Ontologie e programmazione dello sviluppo regionale europeo: dall interoperabilità semantica alla valutazione integrata
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- Elisa Simonetti
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1 Ontologie e programmazione dello sviluppo regionale europeo: dall interoperabilità semantica alla valutazione integrata Francesco SCORZA, Giuseppe LAS CASAS Università della Basilicata () UniversityofBasilicata LaboratoryofUrbanand RegionalSystemsEngineering(), Viale dell Ateneo Lucano 10, 85100, Potenza - Italy Giuseppe.lascasas@unibas.it Francesco.scorza@unibas.it AISRE 2010; Settembre 2010, AOSTA Ing. Francesco Scorza
2 Indice: Istanze e criticità della programmazione dello sviluppo locale Approccio ontologico come proposta metodologica e operativa ReDO: strumento di supporto Conclusione prospettive
3 Istanze: Partecipazione Negoziazione Sistemi Informativi Gestione Valutazione Attuazione Beneficiario Piano Contesto Programmatore, Decisore
4 Istanze: Razionalità del processo Equità, efficienza e sostenibilità Accountability Pertinenza e rilevanza del Piano rispetto al Contesto Comunicazione - Partecipazione Interoperabilità Valutazione
5 Istanze: l analisi della PO Regionale Axis Overal Objectives POR Basilicata 2000/2006 AxisIV Sistemi locali di sviluppo Specific objectives with sectorial specifications Favorire l internazionalizzazione delle imprese della Basilicata e la promozione dell integrazione e della cooperazione economica, culturale e istituzionale, transfrontaliera, transnazionale e interregionale. B5 B5.3 Results Actions promozione di interventi di messa in rete delle attività commerciali - B5.2.1 processi di internazionalizzazione rivolti a mercati esteri identificati come strategici a livello regionale (es., Progetti Paese, Mercato, Filiera, Distretto) anche a seguito del confronto con il partenariato socioeconomico. - B5.3.2 realizzazione di partnership internazionali di tipo economico produttivo e commerciale che vedano il coinvolgimento di operatori appartenenti a comunità di lucani all estero - B5.3.3
6 Istanze: l analisi della PO Regionale Overall Objective Specific Objectives Results Actions Grafo 1: struttura logica di programma Asse IV POR Basilicata 00/06
7 Istanze: l analisi della PO Regionale Overall Objective Specific Objectives Results Actions Grafo 2: struttura logica di programma Misure IV.4 / IV.19 POR Basilicata 00/06
8 Grafo 3: struttura logica di programma Bando Multimisura IV.4 / IV.19 POR Basilicata 00/06 University of Basilicata Istanze: l analisi della PO Regionale Overall Objective Specific Objectives Results Actions
9 LFA & LFM LFA -> un approccio ufficiale per l EU but La programmazione dello sviluppo regionale in Europa non lo applica: o I risultati non sono definiti a livello di programma (talvolta nei bandi in termini di spese eligibili) o Il sistema degli indicatori è inadeguato (no performance indicators,.) o
10 University of Basilicata La L.F.Matrix proposta Intervention logic Indicators Indicatori di efficacia Indicatori di efficienza Analisi di contesto: Pertinenza degli obiettivi Rilevanza degli obiettivi
11 Cotruzione della Conoscenza
12 Approccio Ontologico: descrizione formale esplicita di un dominio di interesse Gruber, Borst 2005 Descrizione: una forma di rappresentazione della conoscenza; Formale: simbolicae meccanizzabile; Esplicita: tutti i concetti usati e i vincoli sul loro uso sono esplicitamente definiti; Dominio: ristretta ad un determinato sottoinsieme della realtà, affrontato da un certo punto di vista.
13 Approccio Ontologico: Ontologia: l'ontologia è un modello che permette la costruzione di una rappresentazione astratta e semplificata della realtà
14 Componenti dell Ontologia
15 ReDO 1.0
16 ReDO 2.0 Phases Description Outputs 1 Definizione del Identificazione dello scope dell ontologia Secondo le Dominio dominio domande principali descritte in precedenza. 2 Identificazione dei concetti 3 Costruzione del Thesaurus 4 Selezione delle classi dell ontologia all interno del Thesaurus In accordo con le caratteristiche fondamentali della struttura ontologia, un team di esperti (tecnici e scienziati) ha individuato i concetti pertinenti per ReDO attraverso un'analisi dei Programmi Operativi 2007/2013 (PO FESR Basilicata, PO FESR Puglia, PO FESR Campania - Italia) Per ciascun concetto, il team di ricerca ha selezionato (talvolta formulato ex-novo) una definizione attraverso il ricorso a fonti accreditate. Il risultato è un glossario (thesaurus): primo output operativo del processo. Tra tutti i concetti contenuti nel complesso thesaurus, il gruppo di ricerca, attraverso un confronto, ha definito le classi di ontologia. Lista dei Concetti (Circa 110 concetti individuati) Thesaurus (Circa 110 concetti e le relative definizioni) Classi (61 classi ReDO)
17 ReDO 2.0 Phases Description Outputs 5 Sviluppo della Le 61 classi sono state organizzate in una tassonomia: una Tassonomia tassonomia struttura gerarchica basata sulla relazione tassonomica è un ("is_a") 6 Applicazione Attributi e restrizioni permettono di realizzare la Attributi degli attributi e caratterizzazione operativa di una classe. La definizione Restrizioni delle restrizioni stessa è un attributo di una classe. Gli attributi corrispondonoa dati/ informazioninecessarieper rappresentareindividuiall internodellaclasse. Le restrizioni sono delle regole per il popolamento della classe. 7 Definizione di Le relazioni tra classi consentono di rappresentare Relazioni relazioni tra procedure e le funzioni connesse alla gestione e alla classi 8 Popolamento dell ontologia valutazione dei Programmi Operativi Dopo la costruzione della struttura ontologica uno passo fondamentale è quello del popolamento dell ontologia. Questa è la faseoperativadellarappresentazionedel dominio rende ReDO uno strumento di gestione della conoscenza(knowledge Management Tool). Istanze
18 University of Basilicata
19 University of Basilicata
20 Rappresentazione della Classificazione degli interventi EU Regolamento (CE) N. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006
21 Relazioni Tra classi
22
23
24 ReDO 2.0
25 Conclusioni e prospettive Interoperabilità semantica e governo delle interazioni Approccio bottom-upe rilevanza delle azioni rispetto al contesto ReDO: strumento di supporto alle decisioni e strumento di gestione, monitoraggio e valutazione della programmazione operativa Integrazione della componente spaziale
26 Grazie per l attenzione Ing. Francesco Scorza PhD Student at University of Basilicata - (DAPIT) () Viale dell Ateneo Lucano, Potenza Italy francesco.scorza@unibas.it Skype: francescoscorza Tel:
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