PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE
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- Alessia Napoli
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1 Pag 1 di 14 Area disciplinare: Fisica. Responsabile di dipartimento: Prof. Massimo Francesco Insegnanti coinvolti: Proff. Massimo Francesco,Andreozzi Fernando. 1. Analisi degli obiettivi trasversali e definizione delle competenze di base/chiave per l apprendimento permanente (Legge 26/12/2006 n. 296): Si rimanda al MOD12P-ERG. 2. Rilievi relativi al precedente anno scolastico (es: eventuali problemi emersi nelle varie classi) Attraverso una verifica dei risultati finali raggiunti dagli alunni e di coloro che hanno riportato il debito nella disciplina, si delineano le linee guida per poter affrontare il nuovo anno scolastico. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione) 1 Periodo di svolgimento della prova d ingresso Primo biennio Mezzi utilizzati per la rilevazione :conoscenza dei risultati finali degli anni precedenti,verifica dei prerequisiti posseduti dagli alunni,attraverso colloqui informali. Per le classi prime nella fase iniziale dell anno scolastico sono stati somministrati test e prove d ingresso, per la rilevazione delle competenze e dei bisogni, e per fissare i requisiti propedeutici alla frequenza delle prime classi, quali la conoscenza di strumenti matematici (proporzioni,percentuali, dipendenza fra grandezza,calcoli con le potenze,formule inverse etc.) e delle formule geometriche per i poligoni regolari e i solidi regolari. Ultima decade di settembre Termine per la correzione delle stesse Inizi di ottobre 1 Allegare le prove d ingresso al presente documento.
2 Pag 2 di Traguardi formativi: Obiettivi da raggiungere in termini di conoscenze, abilità e competenze Primo biennio Conoscenze Abilità Competenze trasversali Conoscere come raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici,) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Conoscere il concetto di misura e sua approssimazione Conoscere l errore sulla misura Conoscere i principali strumenti e tecniche di misurazione Conoscere la sequenza delle operazioni da effettuare,. Conoscere come rappresentare i dati raccolti. Conoscere i principali programmi software basilari Conoscere il concetto di sistema e di complessità. Conoscere i procedimenti investigativi delle discipline scientifiche(metodo scientifico), le grandezze fisiche e le principali leggi della fisica ad esse associate. Saper descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Saper elaborare semplici schemi o grafici che pongono in relazione le variabili di un fenomeno. Saper utilizzare formule matematiche per risolvere semplici esercizi. Saper utilizzare tabelle e formulari per l applicazione delle leggi fisiche. Si rimanda al MOD12P-ERG ed alle programmazioni dei Consigli di classe
3 Pag 3 di Standard minimi di apprendimento in termini di conoscenze e abilità da raggiungere al termine dell'anno scolastico 2 Classi prime (primo biennio) Conoscenze Abilità Conoscere le grandezze fisiche e loro dimensioni, unità di misura del sistema internazionale, notazione scientifica, cifre significative e incertezza di una misura. Conoscere l equilibrio in meccanica, forza, momento di una forza e di una coppia di forze. Conoscere la pressione. Conoscere il campo gravitazionale, accelerazione di gravità, massa gravitazionale e forza peso. Conoscere i moti del punto materiale, leggi della dinamica, impulso e quantità di moto. Conoscere il moto rotatorio di un corpo rigido. Saper effettuare misure e calcolarne gli errori. Saper operare con grandezze fisiche vettoriali. Saper analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati. Saper applicare la grandezza fisica pressione a esempi riguardanti solidi,liquidi e gas. Saper descrivere situazioni di moti in sistemi inerziali e non inerziali. Saper riconoscere e spiegare la conservazione della quantità di moto in varie situazioni della vita quotidiana. Saper elaborare una relazione di misura, dopo aver svolto esercitazione in laboratorio. Conoscenze Classi seconde (primo biennio) Abilità Conoscere l energia, lavoro e potenza. Conoscere la conservazione dell energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato. Conoscere la temperatura, energia interna e il calore. Conoscere gli stati della materia e cambiamenti di stato. Conoscere le leggi dei gas, il primo e secondo principio della termodinamica. Conoscere i fenomeni elettrostatici, la carica elettrica e il Saper riconoscere e spiegare la conservazione dell energia, in varie situazioni della vita quotidiana. Saper analizzare la trasformazione dell energia negli apparecchi domestici, tenendo conto della loro potenza e valutandone il corretto utilizzo per il risparmio energetico. Saper descrivere le modalità di trasmissione dell energia termica e calcolare la quantità di calore trasmessa da un corpo. Saper confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico,individuando analogie e differenze. 2 Per il raggiungimento del livello di sufficienza.
4 Pag 4 di 14 campo elettrico. Conoscere la corrente elettrica, elementi attivi e passivi in un circuito elettrico. Conoscere la potenza elettrica e l effetto Joule. Conoscere il campo magnetico,l interazione fra magneti, fra corrente elettrica e magnete e fra correnti elettriche. Saper realizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti. Saper spiegare il funzionamento di un resistore e di un condensatore in corrente continua. Saper elaborare una relazione di misura, dopo aver svolto esercitazione in laboratorio. 6. Contenuti (ripartizione in nuclei fondamentali) 3 Disciplina di insegnamento Classe Prima (primo biennio) Seconda (primo biennio) Fisica Contenuti GRANDEZZE FISICHE E MISURE LE FORZE E L EQUILIBRIO IL MOVIMENTO DEI CORPI LE FORZE E IL MOVIMENTO IL CALORE LEGGI DEI GAS E PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE ELETTRICITA E MAGNETISMO 7. Metodologie e strumenti didattici: nel rispetto della libertà docente si rimanda alle programmazioni curricolari. 8. Strumenti di osservazione, di verifica e di valutazione 4 Strumenti da utilizzare per le verifiche formative (controllo Nel rispetto della libertà docente si rimanda alle delibere del Collegio Docenti e delle in itinere del percorso di apprendimento) programmazioni curricolari Strumenti da utilizzare per le verifiche formative (controllo Nel rispetto della libertà docente si rimanda alle delibere del Collegio Docenti e delle 3 4 Produrre una tabella per ogni disciplina di insegnamento Per quanto riguarda la valutazione delle competenze di tipo trasversale si rimanda alle decisioni dei Consigli di classe.
5 Pag 5 di 14 del profitto scolastico ai fini della valutazione) Numero verifiche sommative previste programmazioni curricolari Si rimanda a quanto previsto nel POF e a quanto deliberato negli incontri collegiali 9. Attività di recupero e di sostegno e modalità di effettuazione Sospensione attività didattica curriculare per effettuare pause didattiche di sostegno e approfondimento, Corsi di recupero extracurricolari, Sportello Didattico, attivo da Gennaio a Maggio, per quegli alunni che saranno segnalati nei Consigli di Classe. 10. Proposte PTOF, proposte alternanza scuola-lavoro ed altre iniziative del Dipartimento: Proposte PTOF: Progettazione e realizzazione di prove per classi parallele iniziali. Progettazione e sviluppo di pratiche didattiche innovative. Potenziamento laboratoriale in particolare il laboratorio di Fisica. Potenziamento delle competenze scientifiche associato allo studio della Fisica nel biennio. Proposta di far svolgere l alternanza scuola lavoro anche agli studenti della seconda classe del primo biennio. Iniziative del Dipartimento: Interscambi di attrezzature,mezzi didattici, strumenti di laboratorio ed esperienze comuni. Si prenderanno in considerazione eventuali proposte di corsi di formazione-aggiornamento finalizzati al miglioramento delle pratiche didattiche provenienti sia dall esterno, che dalla scuola. Nell ambito dell orientamento, si propone di permettere agli studenti delle scuole medie, di visitare il laboratorio di fisica, e renderli partecipi di alcune dimostrazioni pratiche laboratoriali, al fine di accrescere e stimolare in loro, l interesse per lo studio di materie tecnico scientifico, propedeutiche dell istituto tecnico industriale. 11. Proposte relative a visite guidate e viaggi d istruzione: Musei tecnologici e scientifici, Città della scienza, centri di ricerca, aziende specifiche, centri per la produzione di energie alternative. Campus scuola. Pontecorvo, 30 settembre 2015 Il Responsabile di Dipartimento
6 Pag 6 di 14 Griglia di valutazione delle prove orali VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA 2 Lo studente rifiuta l interrogazione Frammentarie e gravemente lacunose Lacunose e parziali Limitate e superficiali / / Applica le conoscenze minime se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate. Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi lacunose e con errori. Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali. Nessuna Compie sintesi scorrette Gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici. 6 Abbastanza complete ma non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi relazioni con sufficiente correttezza Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici. 7 Complete; se guidato sa approfondire. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e corrette. Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile. 8 Complete; con qualche approfondimento autonomo. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo Rielabora in modo corretto, completo.
7 Pag 7 di 14 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. 10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori.. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.
8 Pag 8 di 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE ESERCITAZIONI DEL LAB. DI FISICA 1. Completezza relazione Voto a. Incompleta 4 b. Approssimativa 5 c. Completa in tutte le parti 6 d. Particolarmente curata 7 2. Risultati conseguiti a. Poco attendibili/imprecisi -1 b. Adeguati 0 c. Molto accurati Significatività della relazione e delle rappresentazioni grafiche a. Superficiale -1 b. Adeguata 0 c. Molto accurata +1 4.Comportamento e partecipazione alla prova pratica a. Passivo -1 b. Adeguato 0 c. Attivo +1 Voto complessivo
9 Pag 9 di 14 TEST DI INGRESSO DI FISICA CLASSE PRIMA SEZ. 01 La frazione 8 3 a quale numero decimale corrisponde? a. 3,80 c. 0,38 b. 0,375 d. 2,(6) 02 A quale frazione corrisponde il numero decimale 0,005? 5 5 a. c b. d Sono date le due frazioni e. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? 3 15 a. Non è possibile confrontarle b. Le due frazioni sono uguali c. d. 1 è la maggiore 3 4 è la maggiore 15
10 Pag 10 di Il triplo di 6 1 è: a. 2 c. 3 b. 1 2 d La metà di 4 1 è: a. 2 c. 4 b. 1 2 d A quanto equivale in kg una quantità di 1630 g? a. 163 kg c. 16,3 kg b. 1,63 kg d kg 07 Trasforma 28,5 cm in metri. a m c. 285 m b. 0,285 m d. 2,85 m 08 Quanti secondi ci sono in un minuto? a. 100 s c. 60 s b. 24 s d s 9 Se due grandezze A e B sono direttamente proporzionali, allora: a. Quando A aumenta, B diminuisce b. Quando A diminuisce, B aumenta
11 Pag 11 di 14 c. Quando A raddoppia, anche B raddoppia d. Quando A raddoppia, B rimane costante 10 Quali sono le coordinate cartesiane del punto in figura? (3; 2) (0; 0) (6; 5) (2; 3) 11 La retta r tracciata nel grafico cartesiano della figura è: a. Parallela all asse x b. Perpendicolare all asse x c. Parallela all asse y d. Passante per l origine 012 Un rettangolo ha base 3,35 dm e altezza 1,65 dm. Il perimetro del rettangolo è: a. 10 dm c. 3,4 dm b. 5 dm d. 5,5275 dm
12 Pag 12 di Se il perimetro di un triangolo equilatero vale 24 cm, allora il suo lato è: a. 6 cm c. 16 cm b. 12 cm d. 8 cm 014 Se il lato di un quadrato vale 20 dm, allora la sua area è data da: a. 40 dm 2 c. 80 dm 2 b. 8 dm 2 d. 400 dm Qual è la formula per la lunghezza della circonferenza di raggio r? a. 3 r 3 4 c. 4 r 2 b. 2 r d. r Un rettangolo di base 6 m ha un area di 18 m 2. Quanto vale la sua altezza? a. 2 m c. 3 m b. 12 m d. 6 m 017 Secondo te la Fisica si occupa della bellezza? a. Sì, perché è comunque esprimibile tramite un valore numerico b. No, perché non è esprimibile tramite un valore numerico c. Sì, ma soltanto se riguarda oggetti inanimati d. No, salvo in casi molto particolari 018 Quale tra i seguenti oggetti non è uno strumento di misura? a. La calamita b. L orologio
13 Pag 13 di 14 c. La bilancia d. Il termometro 019 Rispetto al livello del mare, andando in alta montagna, la pressione: a. In certi posti è più alta, in altri è più bassa b. È più alta, perché a causa del freddo l aria diventa più densa c. È più bassa, perché l aria diventa più rarefatta d. È più alta durante il dì, più bassa durante la notte 020 Un cucchiaino immerso nell acqua appare storto perché: a. La parte immersa è più leggera b. Si verifica un particolare effetto ottico c. La parte immersa si impregna d acqua e cambia forma d. È stato piegato inavvertitamente
14 Pag 14 di 14 GRIGLIA CORREZIONE TEST INGRESSO DI FISICA DOMANDA RISPOSTA DOMANDA RISPOSTA 1 b 11 a 2 a 12 a 3 c 13 d 4 b 14 d 5 d 15 b 6 b 16 c 7 b 17 b 8 c 18 a 9 c 19 c 10 d 20 b
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