Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS. Chiara Goretti Roma, 26 giugno 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS. Chiara Goretti Roma, 26 giugno 2008"

Transcript

1 Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS REGOLE FISCALI e PROGRAMMAZIONE di MEDIO PERIODO Il vincolo europeo e i documenti della programmazione economica Chiara Goretti Roma, 26 giugno

2 Fiscal policy failures Politiche fiscali non sostenibili - non sane Disavanzi e debito crescenti Politiche procicliche Cause Common pool: esternalità Illusione fiscale: il ciclo elettorale Visione di breve periodo 2

3 Il quadro teorico Hallerberger, Von Hagen (1998) Delegation countries Contract countries Strumenti Regole fiscali Procedure di decisione MTBF (Medium Term Budgetary Framework) Procedure top-down e centralizzazione della decisione trasparenza Istituzioni 3

4 Il ruolo delle regole fiscali Vincolo permanente sulla politica fiscale, espresso in termini di indicatore sintetico di un risultato fiscale Regole sul saldo; regole sulla spesa Regole Scenario stabile e prevedibile di politica economica Scelte sub-ottimali, per eccessiva rigidità Discrezione Flessibilità nella risposta a shock esterni Scelte influenzate da distorsioni : ciclo elettorale visione di breve periodo interessi particolari 4

5 La programmazione di medio periodo Collegamento tra politiche pubbliche, programmazione e processo di bilancio Rafforza il coordinamento tra scelte annuali e strategie di politica fiscale Consente la verifica della compatibilità delle politiche correnti con la strategia di medio periodo: sostegno per un approccio fiscale coerente e responsabile Facilità l individuazione delle priorità di intervento, aumentando l efficienza nell allocazione delle risorse 5

6 Le regole UE Il trattato di Maastricht impone ai paesi aderenti all euro il rispetto di alcune regole quantitative: rapporto indebitamento netto/pil non superiore al 3%, a meno che: a. il rapporto non sia diminuito in maniera sostanziale e continuava e abbia raggiunto un livello che si avvicina al valore di riferimento; b. il superamento della soglia sia solo eccezionale e temporaneo. rapporto debito/pil non superiore al 60 (o dimostrare tendenza verso questo risultato) L aggregato di riferimento è quello delle PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. Il parametro di riferimento è l INDEBITAMENTO NETTO, cioè il saldo del conto economico. 6

7 Le regole UE Il Patto di Stabilità e Crescita integra le regole di Maastricht: Obiettivo di medio termine: saldo strutturale vicino al pareggio o in avanzo puntuale definizione del processo di sorveglianza multilaterale (strumento preventivo) introduzione di sanzioni ulteriori rispetto a quelle contenute nel Trattato di Maastricht - in caso di deficit eccessivi (strumento dissuasivo) 7

8 Le regole UE Il processo di sorveglianza multilaterale (regolamento (CE) n. 1466/97): peer pressure (Consiglio, Commissione, Stati membri) presentazione di informazioni sotto forma di programmi a medio termine (programmi di stabilità) early warning o allarme preventivo 8

9 Programma di stabilità Fonte normativa Regolamento n.1466/97 Consiglio europeo (Procedure di sorveglianza multilaterale) Presentazione Metà ottobre inizi dicembre dell anno t-1 Periodo di riferimento Anno t - t+3 esempio: Programma 2007,

10 Programma di stabilità Previsioni relative all andamento dell economia del paese e delle variabili rilevanti per il programma Percorso di avvicinamento dell obiettivo a medio termine del saldo della PA prossimo al pareggio o in attivo Andamento del rapporto debito-pil Saldi strutturali Misure di politica economica (adottate o proposte) per conseguire gli obiettivi Analisi di sensitività 10

11 Le regole UE La procedura per i disavanzi eccessivi (regolamento (CE) n. 1467/97): 1. Deroghe ai vincoli: Situazione eccezionale evento inconsueto non soggetto al controllo dello Stato membro crescita economica ridotta Situazione temporanea Prossimità al valore di riferimento (limitatezza) 2. Procedure 3. Sanzioni 11

12 Il Documento di programmazione economico- finanziaria (DPEF) Fonte normativa Articolo 3 legge n. 468/1978 e successive modificazioni Presentazione 30 giugno anno t-1 Periodo di riferimento Periodo compreso nel bilancio pluriennale Prassi: 4 anni esempio: Dpef

13 Il Dpef: il contenuto 1. Con riferimento all esercizio precedente e quello in corso: andamenti delle variabili macroeconomiche (domestiche e internazionali) andamenti di finanza pubblica spiegazione delle cause di divergenza rispetto agli obiettivi precedenti 2. Con riferimento agli anni successivi: a. scenario tendenziale: variabili macroeconomiche quadro di finanza pubblica b. scenario programmatico: obiettivi per le principali variabili macroeconomiche (reddito, occupazione) obiettivi di politica fiscale c. articolazione degli interventi necessari per il conseguimento degli obiettivi 13

14 DPEF Doc. LVII, n. 2 Tavola III.4 14

15 DPEF Doc. LVII, n. 2 Tavola III.9 15

16 Il Dpef: la finanza pubblica tendenziale Valori tendenziali (a legislazione vigente) dei flussi di entrata e di spesa, per grandi comparti, riferiti a: settore statale pubbliche amministrazioni Parametri economici essenziali utilizzati per le previsioni 16

17 DPEF Doc. LVII, n. 2 Tavola III.5 17

18 Il Dpef: gli obiettivi programmatici In termini di rapporti rispetto al PIL, riferiti a: Settore statale o fabbisogno, al netto e al lordo degli interessi o debito Pubbliche amministrazioni o indebitamento netto, al netto e al lordo degli interessi o debito In valore assoluto, riferiti a: Settore statale o Fabbisogno complessivo, al lordo e al netto degli interessi o disavanzo corrente Pubbliche amministrazioni o indebitamento netto, al netto e al lordo degli interessi o disavanzo corrente 18

19 DPEF Doc. LVII, n. 2 Tavola III.10 19

20 DPEF Doc. LVII, n. 2 Tavola III.11 e III.12 20

21 Il Dpef: il bilancio dello Stato Bilancio di competenza dello Stato e delle aziende autonome e degli enti pubblici ricompresi nel conto delle pubbliche amministrazioni Le regole di variazione delle entrate delle spese Criteri e parametri per la formazione del bilancio annuale e pluriennale 21

22 Il Dpef: le risoluzioni parlamentari Il Dpef - esaminato da ciascuna delle due Camere simultaneamente si conclude con l approvazione di una risoluzione che indica tra le altre cose: gli obiettivi in valore assoluto di: Saldo netto da finanziare per l anno t+1/t+3 gli obiettivi in rapporto al PIL: Indebitamento netto delle PA, per gli anni t+1/t+4 Avanzo primario, per gli anni t+1/t+4 Debito pubblico, per gli anni t+1/t+4 fabbisogno di cassa del settore statale, per gli anni t+1/t+3 22

23 Il Dpef nelle regole interne Saldo obiettivo indicato dal DPEF nell ambito della programmazione di medio periodo della politica fiscale) è vincolo: per il Governo: nella predisposizione della manovra annuale; per il Parlamento: divieto di introdurre emendamenti non compensati, pena inammissibilità 23

Politiche fiscali non sostenibili - non sane

Politiche fiscali non sostenibili - non sane 1 Policy failures Politiche fiscali non sostenibili - non sane Disavanzi e debito crescenti Politiche procicliche Cause Common pool: esternalità Illusione fiscale: il ciclo elettorale Visione di breve

Dettagli

Il Fiscal Compact: le regole fiscali europee. Seminari ASP 2012 Chiara Goretti Roma, 19 novembre 2012

Il Fiscal Compact: le regole fiscali europee. Seminari ASP 2012 Chiara Goretti Roma, 19 novembre 2012 Il Fiscal Compact: le regole fiscali europee Seminari ASP 2012 Chiara Goretti Roma, 19 novembre 2012 1 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Dettagli

LUISS. Master in Parlamento e politiche pubbliche edizione Riccardo Ercoli. Roma, 6-13 giugno 2008 LUISS

LUISS. Master in Parlamento e politiche pubbliche edizione Riccardo Ercoli. Roma, 6-13 giugno 2008 LUISS Master in Parlamento e politiche pubbliche edizione 2008 Riccardo Ercoli Roma, 6-13 giugno 2008 1 INDICE TEMATICO LA DECISIONE DI BILANCIO IL RUOLO DELLE REGOLE: l'evoluzione normativa del bilancio in

Dettagli

Patto di Stabilità e Fiscal Compact : stabilità e crescita? Prof. F.M. Mucciarelli

Patto di Stabilità e Fiscal Compact : stabilità e crescita? Prof. F.M. Mucciarelli Patto di Stabilità e Fiscal Compact : stabilità e crescita? Prof. F.M. Mucciarelli Il quadro normativo Patto stabilità e crescita comunitario Prima versione: 1997 e Trattato Maastricht Six pack 2011 Fiscal

Dettagli

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro

Dettagli

Università Bocconi a.a La finanza pubblica. Alessandro Santoro

Università Bocconi a.a La finanza pubblica. Alessandro Santoro Università Bocconi a.a. 2009-10 6061 Scienza delle Finanze - CLEAM La finanza pubblica Alessandro Santoro Gli aggregati: Settore Statale e AAPP Dal bilancio dello Stato al conto consolidato delle AAPP

Dettagli

TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI (in percentuale del PIL)

TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI (in percentuale del PIL) 97 98 TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI 2012-2014 (in percentuale del PIL) 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 SCENARIO TENDENZIALE Avanzo primario 2,5-0,7-0,1 0,9 2,4 2,7

Dettagli

L'altro semestre. Coordinamento economico nell'unione. Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo.

L'altro semestre. Coordinamento economico nell'unione. Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo. L'altro semestre Coordinamento economico nell'unione Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo pierre.ecochard@ec.europa.eu 1 Obiettivi di questa presentazione Capire perché esiste un sistema

Dettagli

PATTO DI STABILITA E CRESCITA

PATTO DI STABILITA E CRESCITA Lezione 11 PATTO DI STABILITA E CRESCITA IL TRATTATO DI MAASTRICHT Dal 1 gennaio 1999, 11 paesi europei, fra cui l Italia, hanno avviato l Unione Economica e Monetaria (UM) Non hanno aderito UK, Danimarca,

Dettagli

PATTO DI STABILITA E CRESCITA

PATTO DI STABILITA E CRESCITA Lezione 19 PATTO DI STABILITA E CRESCITA IL TRATTATO DI MAASTRICHT Dal 1 gennaio 1999, 11 paesi europei, fra cui l Italia, hanno avviato l Unione Economica e Monetaria (UM) Non hanno aderito UK, Danimarca,

Dettagli

Il debito pubblico. Definizioni e qualche cenno alle questioni centrali

Il debito pubblico. Definizioni e qualche cenno alle questioni centrali Il debito pubblico. Definizioni e qualche cenno alle questioni centrali 2017-2018 Elementi sul debito pubblico Si può affermare in prima approssimazione he il debito pubblico non è molto diverso da quello

Dettagli

Regole di bilancio europee e istituzioni nazionali. Come rendere la sostenibilità delle finanze pubbliche un patrimonio comune

Regole di bilancio europee e istituzioni nazionali. Come rendere la sostenibilità delle finanze pubbliche un patrimonio comune Regole di bilancio europee e istituzioni nazionali. Come rendere la sostenibilità delle finanze pubbliche un patrimonio comune Chiara Goretti Associazione stampa parlamentare 15 aprile 2014 Sintesi Regole

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 18/71/CR5b/C2 Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 Commissioni Speciali di Camera e Senato 15 maggio 2018 1 Effetti manovre di finanza pubblica sulle RSO Dati

Dettagli

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL 167 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com L ITALIA E LA VERA STORIA DEL FISCAL COMPACT. ALTRO CHE RENZI! 19 settembre 2016 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 I risultati ottenuti dall

Dettagli

Il processo decisionale di finanza. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A

Il processo decisionale di finanza. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A. 2011-2012 Struttura della lezione Il bilancio dello Stato Il processo di bilancio Il vincolo di

Dettagli

Il bilancio è un bene pubblico. Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello stato

Il bilancio è un bene pubblico. Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello stato Il bilancio è un bene pubblico Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello stato L indebitamento netto Paesi 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 ante euro Anni

Dettagli

I conti economici nazionali

I conti economici nazionali Elio Strangio I conti economici nazionali Istruzioni per l'uso per i non addetti ai lavori Rubbettino 2006 Indice Prefazione p. 7 a) Conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche 15 dell'italia, anni

Dettagli

Il trattato di Maastricht e la nascita dell UEM. Economia delle Amministrazioni Pubbliche

Il trattato di Maastricht e la nascita dell UEM. Economia delle Amministrazioni Pubbliche Il trattato di Maastricht e la nascita dell UEM Economia delle Amministrazioni Pubbliche 1 Il trattato di Maastricht e la nascita dell UEM (1) Il programma per la realizzazione dell Unione Economica e

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. LVII n. 5-bis Errata corrige NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 (Articoli 7, comma 2, lettera b), e 10-bis della legge 31 dicembre

Dettagli

SOLUZIONE. m = (1+0,3-0,8(1-0,30) ) -1 = 2,091 SOLUZIONE

SOLUZIONE. m = (1+0,3-0,8(1-0,30) ) -1 = 2,091 SOLUZIONE Università degli studi di Bari A. Moro Corso di Laurea magistrale in Consulenza professionale per le aziende Economia dei tributi prof. Ernesto Longobardi e prof. Giuseppe Di Liddo a.a. 2016/2017 Modulo

Dettagli

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica. Il Trattato di Maastricht attribuisce la responsabilità per la politica monetaria unica alla BCE, affidandole un obiettivo primario, il mantenimento della stabilità dei prezzi. Senza pregiudicare tale

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2010-2013 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dal Ministro dell Economia e delle

Dettagli

La contabilitàpubblica nella prospettiva europea. Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato

La contabilitàpubblica nella prospettiva europea. Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato La contabilitàpubblica nella prospettiva europea Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato Roma, Le motivazioni di una nuova Governance europea I pilastri Gli obiettivi Le tappe del dibattito Le

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2014

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2014 2014 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Deliberata dal Consiglio

Dettagli

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica Note di lettura Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica Nota n. 5/2015 22 settembre 2015 Premessa Il Consiglio dei Ministri di venerdì 18 settembre

Dettagli

DIRITTO EUROPEO DEI BILANCI PUBBLICI LA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Chiara Bergonzini

DIRITTO EUROPEO DEI BILANCI PUBBLICI LA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Chiara Bergonzini DIRITTO EUROPEO DEI BILANCI PUBBLICI LA NORMATIVA EUROPEA1992-2005 Dott.ssa Chiara Bergonzini chiara.bergonzini@unife.it Le tappe principali Trattato di Maastricht 1992 (parametri) PSC Braccio preventivo

Dettagli

Il patto di stabilità interno

Il patto di stabilità interno 2. Il Patto di stabilità interno Il patto di stabilità interno Perché il Patto di stabilità interno? Ppt di una conferenza di (luglio 2007) Massimo Bordignon Università Cattolica di Milano esigenze generali

Dettagli

La finanza territoriale, Rapporto SIEP - 26 settembre Giancarlo Pola, Elena Carniti

La finanza territoriale, Rapporto SIEP - 26 settembre Giancarlo Pola, Elena Carniti L attuazione del Fiscal Compact nei Paesi europei Debiti pubblici sub-centrali e relative contromisure: Italia ed Europa a confronto. Focus su Italia, Germania, Spagna e Francia La finanza territoriale,

Dettagli

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 Documento di economia e finanza 2017, a norma dell articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni

Dettagli

STATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA )

STATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) 1 STATO E MERCATO Stato Minimo - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) Oltre il minimo (Fallimenti del mercato) B Max (Ottimo Paretiano) P O A - Beni Pubblici

Dettagli

Disavanzo e debito pubblico. Le regole europee sulla politica fiscale. Saveria Capellari

Disavanzo e debito pubblico. Le regole europee sulla politica fiscale. Saveria Capellari Disavanzo e debito pubblico. Le regole europee sulla politica fiscale Saveria Capellari Definizioni di base Debito pubblico: L insieme dei titoli di stato (B) emessi dai Governo per finanziare i propri

Dettagli

CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA

CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA X INDICE CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA 1. LE INTERAZIONI TRA I FENOMENI DELL ECONOMIA... pag. 163 1.1. L economia come luogo di interazione dei fenomeni... 163 1.1.1. L interdipendenza dei

Dettagli

Osservatorio Enti Locali Gennaio 2013

Osservatorio Enti Locali Gennaio 2013 CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Osservatorio Enti Locali Gennaio 2013 a cura DELL ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Stefano

Dettagli

Evoluzione storica del patto di stabilità*

Evoluzione storica del patto di stabilità* Evoluzione storica del patto di stabilità* Per comprendere a fondo il patto di stabilità interno è opportuno fare un breve cenno sulle sue origini. Il rapporto presentato nel 1989 dal Comitato Delors,

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2017

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2017 2017 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni Silveri e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan al Consiglio

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016

RELAZIONE AL PARLAMENTO - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016 - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier

Dettagli

La procedure finanziarie Le regole interne

La procedure finanziarie Le regole interne Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS La procedure finanziarie Le regole interne Chiara Goretti Roma, 13 settembre 2007 1 Le regole di bilancio in Italia ARTICOLO 81 DELLA COSTITUZIONE LEGGE DI

Dettagli

POLITICA ECONOMICA EUROPEA

POLITICA ECONOMICA EUROPEA POLITICA ECONOMICA EUROPEA 1- Governance economica dell'ue: un quadro d insieme 2 Framework Lezione 1: Governance economica dell'ue: un quadro d insieme Lezione 2: Gli obiettivi della politica di bilancio

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 20.4.2005 COM(2005) 154 definitivo 2005/0064 (SYN) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della

Dettagli

La sostenibilità del debito pubblico alla luce dei nuovi rapporti tra livelli di

La sostenibilità del debito pubblico alla luce dei nuovi rapporti tra livelli di La sostenibilità del debito pubblico alla luce dei nuovi rapporti tra livelli di governo Michele Zanette Milano, 29 settembre 2015 Seminario tecnico IL CONTRIBUTO DEL GOVERNO LOCALE ALLA SOSTENIBILITA'

Dettagli

Un quadro della finanza pubblica in Italia

Un quadro della finanza pubblica in Italia Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro

Dettagli

Stima degli effetti della regola del pareggio di bilancio strutturale in STEADY STATE

Stima degli effetti della regola del pareggio di bilancio strutturale in STEADY STATE Appendice Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione" della Camera dei Deputati Roma, 4 dicembre 2012 2 Elementi

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2008-2011 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi e dal Ministro dell Economia e delle

Dettagli

vista la proposta della Commissione ( ] ),

vista la proposta della Commissione ( ] ), 2 8 97 1 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N L 209/ 1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO ( CE ) N 1466/97 DEL CONSIGLIO del 7 luglio 1997 per

Dettagli

Patto di Stabilità interno Saldo di competenza mista Dal 1999 al 2015 varie regole

Patto di Stabilità interno Saldo di competenza mista Dal 1999 al 2015 varie regole Il concorso delle Regioni e degli Enti locali al rispetto dei vincoli europei per l anno 2016: quadro generale e novità rilevanti Roma, 27/04/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTOREGENERALECAPO -ISPETTORATOGENERALEPERLAFINANZADELLEPUBBLICHE

Dettagli

Un quadro della finanza pubblica in Italia

Un quadro della finanza pubblica in Italia Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi problemi 2 Il settore

Dettagli

Sezione I. Programma di stabilità dell Italia

Sezione I. Programma di stabilità dell Italia 17 18 19 Sezione I Programma di stabilità dell Italia PAGINA BIANCA 21 INDICE DELLA SEZIONE I I. QUADRO COMPLESSIVO E OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA. Pag. 25 II. QUADRO MACROECONOMICO...» 28 II.1 Scenario

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI...

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... pag. XVII PRESENTAZIONE DELL AUTORE...» XXI Origine e finalità del libro...» XXI Impostazione del libro...» XXII Fonti e bibliografia...» XXIV Contenuti

Dettagli

A) INDICI DI EFFICACIA

A) INDICI DI EFFICACIA Regolamento concernente le condizioni strutturali dei bilanci degli enti locali del Friuli Venezia Giulia per la fase sperimentale, in attuazione degli articoli 30, comma 3, e 31, comma 3 bis, della legge

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA La spending review e la valutazione delle spese pubbliche Calendario edizione Roma Ottobre 2012

Dettagli

COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA

COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 9 COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA Legge 31 dicembre 2009, n. 196 Legge di contabilità e finanza pubblica 2 CAPITOLO 9 - COORDINAMENTO DELLA

Dettagli

Giunta Provinciale. Proposta di deliberazione

Giunta Provinciale. Proposta di deliberazione Giunta Provinciale Proposta di deliberazione spazio per l etichetta Proponente: Area Finanziaria Oggetto: Approvazione Schema di Bilancio di Previsione 2013, del Bilancio Pluriennale 2013-2015 e della

Dettagli

Scenari dell'economia italiana

Scenari dell'economia italiana Conferenza AIAF Scenari dell'economia italiana Paolo Guida, Vice Presidente AIAF Milano, 28 marzo 2014 Economia in ripresa Si sono fatti più concreti quei segnali di ripresa già evidenziati a metà dello

Dettagli

Il patto di stabilità interno per province e comuni

Il patto di stabilità interno per province e comuni Il patto di stabilità interno per province e comuni Francesco Bruno Esperto di Finanza locale, Presidente onorario A.R.D.E.L. Interamente riscritta dalla legge di stabilità 2012, la disciplina del patto

Dettagli

Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia

Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo della finanza pubblica in Italia Conto economico consolidato

Dettagli

POLITICA ECONOMICA EUROPEA

POLITICA ECONOMICA EUROPEA POLITICA ECONOMICA EUROPEA 1- Governance economica dell'ue: un quadro d insieme 2 Framework Lezione 1: Governance economica dell'ue: un quadro d insieme Lezione 2: Il Patto di stabilità e crescita e le

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (BERLUSCONI) (TREMONTI)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (BERLUSCONI) (TREMONTI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4620 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (BERLUSCONI) E DAL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE

Dettagli

Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche. Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.

Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche. Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2. Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.2018 Manovra per il triennio 2018-2020 (milioni di ) STRUTTURA 2018 2019

Dettagli

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI

Dettagli

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI

Dettagli

I Documenti di programmazione e la politica economica dal Piano Marshall al DPEF

I Documenti di programmazione e la politica economica dal Piano Marshall al DPEF I Documenti di programmazione e la politica economica dal Piano Marshall al DPEF 2008-2011 Antonella Crescenzi Seminario, MEF, Roma 5 Dicembre 2007 Il progetto Ripercorrere, attraverso la lettura di brani

Dettagli

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA. Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA. Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa Rapporto 2015 Proposte 2016 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Svimez Roma, 23 Marzo 2016 Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa Antonello Turturiello Coordinatore

Dettagli

UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (AP) SI ARTICOLANO IN: Amministrazioni Locali (AL)

UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (AP) SI ARTICOLANO IN: Amministrazioni Locali (AL) UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Lezione CONTENUTI DELLA LEZIONE I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi

Dettagli

Debito pubblico e Debito estero

Debito pubblico e Debito estero CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 Debito pubblico e Debito estero DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Disavanzo vs Debito pubblico Il disavanzo pubblico:

Dettagli

Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali

Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali Roma, 26/05/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTORE GENERALE CAPO -ISPETTORATO

Dettagli

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Milano, 1 aprile 2016 di Antonello Turturiello Segretario generale - Regione Lombardia Pareggio di bilancio: Criticità della Legge n. 243/2012 La manovra 2016

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA

INDICE - SOMMARIO PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE... pag. 1 PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA CAPITOLO PRIMO L INDIRIZZO POLITICO FINANZIARIO: SOGGETTI, PROCEDURE E VINCOLI 1. L indirizzo della

Dettagli

Scienza delle Finanze

Scienza delle Finanze Scienza delle Finanze LEZIONE 3 Federico Biagi federico.biagi@unipd.it Evoluzione della Finanza Pubblica in Italia Dimensioni e composizione dell intervento pubblico in Italia 1. DEFINIZIONE DELL OPERATORE

Dettagli

UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA. Lezione 7- Scienza delle finanze

UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA. Lezione 7- Scienza delle finanze UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Lezione 7- Scienza delle finanze CONTENUTI DELLA LEZIONE I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica

Dettagli

ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018

ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018 ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. LVII n. 1-bis ANNESSO NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018 (Articoli 7, comma 2, lettera b), e 10-bis della legge

Dettagli

INDICE GENERALE. Premessa... IX

INDICE GENERALE. Premessa... IX GENERALE Premessa... IX Capitolo 1 LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUBBLICA NEL CONTESTO COMUNITARIO...1 1. Concetti di base sull intervento pubblico in economia e l oggetto della scienza delle finanze...1

Dettagli

PARERE DELLA COMMISSIONE. del sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA. {SWD(2013) 606 final}

PARERE DELLA COMMISSIONE. del sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA. {SWD(2013) 606 final} COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.11.2013 C(2013) 8005 final PARERE DELLA COMMISSIONE del 15.11.2013 sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA {SWD(2013) 606 final} IT IT PARERE DELLA COMMISSIONE

Dettagli

INDICE GENERALE PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE...IX

INDICE GENERALE PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE...IX GENERALE PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE...IX Capitolo 1 LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUBBLICA NEL CONTESTO COMUNITARIO... 1 1. Concetti di base sull intervento pubblico in economia e l oggetto della

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2018

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2018 2018 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Giovanni Tria al Consiglio dei Ministri

Dettagli

La riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi

La riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi Programma Inps Valore P.A La riforma della contabilità nella Pubblica amministrazione: principi e strumenti operativi Corso di formazione di II livello tipo A, a.a. 2018-19 Programma Il corso traccia un

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA' DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E COMMERCIO TESI DI LAUREA in POLITICA ECONOMICA IL DEBITO PUBBLICO: CRISI FINANZIARIA DEGLI STATI SOVRANI Relatore Candidato

Dettagli

La politica di bilancio e la governance europea

La politica di bilancio e la governance europea Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2018 21:59 La politica di bilancio e la governance europea Massimo D Antoni Dip. di Economia Politica e Statistica, Università di Siena 21 novembre 2018 Il bilancio dello

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 17 giugno 2005 (OR. en) 9817/05 UEM 141 ECOFIN 190 OC 419

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 17 giugno 2005 (OR. en) 9817/05 UEM 141 ECOFIN 190 OC 419 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 17 giugno 2005 (OR. en) 9817/05 UEM 141 ECOFIN 190 OC 419 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE)

Dettagli

Capitolo II. Il bilancio dello Stato e la Legge di stabilità

Capitolo II. Il bilancio dello Stato e la Legge di stabilità Capitolo II. Il bilancio dello Stato e la Legge di stabilità Il BdS nel nuovo quadro della governance fiscale nazionale ed europea Bds: principale protagonista della spesa pubblica circa il 57% delle spese

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 30 settembre 2014 La Nota di aggiornamento 2014 É attesa per domani la diffusione della Nota di aggiornamento del DEF 2014. Cosa dovrà necessariamente esserci e cosa auspichiamo

Dettagli

Documento. n. 8. Il sistema di contabilità pubblica alla vigilia dell attuazione del Federalismo Fiscale. Alcuni spunti di analisi

Documento. n. 8. Il sistema di contabilità pubblica alla vigilia dell attuazione del Federalismo Fiscale. Alcuni spunti di analisi Documento n. 8 Il sistema di contabilità pubblica alla vigilia dell attuazione del Federalismo Fiscale. Alcuni spunti di analisi Ottobre 2010 IL SISTEMA DI CONTABILITÀ PUBBLICA ALLA VIGILIA DELL ATTUAZIONE

Dettagli

IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO. Salvatore Bilardo

IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO. Salvatore Bilardo IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO Salvatore Bilardo IL TREND DEGLI INVESTIMENTI DAL 2004 AL 2015 ENTI LOCALI (dati in migliaia di euro) 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Dettagli

FINANZA PUBBLICA, COSTITUZIONE E UNIONE EUROPEA

FINANZA PUBBLICA, COSTITUZIONE E UNIONE EUROPEA FINANZA PUBBLICA, COSTITUZIONE E UNIONE EUROPEA Stato costituzionale democratico di diritto = Stato sociale Art. 3 comma 2 Cost.: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e

Dettagli

Rapporto sulle entrate tributarie Dicembre 2011

Rapporto sulle entrate tributarie Dicembre 2011 Rapporto sulle entrate tributarie Dicembre 2011 1. Le entrate tributarie. Le entrate tributarie del periodo gennaio dicembre 2011 evidenziano una crescita del gettito rispetto all andamento registrato

Dettagli

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.7.2017 COM(2017) 380 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia IT IT Raccomandazione

Dettagli

20 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 30 gennaio IL PRESIDENTE

20 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 30 gennaio IL PRESIDENTE 20 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 30 gennaio 2019 5 19_5_1_DPR_5_1_TESTO Decreto del Presidente della Regione 17 gennaio 2019, n. 05/Pres. Regolamento concernente le

Dettagli

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi Convegno Irpet Regione Toscana Firenze, 12 maggio 2017 1 Outline Evoluzione recente della spesa pubblica

Dettagli

PATTO DI STABILITA E CRESCITA

PATTO DI STABILITA E CRESCITA Lezione 11 PATTO DI STABILITA E CRESCITA IL TRATTATO DI MAASTRICHT Dal 1 gennaio 1999, 11 paesi europei, fra cui l Italia, hanno avviato l Unione Economica e Monetaria (UM) Non hanno aderito UK, Danimarca,

Dettagli

Un quadro della finanza pubblica in Italia

Un quadro della finanza pubblica in Italia Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi problemi Il settore pubblico

Dettagli

CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 4 aprile 2016 IV trimestre 2015 CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Indebitamento, saldo primario, saldo corrente, entrate totali, uscite totali Nel quarto trimestre 2015 l indebitamento

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 16 maggio 2016 La mancata attivazione delle clausole di salvaguardia: quali effetti? Disinnescare le clausole di salvaguardia, evitando dunque un aumento delle imposte indirette,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2344

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2344 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2344 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell economia e delle finanze (PADOAN) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 APRILE 2016 Modifiche alla legge 24 dicembre

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico

Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico 6061 - Scienza delle Finanze CLEF cl.13 Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2009/2010 Struttura della lezione Il Bilancio dello Stato

Dettagli

POLITICA ECONOMICA EUROPEA

POLITICA ECONOMICA EUROPEA POLITICA ECONOMICA EUROPEA 5- Il quadro normativo nazionale: dalla revisione costituzionale all applicazione delle nuove regole 2 Framework Lezione 1: Governance economica dell'ue: un quadro d insieme

Dettagli

Esercitazione per la prova intermedia del 2 arile 2019

Esercitazione per la prova intermedia del 2 arile 2019 Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Anno accademico 2018-2019 Insegnamento di Economia Pubblica (8 CFU, secondo anno) Prof. Ernesto Longobardi Esercizi (totale

Dettagli

ECONOMIA DEI TRIBUTI prof. Ernesto Longobardi a.a. 2014/2015

ECONOMIA DEI TRIBUTI prof. Ernesto Longobardi a.a. 2014/2015 Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Laurea magistrale in Consulenza professionale per le aziende Corso di Laurea magistrale in Economia e Management ECONOMIA DEI TRIBUTI prof. Ernesto Longobardi

Dettagli

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi Il percorso partenariale per la costruzione del POR FESR 2014-2020 Evento di lancio 15 maggio: Obiettivo crescita e occupazione:

Dettagli

La Manovra finanziaria 2009

La Manovra finanziaria 2009 La Manovra finanziaria 2009 Silvia Scozzese Viareggio, 11 dicembre 2008 La Manovra finanziaria 2008 DPEF 2009/2013 politica di bilancio concentrata su una azione correttiva della spesa pubblica I Comuni

Dettagli