Esercitazione per la prova intermedia del 2 arile 2019

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1 Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Anno accademico Insegnamento di Economia Pubblica (8 CFU, secondo anno) Prof. Ernesto Longobardi Esercizi (totale punti 14) Esercitazione per la prova intermedia del 2 arile 2019 Esercizio 1 (punti 3) Considerando le seguenti voci del conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche Conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche (miliardi di euro) totale entrate totale entrate correnti totale entrate in conto capitale totale uscite totale uscite correnti interessi totale uscite in conto capitale totale uscite primarie risparmio pubblico saldo primario accreditamento/indebitamento si calcolino: a) La spesa per interessi nel 2013 b) Il totale uscite nel 2014 c) Il totale uscite correnti nel 2015 d) il risparmio pubblico (positivo +, negativo -) nel 2016 e) il saldo primario nel 2017 f) l indebitamento (-) o l accreditamento (+) netto nel 2017; Punti: 0,5 per ogni risposta esatta Soluzioni a. interessi 2013 = totale uscite totale uscite primarie b. totale uscite 2014 = totale uscite primarie + interessi c. totale uscite correnti 2015 = totale entrate correnti - risparmio pubblico d. risparmio pubblico 2016 = totale entrate correnti totale uscite correnti e. saldo primario 2017 = totale entrate - totale uscite primarie f. indebitamento netto 2017 = - (totale uscite totale entrate) 1

2 a b c d 7645 e f Esercizio 2 (punti: 2) Si consideri un paese che non può fare ricorso al finanziamento monetario del disavanzo e le seguenti grandezze relative a un determinato esercizio finanziario: rapporto tra il debito pubblico e il Pil all inizio dell esercizio: 140% tasso di interesse corrisposto sul debito pubblico: 3%. tasso di crescita monetario del Pil: 1%. spesa pubblica complessiva in percentuale del Pil: 49,2% entrate pubbliche in percentuale del Pil: 47%. Si calcolino: 1. la spesa per interessi in percentuale del Pil; 2. il rapporto tra il debito pubblico e il Pil alla fine dell esercizio. Punti: 1 per ogni risposta giusta Gli interessi in percentuale del Pil sono 0,03*1,40=0,042 La spesa primaria g t = 0,492-0,042=0,45 Il rapporto debito/pil alla fine dell esercizio si ottiene applicando la formula b t = (0,45-0,47)+(0,03-0,01)1,4+1,4 = 1,408=140,8% SOLUZIONI 1. 4,2 % ,8% b " b "$% = (g " τ " ) + (r " x " )b "$%, (5.9) Esercizio 3 (punti 6) Il quadro programmatico del DEF 2015 prevede il seguente andamento del rapporto debito/pil: Debito1pubblico 128,5 132,1 132,5 130,9 127,4 123,4 120 In relazione all anno 2018 calcolare, ai fini dell applicazione della regola del debito: 2

3 a) il benchmark retrospettivo; b) il benchmark prospettico; e rispondere: c) la regola viene rispettata? Perché? Soluzione: a) 123,40% b) 117,33% c) sì, perché b 2018=bb 2018; Punti: 2 per ogni risposta esatta Esercizio 4 (punti 3) Il DEF dell anno n prevede per l anno n+2 (obiettivi programmatici) il pareggio del bilancio strutturale, un indebitamento netto in rapporto al Pil pari a - 0,8, interessi passivi in rapporto al Pil 5,0, l assenza di misure una tantum. Si calcolino: 1. l avanzo primario 2. la componente ciclica; 3. l output gap Punti: 1 per ogni risposta esatta Soluzioni: 1) interessi passivi indebitamento netto (in valore assoluto) = avanzo primario 5-0,8= 4,2 2) la componente ciclica: saldo strutturale = indebitamento netto componente ciclica oneoffs 0 = -0,8 componete ciclica 0; componente ciclica = -0,8 3) l output gap = - 0,8/0,55 = 1,45 Domande a risposta multipla (5 punti) 1. Se in un determinato paese il saldo della bilancia commerciale è in pareggio e il bilancio pubblico è in disavanzo: a. gli investimenti privati sono superiori ai risparmi privati b. i risparmi privati sono superiori agli investimenti privati X c. i risparmi privati e gli investimenti privati sono eguali 2. Indicare quale, tra le seguenti, è una delle finalità dell obiettivo di medio termine: a. fornire un margine di sicurezza rispetto alla possibilità che, a fronte di un peggioramento delle condizioni economiche, il disavanzo di bilancio nominale superi il 3% del PIL; X b. fornire un margine di sicurezza rispetto alla possibilità che, a fronte di un peggioramento delle condizioni economiche, il rapporto debito/pil superi il 60%; c. garantire il pareggio di bilancio 3

4 3. Nella verifica del rispetto della regola della spesa si fa riferimento: a. al tasso di crescita di medio periodo del Pil b. al tasso di crescita di medio periodo del Pil potenziale X c. all output gap 4. In un noto saggio del 1991 Paul Krugman ha sostenuto che nel caso della costituzione di un unione monetaria la maggiore integrazione commerciale: a. produce una maggiore concentrazione regionale delle attività produttive e quindi aumenta la possibilità di shock asimmetrici X b. produce una maggiore concentrazione regionale delle attività produttive e quindi diminuisce la possibilità di shock asimmetrici c. produce una minore concentrazione regionale delle attività produttive e quindi aumenta la possibilità di shock asimmetrici d. produce una minore concentrazione regionale delle attività produttive e quindi diminuisce la possibilità di shock asimmetrici 5. In presenza di uno schock asimmetrico a. può generarsi una crisi debitoria che attenua lo shock iniziale b. può generarsi una crisi debitoria che amplifica lo shock iniziale X c. una eventuale crisi debitoria non produrrebbe effetti sul processo di aggiustamento Punti: 1 punto per la risposta giusta, -0,15 per la risposta sbagliata. Vero o falso (punti 10) 1. Nel conto relativo alle attività finanziarie le acquisizioni di partecipazioni al capitale di società sono registrate in entrata. F 2. Il fabbisogno è uguale all indebitamento netto più l acquisizione netta di passività finanziarie. F 3. La Tesoreria statale (TES) fa capo alla Presidenza del Consiglio. F 4. Il debito pubblico consiste nell insieme delle passività finanziarie del settore delle amministrazioni centrali valutate al valore facciale. F 5. Il Patto di stabilità e crescita (PSC) è costituito, nella sua originaria formulazione, dalla risoluzione del Consiglio europeo di Amsterdam del 16 e 17 giugno V 6. Il saldo di bilancio strutturale si ottiene correggendo il saldo nominale per la componente ciclica e per le misure di bilancio una tantum. V 7. L'OMT di ogni paese viene aggiornato ogni tre anni, preferibilmente dopo la pubblicazione del Rapporto sull'invecchiamento V 8. La CECA è scaduta il 22 luglio F 9. Il 7 febbraio 1992 venne firmato a Maastricht l'atto Unico Europeo. F 10. L'Unione europea è nata il 1º novembre V 11. Il fiscal compact ha modificato il trattato di Maastricht. F 12. La disciplina del semestre europeo è stata introdotta dal fiscal compact. F 13. Quando il rapporto tra il debito pubblico e il Pil ai prezzi di mercato è significativamente inferiore al 60% e i rischi sul piano della sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche sono bassi, il limite inferiore per l'omt (stabilito allo 0,5%) può arrivare fino ad un massimo dell'1,0% del Pil. V 14. Il sistema europeo dei pagamenti Target prevede regolamenti netti giornalieri F 15. Le imposte straordinarie sul patrimonio sono registrate in entrata nel conto capitale del bilancio, mentre le imposte ordinarie sul patrimonio sono registrate nel conto corrente in Italia nel Conto corrente V 4

5 16. Se una moneta è utilizzata a livello internazionale il governo del paese che la emette ne ricava dei profitti (signoraggio) V 17. L originaria curva di Phillips risultava negativamente inclinata V 18. Nel modello di Barro-Gordon le curve di utilità delle autorità sono negativamente inclinata e covesse F 19. A partire dalla crisi dei debiti sovrani del 2010 si sono verificati grandi squilibri nel sistema TARGET V 20. Nella verifica della regola del debito non si tiene conto della componente ciclica del saldo di bilancio F Punti: 0,5 per la risposta giusta, -0,25 per la risposta sbagliata. Breve componimento Mantenendosi nei limiti delle due facciate del foglio A4 distribuito, si svolga, a scelta, uno dei seguenti temi: Punti: da 0 a 5 a. Si illustrino brevemente i principali benefici e costi di un unione monetaria b. Si discuta dell efficacia delle politiche monetarie nazionali nel correggere shock asimmetrici temporanei e permanenti c. Nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NaDEF) del 2018, approvata dal Governo il 27 settembre 2018, si legge (pag. 4): Nel 2019 la Regola del debito non sarebbe pienamente soddisfatta in chiave prospettica (forward looking), giacché la differenza fra il dato proiettato e il livello di riferimento secondo la Regola (122,2 per cento nel 2021) sarebbe pari a 2,4 punti percentuali, mentre nel DEF risultava essere pari a 0,8 punti. Questo peggioramento riflette la minor crescita del PIL e i più elevati pagamenti per interessi della previsione aggiornata. Spiegare e commentare. 5

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