IL SERVIZIO SOCIALE NEL SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
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- Armando Damiano
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1 IL SERVIZIO SOCIALE NEL SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
2 Il coinvolgimento della famiglia in tutto il percorso diagnostico terapeutico e riabilitativo, è uno dei nuclei portanti del modello Oasi. La famiglia che assiste un disabile diventa l interlocutore privilegiato per raggiungere risultati significativi in termini di diagnosi e formulazione di un programma di interventi.
3 Nell ottica di un approccio multidisciplinare alla disabilità, l Assistente Sociale, parte integrante dell équipe, apporta il proprio specifico intervento professionale. In questa prospettiva assume un ruolo determinante l attività svolta dal Servizio Sociale all interno dell Oasi.
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5 Obiettivo 1 Conoscere le modalità attraverso le quali le persone assistite e i familiari si rivolgono all Istituto Conoscere i canali di informazione attraverso cui la persona è pervenuta all Oasi consente di cogliere il livello di consapevolezza della famiglia rispetto al problema, valutare le reti di supporto e la capacità di utilizzo delle risorse territoriali, nonché creare un collegamento funzionale tra l Oasi e il territorio. L indagine sociale viene effettuata generalmente in sede di 1 colloquio.
6 Obiettivo 2 Conoscere la storia di vita della persona assistita La conoscenza dei percorsi personali ed istituzionali del soggetto come singolo ed in rapporto alla famiglia ed al territorio di appartenenza, consente di evidenziare carenze di risorse familiari (svantaggi socio-culturali, problematiche economiche altre problematiche) che possono rappresentare potenziali fattori di rischio. Inoltre, consente di verificare la presenza/carenza di risorse territoriali così da poter programmare un intervento adeguato per una migliore integrazione del disabile nel suo contesto sociale.
7 L acquisizione avviene tramite: Colloquio anamnestico Indagine sociale sul territorio d appartenenza
8 Obiettivo 3 Accogliere e orientare i bisogni della famiglia per garantire una migliore qualità di Assistenza Rendere la famiglia consapevole delle condizioni del proprio congiunto e riconoscerne i bisogni specifici, è un presupposto necessario e determinante per affrontare i problemi clinico-assistenziali e favorire la piena integrazione della persona nel proprio contesto socio-familiare. Quindi la presa in carico da parte dell assistente sociale dei bisogni della famiglia e della persona disabile, mediante colloqui di sostegno, consulenze sociali e mediazioni con le strutture territoriali, sia durante il ricovero, sia nei periodi successivi, assicura la continuità del supporto professionale soprattutto laddove lo stesso risulta carente.
9 Obiettivo 4 Attivare le procedure di collaborazione in rete con i servizi territoriali sociali e sanitari Considerate sia le peculiarità delle persone assistite dal nostro Istituto, sia il loro contesto socio-familiare di provenienza risulterà necessario un intervento integrato e di rete con i servizi territoriali
10 Bisogni economici SERVIZI SOCIALI COMUNALI Assistenza abitativa e domiciliare STRUTTURE RIABILITATIVE Per piano riabilitativo e presa in carico Sulla base dei bisogni emergenti viene attivata una procedura di lavoro di rete e mediazione con i servizi territoriali GRUPPI INFORMALI DEL TERRITORIO PER FACILITARE INTEGRAZIONE PATRONATI Per avvio procedure previdenziali ALTRO
11 Obiettivo 5 Fornire alle persone assistite e ai loro familiari tutte quelle informazioni che permettono loro un accesso alle risorse sociali Per favorire i massimi livelli di autonomia sociale, è fondamentale informare e formare le famiglie delle persone con disabilità rispetto alle azioni da realizzare per promuovere la più ampia espressione della vita relazionale ed affettiva e la massima integrazione sociale, scolastica e lavorativa A tal fine, è compito dell assistente sociale trasferire quelle informazioni acquisite in tema di disabilità, attraverso colloqui di consulenza socio-legislativa dirette a far conoscere i diritti della persona assistita e dei familiari e le modalità per poterne fruire
12 Consulenza legislativa 436 Lavori di rete 617 Colloquio anamnestico 711 Colloquio socio- familiare 726 Colloquio sociale- sostegno 1140 Segretariato sociale 1762
13 CONCLUSIONI Il servizio sociale dell Oasi con le sue azioni professionali sposa in pieno il carisma del Fondatore
14 Ognuno è qualcuno d amare! Non è uno slogan ma il principio di quest opera dove non si inseguono profitto e ricchezza, ma la piena realizzazione dell essere umano, dove i più deboli sono al centro della nostra attenzione e dove si opera quotidianamente per una cultura sociosanitaria aperta capace di generare solidarietà Padre LUIGI FERLAUTO
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