Piano regionale di controllo ufficiale sui prodotti fitosanitari
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- Caterina Fiorini
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1 Allegato al D.D.G. n. 324 del 02/03/2016 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 4 - Sicurezza Alimentare Piano regionale di controllo ufficiale sui prodotti fitosanitari In attuazione della normativa comunitaria del settore fitofarmaci e del quadro normativo dei controlli ufficiali, il Ministero della Salute ha predisposto il programma nazionale dei controlli ufficiali sui prodotti fitosanitari da attuare nel 2016 in linea con la programmazione del Piano Nazionale Integrato , del Piano di Azione Nazionale (D.L. vo 150/2012, D.M. 22 gennaio 2014) e del Reg.(UE) n.595/2015. Pertanto, ai fini di dare pieno regime ai nuovi regolamenti, il piano regionale coordinato dell Unione Europea per la verifica dei residui di fitosanitari negli alimenti(pcc), approvato con DDG. n. 404/2015 e pubblicato sulla GURS n. 16 del 17 aprile 2015, è revocato e sostituito con la linea di intervento n. 4 del presente piano. Gli indirizzi operativi del programma nazionale intendono dare uniformità alle attività dei controlli su tutto il territorio e garantire i flussi informativi in modo da rimodulare i piani di campionamento per gli anni successivi in funzione delle non conformità rilevate. Alla luce di quanto sopra, il Piano regionale di controllo ufficiale prevede quattro linee di intervento di seguito specificate. Linea di intervento n.1 Controlli sulla commercializzazione dei prodotti fitosanitari presso rivendite, depositi di stoccaggio e titolari delle autorizzazioni. Obiettivi: i controlli e le attività ispettive dovranno essere effettuate presso le rivendite di fitosanitari, presso i depositi, i centri di stoccaggio, ingrosso e presso i titolari di autorizzazione (produttori di fitosanitari) se presenti nel territorio di competenza. Inoltre, presso gli operatori oggetto di ispezione dovrà essere eseguito il campionamento finalizzato al controllo analitico dei prodotti fitosanitari per la verifica della conformità del contenuto di sostanze attive, coformulati e impurezze dei cui alla vigente normativa. I prodotti fitosanitari da analizzare dovranno essere quelli maggiormente venduti, come desumibile dall analisi dei dati di vendita del I controlli ufficiali presso gli esercizi di vendita dei fitofarmaci (rivendite, depositi del punto vendita, depositi di stoccaggio dei produttori di fitofarmaci), di cui alla tabella n. 1, parte integrante del presente piano regionale, sono effettuati
2 a mezzo ispezione e a mezzo controllo materiale con campionamento. Si sottolinea che il numero di ispezioni presso i soggetti sopra menzionati dovrà coprire almeno il 40% degli operatori presenti sul territorio di competenza e che, in particolare, il 35% dovrà essere assicurato dalle ispezioni su rivendite, locali di deposito e stoccaggio e ingrosso, mentre il restante 5% dei controlli, che per il 2015 è stato effettuato presso le rivendite, per il 2016 dovrà riguardare i titolari di autorizzazione, se presenti nel territorio. Qualora tali operatori non fossero presenti nel territorio, il 40% di copertura ispettiva dovrà essere assicurato presso le rivendite. Per i criteri relativi alle attività di controllo e ispezione per i soggetti previsti dalla presente linea di intervento si dovrà fare riferimento all allegato A degli indirizzi operativi regionali di cui alla nota del Ministero della Salute DGISAN n. 2262/2016, (alle quali si farà riferimento per quanto non previsto dalle presenti disposizioni), fatta eccezione per il paragrafo 3a (importatori paralleli non presenti nella regione Sicilia). Flusso informativo della linea n. 1: Le AA.SS.PP. dovranno trasmettere debitamente compilata, entro il 28 febbraio 2017, la modulistica prevista dal manuale di rendicontazione anno Dovrà essere inoltre fornito l elenco delle rivendite risultate non conformi e le cause di non conformità con relativi provvedimenti adottati. Per quanto riguarda i risultati relativi all analisi dei formulati, il laboratorio incaricato (ICQ Catania) dovrà trasmettere al DASOE entro il 15 febbraio 2017 l allegato 1 in formato elettronico file excel del piano nazionale. Linea di intervento n. 2 Controlli ispettivi sugli utilizzatori dei prodotti fitosanitari. Obiettivi: i controlli dovranno essere effettuati presso i siti di utilizzazione (aziende agricole, centri di raccolta e lavorazione ortofrutta) per la verifica del corretto impiego dei prodotti fitosanitari anche attraverso i controlli documentali e di identità e controlli materiali. Particolare attenzione dovrà essere posta anche alla conformità dei magazzini di stoccaggio fitofarmaci alla normativa vigente (decreto 22 gennaio 2014) e delle modalità di esecuzione dei trattamenti. Inoltre nell ambito delle attività di controllo dovrà essere verificato il possesso dell autorizzazione all acquisto (decreto l. vo 150/2012 e D.D.G.n.6402/2014). I controlli afferenti a questa linea di intervento dovranno essere realizzati secondo quanto previsto dall allegato B delle linee di indirizzo nazionali (alle quali si farà riferimento per quanto non previsto dalle presenti disposizioni), secondo quanto previsto dalla tabella n. 2 e coprire almeno lo 0,1% delle aziende che insistono sul territorio di competenza, secondo un criterio di priorità basato sulla categorizzazione del rischio per il consumatore. Saranno pertanto oggetto di ispezione le aziende agricole con maggior numero di dipendenti, che hanno acquistato grossi quantitativi di fitofarmaci o con depositi ad essi dedicati, aziende che praticano agricoltura biologica, aziende risultate non conformi in annate precedenti, etc.
3 Si precisa che la tabella n. 2 riporta il numero minimo di controlli da effettuare che, in virtù di quanto sopra specificato, dovrà essere incrementato qualora non venga assicurato il raggiungimento della soglia minima di aziende agricole da controllare, pari allo 0,1%. Flusso informativo della linea n. 2-: Le AA.SS.PP. dovranno trasmettere, debitamente compilata, entro il 15 febbraio 2017, la modulistica prevista dal manuale di rendicontazione anno Dovrà inoltre essere fornito l elenco delle non conformità distinte per tipologia aziendale (aziende viticole, olivicole ecc.). Si puntualizza, invece, che dovrà essere fornito un elenco dettagliato di eventuali non conformità di aziende produttrici in regime di agricoltura biologica certificata. Linea di intervento n. 3 Controlli sui residui di prodotti fitosanitari sugli alimenti ai sensi del DM 23 dicembre 1992 (adempimento annuale LEA). Obiettivo: verifica del rispetto delle quantità massime di residui delle sostanze attive dei presidi sanitari negli alimenti. Com è noto, il controllo ufficiale viene programmato anche sulla base delle non conformità registrate nell anno precedente. Pertanto, saranno prelevati i campioni come da tabelle del gruppo n.3 (3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5), avendo cura che ciascuna ASP prelevi almeno un campione presso il rivenditore dove è stata riscontrata la non conformità nell anno 2015, e almeno un campione di prezzemolo, cavolfiore, pomodoro, atteso che nell anno 2015 la Sicilia ha registrato non conformità in queste matrici. Inoltre, considerato che le linee nazionali indicano di prelevare, a livello regionale, almeno una tipologia di campione riscontrato non conforme nel 2015 in altre regioni, ove possibile, le AA.SS.PP. dovranno provvedere ad assicurare il campionamento di cui alla tabella n. 4 (piano nazionale - scarola, zucchina, arance, bietole, ciliegie, fagioli con baccello, sedano, funghi, spinaci, cetriolo, mele, ravanelli, mandarini, carciofi, rapa, pesche, lattuga). Tali campioni devono riportare nel verbale la dizione Piano Nazionale. Oltre agli analiti previsti dal piano nazionale deve essere ricercato anche l endosulfano e tale ricerca deve essere ben evidenziata nel verbale. Flusso informativo della linea n. 3 -: Le AA.SS.PP. dovranno trasmettere, debitamente compilata, entro il 15 febbraio 2017, la modulistica prevista dal manuale di rendicontazione anno Dovrà inoltre essere fornito l elenco delle non conformità distinte per tipologia campionaria e le relative misure intraprese. Nell ambito della rendicontazione dovrà essere ben specificata la tipologia di alimento riscontrata non conforme e per ogni non conformità dovrà essere compilato il seguente quadro:
4 ASP: Non conformità n. Misura intrapresa Notifica allerta EU Notifica allerta IT Sanzione amministrativa Richiamo lotto Distruzione lotto n.c. Follow-up sampling Prescrizioni all OSA Altro Possibili cause della n.c.** Prodotto n.c. ** fra le possibili cause si potrà scegliere fra: - Uso di pesticida non autorizzato in UE - Uso di pesticida non autorizzato sulla coltura oggetto di controllo - Uso di pesticida autorizzato, ma con dosaggio, n. trattamenti o tempo di carenza non rispettato - Uso di pesticida autorizzato, ma con bassa degradazione del residuo - Contaminazione crociata; - Contaminazione da trattamento precedente - Altro Il laboratorio individuato avrà cura di registrare sul sistema informativo sanitario NSIS i dati relativi alle analisi dei campioni entro il 28 febbraio 2017, al fine di consentire al servizio competente del DASOE l analisi e la relativa validazione entro il 31 marzo Per quanto non espressamente previsto, si rimanda agli indirizzi operativi nazionali per i controlli sui prodotti fitosanitari anno 2016 trasmessi dal Ministero della Salute DGSAN con nota prot. n del 27 gennaio Linea di intervento n. 4 controllo dei residui di fitosanitari in alimenti di cui al Reg. (UE) n. 595/2015 (piano coordinato comunitario - PCC 2). Il programma comunitario coordinato per l anno 2016 prevede campionamento e analisi da effettuare su prodotti di origine vegetale e animale secondo quanto riportato dalla tabella 4 per la ricerca di residui di cui al Reg. (UE) n. 595/2015. La linea guida di campionamento di cui al DM 23 luglio 2003 è disponibile sul sito ISS seguendo il percorso pubblicazioni<rapporti ISTISAN<anno Flusso informativo della linea 4: vedi flusso informativo linea 3. I referenti regionali per l attuazione del presente piano sono
5 - il dirigente del Servizio 4 Sicurezza Alimentare dr. Pietro Schembri (p.schembri@regione.sicilia.it ); - il dirigente dell U.O. 4.2 Piani e Gestione Emergenze dr. Donatella Manzo (donatella.manzo@regione.sicilia.it ). Laboratori individuati. Per l attuazione della linea di intervento n. 1 (analisi formulati), il laboratorio incaricato dei controlli analitici è il laboratorio dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQ, sede di Catania, via A. Volta n. 19, icqrf.catania.laboratorio@politicheagricole.gov. Per l attuazione della linea di intervento n. 3 (DM 23 dicembre 1992) e n. 4 (Reg.(UE) n. 595/2015) viene individuato, quale laboratorio di riferimento, l Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Sicilia al quale dovranno essere conferiti, tal quali, i campioni delle matrici di origine animale e i campioni di ortaggi, frutta e cereali oltre che i campioni relativi a vino e olio. 02/03/2016 F.to Il Dirigente dell U.O. 4.2 (dr. Donatella Manzo) Il Dirigente del Servizio 4 (dr. Pietro Schembri) Il Dirigente Generale (Ignazio Tozzo)
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