Laura Frosali. Medicina Generale Endocrinologia sperimentale Nutrizione e benessere

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1 Laura Frosali Medicina Generale Endocrinologia sperimentale Nutrizione e benessere

2 Diabete tipo II Nel suo sviluppo c è una predisposizione genetica accompagnata da fattori di rischio come appunto sovrappeso e obesità, cattiva alimentazione e sedentarietà

3 Chi deve controllare la glicemia in assenza di sintomi? BMI 25 kg/m2 e una o più tra le seguenti condizioni: Inattività fisica Familiarità di primo grado per diabete tipo 2 (genitori, fratelli) Evidenza clinica di malattie cardiovascolari Ipertensione arteriosa ( 140/90 mmhg) o terapia antipertensiva in atto; Bassi livelli di colesterolo HDL (<35 mg/dl) e/o elevati valori di trigliceridi (>250 mg/dl); Parto di un neonato di peso >4 kg o pregresso diabete gestazionale; Sindrome dell ovaio policistico o altre condizioni di insulino-resistenza come l acanthosis nigricans; HbA1c 42 <48mmol/mol IGT o IFG in un precedente test di screening.

4 BMI: stima della massa corporea in relazione a fattori di rischio L intervallo è associato a minore morbilita' e mortalita' per tutte le patologie per cui il sovrappeso è un fattore di rischio (cardiovascolari, ipertensione, diabete, osteoartrosi, alcune neoplasie)

5 Questi due soggetti hanno lo stesso BMI Ma hanno composizione corporea diversa: in particolare la circonferenza dell addome Elevata % di massa magra Elevata % di massa grassa L aumento della circonferenza vita correla con insulino-resistenza e quindi con aumento del rischio cardiovascolare più del BMI

6 Ma cos è l insulino resistenza? L insulina agisce come una chiave e apre la porta tramite una serratura (recettori) al glucosio per entrare nelle cellule dove viene utilizzato come fonte di energia Nei soggetti obesi e diabetici di tipo II i recettori (serrature) per l insulina (chiave) sono blindati e il glucosio si accumula nel sangue (iperglicemia) e danneggia gli organi E le cellule rimangono a digiuno di energia

7 Resistenza all insulina La più comune causa di insulino-resistenza è un meccanismo di difesa all eccessiva assunzione perpetuata di zucchero per cui le cellule riducono la sensibilità all azione dell insulina che aumenta per normalizzare la glicemia. Inoltre il grasso viscerale a livello addominale sarebbe in buona parte responsabile tramite il rilascio di sostanze che sovraccaricano il sistema metabolico

8 Se il glucosio rimane in circolo in eccesso Provoca ispessimento della membrana basale dei capillari renali, retinici, nervosi-> microangiopatia. Si lega all emoglobina riducendo la sua azione di portare ossigeno ai tessuti. Si lega al collagene alterando l elasticità dei tessuti. Si lega ai grassi favorendo la deposizione di placca sulle arterie Macroangiopatia

9 il trasportatore di glucosio a livello muscolare può essere attivato dall esercizio fisico anche moderato pur se in misura ridotta del 30-50%, funziona anche senza insulina

10 Quindi.esercizio fisico come prevenzione e come cura La contrazione delle fibre muscolari stimola l apertura e l aumento di canali anche in assenza di insulina quindi aumento del trasporto di glucosio all interno della cellula Subito dopo l'attività fisica e in modo costante in caso di prosecuzione dell'attività aumenta la capacità della cellula muscolare di intercettare lo zucchero dal circolo Aumento massimo per 48 h fino alle 72

11 Altri effetti dell attività fisica Aumento della massa muscolare ovvero della massa magra corporea che determina il metabolismo basale ovvero la cilindrata Riduzione dell'insulino-resistenza e lo stato infiammatorio riducendo il grasso viscerale Aumento dell ossidazione degli acidi grassi nei muscoli quindi riduzione del possibile deposito nel tessuto adiposo indotto dall insulina Riduzione dei valori pressori

12 Perché i soggetti diabetici e obesi sono reticenti all attività fisica? Il tessuto adiposo produce una sostanza, leptina, che rileva l energia immagazzinata e agisce a livello del cervello (ipotalamo e romboencefalo). La quantità circolante è proporzionale al tessuto adiposo. La leptina riduce l assunzione di cibo, aumenta la produzione di calore e la propensione all attività fisica Nel diabete e nell obesità vi è una leptina elevata e una resistenza all azione della leptina al pari dell insulino-resistenza i due meccanismi sono correlati

13 Quale attività nel diabete di tipo 2? Numerosi studi hanno evidenziato che l'esercizio aerobico (grandi gruppi muscolari) riduce il grasso viscerale, migliora l'assetto lipidico, riduce i valori pressori, aumenta le fibre I che sono più sensibili all'azione dell'insulina, quindi riduce la resistenza insul. Esercizio isometrico contro resistenza genera risultati ma inferiori L'associazione di entrambe le attività genera i risultati migliori In presenza di rilievi patologici, si dovranno scegliere attività che non comportino un rischio di peggioramento delle complicanze e attività che consentano di valutare la glicemia dopo almeno 1 h di esercizio

14 Controindicazioni generiche Gonalgie importanti e patologie del ginocchio in generale. Lombalgie acute Metatarsalgie croniche SI MA SENZA CARICO Coxartrosi e coxalgie Artrosi, lombalgie occasionali. Tutti gli altri casi senza limitazioni

15 Unica controindicazione dermatiti No: coxalgia, gonalgia, lombalgia, tarsalgia DA EVITARE: paracadutismo sollevamento pesi karting volo con deltaplano alpinismo estremo lotta libera arti marziali nella versione da combattimento, rugby automobilismo, motociclismo

16 Attività fisica in sicurezza nel diabete tipo II Esercizi vigorosi dovrebbero essere evitati se l ambiente e troppo caldo, umido, inquinato o freddo. Spesso la sensazione di avere troppo caldo o troppo freddo può essere confusa con segni e sintomi di ipoglicemia. Per ridurre il rischio di traumi ai piedi trovare le scarpe sportive più adatte. Tutti gli allenamenti dovrebbero includere sessioni di riscaldamento e di defaticamento. Gli esercizi di stretching sono raccomandati per migliorare l elasticità e prevenire danni. Alcuni farmaci possono mascherare i sintomi dell ipoglicemia: Per lunghi allenamenti (più di 40 minuti) si deve avere la possibilità di poter bere ancor prima di avvertire lo stimolo della sete. Bisogna fermarsi se ci si sente svenire, si avverte dolore oppure si rimane a corto di fiato

17 Espedienti per fare più attività fisica Usare poco l auto, se non è possibile lasciarla del tutto parcheggiare più lontano Se non riuscite a fare le scale perché abitate all 8 piano fate almeno due piani e poi prendete l ascensore Programmare l attività fisica all uscita dal lavoro portandovi il necessario: una volta a casa rischiate di non uscire nuovamente Andate a fare la spesa con il carrellino anziché usare l auto Lavate voi stessi l auto anziché portarla all autolavaggio Se accompagnate i bambini in piscina approfittate per fare qualche vasca anche voi Sfruttate il tempo libero per organizzare passeggiate, scampagnate, giri in bici, giochi di gruppo

18 Espedienti per fare più attività fisica 2 Trova in agenda uno spazio di minuti e rendilo una priorità come tutti gli altri impegni almeno tre volte la settimana Ricordati che l attività fisica migliora anche la concentrazione aumentando il rendimento quindi sfruttala come espediente per una migliore prestazione Associare una gratificazione all allenamento ti incentiva ulteriormente l attività: ad esempio stabilire che se riesci a fare esercizi almeno 3 volte la settimana per un mese.quel maglione che desideravi tanto, una seduta dall estetista o quel cd che ti potrebbe inoltre aiutare a fare più attività fisica

19 Sfruttate al meglio il vostro SMARTPHONE Contapassi Contakilometri x bici corsa o camminate Misuratori di distanza, velocità, tempo e calorie bruciate App abbinabili a cardiofrequenzimetri Incitamento vocale di personal trainer Raccontastorie: una diversa per ogni allenamento Elenco di brani della vs musica preferita per motivare l att fisica (anche in piscina-> acqua bite) E se proprio siete reticenti.

20 Fatevi aiutare da un amico fedele.

21 Indice glicemico(ig oppure GI) Velocità con la quale aumenta la glicemia in seguito all assunzione di una data quantità di alimento contenente 50 grammi di carboidrati. Si esprime in percentuale: 50 significa che quell alimento eleva la glicemia al 50% rispetto al glucosio. E con minor velocità Rappresenta la capacità in termini di tempo e quantità che ha un singolo alimento di far salire la glicemia Non dipende soltanto dal tipo di carboidrati in esso contenuti ma anche dalla quantità di fibre

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23

24 Grazie..

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