Progetto catechistico 2010 / 11

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1 Parrocchia Immacolata Concezione della B. V. M. Via Bismantova, Reggio Emilia - tel mail: parrocchia.immacolata.re@gmail.com Progetto catechistico 2010 / 11 Introduzione La catechesi per l iniziazione cristiana è una delle principali attività della nostra comunità cristiana, che tuttavia non deve qui esaurire la sua missione. Generare alla fede è compito della chiesa-madre, ma dopo aver generato è importante alimentare e far crescere ciò che lo Spirito ha seminato. Obiettivi della catechesi ai fanciulli Lo scopo principale è quello di accompagnare i fanciulli nella vita cristiana, che è già iniziata attraverso il battesimo. La sua radice naturale è dunque il primo dei sacramenti della Iniziazione Cristiana che andrà curato nella preparazione e nel successivo accompagnamento. Mantenere un filo conduttore dalla celebrazione del battesimo al percorso di catechesi può essere utile per dare il senso della continuità e per sfruttare un periodo di vita importante per un primo approccio con il sacro. In tal senso la proposta che viene fatta attraverso la catechesi del Buon Pastore ai bimbi di età 0-6 anni (assieme ad altre iniziative di pastorale postbattesimale, come descritte nell allegato 3) è positiva e per questo viene rivolta a tutte le famiglie con figli di tre anni. Il cammino, poi, non si conclude con la celebrazione della Cresima ma si apre ad una vita cristiana più completa e attiva, dove la responsabilità del percorso di fede si fa sempre più personale. Il contenuto della proposta di fede Per quanto riguarda i contenuti dell itinerario catechistico, già abbiamo definito le principali tematiche da affrontare e alcune celebrazioni liturgiche di consegna (allegato 2) e le modalità degli incontri con i genitori (allegato 5). Tale schema è comunque sempre da verificare sul campo e potrà quindi essere modificato in base alla situazione concreta. Abbiamo anche definito alcune linee dell itinerario del post-cresima che completa, in forma mistagogica, ciò che è già stato vissuto nei sacramenti dell Iniziazione Cristiana (allegato 4).

2 Il coinvolgimento delle famiglie Abbiamo scelto di informare le famiglie circa l inizio del percorso di catechesi attraverso un invito il più possibile personale. Coinvolgere i genitori vuol dire anche affidare a loro una parte di questo cammino, che non significa né dare dei compiti a casa, né pretendere che loro possano spiegare dei contenuti specifici; ma richiede che vivano con i figli alcuni momenti di vita cristiana in casa e in parrocchia e li accompagnino con interesse. Quanto richiesto alle famiglie è specificato nell allegato 5. Il coinvolgimento della Comunità Anche la Comunità dovrà essere maggiormente coinvolta nel percorso di I.C., non solo dando un mandato ai propri catechisti, ma anche accompagnando le varie tappe di crescita e mettendo a disposizione le proprie energie e possibilità che ogni gruppo possiede. Così sarà per gli animatori della liturgia, per gli animatori della carità e per gli animatori del tempo libero (giochi e pasti). Essa viene coinvolta nelle liturgie festive attraverso le presentazioni dei vari gruppi di bambini che riceveranno i sacramenti e il mandato parrocchiale dei catechisti. Naturalmente questo richiede che i fanciulli e le famiglie si lascino convocare assieme alla Comunità nel giorno del Signore. Per facilitare questa partecipazione, i diversi gruppi animano la messa, a turno, con preghiere dei fedeli, processione offertoriale e la preparazione della liturgia della Parola specifica per i bambini. Inoltre vi è la sacra rappresentazione della passione del Signore, nella domenica delle Palme, la lavanda dei piedi il giovedì santo,.... La formazione dei catechisti Il cammino di formazione delle persone che operano nella catechesi si sviluppa su due strade: da una parte riteniamo importante partecipare alla comune formazione di tutti gli adulti e giovani della comunità, a partire dall appuntamento settimanale sulla Parola di Dio, ai ritiri spirituali di Avvento e Quaresima, ecc....; dall altra abbiamo deciso di dedicare qualche sabato alla nostra formazione, sostituendolo all incontro con i fanciulli. Si tratta di incontri di formazione spirituale per la crescita personale e per l approfondimento dei contenuti della fede; in questi incontri ci si confronta anche su alcune modalità concrete per la preparazione e lo svolgimento degli incontri con i bambini. Un discorso a parte merita, invece, la formazione dei giovani che affiancano i catechisti: l idea è quella di arrivare a proporre un percorso a livello zonale. Momento fondamentale per tutti i catechisti è la partecipazione all Eucaristia festiva.

3 Punti di partenza e percorsi dei fanciulli Punto di partenza del cammino di IC è sempre il battesimo, ma i percorsi specifici di catechesi si sviluppano a partire da due punti precisi: gli anni 3 / 4 per la catechesi del BP e gli anni 6/7 per il percorso ordinario. Ogni gruppo può essere formato da bambini di età differenti (non più di un anno di differenza). I bambini che non hanno mai frequentato vengono inseriti nel gruppo dove i bambini più grandi hanno la loro età. Per i bambini di fuori parrocchia: se non si presentano prima di Natale, vengono invitati a rimanere nella condizione in cui si trovano fino all anno successivo, a meno che non sia sopraggiunto un trasloco. Alcune date importanti per i catechisti 10 ottobre, ore Mandato catechistico diocesano in Cattedrale 17 ottobre, ore 11 - inizio attività catechistica con mandato parrocchiale (pranzo e festa) 1 novembre: Cresima del sesto gruppo Domenica 28 novembre Ritiro d avvento per la Comunità e tutti i catechisti (incontri fino a sabato 18 dicembre e si riprende sabato 15 gennaio 2011) 16 gennaio Presentazione dei bambini di Prima comunione - inizio del servizio all altare 9 marzo: mercoledì delle ceneri (il 12 marzo, ore 15 - per i bambini) Domenica 13 marzo Ritiro di Quaresima per la Comunità e tutti i catechisti Domenica 17 aprile, ore 11 Domenica delle Palme - Rappresentazione Passio Giovedì santo 21 aprile Messa di istituzione eucaristia e lavanda dei piedi ai bimbi 3 gruppo Domenica 24 aprile - Pasqua Domenica 15 maggio - Prima Comunione Ultimo appuntamento: sabato 21 maggio Domenica 12 giugno Pentecoste Domenica 24 giugno: Corpus Domini Altre date: 6 febbraio - pellegrinaggio alla cattedrale 5 marzo ultimo sabato di carnevale 20 giugno - 1 luglio: Grest 2011 Sabati di formazione (ore 15/17): Sabato 16 ottobre Domenica 28 novembre, con la Comunità (16.30/19.30) Sabato 8 gennaio Sabato 12 febbraio Domenica 13 marzo, con la Comunità (16.30/19.30)

4 Sabato 26 marzo Giovedì 28 aprile, ore Date per il primo anno: da sabato 27 novembre a sabato 19 dicembre 2010 da sabato 12 marzo a sabato 16 aprile 2011 (+ feste pasquali) da sabato 7 maggio a sabato 21 maggio 2011 Appuntamenti per le famiglie: Primo anno: ottobre: educazione condivisa e proposta catechistica novembre: motivazioni di fede dei genitori dicembre: a messa: richiesta di ammissione per i propri figli altri 2 incontri durante l anno: Altri genitori: 2 incontri di contenuto su temi che ci interessano 3 anno: un incontro su sacramento della riconciliazione 3 anno: un incontro su eucaristia 5 anno: a fine anno un incontro sul senso della Cresima Domeniche insieme: apertura del catechismo sagra dell Immacolata pellegrinaggio alla cattedrale 3 aprile 2011 Consegne: meglio al sabato pomeriggio, se possibile alla presenza dei genitori

5 CRISTIANI NON SI NASCE, MA SI DIVENTA. Itinerario per il completamento dell iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi TEMATICHE PER OGNI ANNO ALLEGATO 2 Come già indicato anche nel progetto annuale, questo testo raccoglie delle indicazioni di programma che non necessariamente debbono essere svolte a tutti i costi. L importante è preparare gli incontri con impegno, prestare attenzione alle richieste e alle esigenze dei bambini e vivere con loro i diversi tempi dell anno liturgico. Anche la preparazione della liturgia festiva (che si può attuare con l aiuto di altre persone genitori o altri adulti della comunità-) così come la rappresentazione della passione nella domenica delle Palme, non rappresentano una perdita di tempo ma un momento importante di interazione tra catechesi e liturgia.

6 1 anno Inviti Il parroco e/o il futuro catechista porta personalmente gli avvisi a tutte le famiglie dei bambini di prima e seconda elementare della parrocchia (quelli che non frequentano ancora gli incontri di catechesi). Incontri per i genitori: Un incontro di presentazione iniziale + altri 3 incontri. Temi affrontati: educare è difficile, ma riesce meglio se fatto insieme; Gli incontri si svolgono in parrocchia. Il primo si tiene prima dell inizio del catechismo per i bambini. Tra i genitori si cerca una coppia o un singolo genitore, che frequenti già la parrocchia, che possa fare da ponte- riferimento tra la parrocchia e la famiglia, che aiuti a rinnovare le motivazioni dei genitori verso questa scelta e che possa coinvolgere gli altri in varie attività: passio, processione offertoriale,... Se i genitori non partecipano agli incontri si invitano caldamente, senza mettere vincoli particolari. Richiesta di ammissione: più che una richiesta formale si potrebbe fare una celebrazione in chiesa dove i genitori esprimono coralmente la loro richiesta. Domeniche insieme Incontri per i bambini Visto che nella nostra parrocchia è già presente l esperienza di catechesi per i bambini dai 3 ai 5 anni (Buon Pastore) si terrà conto del cammino già fatto raccordandolo con l itinerario ordinario. In particolare si terranno, per i bambini di 6 anni, circa 14 incontri di catechesi: 4 in Avvento, 6 in quaresima 4 fino a Pentecoste. In questi incontri si cercherà di valorizzare l anno liturgico. Temi: accoglienza, il libro della Parola di Dio; avvento e colori liturgici, annunciazione, visitazione, nascita (Lc. 1, 26-38; Lc. 1, 39-45; Lc. 2, 1-20); Gli oggetti per la messa: altare, calice, patena, crocifisso, tabernacolo, lampada, L ultima cena e Gerusalemme, luoghi della passione, Passione (secondo il vangelo dell anno); il segno della croce. Gesù buon Pastore (Gv. 10), la pecora ritrovata, salmo 22 Resurrezione, sepolcro, Pentecoste (At. 2, 1-11). Celebrazioni: E prevista una domenica nella quale, durante la celebrazione eucaristica, questi genitori chiedono alla Comunità di essere sostenuti nell educazione alla fede e nella conoscenza del Signore.

7 2 anno Incontri per i genitori Sono previsti 2 incontri alle 19,30: mentre i bambini stanno con alcuni giovani, i catechisti partecipano attivamente all incontro. Segue cena insieme. Incontri per i bambini Periodo: da ottobre.. a Pentecoste (circa) Temi ( sempre collegati all anno liturgico): Ottobre/Novembre La Preghiera, L amico insistente (Lc. 11, 5-8) + Mt. 6, 6 + Mt. 7,7 Il segno della croce e i gesti nella messa Il tabernacolo: la presenza eucaristica AVVENTO: l attesa, le profezie, (luce, nomi, l Emmanuele: Is. 9,1.5; 7,14) Il calendario dell anno liturgico Maria: annunciazione e visitazione; preghiera dell Ave Maria e Angelo di Dio. La nascita e i Magi. Gennaio/Febbraio Il comandamento dell amore (Mt. 22, 37-40) Il buon Samaritano (Lc. 10, 30-35) QUARESIMA: Passione- morte e resurrezione. (Passio). L ultima cena e la messa (epiclesi) DOPO PASQUA: Parabole del Regno (Mt. 13): granello di senape, perla preziosa, lievito; tesoro nascosto, seme che cresce da solo (Mc. 4, 26-29) Il Padre Nostro Celebrazioni: consegna del Padre Nostro

8 3 anno SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE E PRIMA EUCARESTIA Incontri con i genitori: Due incontri con altri genitori e due specifici sui sacramenti che ricevono i loro figli. Introdurre il tema del battesimo (in modo che a casa i genitori parlino con i bambini del giorno del loro battesimo). Impegno a partecipare alla Messa nelle domeniche di Avvento, Natale, Epifania, Quaresima, Liturgie del triduo pasquale (giovedì, venerdì santo e liturgia del fuoco della veglia pasquale). Incontri per i bambini (Ottobre- Pentecoste) Temi: Ottobre/Novembre: Battesimo Il paralitico Il fariseo e il pubblicano Levi Avvento: Profezie sulla luce. Is 60; Is 9,1-2 ecc.. Giovanni battista Epifania Fuga in Egitto Gennaio/Febbraio Parabole della misericordia (Lc.15) Esortazioni evangeliche (Perdonerai fino a 70 volte 7, Amate i vostri nemici, Fate del bene a quelli che vi odiano il vostro parlare sia sì sì, no no ) Parabola della Vera vite Marzo/Maggio Passio Giovedì Santo: cena pasquale, lavanda dei piedi Venerdì Santo: il chicco di grano Veglia pasquale: liturgia del fuoco La Messa: alcuni gesti della liturgia eucaristica I discepoli di Emmaus. CELEBRAZIONI: Ricordo del battesimo: partecipazione alla celebrazione dei battesimi comunitari che si celebrano nel mese di novembre La domenica dopo la festa del Battesimo del Signore: presentazione alla comunità Con la presentazione, i bambini fanno i chierichetti, fino all anno successivo La consegna del Vangelo Quaresima: celebrazione del sacramento della riconciliazione Maggio: Prima comunione

9 4 anno Incontri con i genitori: 2 incontri, insieme ad altri gruppi, su tematiche di fede. Impegno dei genitori: partecipare alla Messa della Domenica con maggior assiduità Temi: Ottobre/Novembre La liturgia Eucaristica (le preghiere eucaristiche) Avvento: Parabola delle 10 vergini Riprendere i Vangeli dell infanzia. Annunciazione, visitazione, nascita, presentazione al tempio, magi, fuga in Egitto Geografia: i luoghi della nascita (Nazareth, Betlemme, Ain Karim, Gerusalemme, Egitto ) Gennaio/ Febbraio Rappresentazione lineare della storia della salvezza dalla creazione all incarnazione, vita di Gesù e promessa del suo ritorno. La storia della salvezza continua nelle nostre vicende personali e comunitarie. Parabole: Talenti, Banchetto di nozze. Marzo/ Maggio Quaresima: i figli della luce: 2 Cor 6, 2b (Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza). Ef 5,8 (Se un tempo eravate tenebra ora siete luce nel Signore, comportatevi perciò da figli della luce). Rm 13,11-12 ( indossiamo le armi della luce). Quali sono le armi della luce? La preghiera, l amore, la generosità. Scelta di una frase evangelica da usare in quaresima (una a settimana). Comandamenti Passio Pasqua: I luoghi della passione, morte e resurrezione: Gerusalemme. Parabole: Debitori, Operai chiamati alla vigna I miracoli di Gesù La Pentecoste Celebrazioni: consegna del libro dei salmi

10 5 anno Impegno dei genitori: partecipare alla Messa della Domenica con maggior assiduità e agli incontri proposti Temi: Ottobre/ Novembre Consegna della Bibbia in una liturgia con i ragazzi Conoscere la Bibbia (Cos è, com è composta, come si usa; sapersi muovere all interno della Bibbia) La liturgia della Parola nella Messa Dicembre Leggere i Vangeli dell Avvento a casa alla sera Gennaio/Febbraio Storia della salvezza approfondita (Genesi, Abramo, Mosè, Esodo, Davide, Isaia, Giovanni Battista, Gesù) Marzo/Aprile Leggere i Vangeli della Quaresima Conoscere e accogliere la legge consegnata a Mosè (approfondimento) Liturgia penitenziale non sacramentale (con qualche adulto) Confessioni Maggio/Giugno Continuare la storia della salvezza Storia della salvezza dalla Pasqua alla Parusia La Pentecoste come inizio della vita e della storia della Chiesa Il seminatore Celebrazioni: consegna della Bibbia

11 6 anno Impegno dei genitori: partecipare alla Messa della Domenica con maggior assiduità e agli incontri serali proposti Sacramento della Confermazione (a Novembre; in deroga in Aprile/ Maggio) Presentazione dei cresimandi ad inizio anno Temi: I Sacramenti I doni dello spirito Santo (Is11,1-9) Testimoni del Vangelo: Atti 1-4 Atti11-13 L azione dello Spirito Santo nella comunità cristiana (vocazioni) Conoscere la liturgia della Cresima Lettura e meditazione comunitaria dei Vangeli delle domeniche di Avvento e Quaresima Visite alla Casa della Carità. Celebrazioni: CONSEGNA DEL CREDO in una liturgia per i ragazzi (se possibile la consegna viene fatta dal sacerdote che amministrerà la cresima). Momenti di preghiera, liturgie (di lode, di richiesta, penitenziali); se possibile anche con altre parrocchie. Animazione della liturgia eucaristica domenicale (canti, strumenti, preghiere ecc..). Partecipazione a iniziative e celebrazioni diocesane.

12 Catechesi battesimale e catechesi del Buon Pastore 3-6 anni (allegato 3) Negli Orientamenti viene evidenziato come il modello di parrocchia, di Iniziazione e di catechesi portato avanti fino ad ora era adeguato ed era efficace sulla base di un presupposto essenziale: una fede già in atto, comunicata ai figli già a partire dalla famiglia. Oggi non è più così. Oggi c è da proporre e da suscitare la fede. Questo significa che l avvio dell Iniziazione cristiana non può più essere fatta coincidere con la cosiddetta età scolare, dando per scontata la fede nei genitori che chiedono il Battesimo per i loro bimbi piccoli. Abbiamo quindi cercato di ripensare anzitutto l avvio di questa Iniziazione, che avviene con la richiesta del Battesimo da parte dei genitori: Il cammino pre-battesimo. Continuano poi gli Orientamenti: Si chiarisce perciò la prospettiva del ripensamento: da un processo di iniziazione centrato sui piccoli e sui sacramenti a un processo di Iniziazione centrato sugli adulti e finalizzato alla vita cristiana. Quindi si è ritenuto importante non abbandonare o tralasciare con i genitori il cammino che si è appena avviato con il Battesimo dei loro figli: Il cammino post-battesimo. Infine gli Orientamenti concludono: da una catechesi per far memorizzare delle conoscenze sulla fede a una pastorale con la caratteristica del primo annuncio, attenta alle varie situazioni di vita e alle corrispondenti domande di fede. L Iniziazione Cristiana fatta coincidere con l affacciarsi dei fanciulli alla vita razionale e morale, tipica dell età dei 6/7 anni, non aiuta ad andare in questa direzione. Si è scoperto invece che la relazione del bambino con l annuncio cristiano può iniziare già prima, a partire dai tre anni. Abbiamo perciò avviato per tutti i bimbi della parrocchia a partire dai tre anni di età la proposta della Catechesi del Buon Pastore. Cammino pre-battesimo Nella nostra Parrocchia l'esperienza dei catechisti battesimali (CB) è molto recente, essendo iniziata nel È un argomento che è stato presente nella programmazione pastorale iniziata nel 2008, se ne è riflettuto all'interno del Consiglio Pastorale ed è inserito nel cammino di Iniziazione cristiana che la parrocchia sta facendo. I CB sono coloro che dall'interno e nella comunione della comunità parrocchiale affiancano i genitori che chiedono il Battesimo, accompagnandoli nel cammino di fede dei figli. Ciò vuol dire che i CB non operano da soli, ma sono sostenuti e nello stesso tempo sostengono la comunità parrocchiale. È la comunità cristiana che va verso la nuova famiglia portando il messaggio del Vangelo ma insieme porta l'invito, apre le porte ad una nuova famiglia. È sicuramente un andare verso ma anche un aprirsi a... Da qui allora l'idea che i CB all'interno della comunità si adoperino per sottolineare l'importanza delle celebrazioni dei battesimi, aiutino a ricordare nella preghiera chi si sta preparando o chi ha di recente ricevuto il battesimo, approfittino dei tempi liturgici più adatti per ricordare e per celebrare i battesimi, ecc Qualche parola rispetto alla nostra situazione: ci sono 5 catechisti battesimali, oltre al Don; in parrocchia si celebrano circa 10 Battesimi all anno. Per le caratteristiche del nostro territorio spesso i genitori arrivano dal Sud o da altri Paesi. Sappiamo anche che per molti di loro la sistemazione nella nostra parrocchia non è definitiva, sono solo di passaggio. Infatti, pochi

13 sono della parrocchia, nel senso che non si sono sposati qui da noi, non hanno ricevuto qui i Sacramenti da bambini. Ci siamo trovati di fronte a famiglie sconosciute, che non frequentano le Messe Domenicali, che chiedono il Sacramento per il loro figlio, ma delle quali nulla sappiamo per quanto riguarda la fede. Da qui l'idea che le famiglie che incontriamo sono davvero famiglie nuove per la comunità e che oltre alla preparazione al sacramento, in quest occasione si gioca anche la presentazione e l'accoglienza di tutta la comunità parrocchiale. Quando il parroco ha il primo contatto con la famiglia, le propone di celebrare i Battesimi durante la Messa della domenica, in alcune domeniche particolari (per l anno in corso: 26 settembre, 21 novembre, 6 febbraio, 1 maggio), piuttosto che al di fuori, per rendere visibile e più partecipato dalla comunità questo momento. Circa un mese prima del Battesimo, si invitano le famiglie a partecipare alla Messa domenicale, in modo da presentarle alla comunità parrocchiale (nome del bambino che deve essere battezzato, del papà e della mamma, degli eventuali fratelli, dove abitano, da dove eventualmente provengono, ecc ). Le date di questa presentazione, per l anno in corso, sono: 12 settembre, 24 ottobre, 9 gennaio, 3 aprile. La preparazione avviene quasi sempre in casa dei bambini, dove si fanno due incontri, il primo qualche giorno prima della presentazione, in cui si parla del significato del Battesimo, del perché lo si chiede, della responsabilità per i genitori circa l educazione religiosa del proprio figlio; il secondo, invece, qualche giorno prima del Battesimo, è più incentrato sulla lettura ed una piccola spiegazione del rito e dei gesti che vengono compiuti. Cerchiamo poi di essere presenti il giorno della celebrazione del Battesimo, come rappresentanti della comunità, anche quando il Sacramento non è celebrato all'interno della Messa della domenica, ma in forma un po' più privata. Dall'inizio abbiamo sentito l'esigenza di una preparazione più specifica e soprattutto condivisa con altri. Nel 2009 abbiamo fatto un corso in cui ci siamo incontrati circa ogni 15 giorni, alcune coppie della nostra Parrocchia ed una coppia di una parrocchia vicina, oltre naturalmente ai parroci. Cammino post-battesimo L'impegno dei CB non si esaurisce con la celebrazione del Battesimo, ma, traendone nutrimento e forza, segue la crescita nella fede dei neo-battezzati. Ricordandoci poi che il Battesimo non è la fine, ma l'inizio di un cammino, cerchiamo di rimanere vicini alle famiglie incontrandole le (rare) volte che tornano alla Messa della domenica, chiedendo notizie sulla loro vita, invitandole ad iniziative particolari. Vengono proposti incontri come occasioni per mantenere le relazioni con le famiglie che hanno già celebrato il Battesimo, altrimenti si rischia di rivederle solamente quando il bimbo avrà 6/7 anni per il catechismo Si cerca di lasciare qualche suggerimento o indicazione per l educazione religiosa del bimbo attraverso gesti molto semplici, adatti a chiunque, accompagnati da schede che ne spiegano il significato e che i genitori possono leggersi con calma successivamente. Gli incontri proposti nell anno passato sono stati i seguenti: 1. 8 dicembre 2009 Immacolata Concezione Incontro famiglie a domicilio prima della festa dell Immacolata Concezione 2009 (la festa della nostra parrocchia): ricordo del Battesimo già avvenuto e dono icona

14 (immagine di Maria con bambino) + scheda sulla immagine. Invito alla Messa dell 8 dicembre gennaio Battesimo del Signore Incontro famiglie a domicilio prima della festa del Battesimo del Signore con invito a partecipare alla Messa delle ore 11 e con distribuzione della scheda sul segno di croce. Durante la Messa si fa il ricordo del battesimo dei figli (professione di fede nella Messa, accensione della candela ricevuta al Battesimo); a seguire, un aperitivo con invito esteso a famiglie giovani della parrocchia maggio 2010 Pentecoste Incontro famiglie a domicilio prima della festa di Pentecoste: distribuzione di alcune Preghiera della tavola (sotto forma di cubo di cartone da costruire, sulle cui facce ci sono le preghiere e che il bimbo può far rotolare per scegliere quella da dire) + scheda sulla preghiera. Incontro a Pentecoste nel pomeriggio del giorno della festa: momento di preghiera al cui interno si fa la presentazione (utilizzata nella catechesi del Buon Pastore) dei doni della Pentecoste. Merenda insieme a seguire. Durante l anno in corso, sono stati realizzati i primi due momenti (8 dicembre 2010 e 9 gennaio 2011); alle famiglie dei bambini che avevano ricevuto il Battesimo l anno precedente, oltre all invito alla festa della parrocchia dell 8 dicembre, è stato distribuito un piccolo presepio con la relativa scheda di approfondimento, mentre a quelli battezzati di recente è stato data l icona di Maria con il bambino. Catechesi del Buon Pastore Si tratta di una proposta di catechesi avviata oltre 50 anni fa, basata su alcune intuizioni di Maria Montessori e sviluppate poi da una sua collaboratrice, Gianna Gobbi, e dalla teologa Sofia Cavalletti; iniziata come esperienza a Roma, si è poi progressivamente allargata ad altre città e nazioni, differenti per ambiente e cultura, ed oggi risulta particolarmente diffusa nelle Americhe (Canada, Stati Uniti, Messico, Bolivia, Brasile, ) così come in altri continenti. Essa nasce dal constatare che l esperienza religiosa risponde nel bambino ad una «fame» profonda Ci domandiamo quindi se il bambino non trovi nel fatto religioso l appagamento di una esigenza esistenziale, tale da influire sulla formazione armonica della sua personalità e, se assente, da incidere negativamente (S. Cavalletti Il potenziale religioso dei bambini, ed. Città Nuova, p.15). Se questa constatazione è vera, la funzione dell adulto, cioè del catechista, può essere definita come quella del «servo inutile» del vangelo. Egli è «inutile», perché è a servizio di una potenzialità nel bambino, che non è sua, e di una Parola che non gli appartiene ; tuttavia deve essere «servo», cioè non può esimersi da un servizio, che è necessario per il bambino e anche per la Parola di Dio (S. Cavalletti cit., p.15-16). Inoltre, cambia anche il significato dell ambiente in cui si svolge questa catechesi e che comunemente chiamiamo atrio : il centro di catechesi è un luogo in cui la comunità dei bambini ed i loro catechisti vivono insieme esperienze di carattere religioso. Il centro di catechesi è un luogo in cui celebra la Parola di Dio, ascoltandola e pregando insieme, in cui si riflette insieme, si medita e si lavora; è un luogo in cui il bambino può fare tutto ciò al suo ritmo, che è

15 più lento di quello dell adulto, (S. Cavalletti cit., p.16); questo è anche il motivo per cui gli incontri di catechesi si protraggono tipicamente per circa un ora e mezza o due. Se l esperienza religiosa è così fondamentale per il bambino, cercheremo di metterlo a contatto con quelle «fonti» attraverso cui Dio si rivela e si comunica in forma viva, e cioè la Bibbia e la liturgia, accuratamente dosate (S. Cavalletti cit., p.21), sintetizzato talora nella regola fondamentale: Le cose più grandi ai più piccoli. La catechesi del Buon Pastore segue perciò lo svolgersi dell anno liturgico, alternando l annuncio degli eventi della salvezza (Natale, Pasqua, Pentecoste), con quelli presenti nelle parabole (Buon Pastore e pecora ritrovata oltre a quelle del Regno), e approfondendo il significato dei più importanti gesti liturgici che vengono compiuti (Eucaristia, Battesimo). Alcuni cenni alla nostra esperienza: la catechesi del Buon Pastore è stata avviata nella nostra parrocchia circa dieci anni fa, arricchendosi nel tempo di materiali, ambienti e persone, che hanno condiviso la validità di questo tipo di catechesi, estendendola dalla prima fascia d età dei 3-6 anni, a quella successiva dei 6-9 anni e successivamente dei 9-12 anni, anche se qui ci focalizziamo sulla prima fascia dei 3-6 anni. Per acquisire le modalità, le tematiche e le metodologie che caratterizzano la catechesi del Buon Pastore, i catechisti hanno seguito alcuni corsi, tenuti da persone provenienti dal Centro di Roma, in varie località della regione, (Rimini, Modena ed anche Reggio). Nei primi anni, la proposta di questo tipo di catechesi era rivolta sostanzialmente a chi già frequentava la parrocchia (si avvisava a Messa e se ne parlava direttamente con i genitori di bimbi in quella fascia d età, che si conoscevano), sia perché si trattava di un esperienza abbastanza nuova sia perché le forze non erano tali da poter garantire tale proposta, se le richieste fossero state troppo numerose. Passati i primi anni, che hanno dato buona conferma della positività dell esperienza e visto aumentare le forze potenzialmente disponibili, su incoraggiamento di Don Angelo si è provato ad estendere gradualmente la proposta della catechesi del Buon Pastore a tutti i bimbi della parrocchia. Per far questo, si sono visitate le case di tutti i bimbi dell età di tre anni, parlando con i loro genitori, spiegando sommariamente il tipo di catechesi ed invitandoli ad una serata di presentazione (per intenderci, senza impegno, cioè solo per far vedere e capire di cosa si tratta). Quasi sempre, chi ha accettato di partecipare a questa serata, ha poi condiviso la proposta ed ha accompagnato il proprio figlio a provare questo tipo di esperienza. In questo modo, nel giro di tre anni (conclusi proprio in questo anno), si sono raggiunte e contattate tutte le famiglie della parrocchia che hanno bambini nella fascia d età fra i tre ed i 6 anni, comprese anche quelle numerose (circa il 40% del totale) provenienti da altre nazioni e di fedi diverse (ad esempio, musulmana, ma anche ortodossa). In quest ultimo caso, nel momento in cui le persone capivano che si trattava di una chiesa diversa dalla propria, con molta spontaneità e naturalezza ci davano risposte del tipo: Siamo musulmani, frequentiamo già la nostra comunità, e quindi ci salutavamo con molta pace. A queste famiglie quindi non torniamo a fare la proposta l anno successivo, quando i bimbi hanno quattro anni, come invece accade per altre famiglie che ad esempio ci avevano risposto: Non quest anno, a tre anni è ancora troppo piccolo (è un obiezione frequente, e comprensibile in persone che non possono immaginarsi il tipo di proposta che viene fatta). Finora il numero di bambini 3-6 anni coinvolti, che inizialmente temevamo come un possibile problema, si assesta su una media di circa bambini presenti ad ogni incontro, su una rosa

16 di circa una ventina che ruotano, non sempre con famiglie che frequentano assiduamente la parrocchia. La catechesi si svolge al sabato pomeriggio dalle ore sino alle ore 19 e oltre, dopo che si sono ormai conclusi i momenti di catechesi per i bambini dai 6 agli 11 anni e quando molti bimbi hanno ormai concluso il loro sonnellino pomeridiano. L esperienza è in genere vissuta dai bambini con molto piacere, anche se ogni bambino ha i suoi tempi: chi inizialmente non vuole partecipare alla catechesi, successivamente recupera l interesse e diventa uno dei bambini più entusiasti ed interessati. Al momento, abbiamo alcuni interrogativi aperti, a cui solo il tempo potrà fornire una risposta: da un lato, la conoscenza di questo tipo di esperienza adesso è perlopiù limitata alle persone che vengono in Chiesa; invece se viene conosciuta anche da persone che non frequentano molto, se viene apprezzata e si diffonde una valutazione positiva da parte di molti, può darsi che si superi una certa diffidenza che attualmente esiste e cresca la partecipazione anche di bimbi così piccoli al Cammino di Iniziazione Cristiana. Dall altro lato, non è ancora chiaro il legame o le sinergie fra la catechesi post-battesimale e la proposta della catechesi del Buon Pastore: se cioè queste due iniziative convergeranno con un loro decorso naturale oppure se ci sarà bisogno di iniziative specifiche in tal senso.

17 Pastorale giovanile del post-cresima (allegato 4) Obiettivo generale: favorire la maturità dei ragazzi in modo che la scelta del credere sia una scelta consapevole, fatta da loro. Obiettivi intermedi: medie: una vita cristiana da prendere in mano personalmente, e da condividere con gli amici, all interno della Comunità; relazioni umane illuminate dal vangelo superiori: servizi più stabili nella Comunità, assunti con impegno personale consapevolezza del messaggio cristiano Struttura MEDIE unire possibilmente due gruppi, anche se questo comporta unire ragazzi di tre annate diverse (se i numeri lo consentono) può essere il momento per cambiare l adulto di riferimento. Dal catechista si passa all educatore, con caratteristiche simili, ma anche differenti, per andare incontro alle mutate esigenze dei ragazzi; ad eventuali educatori giovani, sarebbe utile comunque affiancare un adulto referente/guida che tenga i collegamenti con la vita della diocesi e della parrocchia, che dia una mano nell organizzazione delle iniziative, anche se non compare nel rapporto diretto con i ragazzi. Viene così a costituirsi un équipe educativa. Si rivela molto importante una forte sintonia tra gli educatori del post-cresima, delle diverse fasce d età (e con quelli delle parrocchie vicine). SUPERIORI passaggio dal gruppo medie, da concordare anno per anno (per far passare insieme tutto il gruppo) gruppo unico fin che i numeri lo consentono; altrimenti si divide in biennio e triennio; buona armonia tra conoscenze, esperienze, testimonianze, riflessioni personali, celebrazioni. programmazione generale a cura dell équipe educativa

18 PROSPETTO PER LA DEFINIZIONE TEMI/ATTIVITÀ tematiche attività esperienze consegne Conoscere e incontrare Incontri informali con la scoperta dei le persone che oggi gruppi omologhi di propri talenti nella nostra comunità parrocchie vicine rivestono certi ruoli Incontro con una Partecipazione alle comunità di preghiera domeniche a tempo (Montegibbio) pieno; 1 Atti degli apostoli: la vita dei primi cristiani (At. 1-4) Importanza della domenica. Educazione alla preghiera. La vita della nostra chiesa, oggi (LG ) Il discorso ecclesiale di Gesù in Mt. 18 I propri talenti (Mt. 25) celebrazione di rendimento di grazie 2 La relazione tra le persone: rapporto uomo/donna (Gen. 2) l amore (1Cor. 13) collaborazione (1Cor. 12), rapporto grandi/piccoli (Mt. 18) Momenti di aggregazione campeggio invernale ed estivo Percorso di educazione all affettività incontro con una coppia di fidanzati/sposi celebrazione di consegna dell inno alla carità; 3 Il servizio (Gv 13) Noi e il mondo: la creazione (Gen. 1) Libertà e peccato (Gen 3) Il perdono (Mt. 18) servizio di animazione per i più piccoli assunzione di piccoli servizi, con una certa continuità incontro con la C d Carità, visita al carcere di RE conoscenza del Centro Missionario / Sr. Rosa celebrazione del mandato missionario MODALITÀ Film, testimonianze, incontri con parrocchie vicine, Case della Carità, incontri personali con prete e con educatori, campi estivi ed invernali, settimana comunitaria. APPUNTAMENTI IMPORTANTI Ritiro d avvento / quaresima, GMG, Stazioni quaresimali, Ceneri, Triduo Santo, animazione bambini in varie circostanze, RAPPORTI CON LE FAMIGLIE patto educativo all inizio del cammino e verifica annuale; confronto tra loro; condivisione problematiche; aiuto logistico e concreto nelle iniziative. invitare qualche esperto su problematiche precise che si presentano o richieste dalle famiglie stesse.

19 Il coinvolgimento delle famiglie (allegato 5) Il coinvolgimento parte dall informazione; per questo abbiamo scelto di informare le famiglie circa l inizio del percorso di catechesi attraverso un invito il più possibile personale, evidenziando anche le motivazioni della proposta. Coinvolgere i genitori infatti, per noi vuol dire anche affidare a loro una parte di questo cammino, che non significa né dare dei compiti a casa, né pretendere che loro possano spiegare dei contenuti specifici; ma richiede che vivano con i figli alcuni momenti di vita cristiana in casa e in parrocchia e li accompagnino con interesse. In genere si chiede ai genitori questo coinvolgimento: Partecipazione alla messa festiva, in particolare quando la liturgia della Parola viene animata dai loro figli, nel salone adiacente la chiesa. Domenica delle Palme, con la rappresentazione del Passio, Giovedì santo e triduo pasquale; Partecipazione alle celebrazioni di consegna Partecipazione alla preghiera conclusiva dei ritiri con i bambini; Domeniche insieme: sono previste alcune domeniche particolari durante l anno: 1) inizio attività, 2) sagra parrocchiale, 3) febbraio (quest anno sarà quella del pellegrinaggio alla Cattedrale), 4) aprile o maggio. Le ultime due avranno le caratteristiche di una domenica tempo pieno (vedi più avanti). Incontri: per i genitori di coloro che stanno per iniziare il percorso di Iniziazione Cristiana (6 o 7 anni) si programmano 4 incontri specifici, come quelli proposti dalla diocesi anche prima degli incontri con i bambini, per rafforzare le motivazioni educative e di appartenenza alla comunità cristiana. per i genitori di coloro che già hanno frequentato: proponiamo un incontro iniziale per riprendere il dialogo interrotto dalla lunga pausa estiva e un percorso di 2 incontri, su tematiche inerenti la fede, per trovare delle conseguenze sulle proprie scelte di vita, sull educazione dei figli. La modalità prevista è la seguente: ritrovo alle ore 19,15 fino alle 20,30 per l incontro formativo con i genitori; a seguire, momento conviviale dove ognuno porta qualcosa da mangiare; qui si può essere raggiunti anche dai propri familiari. Gli incontri vengono proposti ai genitori di due gruppi (2 e 3 anno insieme; 4 e 5 anno insieme). Le tematiche affrontate sono le stesse per tutti i gruppi. nell anno in cui si celebrano i sacramenti si svolgono almeno altre due incontri per riflettere sul valore di ciò che accade.

20 Domeniche insieme: alcune giornate sono già di tradizione, come l apertura dell anno catechistico e la sagra parrocchiale; altre domeniche le abbiamo inserite dopo gli orientamenti diocesani e le abbiamo presentate in questo modo: Che cos è? Una giornata in cui stiamo insieme non solo per la Messa, ma anche per il pranzo e alcune ore del pomeriggio. La proposta è questa: Alle ci si trova come al solito per la Messa nella nostra chiesa; Alle si parte per andare a fare un pic-nic a Salvarano, presso l eremo di san Michele (ognuno porta qualcosa da mangiare e si mette tutto insieme); Ad un certo punto del pomeriggio facciamo insieme una passeggiata semplice (chi non se la sente, può rimanere lì presso la casa delle suore) Verso le ci ritroviamo nella chiesetta dell eremo per una preghiera, animata dai nostri ragazzi. Per chi è? In particolare sono invitati i genitori dei bambini (naturalmente anche i bambini!) che frequentano il catechismo, i loro catechisti, ma è un momento aperto a tutta la Comunità. Chiunque può partecipare, perché è anche un momento di fraternità e di conoscenza tra le persone della parrocchia. Perché? Il senso di questa iniziativa, molto sollecitata anche dagli orientamenti del Vescovo, consiste nel creare occasione di incontro, di dialogo, di fraternità tra le persone che condividono lo stesso cammino di fede. Oltre all incontro liturgico, in questa domenica si ha l opportunità di condividere anche altro tempo della nostra giornata. Si sta insieme in un tempo non strutturato, ma libero, spontaneo e cordiale. In questo modo si comprende meglio come il catechismo non è per apprendere delle nozioni o per fare delle cose, ma è per intraprendere una vita cristiana, in comunione con il Signore e in compagnia di tanti altri fratelli che condividono lo stesso credo.

21 Per aiutare i genitori nel compito di educazione alla fede dei figli, proponiamo alcune attività da fare in famiglia, in particolare nei tempi forti dell anno liturgico. L attività viene introdotta da una breve spiegazione scritta, consegnata ai genitori, in cui si ricorda il senso di quel particolare tempo liturgico. ANNO AVVENTO/NATALE QUARESIMA/PASQUA DOMENICA 1 Fare il presepe in casa. Alla sera fare il segno di croce, ringraziare il Signore per i doni ricevuti durante la giornata e ricordare davanti al Signore le persone care. 2 Alla sera accendere una candela e recitare una preghiera (Ave Maria o Angelo di Dio o qualche versetto del Magnificat) 3 Alla sera: preghiera come l anno precedente oppure calendario dell avvento con brevi brani dalla bibbia. I genitori scelgono un momento per raccontare ai figli la celebrazione del loro battesimo. Alla sera fare il segno di croce, ringraziare il Signore per i doni ricevuti durante la giornata e ricordare davanti al Signore le persone care. Padre Nostro (dopo la consegna) Alla sera fare il segno di croce, ringraziare il Signore per i doni ricevuti durante la giornata, chiedere perdono del male commesso. Ricordare davanti al Signore le persone care. Padre Nostro. Leggere una preghiera di benedizione della mensa prima del pranzo. Preghiera della tavola 4 Alla sera: leggere il versetto di un salmo e una profezia secondo un calendario suggerito. I bambini scelgono una frase evangelica da leggere alla sera e da cercare di mettere in pratica durante la settimana (es.: amate i vostri nemici ) Preghiera della tavola 5 Breve forma di compieta in cui viene letta la prima lettura del giorno o il Vangelo, secondo un calendario suggerito. Breve forma di compieta con la lettura continua di un libro biblico (es: Esodo) Preghiera della tavola 6 Breve forma di compieta in cui viene letta la prima lettura del giorno o il Vangelo, secondo un calendario suggerito. Breve forma di compieta con la lettura dei vangeli della quaresima, secondo un calendario suggerito. Preghiera della tavola