Pace e Sviluppo Società Cooperativa Sociale Treviso- Via Montello 4 Cod.Fisc Isc. Albo Coop. A140016

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1 Pace e Sviluppo Società Cooperativa Sociale Treviso- Via Montello 4 Cod.Fisc Isc. Albo Coop. A Relazione del Consiglio di Amministrazione al bilancio chiuso al 30 giugno 2015 Cari soci, l anno che si chiude con il presente bilancio d esercizio è stato ancora una volta difficile e faticoso per la nostra Cooperativa; la complessità del contesto sociale ed economico che stiamo vivendo negli ultimi anni con una ripresa dei consumi e dell occupazione dichiarata dai media, ma non pienamente riscontrata nella nostra vita quotidiana e le difficoltà dell organizzazione interna di Pace e Sviluppo che nel 2014 in pochi mesi ha visto ridursi in maniera considerevole il numero di soci lavoratori - sono stati elementi centrali nelle politiche adottate dal Consiglio di Amministrazione per ridurre il più possibile la perdita registrata lo scorso esercizio e per mettere in atto le azioni che consentano di riportare la Cooperativa alla sostenibilità economica nel breve periodo. La scelta del Consiglio di Amministrazione è stata quella di concentrarsi il più possibile sui nostri canali di vendita principali, le botteghe del mondo ed il settore Promozione, e sulla Fiera Quattro Passi attraverso un organizzazione interna per matrice dove le funzioni hanno collaborato fra di loro in una logica di team su singoli processi nell ottica di essere più attenti alle relazioni con i clienti, sia interni che esterni. Inoltre, si è lavorato per ridurre il Capitale Circolante (crediti verso clienti e magazzino) allo scopo di garantire una maggiore liquidità della Cooperativa da investire nel deposito presso il Consorzio CTM altromercato. In larga parte queste azioni hanno prodotto dei risultati significativi: i ricavi delle vendite, apparentemente in calo di Euro rispetto allo scorso esercizio, sono invece cresciuti rispetto all esercizio 2013/2014 di circa Euro (+ 2,6%), a parità di attività e settori seguiti; infatti, rispetto all anno precedente, sono venuti meno i ricavi dalla vendita delle cialde per le macchine da caffè a seguito della cessione del ramo d azienda a Service Vending S.r.l. avvenuta alla fine di giugno , i ricavi della Bottega del Mondo di Cornuda chiusa a giugno e quelli nella piazza della città di Treviso nel periodo di Natale. Il costo del personale, grazie all accordo collettivo aziendale siglato nel marzo del 2014 e scaduto il 30 giugno 2015 e alla riduzione del personale decisa nello scorso esercizio sociale (sia in termini di mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza che di mancata sostituzione del personale in maternità) è stato ridotto di euro. Va inoltre ricordato che rispetto a due esercizi fa, il costo del personale si è ridotto di ben euro. Gli affitti, per effetto della politica di riduzione continuata nello scorso esercizio, si sono ridotti di circa ; la gestione finanziaria, grazie alla riduzione del Capitale Circolante, ha prodotto un risultato migliore rispetto allo scorso esercizio di euro. L insieme combinato di queste azioni ha consentito di generare un aumento del reddito della Cooperativa di circa euro rispetto all anno precedente, recuperando gran parte della perdita registrata al 30 giugno A compensare in maniera negativa questi dati ci sono stati però due fattori: a) la riduzione importante del margine lordo di contribuzione dei prodotti, sceso dal 32,5% al 30% dei ricavi, che equivale ad una perdita di margine in valore assoluto di circa euro. La riduzione del margine ha tre motivazioni principali: la politica di riduzione delle scorte di magazzino a lenta rotazione con prezzi promozionali (es: t-shirt), le campagne promozionali fatte in alcuni periodi dell anno per aumentare l afflusso di clienti nelle botteghe e di conseguenza sostenere i ricavi (va ricordato che gli sconti sul prezzo di vendita non intaccano i margini dei produttori, ma solo quelli della Cooperativa) ed il mix di vendita dei prodotti, sempre più alimentari e meno artigianato; b) un maggiore accantonamento al fondo svalutazione crediti di euro rispetto a quanto previsto civilisticamente. Questo maggior accantonamento si è reso necessario a fronte di crediti ritenuti di difficile esigibilità da parte del Consiglio di Amministrazione a seguito dell importante attività di controllo e recupero del credito avviata a luglio 2014, nonché a seguito delle raccomandazioni del Collegio Sindacale. E stato inoltre utilizzato il fondo svalutazione crediti esistente al 30 giugno 2014 per euro per perdite su crediti dovute a clienti che sono falliti. Infine, dal punto di vista organizzativo, in continuità con lo scorso esercizio sociale, si è lavorato con il consorzio CTM altromercato sull implementazione del sistema informativo Camì, il cui obiettivo originario è dotare le singole organizzazioni di un sistema informativo integrato, dalla cassa delle botteghe alla contabilità, che consenta un maggiore e migliore controllo dei dati per il controllo della gestione. Va purtroppo constatato anche quest anno che, sebbene degli importanti passi in avanti sono stati fatti, il sistema Camì non è ancora pienamente affidabile nonostante l impegno e lo sforzo profuso da parte del personale della Cooperativa, in particolare 1

2 l Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione sta valutando in questi mesi con il Consorzio quali strade percorrere, compreso l abbandono di alcuni moduli di Camì. L esercizio 2014/2015 si chiude quindi con un Valore della Produzione pari a euro (superiore di euro rispetto allo scorso esercizio), con un Risultato Operativo pari a euro (migliore di euro rispetto allo scorso esercizio) e con una perdita di esercizio di Euro. Dal punto di vista patrimoniale, il Patrimonio Netto ammonta a euro ed il Risparmio sociale è pari a euro; il Magazzino si è ridotto da euro a euro (riduzione di euro) ed i Crediti verso clienti sono passati da euro a euro (riduzione di euro). Dal punto di vista della liquidità i Crediti verso CTM altromercato sono aumentati da euro a euro (aumento di euro) e le disponibilità liquide sono passate da euro a euro (aumento di euro). Nel corso dell esercizio, Pace e Sviluppo ha continuato a lavorare a favore dei produttori svantaggiati investendo nel rafforzamento dei settori commerciali, nell attività di sensibilizzazione e diffusione nel territorio del commercio equo, nelle iniziative educative sociali e nel consolidamento dei soci, dei volontari, dei gruppi e della rete. Un forte ringraziamento va a tutti i soci lavoratori e volontari per il grande impegno profuso senza il quale la Cooperativa non sarebbe stata in grado di svolgere tutte le sue attività che vi presentiamo nel seguito. L'esercizio 2014/2015 ha confermato sempre con maggior forza il nostro ruolo di Cooperativa sociale di tipo A. La nostra Cooperativa, infatti, ha finalità di promozione umana ed integrazione sociale dei cittadini e l attività del Commercio Equo e Solidale è strumentale alla finalità sociale ed educativa. Lo svolgimento di attività di Commercio Equo e Solidale avviene nel rispetto dei principi della Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. Lo svolgimento di attività a favore dei soci e dei terzi di educazione a un consumo critico e consapevole avviene attraverso la promozione e vendita dei prodotti del commercio equo e solidale, l informazione sui progetti a favore del produttore e sulla condizione di marginalità del produttore e la ripartizione del prezzo tra i diversi attori della catena produttiva, l attività educativa, didattica e di formazione come nel seguito meglio descritta. La nostra Cooperativa, sia attraverso le attività primarie (botteghe del mondo, proposte formative ed educative, vendita di prodotti equo e solidali in molteplici canali) sia con iniziative di promozione (a partire dalla Fiera 4 Passi) è diventata uno dei punti di riferimento a livello locale e nazionale per l economia solidale e per l educazione legata ad un consumo più consapevole, equo e sostenibile. A questo va aggiunta la fitta rete di relazioni con istituzioni e imprese frutto dell organizzazione della Fiera 4 Passi e del bel lavoro di presentazione di progetti educativi poi finanziati da varie Istituzioni. La Cooperativa è iscritta al Registro delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale (Registro AGICES) e il suo operato viene monitorato nell ambito di un sistema di monitoraggio certificato che mira a verificare il rispetto dei principi contenuti nella Carta dei Criteri italiana del Commercio Equo e Solidale. La Cooperativa ha ribadito sempre con maggior chiarezza il suo obbiettivo istituzionale prioritario di valorizzare l educazione allo sviluppo, il commercio equo e solidale, la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile (nella organica accezione di sostenibilità sociale ed ambientale) e l'attività nella finanza etica soprattutto nelle loro valenze educative e sociali. In questa direzione, la vendita di prodotti del commercio equo è lo strumento attraverso il quale la Cooperativa attua i suoi scopi sociali, mantenendo la priorità sulla relazione con i gruppi di produttori al sud del mondo, beneficiari della nostra azione insieme ai cittadini italiani cui sono rivolte le nostre attività, e con i gruppi di soci volontari attivi sul nostro territorio. Dal punto di vista della vita sociale per l esercizio 2014/2015 il Consiglio di Amministrazione si è impegnato nello sviluppo delle finalità statutarie e, per il secondo anno, nell'applicazione del documento politico programmatico votato dall assemblea dei soci il 29 maggio 2013 a Treviso ed entrato in vigore il 1 luglio 2013, che traccia le linee guida delle attività della Cooperativa fino al 30 giugno Il Consiglio di Amministrazione anche quest'anno presenterà la relazione al bilancio d esercizio sulla traccia dei punti fondamentali del documento per seguirne l evoluzione e la realizzazione. E in base a questi, infatti, che Pace e Sviluppo ha agito: sono i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico (art C.C.) e degli scopi statutari; essi sono stati oggetto di pianificazione di revisione durante l anno, con un percorso di programmazione e verifica che ha coinvolto tutti i settori operativi, i gruppi di volontari, i responsabili di settore, il Consiglio di Amministrazione e i lavoratori di Pace e Sviluppo. In particolare, in ragione della specificità della nostra organizzazione, si darà conto del valore della mutualità esterna prodotta sia tramite l'attività di vendita di prodotti, sia nelle attività educative, di informazione e di sensibilizzazione sul territorio. Esercitando l'attività di commercio equo e solidale la Cooperativa è comunque considerata a mutualità prevalente di diritto secondo il 2

3 decreto ministeriale G.U. N 20 del E' da considerare poi che Pace e Sviluppo raggiunge anche la prevalenza nelle prestazioni, in quanto per il costo del lavoro la Cooperativa si avvale esclusivamente dell apporto di soci cooperatori e dei soci volontari, ai sensi dell articolo 2513 del Codice Civile. Ecco nel dettaglio i principali i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico seguendo i punti del Piano per uno sviluppo responsabile relativamente all esercizio 1 luglio giugno Una Cooperativa di giustizia sociale Il documento programmatico recita Pace e Sviluppo vuole connotarsi come una cooperativa che promuove la giustizia sociale, sia nei rapporti con i produttori che nelle relazioni con tutti gli attori della filiera; giustizia come equa suddivisione delle risorse, sviluppo sostenibile, rispetto dell ambiente e dei diritti umani (tra cui la parità fra donne e uomini), sobrietà, condizioni di vita e di lavoro dignitose e sicure, e come impegno per l educazione alla pace e alla nonviolenza e al rispetto della parola e del pensiero. Su questi fronti ci siamo impegnati nel mondo della scuola, condividendo con i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo livello le tematiche degli squilibri globali e di uno sviluppo sostenibile. Alcuni numeri relativi all anno sociale 2014/2015: Circa 400 ragazzi sono stati coinvolti in attività didattiche in classe e anche nella bottega Altromercato più vicina "nel cuore del commercio equo e solidale": 4 classi nella bottega di Montebelluna, 1 classe a Camposampiero e 4 classi trevigiane all Altromercato store. Queste attività sono completamente offerte in maniera gratuita grazie ai fondi raccolti tramite il 5 x 1000 e a contributi derivanti da alcuni progetti finanziati dalla Regione Veneto; Oltre 280 ragazzi hanno assistito alle lezioni teatrali promosse dalla Cooperativa Ma non è mica colpa mia! e/o Mai più con quelle scarpe!. Nell'ambito della decima edizione della Fiera 4 Passi, la Cooperativa ha promosso un percorso di visita e approfondimento per le scuole secondarie allo scopo di dare l'opportunità ai ragazzi di avvicinarsi ad esperienze concrete di sostenibilità sociale ed ambientale. Il percorso ha coinvolto una classe dell istituto G. Mazzotti. Un altro ambito di intervento della Cooperativa sul fronte dell attività educativa e di sensibilizzazione e diffusione del messaggio del commercio equo e solidale è stato la condivisione delle tematiche degli squilibri globali e di uno sviluppo sostenibile con realtà ed associazioni sul territorio. La proposta ha coinvolto 2 gruppi parrocchiali di Treviso (presso Altromercato store) ed il Parco degli Alberi Parlanti (con laboratori specifici sul cacao per le scuole e una degustazione per le famiglie all interno della Settimana della Scienza). È proseguito anche in quest anno sociale l impegno della cooperativa nel lavoro in rete con altre botteghe venete per la gestione operativa della legge regionale sul commercio equo e solidale (legge 6/2010) nell ambito della Rete Veneto Equo. È una collaborazione iniziata nel 2010 tra le realtà del commercio equo e solidale in Veneto e la Regione Veneto. Per la nostra cooperativa è un esperienza che assume un valore fondamentale perché oltre a permettere di gestire i progetti di promozione del commercio equo, negli ultimi tre anni ha permesso il finanziamento della Regione Veneto alla Fiera 4 Passi. Da luglio 2014 abbiamo collaborato con la cooperativa Unicomondo di Vicenza e AGICES, per la gestione coordinata dei 3 progetti approvati nell ambito della legge. La Cooperativa è impegnata anche in ambito istituzionale sia nel comitato regionale per la cooperazione internazionale che nel comitato regionale per i diritti umani; questo si unisce all impegno per il rifinanziamento della legge che viene svolto anche grazie all apporto di AGICES. È un lavoro che richiede una buona dose di impegno, ma che permette di far capire il valore di quello che viene fatto in cooperazione con le organizzazioni di produttori e anche quest anno ha portato buoni frutti: nonostante, infatti, i vari tagli effettuati dalla Regione Veneto la legge è stata finanziata con Euro, di cui Euro destinati alla Fiera 4 Passi. A fianco al lavoro sui progetti, anche quest anno abbiamo diffuso la proposta del 5 x 1000 destinato alla Cooperativa. E una scelta che ognuno può fare nel momento della denuncia dei redditi e permette alla cooperativa di garantire un più ampio numero di laboratori gratuiti alle scuole, di sviluppare il gemellaggio con Salinas e di sostenere le varie attività legate alla Fiera. La Cooperativa conta anche nel suo patrimonio il fondo librario la BibliotEqua di Pace e Sviluppo all interno della Biblioteca Comunale di Montebelluna. E un fondo di oltre testi catalogati che fin dai suoi primi anni di attività la Cooperativa Pace e Sviluppo ha acquistato per destinarli al prestito gratuito. Una novità importante dell anno sociale appena concluso è stata la campagna dedicata a Solidale Italiano e l inserimento nelle nostre botteghe dei relativi prodotti; un nuovo progetto che ha cambiato il modo di vedere e di fare commercio equo e solidale: lo sguardo non è più rivolto solo al sud del mondo, ma a varie piccole realtà 3

4 svantaggiate presenti anche in Italia e nel cosiddetto Nord del mondo. Questo è senza dubbio un esempio di crescita e maturità del commercio equo che ha saputo cogliere le richieste di piccole realtà ai margini del mercato, meritevoli di essere valorizzate e che necessitano di spazi di visibilità che il nostro Consorzio altromercato ha creato negli anni. Un movimento di soci consapevoli Il documento programmatico afferma che Pace e sviluppo è prima di tutto un movimento di cittadini consapevoli che operano perché l economia sia capace di garantire sviluppo sostenibile e giustizia sociale per tutti. I suoi soci attraverso l adozione di comportamenti improntati alla giustizia e sostenibilità sociale ed ambientale, a partire dal commercio equo e solidale, possono testimoniare attivamente e quindi diffondere nel territorio un modo diverso di fare economia. La base sociale nel corso dell'esercizio è cresciuta; ai sensi di statuto sono stati infatti ammessi 39 nuovi soci mentre 12 soci hanno fatto richiesta di recesso. Rispetto al precedente esercizio il numero di soci è passato da a Nelle tabelle che seguono viene riportata la composizione della base sociale al 30/06/2015. COMPOSIZIONE BASE SOCIALE 30/06/2014 % 30/06/2015 % Soci femmine % % Soci maschi % % Persone giuridiche 37 2% 36 2% Totale soci % % TIPOLOGIA SOCI Femmine Maschi Persone giuridiche Totale % Soci cooperatori % Soci volontari % Soci sovventori 3 0 0% Totale soci % 1 : soci cooperatori, utenti dei servizi o dei prodotti forniti dalla Cooperativa, il cui coinvolgimento nella vita sociale attiene al solo godimento dei beni e servizi forniti anche indirettamente; 2 : soci volontari, che prestano gratuitamente la propria attività lavorativa a favore della Cooperativa; 3 : soci sovventori, che contribuiscono alla realizzazione degli scopi sociali con un apporto finanziario significativo, nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalla Legge n.59 I soci anche per questo esercizio hanno contribuito con continuità a dare il loro apporto alla vita sociale della Cooperativa principalmente: tramite la partecipazione alle iniziative di sensibilizzazione, formative e culturali organizzate da Pace e Sviluppo a partire dalla Fiera 4 Passi; offrendo il proprio tempo come volontari: sono 268 i soci volontari attivi che si impegnano con continuità per la Cooperativa. Nella tabella che segue sono riportati i soci volontari per bottega del mondo: BOTTEGHE DEL MONDO 1 Femmine Maschi Totale Bdm Treviso - via Montello Bdm Treviso - via Prati Bdm Camposampiero Bdm Castelfranco Veneto Bdm Mogliano Veneto Bdm Montebelluna Bdm Oderzo Bdm Pieve di Soligo Bdm San Donà di Piave Bdm Vittorio Veneto Bdm Zero Branco Totale : dati Inail al 30/06/2015 attraverso l'acquisto dei prodotti e servizi forniti dalla Cooperativa; attivandosi nella propria vita quotidiana per promuovere alcune iniziative nel proprio contesto lavorativo e di relazioni (a titolo di esempio: regalistica aziendale, vending, ristorazione solidale nelle scuole, 4

5 attivazione per l inserimento dei prodotti del commercio equo nella rete dei GAS, bancarelle ed eventi sul territorio); con l'apporto di risorse finanziarie (capitale sociale, risparmio sociale, indirettamente con la firma del Cinque per Mille); con l'adesione attiva alle alternative all'economia tradizionale proposte da Pace e Sviluppo (commercio equo e solidale, finanza etica, consumo critico, sviluppo sostenibile, gruppi di acquisto solidale, risparmio energetico ecc.); con la partecipazione alla vita della Cooperativa in termini di contributo di proprie idee, critiche, proposte. La Cooperativa ha cercato anche nell ultimo esercizio di continuare a favorire un maggiore coinvolgimento dei gruppi di soci volontari delle botteghe del mondo nella definizione degli obbiettivi e nel loro raggiungimento, cercando di migliorare la relazione tra gruppi di volontari e sede operativa di Pace e Sviluppo, coinvolgendo i Coordinatori di Gruppo (CDG), le coordinatrici del supporto alle botteghe (CSB) in un percorso di confronto. Con cadenza mensile si sono tenuti gli incontri con i CDG; le riunioni sono state occasione per analizzare costantemente l andamento economico delle singole botteghe e della cooperativa in generale con l obiettivo di trovare nuove strategie per attirare nuovamente le attenzioni dei clienti sul commercio equo e riuscire a dare nuova linfa ed entusiasmo a tutti i gruppi e settori. Non sono mancate le occasioni di formazione e aggiornamento sul mondo del commercio equo. Eccone alcune: L autunno è iniziato con la visita di Tomy Mathew Vadakkancheril di Elements (India) che a settembre ha incontrato i volontari di Mogliano e che è diventato il protagonista del video girato da Aldo Pavan per sottolineare la vicinanza tra alcuni produttori del sud del mondo e le nuove realtà del commercio equo italiano. A fine ottobre, nel pieno della nuova campagna lanciata da altromercato per far conoscere nuovi produttori di Solidale Italiano, abbiamo avuto la fortuna di ospitare Giovanni Girolomoni, presidente dell omonima cooperativa marchigiana; La tarda primavera ha visto una buona presenza di produttori che hanno toccato il suolo trevigiano: in occasione della Fiera 4 passi a maggio abbiamo accolto Johanna Chamorro di Salinas e Shahnaz Parveen rappresentante di Aarong-Bangladesh. Il 5 giugno abbiamo organizzato nello spazio esterno della sede di via Montello a Treviso una serata con Shadi Mahmoud di Parc (Palestina) preceduta da una cena a base di cous cous (da lui preparato); il 18 giugno è stata la volta di Ruth Salditos di PFTC che ad Oderzo ha raccontato la sua storia di persecuzione nelle Filippine; Abbiamo ospitato anche Susan Sahori di Bethlem Fair Trade e Emily Sutanto, rappresentante dei produttori di riso Java che hanno incontrato lo staff delle Relazioni Internazionali della Regione Veneto; Infine, un occasione unica che ci ha permesso di allargare lo sguardo sul commercio equo e solidale mondiale è stata la partecipazione di alcuni nostri soci (volontari e lavoratori) alla Fair Trade Week di Milano svoltasi a fine maggio in occasione del convegno mondiale del commercio equo e solidale. Queste ed altre iniziative sono servite ad aumentare lo scambio ed il coinvolgimento dei volontari di tutti i settori della Cooperativa e a trasmettere ai gruppi e ai soci sul territorio un'idea più precisa della proposta del commercio equo e solidale ed una più consapevole, informata e aggiornata appartenenza di ciascuno alla Cooperativa e al movimento del commercio equo e solidale. E continuata anche la formazione dei soci volontari grazie al progetto Fondimpresa che ci ha permesso di organizzare 32 ore di formazione, di cui 16 dedicate all approfondimento del nuovo sistema gestionale (Camì) e altre 16 dedicate al miglioramento e potenziamento delle tecniche di vendita: un percorso iniziato da qualche anno per migliorare le competenze e la professionalità del personale dipendente... in azione sul territorio e per il territorio. Il documento programmatico dice che La missione di Pace e Sviluppo è sempre stata quella di combinare l agire lontano nei luoghi dove operano i nostri principali partner, ossia i produttori del Sud (e ora anche del Nord) del mondo, con il lavorare nel territorio e con il territorio in cui viviamo. La centralità dei gruppi delle nostre Botteghe del Mondo è elemento fondante, strategico e distintivo della nostra organizzazione. Con questo obiettivo, anche per l anno sociale appena trascorso la cooperativa può vantare un ricchissimo calendario di iniziative e sensibilizzazioni organizzate dai gruppi di volontari delle botteghe: colazioni, degustazioni con i prodotti del commercio equo, incontri con i produttori, conferenze, 11 gruppi di volontari veramente in movimento! E dopo il rinnovo delle botteghe di Treviso e Castelfranco Veneto avvenuto nella primavera 2014, quest anno abbiamo avviato un percorso che ci ha portato a rinnovare anche la bottega di Vittorio Veneto durante l estate

6 La Cooperativa anche in quest anno sociale ha promosso campagne, promozioni ed iniziative che ha proposto ai nostri soci e clienti: ad ottobre 2014 Equo per Tutti (campagna promossa da Ctm Altromercato) e Solidale Italiano; un buono sconto da spendere a gennaio 2015 per tutti i clienti che ci hanno visitato nel mese di dicembre 2014; la promozione, a fine febbraio 2015, della nuova linea Tisane altromercato; l iniziativa di primavera 2015 sulla promozione di bomboniere e liste nozze del commercio equo e solidale; il lancio a livello nazionale della collezione delle nostre magliette, IL MONDO DI DOMANI, importate direttamente dal Bangladesh; l iniziativa primavera cosmetica per far conoscere la linea di cosmesi equa e solidale realizzata con materie prime del commercio equo e solidale; il lancio de i giorni dell olio con prenotazione di olio ottenuto da olive coltivate su terreni confiscati alla mafia. Tutte le iniziative promozionali proposte nel corso dell esercizio, come gli sconti ai soci, i buoni e le offerte su determinati prodotti e in determinati periodi dell'anno, hanno l obiettivo da un lato di allargare la base dei clienti che entra nelle botteghe e che magari non conosce ancora il commercio equo e solidale, e dall altro di incrementare i volumi di vendita. Tutto ciò viene fatto a vantaggio dei produttori (maggiori vendite equivalgono a maggiori acquisti dai produttori), senza però intaccare i loro margini; il costo di queste operazioni è, infatti, a carico della Cooperativa. Nel corso dell esercizio abbiamo lavorato con impegno ai nostri progetti di importazione diretta. Continua il progetto Salinas con qualche difficoltà sul fronte commerciale per le difficili condizioni economiche in cui ristagnano molte botteghe italiane del commercio equo. Consapevoli della situazione abbiamo anche aderito all iniziativa proposta da Agices di organizzare la giornata importatori aperti e il 17 ottobre abbiamo accolto presso l altromercato store le botteghe italiane interessate ad approfondire il progetto e a visionare i prodotti. I segnali positivi arrivano dal progetto alpaca: con difficoltà e lentezza ci arrivano le informazioni, ma sappiamo che i nostri 10 alpaca che abbiamo donato nel 2012 sono diventati ben 21 e l anno scorso hanno prodotto ben70 kg di lana di alpaca. Sul fronte dell importazione delle t-shirt, l esercizio ha visto un forte arretramento delle vendite e di conseguenza degli acquisti. Non è stata presentata una collezione nuova ma si è cercato di abbassare le giacenze di scorta, integrando solo alcuni colori e taglie e acquistando le magliette non più da Assisi Garments (India) bensì da Aarong (Bangladesh), nostro precedente fornitore. La dinamica della produzione e vendita di t-shirt rimane comunque soggetta a grande variabilità dovuta alla congiuntura economica, alla presenza di altri soggetti che insistono sullo stesso mercato con altre proposte e infine alla non secondaria cautela da parte delle botteghe del mondo di avere troppe giacenze di magazzino. Sul piano dei contatti il lavoro con gruppi e GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) per la vendita di prodotti equi e solidali è continuato, con risultati positivi, sia in termini di ricavi che di contatti. Abbiamo anche avviato delle sperimentazioni per permettere ad alcuni GAS di rifornirsi dei prodotti nelle nostre botteghe. Centrale sulla nostra azione nel territorio è la Fiera 4 Passi verso un mondo migliore, sempre di più punto di riferimento a livello nazionale sui temi della sostenibilità dell economia. Con i suoi 70mila visitatori in due fine settimana, la Fiera, organizzata dalla Cooperativa, si conferma come una delle più partecipate e vitali manifestazioni a livello nazionale dell economia solidale e sostenibile proprio nella direzione delle buone pratiche e del nostro oggetto sociale. La manifestazione consente alla Cooperativa di tessere relazioni con soggetti istituzionali, con il mondo del volontariato e con una fitta rete di espositori. Nel dettaglio la decima edizione, che si è svolta per due fine settimana consecutivi a maggio 2015 presso il Parco di Sant Artemio, ha ottenuto un grande riscontro, con risultati oltre ogni aspettativa. La partecipazione di oltre 70mila visitatori e il forte apporto di volontari, studenti, scout, espositori ci ha molto incoraggiati rispetto alle scelte adottate e alla soluzione logistica individuata già per la precedente edizione. La decima edizione della Fiera è stata dedicata a Ivan de Pieri, socio della Cooperativa e per anni volontario in fiera nella logistica, mancato prematuramente a inizio 2015 lasciando un vuoto incolmabile nella nostra Cooperativa e in particolare nella preparazione della Fiera stessa. Si è finalmente conclusa la realizzazione dell Ecoquartiere di Quattro Passi, il progetto di Co-housing tra famiglie promosso con la Fiera, che rappresenta una nuova e innovativa modalità abitativa fondata su condivisione di scelte sostenibili dal punto di vista sia sociale che ambientale. 6

7 Nel corso dell esercizio il gruppo di 8 famiglie ha preso possesso delle case del quartiere - che comprende, appunto, 8 unità abitative e uno spazio comune - nel Comune di Villorba. La Cooperativa ha continuato ad agire in seno al movimento del commercio equo e solidale nazionale ed internazionale, fornendo il proprio apporto alle organizzazioni di riferimento del commercio equo, dal Consorzio Ctm Altromercato (con la presenza del socio Enrico Barina nel Comitato Progetti), ad Agices, l assemblea generale italiana del commercio equo e solidale (con la presenza del socio lavoratore Alessandro Franceschini, Presidente di Agices per il secondo mandato consecutivo, e della socia Laura Agnoletto, presente per il terzo mandato consecutivo nel comitato di gestione del registro), al Coordinamento Veneto delle botteghe del Mondo (con la presenza della consigliera Lavinia Magrini), alla partecipazione ai tavoli di coordinamento delle organizzazioni venete e nei tavoli di lavoro con la Regione Veneto nell ambito della legge regionale sul commercio equo e solidale (con la presenza del socio lavoratore Giorgio Scandiuzzo). Una Cooperativa solida Il documento programmatico recita In quest ottica Pace e Sviluppo si impegnerà a garantire almeno il pareggio di bilancio, cercando di razionalizzare i costi, di eliminare inefficienze di gestione e di investire in progetti e accordi commerciali che portino ad una maggiore solidità economica della Cooperativa. La situazione della Cooperativa, il suo andamento e il risultato della gestione possono essere analizzate sulla base dei prospetti esplicativi che seguono, che sono in grado di fornire una adeguata informativa. Andamento della gestione L andamento della gestione economica può essere sintetizzato dai seguenti indicatori economici: CONTO ECONOMICO SINTETICO 30/6/2015 % 30/6/2014 % Variazione Ricavi delle vendite (26.547) -1,5% Altri ricavi e proventi ,5% Valore della produzione ,0% ,0% ,8% Costo dei prodotti venduti ,7% ,4% ,6% Costi per servizi ,9% ,8% ,9% Costi per godimento di beni di terzi ,4% ,3% (16.125) -14,0% Costo del personale ,5% ,0% (61.982) -14,2% Ammortamenti e svalutazioni ,7% ,5% ,0% Altri oneri ,8% ,5% ,0% Totale costi di gestione ,0% ,6% (14.352) -0,7% Risultato operativo (73.507) -4,0% ( ) -5,6% ,7% Oneri e proventi finanziari al netto ,3% (4.185) -0,2% ,6% Oneri e proventi straordinari al netto 0 0,0% 0 0,0% 0 100,0% Risultato prima delle imposte (67.834) -3,7% ( ) -5,8% ,9% Imposte sul reddito (4.658) -0,3% (5.524) -0,3% ,7% Utile (perdita) dell'esercizio (72.492) -4,0% ( ) -6,1% ,9% I Ricavi delle vendite sono pari a euro, con una riduzione in valore assoluto di euro e percentuale dell 1,5% rispetto all esercizio precedente. I ricavi per settore di attività sono riepilogati nella tabella che segue. Settori di attività lug 2014/ giu2015 lug 2013/ giu2014 lug 2012/ giu2013 BDM PACE E SVILUPPO PROMOZIONE BDM ITALIANE REGALISTICA AZIENDALE GRUPPI e GAS EVENTI EDUCAZIONE e FORMAZIONE Tot. ricavi prodotti, eventi, educazione Variaz. vs anno prec Variaz. % vs anno prec. 1,4% -5,5% -7,9% RISTORNO ASSEMBLEARE CTM ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI DELLE VENDITE Variaz. vs anno prec Variaz. % vs anno prec. -1,5% -6,2% -6,1% 7

8 Si evidenziano i seguenti dati: a) le vendite delle Botteghe del Mondo Pace e Sviluppo sono aumentate di euro rispetto allo scorso esercizio (+ 1,3%) nonostante la chiusura di una bottega (Cornuda); questo canale rappresenta il 56,3% dei Ricavi delle Vendite totali; b) il settore Promozione, nonostante la cessione del ramo d azienda delle cialde per macchine da caffè registra un incremento rispetto allo scorso esercizio di euro (+11,9%) grazie al canale RP; c) la vendita di prodotti in lana e cotone dai nostri progetti di importazione diretta sono in ulteriore calo rispetto allo scorso esercizio e registrano ricavi per euro (-27% rispetto al 30/06/2014); d) regalistica aziendale e Gruppi e Gas sono in leggero calo rispetto allo scorso esercizio; va evidenziato però che, a partire da questo esercizio, in alcuni paesi (es: Mogliano Veneto) i Gas vengono serviti dalla botteghe del mondo Pace e Sviluppo e non più dalla sede, aumentando così i ricavi della bottega stessa; e) i ricavi degli eventi (principalmente la Fiera Quattro Passi) sono aumentati di euro rispetto allo scorso esercizio (+2,4%). La voce Altri Ricavi si riduce di euro rispetto al 30/06/2014 principalmente per effetto del taglio dei contributi per il servizio alla GDO del nostro territorio e per la comunicazione all altromercato Store decisi dal consorzio CTM altromercato nello scorso esercizio sociale. Le vendite delle botteghe del mondo di Pace e Sviluppo sono riportate nella tabella che segue. Se non consideriamo le vendite della bottega di Cornuda, chiusa a giugno 2014, le botteghe del mondo hanno registrato un aumento delle vendite del 2,6%. Botteghe PeS lug 2014/ giu2015 lug 2013/ giu2014 lug 2012/ giu2013 TREVISO - via Prati TREVISO - via Montello sub-totale BDM TREVISO MONTEBELLUNA VITTORIO VENETO CAMPOSAMPIERO CASTELFRANCO VENETO MOGLIANO VENETO SAN DONA' DI PIAVE ODERZO PIEVE DI SOLIGO ZERO BRANCO CORNUDA PAESE TOTALE VENDITE BDM Variaz. vs anno prec Variaz. % vs anno prec. 1,3% -8,8% 5,8% Gli Altri ricavi e proventi sono pari a euro, con un aumento in valore assoluto di euro e percentuale del 46,5% rispetto all esercizio precedente. L incremento è dovuto per circa euro a maggiori contributi dei visitatori alla Fiera Quattro Passi rispetto all anno precedente e - per la differenza - a maggiori contributi su progetti di ricerca fondi; questi ultimi, però, hanno generato un pari aumento dei costi per servizi; Il Valore della produzione è pari a euro, con un aumento in valore assoluto di euro e percentuale dello 0,8% rispetto allo scorso esercizio; Il costo dei prodotti venduti è aumentato del 4,6%, e l incidenza dello stesso sul valore della produzione è aumentato passando dal 59,4% del 30/06/2014 al 61,7% del 30/06/2015 per effetto della riduzione del margine lordo commerciale, come si evidenzia nella tabella che segue. lug 2014/ giu2015 lug 2013/ giu2014 lug 2012/ giu2013 RICAVI VENDITA PRODOTTI COSTO DEL VENDUTO MARGINE LORDO COMM.LE % sui ricavi 30,0% 32,5% 32,3% 1 : sono riportati i ricavi delle vendite di prodotti (alimentari, artigianato, libri); non sono inclusi i ricavi derivanti da prestazioni di servizi; 2 : comprende, oltre al costo dei prodotti venduti, i servizi inerenti all acquisto dei prodotti stessi (es: trasporti, sdoganamento). 8

9 Gli acquisti di prodotti sono aumentati di euro rispetto all esercizio precedente. Per quanto riguarda i progetti di importazione diretta, va segnalata l importante riduzione degli acquisti sia dei prodotti lana da Salinas che delle t-shirts per effetto dei minori ordini delle botteghe del mondo italiane e della politica di riduzione delle scorte di magazzino. Tipologia acquisti (in Euro) lug 2014/ giu2015 lug 2013/ giu2014 lug 2012/ giu2013 CTM ALTRE CENTRALI COMES e ACQUISTI NON COMES (editoriali, alimentari BIO, economia solidale) sub-totale acquisti IMP.DIRETTE SALINAS IMP.DIRETTE AARONG IMP.DIRETTE ASSISI GARMENTS sub-totale imp.dirette TOTALE Gli acquisti in valuta sono riportati nella tabella che segue: Acquisti in Dollari USA lug 2014/ lug 2013/ lug 2012/ giu2015 giu2014 giu2013 SALINAS (Ecuador) AARONG (Bangladesh) TOTALE IMPORTAZ. DIRETTE in USD I costi per servizi sono aumentati in valore assoluto di Euro, passando da euro (11,8% del valore della produzione) a euro (11,9% del valore della produzione); I costi per godimento beni di terzi, principalmente per affitti, hanno subito una riduzione di euro rispetto all anno precedente, passando da euro a euro; l incidenza percentuale sul valore della produzione è scesa dal 6,3% al 5,4%; I costi del personale sono diminuiti di euro, come spiegato all inizio della relazione, passando da euro a euro; l incidenza percentuale sul valore della produzione è passata dal 24,0% al 20,5%; Gli ammortamenti e svalutazioni passano da euro a euro, con un aumento in valore assoluto di euro, così suddiviso: diminuzione degli ammortamenti per euro ed aumento della svalutazione dei crediti per euro; Gli oneri diversi di gestione hanno subito un aumento di euro, passando da euro a euro; l aumento è dovuto principalmente all aumento delle tasse comunali per euro e alle erogazioni liberali destinate ai produttori del Madagascar colpiti dall alluvione dello scorso febbraio ed ai produttori del Nepal colpiti dal terremoto lo scorso aprile per un totale complessivo di euro; La gestione finanziaria registra un miglioramento di euro, passando da un risultato negativo di euro ad un risultato positivo di euro; la variazione è dovuta ad un aumento degli interessi attivi di euro, ad una diminuzione degli interessi passivi di euro e ad utili su cambio per euro; La gestione straordinaria registra un saldo a zero, come per l esercizio precedente; Le imposte sul reddito sono pari a euro, con una riduzione in valore assoluto di 866 euro rispetto all esercizio precedente. Il risultato di esercizio registra una perdita di euro, in riduzione di euro rispetto all esercizio precedente. Situazione Patrimoniale Riclassificato La situazione patrimoniale al 30 giugno 2015 è sintetizzata dal prospetto che segue. 9

10 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 30/6/2015 % 30/6/2014 % Variazione ATTIVO assoluta % A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 100 0,0% 0 0,0% 100 B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali ,5% ,4% % II - Immobilizzazioni materiali ,5% ,4% (54.550) -6% III - Immobilizzazioni finanziarie ,8% ,4% % Totale immobilizzazioni ,8% ,1% % C) Attivo circolante I - Rimanenze ,0% ,1% (61.974) -17% II - Crediti ,8% ,9% ( ) -26% III - Attività finanziarie che non costituiscono imm. 0 0,0% 0 0,0% 0 IV - Disponibilità liquide ,6% ,8% % Totale attivo circolante ,3% ,8% ( ) -19% D) Ratei e risconti ,9% ,0% (3.772) -16% TOTALE ATTIVITA' ,0% ,0% (93.578) -4% PASSIVO A) Patrimonio netto ,3% ,5% (80.991) -10% B) Fondi per rischi e oneri ,1% ,1% (592) -31% C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ,7% ,9% % Totale passivo a medio-lungo termine ,1% ,5% (67.878) -7% D) Debiti ,7% ,2% (22.209) -2% E) Ratei e risconti ,2% ,3% (3.491) -12% Totale passivo a breve termine ,9% ,5% (25.700) -2% TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO ,0% ,0% (93.578) -4% L analisi dello Stato patrimoniale rispetto al 30/06/2014 evidenzia quanto segue: Aumento delle immobilizzazioni immateriali di euro e riduzione delle immobilizzazioni materiali di euro; Incremento delle immobilizzazioni finanziarie per euro, dovuto all aumento dei crediti finanziari verso CTM Altromercato (depositi); Riduzione dell attivo circolante di euro, per effetto combinato della diminuzione del magazzino (per euro) e dei crediti (per euro) e dell aumento delle disponibilità liquide (per euro); Riduzione del Patrimonio Netto di euro, che passa da euro a euro. Il patrimonio netto della Cooperativa rappresenta il 32% delle passività; è un indicatore che sottolinea ancora la solidità patrimoniale e finanziaria di Pace e Sviluppo. Il capitale sociale si è ridotto, passando da euro del 30 giugno 2014 a Euro del 30 giugno 2015 ( euro). La riduzione del capitale sociale è riconducibile al recesso di 12 soci (alcuni con importanti valore di numero di azioni) non compensato dall ingresso di nuovi soci e dall incremento di azioni di soci esistenti. ANDAMENTO CAPITALE SOCIALE 30/06/ /06/ /06/ /06/ /06/2011 NUMERO SOCI CAPITALE SOCIALE Riduzione dei Fondi per rischi e oneri per 592 euro, per utilizzo del fondo rischi su cambi; Aumento del Trattamento di Fine Rapporto Lavoro Subordinato (Fondo TFR) per euro; Riduzione dei debiti per euro. In particolare, il risparmio sociale si è ridotto di Euro, passando da euro del 30 giugno 2014 a euro del 30 giugno 2015, con una leggera riduzione del numero di libretti (4 in meno) riconducibile al prelievo di risparmi dei soci per le proprie esigenze economiche. ANDAMENTO RISPARMIO SOCIALE 30/06/ /06/ /06/ /06/ /06/2011 NUMERO LIBRETTI RISPARMIO SOCIALE Il totale del Capitale Investito, ovvero delle Attività, ammonta al 30/06/2015 a euro, in riduzione di euro rispetto al 30/06/2014 (-4%). 10

11 Rendiconto Finanziario Il rendiconto finanziario al 30/06/2014 viene riportato nel prospetto che segue. RENDICONTO FINANZIARIO 30/06/ /06/2014 Variazione DISPONIBILITA' LIQUIDE AL 30/06 ANNO PRECEDENTE (A) Risultato di esercizio (72.492) ( ) Ammortamenti e svalutazioni Variazione netta Fondi rischi e TFR FLUSSO DI CASSA GENERATO DALLA GESTIONE - Cash Flow (46.182) Aumento (-) / diminuzione (+) crediti vs clienti (50.609) Aumento (-) / diminuz. (+) altri crediti Aumento (-) / diminuzione (+) magazzino Aumento (+) / diminuzione (-) debiti vs fornitori Aumento (+) / diminuzione (-) altri debiti non finanziari (5.192) (23.577) Aumento (+) / diminuzione (-) ratei e risconti 281 (16.322) VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE (36.418) Investimenti (-) / disinvestimenti (+) imm. materiali e immateriali (4.512) (7.704) Investimenti (-) / disinvestimenti (+) imm. finanziarie FLUSSO GENERATO DA INVESTIMENTI (4.512) (7.704) FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE OPERATIVA (44.122) Aumento (-) / diminuzione (+) crediti finanziari ( ) Rimborso (-) / accensione (+) debiti vs soci per finanziamenti (17.694) (62.923) Aumento (+) / riduzione (-) capitale sociale (8.499) FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE FINANZIARIA ( ) FLUSSO DI CASSA GENERATO NEL PERIODO (B) DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI (A+B) Nell esercizio sociale si registra un cash flow di euro ed un flusso di cassa generato dalla gestione operativa di euro. Le azioni messe in atto nel corso dell esercizio hanno prodotto maggiori flussi di cassa della gestione operativa rispetto all anno scorso per euro, dovuti principalmente al maggiore cash flow prodotto dalla gestione per euro, alla riduzione dei crediti verso clienti di euro e del magazzino di euro. Investimenti Nel corso dell esercizio gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono stati pari a euro, in immobilizzazioni materiali pari a euro ed in immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni) pari a 0 Euro. Il dettaglio di tali investimenti è rilevabile analiticamente nella nota integrativa. Personale Relativamente al personale, al 30/06/2015 i dipendenti in forza in Pace e Sviluppo erano 15: LAVORO DIPENDENTE Femmine Maschi Totale Soci lavoratori - tempo pieno Soci lavoratori - part time Totale Dei 15 dipendenti, 14 sono a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato. I dipendenti sono tutti soci della cooperativa. La tabella qui sotto riepiloga i costi sostenuti nell esercizio per il lavoro dipendente e le collaborazioni, distinguendo i soci dai non soci della Cooperativa. Soci Non soci Totale Costo del lavoro dipendente Collaborazioni occasionali Totale

12 Dal punto di vista patrimoniale, segnaliamo che la Cooperativa non ha distribuito dividendi, non ha remunerato il capitale sociale, se liquida interessi lo fa nel limite di legge, non ha distribuito riserve né ai soci in essere né a quelli cessati... capace di innovare e sperimentare. Il documento programmatico afferma che Pace e Sviluppo si impegna a portare elementi di miglioramento e di innovazione sotto tutti i punti di vista. Da una proposta sempre più visibile ai cittadini (anche a quelli che non conoscono i principi ed i valori del commercio equo e solidale) e radicata nel territorio, alla sperimentazione di nuovi format di vendita ed accordi commerciali con organizzazioni di commercio equo e solidale a noi vicine. In quest ambito, la Cooperativa ha lavorato sull innovazione della proposta, aprendo ai prodotti dell economia solidale. Si è continuato ad investire nell Altromercato Store, consapevoli che, se gestito con criteri di efficienza, il formato di bottega risponda alle richieste ed esigenze dei consumatori. E continuato il percorso di dialogo e condivisione con la Cooperativa L Altrametà di Pordenone nell ottica del progetto di fusione tra le due Cooperative; il progetto è stato per il momento rinviato al prossimo anno sociale in attesa che Pace e Sviluppo torni a generare risultati economici sostenibili. Infine è continuato il percorso interno sulla comunicazione della Cooperativa, con l obiettivo di potenziare la nostra comunicazione all esterno, senza perdere di vista la chiarezza del nostro messaggio politico; il percorso è ancora in fase di svolgimento con un ulteriore coinvolgimento della base sociale. In linea generale vorremo essere capaci di innovare e sperimentare anche sul piano della comunicazione, proprio per far capire quanto innovativa e capace di futuro sia la nostra proposta politica e commerciale. L innovazione passa ancora per l utilizzo della rete come strumento di comunicazione e di promozione, a partire dai social, fino al perfezionamento del mailing mirato e all uso sistematico di campagne promozionali e di sensibilizzazione su social e sito. Eventi successivi Nel periodo che va dalla data di chiusura del bilancio ad oggi non si sono verificati fatti di rilievo che possano influire in modo rilevante sulla gestione aziendale. Evoluzione prevedibile della gestione Le prospettive per l esercizio 2015/2016 non sono ancora positive, considerando il calo del margine di contribuzione che si è registrato nell esercizio appena chiuso. Per questo motivo nel mese di settembre si è aperto un tavolo di confronto con i soci lavoratori con lo scopo di arrivare ad un nuovo accordo collettivo aziendale che consenta di avere un costo del lavoro sostenibile per il volume dei ricavi ed il margine prodotti dalla Cooperativa, nell ottica di garantire da un lato il mantenimento dell occupazione e dall altro il raggiungimento del pareggio di bilancio assieme alle azioni decise dal Consiglio di Amministrazione in sede di budget. Informazioni relative ai rischi e alle incertezze Tassi di cambio L esposizione al rischio di variazioni dei tassi di cambio deriva dall operatività della Cooperativa in valute diverse dall Euro che può determinare un impatto sul margine di contribuzione dei prodotti acquistati in valuta per effetto della differente significatività dei costi di acquisto rispetto alla validità dei prezzi di vendita. La Cooperativa opera con valute diverse dall Euro (il dollaro USA) solo per gli acquisti dai progetti di importazione diretta; nell esercizio chiuso al 30/06/2015 il 2,9% del valore complessivo degli acquisti di merci e prodotti è risultato espresso in monete diverse dall Euro (dollaro USA). La Cooperativa non ha utilizzato nell esercizio strumenti per la copertura del rischio di cambio. Tassi di interesse L oscillazione dei tassi di interesse può influire sul valore di mercato delle passività finanziarie della Cooperativa e sul livello degli oneri finanziari. Il rischio di oscillazione dei tassi di interesse per la Cooperativa può essere ritenuto molto basso per l importante raccolta di prestito sociale. Alla chiusura dell esercizio l indebitamento finanziario oneroso rappresenta il 47% del capitale investito, e corrisponde al 100% del prestito sociale. Il prestito sociale è rappresentato dai finanziamenti effettuati dai soci della Cooperativa. Il tasso di interesse è fisso, con scaglioni di remunerazione differenziati in base al rapporto tra il prestito sociale e la quota di Capitale Sociale sottoscritta nella Cooperativa. 12

13 Rischio credito Il rischio credito rappresenta l esposizione della Cooperativa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Nel corso dell esercizio la Cooperativa ha definito una procedura per il controllo e recupero dei crediti che ha portato ad una importante riduzione dei crediti verso clienti ed ad una riduzione dei tempi medi di incasso di circa 20 giorni. Rischio liquidità Il rischio liquidità è il rischio che la Cooperativa non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento assunti a causa della difficoltà di reperire fondi. La Cooperativa, come fonte primaria di finanziamento (47% del capitale investito), ricorre ai propri soci attraverso lo strumento del prestito sociale. Il valore del prestito sociale al 30/06/2015 è pari a euro ed è disciplinato dal regolamento interno sul risparmio sociale. Ai fini della gestione del rischio di indisponibilità di fondi per far fronte alle eventuali richieste di rimborso, la Cooperativa può utilizzare al 30/06/2015 i propri depositi presso CTM Altromercato pari a euro, le disponibilità liquide, pari a euro, e ricorrendo a linee di credito con gli istituti di credito per l importo residuo. Cari soci, per quanto riguarda l esercizio iniziato il 1 luglio 2014 e conclusosi il 30 giugno 2015, il Consiglio di Amministrazione nel chiedervi l approvazione del bilancio così come presentato, propone che la perdita di esercizio pari ad Euro sia coperta mediante utilizzo della riserva di rivalutazione ex L. 2/2009. Treviso, lì 28 settembre 2015 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Roberto Matterazzo Copia corrispondente ai documenti conservati pressa la società 13

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