20 Lezione CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "20 Lezione CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO"

Transcript

1 Una definizione del rapporto di lavoro subordinato si può dedurre dall art c.c. che qualifica prestatore di lavoro subordinato colui che "si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore". Collaborazione Subordinazione sono dunque i caratteri costitutivi del rapporto di lavoro. Per collaborazione si intende la partecipazione di un soggetto all attività lavorativa di un altro. Il lavoratore mette a disposizione le energie lavorative a favore dell imprenditore e viene inserito nell organizzazione produttiva dell impresa. La subordinazione consiste nella sottoposizione dei prestatori di lavoro alle direttive del datore di lavoro. Può essere intesa come assoggettamento gerarchico del lavoratore al potere di direzione e di controllo del datore di lavoro. 1

2 La fonte principale del contratto di lavoro subordinato è il contratto individuale che viene integrato per le parti mancanti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. CAPACITÀ Come per ogni contratto i contraenti devono avere la capacità di agire, ma, a favore del lavoratore, il legislatore ha predisposto una particolare disciplina, consentendo l accesso al lavoro anche al minorenne che abbia espletato l obbligo scolastico. Lo stesso può essere assolto l ultimo anno con il contratto di apprendistato EVOLUZIONE LEGISLATIVA DEI REQUISITI DI ETÀ E DI ISTRUZIONE PER L ACCESSO AL LAVORO L. n. 977/ anni e 14 anni (solo per lavori agricoli e familiari) L. n. 296/ anni (essendo l istruzione obbligatoria per almeno dieci anni) L. n. 183/ anni con il contratto di apprendistato (che permette di assolvere il periodo di istruzione obbligatoria) 2

3 FORMA: Al contratto di lavoro, in linea di massima, si applicano le disposizioni dettate per i contratti in generale; da ciò deriva che, non essendo, di regola, prevista una particolare forma, il contratto può essere anche stipulato in forma orale o per atti concludenti (cfr. art codice civile), anche se la sottoscrizione di un documento scritto è assai diffusa nella prassi. Per alcuni tipi di contratto, tuttavia, l ordinamento italiano ha introdotto nel tempo delle normative di settore che impongono la forma scritta ad substantiam. Ad esempio nel contratto di formazione e lavoro e di lavoro temporaneo. Sono soggette a tale rigoroso requisito formale anche alcune clausole accessorie che, tendenzialmente, risultano peggiorative delle condizioni del lavoratore; in proposito, si pensi, a titolo esemplificativo, al periodo di prova (di cui all art c.c.), al patto di non concorrenza (cfr. art c.c.) e all apposizione di un termine di durata. Il contratto a tempo determinato ad esempio va stipulato per iscritto, con l indicazione del termine e delle ragioni per cui è stipulato. In difetto il rapporto si considera a tempo indeterminato. ) 3

4 L'OGGETTO DEL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO È rappresentato: dalla prestazione di lavoro, intellettuale o manuale. la prestazione lavorativa deve, a pena di nullità, essere determinata o determinabile dalle parti, lecita e possibile dalla retribuzione che il datore di lavoro di impegna a corrispondere al lavoratore come controprestazione Nella comunicazione dell assunzione il datore di lavoro indica nel dettaglio le mansioni cui sarà adibito il neo-assunto. Per quanto concerne le cause di impossibilità dell oggetto, essa si verifica quando la prestazione lavorativa non può essere svolta, per circostanze di fatto (si pensi a un incendio dell unico stabilimento produttivo di cui era titolare il datore di lavoro) oppure per motivazione di ordine giuridico, ossia allorché la prestazione, pur restando materialmente possibile, è proibita dalla legge. E da precisare, inoltre, che, mentre nei rari casi in cui l impossibilità sussiste fin dall inizio si ha nullità del contratto (per mancanza di uno dei requisiti essenziali), quando tale impossibilità è sopravvenuta in un momento successivo alla conclusione dell accordo, la conseguenza è la risoluzione, ai sensi dell art c.c.. La retribuzione deve essere proporzionale al lavoro svolto e, comunque, sufficiente per poter garantire al lavoratore e alla sua famiglia un esistenza libera e dignitosa. i metodi per calcolare l ammontare della remunerazione sono determinati, sulla base degli accordi collettivi o individuali, fermo restando il divieto di effettuare differenze retributive fondate su discriminazioni ingiustificate 4

5 Obblighi del lavoratore Oltre all obbligazione principale di eseguire la prestazione lavorativa Il lavoratore deve rispettare i seguenti obblighi aggiuntivi Obbligo di diligenza, di obbedienza (entrambi disciplinati dall art c.c.) Obbligo di fedeltà (di cui all art c.c.) Come si misura il grado di diligenza che il datore di lavoro è legittimato a pretendere? Secondo l orientamento ormai consolidato della giurisprudenza, il lavoratore è tenuto non solo ad eseguire la sua prestazione attenendosi ai canoni tecnici di esecuzione a regola d arte, tenuto conto della natura dell attività (c.d. diligenza in senso tecnico ), ma anche a compiere ogni operazione accessoria finalizzata a garantire l utilità della prestazione stessa per l organizzazione aziendale. In relazione all obbligo di obbedienza, esso è adempiuto correttamente se il lavoratore osserva puntualmente le disposizioni per l esecuzione impartite dal datore di lavoro o dai suoi collaboratori che siano a lui sovraordinati. L art c.c. lo individua in due distinti doveri, entrambi di contenuto negativo: il divieto di concorrenza e l obbligo di riservatezza. Il primo consiste nell obbligo di astenersi dal trattare affari in concorrenza con l imprenditore, sia per conto proprio che di terzi. il secondo vieta al lavoratore di divulgare o di utilizzare, a vantaggio proprio o altrui, informazioni attinenti l impresa, in modo da poterle arrecare danno (compreso, ad esempio, l elenco dei clienti o i documenti attinenti l organizzazione aziendale). A differenza del divieto di concorrenza, che cessa al momento dell estinzione del rapporto di lavoro, l obbligo di riservatezza permane intatto anche successivamente alla cessazione del rapporto, per tutto il tempo in cui resta l interesse dell imprenditore a tale segretezza. 5

6 Il luogo e la durata del lavoro Sono aspetti particolarmente significativi del rapporto di lavoro In grado di influire direttamente sugli interessi economici, familiari, sociali, del lavoratore il luogo ove il lavoratore Durata del lavoro è tenuto ad adempiere alle proprie mansioni è determinato nel contratto o dagli usi o, in mancanza, desunto dalla natura della prestazione o di altre circostanze. Al datore di lavoro è riconosciuto il potere di modificare unilateralmente il luogo di lavoro. La previsione di limiti alla durata della giornata lavorativa è stata una delle prime conquiste ottenute in materia di diritto del lavoro, all indomani della rivoluzione industriale. Per quanto riguarda l ordinamento italiano, a definire l'orario di lavoro concorrono una serie di norme di vario livello nella gerarchia delle fonti. Mentre l art. 36 della Costituzione indica la legge quale fonte legittimata a imporre, in via generale, specifici limiti dell'orario di lavoro, in realtà tale profilo è normalmente disciplinato, almeno in modo prevalente, dai vari contratti collettivi. Di recente, tuttavia, è intervenuto il D. Lgs. n. 66/2003 a dettare regole in materia. L orario settimanale normale, infatti, è, in via di principio, pari a quaranta ore, anche se sono numerosi i contratti collettivi che ne riducono la durata. L orario giornaliero è di massimo 10 ore, il settimanale di massimo 48 ore. 6

7 Riposi, ferie Al fine di assicurare al dipendente salutari soste durante l espletamento delle proprie mansioni ogni lavoratore ha diritto A riposi a ferie -Giornalieri di almeno undici ore consecutive ogni ventiquattro ore -settimanali, esso deve essere concesso ogni sette giorni e durare almeno ventiquattro ore consecutive, ricadenti, di regola, la domenica. ) il legislatore reputa imprescindibile una durata piuttosto lunga e continuativa e, di regola, il divieto di monetizzazione delle ferie stesse. La loro durata è solitamente pari ad almeno quattro settimane, da godere possibilmente in modo continuativo e, comunque, non durante lo stato di malattia o di maternità del lavoratore, salva restando la disciplina di dettaglio rimandata alla contrattazione collettiva 7

8 Obblighi e poteri del datore di lavoro i Poteri del datore di lavoro In corrispondenza degli obblighi spettanti al lavoratore, al datore di lavoro per legge sono conferiti i seguenti poteri: potere direttivo Ipotere di vigilanza e di controllo potere disciplinare è il potere di decidere l'attività da affidare al lavoratore di volta in volta e di indicare concretamente le modalità con cui deve essere svolta; ossia la facoltà di verificare direttamente, o attraverso i propri collaboratori, che il lavoratore si attenga effettivamente alle istruzioni date cioè il punire con sanzioni disciplinari il lavoratore che non rispetti gli obblighi cui è tenuto e dunque non solo l'obbligo principale di prestare l'attività lavorativa, ma anche quelli secondari di diligenza, obbedienza e fedeltà sopra richiamati. 8

9 Obblighi e poteri del datore di lavoro Obblighi del datore di lavoro All'interno del potere direttivo dell'imprenditore si fanno rientrare quelli che sono i suoi obblighi, cui corrispondono altrettanti diritti del lavoratore: obbligo di corrispondere la retribuzione obbligo di rispettare le norme obbligo della tutela delle condizioni di lavoro che può essere stabilita a tempo o a cottimo e deve essere corrisposta nella misura determinata, con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito; riguardanti la durata della giornata, della settimana lavorativa, del periodo di ferie; l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che secondo le particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. 9

10 SOGGETTI DEL RAPPORTO OBBLIGHI DIRITTI E POTERI LAVORATORE SUBORDINATO 1. Obbligo di eseguire personalmente la prestazione 1. Diritto alla salute e alla sicurezza delle condizioni di lavoro 2. Obbligo di diligenza 2. Diritto ad adempiere funzioni pubbliche 3. Obbligo di fedeltà. Patto di non concorrenza 3. Diritto allo studio, alle attività ricreative, assistenziali e culturali DATORE DI LAVORO 4. Diritto di assumere incarichi sindacali e 4. Obbligo di obbedienza di esercitare i relativi diritti 1. Obbligo della tutela della salute e della sicurezza del lavoratore 1. Potere direttivo 2. Obbligo di provvedere alla tutela assicurativa o previdenziale 2. Potere di vigilanza e di controllo 3. Obbligo di informazione 3. Potere di disciplinare 4. Obbligo di istituire e tenere il libro unico del lavoro 5. Obbligo di protezione dei dati personali 10

11 11

12 Categorie legali 12

13 Categorie legali 13

14 Categorie legali 14

15 Categorie legali 15

16 Categorie legali 16

17 17

18 Per ripassare 18

19 Per ripassare 19

20 Per ripassare 20

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

IL PRATICANTATO NEGLI STUDI PROFESSIONALI DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI

IL PRATICANTATO NEGLI STUDI PROFESSIONALI DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI IL PRATICANTATO NEGLI STUDI PROFESSIONALI DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI NATURA GIURIDICA ED ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI Documento approvato dal Consiglio Nazionale Ragionieri nella seduta

Dettagli

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI 1 Art. 1 Fonti Normative - DPR n.3 del 10.01.1957 - Legge n.412 del 30.12.1991 - Legge n.662 del 23.12.1996

Dettagli

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente Stampa La costituzione del rapporto di lavoro dipendente admin, Bruno Olivieri in Consulenza del lavoro, Corso paghe La costituzione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore è il momento in cui

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO A CONSUNTIVO AL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Emanato con D.R. n. 1454/2013 del 04/12/2013 Entrato

Dettagli

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE 1) È PREVISTA UNA FORMA DI CONGEDO DAL LAVORO PER IL PERIODO DI PERMANENZA ALL'ESTERO PER TUTTA LA DURATA DELLA PRATICA DELL'ADOZIONE? Sì, per i lavoratori

Dettagli

ISTITUZIONI DIRITTO DEL LAVORO MARCO BIAGI GIUFFRÈ EDITORE. Giuffrè Editore - Copia riservata all'autore

ISTITUZIONI DIRITTO DEL LAVORO MARCO BIAGI GIUFFRÈ EDITORE. Giuffrè Editore - Copia riservata all'autore ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO MARCO BIAGI GIUFFRÈ EDITORE MARCO BIAGI ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO con la collaborazione del prof. MICHELE TIRABOSCHI MILANO - DOTT. A. GIUFFRÈ EDITORE 2001 Concordo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI E DI INCARICHI AD ALTO CONTENUTO DI PROFESSIONALITA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI E DI INCARICHI AD ALTO CONTENUTO DI PROFESSIONALITA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI E DI INCARICHI AD ALTO CONTENUTO DI PROFESSIONALITA (approvato con deliberazione del Consiglio n. 33 del 28.2.94) (modificato

Dettagli

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno - COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE (Approvato con delibera di C.C. n. 23 del 06/09/2007) Indice Art. 1 Tipologia

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n.

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. News per i Clienti dello studio del 19 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. 34/2014 Gentile cliente, con la presente

Dettagli

REGOLARITA DEI VETTORI

REGOLARITA DEI VETTORI AUTOTRASPORTO ANALISI OPERATIVA DELLA NORMATIVA DI SETTORE A SEGUITO DELLE MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE DI STABILITÀ L 190/2014 REGOLARITA DEI VETTORI Riferimenti normativi: Decreto Legge 25 giugno

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale e Partita

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO TIPOLOGIE DEI CONTRATTI DI LAVORO Il rapporto di lavoro può essere autonomo, subordinato o parasubordinato. Il lavoratore autonomo svolge l attività in maniera indipendente e autonoma dalle direttive di

Dettagli

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Per i lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi incentivi riconosciuti solo per le assunzioni entro il 31.12.2014 (Legge di stabilità per il 2015) Gentile cliente,

Dettagli

Comune di Prato Convenzione incarico grafica web / /2012 1

Comune di Prato Convenzione incarico grafica web / /2012 1 Servizio Comune di Prato Servizio Comunicazione e Trasparenza Convenzione per la progettazione e realizzazione di grafica per i siti web degli enti aderenti a Po-Net che necessitano di supporto e la progettazione

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI ISCRIZIONE Chi è obbligato ad iscriversi alla Gestione Separata ENPAPI? A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituita la Gestione

Dettagli

Avviso pubblico Sostegno ai giovani talenti Sezione FAQ Frequently Asked Questions

Avviso pubblico Sostegno ai giovani talenti Sezione FAQ Frequently Asked Questions Avviso pubblico Sostegno ai giovani talenti Sezione FAQ Frequently Asked Questions 01 (RIF. Art. 1 punto 1) Quali sono gli ambiti di attività ammissibili? 02 (RIF. Art.2) Qual è la differenza tra destinatari

Dettagli

186 9 187 8 26/3/2001) PREMESSO

186 9 187 8 26/3/2001) PREMESSO CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA (ai sensi degli articoli 186 comma 9 bis e 187 comma 8 bis del C.d.S. e dell art.2 del Decreto Ministeriale del 26/3/2001) PREMESSO CHE: L

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO N. R.G. 9731/2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO Sezione Lavoro Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Fabrizio Scarzella ha pronunciato la seguente

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: IV - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali LIBRO DI TESTO: Dispensa

Dettagli

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali m 1 s.38.circolari.registrazione.0000003.01 _02_2016 CIRCOLARE N. 3 /2016 A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali W'artenza. Roma, 01/02/2016 Prot. 37/ 0001886/ MA007.A002.1474 Ministero del lavoro

Dettagli

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante CAPITOLO 2 I soggetti del contratto di rete Principi generali "La legge" fornisce due indicazioni in relazione ai soggetti che possono essere parte di un contratto di rete. Innanzitutto, con riferimento

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264

DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264 DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264 Attuazione della direttiva 2005/47/CE del Consiglio, del 18 luglio 2005, concernente l'accordo tra la Comunita' delle ferrovie europee (CER) e la Federazione

Dettagli

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA - REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 29.11.2010 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Criteri

Dettagli

AA.SS. nn. 2233 e 2229

AA.SS. nn. 2233 e 2229 AA.SS. nn. 2233 e 2229 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato Audizione ANIA 11a

Dettagli

Comune di Monvalle - Provincia di Varese -

Comune di Monvalle - Provincia di Varese - Comune di Monvalle - Provincia di Varese - REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE Adottato con deliberazione GC. n. 6 del 24.01.2009 Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento è atto di

Dettagli

PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25])

PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25]) PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25]) Domanda n PSA-1.01 Quali delle tre modalità nelle quali un Ente Locale può gestire servizi

Dettagli

COMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949

COMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949 COMUNE DI CAROVILLI ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949 via Costa Ospedale n 1 - Tel. 0865-838400 - Fax 0865-838405 - e-mail: comune@carovilli.info ORARIO

Dettagli

GARA PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI PULIZIA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA REGIONE VENETO MEDIANTE L IMPIEGO DI LAVORATORI EX LSU BANDO DI GARA

GARA PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI PULIZIA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA REGIONE VENETO MEDIANTE L IMPIEGO DI LAVORATORI EX LSU BANDO DI GARA GARA PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI PULIZIA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA REGIONE VENETO MEDIANTE L IMPIEGO DI LAVORATORI EX LSU BANDO DI GARA L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo

Dettagli

Convenzione per attività conto terzi TRA. L Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Dipartimento, C.F. n. 82002850418 e

Convenzione per attività conto terzi TRA. L Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Dipartimento, C.F. n. 82002850418 e Convenzione per attività conto terzi TRA L Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Dipartimento, C.F. n. 82002850418 e P. IVA n. 00448830414, con sede legale in Via Saffi n.2-61029 - Urbino (PU), rappresentato

Dettagli

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO Dott. Carlo Corocher Via Diaz, n. 34 Via Liberazione, n. 30 Dott. Giorgio Ornella 31029 Vittorio Veneto (TV)

Dettagli

LA CONCORRENZA NEL SETTORE EDILE: ATTIVITA DI CANTIERE, APPALTI GENUINI, LAVORATORI AUTONOMI

LA CONCORRENZA NEL SETTORE EDILE: ATTIVITA DI CANTIERE, APPALTI GENUINI, LAVORATORI AUTONOMI LA CONCORRENZA NEL SETTORE EDILE: ATTIVITA DI CANTIERE, APPALTI GENUINI, LAVORATORI AUTONOMI Relatore: Dott. Salvatore Ulisse Russo Sabato 28 novembre 2015 DISTINZIONE TRA PRESTAZIONI AUTONOME E SUBORDINATE

Dettagli

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0 AGEVOLAZIONE ASSUNZIONE PERCETTORE ASPI Tabella di paragone con decreto Fornero (Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n.264 del 19 aprile 2013) e mobilità (Art.8, commi

Dettagli

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni

Dettagli

37121 VERONA - Via Pallone, 14 Tel. 045 595511 - Fax 045 8006845 E-mail: ceverona@libero.it RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER SOGGIORNI CLIMATICI ESTIVI

37121 VERONA - Via Pallone, 14 Tel. 045 595511 - Fax 045 8006845 E-mail: ceverona@libero.it RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER SOGGIORNI CLIMATICI ESTIVI CASSA EDILE VERONA 37121 VERONA - Via Pallone, 14 Tel. 045 595511 - Fax 045 8006845 E-ma: ceverona@libero.it TIPO K RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER SOGGIORNI CLIMATICI ESTIVI Il sottoscritto nato cod. mecc.

Dettagli

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE)

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) APPRENDISTATO Normativa di riferimento DLgs. 167/2011 (TU «Sacconi») Successive modifiche L. 92/2012 (riforma Fornero) DL 69/2013 (decreto Fare) DL 76/2013 (decreto

Dettagli

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE In sede di adeguamento del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi al D.lgs. n. 150/2009, avvenuto con deliberazione G.C. n. 86/2010,

Dettagli

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge.

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. MARTEDI 28 APRILE 2015 Massimiliano Gerardi - Consulente

Dettagli

CONVENZIONE PER ATTIVAZIONE DI TIROCINI POST LAUREA. Tra. il soggetto promotore

CONVENZIONE PER ATTIVAZIONE DI TIROCINI POST LAUREA. Tra. il soggetto promotore Convenzione n. del CONVENZIONE PER ATTIVAZIONE DI TIROCINI POST LAUREA Tra il soggetto promotore l Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, cod. fiscale n. 81006500607, con sede legale

Dettagli

in pra ca Renzo Pravisano Il Libro Unico del Lavoro LAVORO

in pra ca Renzo Pravisano Il Libro Unico del Lavoro LAVORO in pra ca LAVORO Renzo Pravisano Il Libro Unico del Lavoro I edizione Aspe giuridici e contabili del Libro I sogge coinvol nella sua tenuta Gli elemen obbligatori per le registrazioni e la documentazione

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO FISCALE DELEGATO DA PARTE DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL ARTICOLO 1 PREMESSA L Agenzia delle entrate

Dettagli

Al Comune di SIANO (SA)

Al Comune di SIANO (SA) Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ

Dettagli

L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Dott. Annalisa DE VIVO Diretta 1 dicembre 2008 L AMBITO APPLICATIVO L adeguata verifica è dovuta (art. 16 d.lgs. 231/2007): a) per le prestazioni professionali aventi

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI (Aggiornato al 10 luglio 2014) DOMANDA 1 Si chiede conferma che il termine ultimo per l invio di eventuali chiarimenti è il 10.07.2014 ore 12,00

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

Servizi - Colf e badanti: CCNL 19 luglio 2006. Scritto da Silvano Costanzi Giovedì 22 Ottobre 2009 16:59 -

Servizi - Colf e badanti: CCNL 19 luglio 2006. Scritto da Silvano Costanzi Giovedì 22 Ottobre 2009 16:59 - Tipologia: CCNL Data firma: 19 luglio 2006 Validità: 19.07.2006-31.12.2007 Parti : Federproprietà e Fesica-Confsal, Confsal-Fisals e Confappi e Uppi Settori : Servizi, Colf e badanti Fonte: CNEL Sommario:

Dettagli

CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99

CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99 Mod.A-9 Servizi per l'impiego Ufficio Collocamento Obbligatorio Via Cal di Breda, 116 31100-Treviso CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99 Il giorno (data stipula) I Servizi per l Impiego

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica BANDO PER CONFERIMENTO DI INCARICO PER IL SERVIZIO DI MEDICO COMPETENTE (M.C.) E SORVEGLIANZA SANITARIA AI SENSI DEL D.LGS. DEL 9/04/2008 N.81 IL PRESIDENTE DELL ISTUTO A.F.A.M. CONSERVATORIO DI MUSICA

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Testo Unico Roma, 18 luglio 2008 Sezione quarta - Disciplina del rapporto di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45

Dettagli

BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA. tra

BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA. tra BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA Il giorno 22 Febbraio 2010 in Firenze, tra Equitalia Cerit S.p.A., rappresentata dall Amministratore Delegato, Carlo Mignolli e dal Direttore Indirizzo e Controllo,

Dettagli

COMUNE DI POVOLETTO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI POVOLETTO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI POVOLETTO PROVINCIA DI UDINE COPIA DETERMINAZIONE N. 488 del 17-10-2012 UFFICIO: SEGRETERIA Oggetto: PROGETTI DI AZIONI POSITIVE TESI AD ESPANDERE L'ACCESSO AL LAVORO, I PERCORSI DI CARRIERA

Dettagli

ORARIO DI LAVORO, RIPOSI ED ORE VIAGGIO: COME LE NORME DEL D. LGS. 66/2003 INTERAGISCONO CON IL CCNL ALLA LUCE DEGLI INTERPELLI

ORARIO DI LAVORO, RIPOSI ED ORE VIAGGIO: COME LE NORME DEL D. LGS. 66/2003 INTERAGISCONO CON IL CCNL ALLA LUCE DEGLI INTERPELLI ORARIO DI LAVORO, RIPOSI ED ORE VIAGGIO: COME LE NORME DEL D. LGS. 66/2003 INTERAGISCONO CON IL CCNL ALLA LUCE DEGLI INTERPELLI Legenda: in blu la legge in verde il CCNL in viola gli interpelli 1) Principi

Dettagli

P08 -FS-Vendita presso il domicilio dei consumatori - rev.5-14.9.2015

P08 -FS-Vendita presso il domicilio dei consumatori - rev.5-14.9.2015 P08 FSVendita presso il domicilio dei consumatori rev.514.9.2015 Definizione La vendita presso il domicilio del consumatore è quel tipo di vendita comunemente definito "porta a porta". In caso di attività

Dettagli

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA Codice selezione 04/ap/demm/lb AVVISO PUBBLICO PER PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO A TERZI ESTRANEI ALL UNIVERSITA DI INCARICHI DI CARATTERE INTELLETTUALE (per incarichi fino a Euro

Dettagli

Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti

Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti Legge 29 marzo 1985, n. 113 Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti Articolo 1 Albo professionale. 1. L albo professionale nazionale

Dettagli

PERMESSI PER STUDIO, CONGEDI PER FORMAZIONE E FORMAZIONE CONTINUA

PERMESSI PER STUDIO, CONGEDI PER FORMAZIONE E FORMAZIONE CONTINUA Permessi per studio, congedi per formazione e formazione continua PERMESSI PER STUDIO, CONGEDI PER FORMAZIONE E FORMAZIONE CONTINUA Alla generalità dei lavoratori dipendenti è riconosciuta la possibilità

Dettagli

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo) al SUAP del Comune competente Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP OLINE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze)

Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Fabio Trombetta Dipartimento di Prevenzione ASP Palermo U.O. Radioprotezione L art. 13 comma 1 del D. Lgs. 81/08 La vigilanza sull applicazione della legislazione

Dettagli

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di il/la Sig./a si dichiara che

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di il/la Sig./a si dichiara che DIPARTIMENTO DI STUDI PER L ECONOMIA E L IMPRESA Via E. Perrone, 18 28100 Novara NO Tel. 0321 375224 - Fax 0321 375225 segreteria.stage@unipmn.it MODULO PER L AVVIO STAGE POST LAUREAM Consegnato il Con

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL Servizio Tecnico Lavori Pubblici

IL RESPONSABILE DEL Servizio Tecnico Lavori Pubblici Originale / Copia C O M U N E D I T R O F A R E L L O P R O V I N C I A DI T O R I N O -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Pagina 1 di 5 Vai Inizio testo Vai Fine Testo Stampa Chiudi INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Mittente 0064 /Ufficio di Segreteria del Direttore Generale Ufficio Direzione Messaggio N. 029516 del 06/12/2007

Dettagli

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.-

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- ALLE IMPRESE EDILI Lecce, 02.07.2015 Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- Il Ministro del Lavoro con nota del 1 luglio 2015 ha confermato l orientamento

Dettagli

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 211/URB del 31/12/2012 OGGETTO: Recupero crediti per procedimenti ex art.

Dettagli

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì DETERMINAZIONE 97 06/02/2012 OGGETTO: AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. AFFIDAMENTO INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME Art. 1 Tipologie ed orari di part-time Ai sensi dell art. 21 del CCNL 2006-2009 Comparto Università e dell art. 1 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000,

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO La Nuova Normativa introdotta dal D.Lgs. 151 Firenze, 28 aprile 2016 Dott.ssa Veronica Rovai LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 12 marzo 1999 n. 68 Legge delega n.183/2014 art.

Dettagli

, autorizzato a rappresentare legalmente il. Consorzio/Gruppo/Società

, autorizzato a rappresentare legalmente il. Consorzio/Gruppo/Società MODELLO A Modello per manifestazione di interesse richiesta di invito a partecipare alla gara informale in oggetto. N.B. :In caso di raggruppamento temporaneo (già costituito o da costituirsi) o di associazioni

Dettagli

Lavoro subordinato. Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010. Chiara Bizzarro

Lavoro subordinato. Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010. Chiara Bizzarro Lavoro subordinato Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010 Chiara Bizzarro 2 Quale disciplina del rapporto di lavoro internazionale?!!nel periodo post- bellico la giurisprudenza afferma

Dettagli

Chi è soggetto al controllo antimafia Sono sottoposti ai controlli antimafia i soggetti di seguito indicati (articolo 85 del codice antimafia)

Chi è soggetto al controllo antimafia Sono sottoposti ai controlli antimafia i soggetti di seguito indicati (articolo 85 del codice antimafia) La disciplina della documentazione antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiornata al D.Lgs. 13 ottobre 2014, n. 153 (codice antimafia) Sommario Premessa.... 2 Documentazione

Dettagli

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006 Pagina 1 di 5 Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006 DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO PROVVEDIMENTO

Dettagli

C O M U N E D I C A N E G R A T E. (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE

C O M U N E D I C A N E G R A T E. (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE Marca da bollo assolta virtualmente REPERTORIO N. C O M U N E D I C A N E G R A T E (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE CENTRALINO TELEFONICO DEL MUNICIPIO----------------------------------

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT.. Gestione Commissariale (L.R. 15/2013) EX PROVINCIA OLBIA TEMPIO Legge Regionale 28.06.2013 n. 15 Disposizioni in materia di riordino delle Province Decreto Presidente Giunta Regionale n. 49 del 30.05.2014

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA 1 A settembre 2016 scade l'appalto delle pulizie della Sapienza delle cooperative

Dettagli

ALLEGATO CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO. L'Ambasciata d'italia a codice fiscale 80213330584, [se necessario, codice

ALLEGATO CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO. L'Ambasciata d'italia a codice fiscale 80213330584, [se necessario, codice ALLEGATO CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO L'Ambasciata d'italia a codice fiscale 80213330584, [se necessario, codice fiscale/assicurativo/contributivo previsto dall ordinamento locale]

Dettagli

Supporto alla nascita di imprese Spin off : dal Dlgs. 297/99 alla legge Gelmini

Supporto alla nascita di imprese Spin off : dal Dlgs. 297/99 alla legge Gelmini Supporto alla nascita di imprese Spin off : dal Dlgs. 297/99 alla legge Gelmini Sabrina Corrieri Università Politecnica delle Marche 22 febbraio 2012 Spin offi: Il quadro normativo di riferimento prima

Dettagli

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI PREMESSA Il vademecum che vado a proporre è uno strumento riassuntivo delle regolamentazione vigente. Deve essere interpretato a titolo esemplificativo e confrontato con i propri regolamenti aziendali

Dettagli

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI DISPOSIZIONI In conformità a quanto previsto dall accordo 29 gennaio 2000 di rinnovo del CCNL edilizia industriale 05 luglio 1995, dal vigente contratto provinciale di lavoro e dall'accordo provinciale

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Angela Marinelli VIA LIBERTA N. 871 41058 VIGNOLA Telefono 059-7705276 Fax 059-7705200 E-mail marinelli.a@aspvignola.mo.it

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA IL PRESIDENTE Visto l art. 30 D.Lgs. 165/01 che disciplina il passaggio diretto

Dettagli

" ANTIRICICLAGGIO PER GLI AGENTI IMMOBILIARI: GLI OBBLIGHI DERIVANTI DALLA NORMATIVA " I PARTE OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA

 ANTIRICICLAGGIO PER GLI AGENTI IMMOBILIARI: GLI OBBLIGHI DERIVANTI DALLA NORMATIVA  I PARTE OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2011 " ANTIRICICLAGGIO PER GLI AGENTI IMMOBILIARI: GLI OBBLIGHI DERIVANTI DALLA NORMATIVA " I PARTE OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA -IDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI- Sulla scorta di quanto

Dettagli

1. Finalità del trattamento dati

1. Finalità del trattamento dati Informativa resa all interessato per il trattamento assicurativo dei dati personali ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo numero 196 del 30 giugno 2003 - Codice della Privacy Con effetto 10

Dettagli

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI PROPOSTA DI DETERMINAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO N. 10 Oggetto: Determinazione a contrarre Gestione economica del personale ( cedolini cud- dma etc ) Affidamento in

Dettagli

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL Sede di Treviso Dott. Antonio Salvati Gli attori della prevenzione Il modello di sicurezza in forma partecipativa del D Lgs n.

Dettagli

I corsi per veicoli industriali si terranno unicamente durante l intera giornata del 10 giugno 2015.

I corsi per veicoli industriali si terranno unicamente durante l intera giornata del 10 giugno 2015. Spett. Santa Monica S.p.A. Via D. Kato, 10 47843 Misano Adriatico (RN) Fax + 39 0541 615463 e.masi@misanocircuit.com b.calderoni@misanocircuit.com Organizzazione Generale progetto Il/La sottoscritto/a,

Dettagli

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA ALLEGATO A AL COMUNE DI MESAGNE Ufficio Lavori Pubblici Palazzo dei Celestini Via Roma, 2 72023 Mesagne (BR) ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO

Dettagli

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 0 Modello VD6U 4..0 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A04 A05 A06 A0 A A A A4 A5 A6 A7 B00 B0 B0 B0 B04 B05 B06 B07

Dettagli

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Milano Bicocca Corsi di formazione anno 2009 in collaborazione con: Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione 30 NOVEMBRE 2009 Aula (da definire)

Dettagli

DOCUMENTO UNICO SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI SUL LAVORO COMPRESO RISCHI PER INTERFERENZE INTEGRAZIONE SPECIFICA PER ATTIVITA DI SPAZZAMENTO

DOCUMENTO UNICO SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI SUL LAVORO COMPRESO RISCHI PER INTERFERENZE INTEGRAZIONE SPECIFICA PER ATTIVITA DI SPAZZAMENTO DOCUMENTO UNICO SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI SUL LAVORO COMPRESO RISCHI PER INTERFERENZE INTEGRAZIONE SPECIFICA PER ATTIVITA DI SPAZZAMENTO 1 Interferenze per Ditte esterne. Sezione specifica per servizio

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

Il sottoscritto. nato a il e residente a. in qualità di legale rappresentante di (denominazione o ragione sociale) con sede in. Partita IVA C.F.

Il sottoscritto. nato a il e residente a. in qualità di legale rappresentante di (denominazione o ragione sociale) con sede in. Partita IVA C.F. Facsimile dichiarazione richiesta dalla lettera A) del bando. Il sottoscritto nato a il e residente a in qualità di legale rappresentante di (denominazione o ragione sociale) con sede in Partita IVA C.F.

Dettagli

Attività di Estetista. Percorsi formativi abilitanti per responsabile tecnico di impresa di estetista Vademecum requisiti di accesso

Attività di Estetista. Percorsi formativi abilitanti per responsabile tecnico di impresa di estetista Vademecum requisiti di accesso giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A al Decreto n. 915 del 8 GIU 2015 pag. 1/6 Attività di Estetista Legge 4 gennaio 1990, n. 1 Legge regionale 27 novembre 1991, n. 29 Percorsi formativi abilitanti

Dettagli

AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE

AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE 24 febbraio 2014 Prof. Francesco Rotondi IL CONTRATTO È l espressione più importante dell autonomia contrattuale è l accordo di due o più parti per costituire regolare, estinguere

Dettagli

OGGETTO: LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LOCALI EX BIBLIOTECA PIANO TERRA MUNICIPIO - AFFIDAMENTO ALLA DITTA FOSSETTI

OGGETTO: LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LOCALI EX BIBLIOTECA PIANO TERRA MUNICIPIO - AFFIDAMENTO ALLA DITTA FOSSETTI REP. N. CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LOCALI EX BIBLIOTECA PIANO TERRA MUNICIPIO - AFFIDAMENTO ALLA DITTA FOSSETTI COSTRUZIONI S.R.L. - L'anno duemilaquattordici, e

Dettagli

I servizi tecnico nautici. Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it

I servizi tecnico nautici. Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it I servizi tecnico nautici Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it Art. 14 comma 1 bis l. 84/94 (aggiunto dall'art. 2, d.l. 21 ottobre 1996, n. 535, conv. in l. 23 dicembre 1996, n. 647 e così modificato

Dettagli

1. CONTRATTI DI RICERCA CONTO TERZI CARATTERISTICHE PRELIEVI PROPRIETÀ INDUSTRIALE

1. CONTRATTI DI RICERCA CONTO TERZI CARATTERISTICHE PRELIEVI PROPRIETÀ INDUSTRIALE VADEMECUM PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E CONSULENZA COMMISSIONATE DA IMPRESE ED ENTI (C.D. CONTO-TERZI) O CONDOTTE IN COLLABORAZIONE A SOGGETTO TERZI SIA PUBBLICI CHE PRIVATI FOCUS SULLA PROPRIETÀ

Dettagli