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1 3 Offerta ferroviaria Provincia di Caserta- Settore Trasporti, Mobilità e Infrastrutture 3.1 Rete Infrastrutturale Dal punto di vista infrastrutturale la rete ferroviaria ricadente all interno del territorio provinciale è rappresentata in Figura 69. Escludendo la linea AV/AC Napoli Roma, a servizio di spostamenti di tipo interregionale, la rete di interesse per gli spostamenti intra ed interprovinciali si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 260 km. Le tratte lungo cui si sviluppa la rete ferroviaria in provincia sono essenzialmente: CasertaRomaviaCassino-TrenitaliaRFI CasertaNapoliviaAversa-TrenitaliaRFI CasertaNapoliviaCancello-TrenitaliaRFI CasertaBenevento-TrenitaliaRFI NapoliRomaviaFormia-TrenitaliaRFI VillaLiternoPozzuoli-TrenitaliaRFI VairanoIsernia-TrenitaliaRFI PiedimonteS.MariaC.V. MetroCampaniaNordEst CancelloBenevento-MetroCampaniaNordEst AversaPiscinola-MetroCampaniaNordEst Le principali caratteristiche tecniche e l elenco delle fermate lungo le varie tratte sono riportate nella Tabella 34. Lungo tali tratte risultano attive 38 stazioni che ricadono all interno di 32 comuni della Provincia di Caserta. In particolare(figura 70) 27 comuni presentano all interno del loro territorio una stazione ferroviaria; il comune di Aversa, con l apertura della linea esercita da Metrocampania Nordest Piscinola- Mugnano-Aversa, presenta tre stazioni, (Aversa FS, Aversa Centro Metrocampania, Aversa Ippodromo Metrocampania), mentre sulla linea Piedimonte-S.Maria C.V.-Napoli ricadono due fermate nel territorio di Dragoni(Dragoni e San Marco), due nel territorio di Alvignano(Alvignano e Villa Ortensia), due nel territorio di S. Maria Capua Vetere(S.Maria C.V. ed Anfiteatro); all interno del comune di Capua ricade la fermata S.Angelo in Formis sulla linea Piedimonte-S.Maria C.V.-Napoli e Capua sulla linea Caserta-Cassino; i rimanenti 72 comuni, che rappresentano con circa abitanti il 47% della popolazione dell intera provincia(dati censimento ISTAT 2001), risultano sprovvisti di stazioni ferroviarie. Per ottenere tuttavia una corretta stima del livello di accessibilità alla rete ferroviaria della popolazione residente in provincia, risulta opportuna una analisi che tenga conto della effettiva distribuzione della popolazione sul territorio con il livello di aggregazione che vada ben al di sotto di quello comunale. A tale scopo si può procedere utilizzando il database della popolazione ISTAT disaggregato per particella censuaria, che fornisce, in virtù delle ridotte dimensioni di queste, almeno nelle zone con elevata densità, una rappresentazione quasi puntuale e continua della distribuzione della popolazione sul territorio. In sostanza è possibile calcolare la distanza su rete stradale della singola particella ISTAT dalla stazione più vicina: tale operazione consente da un lato di ottenere l effettiva distribuzione della popolazione residente per classe di distanza dai nodi ferroviari e dall altro consente di definire i bacini potenziali di attrazione delle singole stazioni con un livello di aggregazione che non tiene conto dei confini comunali. Il bacino di attrazione è definito come potenziale dal momento che tale analisi è condotta per il momento tenendo in 61

2 conto solo il livello di infrastrutturazione e non l effettiva presenza di servizi. Dalle Figure si evince che quasi abitanti pari a circa il 23% dell intera popolazione provinciale, risiedono entro 1,5 km da una stazione ferroviaria, distanza pedonalmente accettabile, mentre la maggior parte, pari a circa il 40%, risiedeadunadistanzatrai2edi5km,fasciarispettocuisipuòpensareaservizidiadduzioneditipo urbano o suburbano, infine meno del 5% della popolazione risiede ad una distanza superiore ai 10 km, per cui risulta poco praticabile l adduzione al ferro. Tabella 34 Principali tratte rete ferroviaria in Provincia di Caserta Tratta Lunghezza in Provincia di Caserta Tipologia Linea Tipologia Trazione Stazioni ricadenti in Provincia di Caserta Caserta Roma via Cassino 60.5 km Doppio Elettrica Caserta, S.Maria C.V., Capua, Pignataro Maggiore, Sparanise, Teano, Riardo- Pietramelara, Vairano-Caianello, Tora- Presenzano, Mignano Montelungo Caserta Aversa Napoli 15 km Doppio Elettrica Caserta, Recale, Marcianise, Gricignano- Teverola, Aversa Caserta Napoli via Cancello 12 km Doppio Elettrica Caserta, Maddaloni Inferiore, Cancello Caserta Benevento 13 km Semplice Elettrica Caserta, Valle di maddaloni Napoli Roma via Formia 41 km Doppio Elettrica Aversa, S.Marcellino-Frignano, Albanova, Villa Literno, Cancello Arnone, Falciano- Mondragone, Sessa Aurunca-Roccamonfina Villa Literno Pozzuoli 5.5 km Doppio Elettrica Villa Literno Vairano Isernia 7.5 km Semplice Diesel Vairano-Caianello Piedimonte S.Maria C.V. 41 km Semplice Diesel Piedimonte, Alife, Dragoni, S.Marco, Alvignano, Villa Ortensia, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Triflisco, S.Angelo in Formis, Anfiteatro, S. Maria C.V. Cancello Benevento 14 km Semplice Elettrica Cancello, S. Felice a Cancello Arienzo, S. MariaaVico 62

3 Figura 69- Rete infrastrutture ferroviarie Figura 70- Comuni dotati di stazione ferroviaria 63

4 Figura 71- Bacini Potenziali stazioni ferroviarie Distribuzione della popolazione in funzione della distanza di accesso alle stazioni ferroviarie Popolazione servita ,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 Distanza suretein Km Figura 72 Distribuzione della popolazione residente in funzione della distanza di accesso su rete alle stazioni ferroviarie 64

5 Distribuzione della popolazione ad accesso pedonale alle stazioni ferroviarie Popolazione servita Distanza su rete in metri Figura 73 Distribuzione della popolazione residente a distanza pedonale dalle stazioni ferroviarie Distribuzione percentuale in funzione della distanza di accesso alle stazioni 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Km Km 1-2 Km 2-5 Km 5-10 Km km oltre 15 Km Distribuzione Percentuale Distribuzione Cumulata Figura 74 Distribuzione percentuale della popolazione residente in funzione della distanza di accesso su rete alle stazioni ferroviarie 65

6 3.2 Rete dei Servizi Provincia di Caserta- Settore Trasporti, Mobilità e Infrastrutture Le considerazioni precedentemente esposte tengono conto del solo assetto infrastrutturale ma non dell assetto attuale dei servizi e dunque i livelli di accessibilità stimati rappresentano una accessibilità potenziale, calcolata nell ipotesi di servizi con frequenze adeguate in tutte le tratte e con fermate in tutte le stazioni. In realtà allo stato attuale alcune tratte risultano poco utilizzate e non tutti i treni effettuano fermate in tutte le stazioni. L analisi va dunque approfondita tenendo conto dei servizi effettivamente offerti; tale analisi consentirà di definire quelli che possono essere gli effettivi nodi di interscambio gomma-ferro. NellaTabella 35 vengono riportate le principali caratteristiche dei servizi, con riferimento ai servizi di tipo regionale ed all orario invernale in vigore fina a Giugno Con riferimento alla tabella dei servizi le principali considerazioni riguardano: L abbondanzadicollegamentoviatrenotranapoliecasertainentrambiiversicaratterizzatida una elevata frequenza e da una buona copertura per tutte le fasce orarie; L instradamentoprincipalmenteviacancellodeiservizitranapoliecasertacheharesopiuttosto debole il collegamento Aversa-Caserta che comunque continua a mantenere frequenze accettabili quantomeno nelle fasce di punta; L elevatafrequenzaintuttelefasceorariedeicollegamentitraaversaenapoliinvirtùdelservizio MetroCapania NordEst Aversa-Piscinola che si aggiunge al tradizionale servizio Caserta-Aversa- Napoli e consente l inserimento diretto nel sistema MetroNapoli; L importanzadelnododivillaliternopericollegamenticonnapoli:talefermatainfattioltreai servizi Napoli Roma via Formia, instradati in parte via Aversa e in parte via Pozzuoli, si presenta come terminale di alcuni servizi locali sia per Aversa-Napoli, sia per Pozzuoli-Napoli C.F. con inserimento sulla linea 2 di MetroNapoli; La presenza di un servizio cadenzato con frequenza piuttosto bassa ma con buona copertura giornaliera sulla tratta Piediimonte S.Maria CV.Caserta-Napoli che consente di utilizzare le stazioni lungo la tratta MetroCampania NordEst come possibili punti di interscambio modale; LapossibilitàdiutilizzareilnododiS.MariaCVedinsecondoordinequellodiCapuacomepuntidi interscambio per i collegamenti su Caserta e Napoli, con la prima che presenta frequenze più elevate grazie all innesto della linea da Piedimonte ma induce maggiori problemi di accessibilità e stazionamento; LapossibilitàdiutilizzareinodidiVarianoeSparanise,giàindividuatidaACMS,comepuntidi interscambio gomma-ferro per gli spostamenti su Caserta e Napoli, solo coordinando opportunamente gli orari con i servizi ferroviari che presentano una discreta copertura giornaliera ma frequenze per nulla elevate; LapresenzadiundiscretonumerodicollegamentisullatrattaSessaA.-Falciano-Napolipresenti, seppure con frequenze non elevate, lungo l intero arco della giornata; la localizzazione decentrata di tali stazioni ne suggerisce l utilizzo come punti di interscambio a carattere locale tramite servizi di tipo urbano-suburbano che riguardino i comuni di Sessa A., Cellole e Mondragone. 66

7 Tabella 35 Servizi sulle tratte principali(aggiornati all orario invernale Giugno 2011) Fascia Oraria 5:00-7:00 7:00-9:00 9:00-11:00 11:00-13:00 13:00-15:00 15:00-17:00 17:00-19:00 19:00-21:00 Notturne Giornaliere Tempo Tratta Numero Corse Percorrenza medio Tratta Caserta Napoli via Cancello ' Tratta Caserta Napoli via Aversa ' Tratta Caserta Napoli diretto ' Totale Caserta Napoli ' Tratta Napoli Caserta via Cancello ' Tratta Napoli Caserta via Aversa ' Tratta Napoli Caserta diretto ' Totale Napoli Caserta ' Tratta Aversa Napoli prov. Caserta ' Tratta Aversa Napoli prov. Formia ' Tratta Aversa Napoli Piscinola Metrocampania ' Totale Aversa Napoli ' Tratta Napoli Aversa dest. Caserta ' Tratta Napoli Aversa dest. Formia ' Tratta Napoli Piscinola Aversa Metrocampania ' Totale Napoli Aversa ' Tratta Aversa Caserta ' Tratta Caserta Aversa ' Tratta Villa Literno Napoli via Aversa ' Tratta Villa Literno Napoli via Pozzuoli ' Tratta Villa Literno Pozzuoli inserimento in linea 2 MetroNapoli ' Totale Villa Literno Napoli ' Tratta Napoli Villa Literno via Aversa ' Tratta Napoli Villa Literno via Pozzuoli ' Tratta Pozzuoli Villa Literno ' Totale Napoli Villa Literno ' Piedimonte S.Maria CV Caserta con prosecuzione a Napoli ' Piedimonte S.Maria CV ' Totale Piedimonte S.Maria CV ' S.Maria CV Piedimonte provenienza Caserta e Napoli ' Piedimonte S.Maria CV ' Totale Piedimonte S.Maria CV ' S.Maria CV Caserta in prosecuzione per Napoli ' S.Maria CV Caserta prov. Piedimonte in prosecuzione per Napoli ' S.Maria CV Caserta ' Totale S.Maria CV Caserta ' Caserta S.Maria CV prov. Napoli dest. Piedimonte ' Caserta S.Maria CV prov. Napoli ' Caserta S.Maria CV ' Totale Caserta S.Maria CV ' Capua Caserta in prosec. per Napoli ' Capua Caserta ' Totale Capua Caserta ' Napoli Caserta Capua ' Caserta Capua ' Totale Caserta Capua ' Vairano Caserta in prosec. Per Napoli ' Vairano Caserta ' Totale Vairano Caserta ' Caserta Vairano prov. Napoli ' Caserta Vairano ' Totale Caserta Vairano ' Sparanise Caserta in prosec. per Napoli ' Sparanise Caserta in prosec. per Napoli ' Totale Sparanise Caserta ' Caserta Sparanise prov. Napoli ' Caserta Sparanise ' Totale Caserta Sparanise ' Sessa A. Falciano Napoli ' Napoli Falciano Sessa A ' 67

8 Le considerazioni precedenti possono essere evinte anche dalla Tabella 36 in cui viene riportato il grado di utilizzazione di tutte le stazioni, rappresentato per mezzo del numero di treni giornalieri facenti servizio nella stazione, differenziato anche con riferimento ai collegamenti con Napoli e Caserta. Dall analisi dei dati in tabella oltre alle considerazioni già esposte si può aggiungere: oltre al ruolo ovviamentepreponderante dello scalo di Caserta, si rileva un elevato livello di utilizzazione della stazione di Maddaloni, posta sulla tratta Caserta - Napoli via Cancello; tale stazione tuttavia proprio per la sua prossimità al nodo di Caserta non offre grandi possibilità di interscambio con bacino di attrazione autonomo; ilruolonotoed importantedelnododicancelloincuiconfluisceperaltrolalineadicollegamento Napoli-Benevento di MetroCampania NordEst; tale nodo tuttavia considerata la posizione di confine rispetto al territorio provinciale presenta un bacino di attrazione che riguarda prevalentemente la zona Nolana ed il basso beneventano. Tabella 36 Stazioni ordinate per numero di corse(aggiornati all orario invernale Giugno 2011) STAZIONE NumeroCorse Numero Collegamenti con Napoli Numero Collegamenti con Caserta Caserta Cancello Maddaloni Inferiore Villa Literno Aversa Santa Maria Capua Vetere Aversa Centro Aversa Ippodromo Capua Marcianise Vairano- Caianello Sessa Aurunca Falciano- Mondragone Recale Sparanise Teano Pignataro Maggiore Riardo Gricignano- Teverola Dragoni Pontelatone Anfiteatro S.Angelo in Formis Triflisco Alvignano Piana di Monte Verna San Marco Caiazzo Villa Ortensia Piedimonte Matese Alife Albanova San Marcellino- Frignano Mignano Tora- Presenzano Cancello- Arnone Valle di Maddaloni

9 Figura 75 Rappresentazione grafica del numero di corse giornaliere sulla rete ferroviaria In virtù dei dati relativi ai servizi effettivamente presenti è possibile ridefinire i livelli di accessibilità al ferro tenendo conto della numerosità dei servizi e definendo i possibili nodi di interscambio in base a tale criterio ed alla prossimità con nodi di importanza superiore. In particolare, si definiranno i possibili bacini di attrazione dei nodi di Caserta, Sparanise, Vairano, Capua, Cancello, Aversa e Villa Literno. A tale scopo si procederà con una disaggregazione a livello di particella ISTAT, analogamente a quanto fatto in precedenza, includendo come possibili attrattori anche tutte le fermate della Linea MetroCampania NordEst Piediomonte- S.Maria C.V.; tali fermate, presentando tutte le stesse caratteristiche in termini di numerosità dei servizi, definiscono una fascia che verrà definita come afferente alla linea Piedimonte S.Maria Cv anziché alle singole stazioni. L identificazione di tali bacini è riportata in Figura 76. Figura 76 Bacini nodi possibili di interscambio ferro-gomma 69

10 Sicuramente più interessante risulta tuttavia condurre l analisi precedente differenziando i nodi rispetto alle possibili destinazioni principali, ossia Caserta e Napoli. In tal caso come possibili nodi di interscambio per Napoli possono essere individuati Caserta, Aversa, Cancello, Villa Literno, Vairano e S.Maria C.V., mentre per gli spostamenti su Caserta possono essere individuati Vairano, Sparanise, Cancello, Capua ed Aversa. L identificazione di tali bacini per direzione con le relative caratteristiche demografiche sono riportate nelle Figure Figura 77 Bacini nodi possibili di interscambio ferro-gomma per collegamenti con Caserta Figura 78 Bacini nodi possibili di interscambio ferro-gomma per collegamenti con Napoli 70

11 Caratteristiche Demografiche Bacini Nodi Intercambio per collegamenti con Caserta Popolazione Servita Vairano Aversa Capua Sparanise 0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 Distanza su rete Km Figura 79 Distribuzione popolazione nei nodi possibili di interscambio ferro-gomma per collegamenti con Caserta Caratteristiche Demografiche Bacini Nodi Intercambio per collegamenti con Napoli Popolazione Servita Vairano Villa Literno Aversa Cancello S.Maria CV 0 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 Distanza su rete Km Figura 80 Distribuzione popolazione nei nodi possibili di interscambio ferro-gomma per collegamenti con Napoli 71

12 Dalle elaborazioni e dai grafici precedenti si desumere: IlruolostrategicodelnododiAversainparticolarepericollegamentidall omonimoagrocon Napoli, soprattutto in virtù dei nuovi collegamenti di tipo metropolitano ad elevata frequenza; LapossibilitàgiàindividuatadaACMSdiutilizzarelastazionediCapuacomenododiinterscambio ferro-gomma ma anche gomma-gomma, considerata l elevata frequenza delle linee sulla tratta Capua-S.Maria C.V.-Caserta; tale nodo, rispetto a S.Maria, presenta una minore frequenza di servizi su ferro ma risulta più accessibile ed, inoltre, posta ai margini della conurbazione casertana, si pone come naturale porta di accesso posta ai margini della zona maggiormente congestionata; Lapossibilità,anch essasegnalatadaacmsnelpianodiesercizioprovvisorio,diutilizzareinodidi Vairano e Sparanise come nodi di interscambio modale per l area Nord Est e l entroterra centrale della provincia di Caserta; in tal caso tuttavia la frequenza accettabile ma non elevatissima dei servizi su ferro richiede particolare attenzione nel coordinare gli orari dei servizi su gomma e dei servizi su ferro; LepotenzialitàsoloparzialmentesfruttatedelnododiVillaLiterno,incrociodellalineaNapoli- Roma via Formia ed il passante FS per Pozzuoli, per i collegamenti con Napoli; tale stazione, attualmente utilizzata in maniera disordinata come nodo di park and ride, ossia di interscambio autoferro, potrebbe costituire il punto di raccolta di tutti gli spostamenti provenienti dal litorale Domizio e dalla parte Nord Est dell Agro Aversano diretti a Napoli e dunque potrebbe consentire di accorciare notevolmente le linee su gomma che insistono sulla Domiziana; l attuale assetto del nodo non consente di adottare tale strategia nel piano corrente, tuttavia in una prospettiva più ampia, che preveda anche interventi di infrastrutturazione, è opportuno sottolineare ed indagare la possibilità di attrezzare il nodo di Villa Literno come nodo di interscambio auto-ferro e bus-ferro. 3.2 Individuazione dei possibili nodi di interscambio I possibili sviluppi della rete ferroviaria, individuati a livello strategico su orizzonti temporali di lungo periodo dalla Regione Campania mediante lo studio relativo al Sistema di Metropolitana Regionale, verranno brevemente discussi nel paragrafo seguente. Di maggiore interesse in questa fase, giacché relativa ad interventi infrastrutturali riferibili al medio periodo, è invece la definizione dei possibili nodi di interscambio modale auto-ferro e bus-ferro, per i quali alla Provincia sono demandate le funzioni di programmazione ed amministrazione ai sensi dell articolo 8 della L.R. n. 3 del 28 Marzo In ragione delle considerazioni riportate nel paragrafo precedente e dell attivazione da parte dei Comuni che hanno in parte avviato la fase di progettazione preliminare, è possibile individuare a livello strategico i nodi che risulta opportuno attrezzare ed inserire come interventi prioritari nello sviluppo futuro del Piano dei Trasporti Provinciale; tali nodi risultano dunque essere: Aversa(interscambiobus-ferroeparkandride); Capua(interscambiobus-ferroeparkandride); Sparanise(interscambiobus-ferroeparkandride); VairanoScalo(interscambiobus-ferroeparkandride); VillaLiterno(interscambiobus-ferroeparkandride); S.MariaCapuaVetere(parkandride); FalcianoScalo(parkandride); SessaAurunca(parkandride). La Provincia di Caserta sta avviando degli studi di maggiore dettaglio sul dimensionamento e sulla 72

13 progettazione funzionale di tali nodi di interscambio. 3.3 Possibili sviluppi della rete ferroviaria Considerato l orizzonte temporale di breve periodo su cui si basa tale studio, vale appena la pena di accennare agli sviluppi della rete ferroviaria nel territorio casertano ipotizzati e solo in minima parte avviati dalla Regione Campania nell ambito dello studio denominato Sistema di Metropolitana Regionale. La Metropolitana Regionale configura un sistema di trasporto, che privilegia la ferrovia come elemento portante e che prevede l integrazione con il bus ed il mezzo privato. Le principali tipologie di interventi previsti dal progetto del Sistema della Metropolitana Regionale sono: Potenziamentodellareteferroviariaesistente(raddoppi,elettrificazioni); Costruzionedinuovielementidellareteferroviariasuggeritidall analisidelladomanda,collegando nuove relazioni oggi non servite dal treno con conseguente riorganizzazione dell esercizio ferroviario e della rete delle autolinee, integrata con la rete e di servizi; Massimizzazionedell accessibilitàalsistemamediantel adeguamentodeipuntidiinterscambioferrogomma e la realizzazione di nuove stazioni; Adeguamentodelmaterialerotabile. In tale quadro generale degli interventi quelli che potrebbero presentare un impatto notevole sul sistema di trasporto casertano sono: IlcollegamentoS.MariaC.V.-AversachecongiungerebbeiduetrattiPiedimonte-S.Mariaed Aversa- Piscinola gestiti da MetroCampania Nordest; tale collegamento avrebbe senza dubbio un notevole impatto consentendo un collegamento diretto da Piedimonte e da S.Maria C.V. non solo verso Napoli ma anche verso Aversa, che rappresenta uno dei principali poli attrattori in Provincia ed attualmente privo di collegamenti ferroviari diretti con S.Maria C.V. e l Alto Casertano; LarealizzazionedinuovestazionielariorganizzazionedeiservizisullatrattaesistenteCapua- Caserta-Maddaloni in modo da garantire frequenze che configurino un sistema di tipo metropolitano denominato appunto Metropolitana di Caserta ; La realizzazione, subordinata alla realizzazione dell aeroporto civile di Grazzanise, di un collegamento Villa Literno-Grazzanise-S.Maria la Fossa- Capua; tale collegamento, oltre a servire ovviamente come linea ferroviaria a servizio del suddetto aeroporto, consentirebbe la realizzazione di un anello nell entroterra che si sovrapporrebbe all anello Villa Literno- Aversa-Napoli- Pozzuoli, consentendo un collegamento più diretto tra il litorale casertano ed il capoluogo e fornendo la possibilità di linee dirette dalla tratta Caserta Cassino verso Aversa e Napoli. Ovviamente, a margine degli interventi citati, il Sistema di Metropolitana Regionale prevede una serie di parcheggi di interscambio auto-ferro e bus-ferro in corrispondenza dei capolinea delle nuove tratte, ossia nei nodi di Villa Literno, S.Maria C.V., Capua, Cancello. Nelle figure seguenti si riporta una rappresentazione di tali interventi; va comunque ribadito che, considerato i tempi incerti di realizzazione e l orizzonte temporale cui si riferisce il presente studio, di tali interventi, che modificherebbero sostanzialmente il sistema di offerta di trasporto casertano, non si è tenuto conto nella ridefinizione dei servizi di trasporto pubblico su gomma. 73

14 Figura 81 Sistema Metropolitana Regionale- Collegamento MetroCampania NordEst S.Maria CV Aversa Figura 82 Sistema Metropolitana Regionale- Sistema metropolitano di Caserta 74

15 Figura 83 Sistema Metropolitana Regionale- Collegamento Villa Literno Grazzanise Capua 75

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