Il Punt TREMONTI SUD: I CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE (2 PARTE) anno V - n.191 -Giugno III

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Punt TREMONTI SUD: I CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE (2 PARTE) anno V - n.191 -Giugno III"

Transcript

1 anno V - n191 -Giugno 2003 TREMONTI SUD: I CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE (2 PARTE) 1 PREMESSA; 2 SOGGETTI CON ACCESSO ALL'AGEVOLAZIONE NEL 2003 Riferimenti Circolare n32/e del 03/06/2003 Legge 289/2002 Legge 388/2000 DPR 602/1973 Circolare n41/e del 18/04/ PREMESSA Con "Il Punto" di questa settimana continua l'esame degli aspetti salienti della circolare n32/e del 3 giugno 2003, con la quale l'agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in ordine alla disciplina degli incentivi agli investimenti nelle aree svantaggiate, delineata dall'articolo 62 della Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) 2 SOGGETTI CON ACCESSO ALL'AGEVOLAZIONE NEL 2003 REGIME AGEVOLATIVO A DECORRERE DAL 01/01/2003 In questo caso il credito d'imposta spetta solo successivamente: alla presentazione della preventiva istanza di ammissione al beneficio; all'accoglimento dell'istanza da parte del Centro operativo di Pescara (articolo 8, comma 1-bis della Legge 388/2000) L'Agenzia delle Entrate ha precisato che: anche i beneficiari di questa agevolazione devono indicare nella dichiarazione dei redditi i dati relativi alla fruizione del credito d'imposta; per gli investimenti relativi alle istanze rinnovate ed alle istanze presentate per la 1 a volta, il credito d'imposta è pari: all'85% della misura prevista per le aree meridionali; al 100% della misura prevista per le aree delle Regioni Abruzzo e Molise; al 100% della misura prevista per gli investimenti nelle aree del centronord L'agevolazione è concessa nei limiti di 30 milioni di euro annui fino al 2006 (in ogni caso è necessaria la preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea) wwwdialogonlineit pag 1

2 Giugno 2003 RINNOVO DELLE ISTANZE NON ACCOLTE I contribuenti che: avevano presentato l'istanza di ammissione al Centro operativo di Pescara per l'anno 2002, non hanno ottenuto l'accoglimento per esaurimento delle risorse disponibili, possono rinnovare l'istanza, esponendo un importo non superiore a quello indicato nell'istanza non accolta Tali contribuenti: conservano l'ordine di priorità conseguito con l'istanza originaria; devono utilizzare l'apposito Modello RTS, la cui presentazione è stata fissata (a pena di decadenza) nel periodo compreso tra: il 20 febbraio ed il 10 marzo 2003, per le istanze di rinnovo che concorrono all'assegnazione delle risorse disponibili per l'anno 2003; il 02 ed il 20 gennaio di ogni anno, per le istanze di rinnovo che concorrono all'assegnazione delle risorse disponibili per gli anni successivi La data di presentazione dei Modelli non modifica la priorità acquisita (articolo 8, comma 1-ter della Legge 388 citata) L'Agenzia delle Entrate ha evidenziato che: il Modello RTS va inviato anche dai contribuenti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare che rinnovano l'istanza non ammessa (devono indicare gli investimenti da realizzare nell'anno di presentazione dell'istanza di rinnovo e nei due anni solari successivi); l'istanza può essere qualificata "rinnovata" se viene riproposta: la stessa tipologia d'investimento pianificata in occasione della presentazione dell'istanza originaria; per un importo non superiore a quello già indicato; in caso di indicazione nell'istanza rinnovata di un importo: inferiore a quello esposto nell'istanza originaria, si tiene conto dell'importo ridotto; superiore a quello dell'istanza originaria, l'istanza di rinnovo è nulla, con conseguente cancellazione dell'ordine di priorità acquisito con l'istanza originaria; gli investimenti non collegati a quelli indicati nell'istanza originaria: non possono essere inseriti nell'istanza di rinnovo; devono essere oggetto di una nuova istanza (articolo 62, comma 1, lettera e) della Finanziaria 2003 wwwdialogonlineit pag 2

3 Giugno 2003 ORDINE DI PRIORITÀ Atteso che nell'assegnazione delle risorse disponibili per l'anno 2003 e per i successivi: i soggetti che rinnovano l'istanza conservano l'ordine di priorità conseguito con la precedente istanza non accolta; l'assegnazione delle risorse disponibili avviene dando precedenza alle predette istanze e successivamente, secondo l'ordine di presentazione, alle altre istanze, un'impresa rientrante nella definizione di PMI che, secondo l'ordine cronologico generale, ha presentato per ultima l'istanza originaria (ad esempio, 31/12/2002), concorre alle risorse per il 2003 con precedenza rispetto ad un'altra impresa non PMI, anche se ha presentato l'istanza anteriormente (ad esempio, 25/07/2002) La qualifica di PMI deve essere posseduta: sia al momento della presentazione dell'istanza originaria sia al momento della presentazione dei Modelli RTS AVVIO DELL'INVESTIMENTO AGEVOLABILE L'investimento agevolabile: deve essere avviato successivamente alla presentazione dell'istanza; può essere anche già avviato alla data di presentazione dell'istanza di rinnovo, purché la data di avvio sia comunque successiva a quella di presentazione dell'istanza originaria INVESTIMENTI REALIZZATI Se, alla data della presentazione dell'istanza di rinnovo, gli investimenti sono stati avviati e già realizzati, in tutto o in parte, il contribuente deve comunicare anche l'entità degli investimenti che alla predetta data risultano già realizzati Va osservato che: nel Modello RTS, l'importo degli investimenti già realizzati alla data del rinnovo va sommato all'importo degli investimenti che, secondo la pianificazione evidenziata nell'istanza di rinnovo, saranno realizzati nell'anno di presentazione dell'istanza (gli investimenti realizzati nel periodo precedente l'anno di presentazione dell'istanza di rinnovo vanno indicati nel rigo B1, colonna 1-1 anno); l'obbligo di indicare gli investimenti realizzati anteriormente alla presentazione del Modello RTS riguarda anche i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare; per gli investimenti già avviati non deve essere inviato: wwwdialogonlineit pag 3

4 né il Modello CVS (destinato ai soggetti "ante 08/07/2002"); né il Modello CTS (destinato ai soggetti "post 08/07/2002") Giugno 2003 PRESENTAZIONE E PRIORITÀ DELLE ISTANZE DI RINNOVO Le modalità di presentazione delle istanze di rinnovo: sono applicabili per tutto il periodo di maturazione del contributo (quindi fino al 31 dicembre 2006); consentono ai soggetti esclusi nell'anno precedente (per esaurimento di fondi) di concorrere all'assegnazione delle risorse finanziarie disponibili per gli anni successivi Anche per gli anni successivi l'assegnazione delle risorse avverrà assicurando la priorità alle istanze non ammesse negli anni precedenti, ad iniziare da quelle presentate dalle PMI ESEMPIO ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE PER L'ANNO 2004 a b c ULTERIORI RINNOVI DI ISTANZE GIÀ PRESENTATE E NON AMMESSE NÉ NEL 2002 NÉ NEL 2003, SECONDO L'ORDINE DI PRESENTAZIONE ACQUISITO NEL 2002, IN OGNI CASO DANDO PRECEDENZA ALLE ISTANZE INOLTRATE DALLE PMI; RINNOVI DI ISTANZE PRESENTATE PER LA PRIMA VOLTA NEL 2003, SECONDO L 'ORDI- NE DI PRESENTAZIONE FORMATOSI NEL 2003 E CON PRECEDENZA PER LE ISTANZE INOLTRATE DALLA PMI; ISTANZE PRESENTATE PER LA PRIMA VOLTA NEL 2004, SECONDO L'ORDINE CRONO- LOGICO DI PRESENTAZIONE ISTANZE PRESENTATE PER LA PRIMA VOLTA A DECORRERE DAL 2003 Le nuove istanze: devono contenere tutti i dati richiesti dal Modello ITS; vanno inoltrate in via telematica a partire dal: 1 aprile 2003, per le istanze relative alle risorse 2003; 1 febbraio di ogni anno, per le istanze relative all'assegnazione delle risorse disponibili gli anni successivi L'Agenzia delle Entrate ha precisato che: le nuove istanze sono accolte nei limiti delle risorse che residuano dopo l'assegnazione dei fondi alle istanze rinnovate; il Modello ITS va inviato anche dai contribuenti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare che concorrono all'assegnazione delle risorse a wwwdialogonlineit pag 4

5 Giugno 2003 decorrere dal 2003 (vanno indicati gli investimenti da realizzare nell'anno di presentazione dell'istanza e nei due anni solari successivi); l'agevolazione non può essere richiesta tramite Modello ITS: per l'anno 2003, relativamente ad investimenti già avviati alla data del 1 aprile 2003; per gli anni successivi, relativamente agli investimenti già avviati al 1 febbraio di ciascuno di tali anni; l'istanza di ammissione al contributo deve essere preventiva: non sono quindi agevolabili gli investimenti avviati prima della presentazione del Modello ITS (per l'anno 2003, prima del 01/04/2003) VALIDITÀ DELLE ISTANZE E LIMITI DI UTILIZZAZIONE DEI CREDITI In relazione all'assegnazione dei fondi disponibili a decorrere dal 01/01/2003, va osservato che: tutte le istanze (sia rinnovate che nuove) devono esporre gli investimenti e gli utilizzi del contributo, suddivisi secondo la pianificazione scelta dai soggetti interessati, con riferimento: all'anno nel quale l'istanza viene presentata, ai due immediatamente successivi; l'utilizzo del contributo, in relazione a ciascun investimento, è consentito: esclusivamente entro il secondo anno successivo a quello nel quale è presentata l'istanza, in ogni caso, nel rispetto di limiti di utilizzazione minimi e massimi (20% - 30% nell'anno di presentazione dell'istanza, 60% - 70% nell'anno successivo); il contribuente: deve indicare nei modelli RTS ed ITS l'ammontare dell'investimento netto (portando in diminuzione degli investimenti lordi le dismissioni, le cessioni e gli ammortamenti relativi alla medesima struttura produttiva - circolare n 41/E del 18/04/2001) su cui calcolare, con la percentuale di aiuto prevista, l'importo del credito richiesto; se le utilizzazioni del contributo pianificate ed esposte nell'istanza non risultino effettuate nei limiti previsti, per ciascun anno: decade dal diritto; non può presentare una nuova istanza prima dei 12 mesi successivi a quello in cui la decadenza si è verificata Tale disposizione non è applicabile ai crediti d'imposta relativi agli investimenti realizzati dai soggetti "ante 08/07/2002" e "post 08/07/2002" ammessi wwwdialogonlineit pag 5

6 Giugno 2003 al contributo per l'anno 2002 (tali crediti, una volta maturati, sono infatti utilizzabili dal beneficiario senza vincoli temporali di decadenza) LIMITI ALL'UTILIZZO DEL CREDITO Come già evidenziato, per le istanze rinnovate e per quelle nuove è previsto: un limite temporale di utilizzo del credito, cioè entro il secondo anno successivo a quello nel quale è presentata l'istanza; l'obbligo di rispettare determinati limiti minimi e massimi, a valere per ciascun anno di riferimento dell'agevolazione Ciò posto, l'agenzia delle Entrate ha precisato che: atteso che il presupposto per l'utilizzazione del credito è la realizzazione dell'investimento, i soggetti che intendono fruire dell'agevolazione devono realizzare gli investimenti entro il secondo anno successivo a quello di presentazione dell'istanza In particolare, l'investimento ammesso deve essere realizzato progressivamente: nel primo anno per almeno il 20%; nel secondo anno per almeno il 60%; nel terzo anno per l'intero Si decade dall'agevolazione a decorrere dall'anno in cui l'investimento complessivamente realizzato risulti inferiore alle citate misure percentuali; anche l'utilizzazione del credito deve rispettare la medesima progressione (primo anno almeno il 20%, secondo anno almeno il 60%, terzo anno intero ammontare) Il credito maturato si perde se viene utilizzato in misura inferiore al limite minimo; il credito maturato deve essere utilizzato: in misura non superiore: al 30%, nel primo anno; al 70%, nel secondo anno; La parte di credito eccedente va riportata negli anni successivi; in ogni caso entro il secondo anno successivo a quello di presentazione dell'istanza ammessa, altrimenti non è più utilizzabile In sintesi, il soggetto beneficiario: deve realizzare gli investimenti programmati: nell'anno di presentazione dell'istanza e nei due anni solari successivi secondo le percentuali previste, anche nel caso in cui abbia il periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare; wwwdialogonlineit pag 6

7 Giugno 2003 in misura tale da consentire, per ciascun anno, la maturazione di un credito d'imposta non inferiore ai limiti minimi; in caso di decadenza dal beneficio per mancato rispetto dei limiti minimi: non può presentare una nuova istanza nei 12 mesi successivi a quello in cui la decadenza si è verificata (anche se riferita ad investimenti diversi da quelli per i quali si è verificata la decadenza); deve restituire la parte di credito maturata ed utilizzata nell'anno in cui la decadenza si è verificata, aumentando le somme da restituire degli interessi del 5% annuo (articolo 20 del DPR 602/ Circolare n 41/E citata, par 7); se realizza investimenti sufficienti rispetto ai limiti minimi, ma non utilizza il credito nella misura minima (ad esempio, insufficienza di debiti tributari e previdenziali): perde la possibilità di riportare negli anni successivi la parte di credito minimo non utilizzata; non perde il credito corrispondente agli investimenti che saranno realizzati negli anni successivi wwwdialogonlineit pag 7

8 ESEMPI CONTRIBUENTE CHE: RISPETTA IL LIMITE MINIMO DI INVESTIMENTO NON DECADE DALL AGEVOLAZIONE PIANIFICAZIONE DELL INVESTIMENTO 35% NEL 2003; 27% NEL 2004; 38% NEL 2005 AMMONTARE COMPLESSIVO DEL CREDITO D IMPOSTA PARZIALE TOTALE PARZIALE TOTALE PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI 35% 35% +27% 62% +38% 100% INVESTIMENTI MINIMI 20% 20% +40% 60% +40% 100% CREDITO MATURATO UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI ANNO 2003: IL BONUS MATURATO ECCEDE IL LIMITE DI UTILIZZO MASSIMO PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI 35% 35% INVESTIMENTI MINIMI 20% 20% CREDITO MATURATO (35% DI 15000) UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 5000 LA PARTE DI CREDITO MATURATO MA NON COMPENSABILE NEL 2003 PARI A 750 [ ], POTRÀ ESSERE UTILIZZATA NELL ANNO SEGUENTE ANNO 2004: IL BONUS MATURATO ECCEDE I DEBITI COMPENSABILI PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI +27% 62% INVESTIMENTI MINIMI +40% 60% CREDITO MATURATO (27% DI 15000) UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 3800

9 IL CREDITO A DISPOSIZIONE DEL CONTRIBUENTE, PARI A 4800 (DI CUI 4050 MATURATO NEL 2004 ED 750 RIPORTATO DALL ANNO PRECEDENTE) POTREBBE ESSERE UTILIZZATO PER INTERO NELL ANNO IN QUANTO NON SUPERA IL LIMITE MASSIMO DI (70% DI 15000) TUTTAVIA, CONSIDERATO CHE I DEBITI COMPENSABILI AMMONTANO AD 3800, L ECCEDENZA DI CREDITO NON COMPENSABILE PER INCAPIENZA RISPETTO ALLA MISURA MINIMA È PERDUTA, SENZA POSSIBILITÀ DI RIPORTO ALL ANNO SUCCESSIVO ANNO 2005 ULTIMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI CON UTILIZZO DELL INTERO BONUS MATURATO PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI +38% 100% INVESTIMENTI MINIMI +40% 100% CREDITO MATURATO (38% DI 15000) UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 6300 L ULTIMA TRANCHE DI CREDITO VA INTERAMENTE COMPENSATA NELL ANNO CIÒ CONSENTE DI SUPERARE IL LIMITE DI UTILIZZO MASSIMO INDICATO NELLA TABELLA ( 4500), DOVENDOSI TENER CONTO CHE NEI DUE ANNI PRECEDENTI IL CREDITO È MATURATO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO ( 9300) INFERIORE A QUELLO MASSIMO PROGRAMMATO ( 10500) LA DIFFERENZA TRA QUESTI DUE VALORI, PARI A 1200, AUMENTA IL LIMITE DI UTILIZZO MASSIMO INDIVIDUATO IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE DELL INVESTIMENTO TALE IMPORTO POTRÀ ESSERE INTERAMENTE PORTATO IN COMPENSAZIONE DEI DEBITI DELL ANNO, PARI A 6300 ANNO 2005 ULTIMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI CON PERDITA DEL BONUS ECCEDENTE I DEBITI COMPENSABILI PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI + 38% 100% INVESTIMENTI MINIMI + 40% 100% CREDITO MATURATO UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 5300 NEL CASO DI SPECIE, I DEBITI COMPENSABILI ( 5300) SONO INFERIORI AL CREDITO SPENDIBILE ( 5700); L ECCEDENZA DI 400 [ ] NON SARÀ PIÙ UTILIZZABILE IL CREDITO MATURATO DI 5700 (CHE DOVRÀ INTERAMENTE ESSERE UTILIZZATO NELL ANNO) RISULTA, PER LE MEDESIME RAGIONI EVIDENZIATE IN PRECEDENZA, SUPERIORE A QUELLO MASSIMO PROGRAMMATO DI 4500 VA OSSERVATO CHE: SE IL BENEFICIARIO RISPETTA I LIMITI DI REALIZZAZIONE DELL INVESTIMENTO, NON SI HA MAI DECADENZA DELL AGEVOLAZIONE A TAL FINE, IL RISPETTO DEI LIMITI MINIMI PREVISTI DALLA NORMA VA OSSERVATO IN RIFERIMENTO ALLA SOLA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E INFATTI IRRILEVANTE, RISPETTO ALLA DECADENZA DALL AGEVOLAZIONE, L EFFETTIVO UTILIZZO DEL CREDITO MATURATO; CON RIFERIMENTO ALL INDIVIDUAZIONE DEI LIMITI MINIMI E MASSIMI, NELL ISTANZA (MODELLI RTS E ITS) : IL CONTRIBUENTE DEVE INDICARE L AMMONTARE DEL CREDITO RICHIESTO E LA RIPARTIZIONE DELL INVESTIMENTO NETTO NEI TRE ANNI PREVISTI PER LA SUA REALIZZAZIONE; È EVIDENZIATA (IN AUTOMATICO), PER CIASCUN ANNO, LA FORBICE DI CREDITO D IMPOSTA UTILIZZABILE, VALE A DIRE L AMMONTARE MINIMO E L AMMONTARE MASSIMO DI CREDITO MATURATO CHE POTRÀ ESSERE PORTATO IN COMPENSAZIONE

10 CONTRIBUENTE CHE: NON RISPETTA IL LIMITE MINIMO DI INVESTIMENTO DECADE DALL AGEVOLAZIONE PARZIALE TOTALE PARZIALE TOTALE PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI 35% 35% +20% 55% +45% 100% INVESTIMENTI MINIMI 20% 20% +40% 60% +40% 100% CREDITO MATURATO UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI ANNO 2003 BONUS MATURATO ECCEDENTE IL LIMITE DI UTILIZZO MASSIMO PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI 35% 35% INVESTIMENTI MINIMI 20% 20% CREDITO MATURATO UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 5000 IL CONTRIBUENTE NON DECADE DALL AGEVOLAZIONE IN QUANTO HA RISPETTATO IL LIMITE MINIMO DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (35% > 20%); L UTILIZZO DEL CREDITO NELL ANNO NON PUÒ ECCEDERE IL LIMITE DI UTILIZZO MASSIMO, PARI AD 4500 (30% DEL CREDITO INDICATO NELL ISTANZA); LA PARTE DI CREDITO MATURATO NON COMPENSABILE NEL 2003 IN QUANTO ECCEDENTE IL LIMITE MASSIMO, PARI AD 750 [ ], POTRÀ ESSERE UTILIZZATA NELL ANNO SEGUENTE ANNO 2004 BONUS MATURATO INFERIORE AL LIMITE MINIMO DI INVESTIMENTO (DECADENZA DALL AGEVOLAZIONE) PARZIALE TOTALE INVESTIMENTI REALIZZATI +20% 55% INVESTIMENTI MINIMI +40% 60% CREDITO MATURATO UTILIZZO MINIMO UTILIZZO MASSIMO DEBITI COMPENSABILI 3800

11 IL CONTRIBUENTE: DECADE DALL AGEVOLAZIONE IN QUANTO NON HA RISPETTATO IL LIMITE MINIMO DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (55% < 60%); NON POTRÀ MATURARE, NELL ANNO SUCCESSIVO, IL CREDITO CORRISPONDENTE AGLI INVESTIMENTI RESIDUI ANCORA DA REALIZZARE; DOVRÀ RESTITUIRE LE SOMME UTILIZZATE NELL ANNO 2004 MAGGIORATE DEGLI INTERESSI; NON POTRÀ, NEI 12 MESI SUCCESSIVI ALLA DECADENZA, CIOÈ PER TUTTO L ANNO 2005, PRESENTARE UNA ULTERIORE ISTANZA DI AMMISSIONE AL CREDITO D IMPOSTA; POTRÀ TUTTAVIA FRUIRE DEL CREDITO MATURATO NEL 2003 E RIPORTATO ALL ANNO SUCCESSIVO ( 750) IPOTESI DI DECADENZA SU DIVERSE STRUTTURE PRODUTTIVE CONTRIBUTO AMMESSO STRUTTURA PRODUTTIVA A STRUTTURA PRODUTTIVA B STRUTTURA PRODUTTIVA C 5000 TOTALE INVESTIMENTI INDICATI NELL ISTANZA RISPETTO DEL LIMITE MINIMO RELATIVAMENTE ALL INVESTIMENTO COMPLESSIVO STRUTTURA A STRUTTURA B STRUTTURA C TOTALE ISTANZA TOTALE INVESTIMENTO INVESTIMENTO REALIZZATO IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO % IL CONTRIBUENTE HA COMPLESSIVAMENTE REALIZZATO INVESTIMENTI PER 7000, PARI AL 23% CIRCA DEGLI INVESTIMENTI COMPLESSIVAMENTE INDICATI NELL ISTANZA ( 30000) PUÒ PERTANTO CONTINUARE A BENEFICIARE DELL AGEVOLAZIONE, ANCHE SE I LIMITI MINIMI NON SONO RISPETTATI CON RIFERIMENTO AGLI INVESTIMENTI REALIZZATI NELLA STRUTTURA C MANTENIMENTO DELL AGEVOLAZIONE PER ALCUNE STRUTTURE E DECADENZA PER LE ALTRE STRUTTURA A STRUTTURA B STRUTTURA C TOTALE ISTANZA TOTALE INVESTIMENTO INVESTIMENTO REALIZZATO IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO % IL SOGGETTO HA COMPLESSIVAMENTE REALIZZATO INVESTIMENTI PER 4500, PARI AL 15% DEGLI INVESTIMENTI COMPLESSIVAMENTE INDICATI NELL ISTANZA ( 30000) E PERTANTO INFERIORI AL MINIMO PREVISTO LA DECADENZA, TUTTAVIA, OPERA ESCLUSIVAMENTE PER L AGEVOLAZIONE RELATIVA AGLI INVESTIMENTI DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA B, NELLA QUALE LA REALIZZAZIONE È AVVENUTA IN MISURA PARI AL 10%, QUINDI AL DI SOTTO DEI LIMITI MINIMI PREVISTI AL CONTRARIO, CON RIFERIMENTO AGLI INVESTIMENTI DELLE STRUTTURE A E C, NON SI VERIFICA DECADENZA, ESSENDO GLI STESSI REALIZZATI IN MISURA PARI AL LIMITE MINIMO DEL 20% (RISPETTIVAMENTE, 2000 E 1000)

12 LA CORREZIONE DEGLI ERRORI DEL MODELLO CVS INVIATO ENTRO IL 28 FEBBRAIO 2003 CIRCOLARE N 32/E Roma, 3 Giugno 2003 Oggetto: Credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate Art 8 - Legge 23 dicembre 2002, n 388 e successive modificazioni Procedura di correzione di errori nelle comunicazioni dei dati inviate ai sensi dell'art 62, comma 1, lett a), della legge 27 dicembre 2002, n 289 (Mod CVS) L'art 62 della legge 27 dicembre 2002, n 289, al fine di assicurare la corretta applicazione delle disposizioni concernenti l'agevolazione di cui all'art8 della legge 23 dicembre 2002, n 388 e successive modificazioni, ha introdotto un sistema di monitoraggio che ha previsto, tra l'altro, la puntuale ricognizione degli investimenti realizzati e dei crediti maturati A tal fine, i soggetti che hanno fruito della predetta agevolazione dovevano, ai sensi del comma 1, lettere a) e b) del citato articolo 62, a pena di decadenza, comunicare i dati relativi agli investimenti effettuati In attuazione delle citate disposizioni, con provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate del 24 gennaio 2003, pubblicato nella GU n 28 del 4 febbraio 2003, sono stati approvati due distinti modelli - Mod CVS e Mod CTS - da utilizzare rispettivamente dai soggetti che hanno conseguito il diritto al contributo anteriormente alla data dell'8 luglio 2002 e dai soggetti che hanno conseguito il diritto al contributo a decorrere dall'8 luglio 2002 Nel corso dell esame preliminare eseguito dal Centro Operativo di Pescara sulle comunicazioni inviate con il Mod"CVS" dai soggetti che hanno conseguito il diritto al credito d imposta anteriormente all 8 luglio 2002, sono state rilevate apparenti incongruenze o contraddizioni nell'indicazione dei dati che sembrano imputabili ad errori materiali e di calcolo, quali ad esempio l'indicazione degli importi degli investimenti e dei crediti d'imposta in lire anziché in euro L'Agenzia delle Entrate, attesa la natura degli errori riscontrati, nello spirito di collaborazione cui è ispirato lo Statuto del contribuente, ritiene opportuno consentire, mediante l invio di una nuova comunicazione, la correzione degli eventuali errori commessi nella fase di compilazione di dette comunicazioni, sia da parte dei contribuenti interessati che degli intermediari che ne hanno curato la trasmissione, prima che abbia inizio la fase delle verifiche in azienda, già programmate e da effettuarsi entro l'anno, volte ad accertare la corretta applicazione delle disposizioni che disciplinano l'agevolazione Ovviamente sarà consentito inviare una comunicazione correttiva solo relativamente alle comunicazioni trasmesse con il Mod CVS entro il termine prescritto del 28 febbraio 2003 ed accettate dall Agenzia delle Entrate La correzione degli errori cui consegue una rideterminazione degli importi degli investimenti agevolabili e del relativo credito d imposta spettante, potrebbe, tra l altro, portare alla ridefinizione della misura dell'utilizzazione dei predetti contributi, che, come è noto, è stata determinata con decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 2 aprile 2003, pubblicato nella GU dell 8 aprile 2003 (V anche Comunicato pubblicato nella GU n 87 del 14403) sulla base dei dati acquisiti dalle comunicazioni pervenute Al fine di attuare la predetta procedura correttiva, sarà inviato dal Centro Operativo di Pescara, a tutti i soggetti che hanno trasmesso nel termine prescritto la citata comunicazione con l utilizzo del Mod CVS, un avviso in via telematica contenente l'invito a verificare i dati comunicati e a correggere le eventuali incongruenze riscontrate Gli intermediari avranno cura di contattare immediatamente i soggetti per i quali hanno effettuato la trasmissione telematica allo scopo di consentirne la correzione Saranno inoltre inviate dallo stesso Centro Operativo di Pescara specifiche segnalazioni ai soggetti che hanno inviato il Mod CVS con palesi anomalie nei dati comunicati

13 Per correggere gli errori, i contribuenti dovranno compilare ed inviare in via telematica al Centro Operativo di Pescara, dal 10 giugno al 10 luglio 2003, una comunicazione correttiva redatta sullo stesso Mod CVS, completo in tutte le sue parti Nei casi in cui gli errori commessi riguardino le somme complessivamente indicate degli investimenti agevolabili e dei crediti d'imposta, gli importi da indicare nella nuova comunicazione non potranno in ogni caso essere superiori a quelli indicati nella comunicazione in precedenza trasmessa Per la compilazione e l invio telematico dei dati, dovrà essere nuovamente utilizzato il prodotto di gestione "Report 388", già utilizzato per la trasmissione della precedente comunicazione Allo scopo di evitare ulteriori errori nella compilazione della comunicazione correttiva, è stata predisposta un apposita scheda tecnica, allegata alla presente circolare, nella quale sono elencati gli elementi la cui errata indicazione comporta lo scarto della comunicazione stessa da parte del sistema telematico Le Direzioni Regionali sono pregate di dare la massima diffusione al contenuto della presente circolare Scheda tecnica Nel presente allegato tecnico sono sinteticamente riportati i controlli che verranno effettuati dal sistema nella fase di accettazione dell Agenzia delle Entrate delle comunicazioni CVS correttive che saranno inviate a partire dal 10 giugno: Controllo sul protocollo della precedente comunicazione Deve essere obbligatoriamente indicato nel campo Comunicazione correttiva posto nel frontespizio del modello CVS, il protocollo attribuito dal servizio telematico alla comunicazione che si intende correggere; tale protocollo è desumibile dalla ricevuta con la quale l Agenzia delle Entrate ha comunicato al richiedente l avvenuto accoglimento della relativa comunicazione In particolare, nel caso in cui una comunicazione CVS sia stata già oggetto di una o più correzioni entro il termine previsto del 28 febbraio 2003, dovrà essere indicato come protocollo della comunicazione che si intende correggere quello dell ultima comunicazione accolta dal sistema Controllo sul codice fiscale Il codice fiscale del soggetto dichiarante deve essere il medesimo riportato nella comunicazione che si intende correggere Controllo sugli importi I dati da indicare nella comunicazione correttiva relativi agli investimenti realizzati e ai crediti maturati devono essere riferiti alla data del 31 dicembre 2002 e quelli relativi ai crediti d imposta utilizzati devono essere riferiti alla data del 13 novembre 2002, data dalla quale ha operato la sospensione prevista dal DL 253 del 2002 Gli importi riportati nei campi 1, 2, 4, 5 e 6 del quadro B Dati riepilogativi non possono essere superiori agli importi indicati nei corrispondenti campi della comunicazione che si intende correggere La somma degli importi riportati per ciascuna struttura produttiva nel quadro A, al rigo 68 colonna 1 ( Ammontare del credito d imposta relativo all investimento di cui al rigo 67 anno ) non deve essere superiore alla somma indicata nel medesimo campo della comunicazione precedentemente inviata

14 Giugno 2003 wwwdialogonlineit

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE 9--00 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.6 Premessa Modalità di compilazione delle sezioni pluricredito SEZIONE I Teleriscaldamento con biomassa ed energia geotermica codice

Dettagli

1) Modello F24: Codici tributo ad hoc per il versamento degli interessi a seguito della rateazione degli avvisi bonari

1) Modello F24: Codici tributo ad hoc per il versamento degli interessi a seguito della rateazione degli avvisi bonari Stampa Novità fiscali dell'11 luglio 2008: credito di imposta per l incremento dell occupazione: novità; modello F24: nuovi codici per rateazione avvisi bonari; credito d imposta per investimenti in aree

Dettagli

Premessa. 1. Ammissione ai benefici.

Premessa. 1. Ammissione ai benefici. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 30-05-2013 Messaggio n. 8820 Allegati n.1 OGGETTO: Incentivo straordinario

Dettagli

Modalità e termini di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Modalità e termini di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate IL DIRETTORE DELL AGENZIA Modalità e termini di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel

Dettagli

CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO

CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO L AGEVOLAZIONE IN SINTESI Ambito soggettivo: tutte le imprese, a prescindere da forma giuridica, settore economico, e regime contabile. Ambito oggettivo: investimenti

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

La riproduzione con qualsiasi metodo è vietata

La riproduzione con qualsiasi metodo è vietata Focus di pratica professionale di Andrea Bongi La cedolare secca tra rinnovi contrattuali e novità del modello Unico 2012 I contratti registrati, scaduti o rinnovati prima del 7 aprile 2011 e le novità

Dettagli

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE 1. ACCETTAZIONE DELLE NORME E DELLE PROCEDURE DI GESTIONE L Organismo di formazione iscritto a catalogo

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2012/10563 Comunicazioni all anagrafe tributaria relative ai contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare relativamente alle utenze domestiche e ad uso pubblico IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto

Dettagli

Dott. Carmine Ferrara

Dott. Carmine Ferrara Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Reti di imprese Aspetti fiscali e Organo comune di gestione Anno 2012 Decreto-legge del 31

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Testo: in vigore dal 22/08/2000 1. L'articolo 9 della

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

NOTE OPERATIVE DI RELEASE NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione 2010.0.5 Applicativo: GECOM

Dettagli

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE BANDO PER L' ACCESSO AI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2015 1) FONDO EX Legge n 431/98 art. 11 A CHI E' RIVOLTO IL BANDO Il presente bando, approvato con atto di G.C. n. 178 del

Dettagli

Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio

Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio Con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2014 (prot. 159674/2014) ( Provvedimento )

Dettagli

Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione

Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione Con il decreto Min. Lav. 05.10.2012 è stata data attuazione dell articolo 24 comma 27 del DL Salva Italia

Dettagli

A cura di Fabrizio Giovanni Poggiani

A cura di Fabrizio Giovanni Poggiani QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti Ultime su UNICO 2007 ed Interpello Tributario La proroga dei versamenti dell imposte per i contribuenti soggetti a studi di settore;

Dettagli

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Descrizione In breve Agevolazione rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Con avviso

Dettagli

ICI - Le novità e riflessi in Unico

ICI - Le novità e riflessi in Unico ICI - Le novità e riflessi in Unico a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati A partire dal 2007 in materia di imposta comunale sugli immobili sono previste numerose novità, più precisamente:

Dettagli

Riassumiamo qui di seguito in ordine cronologico, gli interventi normativi che hanno colpito tale categoria di beni:

Riassumiamo qui di seguito in ordine cronologico, gli interventi normativi che hanno colpito tale categoria di beni: N. 10 2007 TRATTAMENTO FISCALE AUTOMEZZI Il legislatore negli ultimi mesi ha puntato molto l attenzione sugli autoveicoli aziendali, stravolgendo completamento lo scenario del loro trattamento fiscale.

Dettagli

Scheda di sintesi. Credito d imposta per investimenti in R&S (2015-2019) 31 marzo 2016. Ministero dello Sviluppo Economico

Scheda di sintesi. Credito d imposta per investimenti in R&S (2015-2019) 31 marzo 2016. Ministero dello Sviluppo Economico Scheda di sintesi Credito d imposta per investimenti in R&S (2015-2019) 31 marzo 2016 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI Sommario

Dettagli

Associazione Avvocaloin Famiglia

Associazione Avvocaloin Famiglia Associazione Avvocaloin Famiglia INFORMATIVA SULLE PENSIONI Ad agosto i pensionati con 1.500 euro lordi di assegno riceveranno circa 800 euro lordi di rimborso, mentre il loro trattamento mensile salirà

Dettagli

1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda:

1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda: Allegato A alla D.G. n. 37 del 30 marzo 2015 BANDO INVESTIMENTI 2015 Bando per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese della provincia di Ascoli Piceno su finanziamenti bancari finalizzati

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI 00199 ROMA VIA SALARIA 229

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI 00199 ROMA VIA SALARIA 229 CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI 00199 ROMA VIA SALARIA 229 OGGETTO: COMUNICAZIONE ANNUALE OBBLIGATORIA PER LE SOCIETÀ DI PROFESSIONISTI

Dettagli

ALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo

ALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo ALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo Premessa Il presente documento è un estratto del Regolamento dell iniziativa compilato a beneficio dell utente per una migliore

Dettagli

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE Anno 2014 N. RF238 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 16/09/2014 UNICO/IRAP - IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE ART. 2 C. 5 DL

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 9/2014. OGGETTO: Aspetti fiscali e contabili delle perdite su crediti di modesto importo.

NOTA OPERATIVA N. 9/2014. OGGETTO: Aspetti fiscali e contabili delle perdite su crediti di modesto importo. NOTA OPERATIVA N. 9/2014 OGGETTO: Aspetti fiscali e contabili delle perdite su crediti di modesto importo. - Introduzione Per le imprese si profilano importanti novità relativamente ai crediti divenuti

Dettagli

Anno 2014 N.RF302. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2014 N.RF302. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2014 N.RF302 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO AUTOTRASPORTATORI - RIDUZIONE DEI PEDAGGI PER L ANNO 2013 RIFERIMENTI DELIBERA MIN.TRASPORTI N. 2 DEL

Dettagli

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 49 del 16/04/2015) ART. 1 - FINALITA' Allo

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE * E CALENDARIO DEGLI ADEMPIMENTI

ISTRUZIONI OPERATIVE * E CALENDARIO DEGLI ADEMPIMENTI ALLEGATON.1 CHIUSURADELLECONTABILITA DELL ESERCIZIOFINANZIARIO 2013 ISTRUZIONIOPERATIVE * E CALENDARIODEGLIADEMPIMENTI * Lemodificheointegrazionialleprecedentiistruzionisonoevidenziateingrassetto. 4 ENTRATE

Dettagli

BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA. Descrizione del servizio

BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA. Descrizione del servizio BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA Descrizione del servizio Il Bonus Elettrico è l agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai cittadini per la fornitura di energia elettrica. Introdotto dal Governo

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 15 aprile 2015 48/FS/om Codici tributo - Soppressione Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 37 del 10 aprile 2015 Sintesi Nell ottica della semplificazione degli adempimenti

Dettagli

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di

Dettagli

genzia ntrate ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE COMUNICAZIONE DEI COMPENSI RISCOSSI DA PARTE DELLE STRUTTURE SANITARIE PRIVATE (MOD.

genzia ntrate ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE COMUNICAZIONE DEI COMPENSI RISCOSSI DA PARTE DELLE STRUTTURE SANITARIE PRIVATE (MOD. genzia ntrate ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE COMUNICAZIONE DEI COMPENSI RISCOSSI DA PARTE DELLE STRUTTURE SANITARIE PRIVATE (MOD. SSP) Articolo 1, commi 39 e 40 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Premessa

Dettagli

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione

Dettagli

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue: Appendice n. 2 Spett.le ARTIGIANCASSA Sede Regionale del Piemonte Oggetto: Richiesta di ammissione alla controgaranzia Il sottoscritto...., Legale Rappresentante Confidi..., consapevole di incorrere nelle

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

Articolo 2. Articolo 3

Articolo 2. Articolo 3 Decreto direttoriale MinSviluppo economico 18 maggio 2015 Modalità e termini di presentazione delle istanze di concessione del credito d'imposta per le imprese sottoscrittrici di accordi di programma nei

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO SOMMARIO 1. Definizioni 2. Elenco 3. Diritto al voto maggiorato 4. Legittimazione alla richiesta di iscrizione 5. Modalità per richiedere l iscrizione

Dettagli

Fiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale Fiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale N. 42 17.11.2015 Legge di Stabilità 2016: maxi ammortamento auto aziendali A cura di Pasquale Pirone Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione

Dettagli

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Articolo 1 - Contributi concessi 1. Il Consiglio di Amministrazione, con le modalità ed i limiti

Dettagli

STUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

STUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. MAURO ROVIDA 16128 GENOVA - Via Corsica 218 Dott. FRANCESCA RAPETTI Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. LUCA GIACOMETTI e mail: segreteria@studiorovida.it

Dettagli

STUDIOME. Circolare n. 3/2016. Focus su: 1 Bonus Mobili. Notizie flash della settimana

STUDIOME. Circolare n. 3/2016. Focus su: 1 Bonus Mobili. Notizie flash della settimana Circolare n. 3/2016 Focus su: 1 Bonus Mobili Notizie flash della settimana Bonus arredi e giovani coppie I contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio

Dettagli

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0 AGEVOLAZIONE ASSUNZIONE PERCETTORE ASPI Tabella di paragone con decreto Fornero (Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n.264 del 19 aprile 2013) e mobilità (Art.8, commi

Dettagli

INCENTIVI PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI LAVORATORI

INCENTIVI PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI LAVORATORI INCENTIVI PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI LAVORATORI L INPS ha emanato la circolare n. 131 del 17 settembre 2013 recante indicazioni operative sull incentivo sperimentale per l

Dettagli

REGOLAMENTO TASSE SCOLASTICHE RIMBORSI E CONTRIBUTI SCOLASTICI (Verb.n.2 del C.d I. del 08/02/2016)

REGOLAMENTO TASSE SCOLASTICHE RIMBORSI E CONTRIBUTI SCOLASTICI (Verb.n.2 del C.d I. del 08/02/2016) REGOLAMENTO TASSE SCOLASTICHE RIMBORSI E CONTRIBUTI SCOLASTICI (Verb.n.2 del C.d I. del 08/02/2016) Normativa di riferimento - D.P.C.M. del 18/05/90 - T.U. n. 297/1994, art. 200 - D.M. 9 agosto 1999 n.323

Dettagli

F.N.A.A.R.C. L imposta da versare a titolo di acconto è pari al 100% dell'importo del rigo RN61 "Differenza" del mod. Unico 2015 PF.

F.N.A.A.R.C. L imposta da versare a titolo di acconto è pari al 100% dell'importo del rigo RN61 Differenza del mod. Unico 2015 PF. Imposte dirette - IRPEF - IRES - IRAP - Cedolare secca Acconti 2015 Si illustrano le modalità di determinazione e versamento della seconda o unica rata dell acconto IRPEF, IRAP ed IRES e della cedolare

Dettagli

In linea generale sono tenuti alla presentazione della comunicazione tutti i titolari di partita IVA.

In linea generale sono tenuti alla presentazione della comunicazione tutti i titolari di partita IVA. INFORMATIVA N. 2 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 29.02.2015 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione

Dettagli

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)

Dettagli

Pensionati IN...FORMA

Pensionati IN...FORMA Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

Svolgono anche la libera professione

Svolgono anche la libera professione Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 27 Prot. 3021 DATA 11.04.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Attività intramuraria e modello 730 Riferimenti: Istruzioni alla compilazione del Modello 730/2007

Dettagli

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Per l anno 2015, i professionisti che rispettino determinati requisiti hanno la facoltà di scegliere tra due distinti regimi fiscali agevolati.

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Iscrizione dell alunno all istituto 4.2 Trasferimento in/da altro istituto 4.3 Ritiro dell alunno 4.4 Cambio sezione

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 novembre 2008 RISOLUZIONE N. 440/E OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Art. 50-bis d.l. 30 agosto 1993, n. 331. Depositi IVA

Dettagli

Rinnovo 2009 - Tabelle

Rinnovo 2009 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale pensioni Rinnovo 2009 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,3% Limiti di reddito INVCIV totali 2,8% Indennità INVCIV

Dettagli

Studio Professionale Galli

Studio Professionale Galli COMMENTI LE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO RENZI A decorrere dal 24.4.2014, è entrato in vigore il DL n. 66/2014, c.d. Decreto Renzi, nell ambito del quale, oltre ad una serie di disposizioni concernenti la riduzione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016 28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del

Dettagli

Roma, 09 novembre 2006

Roma, 09 novembre 2006 RISOLUZIONE N. 128/E Roma, 09 novembre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello. Deducibilità minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese

Dettagli

C I R C O L A R E N. 6

C I R C O L A R E N. 6 C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale

Dettagli

Dott.ssa Federica Terzi

Dott.ssa Federica Terzi CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 06 GIUGNO 2014 In sintesi le principali novità della settimana appena trascorsa. Le aliquote TASI sono state deliberate dai Comuni nei tempi previsti nel 28,6% dei casi. I Comuni

Dettagli

RISOLUZIONE N. 370/E

RISOLUZIONE N. 370/E RISOLUZIONE N. 370/E Roma, 3 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Agevolazione c.d. prima casa - Art. 1 della

Dettagli

COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno

COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA Provincia di Livorno BANDO PUBBLICO PER ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE CANONI DI LOCAZIONE IN FAVORE DEI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI NEL CENTRO STORICO

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Consulenza 1 20 novembre 2015 La

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

(Provincia di Treviso)

(Provincia di Treviso) Allegato sub A alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 04.06.2012 COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) INDICE

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

Offerta prodotti IVA e IRAP

Offerta prodotti IVA e IRAP Offerta prodotti IVA e IRAP Comune di San Cesario di Lecce Alla c.a. del Sindaco. Alla c.a. del Responsabile Ufficio di Ragioneria. SERVIZIO DI RISPARMIO FISCALE Di seguito l approfondimento e presentazione

Dettagli

DEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO

DEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO DEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO Recentemente sono state pubblicate sul sito Internet del Sistema Tessera Sanitaria (STS) le procedure

Dettagli

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile

Dettagli

Nuovo costo per le auto

Nuovo costo per le auto Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 19 21.01.2014 Nuovo costo per le auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con la chiusura del 2013 è necessario porre attenzione alle

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Direzione Generale per l Edilizia Statale e gli Interventi Speciali Art.1 comma 165

Dettagli

Prima della compilazione. 730 precompilato. Compilazione. Dopo la compilazione. Riapertura modello. FAQ 730 anno 2015

Prima della compilazione. 730 precompilato. Compilazione. Dopo la compilazione. Riapertura modello. FAQ 730 anno 2015 FAQ 730 anno 2015 Prima della compilazione 1. DATE DA RICORDARE 2. TIPO DICHIARAZIONE 3. RECUPERO DATI 730 precompilato 4. RECUPERO DATI ESCLUSI 5. SALVATAGGIO DEI DATI 6. SALVATAGGIO DEI DATI E DICHIARAZIONE

Dettagli

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI)

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI DI MANUTENZIONE E RESTAURO DELLE FACCIATE AI FINI DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 106 07.04.2016 Bonus mobili giovani coppie Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale Pirone In seguito alla Circolare

Dettagli

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

Servizio per la fatturazione elettronica

Servizio per la fatturazione elettronica Servizio per la fatturazione elettronica FATTURE E NOTIFICHE SDI FAQ FATTURE E NOTIFICHE Che cos è la Fattura Elettronica? La Fattura Elettronica è un file con un tracciato definito dal Legislatore. La

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,

Dettagli

Costo: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni

Costo: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL INNOVAZIONE OGGETTO: Modello Certificazione

Dettagli

Rinnovo 2008 - Tabelle

Rinnovo 2008 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2008 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,6 % Limiti di reddito INVCIV totali 1,6 % Indennità

Dettagli

CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA

CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA ESERCIZIO 2014 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 1 Nell'esercizio finanziario 1 gennaio - 31 dicembre 2014 la Cassa ufficiali,

Dettagli

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE Art. 1 Finalità La presente iniziativa rientra nelle attività previste dal Progetto Fondo perequativo Accordo di programma

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito

Dettagli

Comune di Gualdo Tadino

Comune di Gualdo Tadino Comune di Gualdo Tadino Provincia di Perugia AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ PER N. 2 POSTI DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO-CONTABILE CATEGORIA GIURIDICA C - PART/TIME 50% RISERVATO ALLE CATEGORIE PROTETTE DI

Dettagli

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Ai Gentili Clienti IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Riferimenti Art. 1, commi da 325 a 330, Legge n. 228/2012 Artt. 39, 46 e 47, DL n. 331/93 In sintesi Con la

Dettagli

Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a

Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a AVVISO DI MOBILITA ESTERNA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI AGENTE DI POLIZIA LOCALE CAT. C CON CONTRATTO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO IL SEGRETARIO

Dettagli