Calendario vaccinale: dalle vaccinazioni obbligatorie alle facoltative

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Calendario vaccinale: dalle vaccinazioni obbligatorie alle facoltative"

Transcript

1 Calendario vaccinale: dalle vaccinazioni obbligatorie alle facoltative 8 Novembre 2014 Dott.ssa Ornella Biagioni Pediatria di Comunità Distretto di Carpi Azienda USL di Modena

2 Il termine vaccinazione deriva dall'utilizzo di pus di una lesione da vaiolo bovino (Vaccinia) da parte di Jenner per immunizzare un bambino contro il vaiolo umano (1796)

3 Dopo l acqua potabile, i vaccini sono il più potente strumento di prevenzione delle malattie infettive (Peter G. - N. Engl. Med. J., 1992) Probabilmente i vaccini sono il più efficace degli interventi in campo sanitario mai inventati dall uomo (B. Ward. -Bull. Wld. Health Org., 2000) Le vaccinazioni pediatriche permettono un risparmio di 3 milioni di vite di bambini all anno Maldonado YA. JAMA 2002;288:3155-8

4 I possibili effetti collaterali delle vaccinazione sono di gran lunga meno frequenti e di minore entità rispetto alle possibili complicazioni della malattia evitata L'importanza delle vaccinazioni Le vaccinazioni sono uno degli interventi di maggiore efficacia per la prevenzione primaria delle malattie infettive e per la salute dei bambini. Le malattie per le quali vengono raccomandate le vaccinazioni possono portare a morte o gravi complicazioni Spesso si tratta di malattie per le quali non esiste terapia specifica (malattie virali) o che hanno un'evoluzione rapida per cui anche la terapia adeguata può non risultare efficace.

5 Calendario vaccinale per l infanzia in Emilia Romagna anno 2014 Fare clic per modificare stili del testo dello schema Secondo livello Terzo livello Quarto livello Quinto livello

6 Vaccinazioni obbligatorie e raccomandate Questa distinzione, che deriva dalla legislazione ancora vigente, da un punto di vista scientifico non ha ragione di persistere e genera la falsa convinzione che le prime siano più importanti delle seconde. Le vaccinazioni in realtà sono un diritto di ogni bambino a salvaguardare la propria salute

7 Vaccinazioni Obbligatorie in Italia : Difterite (1939) Poliomielite (1966) Tetano (1968) Epatite B (1991)

8 Vaccinazioni Raccomandate in Emilia Romagna : Morbillo (anni '90) Rosolia (anni '90) Parotite (anni '90) Pertosse (anni '90) Hib (anni '90) Influenza (stagionale) Pneumococco 13 (2010) Pneumococco 23 (cronici) Men C (2005) Varicella (2012) Men B (2014) MenACWY ( 2011) Antirotavirus (2014) Epatite A (viaggiatori in aree a rischio) HPV (2008)

9 Coperture Vaccinali in Italia 2013: dato più basso dell ultimo decennio I dati si riferiscono alle coperture a 24 mesi (nati nel 2011) Valore di copertura più basso dall anno Calo complessivo dello 0,8%, rilevante soprattutto per le vaccinazioni contro morbillo, parotite e rosolia. Sopra il 95% solo Poliomielite, Epatite B e DTP, Inferiori al 90% quelle per morbillo, parotite e rosolia, Al 94,5% la copertura vaccinale contro l emofilo. Valori diversificati sul territorio italiano per le obbligatorie: 88-89% della Provincia autonoma di Bolzano 98-99% di Lazio, Abruzzo e Basilicata 94% di Veneto ( dove si è sospeso l obbligo vaccinale) 16 settembre 2014

10 COPERTURA POLIO 3 dosi a 24 mesi di vita 100,00% 98,00% 96,00% COPERTURE 94,00% 92,00% Provincia Regione Italia Carpi 90,00% 88,00% ANNI

11 COPERTURA DTP 3 dosi a 24 mesi di vita 100,00% 98,00% 96,00% 94,00% COPERTURE 92,00% 90,00% 88,00% 86,00% 84,00% Provincia Regione Italia Carpi 82,00% 80,00% ANNI

12 COPERTURA EPATITE B 3 dosi a 24 mesi di vita 100,00% 98,00% 96,00% COPERTURE 94,00% 92,00% Provincia Regione Italia Carpi 90,00% 88,00% ANNI

13 COPERTURA Hib 3 dosi a 24 mesi di vita 100,00% 90,00% COPERTURE 80,00% 70,00% Provincia Regione Italia Carpi 60,00% 50,00% ANNI

14 COPERTURA MPR 1 dose a 24 mesi di vita 100,00% 95,00% 90,00% COPERTURE 85,00% 80,00% Provincia Regione Italia Carpi 75,00% 70,00% ANNI

15 Perché il calo delle coperture? I motivi sono tanti e paradossalmente le vaccinazioni sono vittime del loro successo

16

17 Vista aerea della fila per la vaccinazione antipoliomielitica, San Antonio, 1962

18 1952: circa casi di poliomielite

19 La poliomielite è ancora un problema?

20 Fare clic per modificare stili del testo dello schema Secondo livello Terzo livello Quarto livello Quinto livello

21

22 8 Maggio 2014 Poliomielite: OMS dichiara l emergenza sanitaria internazionale A seguito della diffusione del virus polio registrata nel 2014, del rischio di salute pubblica che questa pone a livello internazionale e della necessità di intervenire con azioni coordinate, il 5 maggio scorso il Direttore Generale dell Organizzazione mondiale della sanità, ha dichiarato un emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale. La decisione è stata presa dopo la valutazione effettuata dal Comitato di emergenza riunitosi appositamente il 28 aprile In 10 Nazioni permane la circolazione di virus polio: Africa: Nigeria,Guinea equatoriale, Camerun, Somalia, Etiopia Asia: Pakistan, Afghanistan, Siria, Iraq, Israele Esportatori di poliovirus selvaggio Pakistan, Camerum e Siria

23

24 Nuovi casi di polio in Siria: Damasco ed Aleppo le principali città coinvolte. Il Centro europeo per il controllo delle malattie teme contagi in Europa attraverso i profughi

25 Rischi delle malattie in confronto ai rischi delle vaccinazioni (a cura di Rocco Ludici, Serena Miotto, Antonio Ferro, tratto dal sito POLIOMIELITE Incidenza annuale: prima dell introduzione del vaccino 11.4 casi/ , dopo OPV (Polio Virus orale), casi VAPP (paralisi associata al vaccino polio)/ Nel 1999 è stata adottata una schedula solo IPV per eliminare i pochi casi di VAPP. Infezione asintomatica: 95% Infezione paucisintomatica: (febbre, debolezza, cefalea, nausea, sindrome similinfluenzale, rigidità nucale/spinale, dolore agli arti, spesso risolventisi completamente): 4-8% VACCINAZIONE Molto comune ( 1/10): Reazioni locali nel sito di iniezione (dolore, rossore, indurimento, edema) VAPP (paralisi associata al vaccino polio): 1/2.4 milioni dosi OPV, non possibile con IPV Paralisi permanente: 1% Mortalità: 5%-15% dei casi di poliomielite acuta paralitica

26 Il tetano è ancora un problema?

27 In Italia periodo : 8 casi di tetano in bambini, di cui solo 2 notificati e solo 1 descritto. Trattasi di bambini non vaccinati (A. Filia et al. Vaccine 2014;32: )

28

29

30 Si ferisce in casa e prende il tetano Una donna, 70 anni, è ricoverata al Misericordia: è grave. Ultimo caso nel 2005

31 Il morbillo è ancora un problema?

32 Notifiche annuali di morbillo e copertura vaccinale per M-MPR nei bambini entro 2 anni di età, Italia, Fonte: Ministero della Salute

33 17 aprile Morbillo Rosolia in Europa 2012 : casi di morbillo e casi di rosolia 2013 : casi di morbillo e casi di rosolia Il 34% dei casi di morbillo segnalati in persone di età superiore ai 20 anni. Il 75% non era vaccinato. Il 96% dei casi di morbillo proviene da 9 Paesi: Georgia (7830), Germania (1773), Italia (2216), Paesi Bassi (2499), Romania (1074), Federazione Russa (2174), Turchia (7404), Ucraina (3308) e Regno Unito (1900). Il 42% dei casi è stato ricoverato e sono stati riportati sette decessi. La maggior parte (98%) dei casi di rosolia del 2013 è stata segnalata dalla Polonia (38.585), l 83% dei casi si è verificato in persone non vaccinate. Obiettivo di eliminazione di morbillo e rosolia in Europa nel

34 31 luglio 2014 Morbillo & Rosolia News: Italia Nel mese di giugno 2014: 86 casi di morbillo, portando a 1357 i casi segnalati dall inizio dell anno. Il maggior numero di casi del 2014:Piemonte,Liguria ed Emilia-Romagna Il 57,2% dei casi età compresa tra 15 e 39 anni (età mediana: 22 anni). L 80% non era vaccinato, il 6,6% aveva effettuato una sola dose di vaccino. Oltre 300 casi (24,2%) hanno riportato almeno una complicanza, tra cui 62 casi di polmonite. Per quanto riguarda la rosolia, nel mese di giugno 2014, è stato segnalato solo un caso, portando a 17 il totale delle segnalazioni dall inizio dell anno.

35 ) (% ilo rb o m i d ti a rm fe n o c i s a c ,8% 6,4% 0,8% 12% 0 non vaccinati vaccinati con 1 dose vaccinati con 2 dosi non noto I casi di morbillo confermati (125 ) si concentrano tra gli individui che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino: 80,8%

36 Torna a diffondersi il morbillo Un 'picco' in Emilia Romagna In cinque mesi cento casi, di cui 16 segnalati a Bologna e 25 a Ferrara. L'infezione colpisce maggiormente bambini, adolescenti e giovani non vaccinati Bologna, 23 luglio persone sono state ricoverate (38 per casi confermati e uno probabile ) in reparti di malattie infettive o di pediatria, anche se in molte circostanze per motivi precauzionali. Dei 39 ricoveri, sei hanno presentato complicanze e alcune di queste sono classificate come di rilievo. Ad esempio, due casi di encefalite in una ragazza di 23 anni e in uomo di 38 anni, ma senza esiti. Oppure: tre casi di polmonite, rispettivamente in una donna di 48 anni (infermiera) e in due uomini di 25 e 44 anni, e un parto prematuro in una giovane donna che ha manifestato il morbillo alla 26.a settimana di gravidanza e ha partorito una bimba affetta da morbillo, ma in modo asintomatico. Tra i soggetti non ricoverati sono stati riportati due casi di otite e uno di cheratocongiuntivite.

37

38 L embriopatia rubeolica è ancora un problema? SI! Ancora oggi i bassi tassi di copertura vaccinale contro la rosolia permettono la circolazione della malattia. Dato che sono i bambini più piccoli quelli che hanno maggior copertura, la malattia si è addirittura spostata verso l adolescenza e l età fertile.

39 Rischi delle malattie in confronto ai rischi delle vaccinazioni (a cura di Rocco Ludici, Serena Miotto, Antonio Ferro, tratto dal sito RISCHI LEGATI ALLA MALATTIA MORBILLO Polmonite: 1/20 Encefalite:1/2000 Trombocitopenia: 1/3000 PESS: 1/ Morte: 1/3000 RISCHI RELATIVI AL VACCINO VACCINO MPR Trombocitopenia: 1/30000 Encefalite o reazione allergica severa: 1/ PAROTITE Encefalite: 1/3000 ROSOLIA Encefalite: 1/ Trombocitopenia: 1/3000 Rosolia congenita: 1/4 se contratta ad inizio gravidanza

40 Emilia-Romagna: Tassi di incidenza di meningite da pneumococco per fasce d età. per ,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Tassi medi di incidenza di meningite da pneumococco notificati prima e dopo l'introduzione della vaccinazione per classi di età. Emilia-Romagna, vs TOT pre-vaccino post-vaccino riduzione del 62% PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

41

42

43

44

45

46 20 Casi di MIB da meningococco C, C/W135 notificati prima e dopo l'introduzione della vaccinazione per classi di età. Emilia-Romagna ( vs ) anni 5-14 anni anni anni >=65 anni pre-vaccino post-vaccino Da 14 casi nel periodo prevaccinale a 1 caso nel 2012 (bambino di 5 anni non vaccinato) PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

47 La vaccinazione HPV COPERTURE 100,00% 95,00% 90,00% 85,00% 80,00% 75,00% 70,00% 65,00% 60,00% 55,00% 50,00% Provincia Regione Carpi COORTI DI NASCITA

48 Il carcinoma è un esito raro di una infezione comune Per ogni di donne infettate con uno qualunque dei virus HPV: - Secondo livello svilupperanno una anomalia citologica Terzo cervicale livello Fare clic per modificare stili del testo dello schema Quarto livello Quinto livello svilupperanno un cancro in situ svilupperanno un carcinoma del collo dell'utero

49 Alcune note per HPV... Dal 2014 ragazze < 14 anni di età: 2 dosi a distanza di 6 mesi Dal 2014 ragazze 14 anni (3 dosi nel corso di 6 mesi) Rimane confermata la gratuità fino al compimento del 18 compleanno Possibilità di vaccinazione in regime di copayment anche per i maschi di età compresa tra 11 e 18 aa che ne facciano richiesta PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

50 Vaccinazioni per particolari gruppi a rischio Alcuni esempi: Vaccinazione antipneumococcica Vaccinazione antiemofilo Vaccinazione antimeningococcica Vaccinazione antiepatite A Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antivaricella

51 Malattie invasive batteriche

52 La sorveglianza della malattie batteriche invasive (sepsi e meningiti) in Europa nel 2010 e nel Fortunato Paolo D'Ancona Cnesps Iss. 9 gennaio 2013 Per la frequenza e la severità dei quadri clinici, queste patologie rimangono un importante problema di sanità pubblica in tutta Europa soprattutto tra i giovani e gli anziani. Sia nel 2010 che nel 2011, il sierogruppo B rappresenta la causa principale dei casi segnalati di malattia meningococcica invasiva. Nel 2011 la maggior parte dei casi notificati di malattia pneumococcica invasiva sono stati causati da sierotipi coperti dal vaccino antipneumococco coniugato 13-valente, sebbene il sierotipo 6C (non coperto dal vaccino) stia diventando più frequente. Infine la percentuale più elevata di segnalazioni tra i bambini di H. influenzae invasiva è stata dovuta a ceppi non capsulati e i non B.

53 - la malattia meningococcica invasiva rimane rara in Europa, con una diminuzione del tasso di notifica di oltre il 60% rispetto al 1999 e colpisce soprattutto neonati e bambini - il sierogruppo B causa la maggior parte dei casi di malattia meningococcica invasiva - nei Paesi che utilizzano il vaccino coniugato contro il sierogruppo C la proporzione di casi di malattia meningococcica invasiva dovuta al sierogruppo C è inferiore rispetto ai Paesi che non lo utilizzano - per il pneumococco il sierotipo 19A è stato il sierotipo più frequente nei bambini sotto l anno di nascita seguito dal 7F, mentre l 1 ha un ruolo importante nei bambini con meno di 5 anni. Pertanto è necessaria una attenta sorveglianza dei sierotipi circolanti di S.pneumoniae per monitorare eventuale fenomeni di rimpiazzo (diminuzione di sierotipi inclusi nel vaccino e aumento di sierotipi non inclusi nel vaccino) - la meningite da H. influenzae è più notificata tra bambini e ultra 65enni - le notifiche dei casi di meningite causati da Haemophilus influenza b decrescono costantemente

54 CONDIZIONI DI RISCHIO per M. Invasiva da Pneumococco Asplenia anatomica o funzionale Emoglobinopatie (compresa anemia a cellule falciformi) Infezione da HIV (anche asintomatica) Perdite di liquido cerebro-spinale (fratture craniche, fistole liquorali) Insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica Impianto di protesi cocleare Immunodeficienza congenita + dosi di PN 13 PN 23 Men B (deficit di linfociti B o T, del complemento, disturbi della fagocitosi) Leucemie, linfomi, mieloma multiplo Neoplasie diffuse Trapianto d organo o di midollo Immunosoppressione iatrogena clinicamente significativa Meningococco coniugato Tetravalente (Men ACWY) Cardiopatie croniche (insufficienza coronaria o cardiaca, cardiopatia congestizia, cardiopatia congenita cianogena, miocardiopatie) Malattie polmonari croniche (BPCO clinicamente significativa, fibrosi cistica, enfisema polmonare, asma severa) Cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive Diabete mellito ( tipo 1 e 2) in labile compenso metabolico o non compensato dalla terapia

55 CONDIZIONI DI RISCHIO per malattia da Meningococco Asplenia anatomica o funzionale (compresa anemia a cellule falciformi) Deficit di componenti terminali del complemento (C5-C9), di properdina o di fattore D Immunodeficienze congenite e acquisite (compreso HIV) Trapianto di midollo Meningococco tetravalente coniugato (Men ACWY) Meningococco B PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

56 MENINGOCOCCO B Nome commerciale: Bexsero E offerto attivamente agli stessi soggetti a rischio per i quali è raccomandato il vaccino quadrivalente Meningococco C,W135, A,Y coniugato: - Asplenia anatomica o funzionale (compresa quella da emoglobinopatie) - Deficit di componenti terminali del complemento e di properdina - Immunodeficienze congenite e acquisite (compreso HIV) - Trapiantati di midollo PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

57 Rischi delle malattie in confronto ai rischi delle vaccinazioni (a cura di Rocco Ludici, Serena Miotto, Antonio Ferro, tratto dal sito Meningococco Incidenza: casi nel mondo 1 3 casi / Letalità: 10% Complicanze: 25% (amputazioni; perdite di tessuto cutaneo; anomalie neurologiche: emiplegia, ritardo mentale, epilessia, sordità neurologica; conseguenze psicologiche: disturbo post traumatico da stress, depressione, ansia) Vaccino Meningococcico Non comune (da 1/1.000 a <1/100): capogiro. Molto raro (<1/10.000): parestesia, reazioni anafilattiche

58 EPATITE A Si esegue in 2 dosi a distanza di 6-12 mesi La prima dose è indicata a partire dal 12 mese di vita Offerta gratuitamente (entro il 7 compleanno) a coloro che si recano nelle aree a rischio (alto/intermedio). Sono da vaccinare anche: - conviventi/contatti di malati - soggetti con epatopatie croniche e soggetti HbsAg positivi, i candidati al trapianto di fegato o trapiantati - minori di 7 anni che vivono in comunità a rischio socio/sanitario (es. nomadi, profughi) PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

59

60 Calendario RER: VARICELLA 2 dosi (a distanza di 8 settimane) agli adolescenti suscettibili (>14 anni), individuati al momento della vaccinazione dtpa e MenC prevista a quell'età. Offerta in modo attivo e gratuito a coloro che rientrano nelle categorie a rischio: - leucemia linfatica acuta in remissione (seguendo le indicazioni dei protocolli internazionali); - insufficienza renale cronica; - patologie per le quali è programmato un trapianto; - infezioni da HIV (in età pediatrica) asintomatici o con sintomatologia lieve - suscettibili che vivono con persone immunodepresse Il vaccino può essere somministrato anche a partire dal 12 compleanno, in regime di co-payment. PEDIATRIA DI COMUNITA - Ausl di Modena-

61 Effetti collaterali più comuni delle vaccinazioni Reazioni locali (sedi di iniezione: coscia < 24 mesi; deltoide > 24 mesi) Dolore, Edema, Iperemia Cutanea (soprattutto DTP, epatite B) compaiono entro 24/48 ore Reazioni sistemiche (di solito lievi-moderate, compaiono nelle prime 48 ore) Febbre: in genere 38.5 C, raramente più elevata Cefalea Malessere Dolori articolari e muscolari Irritabilità Sonnolenza

62 Eventi Avversi... Alcuni dati Periodo in Emilia Romagna dosi di vaccino e segnalazioni di eventi avversi di cui 163 segnalazioni gravi per un totale di eventi ( 4.5 /10.000) 140 i minori ricoverati 15 esiti permanenti: 6 cisti nella zona di inoculo, 1 diabete, 2 epilessie, 2 ipersensibilità, 1 mioclonia, 1 piastrinopenia, 2 decessi ( 24 ore 9 giorni )

63 Controindicazioni alle vaccinazioni

64 Controindicazione all uso di un vaccino Condizione nel ricevente che aumenta il rischio di gravi reazioni avverse. La controindicazione può essere assoluta. In alcuni casi, dopo una valutazione rischio/beneficio, se esiste una situazione di elevato rischio di malattia, il vaccino può essere somministrato.

65 Precauzione Condizione nel ricevente che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino di stimolare l immunità ed esige, pertanto, una valutazione beneficio/rischio.

66 Controindicazioni a tutte le vaccinazioni: Temporanee: Malattie acute moderate o gravi Gravidanza (ad eccezione della vacc. Antifluenzale) Immunosoppressione Recente somministrazione di emoderivati (l intervallo dipende dal tipo e dose dell emoderivato e dal vaccino) Permanenti: Immunodeficienza grave Reazione allergica grave (anafilassi) ad un vaccino o a uno dei suoi componenti (gelatina, neomicina, uova...)

67 False controindicazioni Gravidanza in un convivente Allattamento al seno Storia familiare di SIDS, di convulsioni o malattie neurologiche, di allergie Immunodepressione nei contatti Contatti non vaccinati

68 False controindicazioni Prematurità Sindrome di Down, fibrosi cistica, diabete, malnutrizione, disturbi della coagulazione, altre malattie croniche Convulsioni febbrili, malattie neurologiche non evolutive o stabilizzate Dermatite atopica e seborroica Anamnesi positiva per allergia alla penicillina, alle proteine del latte e/o ad altre sostanze non contenute nei vaccini Terapia desensibilizzante

69 False controindicazioni Esposizione ad una malattia infettiva anzi! La vaccinazione praticata entro 72 h dall esposizione può risultare protettiva (es: morbillo, varicella) Febbre dopo una precedente vaccinazione Anamnesi positiva per morbillo, parotite, rosolia nel vaccinando Reazioni locali lieve o moderate (dolore, rossore, gonfiore) dopo una precedente dose di vaccino Malattia acuta lieve (con o senza febbre) Terapia antibiotica in corso o recente Convalescenza dopo malattia

70 Il curante rappresenta una figura fondamentale nella promozione e nell offerta delle vaccinazioni, soprattutto perché gioca un ruolo fondamentale nei confronti della famiglia,potendo stabilire un rapporto di fiducia da costruire e mantenere nel tempo. PNPV Piano nazionale per l eliminazione del morbillo e della rosolia congenita

71 In particolare il ruolo dei PLS e MMG deve prevedere: La corretta informazione alle famiglie sui benefici e rischi delle vaccinazioni e i rischi delle malattie. La corretta informazione su vere e false controindicazioni alla vaccinazione. Verifica della avvenuta vaccinazione La segnalazione alla ASL degli eventi avversi al vaccino.

72 GUIDA ALLE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI 4 edizione dicembre 2008 ISTISAN 09/13

73 Alcune informazioni pratiche Pediatria Comunità Distretto Carpi Carpi segr. 059/ resp. 059/ Soliera 059/ Novi 059/ Campogalliano 059/ tutte le mattine dalle ore 8.30 alle ore 13 seduta vaccinale al mercoledì mattina seduta vaccinale al martedì pomeriggio seduta vaccinale al giovedì mattina

74 Distretto di Mirandola

75 Grazie per l attenzione

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato

Dettagli

Promozione delle vaccinazioni

Promozione delle vaccinazioni Promozione delle vaccinazioni Francesca Russo Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Veneto Formatore Azienda Ospedaliera: Dott.ssa Silvana Lauriola Vaccinazione Azione cardine della prevenzione

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio LE VACCINAZIONI

Prof. Tarcisio Niglio LE VACCINAZIONI Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre LE VACCINAZIONI Troverete copia gratis di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO

LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO Laura Gardenghi Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica area Profilassi Malattie Infettive Modena, 17 novembre 2014 VACCINAZIONI

Dettagli

I vaccini e le vaccinazioni

I vaccini e le vaccinazioni vaccini e le vaccinazioni Rocco Russo Specialista mbulatoriale Pediatra SL Benevento roccorusso@tin.it L road map - pidemiologia delle principali malattie infettive - Richiami di immunologia delle vaccinazioni

Dettagli

VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma

VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno

Dettagli

VACCINAZIONI NELL INFANZIA

VACCINAZIONI NELL INFANZIA VACCINAZIONI NELL INFANZIA Le Vaccinazioni Consigliate Sala Consiliare Unione dei Comuni del Frignano Pavullo 20 Settembre 2014 Dott. Battista Guidi Dott.ssa Alessandra Groppi Servizio Pediatria di Comunità

Dettagli

R e g i o n e L a z i o

R e g i o n e L a z i o (La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare

Dettagli

Malattie da Pneumococco

Malattie da Pneumococco 1 Malattie da Pneumococco La Circolare Ministeriale relativa alla vaccinazione Antipneumococcica si riporta come aggiornamento ritenendo corretto spendere qualche parola in più vista la novità legislativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/28 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/28 DEL 23.12.2014 Oggetto: Piano regionale vaccinazioni. Assegnazione alle Aziende Sanitarie regionali delle risorse disponibili nel Bilancio Regionale 2014 ( 800.000 - UPB S05.01.001 capitolo SC 05.0023). L Assessore dell

Dettagli

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie

Dettagli

%FMJCFSBOm PHHFUUP &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM EJDFNCSF "((*03/".&/50&%&45&/4*0/&%&-- 0''&35"7"$$*/"-&/&--"3&(*0/&'3*6-*7&/&;*" (*6-*"

%FMJCFSBOm PHHFUUP &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM EJDFNCSF ((*03/.&/50&%&45&/4*0/&%&-- 0''&357$$*/-&/&--3&(*0/&'3*6-*7&/&;* (*6-* %FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM EJDFNCSF PHHFUUP "((*03/".&/50&%&45&/4*0/&%&-- 0''&35"7"$$*/"-&/&--"3&(*0/&'3*6-*7&/&;*" (*6-*" %FCPSB4&33"$$)*"/* 1SFTJEFOUF 4FSHJP#0-;0/&--0 7JDF1SFTJEFOUF

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il

Dettagli

Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente. Nota operativa sintetica

Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente. Nota operativa sintetica ALLEGATO B Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente Nota operativa sintetica 1) Strategia d intervento e popolazione bersaglio A partire dal 15 ottobre 2015,

Dettagli

Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH

Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata da un virus appartenente agli

Dettagli

Pediatria Preventiva e Sociale

Pediatria Preventiva e Sociale Che cos è la meningite? La meningite è un infiammazione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale, che può essere causata da virus o batteri. Le forme virali sono solitamente più lievi

Dettagli

Prevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti

Prevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti 2015 MOTORE SANITÀ STATI GENERALI DELLA SANITÀ REGIONE DEL VENETO 29, 30 e 31 GENNAIO 2015 Padiglione Giovanni Rama dell Ospedale dell Angelo Via Paccagnella, 11 30174 Venezia Zelarino Prevenzione in Sanità:

Dettagli

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,

Dettagli

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza Con la vaccinazione l influenza si allontana La prevenzione dell influenza La vaccinazione antinfluenzale è il mezzo più efficace di protezione dalla malattia e di riduzione delle sue complicanze per le

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. G. Napoletano

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. G. Napoletano AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Indicatori di performance e di risultati nei programmi di controllo della diffusione delle malattie infettive Regione Veneto G. Napoletano Padova 04.11.2011

Dettagli

Le vaccinazioni Lezio i ni i d i i i g i ie i ne e d e ducazio i ne s anit i a t ri r a i Anno a ccademi m c i o: : 2 008-20 2 0 0 9 0

Le vaccinazioni Lezio i ni i d i i i g i ie i ne e d e ducazio i ne s anit i a t ri r a i Anno a ccademi m c i o: : 2 008-20 2 0 0 9 0 Le vaccinazioni Lezioni di igiene ed educazione sanitaria Anno accademico: 2008-20092009 Le vaccinazioni Costituiscono un intervento per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive Cos è un

Dettagli

Un Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Tanti Piani Regionali Prevenzione Vaccinale

Un Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Tanti Piani Regionali Prevenzione Vaccinale 24 maggio 2014 Un Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Tanti Piani Regionali Prevenzione Vaccinale Elisabetta Franco Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione Università di Roma Tor Vergata Nuovo calendario

Dettagli

Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione

Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE PREVENIBILI DA VACCINAZIONE: RISULTATI E IMPLICAZIONI PER LA PREVENZIONE Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione F. Russo, G. Napoletano

Dettagli

Report Malattie infettive situazione gennaio-maggio 2009

Report Malattie infettive situazione gennaio-maggio 2009 NUOVA INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 Le ultime settimane hanno visti impegnati molti operatori del SSR nella pandemia da nuovo virus influenzale A H1N1 : ciò ha consentito di verificare i percorsi e attuare

Dettagli

La Campagna Straordinaria di Recupero

La Campagna Straordinaria di Recupero La Campagna Straordinaria di Recupero Strategie di vaccinazione da attuare per eliminare il morbillo Raggiungere e mantenere nel tempo coperture vaccinali entro i 2 anni per una dose di MPR > 95%. Vaccinare

Dettagli

Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita

Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita Italo Guido Ricagni MMG S.I.M.P.eS.V. (Soc. It. di Med.di Prevenzione e Stili di Vita) La prevenzione come stile di vita VACCINAZIONI IMPORTANTI ECONOMICHE

Dettagli

COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA Anno 2013 A cura: C. Braida, T. Gallo Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria,politiche sociali e famiglia Regione

Dettagli

Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia

Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLA MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI

Dettagli

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Medico competente e vaccinazioni per i lavoratori

Medico competente e vaccinazioni per i lavoratori Incontriamo i Medici competenti Medico competente e vaccinazioni per i lavoratori Intervento a cura di: Marino Faccini Milano 28 maggio 2014 Le vaccinazioni hanno sempre un impatto di Sanità Pubblica Contesto

Dettagli

Ai Pediatri di libera scelta Ai Medici di Medicina Generale ASP Siracusa

Ai Pediatri di libera scelta Ai Medici di Medicina Generale ASP Siracusa Corso Gelone, 17-96100 Siracusa C.F./P.I. 01661590891 REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE S I R A C U S A U.O.C. SEMP Direttore Dott.ssa Maria Lia Contrino Traversa La Pizzuta (ex ONP) - 96100

Dettagli

Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria. Le vaccinazioni

Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria. Le vaccinazioni Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria Le vaccinazioni Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione Igiene LE VACCINAZIONI 1 Introduzione ARTICOLAZIONE

Dettagli

Promozione delle vaccinazioni

Promozione delle vaccinazioni Promozione delle vaccinazioni Massimo Cornale Angela Garbini Monica Mascellani AUSL di Ferrara tratto da Francesca Russo Veneto Maria Grazia Pascucci- Emilia Romagna Vaccinazione Azione cardine della prevenzione

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2005-2007 REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate Tabelle delle condizioni di e vaccinazioni raccomandate INDICE TAB.1 - VACCINI VS CONDIZIONE... 2 ANTIPNEUMOCOCCO... 2 ANTIMENINGOCOCCO... 3 ANTIVARICELLA... 3 ANTI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA (MPR)... 4

Dettagli

S.C. Igiene e Sanità Pubblica

S.C. Igiene e Sanità Pubblica Informazioni sulle vaccinazioni dalla nascita ai due anni S.C. Igiene e Sanità Pubblica vaccino Poliomielite Epatite B Difterite Tetano Pertosse Emofilo Pneumococco Meningococco B *vedi nota alla nascita

Dettagli

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae Roma, 26-27 Novembre 2014 Roma, 28-29 Febbraio 2012 Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie

Dettagli

Quando e come informare i genitori

Quando e come informare i genitori Quando e come informare i genitori Obiettivi dell informazione Aumentare le conoscenze Modificare le false convinzioni Rispondere alle domande poste Aumentare la capacità di gestione autonoma delle diverse

Dettagli

Campagna Regionale di vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia. scuola

Campagna Regionale di vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia. scuola Campagna Regionale di vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia scuola morbillo vaccino parotite rosolia Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2004 Il morbillo è

Dettagli

LE VACCINAZIONI PROTEGGONO IL TUO BAMBINO DALLE MALATTIE INFETTIVE

LE VACCINAZIONI PROTEGGONO IL TUO BAMBINO DALLE MALATTIE INFETTIVE Dipartimento Tutela Materno Infantile e della Genitorialità U.O.C. Procreazione Cosciente e Responsabile Direttore Dr.ssa P. Auriemma LE VACCINAZIONI PROTEGGONO IL TUO BAMBINO DALLE MALATTIE INFETTIVE

Dettagli

IL medico di medicina generale vaccinazioni non obbligatorie. Antonio Nigro

IL medico di medicina generale vaccinazioni non obbligatorie. Antonio Nigro IL medico di medicina generale vaccinazioni non obbligatorie OMS E necessaria una elevata copertura vaccinale per evitare la diffusione delle malattie prevenibili da vaccino all interno di una comunità.

Dettagli

RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013 a cura di

RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013 a cura di COMUNICATO STAMPA CONGIUTO Da SItI, SIP, FIMP e FIMMG l appello a offrire gratuitamente il vaccino contro il meningococco B a tutti i lattanti italiani 12 dicembre 2013 RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute ALLEGATO 1 N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/19262/P/I.4.c.a.9

Dettagli

LAZIOSANITÀ - AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. Cos'è e come affrontarla? Regione Lazio

LAZIOSANITÀ - AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. Cos'è e come affrontarla? Regione Lazio LAZIOSANITÀ - AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Meningite Cos'è e come affrontarla? Regione Lazio L'obiettivo di questo opuscolo è di fornire informazioni semplici ai cittadini su alcune malattie infettive, su

Dettagli

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

Strategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita

Strategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita Strategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita Target della vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita 1. Adolescenti 2. Donne suscettibili in età fertile 3. Gruppi difficili

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013 Fonte: Ministero della salute Vaccinazione influenzale al via da metà ottobre, con l obiettivo di vaccinare il 95 per cento

Dettagli

La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte

La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte F R A N C E S C A R U S S O S E T T O R E P R O M O Z I O N E E S V I L U P P O I G I E N E E S A N I T À P U B B L I C A S E Z I O N E A T T U

Dettagli

1. COME FUNZIONA LA VACCINAZIONE E PERCHÉ BISOGNA VACCINARSI?

1. COME FUNZIONA LA VACCINAZIONE E PERCHÉ BISOGNA VACCINARSI? In un qualsiasi anno prima dell'uso esteso dei vaccini in Italia si registravano circa 3.000 casi di poliomielite, circa 12.000 di difterite, circa 700 casi di tetano, circa 60.000 casi di morbillo e 30.000

Dettagli

VACCINAZIONI E VACCINI DECALOGO PER LE FAMIGLIE

VACCINAZIONI E VACCINI DECALOGO PER LE FAMIGLIE VACCINAZIONI E VACCINI DECALOGO PER LE FAMIGLIE In un qualsiasi anno prima dell'uso esteso dei vaccini in Italia si registravano circa 3.000 casi di poliomielite, circa 12.000 di difterite, circa 700 casi

Dettagli

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 1. Quando sarà disponibile il vaccino pandemico per il nuovo virus A(H1N1)? Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Dettagli

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso

Dettagli

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di

Dettagli

6. VACCINAZIONI E CATEGORIE PROFESSIONALI

6. VACCINAZIONI E CATEGORIE PROFESSIONALI 1. Vaccinazioni obbligatorie 2. Vaccinazioni raccomandate 3. Vaccinazioni per i lavoratori che si recano all estero 4. Sicurezza delle vaccinazioni 5. Vaccino antitetanico 6. Vaccino contro la febbre tifoide

Dettagli

PROPOSTA CALENDARIO VACCINALE PER GLI ADULTI E PER GLI ANZIANI

PROPOSTA CALENDARIO VACCINALE PER GLI ADULTI E PER GLI ANZIANI PROPOSTA CALENDARIO VACCINALE PER GLI ADULTI E PER GLI ANZIANI a cura dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) Vaccino Gruppo di Età Tetano, Difterite, pertosse per

Dettagli

LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA

LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA Assessorato alla Sanità Direzione Regionale Prevenzione LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA Le vaccinazioni rappresentano una delle più importanti conquiste della medicina e il metodo più efficace per combattere

Dettagli

Il piano vaccini della regione Lazio: a che punto siamo? Renato Fanelli FIMMG

Il piano vaccini della regione Lazio: a che punto siamo? Renato Fanelli FIMMG Il piano vaccini della regione Lazio: a che punto siamo? Renato Fanelli FIMMG Vaccinazione antinfluenzale: stagione 2006-2007 Coperture vaccinali (per 100 abitanti) stimate dal Ministero della Salute,

Dettagli

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA

Dettagli

Vaccino MPR + V e vaccino tetravalente MPRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella)

Vaccino MPR + V e vaccino tetravalente MPRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella) Razionale d uso Vaccino DTPa e vaccino dtpa Per mantenere l efficacia della vaccinazione DTPa, la cui quarta dose è stata eseguita a 5-6 anni, insieme alla quarta dose di vaccino antipolio inattivato (IPV),

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza

Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Vaccinazione antimorbillo in Italia Introduzione della vaccinazione Vaccinazione universale Disponibile dal 1976 Raccomandato dal Ministero della Salute dal 1979 Fino

Dettagli

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE AFFETTE DA DIABETE Federazione Internazionale del Diabete INTRODUZIONE Il diabete rappresenta una vera sfida nel campo della sanità

Dettagli

Libretto delle vaccinazioni

Libretto delle vaccinazioni REGIONE LIGURIA Libretto delle vaccinazioni Cognome Nome Data di nascita Il centro vaccinale della mia ASL: Indirizzo: Tel.: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O. IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Direzione: Tel: e-mail:

Dettagli

Salute Infanzia e Adolescenza

Salute Infanzia e Adolescenza Salute Infanzia e Adolescenza Modena 11 ottobre 2005 Migliorare il contesto ambientale, sociale e di cura Paola Pace Pediatra di Libera Scelta in Associazione LA SALUTE È non solo assenza di malattia,

Dettagli

LA MENINGITE Sintomi e diagnosi

LA MENINGITE Sintomi e diagnosi LA MENINGITE La meningite è una infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva e può essere virale o batterica.

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione. Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico

Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione. Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico Vaccini e sicurezza I vaccini hanno una elevata sicurezza perché

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Perché, quando, come: informazioni per i genitori. Le vaccinazioni nell infanzia

Perché, quando, come: informazioni per i genitori. Le vaccinazioni nell infanzia Perché, quando, come: informazioni per i genitori Le vaccinazioni nell infanzia L opuscolo si apre con una introduzione generale sulle vaccinazioni nell infanzia (il perché, i vantaggi, come saperne di

Dettagli

Informazioni ai genitori per un'adesione consapevole LE VACCINAZIONI IN ETÀ PEDIATRICA

Informazioni ai genitori per un'adesione consapevole LE VACCINAZIONI IN ETÀ PEDIATRICA Informazioni ai genitori per un'adesione consapevole LE VACCINAZIONI IN ETÀ PEDIATRICA Presentazione Gentili genitori, Vi invitiamo a leggere con attenzione questo opuscolo, che ha lo scopo di fornire

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI

APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI INDICATORE A 1 Metodo di calcolo Valore e descrizione Mortalità per tutte le cause Tasso annuo di mortalità: tutte le cause di morte per ciascun gruppo di età (Numero

Dettagli

Morbillo Rosolia, Parotite e Varicella: aggiornamenti epidemiologici e nuove prospettive di intervento

Morbillo Rosolia, Parotite e Varicella: aggiornamenti epidemiologici e nuove prospettive di intervento Morbillo Rosolia, Parotite e Varicella: aggiornamenti epidemiologici e nuove prospettive di intervento G. Gabutti Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL 4 Chiavarese Regione Liguria

Dettagli

Sommario. Introduzione pag. 04. Calendario Regionale delle vaccinazioni pag. 06. Vaccinazione contro la poliomielite pag. 09

Sommario. Introduzione pag. 04. Calendario Regionale delle vaccinazioni pag. 06. Vaccinazione contro la poliomielite pag. 09 Sommario Introduzione pag. 04 Calendario Regionale delle vaccinazioni pag. 06 Vaccinazione contro la poliomielite pag. 09 Vaccinazione contro la difterite e il tetano pag. 11 Vaccinazione contro l epatite

Dettagli

Troverà di seguito le informazioni relative alle principali malattie, le zone a rischio e i vaccini adatti.

Troverà di seguito le informazioni relative alle principali malattie, le zone a rischio e i vaccini adatti. Vaccinazioni Troverà di seguito le informazioni relative alle principali malattie, le zone a rischio e i vaccini adatti. Difterite Tetano Polio Encefalite da zecche Febbre gialla Febbre tifoide Epatite

Dettagli

LA VACCINAZIONE SI PRENDE CURA DEI NOSTRI FIGLI

LA VACCINAZIONE SI PRENDE CURA DEI NOSTRI FIGLI Con MORBILLO, PAROTITE e ROSOLIA non si gioca. www.ministerosalute.it Morbillo - Parotite - Rosolia LA VACCINAZIONE SI PRENDE CURA DEI NOSTRI FIGLI CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VACCINAZIONE ANTI MORBILLO

Dettagli

ASSESSORATO ALLA SANITÀ

ASSESSORATO ALLA SANITÀ ASSESSORATO ALLA SANITÀ ASSESSORATO ALLA SANITÀ DIREZIONE REGIONALE PREVENZIONE LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA Le vaccinazioni rappresentano una delle più importanti conquiste della medicina e il metodo

Dettagli

Lo stato dell arte sulla vaccinazione HPV nella popolazione target

Lo stato dell arte sulla vaccinazione HPV nella popolazione target Prevenzione della neoplasia della cervice uterina tra screening e vaccinazione Lo stato dell arte sulla vaccinazione HPV nella popolazione target Dott. Francesco Molicotti 03-06.2009 Servizio Igiene e

Dettagli

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici?

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici? Le domande più frequenti sull influenza: argomento dibattuto che non trova d accordo neanche i Medici. Pubblichiamo le precisazioni del Ministero della Salute. Che cos è l influenza? L'influenza è una

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa

Dettagli

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza?

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza? Cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline

Dettagli

Le tendenze della mortalità a Bologna nel 2010. Maggio 2011

Le tendenze della mortalità a Bologna nel 2010. Maggio 2011 Le tendenze della mortalità a Bologna nel 2010 Maggio 2011 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Brigitta Guarasci Si ringrazia

Dettagli

Bambini si nasce, grandi si diventa?

Bambini si nasce, grandi si diventa? Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare

Dettagli

Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura

Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Introduzione Gli indicatori calcolati sugli anni di vita persi per morte prematura (PYLLs) combinano insieme le informazioni relative alla numerosità

Dettagli

INFLUENZA. Che cos è

INFLUENZA. Che cos è INFLUENZA Che cos è L influenza è una malattia infettiva provocata da virus del genere Othomixovirus che colpiscono le vie aeree come naso, gola e polmoni. I soggetti colpiti nel nostro Paese vanno dai

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) S.S. Pediatria Territoriale Servizio di Medicina Scolastica

LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) S.S. Pediatria Territoriale Servizio di Medicina Scolastica LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) S.S. Pediatria Territoriale Servizio di Medicina Scolastica LO SCREENING Uno dei principali obiettivi della medicina è diagnosticare una malattia il

Dettagli

PREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV

PREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV LA PREVENZIONE DEL CERVICO-CARCINOMA A MANTOVA: PASSATO PRESENTE FUTURO Mantova 29 novembre 2013 PREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV Dipartimento Prevenzione Medica ASL di Mantova Servizio Igiene

Dettagli