Modelli di produzione e consumo nella filiera orticola ed economia dei mercati
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- Cristoforo Masi
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1 Modelli di produzione e consumo nella filiera orticola ed economia dei mercati agroalimentari Università degli Studi di Napoli Parthenope Progetto Formativo GenHort Università degli Studi di Napoli Federico II 10 dicembre 2013
2 In questa lezione Intro PAC GATT Sviluppi recenti Le Politica Agricola Comune dell Unione Europea (PAC) Il General Agreement on Tariffs and Trade (GATT) Storia Obiettivi Strumenti di politica agricola Effetti sul settore agricolo
3 La Politica Agricola Comune (PAC) Prima e principale politica comune degli Stati membri dell allora Comunità Economica Europea Princìpi 1 Mercato unico privo di barriere tariffarie e non tariffarie tra i Paesi membri 2 Preferenza comunitaria Prelievo variabile e Tariffa Esterna Comune (TEC) 3 Solidarietà finanziaria Contributi degli Stati membri al bilancio comunitario indipendenti dalla distribuzione dei benefici Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia (FEOGa) Politiche dei prezzi: centrali. Politiche strutturali: marginali
4 La PAC: Motivazioni e strumenti Prevista dal Trattato di Roma del 1957 Artt. dal 39 al 47 Motivata dall arretratezza dei settori agricoli nei 6 Paesi fondatori Strumenti Le Organizzazioni Comuni di Mercato Politiche per la ricerca, la formazione e la divulgazione
5 La PAC: Obiettivi Intro PAC GATT Sviluppi recenti Art. 39 del Trattato di Roma 1 Accrescere la produttività agricola attraverso la promozione del progresso tecnico e assicurando il razionale sviluppo della produzione agricola e l ottima utilizzazione dei fattori di produzione, in particolare il lavoro 2 Assicurare in questo modo un equo tenore di vita per le popolazioni rurali, accrescendo in particolare i redditi individuali degli occupati in agricoltura 3 Stabilizzare i mercati 4 Assicurare la disponibilità di alimenti 5 Assicurare che tali disponibilità raggiungano i consumatori a prezzi ragionevoli
6 Le Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) Regolamenti con le seguenti funzioni Definizione delle istituzioni necessarie per l esistenza e il funzionamento del mercato comune Previsione di misure per raggiungimento obiettivi della PAC Governance Emanazione: Consiglio dei Ministri dell UE Gestione delle misure: Commissione Europea Applicazione: Organismi nazionali di intervento
7 Le politiche dei prezzi (PAC, pre-1992) Controllo del prezzo Prezzo obiettivo Prezzo di intervento (minimo garantito ai produttori comunitari consegnando la produzione ai centri di ammasso) Prezzo di soglia (prezzo minimo di entrata dei prodotti importati; imponendo un dazio (prelievo variabile) sui prodotti importati) Restituzioni alle esportazioni CE vendeva all estero le eccedenze e restituiva ai produttori comunitari la differenza tra prezzo interno alla comunità e prezzo mondiale Aiuti alla produzione Trasferimenti basati sulla superficie aziendale o sul numero di capi bestiame
8 Le politiche dei prezzi della PAC pre-1992: settori a confronto Cereali / carni bovine / lattiero-caseari vs. ortofrutta Prezzo di intervento non garantito automaticamente Ampia differenza tra prezzo obiettivo e prezzo di intervento (elevata conservabilità, accumulo scorte) Ortofrutta Prezzo di intervento non garantito automaticamente Possibile avviare eccedenze ai centri di ammasso solo previa dichiarazione dello stato di crisi del settore Divario limitato tra prezzo obiettivo e prezzo di intervento
9 Effetti della PAC Intro PAC GATT Sviluppi recenti Effetti distorsivi Creazione e diversione del commercio internazionale Intensificati gli scambi all interno della CE a danno degli scambi con i Paesi terzi Redistribuzione del reddito tra categorie e tra Paesi Dai consumatori ai produttori Dall erario (Paesi eccedentari) o verso l erario (Paesi deficitari) Distribuzione iniqua dei benefici Benefici proporzionati alla quantità offerta Aiuti alle imprese meno bisognose (per es. con economie di scala) Allocazione inefficiente delle risorse Casi di offerta finalizzata all ammasso, non al mercato
10 La revisione della PAC (anni 80) Esplosione delle spese del FEOGA-garanzia La CE da area deficitaria ad area eccedentaria a causa dei sussidi Dal 1975 al 1980: da 4,7 a 11,3 miliardi di ECU (soprattutto a causa del lattiero-caseario) 1984: Quote latte Si mantiene il sostegno ai redditi......ma si applica un super-prelievo del 100% sull eccedenza Riduzioni automatiche delle integrazioni al superare di certe soglie di produzione in tutti i settori agricoli Vincolo alla crescita annua del FEOGA-garanzia
11 Il GATT Intro PAC GATT Sviluppi recenti Accordo siglato da 23 Paesi (Ginevra, 1947) Per regolare le politiche del commercio internazionale tra i Paesi membri Princìpi Non discriminazione (clausola della nazione più favorita) Le concessioni tariffarie offerte da un Paese vanno estese a tutti i firmatari Eliminazione di tutte le barriere non tariffarie Commercio leale Divieto di sussidi alle esportazioni di manufatti e di limiti alle esportazione di prodotti di base
12 Deroghe ai principi del GATT Deroghe alla clausola della nazione più favorita, previste nell accordo di Ginevra Unioni doganali (es. CE, NAFTA) Tariffa Esterna Comune (CE, Dillon Round, 1962) Paesi in via di sviluppo (per aiutarli a competere) Deroghe al principio di commercio leale per i prodotti agricoli Art. XI: Ammetteva quote di importazione - purchè prevedessero anche limitazioni alla produzione domestica Geneva Round (1956): deroga agli USA per le quote di importazioni di prodotti agricoli Art. XVI: Deroghe per i prodotti agricoli ai sussidi alle esportazioni - purchè non determinassero quote di esportazioni non eque
13 L Uruguay Round del GATT ( ) Retroterra Anni 80: Aumento delle rese unitarie non accompagnato da un adeguato incremento della domanda Pressione verso il basso sui prezzi mondiali causata dalla PAC (CE: Paese grande) Sussidi alle esportazioni adottati dagli USA per contrastare la PAC Obiettivi Maggiore apertura degli scambi internazionali Rafforzare il controllo sulle politiche nazionali Estensione dell accordo anche ai TRIPs (Trade Related issues on International Property rights)
14 La riforma McSharry della PAC (1992) Passo decisivo per sbloccare le trattative dell Uruguay Round Compromesso con gli USA su settori di interesse comune (carni bovine, carni ovine, cereali, semi oleosi, tabacco) Obiettivi Eliminare distorsioni del commercio internazionale Pagamenti diretti ai produttori agricoli No distorsioni su domanda e produzione Spostare il carico dai consumatori al bilancio comunitario Ridurre iniquità nella distribuzione dei benefici della PAC Mitigare le esternalità ambientali negative
15 L accordo di Marrakesh (1994) e il WTO Decisioni Trasformazione barriere non tariffarie in barriere tariffarie e successiva riduzione Riduzione dei sussidi alle esportazioni Limitazioni all autonomia delle politiche nazionali di sostegno ai redditi agricoli Istituzione del WTO Da un trattato internazionale (il GATT) ad un organismo internazionale (il WTO)
16 Il Doha Round (2001-?) Obiettivi Liberalizzazione del commercio globale di prodotti agricoli, beni industriali e servizi Sostegno ai Paesi in via di sviluppo Stallo nelle negoziazioni a causa dei contrasti tra Paesi Paesi sviluppati (USA, UE, Giappone) vs. Paesi emergenti (BRICS) USA vs. UE sul mantenimento di sussidi nel settore agricolo Luglio 2008: rottura sulle regole riguardanti le importazioni di prodotti agricoli India, Cina e USA non hanno trovato l accordo sulle soglie tariffarie da applicare per proteggere i piccoli agricoltori contro cadute del prezzo mondiale Il futuro delle negoziazioni del Doha Round resta incerto
17 Il dibattito pubblico sul futuro della PAC Aprile-Giugno 2010: Sito internet ( per raccogliere opinioni sui seguenti temi: 1 Perchè una politica agricola comune europea? 2 Quali obiettivi la società assegna all agricoltura in tutta la sua diversità? 3 Perchè riformare la PAC attuale e in che modo farla rispondere alle aspettative della società? 4 Quali sono gli strumenti per la PAC di domani? Iniziativa del Commissario Europeo all Agricoltura, Dacian Ciološ Sintesi del dibattito pubblicata in un report
18 Il dibattito pubblico sul futuro della PAC Sintesi del dibattito (I) 1 Perchè una politica agricola comune europea? Politica comune più desiderabile di singole politiche nazionali Essenziale per la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari Necessaria equità lungo la filiera agricola e tra Paesi Dovrebbe stimolare una diversificazione delle colture Dovrebbe limitare il proprio campo d azione alle politiche di sviluppo rurale e di coesione 2 Quali obiettivi la società assegna all agricoltura in tutta la sua diversità? 3 Perchè riformare la PAC attuale e in che modo farla rispondere alle aspettative della società? 4 Quali sono gli strumenti per la PAC di domani?
19 Il dibattito pubblico sul futuro della PAC Sintesi del dibattito (II) 1 Perchè una politica agricola comune europea? 2 Quali obiettivi la società assegna all agricoltura in tutta la sua diversità? Fornitura di alimenti sani e sicuri a prezzi trasparenti e accessibili Assicurare l uso sostenibile delle risorse fondiarie Sostegno alle comunità rurali Sicurezza nelle forniture alimentari 3 Perchè riformare la PAC attuale e in che modo farla rispondere alle aspettative della società? 4 Quali sono gli strumenti per la PAC di domani?
20 Il dibattito pubblico sul futuro della PAC Sintesi del dibattito (III) 1 Perchè una politica agricola comune europea? 2 Quali obiettivi la società assegna all agricoltura in tutta la sua diversità? 3 Perchè riformare la PAC attuale e in che modo farla rispondere alle aspettative della società? Proteggere gli agricoltori, le imprese nella catena agro-alimentare e i consumatori dalla volatilità dei mercati agricoli internazionali Affrontare al meglio la concorrenza globale Ridefinire e semplificare il sistema di pagamenti agli agricoltori comunitari Dare maggiore importanza all ambiente e agli standard di qualità e sicurezza alimentare Rispondere ai pericoli del cambiamento climatico Migliorare il coordinamento con le altre politiche comunitarie 4 Quali sono gli strumenti per la PAC di domani?
21 Il dibattito pubblico sul futuro della PAC Sintesi del dibattito (IV) 1 Perchè una politica agricola comune europea? 2 Quali obiettivi la società assegna all agricoltura in tutta la sua diversità? 3 Perchè riformare la PAC attuale e in che modo farla rispondere alle aspettative della società? 4 Quali sono gli strumenti per la PAC di domani? Collegare meglio il sistema di pagamenti agli agricoltori con gli obiettivi di tutela dell ambiente Incrementare il coinvolgimento dei cittadini nel disegno delle politiche Ridurre il sostegno al lato industriale della filiera agro-alimentare Aumentare il sostegno alle aree svantaggiate, alla zone montuose, all agricoltura biologica
1957 Trattato di Roma 1966 Piano Mansholt 1985 Libro Verde. 1992 1999 Riforma Mac Scharry. 2000 2004 Agenda 2000. 2005 2009 Riforma Fischler
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