Il rischio di patologia amianto-correlata dopo la cessazione dell esposizione.

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1 Il rischio di patologia amianto-correlata dopo la cessazione dell esposizione. Magnani C, Ancona L, Baldassarre A, Cena T, Chellini E, Cuccaro F, Ferrante D, Legittimo P, Luberto F, Marinaccio A, Mattioli S, Menegozzo S, Merler E, Mirabelli D, Musti M, Oddone O, Pavone V, Perticaroli P, Pettinari A, Pirastu R, Ranucci A, Romeo E, Scarnato C, Silvestri S ed il gruppo di lavoro per il progetto. 1

2 Pleural neoplasm 8 Rates 6 4 (per 1000 py) Time since first exposure (years) Selikoff cohort Eternit cohort Barone Adesi et al,

3 Peritoneal neoplasm 8 6 Rates 4 (per 1000 py) Time since first exposure (years) Selikoff cohort Eternit cohort Barone Adesi et al,

4 Mesotelioma I t = c (t-w) k, Newhouse and Berry (1976) This (simplified) formula applies to constant exposure of limited duration Where: I is the incidence rate, c is the cumulative exposure, t is time since first exposure - TSFE, w is the lag time (usually 5 or 10 years), and k is estimated (usual estimates around 3). This model predicts that the rate of mesothelioma starts to increase 5 10 years after the beginning of exposure and continues to increase subsequently, even after termination of exposure. 4

5 8 Rates 6 4 (per 1000 py) Time since first exposure (years) 12 observed rates rates expected by the elimination model rates expected by the traditional model rates expected by the traditional model up to 40 years of TSFE 5

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8 Fonte: A. Churg, J.L. Wright. Persistence of natural mineral fibers in human lungs: an overview. Environ Health Persp 102, Suppl. 5: ,

9 Eliminazione di fibre dai polmoni al trascorrere del tempo dalla cessazione dell esposizione. Analisi del contenuto polmonare di fibre in soggetti della coorte di produttori maschere antigas, Nottingham, esposti a crocidolite Berry et al Inhal Toxicol 2009;21:

10 In a modified model proposed by Berry (1991), the increase in mesothelioma rate with TSFE was attenuated by a factor that represents the clearance of asbestos fibers from the lung. I t = c (t-w) k e (-jt) In this elimination model, the elimination of fibers was taken into account by assuming first-order kinetics, in which the elimination rate j was constant. 10

11 Numero di mesoteliomi osservati nella coorte di Wittenoom e numero atteso da diversi modelli Nessuna eliminazione delle fibre Tasso eliminazione delle fibre: 6,8% annuo Dati osservati Tasso eliminazione delle fibre: 15% annuo Berry et al. BJC

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13 Il pool delle corti italiane di esposti ad amianto - Razionale La cessazione dell uso di amianto ed il controllo dell esposizione residua imposte dal D.leg 257/1992 hanno determinato una situazione quasi sperimentale che, consente di misurare su ampia scala l andamento del rischio di patologia da amianto tra gli ex esposti. Le dimensioni consentiranno la valutazione del rischio anche per patologie rare e tra le donne 13

14 Il pool delle corti italiane di esposti ad amianto (24 Giugno 2014) Piemonte (Cemento Amianto Casale Monferrato: Eternit, Eternit Mogli, SACA, Miniera: Balangero), Lombardia (Cemento Amianto: Broni), Emilia (pool di coorti del cemento amianto, Costruzioni Ferroviarie Reggio Emilia e Bologna, Asfaltisti); Marche (Cemento amianto Senigallia), Veneto (Cemento Amianto, Costruzioni Ferroviarie, Cantieri Navali, Portuali), Trentino (Produttori isolamenti in amosite Arco di Trento), Friuli (Cantieri navali Monfalcone (?)), Toscana (pool di coorti, prevalentemente in costruzioni meccaniche, termoelettrica, macchinari pesanti), Lazio (Cemento Amianto, Ferrovie), Campania (Cemento amianto Bagnoli), Puglia (Cemento Amianto Bari) Sicilia (Cantieri navali Palermo (?)). 14

15 - Individuazione del panel di ricercatori, formalizzazione degli impegni, costituzione di un consorzio - Aggiornamento del follow-up di mortalità, anche con nuove metodologie, basate su archivi elettronici - Repertorio delle informazioni sull esposizione - Controlli di qualità dei dati - Armonizzazione dei dati delle diverse coorti - Costruzione di un data base comune - Aggiornamento dei tassi di riferimento di mortalità, per regione, periodo e versione della classificazione ICD - Predisposizione dei tassi di incidenza, per regione e periodo - Analisi statistiche, con modelli classici (SMR o SIR) e di regressione multivariata (Poisson). Verrà valutato caso controllo nested, per la maggiore flessibilità di analisi statistica 15

16 Coorte n Reggio E. CA 3365 Reggio E. Ferr 1687 Bari 415 Bagnoli 2038 Veneto - CA 1399 Veneto- Ferr 5084 Veneto- Cant NAV 6105 Bologna - Ferr 1845 Senigallia - CA 589 Casale- CA 3434 Cavagnolo - CA 868 Broni - CA 2013 Casale - Non occ 1779 Toscana - Varie Roma - CA 134 Roma - Ferr 4041 Palermo - Cant Nav Monfalcone - Cant Nav Bologna - Asfalti Totale

17 Stato di avanzamento (Luglio 2014): FOLLOW-UP 90.0% 80.0% Vivi deceduti f.u. in corso persi ecc 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% Reggio Emilia Reggio Emilia Bari Bagnoli Veneto - CA Veneto- Ferr Veneto- Cant NAV Bologna - Ferr Senigallia - CA Casale- CA Cavagnolo - CA Broni - CA Casale - Non occ Toscana - Varie Roma - CA Roma - Ferr Palermo - Cant Nav nfalcone - Cant Nav Bologna - Asfalti Totale 17

18 Stato di avanzamento (Luglio 2014): CAUSE DI MORTE 80.0% 70.0% dec senza causa dec con causa 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% Reggio E. CA Reggio E. Ferr Bari Bagnoli Veneto - CA Veneto- Ferr Veneto- Cant NAV Bologna - Ferr Senigallia - CA Casale- CA Cavagnolo - CA Broni - CA Casale - Non occ Toscana - Varie Roma - CA Roma - Ferr Palermo - Cant Nav Monfalcone - Cant Nav Bologna - Asfalti Totale 18

19 E stata aggiornata al 2010 la banca dati dei tassi di mortalità per regione presso l ISS, che sarà messa a disposizione dei ricercatori interessati 19

20 Valutazione dell esposizione Responsabile S.Silvestri La mancanza di informazioni sulle singole storie lavorative non consente la stima dell esposizione individuale. Verrà realizzata una valutazione a livello di azienda. Inviata a ciascun centro partecipante al progetto la richiesta di fornire una set di informazioni che saranno utilizzate nella ricostruzione dell'esposizione pregressa. Le informazioni di base, comuni a tutte le aziende, saranno utilizzate per produrre una prima scala di assegnazione dell esposizione che potrà essere arricchita e precisata da ulteriori informazioni aggiuntive che risultino disponibili per alcune realtà. Revisione ed aggiornamento della letteratura. 20

21 DOCUMENTAZIONE SULLE AZIENDE UTILE AI FINI DELLA RICOSTRUZIONE DELLA ESPOSIZIONE AD AMIANTO Periodo di attività aziendale. SI NO Ancora attiva SI NO ipologia dei prodotti finiti. SI NO Informazioni dettagliate sul ciclo produttivo della ditta. SI NO Anno di inizio e fine uso di amianto nella ditta. SI NO Le diverse varietà mineralogiche di amianto utilizzate nel tempo nella ditta, con periodi databili. SI NO Informazioni sulle modalità di uso dell amianto: diretto, se utilizzato come materia prima per produrre manufatti in amianto o semilavorati (vedi cemento amianto); indiretto, presente come coibente nella struttura edilizia o negli impianti produttivi (es coibentazioni delle condotte) o come ausilio nelle lavorazioni (es DPI). SI NO Informazioni individuali degli addetti (mansione collegabile a una serie di operazioni svolte) o in alternativa percentuale di lavoratori dell azienda esposti ad amianto sul totale suddivisi tra attivi e passivi. Per esposti attivi si intendono coloro che lavorano direttamente sull amianto e per esposti passivi coloro che svolgono altre attività in prossimità di chi produce polvere. SI NO Per gli esposti attivi e passivi informazioni sulla frequenza del lavoro a rischio, se continua o intermittente, in tal caso specificando se possibile la percentuale di tempo di esposizione ad amianto sul turno di lavoro (vedi nota). SI NO Dati di monitoraggi di fibre aerodisperse eseguite nella ditta. SI NO Letteratura grigia o scientifica pertinente alla ditta o comparto. SI NO Date/periodi di eventuali modifiche del ciclo tecnologico o interventi su presidi di prevenzione tecnica che possano avere determinato un sostanziale cambiamento dei livelli di esposizione per gli addetti. SI NO Documentazione che attesti l effettivo utilizzo di amianto o MCA nella ditta (fornitori di amianto: es. SIA di Grugliasco o Amiantifera di Balangero, etc). Elenco dei casi di mesotelioma insorti nella ditta e relativi questionari ReNaM. SI NO Se la ditta è stata oggetto di indagini giudiziarie SI NO e se il processo è passato in giudicato. SI NO Se sono disponibili verbali di Sommarie Informazioni Testimoniali. SI NO Se sono disponibili indagini per malattie professionali nella ditta SI NO e relativa documentazione. SI NO Risultati di eventuali indagini cliniche per la sorveglianza sanitaria ex esposti. SI NO Documentazione fotografica SI NO Depliant o cataloghi SI NO INFORMAZIONI DA INAIL Pagamento sovrappremio asbestosi-silicosi SI NO ed eventuale elenco nominativo. SI NO Se la ditta è stata oggetto di valutazione per i benefici previdenziali ex art 13 L 257/92 SI NO e se è disponibile documentazione CONTARP, CTU, etc. SI NO Elenco nominativo dei beneficiati ex art 13. SI NO 21

22 Studi sull evoluzione nel tempo del rischio di patologia da amianto tra gli ex-esposti e sui modificatori su base genetica del rischio di mesotelioma.

23 Grazie per l attenzione! 23

24 Incontri del panel dei ricercatori: 22 Aprile 2013: costituzione del gruppo e avvio del progetto 14 Novembre 2013: aggiornamento e discussione sull avanzamento 29 maggio 2014: presentazione a Renam per link incidenza mesotelioma 25 giugno 2014: valutazione esposizione 24

25 I( t) = 1/ 4 k f [( t 4 t1) ( t t 2 ) 4 ] HEI, Health Effects Institute - Asbestos Research. Asbestos in public and commercial buildings. Health Effects Institute - Asbestos Research. Cambridge (MA);

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