Problemi di dinamica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Problemi di dinamica"

Transcript

1 Problemi di dinamica Cosa vogliamo scoprire? Come si muove un corpo Cosa sappiamo? Quali forze agiscono sul corpo Com'è fatto l'ambiente in cui si muove il corpo Che velocità e che posizione occupava il corpo a un dato istante

2 Metodo 1) Determinare le forze agenti sul corpo 2) Determinare eventuali vincoli 3) Conoscere le condizioni iniziali 4) Disegnare le forze agenti (diagramma delle forze) 5) Calcolare la forza risultante 6) Calcolare l'accelerazione 7) Risalire all'equazione di moto e della velocità

3 Raccolta informazioni > Le forze Vanno considerate tutte le forze, non solo quelle nominate esplicitamente nel testo del problema. Spesso la forza peso non viene nominata esplicitamente, ma c'è sempre. E, in presenza di vincoli, c'è sempre anche la reazione vincolare. Delle forze bisogna conoscere non solo il modulo, ma anche la direzione e il verso.

4 Raccolta informazioni > Vincoli 1 Si parla di vincolo quando un corpo non è libero di muoversi in tutte e tre le direzioni, ma in qualche direzione il movimento è impedito. Esempi: Un oggetto posto appoggiato su un piano, che non può sprofondare/passare attraverso al piano. Un treno che si muove lungo una rotaia. Un bambino sulla giostra, che percorre una traiettoria circolare.

5 Raccolta informazioni > Vincoli 2 Se c'è un vincolo solitamente si riduce il numero di variabili necessarie a descrivere la posizione: Per un corpo appoggiato sul piano basta fornire le sue coordinate x e y, perché il corpo non saltella sul piano. Per un treno che si muove lungo una rotaia basta fornire la distanza del treno s dalla stazione. Per un bambino sulla giostra basta fornire l'angolo a cui si trova rispetto all'istante in cui è partito, oppure la distanza lungo la circonferenza.

6 Raccolta informazioni > Vincoli 3 I vincoli si manifestano attraverso delle forze, le reazioni vincolari. Le reazioni vincolari hanno l'effetto di realizzare materialmente l'azione del vincolo. Esempio: La reazione vincolare che subisce un corpo appoggiato su un piano bilancia la componente perpendicolare al piano di tutte le altre forze agenti, in modo tale che in questa direzione la risultante delle forze sia nulla.

7 Raccolta informazioni > Condizioni iniziali Le condizioni iniziali sono i valori di posizione e velocità all'istante t = 0 s. Sono fornite dal testo del problema. Talvolta non vengono specificate esplicitamente, nel qual caso arriveremo a trovare l'accelerazione ma non potremo identificare la legge oraria e l'equazione della velocità.

8 Diagramma delle forze Il diagramma delle forze è il disegno di tutte le forze agenti sul corpo, rappresentate come vettori di lunghezza proporzionale al modulo e con la CODA nel punto di applicazione della forza. NON METTERE LA PUNTA DEL VETTORE NEL PUNTO DI APPLICAZIONE!!!!

9 Diagramma delle forze Esempio Una cassa di 20 kg è appoggiata per terra. Il coefficiente di attrito dinamico fra il terreno e la cassa vale 0,5. Un uomo spinge la cassa verso destra con una forza di 140 N. F a R v F La forza peso va applicata nel centro del corpo. La reazione vincolare sulla verticale dal centro, sulla base. La forza di attrito sulla base, la forza esterna nel punto in cui è applicata. F p

10 Determinare la risultante La risultante è la somma vettoriale di tutte le forze che agiscono sul corpo. La si indica con il simbolo F R Anche se talvolta si usa la lettera F per rappresentare forze esterne agenti sul sistema, non vanno confuse! Essendo la somma di tutte le forze agenti, di risultanti ce n'è sempre e solo una!

11 Determina la risultante Scomposizione Nei moti rettilinei o piani il modo più semplice per sommare tutte le forze è scegliere un sistema di riferimento con assi parallelo e perpendicolare al piano e scomporre le forze nelle loro componenti. Se la componente è diretta nel verso positivo dell'asse, il segno sarà +, se invece è diretta nel verso opposto, il suo segna sarà -.

12 Determina la risultante Esempio Lungo x sono presenti Segno La componente x della forza F + y La forza di attrito orientata verso sinistra R v F x F Rx =F x F a F y F Lungo y sono presenti La forza peso, orientata verso il basso Segno F a F p x La reazione vincolare, orientata verso l'alto + La componente y della forza F, orientata in basso F Ry =R v F P F y

13 Determina la risultante Precisazione F x, F y, F a, F p e R v sono tutti vettori, mentre F x, F y, F a, F p e R v sono i relativi moduli, quindi tutti positivi. Segno di F Rx e F Ry F Rx > 0 F Rx < 0 F Rx è diretta verso destra F Rx è diretta verso sinistra

14 Calcolare l'accelerazione Abbiamo calcolato le componenti della forza risultante agente sul corpo. Applichiamo il 2 principio della dinamica e calcoliamo l'accelerazione. F R =M a È comodo scriverla in componenti F Rx =M a x F Ry =M a y Se il moto è rettilineo, e si scelgono bene gli assi, una delle due componenti sarà nulla. a x = F Rx M a y = F Ry M

15 Ricavare le equazioni del moto Conosciamo a + Conosciamo le condizioni iniziali Possiamo ricavare le equazioni del moto: legge oraria equazione della velocità

16 Ricavare le equazioni del moto: esempi a è costante in modulo, direzione e verso Moto rettilineo uniformemente accelerato a è nulla Moto rettilineo uniforme a è costante in modulo e la traiettoria è circolare Moto circolare uniforme a non è costante

17 Problema svolto > Testo del problema Una cassa di 20 kg è appoggiata per terra. Il coefficiente di attrito dinamico fra il terreno e la cassa vale 0,5. Un uomo spinge la cassa verso destra con una forza di 140 N. La cassa inizialmente è ferma nell'origine del sistema di coordinate scelto. Qual è l'equazione di moto della cassa? Qual è l'equazione della velocità della cassa?

18 Problema svolto > Scelta del sistema di riferimento, vincoli e condizioni iniziali Sistema di riferimento Scegliamo un sistema di riferimento come nel disegno: asse x orizzontale orientato verso destra, asse y verticale orientato verso l'alto, origine nella posizione iniziale della cassa. y O x Vincoli La cassa è appoggiata sul piano Non può passare oltre il piano. C'è una forza, la reazione vincolare, che impedisce alla cassa di muoversi lungo R y. V Il moto avviene nel piano. Condizioni iniziali s 0 =0 m v 0 =0 m s

19 Problema svolto > Identificazione delle forze e diagramma delle forza Forze agenti: Forza peso: verticale verso il basso F P Reazione vincolare: verticale verso l'alto R V R v F Forza applicata: orizzontale verso destra F F a Forza d'attrito: orizzontale verso sinistra F a F p

20 Problema svolto > Calcolo della risultante F=140 N F P =20 kg 9,8 m s =196 N F 2 a =k d R V R v F P =0 N R v =F P =196 N F a R v F F p F Rx =F F a F Rx =F k d R V F Rx =140 N 0,5 196 N =140 N 98 N =42 N

21 Problema svolto > Calcolo dell'accelerazione e determinazione delle equazioni del moto Secondo principio della dinamica La cassa è soggetta a una forza orizzontale costante diretta versa destra, di modulo 42 N. L'accelerazione della cassa sarà quindi data da a= F R M = 42 N 20 kg =2,1 m s 2 L'accelerazione è costante in modulo, direzione e verso, quindi la cassa si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato. Le equazioni del moto e della velocità sono s=2,1 m s 2 t 2 v=2,1 m s 2 t

Esercizi svolti di dinamica

Esercizi svolti di dinamica Esercizi svolti di dinamica Problema Una cassa si trova in cima ad un piano inclinato di 30, ad un altezza di 5 m dal suolo Sul piano inclinato è presente attrito dinamico di coefficiente µ = 0, La cassa

Dettagli

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua

Dettagli

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica Don Bosco 014/15, Classe B - Primo compito in classe di Fisica 1. Enuncia il Teorema dell Energia Cinetica. Soluzione. Il lavoro della risultante delle forze agenti su un corpo che si sposta lungo una

Dettagli

1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati.

1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Suggerimenti per la risoluzione di un problema di dinamica: 1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Forza peso nero) Forza

Dettagli

Fisica I - Ing. Sicurezza e Protezione, prof. Schiavi A.A Soluzioni proposte per il Foglio di Esercizi n. 2

Fisica I - Ing. Sicurezza e Protezione, prof. Schiavi A.A Soluzioni proposte per il Foglio di Esercizi n. 2 Fisica I - Ing. Sicurezza e Protezione, prof. Schiavi A.A. 2004-2005 Soluzioni proposte per il Foglio di Esercizi n. 2 2.1. Il proiettile ed il sasso cadono lungo y per effetto della accelerazione di gravità

Dettagli

p i = 0 = m v + m A v A = p f da cui v A = m m A

p i = 0 = m v + m A v A = p f da cui v A = m m A Esercizio 1 Un carrello di massa m A di dimensioni trascurabili è inizialmente fermo nell origine O di un sistema di coordinate cartesiane xyz disposto come in figura. Il carrello può muoversi con attrito

Dettagli

FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S.

FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S. FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S. In questa dispensa verrà riportato lo svolgimento di alcuni esercizi inerenti la dinamica dei sistemi materiali, nei quali vengono discusse le

Dettagli

Meccanica del punto materiale

Meccanica del punto materiale Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro

Dettagli

3.Dinamica e forze. La dinamica è quella parte della meccanica che studia il moto di un corpo facendo riferimento alle cause esterne che lo generano.

3.Dinamica e forze. La dinamica è quella parte della meccanica che studia il moto di un corpo facendo riferimento alle cause esterne che lo generano. 3.Dinamica e forze La dinamica è quella parte della meccanica che studia il moto di un corpo facendo riferimento alle cause esterne che lo generano. Le due grandezze fondamentali che prendiamo in considerazione

Dettagli

Fisica per Farmacia A.A. 2018/2019

Fisica per Farmacia A.A. 2018/2019 Fisica per Farmacia A.A. 018/019 Responsabile del corso: Prof. Alessandro Lascialfari Tutor (16 ore): Matteo Avolio Lezione del 5/03/019 h (10:30-1:30, Aula G10, Golgi) ESERCITAZIONI DINAMICA (SOLUZIONI)

Dettagli

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio. UNIÀ 4 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI.. La forza elastica di una molla.. La costante elastica e la legge di Hooke. 3. La forza peso. 4. Le forze di attrito. 5. La forza di attrito statico. 6. La forza di attrito

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Esercizio 1 Un asta rigida di lunghezza L = 0.8 m e massa M è vincolata nell estremo A ad un perno liscio ed è appesa all altro estremo

Dettagli

Esercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi.

Esercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi. Esercizi 2.04.8 3 aprile 208 Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi. Conservazione dell energia. Esercizio Il motore di un ascensore solleva con velocità costante la cabina contenente quattro

Dettagli

Monaco Alfonso. Dinamica

Monaco Alfonso. Dinamica Monaco Alfonso Dinamica 1 Primo Principio (Principio di inerzia) Se la sommatoria delle forze F i agenti su un corpo è nulla allora il corpo manterrà il proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme,

Dettagli

Dinamica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi

Dinamica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Dinamica del punto ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Esercizio 3.1 Si consideri un punto materiale di massa m = 50 g che si muove con velocità

Dettagli

Riassunto. Moto di caduta libera 2D: moto di un proiettile Moto relativo 1 / 68

Riassunto. Moto di caduta libera 2D: moto di un proiettile Moto relativo 1 / 68 Riassunto Moto di caduta libera 2D: moto di un proiettile Moto relativo 1 / 68 Moto di caduta libera: Accelerazione di gravità: Equazioni del moto: g = 9.8 m/s 2 y = y 0 + v 0 t 1 2 gt2 v = v 0 gt 2 /

Dettagli

Meccanica. 10. Pseudo-Forze. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Meccanica. 10. Pseudo-Forze.  Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia Meccanica 10. Pseudo-Forze http://campus.cib.unibo.it/2429/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 17 febbraio 2017 Traccia 1. Le Pseudo-Forze 2. Esempi 3. Pseudo-Forze nel Riferimento Terrestre

Dettagli

FISICA. La Dinamica: le forze e il moto. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. La Dinamica: le forze e il moto. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA La Dinamica: le forze e il moto Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA FORZA PESO Come anticipato nella Cinematica, in assenza di attrito con l aria, un oggetto in caduta

Dettagli

Dinamica. Obbiettivo: prevedere il moto dei corpi una volta note le condizioni iniziali e le interazioni con l'ambiente

Dinamica. Obbiettivo: prevedere il moto dei corpi una volta note le condizioni iniziali e le interazioni con l'ambiente Dinamica Obbiettivo: prevedere il moto dei corpi una volta note le condizioni iniziali e le interazioni con l'ambiente Tratteremo la Dinamica Classica, valida solo per corpi per i quali v

Dettagli

x : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f

x : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo

Dettagli

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto Dinamica Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? Atto di moto Traslatorio Rotatorio Rototraslatorio FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo 1 Un po di storia Storicamente (Aristotele)

Dettagli

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo

Dettagli

SOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d.

SOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d. Esercizio 1 Due blocchi di ugual massa m 1 = m sono collegati ad un filo ideale lungo l. Inizialmente, i due corpi sono mantenuti fermi e in contatto tra loro su un piano inclinato di θ con il quale i

Dettagli

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia

Dettagli

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017 Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi sotto l azione della gravità su un vincolo bilaterale (vedi figura) formato da un arco di circonferenza, AB, sotteso ad un angolo di

Dettagli

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Il moto Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Traiettoria: è il luogo dei punti occupati dall oggetto nel suo movimento Spazio percorso:

Dettagli

FISICA GENERALE PER INFORMATICA Prova scritta, 12 Gennaio 2007

FISICA GENERALE PER INFORMATICA Prova scritta, 12 Gennaio 2007 FISICA GENERALE PER INFORMATICA Prova scritta, 12 Gennaio 2007 1. Una particella si muove sul piano x y piano e la sua posizione ad ogni istante Ø è data dal vettore Ö ¾ ص Ø ½µ Trovare: a) la forma della

Dettagli

Sistemi di riferimento inerziali

Sistemi di riferimento inerziali Sistemi di riferimento inerziali La dinamica si occupa di descrivere e determinare le cause del moto di un punto materiale MASSA: serve ad attribuire al corpo una proprietà dinamica. Descrive l'inerzia

Dettagli

Esercitazioni del 09/06/2010

Esercitazioni del 09/06/2010 Esercitazioni del 09/06/2010 Problema 1) Un anello di massa m e di raggio r rotola, senza strisciare, partendo da fermo, lungo un piano inclinato di un angolo α=30 0. a) Determinare la legge del moto.

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 6 Dinamica del punto materiale II Prof.ssa Stefania Petracca 1 Lavoro, energia cinetica, energie potenziali Le equazioni della dinamica permettono di determinare

Dettagli

E i = mgh 0 = mg2r mv2 = mg2r mrg = E f. da cui si ricava h 0 = 5 2 R

E i = mgh 0 = mg2r mv2 = mg2r mrg = E f. da cui si ricava h 0 = 5 2 R Esercizio 1 Un corpo puntiforme di massa m scivola lungo una pista liscia di raggio R partendo da fermo da un altezza h rispetto al fondo della pista come rappresentato in figura. a) Determinare il valore

Dettagli

STATICA Equilibrio dei solidi

STATICA Equilibrio dei solidi FISICA STATICA Equilibrio dei solidi Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE Un corpo è in equilibrio quando è fermo e continua a restare fermo.

Dettagli

O + ω r (1) Due casi sono fondamentali (gli altri si possono pensare una sovrapposizione di questi due:

O + ω r (1) Due casi sono fondamentali (gli altri si possono pensare una sovrapposizione di questi due: 1 5.1-MOTI RELATIVI Parte I 5.1-Moti relativi-cap5 1 5.1-Moti relativi Teorema delle velocità relative Riprendiamo l impostazione tracciata nel paragrafo 2.6 (moti relativi 2-D) e consideriamo un sistema

Dettagli

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente Vessecchia Laura Materia insegnata Fisica Classe Prima E ITIS Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento 3 ore settimanali di cui in compresenza 1 ora di cui di

Dettagli

ESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006

ESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006 CORSO A 13 OTTOBRE 2006 Esercizio 1 - Ad una valigia di massa 6 Kg appoggiata su un piano xy privo di attrito vengono applicate contemporaneamente due forze costanti parallele al piano. La prima ha modulo

Dettagli

Automobile in corsa Volo di un gabbiano. Passeggero in aereo MOTO. Sole. Acqua dei fiumi. Treno in movimento

Automobile in corsa Volo di un gabbiano. Passeggero in aereo MOTO. Sole. Acqua dei fiumi. Treno in movimento IL MOTO dei CORPI Automobile in corsa Volo di un gabbiano Sole MOTO Passeggero in aereo Treno in movimento Acqua dei fiumi Libro sul banco Alberi Sole QUIETE Passeggero in aereo Treno in stazione Acqua

Dettagli

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO E la velocita? a MEDIA = a ISTANTANEA Siano t 0 l istante di tempo in cui il corpo inizia ad accelerare v 0 la velocita all istante

Dettagli

Esercitazioni di Fisica Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia

Esercitazioni di Fisica Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia Esercitazioni di Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia Ninfa Radicella Università del Sannio 6 Aprile 2016 Moto in due dimensioni Cinematica delle particelle in moto su un piano Cosa ci serve: Vettore

Dettagli

Prof. Anno Accademico Prova del 05 / XII / 07

Prof. Anno Accademico Prova del 05 / XII / 07 FISICA GENERALE 1 COMPITO B Prof. Anno Accademico 2007-08 Prova del 05 / XII / 07 Cognome Nome Matricola Per ogni quesito indicare nelle caselle la risposta algebrica in funzione delle variabili indicate

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 4.4 del Mazzoldi ) Due masse uguali, collegate da un filo, sono disposte come in figura. L angolo vale 30 o, l altezza vale 1 m, il coefficiente di attrito massa-piano

Dettagli

Dinamica. Giovanni Torrero maggio 2006

Dinamica. Giovanni Torrero maggio 2006 Dinamica Giovanni Torrero maggio 006 1 I sistemi di riferimento inerziali Nello studio della dinamica sono molto importanti i sistemi di riferimento rispetto ai quali vengono studiati i fenomeni. L esperienza

Dettagli

1 di 5 12/02/ :23

1 di 5 12/02/ :23 Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione

Dettagli

a) il tempo impiegato prima che il proiettile cada al suolo. b) il tempo per raggiungere la quota massima e la quota massima raggiunta;

a) il tempo impiegato prima che il proiettile cada al suolo. b) il tempo per raggiungere la quota massima e la quota massima raggiunta; Traccia A 1. Un proiettile viene sparato da una torre alta h = 30 m con una angolazione di α=30 rispetto all orizzontale. Se la velocità iniziale è di 2m/s,. Calcolare: a) il tempo impiegato prima che

Dettagli

2) Calcolare il peso di un corpo di m = 700 Kg e di un camion di 3 tonnellate?

2) Calcolare il peso di un corpo di m = 700 Kg e di un camion di 3 tonnellate? ESERCIZI Dinamica 1) Si consideri un corpo di massa m = 5 Kg fermo soggetto a F = 5 N costante lungo l orizzontale. Ricavare le equazioni del moto e trovare lo spostamento dopo 5 sec. Se la forza ha direzione

Dettagli

CINEMATICA. Prof Giovanni Ianne

CINEMATICA. Prof Giovanni Ianne CINEMATICA Il moto e la velocità L accelerazione Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo uniformemente accelerato Moti periodici e composti il moto e la velocità Un corpo è in moto quando la sua posizione

Dettagli

Esercitazione VI - Leggi della dinamica III

Esercitazione VI - Leggi della dinamica III Esercitazione VI - Leggi della dinamica III Esercizio 1 I corpi 1, 2 e 3 rispettivamente di massa m 1 = 2kg, m 2 = 3kg ed m 3 = 4kg sono collegati come in figura tramite un filo inestensibile. Trascurando

Dettagli

Meccanica (3) Le leggi del moto di Newton Lezione 4, 9/10/2018, JW

Meccanica (3) Le leggi del moto di Newton Lezione 4, 9/10/2018, JW Meccanica (3) Le leggi del moto di Newton Lezione 4, 9/10/2018, JW 5.1-5.7 1 Forza: spinta o trazione 1. Forza e massa La forza è un vettore: ha un modulo e una direzione. Se agiscono più di una forza,

Dettagli

Prof. Anno Accademico Prova del 05 / XII / 07

Prof. Anno Accademico Prova del 05 / XII / 07 FISICA GENERALE 1 COMPITO A Prof. Anno Accademico 2007-08 Prova del 05 / XII / 07 Cognome Nome Matricola Per ogni quesito indicare nelle caselle la risposta algebrica in funzione delle variabili indicate

Dettagli

DINAMICA 2. Quantità di moto e urti Attrito tra solidi Attrito viscoso Forza elastica Proprietà meccaniche dei solidi Forza centripeta

DINAMICA 2. Quantità di moto e urti Attrito tra solidi Attrito viscoso Forza elastica Proprietà meccaniche dei solidi Forza centripeta DINAMICA 2 Quantità di moto e urti Attrito tra solidi Attrito viscoso orza elastica Proprietà meccaniche dei solidi orza centripeta 2 Seconda Legge di Newton: quantità di moto Dalla seconda Legge di Newton

Dettagli

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari Statica del corpo rigido Condizioni di equilibrio Calcolo delle Reazioni incolari Obiettivo della lezione: apprendere le equazioni cardinali della statica e applicarle al calcolo delle reazioni vincolari.

Dettagli

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad

Dettagli

Algebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI

Algebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra

Dettagli

SOLUZIONE Il diagramma delle forze che agiscono sul corpo è mostrata in figura:

SOLUZIONE Il diagramma delle forze che agiscono sul corpo è mostrata in figura: Esercizio 1 Un blocco di massa M inizialmente fermo è lasciato libero di muoversi al tempo t = 0 su un piano inclinato scabro (µ S e µ D ). a) Determinare il valore limite di θ (θ 0 ) per cui il blocco

Dettagli

La descrizione del moto

La descrizione del moto Professoressa Corona Paola Classe 1 B anno scolastico 2016-2017 La descrizione del moto Il moto di un punto materiale La traiettoria Sistemi di riferimento Distanza percorsa Lo spostamento La legge oraria

Dettagli

LCE Umberto I - Fisica Compito S 1

LCE Umberto I - Fisica Compito S 1 LCE Umberto I - Fisica Compito S 1 ) Cognome Nome Data Classe Scegliere le risposte corrette e poi scriverle nella riga in fondo al foglio 1) In ogni istante durante il volo, un proiettile ha una velocità!

Dettagli

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso

Dettagli

Cinematica nello Spazio

Cinematica nello Spazio Cinematica nello Spazio Abbiamo introdotto, nelle precedenti lezioni, le grandezze fisiche: 1) Spostamento; 2) Velocità; 3) Accelerazione; 4) Tempo. Abbiamo ricavato le equazioni per i moti: a) uniforme;

Dettagli

FISICA. Questi problemi si risolvono utilizzando la seconda legge di Newton F = m a che può scriversi, utilizzando le intensità. F = ma.

FISICA. Questi problemi si risolvono utilizzando la seconda legge di Newton F = m a che può scriversi, utilizzando le intensità. F = ma. Serie 9: Soluzioni FISICA I liceo Esercizio 1 Seconda legge di Newton Questi problemi si risolvono utilizzando la seconda legge di Newton F = m a che può scriversi, utilizzando le intensità Ricorda che

Dettagli

COME AFFRONTARE UN PROBLEMA DI FISICA?

COME AFFRONTARE UN PROBLEMA DI FISICA? COME AFFRONTARE UN PROBLEMA DI FISICA? Bisogna anzitutto tener conto che un problema CONTIENE NEL TESTO INFORMAZIONI NECESSARIE ALLA SOLUZIONE. A volte si fa riferimento a costanti o valori che VANNO CONOSCIUTI

Dettagli

SOLUZIONI a) Tracciamo il diagramma delle forze in un generico punto sulla traiettoria:

SOLUZIONI a) Tracciamo il diagramma delle forze in un generico punto sulla traiettoria: - ESERCIZIO - Un corpo di massa m è attaccato ad un filo inestensibile di massa trascurabile e lunghezza L. Il corpo percorre una circonferenza sul piano verticale in senso orario, in modo che il filo

Dettagli

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013 Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013 1) Un proiettile massa m è connesso ad una molla di costante elastica k e di lunghezza a riposo nulla. Supponendo che il proiettile venga lanciato a t=0

Dettagli

Le forze. Isabella Soletta Liceo Scientifico Fermi Anno scolastico 2011/2012. Documento riadattato da MyZanichelli.it

Le forze. Isabella Soletta Liceo Scientifico Fermi Anno scolastico 2011/2012. Documento riadattato da MyZanichelli.it Le forze Isabella Soletta Liceo Scientifico Fermi Anno scolastico 2011/2012 Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti

Dettagli

Forze apparenti Piattaforma che è in moto rotatorio uniforme come una piattaforma circolare in rotazione.

Forze apparenti Piattaforma che è in moto rotatorio uniforme come una piattaforma circolare in rotazione. Forze apparenti Piattaforma che è in moto rotatorio uniforme come una piattaforma circolare in rotazione. Osservatore sulla piattaforma L osservatore che si trova sulla piattaforma ( sistema di riferimento

Dettagli

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento I MOTI NEL IANO Vettore posizione e vettore spostamento Si parla di moto in un piano quando lo spostamento non avviene lungo una retta, ma in un piano, e può essere descritto usando un sistema di riferimento

Dettagli

Tutorato di Fisica 1 - AA 2014/15

Tutorato di Fisica 1 - AA 2014/15 Tutorato di Fisica 1 - AA 2014/15 Emanuele Fabbiani 15 febbraio 2015 1 Dinamica del punto materiale 1.1 Esercizio 1 Una massa m è posta sul punto più basso di un piano inclinato di un angolo θ rispetto

Dettagli

CORSO DI RECUPERO di Fisica Classi 3B e 3E

CORSO DI RECUPERO di Fisica Classi 3B e 3E CORSO DI RECUPERO di Fisica Classi 3B e 3E 1) Moto Parabolico Es. 1 Un proiettile viene sparato dal suolo con velocità iniziale di componenti v0x = 35m/s e v0y = 42m/s; determinare a) la gittata; b) l

Dettagli

CINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi

CINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi CINEMATICA Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi Definiamo: spostamento la velocità media la velocità istantanea MOTO RETTILINEO UNIFORME Nel moto re4lineo uniforme:

Dettagli

Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo

Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo Esercitazione XII - Elettrostatica e magnetismo Esercizio 1 Una particella di massa m = 10g e carica negativa q = 1mC viene posta fra le armature di un condensatore a piatti piani e paralleli, ed è inoltre

Dettagli

CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis

CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis 1) 2) 3) 4) Due correnti rispettivamente di intensità pari a 5 A e 4 A percorrono due fili conduttori

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI Mariagrazia Mamoli Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane - Sede

Dettagli

Compiti per le vacanze di FISICA. Indicazioni per il recupero e per il consolidamento di MATEMATICA

Compiti per le vacanze di FISICA. Indicazioni per il recupero e per il consolidamento di MATEMATICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) www.liceocrespi.it-tel.

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,

Dettagli

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6 Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 6 Insegnante VISINTIN ANTONELLA Classe 4AL Materia fisica preventivo consuntivo 129 0 titolo modulo 4.1 Grandezze fisiche e misure 4.2 Le forze e l'equilibrio

Dettagli

Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica

Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Dinamica Appunti di lezione Indice Dinamica 3 Le quattro forze 4 Le tre

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE III B A. S. 2016-2017 PROGRAMMA DI MATEMATICA RICHIAMI su equazioni di primo e secondo grado, sistemi di due equazioni in

Dettagli

LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia)

LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia) LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA La dinamica La dinamica è la parte della fisica che studia come si muovono i corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I principi della dinamica.

Dettagli

Nota: per la risoluzione si mostrino chiaramente i diagrammi delle forze per il blocchetto e per la lastra

Nota: per la risoluzione si mostrino chiaramente i diagrammi delle forze per il blocchetto e per la lastra FISICA GENERALE I - Sede di Spezia - Prova A di Meccanica del 15/02/2016 ME 1 Un blocchetto di massa =5.0 è appoggiato sopra una di massa =10 e tra e blocchetto vi è attrito con coefficiente statico =0.90

Dettagli

1 Fisica 1 ( )

1 Fisica 1 ( ) 1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I FISICA GENERALE I - Sede di Spezia Prova A del 11/01/2016 ME 1 Un ragno di massa m R = 5.0 g usa il proprio filo come una liana (lunghezza L =10 cm). Partendo da fermo con il filo inclinato di un angolo

Dettagli

Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale

Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale Le forze (2 a parte) Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari La forza è una grandezza vettoriale Scalari e vettori Si definiscono SCALARI le grandezze fisiche che sono del tutto caratterizzate

Dettagli

Note di fisica. Mauro Saita Versione provvisoria, aprile 2013.

Note di fisica. Mauro Saita   Versione provvisoria, aprile 2013. Note di fisica Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, aprile 2013. Indice 1 Prodotto vettore 1 1.1 Proprietà del prodotto vettore................................ 2 2 Momento

Dettagli

LEZIONE DEL OTTOBRE

LEZIONE DEL OTTOBRE INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 21 22 OTTOBRE 2008 Moti oscillatori 1 Moto armonico Consideriamo una molla di costante elastica k a cui è collegato un corpo di

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico II

Interazioni di tipo magnetico II INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu Interazioni di tipo magnetico II 1 Forza magnetica su una carica in moto Una particella di carica q in moto risente di una forza magnetica

Dettagli

Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017

Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017 Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017 Esercizio 1 1) Sulla tavola agiscono: a) la forza peso, diretta ortogonalmente al moto; b) le reazioni normali

Dettagli

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Una grandezza scalare è definita da un numero reale con dimensioni (es.: massa, tempo, densità,...) Una grandezza vettoriale è definita da un modulo (numero reale non negativo

Dettagli

x : F cos15 F s = Ma y : +F sin15 +N Mg = 0 F cos15 µ s N = 0 N = Mg Fsin15 T cos15 µ d N = Ma N = Mg T sin15 T cos15 µ d (Mg T sin15) = Ma

x : F cos15 F s = Ma y : +F sin15 +N Mg = 0 F cos15 µ s N = 0 N = Mg Fsin15 T cos15 µ d N = Ma N = Mg T sin15 T cos15 µ d (Mg T sin15) = Ma Esercizio 6.13 Si trascina una cassa sul pavimento mediante una corda attaccata alla cassa ed inclinata di 15 sopra l orizzontale. Se il coefficiente d attrito statico è 0.5, qual è il modulo della forza

Dettagli

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA MECCANICA: Principio conservazione momento angolare Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica MOMENTO ANGOLARE Fino a questo punto abbiamo esaminato soltanto moti di traslazione.

Dettagli

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012 Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012 1) In un piano orizzontale sono assegnati due assi cartesiani x e y. Uno strato di liquido occupa lo spazio fra y = 0 ed y = d e si muove a velocità costante

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA)

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) CLASSE 1N Prof.ssa Chiara Papotti e prof. Giuseppe Serafini (ITP) Libro di testo:

Dettagli

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 4 I principi della dinamica e le forze

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 4 I principi della dinamica e le forze Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 4 I principi della dinamica e le forze 2 La forza La forza è una qualunque causa capace di deformare un corpo o di modificarne

Dettagli

MOTO CIRCOLARE VARIO

MOTO CIRCOLARE VARIO MOTO ARMONICO E MOTO VARIO PROF. DANIELE COPPOLA Indice 1 IL MOTO ARMONICO ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 1.1 LA LEGGE DEL MOTO

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) Un corpo sale lungo un piano inclinato (θ 18 o ) scabro (µ S 0.35, µ D 0.25), partendo dalla base con velocità v 0 10 m/s e diretta parallelamente

Dettagli

CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTI RETTILINEI E INTRODUZIONE AL MOTO IN PIÙ DIMENSIONI PROF. FRANCESCO DE PALMA

CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTI RETTILINEI E INTRODUZIONE AL MOTO IN PIÙ DIMENSIONI PROF. FRANCESCO DE PALMA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTI RETTILINEI E INTRODUZIONE AL MOTO IN PIÙ DIMENSIONI PROF. FRANCESCO DE PALMA Sommario INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA... 3 MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO...

Dettagli

Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali

Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali A) Applicazione del teorema dell impulso + conservazione quantità di moto Problema n. 1: Un blocco A di massa m = 4 kg è

Dettagli

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Una grandezza scalare è definita da un numero reale con dimensioni. (es.: massa, tempo, densità,...) Una grandezza vettoriale è definita da un modulo (numero reale non negativo

Dettagli

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Una grandezza scalare è definita da un numero reale con dimensioni. (es.: massa, tempo, densità,...) Una grandezza vettoriale è definita da un modulo (numero reale non negativo

Dettagli