Protezione della riservatezza in basi di dati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protezione della riservatezza in basi di dati"

Transcript

1 WORKSHOP Connessione in rete: sicurezza informatica e riservatezza Protezione della riservatezza in basi di dati E. Bertino

2 Protezione della Riservatezza in Basi di Dati Page 1

3 Rilascio di Informazioni Il rilascio dei dati provoca divulgazione quando dati che dovrebbero essere trattati come confidenziali sono resi noti La divulgazione può: - essere basata solamente sui dati rilasciati - risultare dalla combinazione di dati rilasciati con informazione pubblicamente disponibile Page 2

4 Metodi di rilascio - tabelle Ogni entrata in una tabella rappresenta il valore aggregato di una quantità su tutte le unità di analisi che appartengono ad un unica cella Due categorie di tabelle: tabelle di frequenza (count) tabelle di grandezze (magnitude data) Page 3

5 Tabella di frequenza - esempio Esempio - numero di beneficiari di un certo benefit per importo e per contea Importo Contea $0-19 $20-39 $40-59 $60-79 $80-99 $100+ Totale A B C D Page 4

6 Metodi di rilascio - microdati Un file di microdati è composto da record individuali ognuno contenente valori di variabili per una singola persone, entità commerciale, o altra unità Page 5

7 File di microdati - esempio Esempio - tutti i record della contea Alfa relativi a bambini delinquenti N Bambino Contea Educ. CF Stipendio CF Razza CF 1 John Alfa Molto alto 201 nera 2 Jim Alfa Alto 103 bianca 3 Sue Alfa Alto 77 nera 4 Pete Alfa Alto 61 bianca 5 Ramesh Alfa Medio 72 bianca 6 Dante Alfa Basso 103 bianca 7 Virgil Alfa Basso 91 nera 8 Wanda Alfa Basso 84 bianca 9 Stan Alfa Basso 75 bianca 10 Irmi Alfa Basso 62 nera 11 Renee Alfa Basso 58 bianca 12 Virginia Alfa Basso 56 nera 13 Mary Alfa Basso 54 nera 14 Kim Alfa Basso 52 bianca 15 Tom Alfa Basso 55 nera 16 Ken Alfa Basso 48 bianca 17 Mike Alfa Basso 48 bianca 18 Joe Alfa Basso 41 nera 19 Jeff Alfa Basso 44 nera 20 Nancy Alfa Basso 37 bianca Page 6

8 Divulgazione di informazione Divulgazione è l attribuzione impropria di informazione ad un oggetto, sia esso individuo o organizzazione Tipi di divulgazione: divulgazione di identità divulgazione di attributo divulgazione inferenziale Page 7

9 Dati ristretti ed accesso ristretto La confidenzialità può essere protetta restringendo la quantità di informazione nelle tabelle o file di microdati - dati ristretti imponendo condizioni sull accesso ai dati prodotti - accessi ristretti combinazione dei due metodi precedenti Page 8

10 Protezione di tabelle di frequenza I dati raccolti da molti survey sulla popolazione sono pubblicati in tabelle che presentano somme (numero di persone per categoria) o frequenze (frazioni o percentuali di persone per categorie) Tecniche di protezione includono - regole di soglia - regole speciali Page 9

11 Regole di soglia Una cella di una tabella è definita sensitiva se il numero dei rispondenti è minore di un certo numero specificato (ad esempio 5, oppure 3) Le celle sensitive non possono essere rilasciate Per soddisfare tale regola, si possono usare varie tecniche - soppressione di celle - ristrutturazione di tabelle e combinazione di categorie - arrotondamento casuale - inserimento confidenziale Page 10

12 Tabella con divulgazione Esempio - numero di bambini delinquenti per contea e livello di educazione del capo famiglia celle con meno di 5 rispondenti sono considerate sensitive Livello di educazione Contea Basso Medio Alto Molto Alto Totale Alfa Beta Gamma Delta Totale Page 11

13 Soppressione di celle Una delle tecniche maggiormente diffuse è quella della soppressione di celle L uso della soppressione primaria non è tuttavia spesso sufficiente a garantire protezione Almeno un altra cella deve essere soppressa - soppressione complementare - per ogni riga e colonna nella quale è stata soppressa una cella sensitiva Anche in presenza di soppressione complementare è difficile garantire che il risultato fornisca protezione adeguata Page 12

14 Tabella con divulgazione non protetta da soppressione Esempio - numero di bambini delinquenti per contea e livello di educazione del capo famiglia Livello di educazione Contea Basso Medio Alto Molto Alto Totale Alfa 15 D1 D2 D3 20 Beta 20 D4 D Gamma D D7 25 Delta D D9 35 Totale Sembra garantire protezione ma. (15 + D1 + D2 + D3) + (20 + D4 + D5 + 15) - (D1 + D ) - (D2 + D ) = ===> D3 =1 Page 13

15 Soppressione di celle La scelta delle celle da eliminare con soppressione complementare è più complicata di quanto appare Tecniche di programmazione lineare sono utilizzate per la scelta automatica di celle da eliminare con soppressione complementare Tecniche di audit possono essere utilizzate per valutare la bontà della soppressione per vedere se fornisce protezione adeguata Page 14

16 Tabella con divulgazione protetta da soppressione Esempio - numero di bambini delinquenti per contea e livello di educazione del capo famiglia Livello di educazione Contea Basso Medio Alto Molto Alto Totale Alfa 15 D D D 20 Beta Gamma D D 10 D 25 Delta D 14 D D 35 Totale La tabella garantisce protezione, ma delle 16 celle componenti la tabella solo 7 sono pubblicate, mentre 9 sono soppresse Page 15

17 Regole speciali Impongono restrizioni sul livello di dettaglio che può essere riportato in una tabella Esempio - Social Sec. Administration proibisce tabelle nelle quali i dettagli di una cella sono uguali al totale parziale o permetterebbero all utente di determinare l età di un individuo all interno di un intervallo di 5 anni, stipendi all interno di un intervallo di $1000 o benefits all interno di un intervallo di $50 Page 16

18 Regole speciali Esempio - numero di beneficiari per importo e contea Importo Contea $0-19 $20-39 $40-59 $60-79 $80-99 $100+ Totale A B C D Non può essere pubblicata. I dati per B e D violano le regole per D esiste una sola cella non vuota, la cella dettagliata è uguale al totale per B ci sono due celle non vuote ma l intervallo dei possibili benefit è tra $40 e $79. Tale intervallo è più piccolo dei $50 consentiti Page 17

19 Regole speciali per evitare divulgazione non autorizzata i dati delle contee possono essere combinati la combinazione di categoria ( rolling-up categories) può essere effettuata per righe e per colonne Importo Contea $0-19 $20-39 $40-59 $60-79 $80-99 $100+ Totale A&B C&D Page 18

20 Microdati un metodo alternativo alle tabelle per pubblicare risultati raccolti da censimenti o survey è quello di rilasciare file di microdati di uso pubblico sempre più spesso oggi i dati sono rilasciati in forma di microdati i microdati risultano più convenienti per i riceventi dell informazione che possono calcolare statistiche in base ai loro bisogni Page 19

21 Microdati È noto o che la protezione dei microdati è più complessa della protezione di tabelle una delle principali difficoltà nella protezione dei microdati è la possibilità di combinare l informazione rilasciata con altra informazione disponibile non esistono misure largamente accettate per ridurre il rischio di divulgazione per i microdati, quindi non esistono standard che potrebbero essere applicati per valutare se una protezione è adeguata Page 20

22 Tecniche di protezione per microdati Per ridurre la possibilità di divulgazione, la maggior parte dei file di microdati rilasciati: include dati solo di un campione della popolazione non include identificatori espliciti limita i dettagli geografici limita il numero di variabili del file Page 21

23 Tecniche di protezione per microdati Metodi addizionali includono: codifica al massimo e minimo aggiunta o moltiplicazione per numeri casuali (noise) scambio (swapping) registrazione per intervalli o arrotondamenti aggregazione per piccoli gruppi di rispondenti e sostituzione dei valori individuali con la media (blurring) Page 22

24 Basi di dati statistiche Un DB statistico mantiene i dati on-line in un DBMS (generalmente relazionale) che effettua controlli di inferenza dinamicamente le relazioni in un DB statistico sono simili ai file di microdati ma mantengono specifiche informazioni sensitive, quali stipendio, che possono essere rilasciate solo in forma statistica molti DB statistici sono usati solo per scopi statistici; altri sono utilizzati per scopi più generali, permettendo sia accesso statistico che non statistico Page 23

25 Query statistiche Le query statistiche richiedono l applicazione di funzioni statistiche (sum, count, median, avg) applicate a sottoinsiemi della base di dati la dimensione del query set è il numero di record ai quali la funzione è applicata l insieme dei record ai quali applicare la funzione è specificato attraverso una funzione caratteristica, che è una formula logica sui valori degli attributi esempio: Funzione caratteristica C1 = (sex=male) AND ((Major=CS) OR (Major = EE)) C1 = 6 Page 24

26 Basi di dati statistiche La risposta ad una o più query statistiche può divulgare informazione riservata l inferenza che un utente può effettuare è spesso basata su conoscenza esterna per proteggere la riservatezza, il DBMS può restituire la risposta precisa, una risposta approssimata, o non restituire alcuna risposta uno degli ostacoli principali nel proteggere le basi di dati da divulgazione è dato dall inferenza che potrebbe essere effettuata mediante la sovrapposizione di più richieste Page 25

27 Statistiche sensitive Una statistica è sensitiva se divulga informazione confidenziale circa entità rappresentate nel DB una statistica su un query set di dimensione 1 è sempre sensitiva una statistica calcolata su un insieme di due elementi può essere considerata sensitiva, perché un utente con conoscenza addizionale circa uno dei due valori potrebbe inferire l altro Page 26

28 Statistiche sensitive Un altra possibile politica è basata sulla la regola (n,k) che per n-rispondenti k%-dominazione, definisce sensitiva una statistica se n o meno dei valori contribuisce al k% del totale esempio: statistica che dà la somma delle entrate di IBM e di qualche piccolo produttore potrebbe essere sensitiva alla regola 1-rispondente 99%-dominazione Il suo rilascio potrebbe fornire informazioni sulle entrate dell IBM (cifre più significative) Page 27

29 Misure di protezione Controllo sulla dimensione della query - in generale query su set piccoli sono proibite Se il linguaggio di query permette l utilizzo di negazioni, allora anche query set molto grandi devono essere proibiti, altrimenti gli utenti potrebbero inferire informazioni usando NOT C In generale una query statistica q(c) è permessa solo se n < C < N-n dove n è un parametro (intero positivo) fissato Page 28

30 Conclusioni Le specifiche misure di protezione dei dati dipendono dalla specifica tecnica usata per rilasciare i dati Sono state definite numerosissime tecniche Problemi aperti: protezione dei dati a fronte di analisi tramite tecniche di data mining Page 29

Operazioni sui database

Operazioni sui database Operazioni sui database Le operazioni nel modello relazionale sono essenzialmente di due tipi: Operazioni di modifica della base di dati (update) Interrogazioni della base di dati per il recupero delle

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

Join in SQL (primo modo) Informatica. Tabella Dipartimento. Interrogazione 4a. Interrogazione 4b. Interrogazione 4a

Join in SQL (primo modo) Informatica. Tabella Dipartimento. Interrogazione 4a. Interrogazione 4b. Interrogazione 4a Join in SQL (primo modo) Informatica Lezione 7 Laurea magistrale in Psicologia Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico: 09- Per formulare interrogazioni che coinvolgono

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali.

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. (Structured Query Language) : Il linguaggio è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. prima versione IBM alla fine degli anni '70 per un prototipo di ricerca (System

Dettagli

Progettazione di Basi di Dati

Progettazione di Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Progettazione Logica 2 E il modo attraverso il quale i dati sono rappresentati : fa riferimento al modello

Dettagli

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7 ESEMPI DI QUERY SQL Dati di esempio... 2 Query su una sola tabella... 2 Esempio 1 (Ordinamento)... 2 Esempio 2 (Scelta di alcune colonne)... 3 Esempio 3 (Condizioni sui dati)... 3 Esempio 4 (Condizioni

Dettagli

Dispensa di database Access

Dispensa di database Access Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di

Dettagli

Access. P a r t e p r i m a

Access. P a r t e p r i m a Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di

Dettagli

Gestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive

Gestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina Veterinaria Laboratorio di epidemiologia delle malattie infettive Scuola Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche

Dettagli

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Corso di Informatica

Facoltà di Farmacia - Corso di Informatica Basi di dati Riferimenti: Curtin cap. 8 Versione: 13/03/2007 1 Basi di dati (Database, DB) Una delle applicazioni informatiche più utilizzate, ma meno conosciute dai non informatici Avete già interagito

Dettagli

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Il raggruppamento e la struttura dei dati sono due funzioni di gestione dati di Excel, molto simili tra

Dettagli

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c Caratteristiche MATLAB Linguaggio di programmazione orientato all elaborazione di matrici (MATLAB=MATrix LABoratory) Le variabili sono matrici (una variabile scalare equivale ad una matrice di dimensione

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 2

ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 2 ECDL - Database European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 2 Ripasso Introduzione - Ripasso Cosa si intende per dbms? e cosa per database? Quali sono gli elementi che lo compongono?

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione Un ambiente DBMS è un applicazione che consente

Dettagli

Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I)

Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I) Ottimizzazione delle interrogazioni I Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

Basi di dati. Il Modello Relazionale dei Dati. K. Donno - Il Modello Relazionale dei Dati

Basi di dati. Il Modello Relazionale dei Dati. K. Donno - Il Modello Relazionale dei Dati Basi di dati Il Modello Relazionale dei Dati Proposto da E. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati Disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981 (non è facile realizzare l indipendenza

Dettagli

Modello Relazionale dei DBMS - Vincoli Tradizionalmente, esistono quattro modelli logici: Gerarchico Reticolare Relazionale A oggetti XML I modelli

Modello Relazionale dei DBMS - Vincoli Tradizionalmente, esistono quattro modelli logici: Gerarchico Reticolare Relazionale A oggetti XML I modelli Modello Relazionale dei DBMS - Vincoli Tradizionalmente, esistono quattro modelli logici: Gerarchico Reticolare Relazionale A oggetti XML I modelli gerarchico e reticolare sono più vicini alle strutture

Dettagli

La Metodologia adottata nel Corso

La Metodologia adottata nel Corso La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema

Dettagli

Protezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione

Protezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione Protezione Protezione La protezione riguarda i meccanismi per il controllo dell accesso alle risorse in un sistema di calcolo da parte degli utenti e dei processi. Meccanismi di imposizione fissati in

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS)

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Unità di Valutazione-DPS Ministero dello Sviluppo Economico Luglio 2008 Per garantire uniformità e completezza dei

Dettagli

Lezione V. Aula Multimediale - sabato 29/03/2008

Lezione V. Aula Multimediale - sabato 29/03/2008 Lezione V Aula Multimediale - sabato 29/03/2008 LAB utilizzo di MS Access Definire gli archivi utilizzando le regole di derivazione e descrivere le caratteristiche di ciascun archivio ASSOCIAZIONE (1:1)

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Lezione 8. La macchina universale

Lezione 8. La macchina universale Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione

Dettagli

INFORMATICA. Applicazioni WEB a tre livelli con approfondimento della loro manutenzione e memorizzazione dati e del DATABASE.

INFORMATICA. Applicazioni WEB a tre livelli con approfondimento della loro manutenzione e memorizzazione dati e del DATABASE. INFORMATICA Applicazioni WEB a tre livelli con approfondimento della loro manutenzione e memorizzazione dati e del DATABASE. APPLICAZIONI WEB L architettura di riferimento è quella ampiamente diffusa ed

Dettagli

Elena Baralis 2013 Politecnico di Torino 1

Elena Baralis 2013 Politecnico di Torino 1 Modello relazionale Docente M2170 Fondamenti di informatica Verdi M4880 Sistemi di elaborazione Bianchi F0410 Basi di dati Neri Docenti Nome Dipartimento Telefono Verdi Informatica 123456 Bianchi Elettronica

Dettagli

OSSIF WEB. Manuale query builder

OSSIF WEB. Manuale query builder OSSIF WEB Manuale query builder - Maggio 2010 1) Sommario 1) SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 3 Scopo del documento... 3 Struttura del documento... 3 Descrizione dell interfaccia grafica... 3 SELEZIONE DI

Dettagli

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE Il foglio elettronico Excel 2013 3 PARTE Versione 15/10/2013 Le tabelle PIVOT Tabelle PIVOT Le tabelle pivot sono tabelle interattive che consentono all'utente di raggruppare e riassumere grandi quantità

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Introduzione ai database relazionali

Introduzione ai database relazionali Introduzione ai database relazionali Tabelle Un database (DB) è costituito da un insieme di file che memorizzano dati opportunamente organizzati Nei database relazionale tale organizzazione è costituita

Dettagli

Web Application Libro Firme Autorizzate

Web Application Libro Firme Autorizzate Web Application Libro Firme Autorizzate Sommario 1 CONTESTO APPLICATIVO... 2 2 ARCHITETTURA APPLICATIVA... 3 2.1 Acquisizione Firme... 3 2.2 Applicazione Web... 3 2.3 Architettura Web... 4 3 SICUREZZA...

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include

Dettagli

RISOLUTORE AUTOMATICO PER SUDOKU

RISOLUTORE AUTOMATICO PER SUDOKU RISOLUTORE AUTOMATICO PER SUDOKU Progetto Prolog - Pierluigi Tresoldi 609618 INDICE 1.STORIA DEL SUDOKU 2.REGOLE DEL GIOCO 3.PROGRAMMAZIONE CON VINCOLI 4.COMANDI DEL PROGRAMMA 5.ESEMPI 1. STORIA DEL SUDOKU

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI

Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI 1. L azienda Wood produce legno compensato per costruzioni

Dettagli

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 10-Il test t per un campione e la stima intervallare (vers. 1.1, 25 ottobre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia,

Dettagli

DATABASE RELAZIONALI

DATABASE RELAZIONALI 1 di 54 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE STORICHE ETTORE LEPORE DATABASE RELAZIONALI Dott. Simone Sammartino Istituto per l Ambiente l Marino Costiero I.A.M.C. C.N.R.

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Fogli Elettronici: MS Excel

Fogli Elettronici: MS Excel Fogli Elettronici: MS Excel Informatica - A.A. 2010/2011 - Excel 7.0 Foglio Elettronico Un foglio elettronico (o spreadsheet) è un software applicativo nato dall esigenza di: organizzare insiemi di dati

Dettagli

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola

Dettagli

MODELLO RELAZIONALE. Introduzione

MODELLO RELAZIONALE. Introduzione MODELLO RELAZIONALE Introduzione E' stato proposto agli inizi degli anni 70 da Codd finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati, unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

Test Excel conoscenze di Base

Test Excel conoscenze di Base Test Excel conoscenze di Base 1)Che tipo di barra ha un foglio di calcolo, che un elaboratore testi non ha? a. La barra dei menu b. La barra della formula c. La barra del titolo d. La barra della formattazione

Dettagli

Informatica I per la. Fisica

Informatica I per la. Fisica Corso di Laurea in Fisica Informatica I per la Fisica Lezione: Software applicativo II Fogli elettronici e Data Base Software: software di sistema (BIOS) sistema operativo software applicativo ROM Dischi

Dettagli

PIL : produzione e reddito

PIL : produzione e reddito PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini. 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati

Informatica Generale Andrea Corradini. 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati Informatica Generale Andrea Corradini 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati Sommario Concetti base di Basi di Dati Il modello relazionale Relazioni e operazioni su relazioni Il linguaggio SQL Integrità

Dettagli

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Basi di dati: Microsoft Access INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Database e DBMS Il termine database (banca dati, base di dati) indica un archivio, strutturato in modo tale

Dettagli

SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL

SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL Un "FOGLIO DI CALCOLO" è un oggetto di un programma per computer costituito da un insieme di celle, organizzate in righe e colonne, atte a memorizzare dati ed effettuare operazioni

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans

Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Limiti dell approccio SEVLET UNICA La servlet svolge tre tipi di funzioni distinte: Interazione con

Dettagli

Sistemi di Numerazione Binaria NB.1

Sistemi di Numerazione Binaria NB.1 Sistemi di Numerazione Binaria NB.1 Numeri e numerali Numero: entità astratta Numerale : stringa di caratteri che rappresenta un numero in un dato sistema di numerazione Lo stesso numero è rappresentato

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Le Basi di Dati. Le Basi di Dati

Le Basi di Dati. Le Basi di Dati Le Basi di Dati 20/05/02 Prof. Carlo Blundo 1 Le Basi di Dati Le Base di Dati (database) sono un insieme di tabelle di dati strutturate in maniera da favorire la ricerca di informazioni specializzate per

Dettagli

Lezione 2. Il modello entità relazione

Lezione 2. Il modello entità relazione Lezione 2 Il modello entità relazione Pag.1 Introduzione alla progettazione delle basi di dati 1. Analisi dei requisiti Quali sono le entità e le relazioni dell organizzazione? Quali informazioni su queste

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

Algebra e calcolo relazionale. Ripasso. Le 7 Virtù del DBMS persistenza affidabilità volume condivisione riservatezza efficienza efficacia

Algebra e calcolo relazionale. Ripasso. Le 7 Virtù del DBMS persistenza affidabilità volume condivisione riservatezza efficienza efficacia Algebra e calcolo relazionale Ripasso Le 7 Virtù del DBMS persistenza affidabilità volume condivisione riservatezza efficienza efficacia I 4 Livelli di astrazione Le Tabelle Livello fisico (o interno)

Dettagli

SQL - Funzioni di gruppo

SQL - Funzioni di gruppo una funzione di gruppo permette di estrarre informazioni da gruppi di tuple di una relazione le funzioni di gruppo si basano su due concetti: partizionamento delle tuple di una relazione in base al valore

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Statistica descrittiva

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Statistica descrittiva Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica Corso di Statistica e Biometria Statistica descrittiva 1 Statistica Funzioni Descrittiva Induttiva (inferenziale) Statistica

Dettagli

Uso delle basi di dati DBMS. Cos è un database. DataBase. Esempi di database

Uso delle basi di dati DBMS. Cos è un database. DataBase. Esempi di database Uso delle basi di dati Uso delle Basi di Dati Il modulo richiede che il candidato comprenda il concetto di base dati (database) e dimostri di possedere competenza nel suo utilizzo. Cosa è un database,

Dettagli

Alessandra Raffaetà. Basi di Dati

Alessandra Raffaetà. Basi di Dati Lezione 2 S.I.T. PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali Alessandra Raffaetà Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari Venezia Basi di Dati

Dettagli

Base di dati e sistemi informativi

Base di dati e sistemi informativi Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per

Dettagli

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) LABORATORIO EXCEL

Dettagli

Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere;

Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere; Maschere e Query Le Maschere (1/2) Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere; Le maschere sono simili a moduli cartacei: ad ogni campo corrisponde un etichetta

Dettagli

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO Una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Esame di Informatica

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

Statistica inferenziale

Statistica inferenziale Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo

Dettagli

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente Prerequisiti Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente L opzione Provvigioni agenti è disponibile per le versioni Vendite, Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF 1. TABELLA DATI Una tabella di dati è un intervallo che mostra come la modifica di alcuni valori nelle formule ne influenza i risultati. Le

Dettagli

Organizzazione delle informazioni: Database

Organizzazione delle informazioni: Database Organizzazione delle informazioni: Database Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott. Pierluigi Muoio (pierluigi.muoio@unical.it)

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Le informazioni contenute in questo manuale di documentazione non sono contrattuali e possono essere modificate senza preavviso. La fornitura del software

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO IL SISTEMA INFORMATIVO In un organizzazione l informazione è una risorsa importante al pari di altri tipi di risorse: umane, materiali, finanziarie, (con il termine organizzazione intendiamo un insieme

Dettagli

Olga Scotti. Basi di Informatica. Excel

Olga Scotti. Basi di Informatica. Excel Basi di Informatica Excel Tabelle pivot Le tabelle pivot sono strumenti analitici e di reporting per creare tabelle riassuntive, riorganizzare dati tramite trascinamento, filtrare e raggruppare i dati,

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

DATABASE. A cura di Massimiliano Buschi

DATABASE. A cura di Massimiliano Buschi DATABASE A cura di Massimiliano Buschi Introduzione Con Microsoft Access: Immissione dati e interrogazione Interfaccia per applicazioni e report Ma prima bisogna definire alcune conoscenze di base sui

Dettagli

11. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi

11. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi . Analisi statistica degli eventi idrologici estremi I processi idrologici evolvono, nello spazio e nel tempo, secondo modalità che sono in parte predicibili (deterministiche) ed in parte casuali (stocastiche

Dettagli

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Capitolo 12 La regressione lineare semplice Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 12 La regressione lineare semplice Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara

Dettagli

La categoria «ES» presenta (di solito) gli stessi comandi

La categoria «ES» presenta (di solito) gli stessi comandi Utilizzo delle calcolatrici FX 991 ES+ Parte II PARMA, 11 Marzo 2014 Prof. Francesco Bologna bolfra@gmail.com ARGOMENTI DELLA LEZIONE 1. Richiami lezione precedente 2.Calcolo delle statistiche di regressione:

Dettagli

Modello Relazionale. Modello Relazionale. Relazioni - Prodotto Cartesiano. Relazione: tre accezioni. Es. Dati gli insiemi

Modello Relazionale. Modello Relazionale. Relazioni - Prodotto Cartesiano. Relazione: tre accezioni. Es. Dati gli insiemi Modello Relazionale Modello Relazionale Proposto agli inizi degli anni 70 da Codd Finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati Unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)

Dettagli

Errori di una misura e sua rappresentazione

Errori di una misura e sua rappresentazione Errori di una misura e sua rappresentazione Il risultato di una qualsiasi misura sperimentale è costituito da un valore numerico (con la rispettiva unità di misura) ed un incertezza (chiamata anche errore)

Dettagli

Capitolo 13. Interrogare una base di dati

Capitolo 13. Interrogare una base di dati Capitolo 13 Interrogare una base di dati Il database fisico La ridondanza è una cosa molto, molto, molto brutta Non si devono mai replicare informazioni scrivendole in più posti diversi nel database Per

Dettagli

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 TEST D IPOTESI Partiamo da un esempio presente sul libro di testo.

Dettagli

EXCEL FUNZIONI PRINCIPALI

EXCEL FUNZIONI PRINCIPALI EXCEL FUNZIONI PRINCIPALI Funzione SE() Sintassi: SE(VERIFICA, VALORE SE VERO, VALORE SE FALSO): verifica un valore e ritorna una risposta in base al risultato vero/falso Esempio: =SE(A2=15; "OK"; "NO")

Dettagli