Come vivere da Dislessico. Benny Fera.

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1 Come vivere da Dislessico Benny Fera

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3 A tutte le persone che sono alla ricerca di se stesse

4 Prefazione Ho scelto di scrivere questo breve manuale per fornire delle indicazioni chiave su quelle che sono le caratteristiche di una mente dislessica e fornire delle soluzioni utili per sfruttarle al massimo. Ho avuto un percorso scolastico catastrofico con difficoltà nella lettura, nella comprensione del testo, scrittura stentata e incomprensibile con continui errori grammaticali. Il tutto condito da una pessima condotta che mi ha portato anche ad una bocciatura nelle scuole superiori. Laurea in Psicologia conclusa con 4 anni fuori corso. Nella mia vita ho sempre cercato una risposta alle mie difficoltà, mi sentivo diverso, credevo di non capirci nulla, di essere stupido. Questa condizione mi ha portato ad una lunga sofferenza, terminata all età di 33 anni quando finalmente ho identificato la mia difficoltà nella Dislessia e i disturbi di apprendimento.

5 Da quel momento ho studiato molto per capirci di più, per riconoscermi meglio in questa neurodiversità. Oggi posso dire di essere felice per aver scoperto la mia vera natura. Finalmente posso proporre questa breve guida per le persone adulte che hanno scoperto di essere dislessiche e si ritrovano disorientate. Spero che questo manuale possa darvi le indicazioni per una giusta e meritata soddisfazione personale.

6 Sommario Test dislessia adulti Che cos è la dislessia Le difficoltà Dislessia e Genetica Punti di forza Creatività La mente uditiva, un accenno Dislessia auto compensata Dislessia e società La soluzione Come posso aiutarti Video corso dislessia Chi sono Altri libri di Benny Fera

7 Test dislessia adulti Probabilmente hai acquistato questo manuale perché sei venuto a contatto con questo test:

8 !

9 Potresti essere stupito dal fatto che un test con delle domandi cosi semplici e banali abbia una qualche validità. Eppure queste semplici domande sottendono un elemento in comune, cioè il difficoltoso approccio con il materiale astratto: lettere, numeri, procedure,etichette. Cinque risposte affermative fanno già pensare ad una difficoltà di apprendimento, più aumentano le risposte, più si passa da difficoltà a disturbo. Ma non ti far spaventare da queste diciture, andando avanti nella lettura, scoprirai che la dislessia non è affatto un problema.

10 Che cos è la dislessia Usiamo impropriamente il termine Dislessia in quanto si tratta di una categoria di un insieme di disturbi che vanno sotto il nome di Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Infatti i Disturbi di apprendimento comprendono: La dislessia: disturbo o difficoltà nella lettura e nella comprensione del testo La discalculia: disturbo o difficoltà nel calcolo La disortografia: disturbo o difficoltà nella scrittura con ricorrenti errori ortografici La disgrafia: disturbo o difficoltà nella produzione della scrittura che spesso risulta poco o per niente comprensibile.

11 ! I casi di DSA sono molto diversi tra loro perché possono comprendere una diversa combinazione dei disturbi sopra elencati. Ad esempio ci può essere una persona che legge fluentemente, ma non comprende il contenuto del testo, oppure il contrario. Nella mente di un dislessico le lettere e i numeri non vengono mai codificati come precisi simboli, ma restano sempre classificati come immagini, questa caratteristica rende instabili le lettere che possono cambiare ogni volta che ci approcciamo alla lettura.

12 Il disturbo di apprendimento non è uguale per tutti, ma si differenzia da soggetto a soggetto. Ancora oggi non si riesce a dare una spiegazione precisa a questo disturbo in quanto si verifica in condizioni di intelligenza dalla norma in su. Inoltre si continua ad indagare su quelle che sono le difficoltà del disturbo senza tentare di capire quali sono le qualità di questa neurodiversità.

13 Le difficoltà Le principali difficoltà nascono nel periodo della scolarizzazione, principalmente per una difficoltosa codifica delle lettere e dei numeri e delle difficoltà di memorizzazione. La difficoltà nella memorizzazione avviene perché la mente dislessica non è nata per immagazzinare e tramandare le informazioni, piuttosto per analizzare gli elementi della realtà, sintetizzarli e trasformarli. Al dislessico non serve immagazzinare una grande quantità di dati, anzi cerca di cogliere gli elementi essenziali che in quel momento gli sono utili per i suoi scopi. A scuola si evidenziano maggiormente quelli che sono i limiti di una mente dislessica. Infatti tutti i giorni un dislessico deve avere a che fare con del materiale al di fuori delle sue corde. Questo perpetrato scontro giornaliero con i propri limiti fa riconoscere al dislessico quelli che sono i suoi punti deboli senza mai venire a contatto con i suoi punti di forza.

14 Man mano che il tempo passa e il senso di frustrazione aumenta, si crea nella mente del dislessico la convinzione di essere incapace e diverso dagli altri, creando non pochi problemi sull autostima. Andando avanti nel tempo questi problemi di autostima si possono trasformare in disturbi d ansia e depressione che diventano limitanti nello svolgimento della vita quotidiana e del lavoro. Continua a leggere CLICCA QUI