Progetto di Pratica Psicomotoria Aucouturier a.s. 2018/19

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1 Progetto di Pratica Psicomotoria Aucouturier a.s. 2018/19 I sentimenti e le emozioni sono parte essenziale del vivere, percorrono l intero fluire della mente e colorano della propria qualità ogni momento vissuto, ogni atto ed ogni pensiero. Essi sono parte costitutiva del flusso della vita relazionale, affettiva e cognitiva. Educare significa promuovere la capacità di comprendere e orientare la qualità della propria vita al fine di farsi persona. Marchesan Camilla specialista PPA a.s. 2018/19

2 PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA AUCOUTURIER A.S. 2018/19 Il progetto può definirsi coerente con il Piano dell Offerta Formativa che la Scuola Materna S. Giuseppe di Lerino offre alle famiglie. Si accomuna alla finalità di promuovere e accompagnare la personale e autonoma maturazione psicofisica dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola stessa. Come si concretizza Il Progetto di Pratica Psicomotoria Aucouturier apre di fatto uno spazio-tempo privilegiato quale è la seduta, in cui è possibile per il/la bambino/a esprimersi liberamente attraverso il movimento ed il gioco, la rappresentazione plastica e grafica accompagnata dal linguaggio verbale, all interno di un gruppo di pari. A chi è rivolto E una proposta ludica educativa rivolta a tutti i bambini e le bambine della Scuola dell Infanzia e della sezione Primavera. I bambini e le bambine accolti in ogni seduta saranno indicativamente 10/12 per gruppo, ed i gruppi saranno omogenei per età. Quando Le sedute si collocano: per i gruppi della scuola dell infanzia in un tempo extrascolastico; per il gruppo primavera all interno del tempo scolastico. La frequenza per ciascun gruppo sarà: Il ciclo di sedute: con cadenza settimanale per i gruppi della scuola dell infanzia si articola in tre mesi (10 sedute a ciclo); per il gruppo primavera si prevede una durata annuale da ottobre a maggio. Le differenti ipotesi di durata dei cicli di sedute e di collocazione delle stesse nella giornata scolastica, sono state formulate tenendo in considerazione il PTOF triennale, i progetti ed i laboratori per l anno in corso, i tempi e le condizioni organizzative della Scuola Materna San Giuseppe quali elementi costitutivi importanti del quadro educativo in cui si intende proporre ed attuare il presente progetto. 1

3 Dove Le sedute di PPA si svolgeranno rispettivamente nella palestra del nido per il gruppo primavera e nella palestra della scuola dell infanzia per i gruppi della scuola dell infanzia. Il materiale psicomotorio presente nei due spazi risponde alle caratteristiche richieste per svolgere in modo soddisfacente la seduta di PPA. Il tempo della seduta per ciascun gruppo sarà di 1 ora. Per il gruppo primavera indicativamente dalle 9:45 alle 10:45; mentre per i gruppi della scuola dell infanzia si svolgeranno in orario extrascolastico dalle 16:00 alle 17:00. Le sedute di ciascun gruppo avranno cadenza settimanale a partire dal mese di ottobre 2018 fino al mese di maggio Chi conduce le sedute La specialista in PPA Marchesan Camilla ha conseguito l attestato del corso triennale 2009/2012 dopo esame finale, che si è tenuto nel gennaio 2013, presso l ARFAP, Associazione per la Ricerca e la Formazione in Pratica Psicomotoria Aucouturier, ente accreditato presso il MIUR e soggetto riconosciuto dall E.I.A. (Ecole International Aucouturier). Attualmente è in formazione continua presso l A.R.F.A.P.; è iscritta all ANUPI come psicomotricista per l area socio-educativa. Ha ottenuto nell anno 2014 il riconoscimento dall E.I.A come specialista alla PPA. Ha conseguito nel giugno 2018 presso lo IUSVE di Mestre l attestato al termine del Corso di Alta Formazione per Coordinatori psicopedagogici per i servizi alla prima infanzia. Informazione ai genitori Si prevedere un incontro informativo iniziale a carattere generale con i genitori ed uno conclusivo a fine percorso. Nel primo incontro verranno descritti brevemente i caratteri fondanti della PPA ed il Progetto in questione per l anno 2018/19. Nello specifico si informeranno i genitori delle condizioni messe in atto per lo svolgersi delle sedute con i bambini, si puntualizzeranno i tempi e le modalità per aderire al Progetto. Durante l incontro iniziale si forniranno informazioni dettagliate su orari di arrivo e di uscita, abbigliamento dei/delle bambini/e, ecc. 2

4 Nell incontro conclusivo ci sarà una restituzione generale sul percorso fatto da ciascun gruppo; inoltre sarà possibile per i genitori porre domande e questioni riguardo ad eventuali criticità e/o positività in riferimento alla propria esperienza, condividere eventuali riflessioni a carattere generale sul progetto attuato, ecc. Sono previsti colloqui individuali nel caso di particolari situazioni rilevate durante le sedute o nel caso di richieste provenienti direttamente dai genitori. Informazione e collaborazione con la direzione della scuola e con il team docente Si concorderà in itinere un tempo di informazione al fine di fornire elementi di riflessione e di condivisione delle premesse pedagogico-educative legate al progetto stesso. Le sedute di PPA educativa e preventiva potranno diventare il punto di partenza per ulteriori momenti di analisi, riflessione e condivisione a livello del gruppo docente in sede di collegio docenti congiunto e/o degli incontri di formazione e supervisione concordati con la direzione e la gestione della Scuola stessa. L osservazione interattiva diretta ed indiretta potrà essere occasione di: ripresa dei parametri e degli indici corporei e psicomotori della maturazione psicologica del bambino; riflessione sul senso dell osservazione interattiva come metodologia pedagogico-educativa per la comprensione dell agire del bambino; di approfondimento di alcuni concetti che riguardano il sistema attitudinale dell educatore. 3

5 PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA AUCOUTURIER Il quadro educativo A.S. 2018/19 Le condizioni del quadro educativo che permettono di poter svolgere le sedute di PPA presso la Scuola Materna San Giuseppe di Lerino sono: le condizioni spaziali della sala ed il materiale a disposizione della seduta che rientra nei caratteri della PPA. l organizzazione dei tempi e delle attività (cfr. PTOF e Progettazione ) che ha permesso di inserire il progetto di PPA in modo coerente e adeguato sia verso i bambini/e che verso i Principi e gli Obiettivi della PPA stessa. la formazione triennale in Pratica Psicomotoria Aucouturier della psicomotricista, a cui è stata assegnata la conduzione delle sedute di PPA, attestata dalla documentazione allegata al progetto. La formazione continua e la partecipazione ad un percorso di supervisione presso l A.R.F.A.P della stessa psicomotricista, a cui è assegnata la conduzione delle sedute, e la sua iscrizione al Registro professionale ANUPI. il coinvolgimento e il percorso formativo di tutto il gruppo docente (nido, gruppo primavera e scuola dell infanzia) orientato verso: 1. l approfondimento delle conoscenze e delle competenze nella gestione delle relazioni, dei processi maturativi e dell apprendimento dei bambini della prima infanzia; 2. il potenziamento dell osservazione interattiva diretta e indiretta dell espressività motoria del bambino. 4

6 Le Finalità del Progetto di PPA svolgere, nell ottica della continuità educativa, sedute di PPA educativa e preventiva; aprire le sedute di PPA educativa e preventiva all osservazione delle docenti di riferimento; promuovere incontri formativi, per le educatrici coinvolte direttamente e per le insegnanti della Scuola dell Infanzia, di approfondimento sulla conoscenza e comprensione delle interazioni del bambino con il mondo esterno e con altre persone ( adulto/i e pari ) nella fascia di età della prima infanzia. Gli Obiettivi Formativi del Progetto di PPA Favorire i processi di maturazione psicofisica di ciascun bambino/a come persona in divenire che sa collocarsi all interno di una rete relazionale sempre più complessa; Sostenere lo sviluppo dei processi di simbolizzazione; Accompagnare la conquista di una sempre maggiore autonomia personale; Favorire il personale sforzo formativo di costruzione dell identità; Incoraggiare i naturali e spontanei tentativi di apertura alla conoscenza del mondo esterno come prime forme di avvicinamento agli apprendimenti formali. Gli Obiettivi Specifici per il gruppo Primavera riferiti alla maturazione dei bambini e delle bambine nella fascia di età dei 2/3 anni: Promuovere la libera espressione di sé attraverso il proprio corpo ed il proprio movimento. Promuovere la relazione e la comunicazione con le figure adulte ed i coetanei. Favorire l agire autonomo e personale di ciascun bambino/a. Accompagnare il naturale desiderio e la spontanea curiosità di una prima conoscenza e comprensione del mondo esterno, dei fenomeni che lo caratterizzano e delle molteplici forme di rappresentazione della realtà oggettuale. 5

7 Gli Obiettivi Specifici per la Scuola dell Infanzia riferiti alla maturazione dei bambini e delle bambine: 1. NELL ETA DEI TRE ANNI: Promuovere la libera espressione di se attraverso il proprio corpo ed il proprio movimento. Promuovere la relazione e la comunicazione con le figure adulte ed i coetanei. Sostenere l evoluzione dei processi autonomi di simbolizzazione. Favorire l agire autonomo e personale di ciascun bambino. Accompagnare il desiderio e la curiosità verso il mondo esterno e gli altri. 2. NELL ETA DEI QUATTRO ANNI: Sostenere la progressiva consapevolezza di se come soggetto attivo. Contenere e riconoscere la positiva costruzione di se nel movimento, nelle azioni e nel gioco. Promuovere la capacità di modulare e sfumare la propria espressività motoria. Sostenere la progressiva comprensione delle proprie competenze e abilità. Facilitare l incontro con l ambiente sociale allargato. 3. NELL ETA DEI CINQUE ANNI: Promuovere la capacità di attendere e di proiettare in un tempo futuro i propri desideri. Promuovere la capacità di tollerare le frustrazioni e rassicurarsi in ordine alle proprie difficoltà. Sostenere il processo di decentrazione tonico-emozionale. Rinforzare il processo di formazione dell identità personale. Accompagnare l autonoma progressione evolutiva verso livelli di simbolizzazione propri del bambino dei cinque/sei anni. 6

8 Strategie operative in seduta di PPA educativa: ESPLICITARE LA POSSIBILITA DELLA LIBERA INIZIATIVA RISPETTO ALLA CREAZIONE DI SITUAZIONI DI MOVIMENTO E DI GIOCO. PREDISPORRE LO SPAZIO ED I MATERIALI IN MODO CHE CIASCUN BAMBINO POSSA UTILIZZARLO IN MODO PERSONALE E CREATIVO RISPETTO AD UN PROGETTO PROPRIO E/O CONDIVISO CON ALTRI. RICONOSCERE E DENOMINARE LE CONQUISTE E LE PERFORMANCE RISPETTO ALLA POTENZA FISICA, AL CONTROLLO DELLA STESSA E DEL MOVIMENTO CORPOREO, AL RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA SOCIALE E DI GIOCO. UTILIZZARE IL LINGUAGGIO VERBALE COME FORMA SIMBOLICA CHE PERMETTE DI ESPRIMERE IN MODO AUTENTICO IL PROPRIO VISSUTO, LE PROPRIE ESPERIENZE E LE PROPRIE ASPETTATIVE. CREARE SITUAZIONI DI DIALOGO E SCAMBIO A LIVELLO VERBALE SULLE SITUAZIONI E SUI GIOCHI REALIZZATI IN SEDUTA. Esperienze dei bambini e delle bambine in seduta: GIOCHI MOTORI: EQUILIBRI E DISEQUILIBRI, CORSE, SALTI, ARRAMPICATE, COSTRUZIONI E DISTRUZIONI, SPOSTAMENTI, ECC. GIOCHI SIMBOLICI : CREAZIONE SIMBOLICA DI SPAZI, SITUAZIONI, STORIE IN CUI I BAMBINI POTRANNO ASSUMERE RUOLI, IMPERSONIFICARE PERSONAGGI, ECC. LE RAPPRESENTAZIONI: COSTRUZIONE CON I LEGNI, DISEGNO, MODELLAGGIO CON LA PLASTINA, VERBALIZZAZIONI, RACCONTO DI STORIE, ECC. Marchesan Camilla specialista in PPA camillamarchesan64@gmail.com 7