Alfredo LOTTI Giubiasco, 27 gennaio 2010
|
|
- Giacomo Manzo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Alfredo LOTTI Giubiasco, 27 gennaio 2010 Reg. Nr.: Rapporto finale del Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici sullo sviamento del 4 assale della macchina di cantiere KVP 2000 dell impresa KREBS GLEISBAU AG del a Chiasso. Alfredo Lotti Monbijoustr. 51 A 3003 Bern Tel. +41, Fax Mailadresse : alfredo.lotti@bluewin.ch 09 UUS 110
2 Il presente rapporto è redatto esclusivamente allo scopo di contribuire alla prevenzione degli incidenti nei trasporti ferroviari, a fune e in battello. Conformemente all art. 25 dell Ordinanza sulla notifica e l inchiesta relative a infortuni e incidenti gravi nell esercizio dei mezzi pubblici di trasporto (OII, RS ), la valutazione giuridica delle circostanze e delle cause dell incidente non rientra nel merito di questo documento. Breve sintesi dei fatti Verso le ore 02:50, di venerdì , la macchina di cantiere KVP 2000, N. di fabbrica 504, agganciata in seconda dietro un tandem di locomotive Re Re 620 (Re 10/10) e prima di una composizione merci, durante la fase di sgancio alla stazione di Chiasso è uscita dal binario L03 con il 4 assale (doc 1). Inchiesta Allarmato verso le ore 08:45 dall ing. Walter Kobelt dell UUS, alle 09:45 raggiungevo il luogo dell incidente sul binario L03 in corrispondenza dei punti H3 C3 (doc 2), a Chiasso, versante Seseglio. Sul posto si trovava la macchina di cantiere KVP 2000 (livellatrice - costipatrice a lavorazione continua) della ditta Krebs Gleisbau (doc 3), rimessa nel frattempo sui binari, mentre i locomotori e i vagoni della composizione erano già stati allontanati. Oltre al capo manovra FFS, con alcuni collaboratori, erano pure presenti diversi tecnici e operai dell impresa Krebs, guidati dal signor. Accertamenti All incirca alle 01:50 di venerdì , il conducente di veicoli ferroviari, in seguito denominato macchinista FFS, prendeva a carico alla stazione di San Paolo di Bellinzona il treno (doc 4). Secondo l allegato (doc 5) esso era composto di 35 carri di cui 14 carichi e 21 vuoti, per complessivi 141 assi, una lunghezza di 602 m e un peso totale di 1401 T (dal doc 6 si evince una differenza per quanto riguarda la lunghezza complessiva registrata in 596 m). L ora prevista di arrivo sul binario L03 di Chiasso era stimata per le 03:04 (doc 5). Dalla disposizione della composizione si osserva come la macchina di cantiere KVP 2000, N , si trovasse in testa quale carro N. 1 (doc 5, 6, 7), agganciata in modo inverso al senso di marcia operativo, vale a dire con l assale 5 davanti. Al traino era deputato il tandem Re 10/10 composto, in testa dalla Re 420, e in seconda dalla Re 620, Giunto alle ore 02:48 a destinazione, in corrispondenza delle insegne H3 C3, sul binario L03, il macchinista FFS iniziava la procedura di sgancio unitamente al manovratore a terra, FC. Frenato il convoglio, spingeva in retromarcia, secondo lui non oltre i 1800 A, onde facilitare l operazione di separazione dai carri. Se si esclude una certa difficoltà da parte del manovratore nel liberare il dispositivo, né lui, né il macchinista FFS notavano o udivano alcunché di anormale (verbali doc 8, 9). Quest ultimo poi, transitando subito dopo sul binario accanto, ritenuta comunque la scarsa visibilità dell illuminazione, non rilevava alcuna situazione anomala al treno fermo. Verso le ore 03:44, la squadra dell impresa Krebs alla ripresa del lavoro, costatava come l assale N. 4 della KVP 2000 fosse fuoriuscito dai binari, vale a dire, nel senso di marcia della composizione, con la ruota sinistra su una traversina e con la destra sprofondata nella ghiaia tanto che la scatola della trasmissione veniva a poggiare sulla rispettiva rotaia. 2/6
3 L allarme, partito alle 03:59 (doc 10), coinvolgeva la squadra di pronto intervento che, con l ausilio delle necessarie attrezzature, riusciva a rimettere l assale sui binari nel giro di alcune ore. La macchina, visionata dal sottoscritto il mattino del , si trovava ferma sui binari, più o meno, nel punto dell incidente, vale a dire al km , dove il binario L03 in curva dispone di un raggio di circa 196 m (doc 11, pag 2). Dalle foto della documentazione allegata si evincono il profondo intaglio sulla traversina di legno inciso dal bordino della ruota di sinistra e i segni evidenti sulla rotaia dell urto della scatola di trasmissione a seguito dello sprofondamento nella ghiaia della ruota di destra, ambedue del 4 assale. Inconfondibili pure i segni del contatto tra le lamiere del tetto per movimento dell articolazione concomitante con l assale 4 dovuto a sforzo in curva. 3/6
4 Osservazioni sul viaggio Secondo il piano di trasporto (doc 12), la macchina KVP 2000 nella composizione era prevista in posizione di testa, immediatamente dietro i due locomotori Re 10/10. Oltre al criterio generale di manovrare con precauzione, nelle condizioni di inoltro si evidenzia il divieto di passare su selle di lancio per manovre a forza d inerzia. Dalla scheda d impiego con riassunte le caratteristiche (doc 13) non risultano ulteriori limitazioni. Implicitamente il servizio di traino/spinta in assetto agganciato a locomotore (i) viene ammesso senza riserve di posizione o altro. Il viaggio, proseguito da Bellinzona, San Paolo, alle 01:51, si è svolto regolarmente fino a Chiasso (doc 14). A pagina 3 della registrazione tachigrafica si osserva il momento di arresto sul binario L03, alle 02:48. Un po prima delle 02:51, si rileva il movimento a ritroso (bewegen) per lo sgancio dei locomotori. Ritenuto un presumibile pattinamento delle ruote delle Re 10/10, è comunque rilevabile una punta di v di ca 12 km/h sull arco di pochi secondi. Il treno fermo e frenato sul binario L03, in curva con raggio di circa 196 m in tratta pianeggiante, ha ricevuto in questo momento la spinta per l operazione di sgancio, la cui procedura di manovra, secondo le testimonianze dei diretti responsabili, è stata condotta correttamente. Condizioni meteorologiche Notte, tempo bello e asciutto. Visibilità, quella data dall illuminazione artificiale in quel luogo. Dinamica La tracce disponibili, come l intaglio nella traversina, il segno d urto sul piano superiore della rotaia di destra e lo stato della ghiaia in quel settore, confermano il rilievo secondo cui l uscita dai binari del 4 assale della KVP 2000 è avvenuto a macchina ferma, per sollevamento e ricaduta praticamente sul posto, conseguentemente alla manovra di sgancio dai locomotori, vale a dire, per spinta a ritroso a treno frenato onde liberare il dispositivo di traino. Danni alle persone Nessuno Danni al materiale Infrastruttura ferroviaria Insignificanti (traversina e letto di ghiaia). Macchina KVP 2000 A causa dell urto, in particolare della scatola del sistema di trasmissione sulla rotaia destra, quando la macchina è ricaduta al suolo (leggera perdita di olio), i tecnici della Plasser e Theurer, unitamente a quelli della Krebs e delle DB, hanno richiesto un ricovero del mezzo in fabbrica onde procedere a diagnosi puntuale del 4 asse e relativa trasmissione (doc 15). 4/6
5 Misure della geometria eseguite in officina a Chiasso escludono comunque deformazione all assetto. Non vi è praticamente stato urto in traslazione. Il dato registrato di v = circa 12 km/h è dovuto quasi certamente, come già detto, al pattinamento delle ruote del tandem Re 10/10 nella fase a ritroso per lo sgancio. Valutazione Osservando la tipologia costruttiva della livellatrice - costipatrice a lavorazione continua, KVP 2000, costruita nel 2003 dalla Plasser & Theurer (doc 16), si notano due elementi costruttivi importanti, vale a dire: 1. la presenza di articolazioni sugli assali 2 e 4, secondo gli assi x, y (crocera); 2. la posizione intermedia del telaio tra le due articolazioni, rialzata, di modo che la forza trasmessa nell asse dei tamponi a circa 105 cm dal piano del binario, si sposta a circa 170 cm, per ridiscendere nuovamente ai 105 cm nell asse dei tamponi opposti. Ne consegue che, per legge elementare della meccanica, in caso di spinta: a. in traiettoria curva, la componente dovuta al raggio e in funzione di esso, tende a spingere il carico verso l esterno del binario; b. la forza nell asse dei tamponi, seguendo l asse neutro del telaio rialzato tra le due articolazioni, genera una componente verticale tendente a sollevare la macchina c. la risultante delle due forze in a) e in b) configura concretamente i presupposti che hanno portato al verificarsi dell evento dannoso. Dal momento che non è dato di sapere con certezza con quale valore di corrente abbia agito il macchinista FFS, risulta difficile stabilire esattamente l entità delle forze in gioco, illustrate nell allegato (doc 17). Nel caso specifico, all azione delle Re 10/10 occorre considerare la reazione del convoglio frenato avente una massa di oltre 1300 T e la posizione della macchina in curva con raggio di 196 m. 5/6
6 Raccomandazioni Quanto successo dimostra in modo inequivocabile che l analisi dei rischi al momento del collaudo della KVP 2000 è stata insufficiente. In effetti, dalla scarsa documentazione a disposizione non traspaiono riserve o impedimenti d impiego atti a ridurre eventi come questo. È di conseguenza importante che venga ripreso l esame del veicolo inteso a limitare le condizioni di traino, spinta e manovra in composizione Per chi scrive si dovrebbe evitare ogni forma di spinta in posizione di testa. In tal caso meglio sarebbe collocamento in coda. Analoga proibizione dovrebbe essere data per identica manovra in curva. In fede Alfredo Lotti 6/6
relativo a: collisione contro un paraurti durante la manovra di un treno Tilo-FLIRT di venerdì 11 febbraio 2011 Bellinzona
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII N. di reg.: 11021101 Rapporto
DettagliRapporto confidenziale d indagine. del Servizio d inchiesta sugli incidenti dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII 24 febbraio 2011 Reg. Nr.:
Dettaglidel Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII N. di reg.:10101701 Rapporto
Dettaglidel Servizio d inchiesta sugli incidenti dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Reg. Nr.: 10111401 Rapporto
Dettaglidel Servizio d inchiesta sugli incidenti dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Reg. Nr.:10041401 Rapporto
Dettaglidel Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Jean Gross, 10 dicembre 2009
DettagliRapporto finale del Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Philippe Thürler, 27 novembre
DettagliRapporto sommario. Deragliamento di un carro merci nella galleria elicoidale Tipo di evento. Evento
Schweizerische Sicherheitsuntersuchungsstelle SUST Service suisse d enquête de sécurité SESE Servizio d inchiesta svizzero sulla sicurezza SISI Swiss Transportation Safety Investigation Board STSB In relazione
DettagliRapporto conclusivo del Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI
Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SISI Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Sezione Ferrovie
DettagliRapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici
Eidgenéssisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation Département fédéral de l Environnement, des Transports, de l Energie et de la Communication Dipartimento federale dell Ambiente,
Dettaglidel Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici relativo a: incidente con ferimento di persona di: giovedì 1 novembre 2007 a: Lugano
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Investigation bureau for
DettagliRapporto finale del Servizio d inchiesta svizzero
Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Settore Ferrovia/Navigazione
DettagliDECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal 01.01.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Istruzione per il
DettagliNel caso contrario l agente addetto allo sgancio della locomotiva in arrivo non dovrà restituire la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) di tale mezzo, ma consegnarla all addetto che effettua l
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - I DEVIATOI
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - I DEVIATOI Docente: Ing. Marinella Giunta DEVIATOI - DEFINIZIONE I deviatoi,
DettagliServizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI. relativo al deragliamento di una locomotiva di linea durante un movimento di manovra
Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Divisione ferrovia
DettagliEsercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio
Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia
Dettagliσ R = 360 MPa σ Y = 240 MPa σ La = 190 MPa ESERCIZIO 1
ESERCIZIO 1 La struttura piana rappresentata in figura è formata da tre tronchi di trave (AB, BC e BD) rigidamente connessi tra loro e vincolati al suolo in modo da costituire un sistema isostatico. In
DettagliSEGNALI DEI TRENI - Segnali dati dal macchinista Artt. 7/8
SEGNALI DEI TRENI - Segnali dati dal macchinista Artt. 7/8 stesso segnale vale anche per richiamare l attenzione del personale delle stazioni e della linea per l adozione delle possibili misure di sicurezza.
DettagliRapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici
Eidgenössisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation Département fédéral de l Environnement, des Transports, de l Energie et de la Communication Dipartimento federale dell Ambiente,
Dettagli4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.
1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo
DettagliESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006
CORSO A 13 OTTOBRE 2006 Esercizio 1 - Ad una valigia di massa 6 Kg appoggiata su un piano xy privo di attrito vengono applicate contemporaneamente due forze costanti parallele al piano. La prima ha modulo
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma
Industria 05 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS0_0007 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Politecnico di Milano Dipartimento di Meccanica Ing. Stefano Melzi Attività del Dipartimento
DettagliNadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013
Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Nadia Mazzino Head of Innovation Project Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa
DettagliL'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA......dei nostri rotabili
L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA......dei nostri rotabili !!!! La norma NEM 302 "La massa dei vagoni deve essere dimensionata in modo tale che percorrendo le usuali curve degli impianti fermodellistici venga
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013 1) Un proiettile massa m è connesso ad una molla di costante elastica k e di lunghezza a riposo nulla. Supponendo che il proiettile venga lanciato a t=0
DettagliRapporto finale del. Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici. relativo alla collisione fra treni del 3 settembre 2005 Cadenazzo TI
Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Investigation bureau for
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE
CORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE (art.10 D.L.vo 494/96) Ing. Alessandro Selbmann Lo scopo è quello del sollevamento o del sollevamento-trasporto : GRU PARANCHI DPR 547/55: OMOLOGAZIONE
DettagliLezione 04: Ferrovie e veicoli ferroviari
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso : Strade Ferrovie ed Aeroporti (190MI) Lezione 04: Ferrovie e veicoli ferroviari Roberto
DettagliINCIDENTE aeromobile Christen A1, marche I-HHHH
INCIDENTE aeromobile Christen A1, marche I-HHHH Tipo dell aeromobile e marche Christen A1 Husky, marche I-HHHH. Data e ora 14 gennaio 2007, ore 14.20 UTC. Località dell evento Aeroporto Paolo Contri di
DettagliProblemi di dinamica
Problemi di dinamica Cosa vogliamo scoprire? Come si muove un corpo Cosa sappiamo? Quali forze agiscono sul corpo Com'è fatto l'ambiente in cui si muove il corpo Che velocità e che posizione occupava il
DettagliALTA VELOCITA : DINAMICA, STABILITA DI MARCIA E PRESTAZIONI
Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI, E INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
Dettagli: Feriti in pericolo di vita
Verbale d incidente Incidente Informazioni generali Persone e oggetti coinvolti Fonte N. incidente Oggetti Persone Tipo incidente Causa principale Feriti leggeri Feriti in modo serio Data / Ora incidente
DettagliNozioni di meccanica classica
Nozioni di meccanica classica CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - Prof. Marco Maggiora Jacopo Pellegrino - jacopo.pellegrino@infn.it Introduzione Introduzione
DettagliCommittente Principale Alta Sorveglianza Contraente Generale INDICE
INDICE INDIRIZZO DEL PROGETTO... 3 Generalità... 3 Modello di esercizio... 3 CONFERIMENTO MATERIALI... 5 Sistema di conferimento materiali... 5 Tipologia e quantità di materiale... 6 Metodologia operativa...
DettagliAllegato all ordinanza n. 14 del 13 luglio 2007
Allegato all ordinanza n. 14 del 13 luglio 2007 REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE CONTENITORI NELL AREA DENOMINATA PIAZZALE FERROVIARIO. Articolo 1 (campo di applicazione)
DettagliIncidenti ferroviari. Interrogazione al Ministro su mancate indagini e assenza rilevatori di svio
Senatrice Loredana De Petris al Ministro Toninelli - In tema di sicurezza del trasporto ferroviario ed in particolare sui deragliamenti che si verificano sulle nostre strade ferrate, con una interrogazione
Dettagli4 convegno Interregionale di Polizia Locale Scandiano 3 novembre 2010
4 convegno Interregionale di Polizia Locale Scandiano 3 novembre 2010 Informatizzazione e tecniche di rilievo del sinistro Fotogrammetria - Valutazione scientifica delle tracce Ricostruzione cinematica
DettagliTRASPORTI FERROVIARI. Aggiornamento
TRASPORTI FERROVIARI Aggiornamento 1 SEDE FERROVIARIA scartamento intervia (linea 2,12 mt V
DettagliGUIDA SICURA. In questa lezione affronteremo il rischio legato alla guida di mezzi di trasporto e conseguentemente alle modalità di guida sicura.
GUIDA SICURA In questa lezione affronteremo il rischio legato alla guida di mezzi di trasporto e conseguentemente alle modalità di guida sicura. Aziende ed addetti del settore trasporti su strada media
DettagliImpiego delle nuove tecnologie nella ricostruzione dei sinistri stradali con veicoli commerciali: «POLICE Controller»
Impiego delle nuove tecnologie nella ricostruzione dei sinistri stradali con veicoli commerciali: «POLICE Controller» Casiraghi Marco, Spaziani Stefano - Sezione Polizia Stradale di Milano Introduzione
Dettagli2) Calcolare il peso di un corpo di m = 700 Kg e di un camion di 3 tonnellate?
ESERCIZI Dinamica 1) Si consideri un corpo di massa m = 5 Kg fermo soggetto a F = 5 N costante lungo l orizzontale. Ricavare le equazioni del moto e trovare lo spostamento dopo 5 sec. Se la forza ha direzione
DettagliServizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI
Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Ambito ferrovia
DettagliAutomobile in corsa Volo di un gabbiano. Passeggero in aereo MOTO. Sole. Acqua dei fiumi. Treno in movimento
IL MOTO dei CORPI Automobile in corsa Volo di un gabbiano Sole MOTO Passeggero in aereo Treno in movimento Acqua dei fiumi Libro sul banco Alberi Sole QUIETE Passeggero in aereo Treno in stazione Acqua
DettagliAlcuni esercizi di Dinamica
Alcuni esercizi di Dinamica Questi esercizi saranno svolti in aula, pertanto è bene che lo studente provi a svolgerli preventivamente in maniera autonoma. Altri esercizi sono presenti alla fine del Cap.
DettagliEsame di Scienze sperimentali - Fisica. Materiale ammesso
1. Materiale personale Ogni studente può portare: Materiale ammesso del materiale per scrivere e disegnare (penna, matita, gomma, riga, squadra, goniometro, compasso); una calcolatrice non grafica; il
DettagliLista di controllo Trasporti nei cantieri sotterranei
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Trasporti nei cantieri sotterranei È garantita la sicurezza durante le operazioni di trasporto nel cantiere sotterraneo? Nei cantieri sotterranei si verificano
DettagliMOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari.
MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari. La quota dell aereo è 250 m. Qual è il tempo di volo del pacco?
DettagliSoluzioni tecniche e costruttive per migliorare la sicurezza delle macchine nei cantieri forestali
EIMA International duemiladiciotto Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari L.go Braccini, 2, 10095 Grugliasco (TO) Soluzioni tecniche e costruttive per
DettagliIV Convegno Nazionale SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO
IV Convegno Nazionale SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO Soluzioni e Strategie per lo Sviluppo del Trasporto Ferroviario Roma, 2 Ottobre 2015 Tecniche di misura sperimentali per la determinazione delle
DettagliI principio (P. di Inerzia o di Galileo): Un corpo preserva il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finchè una forza esterna non
I principio (P. di Inerzia o di Galileo): Un corpo preserva il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finchè una forza esterna non interviene a modificarlo. II principio (Legge di Newton): esprime
DettagliCORPO DI POLIZIA LOCALE DI C O N T R O L L O - C A N T I E R I - S T R A D A L I
CORPO DI POLIZIA LOCALE DI C O N T R O L L O - C A N T I E R I - S T R A D A L I OGGETTO: verbale di descrizione di fatti e situazioni redatto ai sensi dell art. 13 della L. 24 novembre 1981, n. 689:---//
DettagliFISICA. Fai un esempio di...: a)...un corpo in moto per il quale siano negative sia la velocità sia l accelerazione;
FISICA Serie 6: Cinematica del punto materiale V I liceo Esercizio 1 Alcuni esempi Fai un esempio di...: a)...un corpo in moto per il quale siano negative sia la velocità sia l accelerazione; b)...un corpo
DettagliDECRETO N. 5/2010 DEL 25/05/2010 «in vigore dal 22 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 5/2010 DEL 25/05/2010 «in vigore dal 22 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Istruzione
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI
CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI. Veicoli privi di motore Veicoli a braccia Veicoli a trazione animale Velocipedi (biciclette). Ciclomotori e quadricicli Ciclomotori a ruote Ciclomotori a ruote Quadricicli
DettagliEsercizi di Cinematica e Statica
Esercizi di Cinematica e Statica Esercizio 1 Una barca sta navigando controcorrente a 14 Km/h rispetto all acqua del fiume, che scorre alla velocità di 9 Km/h rispetto alle sponde. Qual è la velocità della
DettagliECU Dati Tecnici. Transpallet elettrici ECU 14 ECU 16 ECU 18 ECU 20
@ ECU Dati Tecnici Transpallet elettrici ECU 14 ECU 16 ECU 18 ECU 20 2 ECU DATI TECNICI. Questa scheda tecnica indica solo i valori tecnici del carrello standard secondo la Direttiva VDI 2198. Gommature
DettagliINCIDENTE aeromobile Phoebus C, marche I-HEXE
INCIDENTE aeromobile Phoebus C, marche I-HEXE Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo Danni a persone
DettagliI Portali Multifunzione. L esperienza Sirti. Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration
I Portali Multifunzione L esperienza Sirti Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration Descrizione generale Il progetto consiste nella realizzazione del prototipo sperimentale di un Portale Multifunzione
DettagliCENTRO DI MASSA. il punto geometrico le cui coordinate, in un dato sistema di riferimento, sono date da:
CENTRO DI MASSA il punto geometrico le cui coordinate, in un dato sistema di riferimento, sono date da: dove M = m 1 + m 2 +... + m N è la massa totale del sistema e le quantità r i sono i raggi vettori
DettagliFondamenti di Meccanica Teorica e Applicata I prova in itinere 11 aprile 2003
Università degli Studi di ergamo orso di laurea in Ingegneria Gestionale ondamenti di Meccanica Teorica e pplicata I prova in itinere 11 aprile 2003 Esercizio 1. alcolare le azioni interne nella struttura
DettagliFisica 2018/2019 Lezione 2 02/10/18. Meccanica (1) La cinematica e lo studio del moto senza occuparsi di ciò che lo ha causato
Meccanica (1) Cinematica unidimensionale Lezione 2, 2/10/2018, JW 2.1-2.5, 2.7 1 Cinematica unidimensionale La cinematica e lo studio del moto senza occuparsi di ciò che lo ha causato Unidimensionale:
DettagliLABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE
LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE Certificato di prova eseguita secondo le prescrizioni del Codice OCSE per la prove ufficiali delle strutture di protezione
Dettagli- Märklin art
Capitolo 69 (terminato nel novembre 2011) E 17 111, 2 Insider del 2011 (IV Parte) - Märklin art. 37061 Prove in linea Foto n. 1: la E 17 111 durante le prime prove a Vibaden Prime prove Avevo intenzione
DettagliORGANI DI ATTERRAGGIO
Funzioni IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI ORGANI DI ATTERRAGGIO Stazionamento Stabilità e controllo direzionale durante taxing/rullaggio Controllo del decollo Assorbimento energia cinetica in atterraggio
DettagliLa potenza che trascina. Tecnica delle locomotive
La potenza che trascina. Tecnica delle locomotive Voith Turbo Lokomotivtechnik Dal 25 Voith unisce la competenza nella tecnica delle locomotive, dall'engineering alla produzione e all'assistenza, nella
DettagliTelaio E Telaio C Trolley. Specifiche tecniche. Tugger Train - Treno Rimorchiatore liftrunner. first in intralogistics
@ Specifiche tecniche Tugger Train - Treno Rimorchiatore liftrunner Telaio E Telaio C Trolley first in intralogistics 2 TUGGER TRAIN - DATI TECNICI Telaio E Il treno rimorchiatore può essere dotato da
DettagliDECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal 01.01.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire
DettagliAutori : Prof. Mario Tanga. Ing. Fausto Ghelli. Giacomo Gelati
Innovazione nella didattica delle scienze nella scuola primaria e dell infanzia: al crocevia tra discipline scientifiche e umanistiche Progetto didattico: IL MODELLO COME MEDIATORE TRA L ESPERIENZA MOTORIA
DettagliEsercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi.
Esercizi 2.04.8 3 aprile 208 Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi. Conservazione dell energia. Esercizio Il motore di un ascensore solleva con velocità costante la cabina contenente quattro
DettagliEsempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica
Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Un angolo di un radiante equivale circa a: (a) 60 gradi (b) 32 gradi (c) 1 grado (d) 90 gradi (e) la domanda è assurda.
DettagliCambio SCATOLA DI RINVIO CAMBIO MANUALE. Gamma alta
Cambio CAMBIO MANUALE ATTENZIONE Non tentare mai di innestare la retromarcia mentre il veicolo è in marcia avanti. Tale imprudenza può provocare gravi danni al cambio, con la necessità di eseguire costose
DettagliArredo Stradale. Perché è importante? 10,1% degli incidenti stradali avvengono contro ostacoli fissi o elementi di arredo stradale
Arredo Stradale Definiamo come Arredo Stradale tutti gli elementi con i quali entriamo in contatto percorrendo una strada pur non essendo propriamente segnali stradali. Arredo Stradale Perché è importante?
DettagliDati tecnici. Sistema Liftrunner. Rimorchio di tipo E Rimorchio di tipo C Carrelli
@ Dati tecnici Sistema Liftrunner Rimorchio di tipo E Rimorchio di tipo C Carrelli 2 SPECIFICHE TECNICHE RIMORCHIO DI TIPO E Questa scheda tecnica fornisce solo i dati tecnici per il rimorchio standard.
DettagliLEPRI MODELS. Modellismo Ferroviario FS Scala H0. Catalogo mezzi operativi per manutenzione armamento e carri FS PRODUZIONE LIMITATA SU PRENOTAZIONE
LEPRI MODELS Modellismo Ferroviario FS Scala H0 Catalogo mezzi operativi per manutenzione armamento e carri FS PRODUZIONE LIMITATA SU PRENOTAZIONE ANNO 2018 20156 Milano Via M. Gandhi, 9 Tel. 333.4304998
DettagliLe caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo.
Il Mot Le caratteristiche del moto Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Le caratteristiche del moto Immagina di stare seduto in treno
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 01 - GENERALITA SUL TRASPORTO FERROVIARIO Docente: Ing. Marinella Giunta CENNI
DettagliE i = mgh 0 = mg2r mv2 = mg2r mrg = E f. da cui si ricava h 0 = 5 2 R
Esercizio 1 Un corpo puntiforme di massa m scivola lungo una pista liscia di raggio R partendo da fermo da un altezza h rispetto al fondo della pista come rappresentato in figura. a) Determinare il valore
DettagliMECCANICA. Si occupa dei fenomeni connessi al MOVIMENTO dei corpi. CINEMATICA: movimento senza preoccuparsi delle cause MECCANICA
MECCANICA Si occupa dei fenomeni connessi al MOVIMENTO dei corpi CINEMATICA: movimento senza preoccuparsi delle cause MECCANICA DINAMICA: causa del movimento = Forza F STATICA: fenomeni di non alterazione
DettagliFUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DIMONTAGNA A TORINO
FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DIMONTAGNA A TORINO 24 ottobre 2014 LA SASSI-SUPERGA DA FUNICOLARE A DENTIERA Massimo Condolo consigliere ATTS SUPERGA Superga è la più alta fra
DettagliForze e movimenti. Definizioni. Allestimento flessibile alla torsione PGRT
Definizioni Definizioni È importante che il fissaggio dell'allestimento sia effettuato correttamente, poiché se un fissaggio errato può causare danni all'allestimento, ai fissaggi o al telaio. Allestimento
DettagliAspetti «emergenti» di sicurezza sul lavoro nelle attività boschive Antonello POLES e Barbara ALESSANDRINI
Aspetti «emergenti» di sicurezza sul lavoro nelle attività boschive Antonello POLES e Barbara ALESSANDRINI A.A.S. n. 3 «Alto Friuli Collinare Medio Friuli» Dipartimento di Prevenzione S.O.S. Prevenzione
DettagliLezione 2 Legge di Newton e sue applicazioni
Lezione Legge di Newton e sue applicazioni.1 Legge di Newton e sue applicazioni La legge di Newton F = F x = i f (f x) i = ma x i = m a = F y = i (f y) i = ma y i F z = i (f z) i = ma z Serway, Cap 4 Proponiamo
Dettaglifile:///home/roberto/scrivania/zanichelli Test S...
Verifica: 6759der_CUTNELL_03 nome: classe: data: Esercizio 1. In una corsa a staffetta, l'atleta A corre una certa distanza in direzione nord e quindi consegna il testimone all'atleta B che copre la stessa
DettagliEsperimento su caduta dei gravi, piano inclinato e traiettoria circolare. a.s. 2009/2010 classe 2ST Romagnoli, Rotariu
Esperimento su caduta dei gravi, piano inclinato e traiettoria circolare 1. Caduta dei Gravi a.s. 2009/2010 classe 2ST Romagnoli, Rotariu In questo esperimento abbiamo potuto constatare che oggetti di
DettagliL intervento dei Vigili del Fuoco
IL rilascio Come testimoniato anche dal macchinista, l accensione del gas rilasciato non si è verificata immediatamente. Prima che si verifichi l accensione della nube di gas, il macchinista ha avuto il
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliLecce- XI scuola estiva di fisica Mirella Rafanelli. I sistemi estesi. La dinamica oltre il punto..
Lecce- XI scuola estiva di fisica - 2018 Mirella Rafanelli I sistemi estesi La dinamica oltre il punto.. Lecce- XI scuola estiva di fisica - 2018 Mirella Rafanelli Nota bene: quanto segue serve come strumento
DettagliPROVE DI CARICO XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XX. XX. REGGIO EMILIA
PROVE DI CARICO XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XX. XX. REGGIO EMILIA Prove N. 1363-64/MO 16 FEBBRAIO 2005 Committente: Collaudatore: Relatore: Xxxxxxx Xxxxxxxxx S.p.A. Ing. Xxxxxxx Xxxxxxx Dott. Riccardo
DettagliFreni. I freni sono dispositivi atti a creare resistenza al moto allo scopo di impedirne l inizio o per regolarne la velocità o l accelerazione.
Generalità Freni I freni sono dispositivi atti a creare resistenza al moto allo scopo di impedirne l inizio o per regolarne la velocità o l accelerazione. A seconda del tipo di resistenza si distinguono
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO LAMBORGHINI R503sB E SIMILI
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliLavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N- Per studenti che hanno frequentato all estero
LICEO CLASSICO L. GALVANI Sommario Lavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N-... 1 Per studenti che hanno frequentato all estero... 1 Prova di Riferimento di Fisica per gli studenti
DettagliALLEGATO TABELLA ESPLICATIVA DELLA DECURTAZIONE DEI PUNTEGGI
ALLEGATO TABELLA ESPLICATIVA DELLA DECURTAZIONE DEI PUNTEGGI Norma violata Art. Comma 8 Velocità non commisurata alle situazioni ambientali, periodo Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore
DettagliDECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal 01.01.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per il Servizio dei Manovratori Istruzione per il
Dettagli3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta:
Esercizi su analisi dimensionale: 1. La legge oraria del moto di una particella e` x(t)=a t 2 +b t 4, dove x e` la posizione della particella e t il tempo. Si determini le dimensioni delle costanti a e
DettagliCapitolo 7 FENOMENI GIROSCOPICI ELEMENTARI
INTRODUZIONE Capitolo 7 FENOMENI GIROSCOPICI ELEMENTARI In questo capitolo vengono presentati alcuni fenomeni che si manifestano nei rotori a struttura giroscopica ed alcune applicazioni basate su tali
DettagliLe caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo.
Il moto dei corpi Le caratteristiche del moto Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Le caratteristiche del moto Immagina di stare seduto
DettagliREGOLAMENTO COMPRENSORIALE DELLA MANOVRA FERROVIARIA (ReCoMaF) di NOVARA BOSCHETTO PREMESSA
REGOLAMENTO COMPRENSORIALE DELLA MANOVRA FERROVIARIA (ReCoMaF) di NOVARA BOSCHETTO PREMESSA In ottemperanza alle Misure di regolazione di cui alla Delibera ART n. 18/2017, di seguito Delibera, a valle
Dettaglia) il tempo impiegato prima che il proiettile cada al suolo. b) il tempo per raggiungere la quota massima e la quota massima raggiunta;
Traccia A 1. Un proiettile viene sparato da una torre alta h = 30 m con una angolazione di α=30 rispetto all orizzontale. Se la velocità iniziale è di 2m/s,. Calcolare: a) il tempo impiegato prima che
DettagliLABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE
LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE Certificato di prova eseguita secondo le prescrizioni del Codice OCSE per la prove ufficiali delle strutture di protezione
Dettagli