Catalogo delle attività formative

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1 28924 VERBANIA FONDOTOCE (VB) VIA DELL INFORMATICA 26 TEL FAX Catalogo delle attività formative L Ente Scuola Edile del VCO è l Organismo paritetico per la formazione previsto dal CCNL del SETTORE delle COSTRUZIONI ed è amministrato dai rappresentanti dei costruttori edili di A.N.C.E. e associazioni artigiane, e dai rappresentanti sindacali di Fillea-CGL, Filca-CISL, Feneal-UIL. Si ricorda che è considerato ente bilaterale o organismo paritetico, così come definito dall art. 2 lettera h del D.Lgs 276 del 2003, organismo costituito ad iniziativa di una o più associazione dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative nel settore interessato. Il D.Lgs 81/08 riconosce gli organismi paritetici quale sede privilegiata per l attività formativa nel campo della sicurezza. L ente scuola edile del VCO è un ente senza fini di lucro che svolge la propria attività prevalentemente nell ambito della formazione professionale del settore delle costruzioni. L Ente Scuola Edile del VCO è Accreditato presso la Regione Piemonte dal 30 ottobre 2008 pertanto, per l erogazione dei corsi, saranno privilegiati i canali di finanziamento pubblico e le iscrizioni ricevute con le apposite modalità previste dai Bandi di concorso. I corsi organizzati dall Ente Scuola Edile del VCO verranno avviati al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni e ne saranno informate le aziende che avranno provveduto a fare l iscrizione per il corso in questione. Pagina 1 di 16 P.I C.F info@scuolaedilevco.it

2 I LAVORI DELLA TRADIZIONE MURI A SECCO E TETTI IN PIODA Durata: 40 ore - n. 5 incontri da 8 ore in orario di lavoro Numero partecipanti: 14 Sede: via Chavez Bisate di Crevoladossola (capannone dello scalpellino) Obiettivi: il corso ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti la capacità di riconoscere gli elementi tipici e le strutture dell architettura tradizionale sia in riferimento ai muri a secco sia alle coperture Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel settore, anche tecnici liberi professionisti iscritti ad un albo professionale e che vogliono acquisire o affinare competenze specifiche - Tecniche di realizzazione di strutture murarie in pietra. Costruzione ex novo e riadattamento di strutture esistenti. - Tecniche di realizzazione di manti di copertura lapidea. Dal tetto in piode tradizionale ossolano alla valutazione delle nuove tecnologie proposte. - Sostenibilità economica ed ecologica: pregi e difetti dell uso del lapideo STESURA DI INTONACI TRADIZIONALI Durata: 24 ore - n. 3 incontri da 8 ore in orario di lavoro Numero partecipanti: 14 Sede: via Chavez Bisate di Crevoladossola (capannone dello scalpellino) Obiettivi: il corso ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti la capacità di riconoscere i principali tipi di intonaci e eseguire le procedure e i movimenti basilari per la stesura degli intonaci tradizionali a calce Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel settore, anche tecnici liberi professionisti iscritti ad un albo professionale e che vogliono acquisire o affinare competenze specifiche - Tecniche di realizzazione di aperture e finiture delle stesse: collarini, spallette, strombature interne ed esterne. - Tecniche di apertura varchi in murature continue lapidee esistenti - Tecniche di realizzazione intonaci tradizionali: malte appropriate, rinzaffi, arricci, rasature con grasselli di calce CARPENTERIE E FINITURE LIGNEE TRADIZIONALI Durata: 24 ore - n. 3 incontri da 8 ore in orario di lavoro Numero partecipanti: 14 Sede: via Chavez Bisate di Crevoladossola (capannone dello scalpellino) Obiettivi: il corso ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti la capacità di riconoscere ed eseguire i principali tipi di carpenterie lignee tradizionali Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel settore, anche tecnici liberi professionisti iscritti ad un albo professionale e che vogliono acquisire o affinare competenze specifiche - Scelta dei materiali congrui per orditure primarie e secondarie - Tecniche di sgrossamento e finitura dei tronchi - Tecniche di finiture di pregio orditura lignea tradizionale delle coperture e di vani interni: sottogronda, pose tavolati, decorazioni scolpite Pagina 2 di 16

3 AREA TECNICA LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEL DISEGNO TECNICO Durata: 34 ore - n. 10 incontri da 3 ore e n. 1 da 4 ore in fascia pre-serale fuori orario di lavoro (è possibile talvolta utilizzare il sabato mattina) Obiettivi: offrire agli operatori del settore edile strumenti validi di miglioramento professionale. Il corso si pone infatti l'obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per leggere e interpretare il disegno tecnico edile, nonché utilizzare correttamente le tavole di progetto strutturale Destinatari: Operai comuni e/o qualificati, disoccupati, inoccupati - Il linguaggio del disegno tecnico - Le sezioni orizzontali e le sezioni verticali - La simbologia del disegno tecnico - Le riduzioni in scala - I sistemi di quotatura dei disegni di progetto - Tecniche di tracciamento e strumenti di misura - Cenni sui disegni strutturali REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) Durata: 12 ore n. 4 incontri da 3 ore in fascia pre-serale fuori orario di lavoro Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per poter compilare in maniera autonoma il piano operativo di sicurezza, secondo quanto previsto dall art. 89, c.1 lett. h) ed Allegato XV del D.Lgs. 9/04/2008 n.81 e s.m.i. Destinatari: Operai qualificati e/o specializzati, imprenditori, tecnici - Obblighi del Datore di Lavoro - Rapporti con il coordinatore della sicurezza e gli altri soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza - Linee guida, orientamenti e strumenti operativi per la redazione dei POS REDAZIONE DEL PIANO DI MONTAGGIO, USO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI (PIMUS) Durata: 9 ore n. 3 incontri da 3 ore in fascia pre-serale fuori orario di lavoro Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per poter compilare in maniera autonoma il piano di montaggio, smontaggio o trasformazione dei ponteggi, secondo quanto previsto dal art. 134, c.1 ed Allegato XXII del D.Lgs. 9/04/2008 n.81 e s.m.i. Destinatari: Operai qualificati e/o specializzati, imprenditori, tecnici - Piano di montaggio, smontaggio o trasformazione di ponteggio - Sicurezza e misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti - Condizioni di carico ammissibili Pagina 3 di 16

4 AREA SICUREZZA FORMAZIONE SICUREZZA DEL LAVORATORE RISCHIO ALTO SETTORE EDILE Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 art. 37 CSR n.221 pubblicata in G.U. il 11/01/2012 Durata: 16 ore: 4 ore Formazione Generale + 12 ore Rischi Specifici settore edile n. 2 incontro da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma e s.m.i. Aggiornamento: 6 ore ogni 5 anni Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per utilizzare le informazioni relative alla sicurezza, riconoscendo i rischi più comuni del settore edile, e per adoperare in modo corretto le protezioni fornite Destinatari: Dipendenti nel settore edile entro 60 giorni dalla data di assunzione - D. Lgs. 81/08 - I rischi specifici - Le malattie professionali - Dispositivi di protezione individuale CORSO 16 ORE PRIMA DI ENTRARE IN CANTIERE Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37, CSR n.221 pubblicata in G.U. il 11/01/2012 All. 21 all art. 91 CCNL Edilizia Industria sottoscritto il 18 giugno 2008 Art. 40, in calce CCNL Edilizia Artigianato sottoscritto il 23 luglio 2008 Art. 75 CCNL Edilizia Cooperative sottoscritto il 24 giugno 2008 Art. 93 CCNL Edilizia Piccola Industria sottoscritto il 1 luglio 2008 Durata: 16 ore n. 2 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma il giovedì e venerdì di tutte le settimane Aggiornamento: 6 ore ogni 5 anni Numero partecipanti: 2 Obiettivi: Prevede una formazione che è prima di tutto formazione professionale, ovvero formazione finalizzata a mettere in grado il nuovo lavoratore di svolgere in modo professionalmente produttivo e corretto (e di conseguenza sicuro) le mansioni che normalmente vengono assegnate ad un nuovo entrato e che costituiscono l abc del mestiere. Se stranieri: aiuta a capire il linguaggio e il glossario di cantiere. Destinatari: con decorrenza dal 1 gennaio 2009, ciascun lavoratore che acceda per la prima volta al settore edile, prima dell assunzione - Lavorazioni base e relativi dispositivi di protezione individuale - Muovere/muoversi - Costruire/demolire - Usare la corrente - Intervenire in emergenza - Rischi specifici e malattie professionali - D.Lgs. 81/08 e CCNL, gli Enti paritetici - Gli organi di Vigilanza e controllo in materia di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro Pagina 4 di 16

5 AREA SICUREZZA DIRIGENTI Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 Durata: 16 ore n. 2 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art. 37 comma Aggiornamento: 6 ore ogni 5 anni Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per svolgere la funzione assegnata. Destinatari: Lavoratore incaricato secondo quanto previsto dall art. 2 e 18 del D. Lgs. 81/08 Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento MODULO 1: (4 ore) giuridico normativo MODULO 2: (4 ore) gestione ed organizzazione della sicurezza MODULO 3: (4 ore) individuazione e valutazione dei rischi MODULO 4: (4 ore) comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori Nota Bene: la formazione del Dirigente è ritenuta sostitutiva della Formazione Generale e Specifica del lavoratore di cui all art. 37, comma 1 del D.lgs 81/08 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 FORMAZIONE AGGIUNTIVA PER IL PREPOSTI Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 Aggiornamento: 6 ore ogni 5 anni Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per svolgere la funzione assegnata. Destinatari: Lavoratore incaricato secondo quanto previsto dall art. 2 e 19 del D. Lgs. 81/08 Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento 1. Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità; 2. Relazioni tra vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; 3. Definizione ed individuazione dei fattori di rischio; 4. Incidenti ed infortuni mancati; 5. Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati e stranieri; 6. Valutazione dei rischi dell azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera; 7. Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; 8. Modalità di esercizio della funzione di controllo dell osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione. Prerequisiti: Formazione Generale e Specifica del lavoratore di cui all art. 37, comma 1 del D.lgs 81/08 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 Pagina 5 di 16

6 RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art , D.M. 16/01/1997 AREA SICUREZZA Durata: 32 ore - n. 4 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art. 37 comma Aggiornamento: 4 ore ogni anno per aziende con meno di 50 dipendenti 8 ore ogni anno per aziende con più di 50 dipendenti Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per esercitare la rappresentanza degli altri lavoratori in materia di sicurezza concernente i rischi specifici all ambiente in cui si opera Destinatari: Impiegati e/o operai dipendenti di aziende edili eletti come RLS - D. Lgs. 81/08 - Diritti e doveri dei lavoratori in materia di sicurezza - Analisi dei rischi e DVR - Coordinamento, cooperazione e consultazione ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO DEI LUOGHI DI LAVORO Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37.9, 45 D.M. 15/07/2003 n. 388 Durata: 16 ore (Aziende gruppo A) n. 1 incontro da 8 ore e n. 1 da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma 12 ore (Aziende gruppi B e C) n. 1 incontro da 8 ore e n. 1 da 4 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamenti: 6 ore ogni 3 anni (Aziende gruppo A) n. 1 incontro da 6 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma 4 ore ogni 3 anni (Aziende gruppi B e C) n. 1 incontro da 4 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per intervenire in modo efficace in caso di emergenza primo soccorso Destinatari: Addetti al primo soccorso, designati dal datore di lavoro ai sensi dell art. 18 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/08 o datori di lavoro di aziende con meno di 5 lavoratori Gruppo A: Aziende con più di 5 dipendenti Gruppi B, C: Aziende con meno di 5 dipendenti - Allertare il 1 soccorso - riconoscere un emergenza sanitaria - attuare gli interventi di primo soccorso - conoscere i rischi specifici dell attività svolta - acquisire conoscenze generali sui traumi e patologie in ambiente di lavoro - acquisire capacità di intervento pratico Pagina 6 di 16

7 AREA SICUREZZA ADDETTO ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE RISCHIO BASSO Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37.9, 46 D.M. 8/03/2006 n. 139 D.M. 10/03/1998 Durata: 4 ore (rischio basso) n. 1 incontro da 4 ore in fascia pomeridiana in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: Tempi e contenuti da definirsi con uno o più decreti da emanarsi a cura dei Ministri dell Interno e del Lavoro Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per intervenire in modo efficace in caso di emergenza incendio Destinatari: Addetti antincendio e gestione delle emergenze, designati dal datore di lavoro ai sensi dell art. 18 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/08 o datori di lavoro di aziende con meno di 5 lavoratori che non fanno uso di fiamme libere - il triangolo del fuoco e principi di combustione - agnizione ed innesco, classificazione degli incendi - concetti e resistenza e reazione al fuoco - principali caratteristiche delle sostanze antincendio, classificazione degli estintori e loro utilizzo - idranti e naspo - segnaletica ed illuminazione di sicurezza ed emergenza ADDETTO ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE RISCHIO MEDIO Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 37.9, 46 D.M. 8/03/2006 n. 139 D.M. 10/03/1998 Durata: 8 ore (rischio medio) n. 1 incontro da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: Tempi e contenuti da definirsi con uno o più decreti da emanarsi a cura dei Ministri dell Interno e del Lavoro Numero partecipanti: 16 Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per intervenire in modo efficace in caso di emergenza incendio Destinatari: Addetti antincendio e gestione delle emergenze, designati dal datore di lavoro ai sensi dell art. 18 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/08 o datori di lavoro di aziende con meno di 5 lavoratori - il triangolo del fuoco e principi di combustione - agnizione ed innesco, classificazione degli incendi - concetti e resistenza e reazione al fuoco - principali caratteristiche delle sostanze antincendio, classificazione degli estintori e loro utilizzo - idranti e naspo - segnaletica ed illuminazione di sicurezza ed emergenza - prova pratica di spegnimento fuoco Pagina 7 di 16

8 AREA SICUREZZA DATORE DI LAVORO CON FUNZIONI DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP DL) Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 34 CSR n.223 pubblicata in G.U. il 11/01/2012 Durata: 48 ore n. 12 incontri da 4 ore in fascia pre-serale fuori orario di lavoro Aggiornamento: 14 ore ogni 5 anni a decorrere dal 11/01/2012 (data pubblicazione Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano) Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per verificare, promuovere ed elaborare procedure di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Interagisce con RLS e Medico Competente al fine di promuovere la sicurezza nello svolgimento delle mansioni all interno del ciclo produttivo. Destinatari: Imprenditori edili che hanno preventivamente informato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), con aziende artigiane o industriali fino a 30 addetti (ai sensi dell art. 34 D.lgs 81/08, Allegato 2) - D. Lgs. 81/08 art. 34 comma 2 - Aspetti sanitari - Analisi dei rischi - Il documento di valutazione dei rischi FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO DPI III CAT. ANTICADUTA Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. Titolo III art. 77 commi 4 e 5 Durata: 4 ore n. 1 da 4 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma 12 del D.Lgs 81/08 persone - D. Lgs. 81/08 - Il tirante d aria - Conoscere, saper scegliere e addestramento all uso dei DPI anticaduta Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento Pagina 8 di 16

9 AREA SICUREZZA LAVORATORE E PREPOSTO ADDETTO AL MONTAGGIO, ALLO SMONTAGGIO E ALLA TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 136 commi 7 e 8, Allegato XXI Durata: 32 ore n. 4 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: 4 ore in orario di lavoro (secondo quanto previsto dall art.37 comma 12 del D.Lgs 81/08) ogni 4 anni di cui almeno 3 ore di contenuti pratici Numero partecipanti: 15 Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per effettuare in maniera efficace il montaggio, smontaggio o trasformazione dei ponteggi, secondo quanto previsto dal D.L. 235 del 08/07/03 Destinatari: Operai comuni, qualificati e/o specializzati, imprenditori Certificazione finale: Attestato di frequenza ad esito positivo delle prove di verifica 14 ore di lezione teorica + 2 ore di test di verifica e 14 ore di lezione pratica + 2 ore di esame finale - Piano di montaggio, smontaggio o trasformazione di ponteggio - Sicurezza e misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti - Condizioni di carico ammissibili - Pratica e manualità nel montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi ADDETTO AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI PER L'ACCESSO E IL LAVORO IN SITI NAT. E ART. Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 116 comma 4, Allegato XXI Durata: 36 ore n. 4 incontri da 8 e n. 1 incontro da 4 ore in orario di lavoro (parte teorica e parte pratica) secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: 8 ore in orario di lavoro (secondo quanto previsto dall art.37 comma 12 del D.Lgs 81/08) ogni 5 anni di cui almeno 4 di contenuti pratici Numero partecipanti: 15 persone Obiettivi: Con il D.Lgs. 81/2008 s.m.i. sono state integralmente recepite, nell'art. 116, le disposizioni riguardanti l'impiego dei sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi e quelle relative alla formazione dei lavoratori che devono essere ad esso adibiti quindi il corso ha come obiettivo quello di fornire le indicazioni relative al ai sistemi di accesso e posizionamento delle funi. Destinatari: a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; b) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell art. 116 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.; c) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.) Certificazione finale: abilitazione professionale - Accesso ed uscita dall'alto e dal basso - Tecniche di ancoraggio e frazionamento Pagina 9 di 16

10 AREA SICUREZZA ADDETTO AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI PER L'ACCESSO E L'ATTIVITA' - ALBERI Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 116 comma 4, Allegato XXI Durata: 36 ore n. 4 incontri da 8 e n. 1 incontro da 4 ore in orario di lavoro (parte teorica e parte pratica) secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: 8 ore in orario di lavoro (secondo quanto previsto dall art.37 comma 12 del D.Lgs 81/08) ogni 5 anni di cui almeno 4 di contenuti pratici Numero partecipanti: 15 persone Obiettivi: Con il D.Lgs. 81/2008 s.m.i. sono state integralmente recepite, nell'art. 116, le disposizioni riguardanti l'impiego dei sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi e quelle relative alla formazione dei lavoratori che devono essere ad esso adibiti quindi il corso ha come obiettivo quello di fornire le indicazioni relative al ai sistemi di accesso e posizionamento delle funi. Destinatari: a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; b) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell art. 116 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.; c) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.) Certificazione finale: abilitazione professionale - Accesso ed uscita dall'alto e dal basso - Tecniche di ancoraggio e frazionamento - Posizionamento e movimento all'interno della chioma PREPOSTO AI LAVORI IN QUOTA CON SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 116 comma 4, Allegato XXI Durata: 8 ore n. 1 incontro da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: 4 ore in orario di lavoro ogni 5 anni Numero partecipanti: 15 persone Obiettivi: I lavoratori che abbiano frequentato i corsi per operatori all effettuazione di lavori su funi potranno avere accesso ad un MODULO SPECIFICO di formazione per PREPOSTI con funzione di sorveglianza dei lavori, tendente ad offrire gli strumenti utili ad effettuare le operazioni di programmazione, controllo e coordinamento dei lavori della squadra loro affidata. Si precisa che la classe dovrà essere di tipo omogeneo ovvero aver conseguito il medesimo Modulo Specifico: a) siti naturali o artificiali oppure b) alberi. Destinatari: a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; b) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell art. 116 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.; c) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.) che abbiano già svolto i corsi "ADDETTO AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZ. MEDIANTE FUNI:- PER L'ACCESSO E IL LAVORO IN SITI NAT. E ART. oppure - PER L'ACCESSO E L'ATTIVITA' - ALBERI Certificazione finale: attestato di idoneità - Tecniche e valutazione ancoraggi - Tecniche di ancoraggio e frazionamento - Posizionamento e movimento all'interno della chioma Pagina 10 di 16

11 AREA SICUREZZA OPERATORE MACCHINE COMPLESSE PERFORATORI PICCOLO DIAMETRO E PERFORATORI GRANDE DIAMETRO Riferimenti normativi: art. 77 CCNL, protocollo FORMEDIL/AIF/ANCE del 19 maggio 2008 Durata: 40 ore n. 4 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Aggiornamento: ogni 5 anni Numero partecipanti: 15 Obiettivi: Tale percorso consente l'acquisizione del patentino per Operatori "Macchine Complesse", deve essere omogeneo con quello elaborato a livello nazionale, come da Accordo ANCE/AIF/FORMEDIL del 19 maggio Destinatari: Operatori di macchine complesse con esperienza pregressa di almeno 3 anni e Patentino per Operatore Macchine Complesse - Elementi di geologia - Lavorare in sicurezza - La manutenzione delle macchine complesse: motoristica, meccanica, elettromeccanica e idraulica - Utilizzare le macchine complesse: trasporto, posizionamento e perforazione ADDETTO RIMOZIONE, BONIFICA E SMALTIMENTO MATERIALI CONTENTI AMIANTO Riferimenti normativi: Legge 27/03/1992 n. 257 art. 6, 10 lettera h e 12 D.M. 6/09/1994 Durata: 36 ore - n. 4 incontri da 8 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Numero partecipanti: 15 Obiettivi: il percorso formativo è finalizzato a fornire la preparazione necessaria per conseguire l abilitazione professionale così come prevista dall articolo 10 lettera h della legge n. 257 del 27 marzo 1992 (Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto) seguendo i dettami del Decreto del Ministero della Sanità del 6 settembre 1994 (Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie, in applicazione degli art. 6 e 12 delle legge n. 257). Destinatari: lavoratori occupati, disoccupati, inoccupati Certificazione finale: abilitazione professionale - Normativa e legislazione ambientale - Legislazione specifica sulla rimozione, bonifica, smaltimento amianto - Il cantiere di bonifica - Metodologie d'intervento - DPI Pagina 11 di 16

12 - RESPONSABILE TECNICO GESTIONE RIMOZIONE, BONIFICA E SMALTIMENTO MATERIALI CONTENTI AMIANTO Riferimenti normativi: Legge 27/03/1992 n. 257 art. 6, 10 lettera h e 12 D.M. 6/09/1994 AREA SICUREZZA Durata: 58 ore n. 7 da 8 ore + 1 incontro da 2 ore (parte teorica e parte pratica) in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art.37 comma Numero partecipanti: 15 persone Obiettivi: Il percorso formativo è finalizzato a fornire la preparazione necessaria per conseguire l abilitazione professionale così come prevista dall articolo 10 lettera h della legge n. 257 del 27 marzo 1992 (Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto) seguendo i dettami del Decreto del Ministero della Sanità del 6 settembre 1994 (Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie, in applicazione degli art. 6 e 12 delle legge n. 257). Destinatari: Operai qualificati e/o specializzati, imprenditori, tecnici Certificazione finale: abilitazione professionale - Normativa e legislazione ambientale - Legislazione specifica sulla rimozione, bonifica, smaltimento amianto - Il cantiere di bonifica - Metodologie d'intervento N.B. Ove la formazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo". Pertanto, l'accesso al corso sarà condizionato dal superamento di un breve test linguistico per una comprensione sufficiente della lingua italiana. COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN FASE PROGETTUALE E IN FASE ESECUTIVA Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 98 commi 2 e 3 Delibera n. 79 del 26/02/97 dalla giunta regionale del Piemonte Durata: 120 ore n. 30 incontri da 4 ore in fascia pre-serale ed eventualmente sabato mattina Aggiornamento: 40 ore ogni 5 anni a partire dall entrata in vigore del D.Lgs 81/08 n. 10 incontri da 4 ore in orario pre-serale fuori orario di lavoro Obiettivi: Fornire ai corsisti capacità e competenze per redigere il piano di sicurezza e coordinamento, secondo quando stabilito dalle leggi vigenti in materia di sicurezza nel settore edile. Destinatari: Liberi professionisti, imprenditori e/o tecnici in possesso dei requisiti di cui all art. 98 comma 1 del D. Lgs. 81/08 Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento I contenuti sono stabiliti dall Allegato XIV D. Lgs. 81/08. (Responsabilità e ruoli introdotti dalla legislazione sulla sicurezza, Analisi dei rischi e DVR, Piano di sicurezza e coordinamento) Pagina 12 di 16

13 AREA SICUREZZA progetto 16 ore mics ABILITAZIONI MACCHINE Riferimenti normativi: Ex art. 73, c. 5, D.lgs 81/08 e Accordo Conferenza Stato Regioni , G.U , cui il Progetto 16ore MICS è stato riconosciuto quale equivalente dalla commissione mista composta dal Ministero del Lavoro e dal Coordinamento delle Regioni e delle Province Autonome di cui al punto del suddetto Accordo. MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO MODULO BASE E MODULO TECNICO PRATICO COMUNE (DA FREQUENTARE UNA SOLA VOLTA) + MODULO SPECIFICO MODULO BASE (DA FREQUENTARE UNA SOLA VOLTA) Durata: 4 ore n. 1 incontri da 4 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art. 37 comma Aggiornamento: Tempi e contenuti da definirsi con uno o più decreti da emanarsi a cura dei Ministri dell Interno e del Lavoro Destinatari: Lavoratore addetto all uso della macchina (gru su autocarro, gru a torre, sollevatori/elevatori telescopici, gru mobili, pompe per calcestruzzo, piattaforme mobili elevabili) Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento - Capire la macchina e il libretto di istruzioni - Capire il contesto in cui si lavora (cantiere) - Comunicare con i gesti - L equilibrio e le regole di base Prerequisiti: Formazione Generale e Specifica del lavoratore di cui all art. 37, comma 1 del D.lgs 81/08 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 e idoneità fisico-sanitaria certificata dal Medico competente Pagina 13 di 16

14 AREA SICUREZZA progetto 16 ore mics MODULO TECNICO PRATICO COMUNE (DA FREQUENTARE UNA SOLA VOLTA) Durata: 4 ore n. 1 incontri da 4 ore in orario di lavoro secondo quanto previsto dall art. 37 comma Destinatari: Lavoratore addetto all uso della macchina (gru su autocarro, gru a torre, sollevatori/elevatori telescopici, gruautocarrate) Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento della macchina - Il cantiere e la stabilità della macchina - Le regole per l utilizzo della macchina Prerequisiti: Frequenza del Modulo Base Sollevamento MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: GRU SU AUTOCARRO Numero partecipanti: 10 Sede: regione Colonia, 1 Masera Destinatari: Lavoratore addetto all uso delle gru caricatrici idrauliche Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento della gru caricatrice - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Tecnico Pratico Comune Sollevamento MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: GRU A TORRE Numero partecipanti: 10 Sede: O.M.V. Vicario S.p.A. via Piola, 4 Gattico (NO) Destinatari: Lavoratore addetto all uso della macchina gru autocarrate Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento della gru a torre - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Tecnico Pratico Comune Sollevamento Pagina 14 di 16

15 AREA SICUREZZA progetto 16 ore mics MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: SOLLEVATORI/ELEVATORI TELESCOPICI Numero partecipanti: 10 Sede: regione Colonia, 1 Masera Destinatari: Lavoratore addetto all uso di carrelli industriali, muletti, sollevatori/elevatori idraulici Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento dei sollevatori - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Tecnico Pratico Comune Sollevamento MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: AUTOGRU Numero partecipanti: 10 Destinatari: Lavoratore addetto all uso delle gru autocarrate Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento delle gru autocarrate - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Tecnico Pratico Comune Sollevamento MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: POMPE PER CALCESTRUZZO Numero partecipanti: 10 Destinatari: Lavoratore addetto all uso della pompa per calcestruzzo Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori della pompa per calcestruzzo - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Base Sollevamento Pagina 15 di 16

16 AREA SICUREZZA progetto 16 ore mics MODULO TECNICO PRATICO SPECIFICO: PIATTAFORME MOBILI ELEVABILI Numero partecipanti: 10 Sede: regione Colonia, 1 Masera Destinatari: Lavoratore addetto all uso di carrelli industriali, muletti, sollevatori/elevatori idraulici Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Capire gli accessori di sollevamento delle piattaforme - Il cantiere e la stabilità della macchina - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Base Sollevamento e Attestato di frequenza e Addestramento all uso dei DPI di III Categoria Anticaduta MACCHINE MOVIMENTO TERRA MODULO BASE + MODULO TECNICO PRATICO Riferimenti normativi: D.Lgs 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. art. 71 comma 7, lett. a), at. 73 comma 4 e art. 87 comma 2 lett. c); Aggiornamento: Tempi e contenuti da definirsi con uno o più decreti da emanarsi a cura dei Ministri dell Interno e del Lavoro Destinatari: Lavoratore addetto all uso delle macchine movimento terra Certificazione finale: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento - Capire la macchina e il libretto di istruzioni - Capire il contesto in cui si lavora (cantiere) - Comunicare con i gesti - L equilibrio e le regole di base Prerequisiti: Formazione Generale e Specifica del lavoratore di cui all art. 37, comma 1 del D.lgs 81/08 e C.S.R. 221 del 21/12/2011 e idoneità fisico-sanitaria certificata dal Medico competente MODULO SPECIFICO MMT Numero partecipanti: 10 Sede: regione Colonia, 1 Masera Destinatari: Lavoratore addetto all uso delle macchine movimento terra Certificazione finale: Attestato di frequenza e addestramento con verifica dell apprendimento - Pala meccanica, escavatore, terna, miniescavatore - La manutenzione della macchina - Esercitazione pratica sulla macchina - Prerequisiti: Attestato di frequenza con verifica dell apprendimento del Modulo Tecnico Pratico Comune MMT Pagina 16 di 16

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