POLITICA ECONOMICA EUROPEA

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1 POLITICA ECONOMICA EUROPEA 5- Il quadro normativo nazionale: dalla revisione costituzionale all applicazione delle nuove regole

2 2 Framework Lezione 1: Governance economica dell'ue: un quadro d insieme Lezione 2: Il Patto di stabilità e crescita e le sue articolazioni Lezione 3: Gli obiettivi della politica di bilancio Lezione 4: Sorveglianza macroeconomica, European Stability Mechanism Lezione 5: Il quadro normativo nazionale: dalla revisione costituzionale all applicazione delle nuove regole

3 Ricordiamo che avvio del semestre europeo e modifica, con il cd. «six pack», del PSC; conclusione del Patto euro Plus 2013 ulteriore modifica del PSC con il cd. «two pack» Accordo sull adozione del fiscal compact - parte del Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance (2013) Riesame del patto di stabilità e crescita in cui sono stati evidenziati alcuni punti di forza e aspetti che potrebbero essere migliorati; da discutere con il Parlamento europeo e gli Stati membri La Commissione europea emana linee guida sull applicazione (flessibilità) del PSC con lo scopo di rafforzare il legame tra riforme strutturali, investimenti e responsabilità di bilancio, a sostegno dell'occupazione e della crescita.

4 Ricordiamo che In Europa: Patto Euro plus (marzo 2011): impegno ad recepire le regole di bilancio del PSC (disavanzo e debito) negli ordinamenti nazionali; Fiscal compact (marzo 2012): adozione nuove regole di bilancio (Pareggio di bilancio soddisfatto se il saldo strutturale delle AP è pari all MTO, regola del debito ecc); recepimento delle regole nell ordinamento nazionale; 4 In Italia Legge Costituzionale n.1/2012 Legge n.243/2012

5 Il contesto 5

6 Il Patto euro plus 6 Patto precisa che: gli Stati membri partecipanti si impegnano a recepire nella legislazione nazionale le regole di bilancio dell UE fissate dal patto di stabilità e crescita. Gli Stati manterranno la facoltà di scegliere lo specifico strumento giuridico nazionale cui ricorrere ma faranno si che abbia natura vincolante e sostenibile sufficientemente forte (ad esempio costituzione o normativa quadro)

7 Il Fiscal Compact Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance dell Unione economica e monetaria Sottoscritto a Bruxelles il 2 marzo 2012 da 25 Stati dell Unione Europea (no Regno Unito e Repubblica Ceca) Il fiscal compact è composto da un preambolo e da 16 articoli, suddivisi in un 6 titoli: I (oggetto - ambito di applicazione); II (coerenza e rapporto con il diritto dell Unione); III, fiscal compact; IV (coordinamento politiche economiche e convergenza); V, (governance zona euro); VI (disposizioni generali e finali) Art.3 comma 2: «Le regole enunciate al paragrafo 1 producono effetti nel diritto nazionale delle parti contraenti al più tardi un anno dopo l'entrata in vigore del presente trattato tramite disposizioni vincolanti e di natura permanente preferibilmente costituzionale o il cui rispetto fedele è in altro modo rigorosamente garantito lungo tutto il processo nazionale di bilancio». 7

8 8 Legge Costituzionale n.1/2012.art. 81 Articolo 81 sostituito dalla legge costituzionale n.1 del 20 aprile 2012: «Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale»; La stessa legge ha introdotto modifiche agli artt. 97, 117 e stabilendo con l art. 6 l applicazione delle disposizioni della legge «a decorrere dall esercizio finanziario relativo all anno 2014». Ex Art.81 Comma 1 Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo (comma 4 nuovo Art.81) Attuale Art.81 comma 1 Lo Stato assicura l equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico

9 Legge Costituzionale n.1/2012.art Ex Art.81 Comma 2 Attuale Art.81 comma 2 L esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi (comma 5 nuovo Art.81) Il ricorso all indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.

10 10 Legge Costituzionale n.1/2012.art. 81 Ex Art.81 Comma 3 Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese Principio contenuto nell ex comma 3 non compare più nell Attuale art.81 Ex Art.81 Comma 4 Ogni altra legge che importi nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte Attuale Art.81 comma 3 Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte

11 Legge Costituzionale n.1/2012.art. 81 Attuale Art.81 Comma 4: Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. Comma 5: L esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. 11 Comma 6: Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale

12 12 Legge Costituzionale n.1/2012. Art. 97, c.1: Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. Art.117, c.2: Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: lett.e): moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; armonizzazione dei bilanci pubblici; perequazione delle risorse finanziarie;

13 Legge Costituzionale n.1/ Art.119, c.1: I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'unione europea. Art.119, c.6: Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con la contestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli enti di ciascuna Regione sia rispettato l'equilibrio di bilancio.

14 Legge Costituzionale n.1/2012. Articolo 5 prevede l approvazione a maggioranza assoluta di una legge c.d. rinforzata, specificando che tale legge deve disciplinare, per le pubbliche amministrazioni: verifiche preventive e consuntive sugli andamenti di finanza pubblica; l'accertamento delle cause degli scostamenti rispetto alle previsioni, distinguendo tra quelli dovuti all'andamento del ciclo economico, all'inefficacia degli interventi e agli eventi eccezionali; il limite massimo degli scostamenti negativi (se superati: misure di correzione); definizione degli eventi eccezionali (recessioni economiche, crisi finanziarie, calamità naturali ) che consentono superamento deficit e/o scostamento dall MTO; l introduzione di regole sulla spesa; 14

15 Legge Costituzionale n.1/2012. Articolo 5 segue l'istituzione di un organismo indipendente analisi e verifica (andamenti di finanza pubblica); valutazione (rispetto delle regole di bilancio); le modalità con cui lo Stato, in presenza di eventi eccezionali assicura il finanziamento, da parte degli altri livelli di governo, dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e delle funzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali. il contenuto della legge di bilancio dello Stato; la facoltà degli enti territoriali di ricorrere all'indebitamento; le modalità attraverso le quali gli enti territoriali concorrono alla sostenibilità del debito 15

16 16 L. 243/12 (dicembre 2012) La legge : Disposizioni per l attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell art.81, sesto comma, della costituzione Il contenuto della legge di bilancio; Norme e criteri per assicurare equilibrio dei bilanci pubblici e sostenibilità del debito; Altri aspetti trattati da art. 5 LC 1/2012; Monitoraggio obiettivi ex-post; Nella 243/12: Non vengono dettagliati parametri e definizioni con un automatico adeguamento all ordinamento comunitario.

17 L. 243/12 (dicembre 2012) Art. 2: definizioni: a)ap: quelle classificate tali secondo le regole del Sec - inserite nella lista S13 pubblicata annualmente dall Istat; b)conto consolidato: il Conto economico consolidato delle AP secondo le regole del Sec; c)saldo del conto consolidato: l indebitamento o l accreditamento netto considerato ai fini della PDE; d)saldo strutturale: il saldo del conto consolidato corretto per il ciclo economico e al netto delle misure una tantum e temporanee; e)obiettivo di medio termine: il valore del saldo strutturale come stabilito dall UE; f)fasi ciclo economico (favorevole o avversa): come stabilite dall UE; g)obiettivi programmati: definiti nei documenti di finanza pubblica e di bilancio articolati per sottosettore; h)saldo netto da finanziare o da impiegare: il risultato differenziale tra le entrate tributarie, extratributarie, da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da riscossione di crediti e le spese correnti e in conto capitale; 17

18 L. 243/12 (dicembre 2012) Art 3-4: Equilibri di bilancio e sostenibilità del debito delle AP Equilibrio di bilancio corrisponde all obiettivo di medio termine (MTO) stabilito per ogni paese dall UE ed conseguito se il saldo strutturale del conto consolidato delle AP MTO o assicura l avvicinamento; Le Ap concorrono ad assicurare la sostenibilità del debito anche mediante la riduzione eccedenza oltre il 60% in coerenza con ordinamento europeo Art 5: Regola della spesa il tasso di variazione annuo della spesa delle AP non può crescere oltre il tasso di riferimento calcolato secondo la normativa europea; Tutti gli obiettivi sono indicati nei documenti di programmazione (DEF), sono monitorati ed eventuali scostamenti non coerenti con le regole UE sono corretti mediante opportuni meccanismi ( Art 7-8) 18

19 L. 243/12 (dicembre 2012) Art 9-10: Equilibri di bilancio e sostenibilità del debito per regioni e EELL Equilibrio di bilancio (saldo non negativo) per competenza e per cassa se: a) saldo 0 tra entrate finali e spese finali; b) saldo 0 tra entrate correnti e spese correnti (incuso amm/to prestiti); A consuntivo se: Scostamento da obiettivo programmato: recupero nel triennio successivo mediante piano di rientro; Avanzo (art 12): contributo al ripiano debito pubblico (Fondo amm/to dei titoli di Stato) o finanziamento investimenti ; Per questi enti non sono ammessi squilibri con eccezione per: Investimenti per cui esista: 1) piano ammortamento ; 2) garanzia di equilibrio finale di cassa complessivo degli enti territoriali della regione; 19

20 20 L. 243/12 (dicembre 2012) Art 13-14: definizione equilibri Definiti equilibri anche per AP non territoriali Equilibrio BdS Saldo netto da finanziare indicato in LB In coerenza con art. 81, solo per l equilibrio del BdS sono ammesse deroghe all indebitamento tenendo conto di: effetti del ciclo: mediante variazione degli stabilizzatori automatici; eventi eccezionali: al verificarsi di gravi recessioni economiche, crisi finanziarie e gravi calamità via misure discrezionali una tantum e temporanee dietro la predisposizione di un piano di rientro per il conseguimento degli obiettivi programmatici; Gli eventi eccezionali devono essere autorizzati delle Camere a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti.

21 21 L. 243/12 (dicembre 2012) Art 11: finanziamento dei LEP da parte dello Stato Solo lo Stato può indebitarsi, cosa accade ai LEP durante le recessioni? Fondo Straordinario: istituito presso il MEF, per il finanziamento dei LEP e funzioni fondamentali diritti civili e sociali alimentato da una parte delle risorse del ricorso all indebitamento dello Stato (a correzione del ciclo o al verificarsi di eventi eccezionali). Le risorse del Fondo devono essere stimate nel DEF sulla base degli effetti che il ciclo economico o gli eventi eccezionali hanno sulle entrate proprie degli enti territoriali. La riduzione delle entrate proprie degli enti territoriali nelle fasi sfavorevoli è compensata dal Fondo Straordinario

22 22 L. 243/12 (dicembre 2012) Art : Istituzione e funzionamento dell Ufficio parlamentare di bilancio L'Ufficio, anche attraverso l'elaborazione di proprie stime, effettua analisi, verifiche e valutazioni in merito a: a) le previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica; b) l'impatto macroeconomico dei provvedimenti legislativi di rilievo; c) gli andamenti di finanza pubblica (sottosettore) e l'osservanza delle regole di bilancio; d) la sostenibilità della finanza pubblica nel lungo periodo; e) l'attivazione e l'utilizzo del meccanismo correttivo e gli scostamenti dagli obiettivi per eventi eccezionali; f) ulteriori temi di economia e fin. pubblica rilevanti ai fini delle analisi. L'Ufficio opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione

23 23 Alcune considerazioni: Dal 1948 in poi, sia nella teoria sia nella prassi vigeva l obbligo di copertura (art. 81 Cost.); l impianto costituzionale non intenzionato a prendere posizione a favore di alcuna teoria economica positiva. Processo di decisione democratica con visioni tecnocratiche, che fanno prevalere un vincolo tecnico rispetto ad una scelta politica; Procedure democratiche consento al Governo di applicare il suo indirizzo; ora sono in parte costruite in modo da imporre ex ante un risultato.

24 24 Bibliografia minima La governance economica europea servizi del bilancio del Senato; n.3 Giugno Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale; Servizio Studi del Senato; n.322 dicembre 2011