantiere, articolate secondo la classificazione CER, così come impostate nelle incidenze per ciascuna lavorazione. La scheda dei materiali di RISULTA, costituisce la base del confronto con l azienda in termini di valutazione delle quantità, ma anche di gestione dei materiali stessi nel cantiere. fase 3 - Analisi della gestione dei materiali di risulta La terza fase è incentrata sulle indicazioni raccolte dalle interviste dei tecnici, ed è finalizzata alla definizione di una serie di indicatori che si muovono secondo le seguenti linee: ripartizione della contabilità di RISULTA, sulla base delle indicazioni gestionali fornite dai tecnici, ai fini di definire quali siano le quantità gestite in cantiere rispetto a quelle fuori dal cantiere; quelle cioè che sono oggetto di forme di gestione accatastamento, raccolta differenziata, reimpiego ecc. all interno del recinto di cantiere e comunque a diretta responsabilità dell impresa, rispetto a quelli che vengono prodotti durante le fasi di montaggio o installazione e sono gestite direttamente dai fornitori mediante trasporto giornaliero fuori dal cantiere stesso. Con riferimento alle quantità prodotte in cantiere, approcciare una quantificazione fra i materiali reimpiegabili (miscugli, scorie, detriti di materiali costruzione), rispetto ai materiali recuperabili e a quelli destinati allo smaltimento. Identificare le pratiche gestionali utilizzate dalle imprese e le osservazioni in merito. Le ripartizioni dei materiali sulla base di competenza nella produzione e gestione sono state evidenziate sulla base delle pratiche ricorrenti di cantiere; quando presenti le particolarità sono state evidenziate a parte, in modo da poter considerare le indicazioni rilevate come le più aderenti ad uno standard ricorrente. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 5
6 Indagine cantieri Per ogni cantiere presentiamo un report riepilogativo di valutazione ex post del cantiere stesso, sintesi dei materiali, dei colloqui e delle analisi effettuate. I materiali di dettaglio raccolti quali disegni, computi metrici e altro sono disponibili presso la Scuola Edile. Cantiere 1 - edilizia residenziale in nuovo Cantiere 2 - edilizia residenziale in ristrutturazione Cantiere 3 - edilizia terziaria/produttiva in nuovo Cantiere 4 - urbanizzazioni La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 6
7 Cantiere 1 Edilizia residenziale in nuovo Valutazioni di sintesi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 7
8 SCHEDA RILEVAZIONE MATERIALI DI RISULTA DA ATTIVITÀ EDILIZIA Scheda n. 1 Cantiere Committenza Tipo di intervento Dati rilevanti Edilizia residenziale Nuova Privata Pubblica prevalente secondario Costruzione Costruzione edificio residenziali nuovo Costruzione edificio residenziale derivante da ristrutturazione Costruzione edifici produttivi Costruzione edifici destinati ad attività del terziario Infrastrutture Sbancamento terre e/o rimozione opere interrate Scarifica del manto stradale Urbanizzazioni Artigianali Urbanizzazioni Residenziali Superficie Residenziale : Mq 960,00 Superficie a servizi: autorimesse, cantine, gioco bimbi, vano scala Mq 310,00 Principali caratteristiche dell intervento analizzato: L intervento ha come oggetto la realizzazione di uno nuovo fabbricato residenziale. il progetto prevede la realizzazione di n 9 unità abitative distribuite su quattro piani per complessivi mq 960, con annessi servizi per una superficie coperta di circa mq 300 ulteriori. L analisi di seguito riportata prende in considerazione le lavorazioni riguardanti solo la costruzione del fabbricato, escludendo le aree esterne e restanti lavorazione non sono analizzate nella seguente scheda. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 8
9 Descrizione dell intervento sequenze fotografiche disegni identificativi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 9
10 Valutazione opere realizzate/da realizzare Sintesi delle opere come da computo metrico L intervento edificatorio è sintetizzabile nelle quantità indicate nella seguente tabella, come rilevate dai documenti tecnici di computo metrico e dalle rilevazioni effettuate con i rispettivi uffici tecnici delle aziende interessate Focus: approvazione quantità rilevate da computo metrico la realizzazione è stata gestita da impresa o da terzi, eventualmente se mista in quale percentuale (ai fini della titolarità alla gestione dei materiali di risulta, da calcolare in automatico sui fogli excel) TITOLARITA codice Descrizione lavorazione u.m. Quantità Impresa Subapp. Fornit. 1 opere in c.a. per fondazioni m 3 193,47 x 2 opere in c.a. in elevazione m 3 291,11 x 3 impermeabilizzazioni mq 213,31 x 4 Massetti/Caldane alleggerite e/o in cls mq x x 5 muratura termo-laterizia tipo tradizionale m 3 571,22 x 6 muratura termo-laterizia tipo Rettificato m 3 7 muratura in blocchi di cls m 3 8 solaio in latero-cemento m ,72 x 9 copertura in legno - struttura m 2 10 copertura in legno - isolamento m 2 11 manto di copertura m 2 213,31 x 12 lattonerie ml 332,10 x 13 murature divisorie e di tamponamento m 2 986,00 x 14 impiantistica interna elettrica n 1.000,00 x x 15 impiantistica interna termica n 400,00 x x 16 cartongesso: pareti, controsoffitti m 2 17 intonaci interni-esterni m ,00 x 18 serramenti: a- Interni b- Esterni c- Portoni n m2 m2 138,46 x 19 pavimentazioni interne m ,00 x x 20 pavimentazioni industriali in cls m2 21 rivestimenti interni m2 540,00 x x 22 tinteggiature interne-esterne m ,00 x 23 demolizione strutture in laterizio m 3 24 demolizione strutture in c.a. m 3 25 rimozione pavimenti/rivestimenti m 2 26 rimozione supperfettazioni n 27 impiantistica in pvc ml 28 pavimentazioni bituminose mq 29 pavimentazioni in autobloccanti tipo mattoncino mq 30 pavimentazioni in autobloccanti tipo garden mq 31 manufatti prefabbricati: a- pozzetti b- cordoli n ml La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 10
11 Organizzazione della produzione e quantificazione materiali Organizzazione della produzione, con particolare riferimento alle modalità di approvvigionamento. programma lavori Grezzo x x x x x x x x Finiture x x x x x x x x x x modalità particolari di approvvigionamento materiali (a riduzione di imballo) La fornitura di materiali a piè d opera avviene normalmente mediante trasporto con automezzi di proprietà delle impresa, dei subappaltatori e dei fornitori, in relazione alle esigenze organizzative; modalità di imballaggio e di commercializzazione sono quelle descritte nell ambito delle lavorazioni tipo. Su questo cantiere sono state messe impiegate modalità produttive particolari nei seguenti casi, con conseguente riduzione dei materiali di risulta da imballaggio: Malte per muratura Intonaci Pavimenti alleggeriti Caldane sottofondo Caldane autolivellanti prodotto Modalità di fornitura con riduzione di imballaggi Silos Silos Fornitura con betoniera Fornitura con betoniera Fornitura con betoniera Modalità di fornitura con riduzione di imballaggi modalità tipiche di raccolta e smaltimento rifiuti Deposito localizzato in cantiere Raccolta differenziata con immagazzinamento in cantiere Deposito localizzato in azienda Raccolta differenziata con immagazzinamento in azienda Note accatastamento Si Legno e altri materiali recuperabili, in attesa di trasferimento verso soggetti autorizzati. no No cassoni No, per mancanza di spazio disponibile No No No La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 11
12 Quantificazione materiali di risulta dell attività Quantità Prodotta Gestione extracantiere Gestione cantiere cod. Provenienza Descrizione generale CER lavorazioni Reimpiego Recupero Smaltimento Recupero Smaltimento Carta e cartone ,10 68,28 399,82 plastica , ,81 688,04 legno , , ,92 metallici ,21 94,21 - compositi , ,48 457,05 misti Imballaggi vetro Cemento Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche , ,97 L opera necessiterebbe di un quantitativo doppio al dato di risulta che scaturisce dalle analisi, con il problema della tempistica di impiego legno ,85 349,85 - vetro Legno, vetro, plastica plastica ,00-17,00 Bitume Miscele bituminose con catrame ,53 8,53 - Rame, bronzo, ottone ,45-58,45 Alluminio Metalli Ferro e acciaio ,09 785,09 - Terra Terra Materiali isolanti Materiali con amianto amianto Altri materiali isolanti con mat. pericolosi Gesso Gesso , , ,49 0, ,28 0,00 Materiali isolanti e La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 12
13 Focus: area Quantità prodotta : valutazione delle quantità ipotizzate da nostro calcolo area Gestione cantiere : valutare soprattutto le quantità di detriti (170107) direttamente reimpiegati nel cantiere come riempimento, sottofondo e altro. Quali modalità di gestione dei materiali da: Reimpiego Recupero Smaltimento Accatastamento in cantiere per il materiale inerte da demolizione, frantumatura e risulta da muratura (laterizi, malte, inerti ecc.). Accatastamento differenziato in cantiere per i materiali recuperabili: legno da imballaggi, carpenteria ecc, Carta da sacchetti e diversa (classificabile come plastica per presenza di pellicole), pezzi e tranci plastici proveniente da lavorazioni di vario genere non appaltate. I materiali recuperabili accatastati sono stati periodicamente trasferiti verso soggetti autorizzati. Confinamento in cantiere con trasferimento periodico a carico di soggetti autorizzati. Rapporti con subappaltatori e fornitori, sotto il profilo della gestione dei materiali di risulta delle opere affidate Formalizzazione della responsabilità: contrattuale verbale non definita Modalità di gestione Deposito in cantiere, gestione impresa deposito temporaneo in cantiere, con trasporto episodico trasporto giornaliero dal cantiere con propri mezzi area edile Rottami e scarti inerti Materiali da imballaggio area finiture Rottami e scarti inerti Materiali da imballaggio scarichi Rottami Plastica, materiali da imballaggio asfalti elettrici idrici e termici.. pavimentazioni e serramenti in legno.. Plastica, metalli, materiali da imballaggio Plastica, metalli, legno, materiali da imballaggio Ritagli legno Note Rapporti con i fornitori Dal punto di vista della gestione delle risulte con i fornitori esistono consuetudini, più che rapporti formali; restano in cantiere rottami e inerti, che si sommano a quelli prodotto direttamente dall impresa nelle diverse lavorazioni, mentre per plastica, carta, imballaggi e altro è sempre il fornitori che li deve gestire in proprio con il carico sui propri automezzi a fine giornata. Può capitare solo per gli impiantisti un accatastamento temporaneo in ragione della lunghezza dei tempi di intervento, ma sempre con trasferimento dal cantiere a propria cura. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 13
14 Anche in assenza di contrattualizzazione diretta l impresa può far valere questa sua richiesta verso i fornitori in relazione alla continuità dei rapporti nel tempo e su diversi cantieri. Materiali di riempimento Emergono diverse considerazioni relative alla gestione degli inerti da scarto, frantumazione, lavorazioni diverse, che sono costituiti essenzialmente da laterizio, cemento ed altro, normalmente utilizzabili come materiali di riempimento all interno dello stesso o di altri cantieri. Macinazione dell inerte si affronta il problema del trattamento dell inerte prodotto mediante macinatura, al fine del suo diretto reimpiego nel cantiere; si analizza la differenza organizzativa fra benne con mulino, mulini di macinazione e macinazione al di fuori del cantiere, che producono problemi anche sul profilo della gestione documentale. Tempistica di reimpiego il materiale inerte di risulta prodotto dal cantiere è sempre largamente insufficiente ai bisogni per riempimenti, livellazioni ecc.; anche in questo cantiere rappresenta meno della metà del necessario. Il problema è nella tempistica del suo reimpiego, perché non sempre si hanno le condizioni e gli spazi sufficienti per l accatastamento temporaneo all interno dello stesso cantiere. Molto spesso è necessario trasferirlo temporaneamente per ricollocarlo successivamente in opera, sempre in relazione alle dinamiche di sviluppo della costruzione dei fabbricati. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 14
15 Tabelle di contabilizzazione dei materiali di risulta La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 15
16 Tabelle di ripartizione delle competenze gestionali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 16
17 Valutazione della composizione e provenienza dei materiali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 17
18 Cantiere 2 Edilizia residenziale in ristrutturazione Valutazioni di sintesi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 18
19 SCHEDA RILEVAZIONE MATERIALI DI RISULTA DA ATTIVITÀ EDILIZIA Scheda n. 2 Cantiere Committenza Tipo di intervento Dati rilevanti Ristrutturazione edilizia Privata Pubblica prevalente secondario Costruzione Costruzione edifici residenziali Costruzione edificio residenziale derivante da ristrutturazione Costruzione edifici produttivi Costruzione edifici destinati ad attività del terziario Infrastrutture Sbancamento terre e/o rimozione opere interrate Scarifica del manto stradale Urbanizzazioni Artigianali Urbanizzazioni Residenziali Superficie Residenziale: mq 1.525,00 Superficie a Servizi: autorimesse cantine gioco bimbi vani scala mq 300,00 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 19
20 Descrizione dell intervento sequenze fotografiche disegni identificativi Principali caratteristiche dell intervento analizzato: l intervento ha come oggetto la ristrutturazione di un ex fabbricato rurale posto in un comune del circondario. Il progetto prevede la demolizione parziale e la successiva ricostruzione del fabbricato esistente per la realizzazione di n 10 alloggi distribuiti su tre piani con annessi servizi. L analisi di seguito riportata prende in considerazione le lavorazioni riguardanti solo la demolizione/ricostruzione del fabbricato in oggetto, le restanti lavorazione non sono analizzate nella seguente scheda. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 20
21 Valutazione opere realizzate/da realizzare Sintesi delle opere come da computo metrico L intervento edificatorio è sintetizzabile nelle quantità indicate nella seguente tabella, come rilevate dai documenti tecnici di computo metrico e dalle rilevazioni effettuate con i rispettivi uffici tecnici delle aziende interessate Focus: approvazione quantità rilevate da computo metrico la realizzazione è stata gestita da impresa o da terzi, eventualmente se mista in quale percentuale TITOLARITA codice Descrizione lavorazione u.m. Quantità Impresa Subapp. Fornit. 1 opere in c.a. per fondazioni m 3 81,17 x 2 opere in c.a. in elevazione m 3 148,93 x 3 impermeabilizzazioni mq 71,85 x 4 Massetti/Caldane alleggerite e/o in cls mq 3050,00 x x 5 muratura termo-laterizia tipo tradizionale m 3 251,63 x 6 muratura termo-laterizia tipo Rettificato m 3 7 muratura in blocchi di cls m 3 8 solaio in latero-cemento m 2 863,77 x 9 copertura in legno - struttura m 2 752,56 10 copertura in legno - isolamento m 2 11 manto di copertura m 2 752,56 x 12 lattonerie ml 441,00 x 13 murature divisorie e di tamponamento m 2 557,23 x 14 impiantistica interna elettrica n 421,00 x x 15 impiantistica interna termica n 66,00 x x 16 cartongesso: pareti, controsoffitti m 2 17 intonaci interni-esterni m2 5838,81 x 18 serramenti: a- Interni b- Esterni c- Portoni n m2 m2 141,60 x 19 pavimentazioni interne m2 731,30 x x 20 pavimentazioni industriali in cls m2 21 rivestimenti interni m2 449,25 x x 22 tinteggiature interne-esterne m ,26 x 23 demolizione strutture in laterizio m 3 24 demolizione strutture in c.a. m 3 25 rimozione pavimenti/rivestimenti m 2 26 rimozione supperfettazioni n 27 impiantistica in pvc ml 28 pavimentazioni bituminose mq 29 pavimentazioni in autobloccanti tipo mattoncino mq 30 pavimentazioni in autobloccanti tipo garden mq 31 manufatti prefabbricati: a- pozzetti b- cordoli n ml TITOLARITA La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 21
22 Organizzazione della produzione e quantificazione materiali Organizzazione della produzione, con particolare riferimento alle modalità di approvvigionamento. programma lavori Grezzo x x x x x x x x Finiture x x x x x x x x x x modalità particolari di approvvigionamento materiali (a riduzione di imballo) La fornitura di materiali a piè d opera avviene normalmente mediante trasporto con automezzi di proprietà delle impresa, dei subappaltatori e dei fornitori, in relazione alle esigenze organizzative; modalità di imballaggio e di commercializzazione sono quelle descritte nell ambito delle lavorazioni tipo. Su questo cantiere sono state messe impiegate modalità produttive particolari nei seguenti casi, con conseguente riduzione dei materiali di risulta da imballaggio: Malte murature intonaci Massetti Modalità di fornitura con riduzione di imballaggi silos silos Prodotti in cantiere modalità tipiche di raccolta e smaltimento rifiuti Deposito localizzato in cantiere Deposito localizzato in azienda Raccolta differenziata con immagazzinamento in cantiere Raccolta differenziata con immagazzinamento in azienda accatastamento Si No Accatastamento differenziato in attesa di trasferimento per legno e plastica No cassoni No No No No La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 22
23 Quantificazione materiali di risulta dell attività Quantità Prodotta Gestione extracantiere Gestione cantiere cod. Provenienza Descrizione generale CER lavorazioni Reimpiego Recupero Smaltimento Recupero Smaltimento Carta e cartone ,73-359,73 plastica , ,15 501,99 legno , , ,02 metallici ,99 44,99 - compositi ,80 446,48 489,31 misti Imballaggi vetro Cemento Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche , ,41 legno ,80 327,80 - vetro Legno, vetro, plastica plastica ,09-4,09 Bitume Miscele bituminose con catrame ,87 2,87 - Rame, bronzo, ottone ,62-77,62 Alluminio Metalli Ferro e acciaio ,94 374,94 - Terra Terra Materiali isolanti Materiali con amianto amianto Altri materiali isolanti con mat. pericolosi Gesso Gesso , , ,13 0, ,76 0,00 Materiali isolanti e La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 23
24 Focus: area Quantità prodotta : valutazione delle quantità ipotizzate da nostro calcolo area Gestione cantiere : valutare soprattutto le quantità di detriti (170107) direttamente reimpiegati nel cantiere come riempimento, sottofondo e altro. Quali modalità di gestione dei materiali da: Reimpiego Recupero Smaltimento È stato effettuato un accatastamento in cantiere per il materiale inerte da demolizione e risulta da muratura (laterizi, malte, inerti ecc.). In ogni caso il materiale prodotto è considerevolmente inferiore al fabbisogno dell opera, nell ordine del 50% circa. È stato effettuato inoltre l accatastamento di mattoni e tegole reimpiegati direttamente negli interventi edilizi di ricostruzione muraria e del manto di copertura. Relativamente alla demolizione della struttura lignea, il materiale è stato suddiviso rispettivamente alla qualità, ripiegato in parte e in parte destinato al recupero. Accatastamento differenziato in cantiere per i materiali recuperabili: legno da imballaggi, carpenteria ecc, Carta da sacchetti e diversa (classificabile come plastica per presenza di pellicole), pezzi e tranci plastici proveniente da lavorazioni di vario genere non appaltate. I materiali recuperabili accatastati sono stati periodicamente trasferiti verso soggetti autorizzati. Eccedenze e scarti di lavorazione da impermeabilizzazioni e isolamento sono stati confinati in cantiere, con trasferimento periodico a carico di soggetti autorizzati. Rapporti con subappaltatori e fornitori, sotto il profilo della gestione dei materiali di risulta delle opere affidate Formalizzazione della responsabilità: contrattuale verbale non definita Modalità di gestione area edile area finiture scarichi elettrici idrici e termici.... Deposito in cantiere, gestione impresa Si, rottami deposito temporaneo in cantiere, con trasporto episodico Si, eccedenze inerti trasporto giornaliero dal cantiere con propri mezzi Si, plastiche Si, plastiche, metalli.. Si, plastiche, metalli.. Note La competenza dei materiali di risulta di lavorazioni effettuate da subappaltatori non è formalizzata contrattualmente; sarebbe buona prassi farlo, ma almeno è necessario un capocantiere attento che pretenda la gestione del materiale di risulta, anche per non avere in cantiere un disordine diffuso. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 24
25 Tabelle di contabilizzazione dei materiali di risulta La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 25
26 Tabelle di ripartizione delle competenze gestionali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 26
27 Valutazione della composizione e provenienza dei materiali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 27
28 Cantiere 3 Edilizia terziaria / produttiva in nuovo Valutazioni di sintesi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 28
29 SCHEDA RILEVAZIONE MATERIALI DI RISULTA DA ATTIVITÀ EDILIZIA Scheda n. 3 Cantiere Committenza Tipo di intervento Dati rilevanti Edilizia terziaria e industriale nuova Privata Pubblica prevalente secondario Costruzione Costruzione edifici residenziali Costruzione edifici residenziali derivante da ristrutturazione Costruzione edifici produttivi Costruzione edifici destinati ad attività del terziario Infrastrutture Sbancamento terre e/o rimozione opere interrate Scarifica del manto stradale Urbanizzazione Artigianale Urbanizzazione Residenziale Superficie utile ad uso laboratorio ed uffici realizzata Mq 1.780,00 L intervento ha come oggetto la realizzazione di uno nuovo fabbricato ad uso terziario posto in comune capoluogo. il progetto prevede la realizzazione di ambienti ad uso laboratorio al piano terra, uffici amministrativi e di rappresentanza con una superficie coperta vvpp di circa mq 800. La struttura prefabbricata in c.a. è ricoperta esternamente con parete ventilata; tale lavorazione non è stata presa in considerazione, in quanto risulta poco diffusa rispetto ad edifici dello stesso tipo, normalmente realizzati con i soli prefabbricati. Anche le aree esterne non sono analizzate nella seguente scheda. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 29
30 Descrizione dell intervento sequenze fotografiche disegni identificativi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 30
31 Principali caratteristiche dell intervento analizzato: L intervento ha come oggetto la realizzazione di un nuovo fabbricato ad uso terziario misto con parte di artigianale sito nel comune capoluogo. Il progetto prevede la realizzazione di ambienti adibiti ad uffici con annessi servizi e un ambiente adibito a laboratorio. L analisi di seguito riportata prende in considerazione le lavorazioni riguardanti solo le opere di costruzione del fabbricato escludendo la struttura prefabbricata e la parete ventilata, le restanti lavorazione sono analizzate nella seguente scheda. Sommariamente le opere sono strutture in ca di fondazione e completamento, divisorie interne, massetti e pavimentazioni, controsoffitti e finiture. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 31
32 Valutazione opere realizzate/da realizzare Sintesi delle opere come da computo metrico L intervento edificatorio è sintetizzabile nelle quantità indicate nella seguente tabella, come rilevate dai documenti tecnici di computo metrico e dalle rilevazioni effettuate con i rispettivi uffici tecnici delle aziende interessate Focus: approvazione quantità rilevate da computo metrico la realizzazione è stata gestita da impresa o da terzi, eventualmente se mista in quale percentuale (ai fini della titolarità alla gestione dei materiali di risulta, da calcolare in automatico sui fogli excel) TITOLARITA codice Descrizione lavorazione u.m. Quantità Impresa Subapp. Fornit. 1 opere in c.a. per fondazioni m 3 489,11 x 2 opere in c.a. in elevazione m 3 123,38 x 3 impermeabilizzazioni mq 4 muratura termo-laterizia tipo tradizionale m 3 5 muratura termo-laterizia tipo Rettificato m 3 59,23 x 6 muratura in blocchi di cls m 3 7 solaio in latero-cemento m 2 8 copertura in legno - struttura m 2 9 copertura in legno - isolamento m 2 10 manto di copertura m 2 11 lattonerie ml 12 murature divisorie e di tamponamento m 2 13 impiantistica interna elettrica n 1.342,19 x x 14 impiantistica interna termica n 250,00 x x 15 cartongesso: pareti, controsoffitti m 2 16 intonaci interni-esterni m ,70 x x 17 serramenti: a- Interni b- Esterni m 2 185,47 x c- Portoni 18 pavimentazioni interne m ,61 x x 19 pavimentazioni industriali in cls m 2 398,57 x x 20 rivestimenti interni m 2 366,76 x x 21 tinteggiature interne-esterne m ,74 x 22 demolizione strutture in laterizio m 3 23 demolizione strutture in c.a. m 3 24 rimozione pavimenti/rivestimenti m 2 25 rimozione supperfettazioni n 26 impiantistica in pvc ml 27 pavimentazioni bituminose mq 28 pavimentazioni in autobloccanti tipo mattoncino mq 29 pavimentazioni in autobloccanti tipo garden mq 30 manufatti prefabbricati: a- pozzetti b- cordoli n ml La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 32
33 Organizzazione della produzione e quantificazione materiali Organizzazione della produzione, con particolare riferimento alle modalità di approvvigionamento. programma lavori Grezzo x x x x x x x x Finiture x x x x x x x x x x x x x modalità particolari di approvvigionamento materiali (a riduzione di imballo) La fornitura di materiali a piè d opera avviene normalmente mediante trasporto con automezzi di proprietà delle impresa, dei subappaltatori e dei fornitori, in relazione alle esigenze organizzative; modalità di imballaggio e di commercializzazione sono quelle descritte nell ambito delle lavorazioni tipo. Su questo cantiere sono state messe impiegate modalità produttive particolari nei seguenti casi, con conseguente riduzione dei materiali di risulta da imballaggio: Serramenti Modalità di fornitura con riduzione di imballaggi Imballaggi a completo riutilizzo per la serramentistica in alluminio modalità tipiche di raccolta e smaltimento rifiuti Deposito localizzato in cantiere Deposito localizzato in azienda Raccolta differenziata con immagazzinamento in cantiere Raccolta differenziata con immagazzinamento in azienda accatastamento Si, per inerti reimpiegati nei riempimenti No Accatastamento differenziato in attesa di trasferimento per legno e plastica No cassoni No No No No La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 33
34 Quantificazione materiali di risulta dell attività Quantità Prodotta Gestione extracantiere Gestione cantiere cod. Provenienza Descrizione generale CER lavorazioni Reimpiego Recupero Smaltimento Recupero Smaltimento Carta e cartone ,29-326,29 plastica ,04 393,02 674,02 legno , , ,81 metallici ,21 113,21 - compositi ,35 118,42 239,93 misti Imballaggi vetro Cemento Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche , ,40 legno ,51 211,51 - vetro Legno, vetro, plastica plastica ,25-1,25 Bitume Miscele bituminose con catrame Rame, bronzo, ottone Alluminio Metalli Ferro e acciaio ,94 943,41 305,53 Terra Terra Materiali isolanti Materiali isolanti e Materiali con amianto amianto Altri materiali isolanti con mat. pericolosi Gesso Gesso , , , , ,02 0, ,32 0,00 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 34
35 Focus: area Quantità prodotta : valutazione delle quantità ipotizzate da nostro calcolo area Gestione cantiere : valutare soprattutto le quantità di detriti (170107) direttamente reimpiegati nel cantiere come riempimento, sottofondo e altro. Quali modalità di gestione dei materiali da: Reimpiego Recupero Il materiale inerte da demolizione e risulta da muratura è stato progressivamente utilizzato per i riempimenti, di solido in modo diretto; è stato necessario infatti riportare sul cantiere una notevole quantità di inerti ulteriori per soddisfare le esigenze di riempimento. Accatastamento differenziato in cantiere per i materiali recuperabili: legno da imballaggi, carpenteria ecc, che sono stati trasferiti periodicamente verso autorizzati. Smaltimento Rapporti con subappaltatori e fornitori, sotto il profilo della gestione dei materiali di risulta delle opere affidate Formalizzazione della responsabilità: contrattuale verbale non definita Modalità di gestione Deposito in cantiere, gestione impresa deposito temporaneo in cantiere, con trasporto episodico trasporto giornaliero dal cantiere con propri mezzi area edile Si, rottami Si, carte e plastiche area finiture Si, rottami scarichi elettrici idrici e termici Si, plastiche Si, plastiche, metalli.. Si, plastiche, metalli Note La competenza dei materiali di risulta di lavorazioni effettuate da subappaltatori non è formalizzata contrattualmente; sarebbe buona prassi farlo, ma almeno è necessario un capocantiere attento che pretenda la gestione del materiale di risulta, anche per non avere in cantiere un disordine diffuso. Nell ambito dello studio della produzione di materiale di risulta sono stati riscontrate poche differenziazioni rispetto agli interventi di edilizia residenziale nuova e/o di ristrutturazione, quasi esclusivamente nelle macrolavorazione di finitura svolta con edilizia a secco, quali pareti in cartongesso e controsoffitti in fibra. Le restanti opere vengono svolte con le stesse tecniche e modalità delle altre tipologie costruttive. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 35
36 Tabelle di contabilizzazione dei materiali di risulta La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 36
37 Tabelle di ripartizione delle competenze gestionali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 37
38 Valutazione della composizione e provenienza dei materiali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 38
39 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia Cantiere 4 urbanizzazioni Valutazioni di sintesi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 39
40 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia SCHEDA RILEVAZIONE MATERIALI DI RISULTA DA ATTIVITÀ EDILIZIA Scheda n. 4 Cantiere Committenza Tipo di intervento Dati rilevanti Opere di Urbanizzazione Privata Pubblica prevalente secondario Costruzione Costruzione edifici residenziali nuovo Costruzione edifici residenziali derivante da ristrutturazione Costruzione edifici produttivi Costruzione edifici destinati ad attività del terziario Infrastrutture Sbancamento terre e/o rimozione opere interrate Scarifica del manto stradale Ubanizzazioni Artigianali Urbanizzazioni Residenziali Superficie Fondiaria Superfici pavimentate Mq ,00 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 40
41 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia Descrizione dell intervento sequenze fotografiche disegni identificativi La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 41
42 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia Principali caratteristiche dell intervento analizzato: l intervento ha come oggetto l urbanizzazione primaria del P.P.I.P. in via del Corno a S.Martino in Rio. Il progetto prevede la realizzazione dell impiantistica e la sistemazione superficiale dell area esterna a servizio dei fabbricati che verranno realizzati in seguito sui lotti. L analisi di seguito riportata prende in considerazione le lavorazioni riguardanti solo le opere di urbanizzazione, le restanti lavorazione non sono analizzate nella seguente scheda. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 42
43 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia Valutazione opere realizzate/da realizzare Sintesi delle opere come da computo metrico L intervento edificatorio è sintetizzabile nelle quantità indicate nella seguente tabella, come rilevate dai documenti tecnici di computo metrico e dalle rilevazioni effettuate con i rispettivi uffici tecnici delle aziende interessate Focus: approvazione quantità rilevate da computo metrico la realizzazione è stata gestita da impresa o da terzi, eventualmente se mista in quale percentuale TITOLARITA codice Descrizione lavorazione u.m. Quantità Impresa Subapp. Fornit. 1 opere in c.a. per fondazioni m 3 454,11 x 2 opere in c.a. in elevazione m 3 498,55 x 3 impermeabilizzazioni mq 4 Massetti/Caldane alleggerite e/o in cls mq 5 muratura termo-laterizia tipo tradizionale m 3 6 muratura termo-laterizia tipo Rettificato m 3 7 muratura in blocchi di cls m 3 8 solaio in latero-cemento m 2 9 copertura in legno - struttura m 2 10 copertura in legno - isolamento m 2 11 manto di copertura m 2 12 lattonerie ml 13 murature divisorie e di tamponamento m 2 14 impiantistica interna elettrica n 15 impiantistica interna termica n 16 cartongesso: pareti, controsoffitti m 2 17 intonaci interni-esterni m2 18 serramenti: a- Interni b- Esterni c- Portoni 19 pavimentazioni interne m2 20 pavimentazioni industriali in cls m2 21 rivestimenti interni m2 22 tinteggiature interne-esterne m 2 23 demolizione strutture in laterizio m 3 24 demolizione strutture in c.a. m 3 25 rimozione pavimenti/rivestimenti m 2 26 rimozione supperfettazioni n 3.959,07 X 27 impiantistica in pvc ml ,45 X 28 pavimentazioni bituminose mq 29 pavimentazioni in autobloccanti tipo mattoncino mq 1.477,50 X 30 pavimentazioni in autobloccanti tipo garden mq 31 manufatti prefabbricati: a- pozzetti b- cordoli n m2 m2 n ml 190, ,37 x TITOLARITA La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 43
44 La gestione ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile Scuola Edile di Reggio Emilia Ente di Formazione Professionale Edile Arpa sezione provinciale di Reggio Emilia Organizzazione della produzione e quantificazione materiali Organizzazione della produzione, con particolare riferimento alle modalità di approvvigionamento. programma lavori Grezzo X X X X X X X X X X X X Finiture modalità particolari di approvvigionamento materiali (a riduzione di imballo) La fornitura di materiali a piè d opera avviene normalmente mediante trasporto con automezzi di proprietà delle impresa, dei subappaltatori e dei fornitori, in relazione alle esigenze organizzative; modalità di imballaggio e di commercializzazione sono quelle descritte nell ambito delle lavorazioni tipo. Su questo cantiere sono state messe impiegate modalità produttive particolari nei seguenti casi, con conseguente riduzione dei materiali di risulta da imballaggio: prodotto Sabbia per pavimentazioni Manufatti in cemento Impiantistica sotterranea Modalità di fornitura con riduzione di imballaggi Con autocarri Con bancali (fognaria ed elettrica) materiali sciolti con autocarro modalità tipiche di raccolta e smaltimento rifiuti Deposito localizzato in cantiere Deposito localizzato in azienda Raccolta differenziata con immagazzinamento in cantiere Raccolta differenziata con immagazzinamento in azienda accatastamento Raccolti in mucchi Il subappaltatore ha smaltito cassoni La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 44
45 Quantificazione materiali di risulta dell attività Quantità Prodotta Gestione extracantiere Gestione cantiere cod. Provenienza Descrizione generale CER lavorazioni Reimpiego Recupero Smaltimento Recupero Smaltimento Carta e cartone plastica ,36 76,89 123,47 legno ,50 384, ,07 metallici ,44 183,44 - compositi , misti Imballaggi vetro Cemento Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche , ,48 legno ,09 611,09 - vetro Legno, vetro, plastica plastica ,93-973,93 Bitume Miscele bituminose con catrame , ,45 Rame, bronzo, ottone Alluminio Metalli Ferro e acciaio , ,70 - Terra Terra Materiali isolanti Materiali isolanti e Materiali con amianto amianto Altri materiali isolanti con mat. pericolosi Gesso Gesso , , ,55 0, ,93 0,00 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 45
46 Focus: area Quantità prodotta : valutazione delle quantità ipotizzate da nostro calcolo area Gestione cantiere : valutare soprattutto le quantità di detriti (170107) direttamente reimpiegati nel cantiere come riempimento, sottofondo e altro. Quali modalità di gestione dei materiali da: Reimpiego Recupero Smaltimento Il materiale di risulta frantumato (cod ) non può essere reimpiegato nello stesso cantiere per problemi di tempistica nella produzione, in quanto al momento della realizzazione delle pavimentazioni autobloccanti i sottofondi sono già stati realizzati. È stato necessario lo spostamento fuori dal cantiere in altro luogo. La possibilità di recupero dei materiali di risulta quali plastica e legno è abbastanza facilitato, perché normalmente quando vengono prodotti non ci sono altre lavorazioni in contemporanea; inoltre lo stoccaggio è facilitato dalla disponibilità di aree libere (lotti e/o aree vuote destinate a verde). Rapporti con subappaltatori e fornitori, sotto il profilo della gestione dei materiali di risulta delle opere affidate Formalizzazione della responsabilità: contrattuale verbale non definita Modalità di gestione area edile area finiture scarichi asfalti elettrici idrici e termici Deposito in cantiere, gestione impresa Si, eccedenze di opere di fondazione Si, sfridi in cemento da autobloccanti deposito temporaneo in cantiere, con trasporto episodico Si, sfridi in pvc trasporto giornaliero dal cantiere con propri mezzi Note La competenza dei materiali di risulta di lavorazioni effettuate da subappaltatori non è formalizzata contrattualmente, risulta solo da gestione diretta del cantiere da parte dei preposti. Nell ambito dello studio della produzione del materiale di risulta per l intervento di edilizia di urbanizzazione sia residenziale che artigianale, scaturisce che le macrolavorazioni messe in essere per realizzare l opera stessa sono al servizio di aree (lotti) di varie misure su cui si interverrà in secondo tempo; la quantità e la qualità di opere di infrastrutture sono dettate da norme urbanistiche, legate alla superficie fondiaria, al tipo di zona ed al tipo di uso dei lotti. La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 46
47 Tabelle di contabilizzazione dei materiali di risulta La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 47
48 Tabelle di ripartizione delle competenze gestionali Valutazione della composizione e provenienza dei materiali La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 48
49 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 49
50 Report Riepilogo delle indagini I punti salienti Le modalità di indagine adottata non consentono lo ribadiamo di attribuire un valore statistico a quanto emerso; consentono però di muoversi agilmente fra i problemi e di isolare alcuni aspetti che per rilevanza e ricorrenza costituiscono i nodi fondamentali per un approccio organico alla problematica in questione. In ogni caso l approccio analitico che è stato adottato garantisce sul grado di verificabilità dei risultati. Queste le nostre valutazioni. Le quantità nel rapporto fra costruito e risulta È difficile identificare un preciso rapporto che stabilisca l indice dei materiali di risulta in un intervento edilizio di un tipo piuttosto che in un altro; abbiamo valutato di proporre il rapporto fra la superficie utile costruita (in metri quadri) e il volume di materiali di risulta presunti (in kilogrammi), così come calcolati. A titolo indicativo, ma per fornire un ordine di grandezza che possa essere utile alle considerazioni successive, nei casi analizzati abbiamo rilevato i seguenti rapporti. Valore complessivo dei materiali di risulta: cantieri analizzati Risulta in kg SU in mq Rapporto edilizia residenziale in nuovo ( ) ,47 edilizia residenziale in ristrutturazione ( ) ,40 edilizia terziaria/produttiva in nuovo ,28 urbanizzazioni ,49 Valore dei rifiuti prodotti, con esclusione degli inerti reimpiegabili (170107): cantieri analizzati Risulta in kg SU in mq Rapporto edilizia residenziale in nuovo ( ) ,19 edilizia residenziale in ristrutturazione ( ) ,30 edilizia terziaria/produttiva in nuovo ,50 urbanizzazioni ,23 La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 50
51 Da dove vengono le risulte Una prima classificazione è relativa all origine dei materiali rispetto ai processi produttivi; sulla base di quanto emerso dalle valutazioni abbiamo distinto in tre principali categorie: i rottami inerti, gli imballaggi e gli sfridi da lavorazioni diverse. La componente principale è costituita dai rottami inerti di cemento, laterizio ed altro, con caratteristiche di completa inerzia e per questo normalmente reimpiegati nel ciclo, che corrispondono ad una quantità tra il 75 e l 80% nelle costruzioni, un po meno nelle urbanizzazioni, ma sempre preponderanti rispetto alla quantità complessiva prodotta. Una seconda importante componente sono sicuramente gli imballaggi, composti tutti da materiali recuperabili, che per l edilizia civile superano il 20% del totale, e hanno importanti ripercussioni sulle dinamiche di gestione in cantiere. Più limitati nel terziario, sono poco rilevanti nelle urbanizzazioni, e questo in relazione al differente peso che ha l impiego di prodotti finiti in rapporto ai metri quadri costruiti. Rimangono gli sfridi da altre lavorazioni, che per il civile possono riguardare impiantistica o altre lavorazioni con l impiego di materiali consegnati in cantiere senza imballo, e che in questo caso non sono particolarmente rilevanti. Al contrario per il terziario e per le urbanizzazioni incidono in modo significativo: soprattutto per carpenterie di cemento armato nel primo caso, per bitumi e risulte da asfaltature nel secondo. residenziale in nuovo residenziale in ristrutturazione terziaria/produttiva urbanizzazioni La sostenibilità ambientale dei prodotti di risulta da attività di cantiere edile 51
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