Spazio per il timbro di protocollo Al Sindaco del Comune di Prato DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE

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1 SCIA DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE (per un periodo non superiore a 59 giorni, anche non continuativi) Legge Regionale n. 28/2005 e successive modifiche -il presente modello deve essere presentato in tre copie- Spazio per il timbro di protocollo Al Sindaco del Comune di Prato QUADRO 1 DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE A cura dell organizzatore Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Nato/a a il (Prov. ) cittadinanza Stato Codice Fiscale (obbligatorio) Residente a CAP (Prov. ) Via/P.za n. cap In qualità di (specificare se leg. Rapp., socio, accomandatario, ecc.): della ditta Codice Fiscale ditta P.IVA con sede legale nel Comune di prov. Via/P.za n. CAP iscritto al Registro della Camera di Commercio di al n. Indicare un numero di telefono, di fax o una da utilizzare per comunicazioni urgenti Tel. Cell. Fax COMUNICA CHE VERRA EFFETTUATA LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE all interno della manifestazione denominata: che si svolgerà a Prato in Via/P.za n. nel periodo dal al (max 59 giorni) Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. 1 di 5

2 AUTOCERTIFICAZIONE DEL RICHIEDENTE QUADRO 2 PER GLI ASPETTI TECNICO - AMMINISTRATIVI Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità (leggere attentamente indicando con una crocetta X le voci interessate) di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 71 del D.lgs 59/2010 (nota 1) (per le società dovrà essere compilato dagli altri soci, l allegato B); di non aver bisogno di preposto alla somministrazione, ai sensi dell art. 45 c. 4 della L.R. 28/2005. in quanto trattasi di: manifestazione a carattere politico; manifestazione a carattere religioso; manifestazione a carattere benefico; manifestazione organizzata dai soggetti di cui al D.lgs. 04/12/1997 n. 460 (riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale); di affidare la somministrazione di alimenti e bevande al Sig./Sig.ra in possesso dei requisiti professionali previsti dal c. 6 dall art. 71 del D.lgs 59/2010 (nota 1), in quanto la manifestazione non rientra tra quelle elencate nell art. 45 c. 4 della L.R. 28/2005 (compilare allegato A); che gli standard gastronomici saranno completamente allestiti almeno 24 ore prima dell inizio della manifestazione per consentire lo svolgimento di eventuali sopralluoghi; AUTOCERTIFICAZIONE DEL RICHIEDENTE PER LA NOTIFICA-REGISTRAZIONE DI QUADRO 3 ATTIVITA ALIMENTARE AI SENSI DEL REG. CE 852/2004 Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità 1. che la presente documentazione fa riferimento alla NOTIFICA SANITARIA con efficacia immediata per SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE: senza preparazione di alimenti con preparazioni di alimenti 2. che i LOCALI destinati all esercizio dell attività rispondono ai requisiti generali in materia di igiene e sanità di cui ai capitoli I e II dell allegato II al Reg. CE 852/2004 (esempio adeguata progettazione, modalità costruttive, dimensionamento, protezione degli alimenti, organizzazione servizi igienici ecc.) 3. che le ATTREZZATURE utilizzate per la preparazione rispondono ai requisiti di cui al capitolo V dell allegato II del Reg. CE 852/2004 (es. facilmente pulibili e disinfettabili, in materiali idonei ecc.); 4. che le STRUTTURE MOBILI E/O TEMPORANEE (quali padiglioni, chioschi di vendita, automezzi, banchi di vendita autotrasportati), rispondono ai requisiti di cui al capitolo III dell allegato II al Reg. CE 852/2004 (es. adeguate modalità costruttive, protezione degli alimenti, disponibilità idrica ecc.); 5. che nell esercizio dell attività sono rispettate le disposizioni dell allegato II del Reg. CE 852/2004, specificatamente ai capitoli: VI (es. corretta gestione dei rifiuti alimentari); VII (es. disponibilità di acqua potabile); VIII (es. igiene del personale, obbligo di comunicazione in caso di malattia trasmissibile con alimenti); IX (es. approvvigionamento sicuro materie prime, adeguata conservazione, controllo infestanti ecc); X (es.corretto confezionamento e imballaggio di prodotti alimentari); XI (es. trattamento termico con controllo parametri di cottura/sterilizzazione) 6. che sono rispettate le disposizioni dell allegato II del Reg. CE 852/2004, relativamente al capitolo XII (obbligo di formazione del personale); 7. che sono rispettate le disposizioni imposte dall art. 5 del Reg, 852/2004 (Analisi dei pericoli e punti critici di controllo con relativo obbligo di disporre di documentate ed adeguate procedure di autocontrollo basate sul metodo h.a.c.c.p.) Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. 2 di 5

3 QUADRO 4 INFORMATIVA SULLA PRIVACY esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Lei potrà, in qualunque momento esercitare i diritti riconosciuti all art. 7 e le altre facoltà concesse dal Decreto. oppure allegare copia di un documento di identità in corso di validità. ELENCO DEGLI ALLEGATI 1. Planimetria dei locali in scala 1:100 (per gli esercizi, con una superficie di somministrazione superiore a mq Duecentocinquanta la planimetria deve riportare anche l area destinata a parcheggio privato di relazione): La planimetria, in originale, deve essere firmata da un tecnico abilitato ed indicare le dimensioni, le altezze, le superfici illuminanti, le destinazioni d uso di tutti i locali interessati dall attività con l indicazione delle principali attrezzature e lo schema tecnico di smaltimento delle acque di scarico, con localizzazione delle fosse biologiche o di altri impianti di depurazione dei reflui, nonché gli scarichi dei fumi e vapori. Per gli esercizi con una superficie di somministrazione superiore a mq. 250 Duecentocinquanta la planimetria deve riportare anche l area destinata a parcheggio privato di relazione nella misura di almeno 1,5 mq di parcheggio ogni metro quadrato destinato alla somministrazione. 2. Relazione tecnica descrittiva dell attività esercitata: La relazione deve contenere le seguenti indicazioni: a. Sommaria descrizione dei locali, degli impianti e delle attrezzature; b. Descrizione del ciclo di lavorazione ed eventuali modalità di trattamento degli alimenti; c. Indicazione degli alimenti che si intendono produrre, preparare, confezionare, vendere o tenere in deposito e dei sistemi scelti per assicurare la salubrità e la conservazione degli stessi. 3. Nel caso di approvvigionamento idrico diverso dall acquedotto: Presentare certificazione di idoneità chimica e microbiologica per uso potabile dell acqua effettuata entro 3 mesi dalla notifica dell attività. 4. Allegato A, per l autocertificazione del preposto alla somministrazione. 5. Allegato B in caso di società, per le autocertificazioni degli altri soci oltre il dichiarante; 6. Documenti di identità del titolare e, in caso di società, di tutti i soci amministratori e del preposto alla somministrazione; Permessi di soggiorno, per i soli cittadini non appartenenti alla CE, a cui devono essere allegate le certificazioni della Questura sulle motivazioni del rilascio del permesso di soggiorno. inoltre, quale DOCUMENTAZIONE NON OBBLIGATORIA, allega: documentazione comprovante il requisito professionale; altri documenti: ; ; Da riconsegnare a: Servizio Attività Economiche Viale Vittorio Veneto, 9 PRATO tel 0574/ fax 0574/ Web: attivitaeconomiche@comune.prato.it orario di apertura al pubblico: Lunedì e Giovedì / :00 Mercoledì Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. 3 di 5

4 ALLEGATO A ZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O ALTRA PERSONA SPECIFICAMENTE PREPOSTA ALL ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE (ai sensi della Legge regionale n. 28 del 7 febbraio 2005) Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a Provincia il cittadinanza Stato Codice Fiscale residente a Provincia in via/piazza n. CAP Tel. Fax in qualità di: TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE PREPOSTO ALLA SOMMINISTRAZIONE della Società consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 71 del D.lgs 59/2010 (nota 1); che ai fini del possesso dei requisiti professionali previsti dal c. 6 dall art. 71 del D.lgs 59/2010 (nota 1): avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; nome dell Istituto sede oggetto del corso anno di conclusione avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di (barrare la casella relativa): dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti; socio lavoratore di cooperativa; coniuge, parente o affine, entro il 3 grado, in qualità di coadiutore familiare, comprovata da iscrizione INPS presso l impresa sede essere iscritto al REC di cui alla legge 426/1971, per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciali del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti, presso la CCIAA di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (allegare copia); aver frequentato con esito positivo il corso per l iscrizione al registro esercenti il commercio di cui agli art. 1 della legge 426/1971 e art. 2 della legge n. 287/1991: nome dell Istituto sede oggetto del corso anno di conclusione esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. allegare fotocopia di documento di identità in corso di validità Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. 4 di 5

5 ALLEGATO B ZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DI ONORABILITÀ RESA DA ALTRA PERSONA PREPOSTA ALL ATTIVITÀ COMMERCIALE E/O DALLE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL ART. 2, COMMA 3, DEL D.P.R. 252/98 Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a Provincia il cittadinanza Stato Codice Fiscale residente a Provincia in via/piazza n. CAP Tel. Fax in qualità di socio amministratore della Società : consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti di onorabilità prescritti dall art.71 del D.lgs , n. 59 (nota 1) esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. allegare fotocopia di documento di identità in corso di validità Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a Provincia il cittadinanza Stato Codice Fiscale residente a Provincia in via/piazza n. CAP Tel. Fax in qualità di socio amministratore della Società : consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti di onorabilità prescritti dall art.71 del D.lgs , n. 59 (nota 1) esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. allegare fotocopia di documento di identità in corso di validità Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. 5 di 5

6 Note, chiarimenti e riferimenti legislativi del modello per la somministrazione di alimenti e bevande Il presente modello ad efficacia immediata, correttamente compilato in ogni sua parte, e trasmesso nelle forme di legge al SUAP, costituisce titolo per l inizio attività di somministrazione di alimenti e bevande, sia per gli aspetti amministrativi che per gli aspetti sanitari. Il modello va presentato allo Sportello Unico Impresa e Commercio - SUAP di Viale Vittorio Veneto 9, terzo piano (gli uffici sono aperti nei giorni di lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00, mercoledì dalle 9:00 alle 13:00) in tre copie, senza marca da bollo. Sempre in tre copie dovranno essere presentati tutti gli allegati richiesti. In fase di presentazione, gli incaricati del front-office verificano la completezza della documentazione presentata. In alternativa la documentazione può essere presentata al protocollo del Comune in P.za del Pesce o inviata tramite raccomandata A/R o via fax. Naturalmente, in questi ultimi casi, non è verificata la completezza della comunicazione. Nota 1 - AUTOCERTIFICAZIONE DEL RICHIEDENTE Nel caso di DITTE INDIVIDUALI il titolare deve possedere sia i requisiti di onorabilità che i requisiti professionali. Nel caso di ditte individuali NON è possibile nominare un preposto alla somministrazione. Nel caso i SOCIETÀ il quadro 2 dovrà essere compilato da uno dei soci amministratori. Gli altri soci amministratori (quindi tutti i soci delle SNC, i soci accomandatari delle SAS e delle SAPA, i legali rappresentanti delle SRL e SPA) devono autocertificare i propri requisiti di onorabilità richiamati nell art. 71 D.lgs 59/2010 con l allegato B). Le società possono nominare un preposto alla somministrazione, che autocertifica i propri requisiti di onorabilità e professionali con l allegato A. Art. 71 Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali 1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione: a. coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b. coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f. coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n L'esercizio, in qualsiasi forma, di un'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: a. avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; b. avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'istituto nazionale per la previdenza sociale; c. essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. 7. Sono abrogati i commi 2, 4 e 5 dell'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e I'articolo 2 della legge 25 agosto 1991, n Ultimo aggiornamento : 03/09/2010 Pag. i di 5

7 Nota 2 N.B.: Rendiamo noto che con la D.G.C. 287/2012 è stata approvata l introduzione del pagamento di diritti di segreteria e istruttoria relativi alla presentazione di qualsiasi tipo di pratiche amministrative inerenti il commercio, l artigianato e la polizia amministrativa, così come riportato nella tabella seguente: Diritti segreteria e istruttoria relativi ad attività produttive Anno 2012 Procedimento suap automatico od ordinario - per ogni endoprocedimento** 30,00 Azionamento macchinari 25,82 Azionamento macchinari con Industria insalubre 51,65 Diritti di ricerca e visura** 5,00 Spettacolo Viaggiante 60,00 ** Tariffa di nuova istituzione. Ricordiamo che il pagamento dell importo inerente la pratica da presentare può essere effettuato tramite T-SERVE (tabaccherie, banche, ecc ), compilando l apposito modello. L attestazione del pagamento effettuato dovrà essere allegata in originale o copia, alla pratica stessa al momento della presentazione, nelle modalità prestabilite.