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- Fausta Massaro
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1 Manuale Generale
2 Versione documento: T-GPSPLAYER/101/09 Versione FW: Versione HW: Versione SW: Lingua: Italiano - 1 -
3 INDICE INDICE...2 INSTALLAZIONE...4 CONFIGURAZIONE...18 CODEC DVRS Parametri generali...19 Controllo orologio datario...21 Configurazione Parametri Telecamere...22 Fasce orarie...26 Mascheratura e Activity Detection...29 Configurazione Ingressi...31 Configurazione Uscita Monitor...33 Configurazione parametri di Rete...35 Configurazione parametri PPP...36 Manutenzione...37 Eventi di allarme del DVRS Comandi DVRS Stati DVRS CENTRALE DI ALLARME CEN2100 E DEFENDER...41 Configurazione...41 Generale...43 Parametri di rete...44 Manutenzione...44 Configurazione CPU...46 Calendario...49 Configurazione Tastiere...49 Configurazione UP...52 Configurazione Ingressi...54 Configurazione Uscite...61 Configurazione Inseritori...63 Configurazione Aree...65 Configurazione Gruppi di Uscite...68 Configurazione UCP/SM...69 Configurazione UCP/SM Ingressi...71 Configurazione Gruppi di Utenti...82 Configurazione Utenti...83 Configurazione Fasce Orarie...85 Configurazione Funzioni...86 Configurazione Sirene...87 Configurazione Gruppo And Sensori...91 Configurazione Ronda...92 Configurazione Numeri telefonici...93 Configurazione Identificativo...95 Configurazione MMS...96 Stati CEN...98 Telecomandi CEN GESTIONE CODEC VIDEO SCELTA DEL FORMATO DI VISUALIZZAZIONE
4 VISUALIZZAZIONE A SCHERMO PIENO CONTROLLO TELECAMERE ELIMINAZIONE COLLEGAMENTO TELECAMERA - SPICCHIO ATTIVAZIONE REGISTRAZIONI SUL COMPUTER IMMAGINI REGISTRATE ESPORTAZIONE FILMATI
5 Installazione Il passo primario è l installazione del programma. Fare doppio click con il mouse sul file di installazione. Per procedere con l installazione cliccare sul pulsante selezione della cartella in cui installare l applicazione: che porta alla schermata di Nonostante sia possibile scegliere liberamente la cartella in cui installare l applicazione, si suggerisce di usare quella consigliata. Cliccare sul pulsante per procedere con l installazione
6 Si consiglia di eseguire l installazione completa facendo clic sul pulsante. Quindi viene chiesto dove si vuole che vengano inseriti i collegamenti al programma: Si consiglia di accettare la cartella proposta facendo clic sul pulsante
7 Il menù propone se si vuole che venga inserita un icona di avvio sul desktop: Anche in questo caso si consiglia di accettare facendo clic sul pulsante. Prima di procedere il software di installazione visualizza il quadro riassuntivo delle opzioni di installazione scelte: Per procedere all installazione cliccare sul pulsante
8 A questo punto inizia il trasferimento dei file.. Al termine viene visualizzato il messaggio: Cliccare sul pulsante
9 Dopo aver avviato il programma, generare i dispositivo sul quale si vuole agire. All avvio del programma verrà proposta la schermata: Cliccando sui tasti direzionali (indicati dalle frecce rosse) otterremo una schermata che ci mostrerà la composizione del sistema (utile ad esempio se non si vogliono controllare dei dispositivi video). La schermata proposta sarà del tipo: - 8 -
10 Ora sarà necessario aggiungere nella lista delle fonti i dispositivi che intendiamo gestire Ciccando con il tasto destro del mouse su Fonti si aprirà un menù a tendina: A questo punto scegliere il dispositivo che si intende aggiungere. Dopo di che sarà necessario impostare le Proprietà di connessione del dispositivo. Occorrerà ciccare con il tasto destro del mouse sul nome del dispositivo e scegliere Proprietà: - 9 -
11 Per le centrali CEN2100 e CEN8-248 fornite di connessione LAN si aprirà la schermata: A questo punto impostare le specifiche di connessione del dispositivo al quale si intende connettersi. Nome.permette di inserire una descrizione del dispositivo per poterlo meglio rintracciare all interno della struttura Indirizzo IP. Inserire l indirizzo di rete, univoco, del dispositivo Porta. Socket di comunicazione, inserire Allineamento stati.. Se selezionato, il sistema invierà periodicamente una richiesta dello stato impianto. Periodo allineamento stati Permette di impostare il tempo dell intervallo di richiesta stati Cod. accesso Codice di accesso remoto all impianto, di default Bypass segreteria Non utilizzato per connessione via LAN Ritardo chiusura (sec) Non utilizzato per connessione via LAN
12 Se la centrale CEN8-248 è collegata in modalità USB, occorre cliccare con il tasto destro sull icona Cen8-248 e selezionare Aggiungi - Seriale: A questo punto impostare le specifiche di connessione del dispositivo al quale si intende connettersi, cliccando con il tasto destro del mouse sull icona Cen8-248 e selezionando Proprietà. Nome.permette di inserire una descrizione del dispositivo per poterlo meglio rintracciare all interno della struttura Allineamento stati.. se selezionato il sistema invierà periodicamente una richiesta dello stato impianto Periodo allineamento stati permette di impostare il tempo dell intervallo di richiesta stati Cod. accesso Codice di accesso remoto all impianto, di default Bypass segreteria Non utilizzato per connessione via USB Ritardo chiusura (sec) Non utilizzato per connessione via USB Indirizzo Codice impianto impostato nella centrale in fase di configurazione (menu Identificativo Codice impianto) Porta inserire il numero della porta COM che viene utilizzata per il collegamento (Il numero della porta verrà visualizzato sul menù Gestione periferiche del computer)
13 N.B. Si ricorda di installare i Driver USB (forniti nel CD di installazione) relativi al nuovo hardware. BaudRate indica la velocità di trasferimento dati. Selezionare Parità Selezionare NONE DataBit Selezionare 8 StopBit Selezionare 1 Se invece la centrale CEN8-248 è collegata tramiter modem telefonico, occorre cliccare con il tasto destro sull icona Cen8-248 e selezionare Aggiungi Numero telefonico (in caso di modem PSTN) oppure Numero telefonico GSM. Aggiungere l indice del numero telefonico (può essere 0001 o 0002)
14 Selezionare le proprietà dei numeri telefonici e inserire i numeri. Occorre quindi inserire nelle fonti uno o più modem telefonici
15 Impostare le proprietà del modem. Nome.permette di inserire una descrizione del dispositivo per poterlo meglio rintracciare all interno della struttura Porta inserire il numero della porta COM che viene utilizzata per il collegamento (Il numero della porta verrà visualizzato sul menù Gestione periferiche del computer) BaudRate indica la velocità di trasferimento dati. Valore di default Parità Selezionare NONE DataBit Selezionare 8 StopBit Selezionare 1 Tipo modem.. Selezionare se il modem è PSTN a toni, PSTN a impulsi, GSM. Numero ring.. Numero di ring di attesa prima di attivare la chiamata entrante
16 Controlla stato DSR.. Abilitazione al controllo dello stato del segnale DSR sulla linea seriale di controllo del modem. Modo funzionamento modem.. Definire se il modem è abilitato in sola chiamata, solo ascolto, oppure chiamata e ascolto. Numero per prendere la linea.. Si utilizza nel caso in cui il modem sia connesso ad un centralino telefonico, serve per impostare il numero per ottenere la linea esterna. Comandi AT personalizzati.. Servono per poter configurare il modem tramite dei comandi AT di inizializzazione. A questo punto impostare le specifiche di connessione del dispositivo al quale si intende connettersi, cliccando con il tasto destro del mouse sull icona Cen8-248 e selezionando Proprietà. Nome.permette di inserire una descrizione del dispositivo per poterlo meglio rintracciare all interno della struttura Allineamento stati.. se selezionato il sistema invierà periodicamente una richiesta dello stato impianto Periodo allineamento stati permette di impostare il tempo dell intervallo di richiesta stati Cod. accesso Codice di accesso remoto all impianto, di default Bypass segreteria Non utilizzato per connessione via USB Ritardo chiusura (sec) Non utilizzato per connessione via USB Indirizzo Codice impianto impostato nella centrale in fase di configurazione (menu Identificativo Codice impianto)
17 Se invece il dispositivo è del tipo DVRS4 o DVRS4IA: A questo punto impostare le specifiche di connessione del dispositivo al quale si intende connettersi. Nome.permette di inserire una descrizione del dispositivo per poterlo meglio rintracciare all interno della struttura Indirizzo IP. Inserire l indirizzo di rete, univoco, del dispositivo. Se l indirizzo IP del DVRS4 non è mai stato modificato inserire Porta inserire 1234 UsernameInserire 1111 PasswordInserire 1111 Log abilitati L opzione consente, quando contrassegnata, di memorizzare su un file di log tutti i comandi scambiati tra computer e DVRS4. Si suggerisce di contrassegnarlo solo in caso di malfunzionamenti in modo da poter inviare alla GPS standard il file di log per analisi
18 Dopo aver impostato tutte le proprietà di connessione ciccando con il tasto destro sul nome del dispositivo selezionare l azione Connetti: L avvenuta connessione od ogni cambio di stato dei dispositivi verranno rappresentati graficamente nell albero fisico con icone che ne rappresentano il tipo e lo stato corrente secondo una convenzione di colori descritta nella legenda stati
19 Configurazione Codec DVRS4 Il DVRS4 può essere programmato direttamente dal centro di controllo. Facendo clic sul pulsante si attiva la schermata di inserimento dei dati di configurazione: Per evitare di programmare il DVRS4 con valori errati, effettuare l acquisizione dei parametri Hwrdware dal DVRS4 come prima operazione. Per fare questo, nella finestra Comandi in alto a destra, selezionare e cliccare sul pulsante ; i parametri di configurazione del DVRS4 vengono trasferiti sul computer. A questo punto è possibile procedere con la modifica dei parametri di configurazione. I dati di configurazione del DVRS4, dopo eventuale modifica, possono essere: Salvati in un file per essere esportati su un altro sistema. Per fare questo selezionare l opzione e cliccare sul pulsante selezionare nella finestra di interfaccia che si apre, la cartella e il nome del file in cui salvare la configurazione. Con questa tecnica è possibile importare la programmazione da file selezionando l opzione e facendo clic sul pulsante. Salvati nel database per questo specifico DVRS4 (ogni dispositivo ha una tabella propria). Per fare questo selezionare l opzione e cliccare sul pulsante. Il salvataggio dei dati nel database consentirà, qualora se ne presenti la necessità, la sostituzione di una unità DVRS4 (guasta) con una nuova che potrà essere riprogrammata in modo identico a quella che viene rimossa. Il ripristino avviene in due fasi; prima si esegue il caricamento dei dati dal database selezionando l opzione e facendo clic sul pulsante
20 e successivamente, dopo aver selezionato l opzione pulsante. facendo clic sul Salvati nel database come dispositivo DVRS4 generico (di default). Per fare questo selezionare l opzione e cliccare sul pulsante. Successivamente questa programmazione potrà essere ricaricata selezionando l opzione e facendo clic sul pulsante per essere usata come configurazione di base per ulteriori dispositivi DVRS4 che si andranno ad aggiungere nel sistema. Inviati al dispositivo DVRS4 per programmarlo. Per fare questo selezionare l opzione e cliccare sul pulsante. La finestra parametri generali è organizzata in Parametri Generali, Controllo PTZ e orologio datario. Parametri generali I parametri generali sono costituiti da: Nome Nome del dispositivo; informazione di sola lettura; contiene il livello di aggiornamento del software del DVRS4. Password. Password per accedere al DVRS4. Identificativo. Codice univoco del DVRS4. Potrebbe essere necessario nel caso in cui il centro di controllo debba accedere a DVRS4 appartenenti a sottoreti diverse e che per caso abbiano lo stesso indirizzo di rete (sottorete). Firma digitale La firma digitale viene inserita, quando si genera un file per esportazione di filmati da visualizzare su altro computer. Eventuali manipolazioni del file saranno segnalate in fase di play (con GPSplayer). Keep Live. Il DVRS4 può verificare se la comunicazione con il computer è attiva e cercare di ripristinarla se cade. Contrassegnare la check-box e impostare il valore 20. Keep Play Destinato ad usi futuri, non contrassegnare. Riavvii... Informazione di sola lettura, è un contatore che incrementa ad ogni riavvio del DVRS4 (a seguito di mancanza di alimentazione o
21 per comandi che presuppongono il riavvio del dispositivo). Un numero di riavvii elevato può indicare problemi di alimentazione o del dispositivo. Presenza Hard Disk 0 Il DVRS4 può essere configurato con due dischi fissi (HD0, HD1) Spuntare la check-box quando è presente il disco 0. Capacità HD 0 Informazione di sola lettura, fornisce la capacità del disco 0. Presenza Hard Disk 1 Spuntare la check-box quando è presente il disco 1. Capacità HD 1 Informazione di sola lettura, fornisce la capacità del disco 1. EPLD... Informazione di sola lettura, fornisce la versione di questo componente. FPGA... Informazione di sola lettura, fornisce la versione di questo componente. Controllo PTZ Il controllo PTZ fa riferimento alla programmazione della linea seriale di comunicazione tra il DVRS4 e le telecamere con telemetria (speed dome o brandeggianti); sono costituiti da: Tipo Seriale PTZ Permette di selezionare attraverso un menu a tendina il tipo di interfaccia seriale utilizzata per il collegamento tra DVRS4 e telecamera. Cliccare sulla freccia della combo-box e selezionare la porta usata per il collegamento (normalmente RS485A). Velocità Seriale PTZ.. Consente di assegnare la velocità di comunicazione della linea seriale verso la telecamera. Parità PTZ.. Consente di assegnare la parità della linea di comunicazione verso la telecamera (di solito Nessuna). Word Size PTZ... Consente di assegnare la lunghezza del carattere nella comunicazione verso la telecamera (di solito 8). Stop Bit PTZ Consente di assegnare il numero di bit di stop nella comunicazione verso la telecamera (di solito 1)
22 Controllo Seriale PTZ Consente di assegnare il controllo di flusso nella comunicazione verso la telecamera (di solito Nessuno). Controllo orologio datario Fuso Orario. Assegna il fuso orario del DVRS4. Il DVRS4 potrebbe essere installato in un paese con fuso orario diverso da quello del centro di controllo (computer). Consente di associare alle registrazioni l ora (del paese dove è installato il DVRS4). Ora Solare. Contrassegnare se si vuole il passaggio automatico tra ora legale e ora solare. Set Orario. Consente di impostare data e ora. Questa operazione può essere fatta in due modi: Impostando data con un clic sul pulsante e inserendo l ora:, op- e poi inviando i valori al DVRS4 con un clic sul pulsante pure inviando data e ora del computer con un clic su. Chiedi Orario Consente di leggere, per verifica, i valori correnti di data e ora del DVRS
23 Configurazione Parametri Telecamere La finestra configurazione telecamere consente di programmare i parametri relativi a ciascuna delle telecamere collegabili al DVRS4. Selezionare la telecamera con un click sul pulsante della combo-box di selezione: Per ciascuna telecamera si possono programmare i seguenti parametri: TLC Abilitata. Check box di abilitazione telecamera. Se la check box non è contrassegnata la telecamera viene ignorata dal DVRS4 e sarà visualizzata dal centro con lo stato non installata. Tipo.. Il DVRS4 gestisce gli standard PAL e NTSC. Per modificare il tipo fare click sulla freccia ed effettuare la selezione. Indirizzo dome. Indirizzo (0 255) della telecamera (speed dome). Serve per l invio dei comandi PTZ; inserire il valore corrispondente a quello assegnato alla speed dome selezionata. Frame Rate.. Definisce il numero di frame/sec acquisiti dal DVRS4. Può variare tra 1 e 25. Oscuramento... Definisce in secondi la soglia di allarme di oscuramento telecamera
24 Pre Allarme... Definisce in secondi la durata dello spezzone video di preallarme (funzionalità play pre/post-allarme). Titolo.. Titolo telecamera. La descrizione inserita in questo campo viene visualizzata sull albero delle sorgenti video. Formato Risoluzione immagini per le registrazioni sul disco locale del DVRS4. Per selezionare la risoluzione fare click sulla freccia ed effettuare la selezione: Sono previste le risoluzioni seguenti: D x 576 pixels 4CIF x CIF x 288 CIF x 288 SIF x 288 QCIF x 144 Protocollo dome. Identifica il protocollo della telecamera. Sono implementati i seguenti protocolli: 0. Samsung 1. Riservato per future implementazioni 2 Videoloss... Definisce in secondi la soglia di allarme per mancanza segnale video (telecamera guasta o scollegata). Si consiglia di impostare questo parametro a 5 10 sec. In questo modo l icona che rappresenta la telecamera (nella mappe grafiche, nella struttura fisica e in quella logica) darà evidenza di presenza del segnale video e l utente potrà evitare di richiedere flussi da telecamere che non sono collegate o sono guaste. Campionamento audio Definisce la frequenza di campionamento del segnale audio (più è alta la frequenza di campionamento migliore è la qualità audio). Per modificare la frequenza di campionamento fare click sulla freccia ed effettuare la selezione. Post Allarme... Definisce in secondi la durata dello spezzone video di postallarme (funzionalità play pre/post-allarme). Qualità.. Definisce la qualità dell immagine ovvero il livello di compressione per le immagini registrate sul disco locale del DVRS4. Per selezionare la qualità dell immagine fare click sulla freccia ed effettuare la selezione: Sono previsti 5 livelli di qualità identificati come: FASTEST Qualità molto bassa ma massimo numero di immagini dal sistema di codifica/decodifica mpeg4. Può produrre imperfezioni di visualizzazione (quadrettatura). FAST. Qualità discreta con elevato numero di immagini dal sistema di codifica/decodifica mpeg
25 Può produrre qualche imperfezione di visualizzazione (quadrettatura). NORMAL.. Qualità normale (consigliata); buon compromesso tra qualità e numero di immagini dal sistema di codifica/decodifica mpeg4. GOOD... Qualità buona a discapito della potenza di elaborazione del DVRS4 e del decoder mpeg4 (potrebbe richiedere maggiore potenza del computer su cui gira l applicazione di visualizzazione) BEST. Qualità massima e conseguente ulteriore richiesta di elevata potenza di elaborazione. Rate Contro Mode... Modo di utilizzo della rete (banda richiesta). Sono previsti tre modi: VBR. Variable Bit Rate; mantiene costante la qualità dell immagine usando tutta la banda necessaria sulla rete. ABR. Average Bit Rate. Il DVRS4 in questa modalità cerca di mantenere un valore di occupazione di banda, nel lungo periodo, uguale a quello impostato nella variabile Bit Rate pur consentendo variazioni istantanee quando necessario. CBR. Constant Bit Rate. Il DVRS4 mantiene rigorosamente costante l occupazione di banda della rete al valore impostato nella variabile Bit Rate. Bit Rate... Max Bit Rate.. Valore nominale di utilizzo della rete (banda). Valore massimo di occupazione della rete (banda). Qualità LAN... Definisce la qualità dell immagine ovvero il livello di compressione per le immagini inviate sulla rete LAN. Formato LAN... Risoluzione immagini inviate sulla rete LAN. Sulla base di prove sperimentali di valutazione soggettiva della qualità e fluidità dell immagine, associate a misure di traffico dati, è stato possibile realizzare una tabella che compara, a parità di prestazioni video, il traffico necessario per il trasferimento delle immagini, per i vari tipi Rate Control Mode, di Bit Rate e di Max Bit Rate
26 Frame Rate Frame Rate Frame Rate Mbit/s (per TLC): filmato demo Mbit/s (per TLC): immagine statica Qualità Formato R.C.Mode Bit Rate Max BR 25 Normal CIF VBR ,75 0,27 12,5 Normal CIF VBR ,50 0,21 5 Normal CIF VBR ,30 0,15 2,5 Normal CIF VBR ,26 0,28 1 Normal CIF VBR ,10 0,10 Mbit/s (per TLC): filmato demo Mbit/s (per TLC): immagine statica Qualità Formato R.C.Mode Bit Rate Max BR 25 Normal CIF ABR ,85 0,85 12,5 Normal CIF ABR ,54 0,53 5 Normal CIF ABR ,30 0,30 2,5 Normal CIF ABR ,25 0,25 1 Normal CIF ABR ,10 0,10 Mbit/s (per TLC): filmato demo Mbit/s (per TLC): immagine statica Qualità Formato R.C.Mode Bit Rate Max BR 25 Normal CIF CBR ,85 0,85 12,5 Normal CIF CBR ,54 0,51 5 Normal CIF CBR ,27 0,27 2,5 Normal CIF CBR ,16 0,16 1 Normal CIF CBR ,07 0,07 Si evince che per filmati a 25 fps il Rate Control Mode più efficiente è il VBR, per filmati a 12.5 fps è il ABR, per filmati <5 fps è il CBR. Essendo basata su dati soggettivi, la tabella sopra riportata ha sola valenza indicativa. Per flussi video in formato D1, le prove hanno evidenziato che la migliore efficienza si ottiene con i dati elencati nella seguente tabella. Mbit/s (per TLC): filmato demo Mbit/s (per TLC): immagine statica Frame Rate Qualità Formato R.C.Mode Bit Rate Max BR 25 Normal D1 VBR ,49 0,22 12,5 Normal D1 VBR ,31 0,21 5 Normal D1 VBR ,16 0,11 2,5 Normal D1 ABR ,14 0,14 1 Normal D1 ABR ,10 0,10 Essendo basata su dati soggettivi, la tabella sopra riportata ha sola valenza indicativa
27 Fasce orarie La registrazione delle telecamere avviene sulla base di un programmatore settimanale, con gestione di giorni speciali (festività, ferie, ecc. ). La registrazione può essere continua oppure attivata da allarme (ingresso/activity/network), definendo le restrizioni di accesso alle immagini in determinate fasce orarie. La programmazione fasce orarie viene attivata con un clic sul pulsante : Ogni telecamera ha una propria programmazione indipendente dalle altre. Con un clic sul pulsante di selezione (in alto) viene visualizzato l elenco delle telecamere, selezionare quella di cui si vuole eseguire la programmazione. Sono definiti quattro tipi di giorno: feriali, prefestivi, festivi, altro. A ciascun giorno della settimana è possibile assegnare uno dei suddetti tipi. Facendo clic sul pulsante vicino a ciascun giorno della settimana si apre un menu a tendina in cui selezionare il tipo da attribuire a qual giorno
28 Ogni tipo è suddiviso in 24 fasce orarie. Gli intervalli orari sono liberamente programmabili. Per cambiare l intervallo orario di una fascia, fare doppio clic sulla fascia (nella prima colonna) oppure selezionare la fascia e cliccare sul pulsante sinistra): (in basso a quindi inserire l intervallo orario. Se la fascia impostata si sovrappone alle fasce adiacenti, i limiti di queste ultime vengono riassegnati in modo da essere compatibili con il nuovo valore inserito. Per ciascuna fascia occorre a questo punto assegnare il tipo di registrazione che si intende applicare: Selezionare uno per volta (o con selezione multipla mediante clic e trascina con il mouse) gli intervalli orari e applicare il modo di registrazione desiderato contrassegnando con il segno le opzioni in basso
29 Sono previsti i seguenti modi di registrazione: C Registrazione Continua NOREC Nessuna registrazione I Registrazione su Input alarm (allarme ingresso di scheda DVRS4) A Registrazione su Activity Detection N Registrazione su allarme di rete (richiesta dal sistema SCS) R Abilita l invio di immagini live su rete (per visualizzazione Remota) L Abilita l uscita video sul monitor locale (al DVRS4) MA Applica alle immagini la maschera di privacy A MB Applica alle immagini la maschera di privacy B MC Applica alle immagini la maschera di privacy C Nota: Le opzioni R e L non sono riferite alla registrazione delle immagini ma consentono di porre limitazioni alla visualizzazione delle immagini (per aspetti di privacy). Attenzione: per vedere le immagini live nel centro (sui Client o sui Player) o per la registrazione sul computer occorre che sia abilitato l invio di immagini live su rete (opzione R). Anche l attivazione delle uscite di allarme per segnalare un allarme di movimento (Acttivity Detection) movimento (Acttivity Detection) è subordinata all abilitazione dell activity detection da fasce orarie (secondo la maschera di rilevamento selezionata) NON assegnare registrazioni se il codec non munito di Hard Disk Per i giorni che non rispettano la programmazione settimanale è prevista la gestione di giorni speciali. Sono definiti 16 giorni speciali o meglio 16 intervalli a cui assegnare direttamente il tipo (Feriale, Festivo, ). Per assegnare il giorno di inizio fare doppio clic sulla colonna DA : Facendo clic sul pulsante giorno iniziale: vicino alla data DA, si apre una finestra di selezione del Se si deve programmare un intervallo di giorni (per esempio per il periodo di ferie) fare doppio clic sulla colonna A e poi clic sul pulsante vicino alla data A quindi inserire l ultimo giorno dell intervallo. Se si tratta di un giorno singolo non occorre programmare la colonna A
30 Per gli intervalli definiti assegnare infine il tipo facendo clic sul pulsante Tipo. nella colonna Terminata la configurazione fasce orarie fare clic sul pulsante. Mascheratura e Activity Detection Il DVRS4 consente la possibilità di effettuare mascherature delle immagini delle telecamere sia per aspetti di privacy sia per aspetti associati alla funzione di Activity Detection che il DVRS4 implementa. L inserimento delle maschere viene attivato con un clic sul pulsante ; si apre la seguente schermata: L immagine video è suddivisa in 44 x 36 rettangoli che chiameremo blob. Il blob è l unità elementare di mascheratura. La sua dimensione in pixel dipende dalla risoluzione (il DVRS4 esegue una operazione di scalatura automatica). Si possono impostare tre maschere di activity chiamate Maschera A, Maschera B e Maschera C. In ciascuna maschera è possibile inserire porzioni di immagine definite di Privacy e altre porzioni di immagine sensibili al movimento. Le zone sensibili sono quattro, hanno forma qualsiasi e sono chiamate Zona Attività 1, Zona Attività 2, Zona Attività 3, Zona Attività 4 e sono rappresentate con colori diversi per una immediata identificazione. Ogni Zona di Attività ha una propria configurazione caratterizzata dai seguenti parametri: Sensibilità Su ciascun blob, ad ogni frame, viene determinata la luminosità media (in modo da neutralizzare il rumore della telecamera); se la variazione della luminosità del blob, rispetto al frame precedente, è superiore al valore espresso nel parametro Sensibilità allora il blob
31 viene conteggiato tra quelli affetti da variazione. La Sensibilità può variare tra 0 e 100 (100 = massima sensibilità). Area. Definisce quale percentuale di area deve essere interessata alla variazione di luminosità per generare un allarme di Activity Detection. Esprime il valore percentuale del rapporto tra il numero di blob che ha subito variazione di sensibilità e il numero totale dei blob che compongono l area. Può variare tra 1 e 100 (1 = massima sensibilità). Area Max. Se la percentuale di area oggetto di variazione supera il valore impostato nel parametro Area Max allora il sistema ignora la variazione. Questo parametro consente di eliminare i falsi allarmi causati da accensione/spegnimento illuminazione, o da variazioni di luce esterna (alba, tramonto). Può variare tra 1 e 100 (Si consiglia di mettere un valore superiore a 50). Durata Definisce per quanto tempo devono essere verificate le condizioni precedenti (entrambe) per generare un allarme di Activity Detection. Può variare tra 0 e 100 (decimi di secondo; 0 = massima velocità di rilevazione allarme ma anche alta probabilità di falsi allarmi; si consiglia di adottare un valore = 2 o superiore). Cliccare sul pulsante per richiamare l immagine ed eseguire la mascheratura. Per selezionare il tipo di zona da inserire fare clic sull opzione corrispondente. Mascheratura pixel by pixel Quando è presente il segno di spunta sulla casella Disegna singolo pixel è possibile colorare la zona con clic e trascina del tasto sinistro del mouse sull immagine (come con Microsoft Paint). Per cancellare parti di mascheratura eseguire il clic e trascina con il tasto destro del mouse (oppure attivare l opzione Cancella ed eseguire la cancellazione con clic e trascina del tasto sinistro del mouse). Disegna Singolo Pixel Quando manca il segno di spunta sulla casella Disegna singolo pixel, con clic e trascina del tasto sinistro del mouse, si disegna la mascheratura per rettangoli (con clic e trascina del tasto destro si cancella l area selezionata). Durante la mascheratura della scena ripresa dalla telecamera è possibile effettuare il controllo dei parametri impostati. Per fare questo procedere nel seguente modo: 1. Impostare i parametri di Sensibilità, Area, Area Max e Durata. (per es. 90, 5, 80, 0) 2. Disegnare la maschera di activity come descritto sopra 3. Richiamare la visualizzazione dell immagine ripresa dalla telecamera facendo clic sul pulsante. 4. Fare clic sul pulsante per inviare il comando di esecuzione del controllo dell activity Nella finestra di activity appare in alto, sovra-impressa all immagine, una barra ed un numero che riportano il valore di activity riscontrato
32 E possibile a questo punto muovere un oggetto (o una persona) nell area sensibile, verificare il valore di activity prodotto, modificare eventualmente i parametri, inviarli al DVRS4 facendo clic sul pulsante, ripetere eventualmente queste operazioni fino ad ottenere la configurazione desiderata. Questa operazione di verifica dell activity è possibile solo sulla maschera A. Nel caso le Maschere B e C siano utilizzate, adottare la Maschera A per l individuazione dei parametri che poi applicherete alle Maschere B e C. La casella Tutti consente di attivare/rimuovere la visualizzazione di tutte e quattro le zone di activity contemporaneamente. ATTENZIONE: Si ricorda che per la taratura e per l attivazione della funzione di Activity Detection occorre prima configurare la registrazione su activity nelle fasce orarie del DVRS4 (e inviare al DVRS4 questa configurazione). E possibile sospendere l analisi e quindi l eventuale generazione dell allarme di activity mettendo fuori servizio ogni singola telecamera. Configurazione Ingressi La configurazione ingressi si presenta nel modo seguente: Il DVRS4 ha quattro ingressi di allarme e un ingresso di comando. L ingresso di comando viene utilizzato per allarmare l unità. Quando l unità è allarmata una transizione
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