A) OFFERTA TECNICA, così suddivisa: Organizzazione del servizio Adeguatezza del centro cottura 8
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- Gilberta Bono
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1 Appalto gestione mense del Comune di Chiaravalle CRITERI DI VALUTAZIONE E MODALITA DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI Criteri Punteggio A) OFFERTA TECNICA, così suddivisa: 70 1 Organizzazione del servizio Adeguatezza del centro cottura Personale impiegato presso il centro cottura Ubicazione del centro cottura Personale addetto al servizio di distribuzione dei pasti presso i refettori scolastici e personale a supporto della cucina presso l asilo nido comunale 8 2 Organizzazione del servizio per la conservazione delle derrate alimentari Adeguatezza del magazzino alle esigenze di gestione delle derrate alimentari Gestione ordini Ubicazione del magazzino stoccaggio derrate 5 3 Organizzazione del servizio di trasporto dei pasti cotti e crudi Numero degli automezzi impiegati Impatto ambientale mezzi Piano del trasporto 2 4 Piano delle risoluzioni delle emergenze 4 5 Politiche ambientali e culturali di approvvigionamento dei prodotti alimentari Elenco dei fornitori che verranno utilizzati durante l appalto e modalità di selezione degli stessi. 5 Pagina 1 di 12
2 5.2 Prodotti locali Prodotti DOP o IGP ulteriori rispetto a quelli previsti come obbligatori dal Capitolato Speciale di Appalto. 5.4 Impiego di prodotti per le pulizie conformi ai CAM Criteri Minimi Ambientali Gestione e riciclo residui di mensa Monitoraggio giornaliero della quantità di pasti integri non consumati che ritornano al centro cottura, distinti per ciascun refettorio di riferimento 6.2 Recupero e consegna dei pasti solo in parte consumati dagli utenti da destinare ad animali e compostaggio. 6.3 Raccolta e consegna presso centri caritatevoli, a cura dell Impresa, delle derrate integre non distribuite a mensa Proposte migliorative per il servizio 5 B) OFFERTA ECONOMICA 30 A) OFFERTA TECNICA MAX 70 PUNTI: 1. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO : max punti 25 di cui: 1.1 Adeguatezza del centro cottura (max punti 8): Verrà valutata l adeguatezza del centro cottura e della sua organizzazione, le dotazioni tecnologiche e relativi consumi energetici, con particolare riferimento agli spazi messi a disposizione esclusivamente per il Comune di Chiaravalle, sulla base di una relazione che illustri: - le dotazioni tecnologiche del centro (impianti, macchinari ed attrezzature) che saranno utilizzate per la preparazione dei pasti destinati al Comune di Chiaravalle con indicazione del relativo consumo energetico, rilevabile da adeguata documentazione da allegare alla relazione; - le varie fasi del ciclo produttivo: - i sistemi di cottura e conservazione degli alimenti; - l organizzazione della produzione - l eventuale distanza fra il centro di cottura ed il magazzino di stoccaggio delle derrate; Alla relazione dovranno essere allegati: - dettagliata planimetria del centro di cottura: nella planimetria dovranno essere indicate le zone di lavorazione e le eventuali aree di mantenimento dei prodotti Pagina 2 di 12
3 crudi e cotti, con individuazione dell area destinata unicamente alla produzione di pasti per il Comune di Chiaravalle; - copia del contratto o dell accordo preliminare sottoscritto dalle parti interessate attestante la disponibilità dei locali per tutta la durata dell appalto ed il titolo di utilizzo. 1.2 Personale impiegato presso il centro cottura (max punti 4). L impresa concorrente dovrà indicare il numero e la qualifica delle persone impiegate nel centro di cottura e dedicate alla produzione dei pasti destinati al Comune di Chiaravalle e allegare i relativi curricula professionali. Verrà valutata la professionalità e la rispondenza dell organizzazione del personale alle esigenze del servizio. I punteggi verranno assegnati come di seguito riportato: Max punti 2 verranno assegnati al monte ore settimanale complessivamente svolto dagli addetti per la produzione dei pasti esclusivamente per le strutture del Comune di Chiaravalle. I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: m.o. offertox m.o. max ove: m.o. offerto: monte ore offerto dal concorrente esaminato m.o. max: monte ore offerto più alto Max punti 2 saranno attribuiti in base alla valutazione dei curricula. Il punteggio verrà assegnato dalla Commissione giudicatrice in base al titolo di studio, alle esperienze professionali, in particolare a quelle relative alla ristorazione scolastica, ai specifici titoli professionali, al numero e tipologia di corsi di formazione ed aggiornamento professionale frequentati negli ultimi cinque anni dallo stesso personale. Particolare influenza avrà il curriculum del capo-cuoco. 1.3 Ubicazione del centro cottura (max punti 5). Come specificato all art, 9 dello schema di contratto di servizio, il centro cottura dovrà essere ubicato entro una distanza massima di 30 chilometri dalla Sede Comunale di Chiaravalle, sita in Piazza Risorgimento n. 11. La distanza del percorso (espressa in metri lineari) sarà oggetto di accertamento mediante verifica sul sito itinerario più corto, dove verrà indicato come luogo di provenienza l indirizzo del centro cottura e la Sede Municipale sita in Piazza Risorgimento n. 11 come punto di arrivo. In caso di discordanza ed in particolare se il percorso risultante dal sito suddetto sarà più lungo rispetto a quello dichiarato dalla ditta in sede di offerta, la ditta stessa dovrà giustificare e documentare il percorso più breve. I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: n ml. più bassox5 Pagina 3 di 12
4 n ml. offerta esaminata ove: - n metri lineari più basso: distanza espressa in metri lineari più breve - n metri lineari offerta esaminata: distanza espressa in metri lineari offerta dal concorrente in esame 1.4 Personale addetto al servizio di distribuzione dei pasti presso i refettori scolastici e personale a supporto della cucina presso l asilo nido comunale (max punti 8). In riferimento alla tipologia di servizio richiesto, l impresa dovrà illustrare un programma di gestione tecnico-organizzativa delle attività svolte, ben distinto e specifico per ciascun refettorio scolastico di riferimento (scuola dell infanzia S.Andrea scuola dell infanzia Buozzi scuola primaria G. Marconi scuola primaria M.Montessori ), con una descrizione completa e dettagliata delle funzioni svolte da ciascuna figura lavorativa, i turni di lavoro, le compresenze fra le varie figure lavorative, le sostituzioni, il numero delle persone presenti in ciascuna fascia oraria di riferimento, distinguendo giornalmente per ciascuna il tempo/lavoro dedicato allo svolgimento delle seguenti attività: Apparecchiatura e preparazione dei tavoli; Distribuzione dei pasti e delle colazioni agli utenti delle scuole dell infanzia e primarie Sbarazzo e lavaggio dei piatti Pulizia e sanificazione dei locali adibiti a refettorio e dei locali adibiti a cucina Ritiro dai locali di consumo del pasto dei contenitori sporchi utilizzati per il trasporto e la distribuzione dei pasti ed il relativo lavaggio. Per ogni refettorio scolastico dovrà essere indicato il monte ore totale svolto giornalmente da ciascuna figura lavorativa ed il monte ore totale svolto giornalmente da tutte le operatrici assegnate alla struttura scolastica nell arco della giornata distinguendo: il monte ore totale giornaliero assegnato alla distribuzione dei pasti il monte ore totale giornaliero assegnato alle colazioni (solo per le scuole dell infanzia) il monte ore giornaliero totale assegnato alle attività di apparecchiatura e preparazione dei tavoli, sbarazzo e lavaggio dei piatti, pulizia e sanificazione dei locali adibiti a refettorio e dei locali adibiti a cucina, ritiro dai locali di consumo del pasto dei contenitori sporchi utilizzati per il trasporto e la distribuzione dei pasti ed il relativo lavaggio. Per il personale a supporto della cucina dell asilo nido dovrà essere indicato il curriculum. Il progetto verrà valutato nel modo che segue: Pagina 4 di 12
5 1.4.1 max punti 3 Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice in base alla completezza, esaustività e rispondenza del progetto nel suo complesso alle esigenze dell Amministrazione max punti 1 Il punteggio verrà attribuito dalla commissione in base al titolo di studio, curriculum, esperienza professionale dell addetto a supporto della cucina dell asilo nido max punti 4 Nella relazione dovrà essere chiaramente indicato il rapporto tra il numero di pasti giornalmente fornito per ogni singola struttura scolastica e il numero di personale addetto alla somministrazione dei pasti per ciascun refettorio di riferimento (con esclusione delle colazioni), così come indicato nella tabella di cui all articolo 9 del C.S.A., espresso in ragione di 1 (operatore) a (numero dei pasti per operatore). I punteggi assegnati saranno distinti per ogni refettorio scolastico di riferimento e precisamente: Refettorio Scuola Infanzia S. Andrea Punti 1 Refettorio Scuola Infanzia M. Lodi Via Buozzi Punti 1 Refettorio Scuola Primaria G. Marconi Punti 1 Refettorio Scuola Primaria M. Montessori Punti 1 I punteggi, per ogni refettorio, saranno assegnati in base alla seguente formula: numero pasti più bassox numero pasti offerta esaminata ove: - Numero pasti più basso: numero pasti per operatore più basso offerto - Numero pasti offerta esaminata: numero pasti per operatore offerto dal concorrente in esame 2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CONSERVAZIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI: max punti 12 di cui: 2.1. Adeguatezza del magazzino alle esigenze di gestione delle derrate alimentari (max punti 4). Verrà valutata l adeguatezza del magazzino sulla base di una relazione sull organizzazione del servizio e della planimetria del magazzino allegate alla relazione. Dovrà altresì essere allegato contratto o preliminare di accordo sottoscritti dalle parti interessate attestante la disponibilità dei locali per tutta la durata dell appalto ed il titolo di utilizzo. Nella relazione dovrà essere descritto il magazzino e la sua organizzazione. Saranno illustrate le diverse fasi del flusso dei prodotti, convenzionali e biologici, in entrata e in uscita. Dovrà essere indicata la dotazione tecnologica di celle frigorifere ed attrezzature, i sistemi di conservazione e di confezionamento degli alimenti. Nella planimetria del magazzino dovranno essere evidenziate le aree di stoccaggio e le Pagina 5 di 12
6 celle frigorifere specificando le zone destinate alla conservazione dei prodotti biologici e l indicazione dell area destinata al Comune di Chiaravalle. 2.2 Gestione ordini (max punti 3). L impresa concorrente dovrà indicare le misure attuate per ottimizzare il flusso d ordini provenienti dalle cucine comunali e le modalità di rispondenza ad eventuali ordini urgenti. 2.3 Ubicazione del magazzino stoccaggio derrate (max punti 5): Il punteggio massimo verrà assegnato al magazzino di stoccaggio più vicino alla sede comunale sita in Piazza Risorgimento n. 11. La distanza del percorso, espressa in metri lineari, sarà oggetto di accertamento mediante verifica sul sito itinerario più corto dove verrà indicato come luogo di provenienza l indirizzo del magazzino di stoccaggio e la Sede Municipale di Piazza Risorgimento n. 11 come punto di arrivo. In caso di discordanza ed in particolare se il percorso risultante dal sito suddetto sarà più lungo rispetto a quello dichiarato dalla ditta in sede di offerta, la ditta stessa dovrà giustificare e documentare il percorso più breve. I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: n ml più bassox n ml. offerta esaminata ove: - n metri lineari più basso: distanza espressa in metri lineari più breve - n metri lineari offerta esaminata: distanza espressa in metri lineari offerta dal concorrente in esame 3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DEI PASTI COTTI E CRUDI. (Max punti 4) Il concorrente dovrà indicare i percorsi, i tempi di percorrenza, il numero degli automezzi impiegati nel servizio e le varie tipologie degli stessi. Il punteggio verrà assegnato prendendo in considerazione: 3.1 Numero degli automezzi impiegati (max punti 1) L impresa concorrente dovrà indicare il numero di automezzi che impiegherà per il servizio di trasporto pasti. Il punteggio verrà assegnato con la seguente formula: A * AM In cui: - A è il numero di automezzi indicato in ciascuna offerta, diversa da quella massima; - AM è il numero di automezzi massimo indicato in offerta. I risultati ottenuti verranno arrotondati alla seconda cifra decimale. Pagina 6 di 12
7 3.2 Impatto ambientale dei mezzi messi a disposizione come indicati al precedente punto 3.1. (max punti 1) Il concorrente dovrà fornire un elenco dei mezzi di trasporto che saranno utilizzati per l appalto in oggetto, con indicazione della relativa tipologia. Ad ogni concorrente verrà assegnato un coefficiente dato dalla somma dei punti conseguiti per ciascuna tipologia di veicolo secondo le seguenti modalità: - punti 2 per veicoli a metano, veicoli elettrici o ibridi - punti 1.5 per veicoli euro 5 o superiore, veicoli GPL - punti 1 per veicoli euro 4 - punti 0 per veicoli euro 3 o inferiori Il punteggio verrà assegnato mediante le seguente formula: X = (B*1)/A dove: B = punteggio calcolato per l impresa oggetto di valutazione A = punteggio massimo conseguito 1 = max punteggio attribuito all offerta che consegue il maggior punteggio X = punteggio da assegnare all impresa B 3.3 Piano del trasporto (max punti 2) Il punteggio verrà assegnato sulla base del percorso nella giornata tipo (comprendente TUTTI i refettori indicati all articolo 9 del capitolato speciale di appalto), espresso in metri lineari (ml), dal centro cottura ai refettori comunali complessivamente effettuato da tutti i mezzi impiegati nel servizio, finalizzato a ridurre al minimo i tempi di percorrenza e lo stazionamento dei pasti nei contenitori da trasporto, nel rispetto degli orari di consegna per ciascun refettorio, così come indicati agli artt. 9 e 33 del capitolato Speciale d Appalto. Dovranno essere evidenziati i percorsi, i relativi ml. lineari ed i tempi di percorrenza per ogni giro effettuato dai singoli mezzi di trasporto con indicazione dei refettori di destinazione. Nel conteggio è compresa la consegna delle derrate per l asilo nido comunale. La formula utilizzata per l assegnazione del punteggio è la seguente: X = (A*2)/B dove: B = n. ml./giorno indicato dall impresa oggetto di valutazione A = minor n. di ml. offerto 2 = max punteggio attribuito all offerta che offre il minimo n. di ml. X = punteggio da assegnare all impresa B Pagina 7 di 12
8 La distanza del percorso dal centro cottura ai vari refettori comunali di riferimento sarà oggetto di accertamento mediante verifica sul sito itinerario più corto. 4. PIANO DELLE RISOLUZIONI DELLE EMERGENZE. (Max punti 4) L impresa concorrente dovrà redigere un piano di risoluzione delle emergenze finalizzato al mantenimento del servizio: mancata erogazione di acqua, energia elettrica, gas, difficoltà di circolazione stradale, eventi meteorologici, ecc Nel piano dovranno essere illustrate tutte le misure adottate dall impresa per la gestione delle emergenze. Potrà anche essere indicata l eventuale disponibilità di un centro cottura e/o di un magazzino di stoccaggio derrate, in grado di supportare in caso di emergenza quelli normalmente utilizzati. 5. POLITICHE AMBIENTALI E CULTURALI DI APPROVIGIONAMENTO DEI PRODOTTI ALIMENTARI, max punti 17 di cui: 5.1 Elenco dei fornitori che verranno utilizzati durante l appalto e modalità di selezione degli stessi. (max punti 5) L impresa concorrente dovrà illustrare in modo sintetico ma dettagliato tutti i nominativi dei fornitori che saranno utilizzati durante l appalto, le loro sedi, la tipologia di prodotti forniti nonché le modalità di selezione degli stessi. Sarà oggetto di maggiore valutazione la scelta di fornitori locali in particolar modo per i prodotti destinati agli utenti dell asilo nido comunale. Per Fornitore Locale si intende un fornitore il cui punto vendita è collocato ad una distanza non superiore a 30 Km dalla sede municipale, sita in Piazza Risorgimento n Prodotti locali (max punti 7) Il punteggio sarà legato al numero di prodotti locali offerti. Per prodotto locale si intende un prodotto che prende come riferimento geografico le Marche per la sua produzione ed il suo consumo. La regione delle Marche viene quindi considerata come luogo che identifica e circoscrive la zone di coltivazione, di allevamento, di trasformazione, di distribuzione e di consumo di un prodotto locale. Dovranno essere indicati i prodotti offerti ed i rispettivi produttori rientranti nelle sottoelencate categorie, sulla base delle tipologie richieste nel capitolato speciale d appalto: - Pasta fresca all uovo (tutte le varie tipologie previste in capitolato) - Pane - Legumi secchi - Verdura fresca - Frutta biologica I prodotti offerti in base alla lista suindicata dovranno essere forniti dalla ditta tutte le volte che il menù lo preveda e per tutta la durata dell appalto. I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: p.o. offertix7 Pagina 8 di 12
9 p.o. max ove: p.o. offerti: numero prodotti offerti dal concorrente esaminato p.o. max: numero prodotti offerti più alto 5.3 Prodotti DOP o IGP ulteriori rispetto a quelli previsti come obbligatori dal Capitolato Speciale di Appalto. ( max punti 3) Il punteggio assegnato è legato al numero dei prodotti DOP o IGP offerti in aggiunta a quelli previsti come obbligatori dal Capitolato Speciale d Appalto (pasta, riso e farinacei, uova, frutta e verdura, carne) e dovranno essere elencati in apposita tabella. I prodotti offerti in base alla tabella suindicata dovranno essere forniti dalla ditta tutte le volte che il menù lo preveda e per tutta la durata dell appalto. L impresa prima di procedere all offerta dei prodotti deve effettuare un attenta valutazione in ordine alla sostenibilità della fornitura. I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: p.o. offertix p.o. max ove: p.o. offerti: numero prodotti DOP o IGP offerti dal concorrente esaminato p.o. max: numero prodotti DOP o IGP offerti più alto 5.4 Impiego di prodotti per le pulizie conformi alla CRITERI MINIMI AMBIENTALI (CAM) di cui al decreto del Ministero dell Ambiente (G.U. n. 262 del ) (max punti 2) Il concorrente dovrà presentare la lista dei prodotti di pulizia (detergenti e disinfettanti) che impiegherà nell esecuzione delle pulizie ordinarie e straordinarie e per tutta la durata dell appalto con indicazione del produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, funzione d uso e documentare l eventuale possesso dell etichetta ambientale Ecolabel Europeo o di altra etichetta ambientale ISO di tipo I (norma ISO 14024) i cui requisiti siano conformi ai criteri ambientali minimi. Per i prodotti rientranti nei criteri minimi ambientali specificati dal predetto decreto, qualora gli stessi non siano in possesso né dell etichetta ecologica Ecolabel Europeo né delle altre etichette ambientali sopra indicate, il legale rappresentante dovrà sottoscrivere, per ogni prodotto offerto, la dichiarazione di cui agli allegati A e B al decreto (allegati A e B alla presente). In mancanza di tali dichiarazioni i prodotti non saranno considerati ai fini dell attribuzione del punteggio. Per ogni funzione d uso, verrà valutato un solo prodotto. Qualora uno stesso prodotto sia utilizzato per più funzioni, lo stesso sarà valutato una sola volta. Pagina 9 di 12
10 I punteggi saranno assegnati in base alla seguente formula: p.o. offertix p.o. max ove: p.o. offerti: numero prodotti offerti dal concorrente esaminato p.o. max: numero prodotti offerti più alto 6. GESTIONE E RICICLO RESIDUI DI MENSA (max punti 3) 6.1 Modalità di monitoraggio giornaliero della quantità di pasti integri non consumati che ritornano al centro cottura, distinti per ciascun refettorio di riferimento (max punti 2) L impresa dovrà produrre mensilmente un report, distinto per singolo refettorio, sulla quantità e tipologia di pasti integri non consumati secondo un apposito sistema che dovrà essere specificato da ciascuna ditta partecipante. 6.2 Recupero e consegna dei pasti solo in parte consumati dagli utenti da destinare ad animali e compostaggio (max punti 1) 6.3 Raccolta e consegna presso centri caritatevoli, a cura dell Impresa, delle derrate integre non distribuite a mensa (max punti 1) Nei casi di cui ai punti 6.2 e 6.3 l Impresa dovrà produrre idonea documentazione atta a certificare gli accordi presi con i centri ai quali verranno destinati i residui mensa in questione e le modalità di rendicontazione all Amministrazione delle derrate consegnate. Non saranno valutate offerte che individuano in modo generico la destinazione dei pasti non consumati 7. PROPOSTE MIGLIORATIVE PER IL SERVIZIO (Max punti 5) L I.A. potrà proporre delle proposte migliorative per il servizio da valutare ed attuare eventualmente in accordo con l A.C. Tali proposte aggiuntive e/o innovative offerte, che non implicano aumento dei costi rispetto a quanto previsto dal capitolato, possono essere riferite sia a servizi resi direttamente o indirettamente agli utenti sia riferite ad attrezzature, ausili, o interventi migliorativi del servizio e delle strutture; in particolare sulla possibilità di mettere a disposizione, per la durata dell appalto, un ulteriore locale da poter adibire, per esempio, a mensa dei dipendenti comunali, in alternativa alla mensa attuale, o per iniziative inerenti l oggetto dell appalto. Devono essere dettagliatamente indicate le proposte tese al miglioramento del servizio, con precise indicazioni temporali, qualitative e quantitative di ogni elemento offerto. Fatti salvo quanto diversamente sopra indicato relativamente agli elementi di valutazione 1.2.1, 1.3, 1.4.3, 2.3, 3.1, 3.2, 3.3, 5.2, 5.3 e 5.4, i punteggi verranno assegnati, ad insindacabile giudizio della Commissione Giudicatrice appositamente nominata, come segue: Pagina 10 di 12
11 Pt (a) =Σn (Wi * V(a)i) dove: Pt (a) = punteggio finale attribuito all offerta tecnica del concorrente (a) Wi = peso attribuito all elemento i V(a)i = coefficiente definito calcolato dalla Commissione relativo alla prestazione dell offerta (a) rispetto all elemento (i) variabile tra zero e uno; n = numero totale degli elementi di valutazione; Σ = sommatoria; I coefficienti V(a)i sono determinati sulla base della media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Al fine di consentire la verifica dell omogeneità e della coerenza dei giudizi espressi dalla Commissione, viene predefinita la seguente griglia dei valori: Giudizio Coefficienti Eccellente 1,00 Ottimo 0,90 Molto buono 0,80 Buono 0,70 Discreto 0,60 Più che sufficiente 0,50 Sufficiente 0,40 Appena sufficiente 0,30 Scarso 0,20 Insufficiente 0,00 Nella definizione dei coefficienti si terrà conto di due cifre decimali dopo la virgola, con arrotondamento del secondo decimale all unità superiore se il terzo decimale è maggiore o uguale a cinque, ovvero senza arrotondamento se il terzo decimale è inferiore a cinque. In dettaglio i coefficienti V(a)i sono determinati come di seguito indicato: - ciascun commissario attribuirà discrezionalmente ad ogni singola offerta e per ogni elemento di valutazione un coefficiente compreso tra 0 e 1 sulla base della griglia di valori sopra indicata; - successivamente sarà effettuata la media dei coefficienti per ogni elemento di valutazione relativamente a ciascuna offerta; - si procederà poi a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad 1 (uno) la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate determinando i singoli coefficienti Vi; - infine i coefficienti come sopra calcolati verranno moltiplicati per i punteggi previsti e la somma dei punteggi ottenuti determinerà il punteggio totale assegnato ai vari elementi di valutazione dell offerta tecnica. La sommatoria per ciascun parametro dei coefficienti V(a)i per i relativi punteggi determinerà il punteggio complessivamente conseguito da ciascun concorrente in relazione all offerta tecnica. Pagina 11 di 12
12 SARANNO ESCLUSI I PROGETTI CHE ABBIANO CONSEGUITO UN PUNTEGGIO INFERIORE A 21/70. Ai fini dell offerta non saranno prese in considerazione eventuali proposte che non si traducano in impegni contrattuali precisi e verificabili in corso d opera. B) OFFERTA ECONOMICA - MAX 30 PUNTI Il punteggio verrà assegnato sulla base della seguente formula: Dove: PEmax = 30 Rmax = massimo ribasso offerto Ri = ribasso offerto dal concorrente 100-Rmax PEmax x 100-Ri All. A Dichiarazione relativa ai prodotti detergenti multiuso, ai detergenti per servizi sanitari e ai detergenti per finestre (Decreto Min. Ambiente ) All. B Dichiarazione relativa ai detergenti per usi specifici (Decreto Min. Ambiente ). Pagina 12 di 12
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