Breve Storia Della Simbologia Chimica e nomenclatura chimica
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- Gianpiero Volpe
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1 Breve Storia Della Simbologia Chimica e nomenclatura chimica
2 La nomenclatura chimica è regolamentata dalla I.U.P.A.C. Internazional Union for Pure and Applied Chemistry UNIONE INTERNAZIONALE di CHIMICA PURA e APPLICATA
3 Cos è la IUPAC Ú È un associazione internazionale che periodicamente si riunisce per aggiornare le regole di << sintassi chimica >> alla luce delle nuove conoscenze Ú Le regole della nomenclatura chimica sono state elaborate durante il congresso IUPAC nel 1957, basato sulle precedenti proposte di Alfred Stock Ú Il principio base è la descrizione della formula per cui in base a tali regole è possibile dal nome risalire alla formula e viceversa
4 Antoine L. Lavoisier Ú Intorno al 1787, diede per primo una sistemazione alla nomenclatura chimica rendendola simile alla moderna Ú Per gli elementi propose dei simboli geometrici Ú Introdusse i suffissi ico, oso, ato, ito, ancora oggi usati
5 John Dalton Ú sostituì i simboli geometrici con segni circolari
6 Jons Jacobs Berzelius Ú introdusse nel 1813 i simboli degli elementi, come noi oggi li conosciamo.
7 Nomenclatura chimica Ú I simboli degli elementi sono costituiti da una, due o tre lettere che derivano dal nome originale, spesso latino, dell elemento chimico. Ú Ad esempio: C Carbonio (dal latino carbo) O Ossigeno (dal greco oxis = aspro o acido, e gens = generatore) U Uranio (dal pianeta Urano, scoperto pochi anni prima dell elemento) Ku KURCIATOVIO Cu Rame ( dal latino cuprum) Db HANIO
8 Nomenclatura chimica Ú I nuovi elementi (caratterizzati da alti numeri atomici) hanno nomi provvisori, fino al momento della loro completa caratterizzazione ed accettazione da parte della comunità scientifica. Ú Il nome provvisorio si ottiene a partire dal NUMERO ATOMICO, le cui cifre vengono descritte con opportune radici seguite dal suffisso ium : nil un bi tri quad pent hex sept oct enn Esempio: il nome dell elemento 110, scoperto nel 1994, risulta un un nil ium con simbolo provvisorio Uun
9 Nomenclatura chimica Ú Attorno al simbolo di un elemento possono essere disposti 4 indici ed 1 coefficiente che rappresentano: Indice superiore a sinistra.. il numero di massa A Indice inferiore a sinistra.. il numero atomico Z Indice inferiore a destra.... il numero di atomi Indice superiore a destra la carica ionica Coefficiente stechiometrico... il numero di unità 5 32 S
10 VALENZA La valenza di un elemento in un composto rappresenta il numero di legami che tale elemento instaura nel composto considerato Zerovalenti He, Ne Monovalenti H, Cl in HCl, Bivalenti Ca in CaCl 2, Mg in MgF 2 Trivalenti N in NH 3, P in PH 3 Tetravalenti C in CH 4 Pentavalenti P in PCl 5 La valenza coincide con il numero di atomi di idrogeno che un elemento può legare o sostituire
11 Gli elettroni di valenza Gli elettroni più esterni di un atomo sono chiamati di Valenza, mentre quelli più interni sono chiamati elettroni del Nocciolo Elemento Elettroni del nocciolo Elettroni di valenza Gruppo Tavola periodica Na 1s 2 2s 2 2p 6 3s 1 1A, 1 Si 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 2 4A, 14 Ti 1s 2 2s 2 2p 6 As 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 4s 2 3d 2 4B, 4 3s 2 3p 6 3d 10 4s 2 4p 3 5A, 15
12 Gli elettroni di valenza si possono rappresentare con il simbolo di Lewis nel quale gli elettroni vengono rappresentati con puntini Li Be B C N O F Ne Tutti gli elementi tendono a raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile più vicino (s 2 p 6 o s 2 per quello vicino all elio) Tutti gli elementi tendono a raggiungere la configurazione elettronica completa o almeno ad ottetto s 2 p 6 condividendo, strappando o cedendo elettroni (Regola dell ottetto di Kossel)
13 Gli elementi, per proprietà fisica e comportamento chimico, si possono suddividere in METALLI e NON METALLI. Alcuni elementi presentano caratteristiche intermedie e sono detti METALLOIDI, in corrispondenza di un loro numero di ossidazione, presentano caratteristiche intermedie e sono detti ANFOTERI.
14 Tutti gli elementi tendono a raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile più vicino (s 2 p 6 o s 2 per l idrogeno)
15 NUMERO DI OSSIDAZIONE Rappresenta lo stato di combinazione di un elemento in un composto, da un punto di vista formale e pratico. Esso consiste nella carica elettrica fittizia che l elemento assume in un composto se si pensa di associare gli elettroni di ciascun legame all atomo considerato più elettronegativo. Il numero di ossidazione può quindi assumere valori sia positivi che negativi. Quando gli elettroni di legame vengono assegnati all elemento più elettronegativo, esso si carica di tante cariche negative quanti sono gli elettroni acquistati. LA VALENZA NON COINCIDE CON IL NUMERO DI OSSIDAZIONE CH 4 C 2 H 6 C 2 H 4 C 2 H 2 Valenza C N. ossidaz. C
16 Numero di ossidazione 1. Numeri di ossidazione del carbonio: CH 4 = -4; C = 0; CO= + 2; CO 2 = + 4; 2. Numeri di ossidazione dell azoto: N 2 = 0; NO = +2; NH 3 = -3; La somma algebrica dei n.o. deve sempre coincidere con la carica vera. In una molecola la somma algebrica dei n.o. degli atomi è 0. In uno ione la somma algebrica è uguale alla carica dello ione
17 H. Idrogeno 1, + 1 (non metallo) Sottogruppo A (metalli alcalini) Primo Gruppo Sottogruppo B (metalli nobili) Li. Litio +1 Cu. Rame +1,+2 Na. Sodio +1 Ag. Argento +1 K. Potassio +1 Au. Oro +1,+3 Sottogruppo A (metalli alcalino-terrosi) Secondo Gruppo Sottogruppo B Mg. Magnesio +2 Zn. Zinco +2 (anfotero) Ca. Calcio +2 Cd. Cadmio +2 (metallo) Sr. Stronzio +2 Hg. Mercurio +2,+1 (metallo) Ba. Bario +2
18 Terzo Gruppo (terre) Quarto Gruppo (sottogr. A del carbonio) B. Boro +3 (non metallo) C. Carbonio (+2), +4 (non metallo) Al. Alluminio +3 (anfotero) Si. Silicio (+2), +4 (non metallo) Ce. Cerio +3, + 4 (metallo) Sn. Stagno (+2), +4 (anfotero) Quinto Gruppo Sottogruppo A dell azoto Pb. Piombo (+2), +4 (metallo) N. Azoto -3, (+1), (+2), (+3), (+4), + 5 (non metallo) P. Fosforo -3, (+1), (+3), + 5 (non metallo) As. Arsenico -3, (+1), (+3), + 5 (non metallo) Sb. Antimonio -3, (+3) (anf.), + 5 (non metallo) Bi. Bismuto -3, (+3) (met.), + 5 (non metallo) Sesto Gruppo Sottogruppo A (non-metalli, calcogeni) Sottogruppo B O. Ossigeno -2, (-1) Cr. Cromo +2 (metallo) S. Zolfo +2, +4, (anfotero) +6 (non metallo)
19 Settimo Gruppo Sottogruppo A Sottogruppo B (Non metalli, alogeni) F. Fluoro -1 Mn. Manganese +2 (metallo) Cl. Cloro -1,+1, +3, +5, (anfotero) Br. Bromo -1,+1, +3, +5, +7 +6,+7 (non metallo) I. Iodio -1,+1, +3, +5, +7 Ottavo Gruppo (metalli) Fe. Ferro +2, +3 Co. Cobalto +2, +3 Ni. Nichel +2, +3 Note Carbonio: solo composti inorganici Ossigeno: -1 nei perossocomposti Idrogeno: -1 negli idruri Tutti gli elementi, come sostanze semplici, hanno n. o. zero
20 DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI OSSIDAZIONE DEGLI ELEMENTI NEI LORO COMPOSTI Il n.o. di un atomo in una molecola può essere determinato in base alle seguenti semplici regole: 1. Il n.o. di una specie elementare è zero. 2. Nel calcolo del n.o. non si tiene conto dei legami tra atomi dello stesso elemento. 3. Il n.o. di un catione o di un anione corrisponde alla propria carica. 4. L idrogeno H ha sempre n.o. +1, tranne che negli idruri (composti binari con i metalli) in cui presenta n.o L ossigeno O ha sempre n.o. 2, tranne in OF 2 (n.o. +2) nei perossidi (-O-O-, n.o. 1) e nei superossidi (n.o. 1/2).
21 Il fluoro F ha sempre n.o. 1. Il cloro Cl ha sempre n.o. 1, tranne nei legami con F e con O à n.o. positivi. Il Br ha sempre n.o. 1 tranne nei legami con F, O e Cl à n.o. positivi. I metalli hanno sempre n.o. positivi; i metalli alcalini: n.o. +1 I metalli alcalino terrosi, Zn e Cd: n. o Il B e l Al: n.o. +3 In una molecola la somma algebrica dei n.o. di tutti gli atomi deve essere zero. In uno ione (positivo o negativo) la somma algebrica dei n.o. deve essere uguale alla carica dello ione stesso.
22 ELEMENTI METALLI I, II, III, Sn, Pb, Bi blocco d e blocco f SEMIMETALLI Zn, Al, Si, Ge, As. Sb NON METALLI B, C, N, P, VI, VII + ossigeno OSSIDI + ossigeno OSSIDI ANFOTERI + ossigeno ANIDRIDI + acqua IDROSSIDI + acqua IDROSSIDI + acqua ACIDI OSSIGENATI + acqua ACIDI OSSIGNATI idrossidi + acidi ossigenati SALI
23 ELEMENTI Dal nome dell elemento si ricava la radice da usare: togliendo la o o la io finale oppure, per terminazioni differenti, lasciando il nome dell elemento tal quale. Eccezioni: Elemento Radice Esempio Ferro ferr- Ossido ferroso Iodio iod- Iodato, ioduro Azoto Azot- Acido azotidrico Rame rame- Ossido rameico Nichel nichel- Idrato nicheloso Elemento Radice Esempio Azoto Nitr- Nitrito, Nitrato Zolfo Solfor-, solf- Acido solforico, solfato Fosforo Fosfor-, fosf Acido fosforico, fosfato Arsenico Arseni-, arsen- Arseniato, acido arsenico Manganese Mangan- Ossido manganoso Stagno Stann- Idrato stannoso Oro Aur- Cloruro Aurico
24 METALLI (M) IDROGENO Ca OSSIGENO IDRURI (MH) OSSIDI BASICI (MO) IDRURO DI CaH 2 CaO OSSIDO DI ( *) ACQUA * stato di ossidazione del metallo che presenta più stati di ossidazione IDROSSIDI (MOH) O BASI FeO OSSIDO FERROSO n.o BASSO Fe OSSIDO FERRICO n.o ALTO IDROSSIDO DI ( *) Ca(OH) 2
25 NON METALLI (X) IDROGENO S OSSIGENO IDRACIDO(HX) ACIDO IDRICO H 2 S OSSIDI ACIDO (XO) O ANIDRIDE TUTTI I NON METALLI DANNO COMPOSTI ACIDI ANIDRIDE OSA ANIDRIDE ICA SO 2 SO 3 ACQUA OSSIDO DI ( *) * stato di ossidazione del metallo che presenta più stati di ossidazione OSSIACIDI (HXO) (HA) ACIDO OSO ACIDO ICO H 2 SO 3 H 2 SO 4
26 COMPOSTI BINARI CON L OSSIGENO Sia i metalli che i non metalli nei loro numeri di ossidazione positivi, IUPAC OSSIDI METALLO + OSSIGENO NON METALLO + OSSIGENO OSSIDO BASICO (OSSIDO) OSSIDO ACIDO (ANIDRIDE)
27 Ossidi = Metallo + Ossigeno: M x O y Gli indici x e y dipendono dai rispettivi numeri di ossidazione: Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero M (+1) + O (2-) à M 2 O M (+2) + O (2-) à MO M (+3) + O (2-) à M 2 O 3 M (+4) + O (2-) à MO 2 Anidridi = Non metallo + Ossigeno: MxOy x e y dipendono dai rispettivi numeri di ossidazione: E (+1) + O (2-) à E 2 O E (+2) + O (2-) à EO E (+3) + O (2-) à E 2 O 3 E (+4) + O (2-) à EO 2 E (+5) + O (2-) à E 2 O 5 E (+7) + O (2-) à E 2 O 7
28 Nomenclatura IUPAC IL NOME DESCRIVE LA FORMULA : Si usano prefissi indicanti il numero di atomi di ossigeno e di atomi metallici presenti nella formula (mono, di, tri, tetra, penta, esa, octa, nona, deca, undeca, dodeca, ) n Na 2 O: Monossido di disodio n Fe 2 O 3 : Triossido di diferro n BaO: n Li 2 O: Monossido di bario Monossido di dilitio n SnO 2 : Diossido di stagno IUPAC: Ossidi metallici
29 OSSIDI METALLICI Nomenclatura Tradizionale Se l elemento ha un solo numero di ossidazione: Alla parola OSSIDO si fa seguire il nome dell elemento; si può anche usare la proposizione di, seguita dal nome dell elemento Se l elemento ha due numeri di ossidazione: n n n Alla parola OSSIDO si aggiunge un attributo costituito dalla radice del nome dell elemento e da un suffisso: -OSO riferito al numero di ossidazione più basso -ICO riferito al numero di ossidazione più alto (anche usato per composti derivati da elementi con n.o. unico) FeO OSSIDO FERROSO n.o BASSO Fe OSSIDO FERRICO n.o ALTO
30 NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry descrizione della formula bruta CaO Ossido Di Calcio CuO Monossido Di Rame Cu 2 O Monossido Di Dirame Fe 2 O 3 Triossido Di Diferro NOMENCLATURA DI STOCK 1957 UFFICIALIZZATA DALLA IUPAC Specifica con numeri romani l esistenza di ossidi a diverso numero di ossidazione del metallo CaO Ossido Di Calcio CuO Ossido Di Rame (I) Cu 2 O Ossido Di Rame (II) Fe 2 O 3 Ossido Di Ferro (III) NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA dipende dal numero di ossidazione del metallo: oso = n.o. più basso ico = n.o più alto CaO Ossido Di Calcio CuO Ossido Rameico Cu 2 O Ossido Rameoso Fe 2 O 3 Ossido Ferrico [ Ruggine
31 OSSIDI DEI METALLI CaO OSSIDO DI CALCIO Na 2 O OSSIDO DI SODIO Al 2 O 3 OSSIDO DI ALLUMINIO SE UN ELEMENTO PRESENTA PIÙ DI UNO STATO DI OSSIDAZIONE: NOMENCLATURA CLASSICA FeO OSSIDO FERROSO n.o BASSO Fe OSSIDO FERRICO n.o ALTO NOMENCLATURA RAZIONALE IUPAC Descrizione della formula bruta NOMENCLATURA DI STOCK FeO MONOSSIDO DI MONOFERRO Fe TRIOSSIDO DI DIFERRO FeO OSSIDO DI FERRO (II) Fe OSSIDO DI FERRO (III)
32 OSSIDI NON METALLICI o ANIDRIDI Nomenclatura Tradizionale Alcuni non metalli (soprattutto gli alogeni) presentano più di due n.o. positivi. Il loro nome si indica con la parola anidride seguita da un attributo al femminile con gli stessi suffissi OSA e ICA. Si utilizzano, oltre ai suffissi, anche i prefissi IPO- e PER- per distinguere i possibili composti: +1 Cl 2 O anidride ipoclorosa +3 Cl 2 O 3 anidride clorosa +5 Cl 2 O 5 anidride clorica +7 Cl 2 O 7 anidride perclorica Rapporto: 2 a 3 prefisso sesqui
33 IUPAC: Ossidi non metallici n Cl 2 O: Monossido di dicloro n Cl 2 O 3 : Triossido di dicloro n Cl 2 O 5 : Pentossido di dicloro n Cl 2 O 7 : Eptossido di dicloro n CO: Monossido di carbonio n CO 2 : Diossido di carbonio n SO 2 : Diossido di zolfo n SO 3 : Triossido di zolfo
34 OSSIDI DEI NON METALLI NOMENCLATURA TRADIZIONALE SO 2 ANIDRIDE SOLFOROSA n.o BASSO S0 3 ANIDRIDE SOLFORICA n.o ALTO NOMENCLATURA RAZIONALE IUPAC Descrizione della formula bruta SO 2 DIOSSIDO DI ZOLFO S0 3 TRIOSSIDO DI ZOLFO NOMENCLATURA DI STOCK SO 2 OSSIDO DI ZOLFO(IV) S0 3 OSSIDO DI ZOLFO(VI)
35 IDROSSIDI (BASI) IUPAC Derivano formalmente dalla reazione di ossidi basici (ossidi metallici) con acqua: K 2 O + H 2 O 2 KOH Sono costituiti dallo ione METALLICO positivo M n+ e da n IONI OSSIDRILI OH -. Valgono le stesse regole IUPAC per la nomenclatura degli ossidi: NaOH (Mono)Idrossido di sodio Fe(OH) 2 Diidrossido di ferro Fe(OH) 3 Triidrossido di ferro Ca(OH) 2 Diidrossido di calcio Se l elemento ha un solo numero di ossidazione si può utilizzare la sola preposizione di: Mg(OH) 2 : Idrossido di magnesio
36 IDROSSIDI Nomenclatura tradizionale Valgono le stesse regole per i suffissi utilizzati con gli ossidi: IDROSSIDO -OSO IDROSSIDO -ICO radice del metallo la formula si costruisce ponendo accanto al simbolo del metallo tanti gruppi OH quanti ne indica il numero di ossidazione del metallo: idrossido sodico NaOH idrossido ferroso Fe(OH) 2 idrossido ferrico Fe(OH) 3 Na 2 O + H 2 O à 2NaOH (idrossido di sodio, soda caustica) CaO (calce viva) + H 2 O à Ca(OH) 2 (idrossido di calcio, calce spenta)
37 ACIDI IDRACIDI ACIDI OSSIGENATI ANIDRIDI OSSIDI ACIDI
38 IDRACIDI Gli alogeni e lo zolfo formano nei loro n.o. negativi, acidi binari con l H. Si indicano col suffisso IDRICO (essi fanno comunque parte di una classe più vasta, detta dei composti binari, il cui nome sistematico IUPAC si ottiene ponendo dapprima la radice del nome dell alogeno, più elettronegativo dell idrogeno, a cui va aggiunta la desinenza URO, seguito dalla preposizione di e dal nome del primo costituente) IUPAC HF acido fluoridrico fluoruro di idrogeno) HCl acido cloridrico cloruro di idrogeno) H 2 S acido solfidrico solfuro di idrogeno) HBr acido bromidrico bromuro di idrogeno) HI acido iodidrico ioduro di idrogeno) HCN acido cianidrico cianuro di idrogeno) HN 3 acido azotidrico azoturo di idrogeno
39 Acidi Ossigenati o Ossiacidi Derivano dalle anidridi per formale addizione di H 2 O. Nella formula si scrive dapprima l H, quindi il simbolo dell elemento, ed infine l ossigeno. Al nome dell acido si associano gli stessi prefissi e suffissi dell anidride da cui deriva. (anidride solforosa) SO 2 + H 2 O à H 2 SO 3 (acido solforoso) (anidride solforica) SO 3 + H 2 O à H 2 SO 4 (acido solforico) (anidride nitrica) N 2 O 5 + H 2 O à H 2 N 2 O 6 à 2HNO 3 (ac. nitrico) (anidride carbonica) CO 2 + H 2 O à H 2 CO 3 (acido carbonico)
40 Acidi Ossigenati (Anidride ipoclorosa) Cl 2 O + H 2 O à H 2 Cl 2 O 2 à 2HClO (acido ipocloroso) (Anidride acido clorosa) Cl 2 O 3 + H 2 O à H 2 Cl 2 O 4 à 2HClO 2 (acido cloroso) (Anidride clorico) Cl 2 O 5 + H 2 O à H 2 Cl 2 O 6 à 2HClO 3 (acido clorico) (Anidride perclorico) Cl 2 O 7 + H 2 O à H 2 Cl 2 O 8 à 2HClO 4 (acido perclorico) (Anidride bromosa) Br 2 O 3 + H 2 O à H 2 Br 2 O 4 à 2HBrO 2 (acido bromoso) (Anidride bromica) Br 2 O 5 + H 2 O à H 2 Br 2 O 6 à 2HBrO 3 (acido bromico)
41 Acidi Ossigenati con diverso rapporto anidride/ acqua Alcuni non metalli, soprattutto del IV e del V gruppo danno acidi con addizione formale di una quantità variabile di molecole di H 2 O all anidride. Così per uno stesso numero di ossidazione possono esistere diversi acidi, distinguibili con appropriati prefissi, fermo restando il suffisso associato a quel N.O. All aumentare del numero di molecole d acqua si usano i seguenti suffissi: META-, PIRO- (o DI-), ORTO. P 2 O 5 + H 2 O à H 2 P 2 O 6 = HPO 3 (acido metafosforico) P 2 O H 2 O à H 4 P 2 O 7 (acido pirofosforico o difosforico) P 2 O H 2 O à H 3 PO 4 (acido ortofosforico)
42 Acidi Ossigenati con diverso anidride/ acqua P 2 O 3 + H 2 O H 2 P 2 O 4 = 2 H PO 2 ACIDO META FOSFOROSO P P 2 O 3 +2 H 2 O H 4 P 2 O 5 = H 4 P 2 O 5 ACIDO PIRO FOSFOROSO P 2 O 3 +3 H 2 O H 6 P 2 O 6 = 2 H 3 PO 3 ACIDO ORTO FOSFOROSO P 2 O 5 + H 2 O H 2 P 2 O 6 = 2 H PO 3 ACIDO META FOSFORICO P P 2 O 5 +2 H 2 O H 4 P 2 O 7 = H 4 P 2 O 7 ACIDO PIRO FOSFORICO P 2 O 5 +3 H 2 O H 6 P 2 O 8 = 2 H 3 PO 4 ACIDO ORTO FOSFORICO B 2 O 3 + H 2 O H 2 B 2 O 4 = 2 H BO 2 ACIDO META BORICO P B 2 O 3 +2 H 2 O H 4 B 2 O 5 = H 4 B 2 O 5 ACIDO PIRO BORICO P B 2 O 3 +3 H 2 O H 6 B 2 O 6 = 2 H 3 BO 3 ACIDO ORTO BORICO SiO 2 + H 2 O H 2 Si O 3 = H 2 Si O 3 ACIDO META SILICICO P 2 SiO H 2 O H 6 Si 2 O 7 = H 6 Si 2 O 7 ACIDO PIRO SILICICO P SiO H 2 O H 4 Si O 4 = H 4 Si O 4 ACIDO ORTO SILICICO
43 COMPOSTI BINARI CON L IDROGENO Oltre agli IDRACIDI, esistono altri composti binari con l idrogeno ü L ossigeno, come lo zolfo in H 2 S, forma l acqua H 2 O ü V o gruppo si legano ad H nei loro n.o. negativi (-3): NH 3 ammoniaca PH 3 fosfina AsH 3 arsina SbH 3 stibina ü IV gruppo: CH 4 metano SiH 4 silano BH 3 borano ü I metalli si combinano con l idrogeno avente n.o. 1 formando composti comunemente detti IDRURI METALLICI: AlH 3 LiH FeH 3 idruro di alluminio idruro di litio idruro ferrico
44 PEROSSIDI (-O-O-) LEGAME COVALENTE TRA DUE ATOMI DI OSSIGENO POSSONO ESSERE COVALENTI H O O ACQUA OSSIGENATA H -1-1 POSSONO ESSERE IONICI IONE PEROSSIDO O Ba +2 O
45 PEROSSOCOMPOSTI Sono composti in cui un ossigeno è sostituito con un gruppo O 2 2- (gruppo PEROSSO) e contengono quindi più ossigeno dell atteso. Essi vengono indicati con il prefisso PEROSSO- o PER-: Perossido di idrogeno H 2 O 2 (H 2 O + ossigeno) (acqua ossigenata) Perossido di sodio Na 2 O 2 (Na 2 O + ossigeno) Acido perossosolforico H 2 SO 5 (H 2 SO 4 + ossigeno) (persolforico) Perossodisolfato di potassio K 2 S 2 O 8 (K 2 S 2 O 7 + ossigeno)
46 K 2 O = ossido di potassio Composto del diossigeno SUPEROSSIDO fonte di ossigeno nei generatori chimici di ossigeno, come quelli usati nello space shuttle e sui sottomarini. 2NaO 2 2 NaO + O 2 distanza O-O in Å ordine di legame Catione 1,12 2,5 +1 diossigenile O 2+ Diossigeno O 2 1, Perossido O 2 2-1, Superossido O 2-1,49 <1-1/2 Numero Ox Il superossido è biologicamente abbastanza tossico (distrugge il Fe-S e libera Fe e radicale OH) ed è usato dal sistema immunitario per uccidere i microorganismi patogeni ma è anche un prodotto di scarto della respirazione mitocondriale. Viene Prodotto dall enzima NADPH ossidasi mentre viene distrutto dalla SOD.
47 COMPOSTI BINARI TRA NON METALLI I non metalli danno frequentemente tra loro composti binari covalenti. All elemento più elettronegativo si dà il suffisso URO: ICl cloruro di iodio Si 3 N 4 nitruro di silicio OF 2 fluoruro di ossigeno (unico composto in cui O ha n.o. +2) SiC carburo di silicio P 2 S 3 solfuro fosforoso
48 IONI METALLICI e IONI POSITIVI (CATIONI) nomenclatura tradizionale La formula degli ioni metallici si indica ponendo a destra in alto del simbolo dell elemento metallico tante cariche positive quante ne indica il numero di ossidazione. La nomenclatura corrisponde a quella degli ossidi ed idrossidi, premettendo la parola IONE: Cu + ione rameoso Fe 2+ ione ferroso Cu 2+ ione rameico Fe 3+ ione ferrico A volte una parte della carica positiva viene saturata dall ossigeno (n.o. 2), che annulla 2 cariche positive. Tali ioni vengono chiamati col suffisso ILE, e possono essere sia con metalli che con non metalli: BiO + ione bismutile VO 2+ ione vanadile NO + ione nitrosile NO + 2 ione nitrile
49 IONI METALLICI e IONI POSITIVI (CATIONI) nomenclatura tradizionale L idrogeno, nel suo n.o. +1, forma lo ione positivo H + detto ione idrogeno (idrogenione), detto anche protone. Gli ioni positivi ottenuti per addizione di H + su composti di non metalli con n.o. negativo, vengono indicati con suffisso ONIO: NH + 4 PH + 4 H 3 O + ione nitronio (o ammonio) ione fosfonio ione ossonio
50 IONI METALLICI e IONI POSITIVI (CATIONI) nomenclatura IUPAC 1. Per uno ione monoatomico positivo, cioè un catione metallico, il nome del metallo è preceduto dalla parola ione. Esempio: Na +, ione sodio, Ca ++ ione calcio. 2. Per i metalli di transizione, i quali possono avere più di uno ione positivo, si usa un numero romano per indicare la carica dello ione. Esempio: Fe ++, ione ferro (II), Fe +++, ione ferro (III), Hg 2+ ione mercurio (II), Hg 2 2+ ione mercurio (I). 3. Per i cationi non metallici si fa spesso ricorso alla nomenclatura corrente. Esempio NH 4+, ione ammonio. Ione Li + 3p 3n 2e
51 Ioni negativi H - Ione idruro C 4- Ione carburo N 3- Ione nitruro O 2- Ione ossido F - Ione fluoruro P 3- Ione fosfuro S 2- Ione solfuro Cl - Ione cloruro Gli ANIONI monoatomici hanno desinenza URO. Lo ione O 2 - fa eccezione e viene indicato con la parola ossido. Gli ioni F -, Cl -, Br -, I -, S 2- possono essere considerati derivati dall acido alogenidrico per perdita di uno ione H + (residuo alogenico) Br - Ione bromuro I - Ione ioduro
52 Ioni Poliatomici, ossoanioni v Quello che resta di un acido ossigenato per perdita di atomi di idrogeno si chiama radicale acido. Per ogni idrogeno tolto si aggiunge una carica negativa. Ø Il numero delle cariche costituisce la valenza del radicale Si usano suffissi diversi da quelli dei corrispondenti acidi: ClO - Ione ipoclorito NO 2 - Ione nitrito SO 3 2- Ione solfito ClO 2 - Ione clorito CO 3 2- Ione carbonato NO 3 - Ione nitrato SO 4 2- Ione solfato ClO 3 - Ione clorato ClO 4 - Ione perclorato -OSO à -ITO -ICO à -ATO BrO - Ione ipobromito BrO 2 - Ione bromito BrO 3 - Ione bromato BrO 4 - Ione perbromato
53 Ioni Poliatomici, ossoanioni HClO acido ipocloroso ClO - ione ipoclorito HClO 2 acido cloroso ClO - 2 ione clorito HClO 3 acido clorico ClO - 3 ione clorato HClO 4 acido perclorico ClO - 4 ione perclorato HBrO acido ipobromoso BrO - ione ipobromito HBrO 2 acido bromoso BrO - 2 ione bromito HBrO 3 acido bromico BrO - 3 ione bromato HBrO 4 acido perbromico BrO - 4 ione perbromato HNO 2 acido nitroso NO - 2 ione nitrito HNO 3 acido nitrico NO - 3 ione nitrato H 2 SO 3 acido solforoso SO 2-3 ione solfito H 2 SO 4 acido solforico SO 2-4 ione solfato H 3 PO 4 acido fosforico PO 3-4 ione fosfato
54 Ossoanioni contenenti idrogeno La perdita parziale di ioni H + dà luogo a radicali ionici negativi indicati col prefisso IDROGENO-: HSO 4 - à ione idrogenosolfato E, se necessario, anche i prefissi mono-, di-, tri- per indicare il numero di ioni H + : H 2 PO 4 - à ione diidrogenofosfato HPO 4 2- Ione Idrogeno -fosfato H 2 PO 4 - Ione Diidrogeno -fosfato HCO - 3 Ione Idrogeno -carbonato HSO 4 - Ione Idrogeno -solfato HSO 3 - Ione Idrogeno -solfito Nomenclatura corrente: prefisso bi Bicarbonato, bisolfato, bisolfito
55 Ossoanioni Oltre ai radicali acidi, esistono ioni negativi di altro tipo. Per addizione formale di ioni ossidrili OH - su elementi a carattere anfotero si ottengono ioni negativi indicati col prefisso IDROSSOe col suffisso ATO: Sb(OH) - 6 Al(OH) - 4 Zn(OH) 2-4 ione idrossoantimoniato ione idrossoalluminato ione idrossozincato Gli ioni ottenuti per unione di alogeni (nei loro n.o. negativi) con elementi con n.o. positivi, vengono indicati con prefissi bi-, tri-, tetra-, penta-, esa-, per indicare il numero di atomi di alogeno presenti, le radici fluoro-, cloro-, bromo-, iodo-, desinenza ato: HgI 4 2- ione tetraiodomercurato PtCl 6 2- ione esacloroplatinato SnCl 6 2- ione esaclorostannato
56 Sali (MXO) (MA) I sali si originano per reazione tra un composto derivato da un metallo (ossido basico, idrossido o il metallo stesso) ed un composto derivato da un non metallo (anidride, acido o lo stesso non metallo) ACIDO + BASE LA PARTE POSITIVA PROVIENE DALLA BASE LA PARTE NEGATIVA DALL ACIDO
57 Un sale è costituito da una parte metallica (ione del metallo o altro catione tra quelli descritti) e da una parte non metallica (un radicale acido o altri anioni). Il NOME comincia dalla parte negativa (Radicale acido completo di suffissi e prefissi) seguito dal nome dello ione positivo con i suffissi OSO e ICO a seconda del n.o. La FORMULA Comincia con la parte positiva seguita dal radicale acido. Al primo diamo come indice la valenza del secondo e viceversa poi, se è possibile, si semplificano gli indici dividendoli per uno stesso numero.
58 Esempi SOLFATO FERROSO: CARBONATO SODICO: n SO 3 : anidride solforica n H 2 SO 4 : acido solforico n SO 2-4 : radicale solfato (valenza 2) n Fe 2+ ione ferroso (valenza 2) Fe 2 (SO 4 ) 2 n CO 2 : anidride carbonica n H 2 CO 3 : acido carbonico n CO 3 2- : radicale carbonato (valenza 2) n Na + : ione sodico (valenza 1) semplificando FeSO 4 Na 2 CO 3
59 Esempi PERCLORATO RAMEICO: n Cl 2 O 7 : anidride perclorica n HClO 4 : acido perclorico n ClO 4- : radicale perclorato (valenza 1) n Cu 2+ :ione rameico (valenza 2) IPOIODITO POTASSICO: n I 2 O: anidride ipoiodosa n HIO: acido ipoiodoso n IO - : radicale ipoiodito (valenza 1) n K + : ione potassico (valenza 1) Cu(ClO 4 ) 2 KIO
60 Esempi n K 2 CO 3 : carbonato potassico n Cu(NO 3 ) 2 : nitrato rameico n CuCl: cloruro rameoso n FeCl 3 : cloruro ferrico n Fe 2 (SO 3 ) 3 : solfito ferrico n Na 2 SO 4 : solfato sodico n BaSO 4 : solfato di bario n Na 3 PO 4 : fosfato sodico n Al 2 S 3 : solfuro di alluminio n AlPO 4 : fosfato di alluminio n MnCl 2 : cloruro di manganese n KMnO 4 : permanganato di potassio n NH 4 Cl: cloruro di ammonio
61 I sali formati dai radicali derivati dagli acidi per parziale perdita di ioni H + sono detti SALI ACIDI. Ad esempio da H 2 SO 4 si possono formare sia SO 4 2- (valenza 2) sia HSO 4 - (valenza 1). I sali che derivano da questi nuovi radicali acidi sono genericamente indicati come sali acidi oppure vengono chiamati col prefisso IDROGENO-. Quindi lo ione HSO 4 - verrà denominato solfato acido oppure idrogenosolfato.
62 SOLFATO ACIDO MANGANOSO ESEMPIO: H 3 PO 4 acido ortofosforico da cui derivano i seguenti radicali acidi: n HSO 4 2- : radicale idrogenosolfato (valenza 1) n Mn 2+ :ione manganoso (valenza 2) n H 2 PO 4 - ione fosfato biacido o diidrogenofosfato Ca(H 2 PO 4 ) 2 diidrogenofosfato calcico (o di calcio) (anche fosfato monocalcico) Mn(HSO 4 ) 2 n HPO 4 2- ione fosfato monoacido oppure ione monoidrogenofosfato CaHPO 4 monoidrogenofosfato calcico (o di calcio) (anche fosfato bicalcico) n PO 4 3- ione fosfato Ca 3 (PO 4 ) 2 fosfato calcico (o di calcio) (anche fosfato tricalcico)
63 Classificazione dei Composti Binari Ci sono due classi di composti binari (formati cioè da due elementi chimici): n I composti di tipo ionico n I composti di tipo molecolare.
64 Composti Ionici n Sono costituiti da un catione metallico (che si scrive per primo nella formula) e da un anione non metallico. n I composti più importanti appartenenti a questa classe sono: n Ossidi basici n Idruri n Sali binari derivati dagli idracidi
65 Composti Covalenti n I composti molecolari sono costituiti da due non metalli (si scrive per primo quello con elettronegatività più bassa) n I composti più importanti appartenenti a questa classe sono n gli ossidi acidi o anidridi nel linguaggio tradizionale n gli idracidi n gli idruri covalenti
66 OSSIDI n In essi l ossigeno ha sempre n.o. = -2 n La formula degli ossidi vede sempre l ossigeno a destra preceduto da un altro elemento. n A seconda dell elemento che precede l ossigeno si possono distinguere n ossidi basici n ossidi acidi
67 OSSIDI BASICI = METALLO + OSSIGENO 2Mg(s) + O 2 (g) 2 MgO(s) Il comportamento basico è indicato dalla reazione dell ossido con l acqua, nella quale si formano ioni OH - che colorano la cartina tornasole di blu
68 NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry descrizione della formula bruta CaO Ossido Di Calcio CuO Monossido Di Rame Cu 2 O Monossido Di Dirame Fe 2 O 3 Triossido Di Diferro NOMENCLATURA DI STOCK 1957 UFFICIALIZZATA DALLA IUPAC Specifica con numeri romani l esistenza di ossidi a diverso numero di ossidazione del metallo CaO Ossido Di Calcio CuO Ossido Di Rame (I) Cu 2 O Ossido Di Rame (II) Fe 2 O 3 Ossido Di Ferro (III) NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA dipende dal numero di ossidazione del metallo: oso = n.o. più basso ico = n.o più alto CaO Ossido Di Calcio CuO Ossido Rameico Cu 2 O Ossido Rameoso Fe 2 O 3 Ossido Ferrico [ Ruggine
69 OSSIDI ACIDI = NON METALLO + OSSIGENO e/o ANIDRIDI C (s) + O 2 (g) CO 2 (g) Il comportamento acido è indicato dalla reazione dell ossido con l acqua, nella quale si formano ioni H + che colorano la cartina tornasole di rosso.
70 NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 descrizione della formula bruta CO 2 Diossido Di Carbonio N 2 O 5 Pentossido Di Diazoto NOMENCLATURA DI STOCK 1957 UFFICIALIZZATA DALLA IUPAC Specifica con numeri romani l esistenza di anidridi a diverso numero di ossidazione del non metallo CO 2 Ossido Di Carbonio (IV) N 2 O 5 Ossido Di Azoto (V) NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA dipende dal numero di ossidazione del non metallo n.o=7 Anidride Per-nome Non Metallo ica Cl 2 O 7 Anidride Perclorica n.o=5 Anidride nome Non Metallo Ica Cl 2 O 5 Anidride clorica n.o=3 Anidride nome Non Metallo osa Cl 2 O 3 Anidride clorosa n.o=1 Anidride Ipo-nome Non Metallo osa Cl 2 O Anidride Ipoclorosa
71 PEROSSIDI n Tipo particolare di ossidi, contiene due atomi di ossigeno legati tra loro -O-O- o O 2 2- perossido di idrogeno H 2 O 2 H O H O più comunemente noto come acqua ossigenata
72 IDRURI n I composti binari con l idrogeno prendono il nome di idruri. Possono essere divisi in tre categorie: n Idruri salini n Idruri covalenti n Idracidi
73 IDRURI SALINI = METALLO + IDROGENO 2 Na (s) + H 2 (g) 2 NaH (s) NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry NaH Idruro Di sodio LiH Idruro Di Litio
74 IDRURI COVALENTI = NON METALLO + IDROGENO (o SEMIMETALLO) n N 2 (g) + 3H 2 (g) NH 3(g) NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry descrizione della formula bruta SiH 4 Tetraidruro di Silicio NH 3 Triidruro di Azoto PH 3 Triidruro di Fosforo AsH 3 Triidruro di Arsenico NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA SiH 4 Silano NH 3 Ammoniaca PH 3 Fosfina AsH 3 Arsina In questi casi la IUPAC consiglia l uso dei nomi comuni
75 IDRACIDI = NON METALLO + IDROGENO n Cl 2 (g) + H 2 (g) 2 HCl (g) Sono costituiti da un piccolo gruppo di composti binari, di natura molecolare, contenenti atomi di idrogeno e atomi di non metalli I principali radicali non metallici che si uniscono agli atomi di idrogeno sono F - Cl - Br - I - S 2- CN - Fluoruro Cloruro Bromuro Ioduro Solfuro Cianuro
76 NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry descrizione della formula bruta HF Floruro di idrogeno HCl Cloruro di Idrogeno HBr Bromuro di Idrogeno HI Ioduro di Idrogeno H 2 S Solfuro di Diidrogeno HCN Cianuro di Idrogeno viene utilizzato quando il composto è puro NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA Acido----Non Metallo-----Idrico HF Acido Flor idrico HCl Acido Cloridrico HBr Acido Bromidrico HI Acido Iodidrico H 2 S Acido Solfidrico HCN Acido Cianidrico viene utilizzato quando il composto è in soluzione
77 Classificazione Dei Composti Ternari Ci sono due classi di composti binari (formati cioè da due elementi chimici): n I composti di tipo ionico n I composti di tipo molecolare.
78 Composti Ternari Sono formati dalla combinazione di tre differenti elementi. I principali composti sono: n Idrossidi composti ionici n Ossiacidi (o ossoacidi) composti covalenti n Sali ternari derivati dagli ossoacidi composti ionici
79 BASI / IDROSSIDI = OSSIDO + ACQUA n 2MgO (s) +H 2 O (l) 2 MgOH (acq) Sono composti di tipo ionico che si ottengono facendo reagire gli ossidi basici con l acqua Il gruppo monovalente caratteristico degli idrossidi è il gruppo OH- detto ossidrile.
80 NOMENCLATURA RAZIONALE O IUPAC 1959 International of Pure and Applied Chemistry descrizione della formula bruta) MgOH monoidrossido di Magnesio Fe(OH) 2 diidrossido di Ferro Fe(OH) 3 triidrossido di Ferro NOMENCLATURA DI STOCK UFFICIALIZZATA DALLA IUPAC Specifica con numeri romani l esistenza di anidridi a diverso numero di ossidazione del non metallo N O M E N C L A T U R A TRADIZIONALE, CLASSICA dipende dal numero di ossidazione del metallo OSO n.o. più basso ICO n.o più alto MgOH idrossido di magnesio Fe(OH) 2 idrossido Ferroso Fe(OH) 3 idrossido Ferrico MgOH idrossido di magnesio Fe(OH) 2 idrossido di Ferro (II) Fe(OH) 3 idrossido di Ferro (III)
81 OSSIACIDI =ANIDRIDE + ACQUA n SO 3(g) + H 2 O (l) H 2 SO 4 (acq) Si ottengono facendo reagire gli ossidi acidi con acqua.
82 NOMENCLATURA DI STOCK UFFICIALIZZATA DALLA IUPAC Specifica con numeri romani l esistenza di anidridi a diverso numero di ossidazione del non metallo Cl 2 O 7 + H 2 O H 2 Cl 2 O 8 = 2 HClO 4 Acido tetrossoclorico (VII) Cl 2 O 5 + H 2 O H 2 Cl 2 O 6 = 2HClO 3 Acido triossoclo Ico (V) Cl 2 O 3 + H 2 O H 2 Cl 2 O 4 = 2 HClO 2 Acido diossoclorico(iii) Cl 2 O + H 2 O H 2 Cl 2 O 2 = 2 HClO Acido ossoclor Ico (I) NOMENCLATURA TRADIZIONALE, CLASSICA dipende dal numero di ossidazione del non metallo Acido per ---nome del non metallo -----ico Acido nome del non metallo -----ico Acido nome del non metallo -----oso Acido ipo ---nome del non metallo -----oso Cl 2 O 7 + H 2 O H 2 Cl 2 O 8 = 2 HClO 4 Acido Per Clor ico Cl 2 O 5 + H 2 O H 2 Cl 2 O 6 = 2 HClO 3 Acido Clor ico Cl 2 O 3 + H 2 O H 2 Cl 2 O 4 = 2 HClO 2 Acido Clor oso Cl 2 O + H 2 O H 2 Cl 2 O 2 = 2 HClO Acido Ipo Clor oso SO 3 + H 2 O H 2 SO 4 SO 2 + H 2 O H 2 SO 3 Acido Solfor ico Acido Solfor oso
83 OSSIACIDI ORTO- META- PIRO- n Alcune anidridi possono combinarsi con diversi rapporti di H 2 O
84 P 2 O 3 + H 2 O H 2 P 2 O 4 = 2 H PO 2 ACIDO META FOSFOROSO P P 2 O 3 +2 H 2 O H 4 P 2 O 5 = H 4 P 2 O 5 ACIDO PIRO FOSFOROSO P 2 O 3 +3 H 2 O H 6 P 2 O 6 = 2 H 3 PO 3 ACIDO ORTO FOSFOROSO P 2 O 5 + H 2 O H 2 P 2 O 6 = 2 H PO 3 ACIDO META FOSFORICO P P 2 O 5 +2 H 2 O H 4 P 2 O 7 = H 4 P 2 O 7 ACIDO PIRO FOSFORICO P 2 O 5 +3 H 2 O H 6 P 2 O 8 = 2 H 3 PO 4 ACIDO ORTO FOSFORICO B 2 O 3 + H 2 O H 2 B 2 O 4 = 2 H BO 2 ACIDO META BORICO P B 2 O 3 +2 H 2 O H 4 B 2 O 5 = H 4 B 2 O 5 ACIDO PIRO BORICO P B 2 O 3 +3 H 2 O H 6 B 2 O 6 = 2 H 3 BO 3 ACIDO ORTO BORICO SiO 2 + H 2 O H 2 Si O 3 = H 2 Si O 3 ACIDO META SILICICO P 2 SiO H 2 O H 6 Si 2 O 7 = H 6 Si 2 O 7 ACIDO PIRO SILICICO P SiO H 2 O H 4 Si O 4 = H 4 Si O 4 ACIDO ORTO SILICICO
85 SALI n n n I Sali sono composti ionici che derivano dagli acidi per sostituzione (parziale o totale) di uno o più idrogeni con uno ione metallico oppure con lo ione ammonio NH + 3 ACIDO + BASE = SALE + H 2 O la parte negativa proviene dall acido la parte positiva proviene dalla base HCl + NaOH NaCl + H 2 O 2 HNO 3 + Ca(OH) 2 Ca(NO 3 ) H 2 O Prende il nome dalla parte negativa e si specifica la parte positiva
86 SALI BINARI Si usa per lo più la nomenclatura tradizionale La parte negativa ha desinenza URO se proviene da un IDRACIDO: NaCl CLORURO DI SODIO deriva dall idracido HCl Ac.Cloridrico
87 SALI TERNARI n La parte negativa segue le seguenti regole se proviene da un OSSIACIDO: ACIDO PER--Nome Del Non Metallo--ICO PER--Nome Del Non Metallo--ATO di-- ACIDO Nome Del Non Metallo--ICO Nome Del Non Metallo--ATO di-- ACIDO Nome Del Non Metallo--OSO Nome Del Non Metallo--ITO di-- ACIDO IPO--Nome Del Non Metallo OSO IPO--Nome Del Non Metallo--ITO di-- Ca(NO 3 ) 2 NITRATO DI CALCIO deriva dall ossiacido HNO 3 Ac. Nitrico
88 SALI CONTENENTI IDROGENI n NaH 2 PO 4 Na 2 HPO 4 Na 3 PO 4 HCO 3 - HSO 4 Se l acido di provenienza contiene più di due idrogeni e c è possibilità di confusione si usano la seguenti regole (Es. H 3 PO 4 ) NOMENCLATURA TRADIZIONALE NOMENCLATURA IUPAC CLASSICA Diidrogeno fosfato di sodio Idrogeno fosfato di sodio Fosfato di sodio Idrogeno carbonato Idrogeno solfato Fosfato bi acido - fosfato mono sodico Fosfato mono acido - fosfato bisodico Fosfato trisodico Carbonato acido (bicarbonato) bisolfato acido I sali si diranno acidi se contengono idrogeno si diranno neutri se non contengono più idrogeni Ma questo non ha nulla a che fare con il loro reale comportamento di acidi o di basi!!!
89 ELEMENTI METALLI I, II, III, Sn, Pb, Bi blocco d e blocco f SEMIMETALLI Zn, Al, Si, Ge, As. Sb NON METALLI B, C, N, P, VI, VII + ossigeno OSSIDI + ossigeno OSSIDI ANFOTERI + ossigeno ANIDRIDI + acqua IDROSSIDI + acqua IDROSSIDI + acqua ACIDI OSSIGENATI + acqua ACIDI OSSIGNATI idrossidi + acidi ossigenati SALI
90 OSSIACIDI HNO 3 ACIDO NITRICO H 2 CO 3 ACIDO CARBONICO HF ACIDO FLUORIDRICO HCl ACIDO CLORIDRICO HI ACIDO IODIDRICO HBr ACIDO BROMIDRICO HCN ACIDO CIANIDRICO IDRACIDI IDROSSIDI Fe(OH) 2 IDROSSIDO FERROSO n.o BASSO Fe(0H) 3 IDROSSIDO FERRICO n.o ALTO
91 OSSOANIONI DERIVANO DAGLI OSSIACIDI PER PERDITA DI IONI IDROGENO (H + ) HNO 3 ACIDO NITRICO NO - 3 IONE NITRATO H 2 CO 3 ACIDO CARBONICO CO -2 3 IONE CARBONATO HCO - 3 IONE BICARBONATO SALI NEUTRI TUTTI GLI IDROGENI DELL ACIDO SONO STATI SOSTITUITI DA IONI METALLICI Na 2 CO 3 CARBONATO DI SODIO ACIDI QUANDO NON TUTTI GLI IDROGENI DELL ACIDO SONO STATI SOSTITUITI DA IONI METALLICI NaHCO 3 BICARBONATO DI SODIO BASICI QUANDO CONTENGONO IONI OSSIDRILI (OH - ) Bi(OH) 2 NO 3 NITRATO DIIDROSSIDO DI BISMUTO (III) O NITRATO BIBASICO DI BISMUTO (III)
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