Il RUOLO del TSRM per la qualità dello screening mammografico
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- Albino Paoli
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1 Aspetti di formazione, etica e deontologia senologica Il RUOLO del TSRM per la qualità dello screening mammografico VANIA GALLI IOV, 5 Giugno 2017 Responsabile Regionale Gruppo Coordinamento TSRM Screening Mammografico ER, Responsabile Gruppi Controllo di Qualità -Nuove Tecnologie e Formazione TSRM e Radiologi Screening Mammografico Regione Emilia-Romagna Referente Formazione Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda USL Modena Coordinamento Gisma - Area Fisico-Tecnica
2 Le Raccomandazioni sugli screening oncologici : Per l Efficacia di un programma di screening mammografico risultano fondamentali : la prestazione l organizzazione il processo di produzione delle immagini TSRM Vania Galli Nelle mani di Maestro Arcobaleno olio su tela
3 Job TSRM ORGANIZZAZIONE Programma di Screening Centro di Screening COSA DEVE DARE QUANDO DEVE DARE COME DEVE DARE Garantire le proprie prestazioni Secondo necessità SOCIALE ATTIVITA' SCREENING Assicurare la qualità Secondo necessità DONNA Fenotipia - Condizioni Fisiche e Collaborazione ATTIVITA' di ASSESSMENT II Livello Vania Galli-S.Salimbeni
4 COSA: Garantire PRESTAZIONI e Assicurare QUALITA LINEE GUIDA TSRM 1) FORMAZIONE 2) AZIONE RELAZIONE 3) VALUTAZIONE Vania Galli Castelli olio su tela
5 1. FORMAZIONE Le Raccomandazioni sugli screening oncologici affermano che per raggiungere risultati soddisfacenti in termini di standard qualitativi ed efficienza dello screening, il personale deve 1. possedere una formazione di alto livello 2. partecipare regolarmente a programmi di controllo di qualità 3. partecipare alle attività di aggiornamento SAPERE (BAGAGLIO CULTURALE) SAPER FARE (ATTI SPECIFICI) SAPER ESSERE (RELAZIONI) Vania Galli
6 Vania Galli FORMAZIONE
7 Centro di Formazione Specifico e di Riferimento: 1-2 MESI CONTENUTI TEORICI Competenze comunicative e sociali La gestione della Patologia Oncologica e le opzioni di trattamento anche specifico Organizzazione di un programma di screening Mammografico Epidemiologia Eredo- Familiarità Oncologica Statistica Programmi di Promozione alla salute Vania Galli
8 CONTENUTI PRATICI Eseguire Tecniche di posizionamento per ottenere immagini standard e proiezioni aggiuntive Valutare le immagini dal punto di vista del posizionamento e dal punto di vista tecnico per decidere se risultano ACCETTABILI Eseguire giornalmente e settimanalmente i controlli di qualità Avere Competenze di una comunicazione soddisfacente, amichevole ed efficace Confrontare le immagini mammografiche con le precedenti per raggiungere ottimi livelli di qualità Partecipare all organizzazione ed alle principali procedure amministrative di un Programma di Screening Lavorare con apparecchiature analogiche e digitali Conoscere ed Utilizzare ulteriori tecniche di imaging come Eco e RM Conoscere ed utilizzare Tecniche di localizzazione e biopsia per lesioni non palpabili SAPERE SAPER FARE - SAPER ESSERE Vania Galli
9 Vania Galli
10 2. AZIONE - RELAZIONE 1) SAPER FARE - INSIEME DI ATTI SPECIFICI : Procedure esecutive non pure, semplici e distaccate ma in continuo e costante rapporto con altre finalità 2) SAPER ESSERE - RELAZIONI : Interrelazioni Professionali, Umane, Sociali Vania Galli CIAO! Scultura in vetro di Murano
11 RELAZIONI PROFESSIONALI e UMANE Amministrativi Epidemiologi MEDICO RADIOLOGO Oncologi Radioterapisti FISICO MEDICO TSRM. Medici Nucleari Chirurghi Anatomopatologi DONNA.. Infermieri Fisioterapisti Psicologi Vania Galli
12 AZIONE - RELAZIONE ATTIVITA SCREENING : DONNA ASPETTI ORGANIZZATIVI cos'è importante per la Donna ACCOGLIENZA MODALITA' PRESTAZIONE accettazione vera e propria FRONT OFFICE TSRM Comportamento Empatia Qualità PERCEPITA dalla Donna Qualità FORNITA dagli Operatori Professionalità Vania Galli Meridiana Scultura in vetro di Murano PRESTAZIONE DI QUALITA
13 1 Ruolo del TSRM : PRESTAZIONE CORRETTO POSIZIONAMENTO 1. Visualizzare completamente il tessuto ghiandolare 2. Ridurre i RICHIAMI per Inadeguati 3. Massimizzare la DETECTION RATE Summary LG EU Vania Galli
14 QUALITA elevata dell IMMAGINE MAMMOGRAFICA 1. Ambiente - APPARECCHIATURA - TECNICA 2. RELAZIONE instaurata - FORMAZIONE - ESPERIENZA - MOTIVAZIONE Vania Galli
15 1. Ambiente - APPARECCHIATURA - TECNICA FISICO MEDICO e RADIOLOGO TSRM 1. COGESTIONE Controlli di Qualità (CQ) 2. PREDISPOSIZIONE dei Protocolli ad alta frequenza (GIORNALIERI-SETTIMANALI-MENSILI) anche insieme al Medico Responsabile degli Impianti Radiologici 3. Monitoraggio delle DOSI erogate alle Pazienti 4. Monitoraggio della Qualità Mammografica (Image production chain) Vania Galli
16 2. RELAZIONE - FORMAZIONE - ESPERIENZA - MOTIVAZIONE TSRM DONNA TSRM PRIMO e spesso UNICO Professionista che incontra la Donna TEAM FIDELIZZAZIONE Buon Team Buon SCR : TSRM-Radiologo-Fisico una BUONA COMUNICAZIONE è FONDAMENTALE nel costruire la qualità dell immagine Vania Galli
17 Le responsabilità del TSRM nel TEAM E auspicabile che il tecnico: Partecipi alla valutazione dei casi ed abbia familiarità con le procedure investigative Capisca il concetto ed il valore dell approccio multidisciplinare allo screening e che sia membro attivo della squadra Vania Galli PREPARAZIONE PROFESSIONALE
18 MODALITA DI PRESTAZIONE FIDELIZZAZIONE Il tecnico è, per la maggior parte delle donne (LG EU - Tassi Richiamo <5%), l unica figura sanitaria di riferimento : COMPORTAMENTO Professionale 1. EMPATIA Agevolare la massima collaborazione della Donna 2. PREPARAZIONE PROFESSIONALE Spiegare l importanza della compressione e dell esame Informare sugli aspetti organizzativi dell attività del Centro Fornire Risposte ai quesiti delle donne Vania Galli
19 ATTIVITA SCREENING MODALITA' DI PRESTAZIONE QUALITA' PERCEPITA QUALITA' FORNITA QUALITA' DEL PROGRAMMA TSRM 3. VALUTAZIONE Vania Galli
20 3.8 INDICATORI PERFORMANCE DONNA deve avere: >97% MX accettabili <3% Mx da ripetere >97% Soddisfatte della prestazione SCR 100% Informate del percorso SCR VALUTAZIONE ed AUTOVALUTAZIONE Vania Galli Sicilia la Storia olio su tela
21 AUTOVALUTAZIONE VALUTAZIONE della prestazione Valutare le immagini dal punto di vista del posizionamento e dal punto di vista tecnico per decidere se risultano ACCETTABILI SAPER FARE Vania Galli
22 TSRM: Partecipare alla OMOGENEIZZAZIONE OTTIMIZZAZIONE del MOMENTO RADIOLOGICO QA 1) AUTOVALUTAZIONE : Qualità della esecuzione 2) VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE : Qualità della prestazione 3) VALUTAZIONE DEL FEEDBACK : Qualità PERCEPITA - Qualità FORNITA SAPER ESSERE Steve Mc Curry
23 Strumento che ci aiuta a continuare e voler migliorare SINERGIA PROFESSIONISTI Steve McCurry Consapevolezza del PROPRIO Ruolo
24 Consapevolezza del Ruolo: TSRM Controlla l efficienza delle apparecchiature (Fisica Medica) e le monitorizza Costruisce la relazione con la donna (empatia) (soddisfazione, esperienza, utilizzo del servizio..) Esegue l esame mammografico Controlla la QUALITA del test (Medico Radiologo) Si forma e si aggiorna continuamente ( adeguamento al miglioramento tecnologico e metodologico) Si interfaccia e si confronta con i Colleghi e con gli altri Professionisti Vania Galli
25 COORDINATORE TSRM Figura strategica nella gestione aziendale Obiettivi Organizzativi Aziendali e Nazionali Gestione delle Risorse Umane, Materiali e delle Attività FINE ULTIMO Organizzare la fornitura di Servizi adeguati ai bisogni delle DONNE AREE DI RESPONSABILITA Organizzazione Gestione del Personale Tecnico Gestione delle Scorte e delle Apparecchiature Qualità e gestione dell Innovazione Programmazione e Controllo Sistemi Informativi FORMAZIONE DEL PERSONALE ASSEGNATO Pianificazione e Valutazione SCR
26 TSRM e COORDINATORE TSRM PROGRAMMA Pianificazione e Valutazione P= Uso di Sistemi informativo e informatico RIS PACS P= CO-Gestione appuntamenti e reinviti P= Raccolta informazioni MX (+ precedenti) P= Co-gestione esami 2 livello ed Assessment V= Collegamento con i centri di riferimento V= Produzione di stime puntuali (es. adesione) V= Indicatori di efficienza (es. proporzione dei richiami)
27 TSRM : PROFESSIONE GIOVANE Anche i piccoli aiutano a crescere i più grandi di loro Mahatma Ghandi
28 Grazie Jim Warren Vania Galli
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