Calls for Proposals: Meccanismo e. opportunità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Calls for Proposals: Meccanismo e. opportunità"

Transcript

1 Calls for Proposals: Meccanismo e opportunità

2 Punti principali Gestione dei programmi Caratteristiche di una sovvenzione (grant) Procedure di selezione (calls for proposals) Valutazione delle proposte di progetto

3 Gestione dei programmi Ciclo di gestione Programmazione pluriennale Valutazione Identificazione Attuazione Formulazione Calls for Proposals Finanziamento Comitato DCI Come interagire?

4 Strumenti di gestione Guida pratica alle procedure contrattuali nell ambito delle azioni esterne (Practical Guide) e/index_en.htm PADOR (banca dati dei potenziali richiedenti): Segnalare eventuali difficoltà/problemi tecnici!

5 Caratteristiche di una sovvenzione nell ambito di un invito a presentare proposte (Call for Proposals) Pagamento di natura non commerciale L azione deve contribuire al raggiungimento di un obiettivo che fa parte delle politiche dell Unione europea Attuazione di un azione (progetto) Cofinanziamento del costo totale dell azione

6 Procedure di selezione Inviti a presentare proposte (Call for Proposals): Bandi pubblicati sul sito di : La procedura di richiesta puo essere: o Open = domanda completa deve essere inviata entro il termine previsto o Restricted = procedura di richiesta in due fasi: 1. Invio di Concept Note (breve presentazione della proposta di progetto: 4 pagine) 2. Invio della proposta completa per i richiedenti preselezionati Quale procedura si preferisce?

7 Restricted Call for Proposals Prima fase: Presentazione della Concept Note Termine minimo: 4 giorni dalla pubblicazione del bando 1. Apertura dei plichi e verifica amministrativa 2. Valutazione della Concept Note I richiedenti preselezionati sono invitati a presentare una proposta completa COMITATO DI VALUTAZIONE NO SI Lettera negativa Invito a presentare una proposta

8 Restricted Call for Proposals Seconda Fase: Presentazione della proposta completa Termine minimo: 4 giorni dopo l invito 1. Apertura dei plichi e verifica amministrativa 2. Valutazione della proposta completa 3. Verifica dell ammissibilità del richiedente e partner COMITATO DI VALUTAZIONE Lista finale delle proposte selezionate Lettere ai richiedenti

9 Open Call for Proposals Presentazione Concept Note + Proposta completa TERMINE: MIN: 90 gg. dopo pubblicazione Verifica amministrativa Valutazione Concept Note Valutazione proposta Verifica ammissibilità Preparazione contratto

10 Linee guida (Guidelines) Le linee guida descrivono: o o o o gli obiettivi, le priorità e i temi la dotazione di bilancio disponibile le regole di ammissibilità e i criteri di selezione la procedura per inviare la richiesta Allegati alle linee guida: o o o Formulario di domanda (Concept Note e Proposta completa) Formulario per il budget Link ad altri formulari ed informazioni (es: condizioni generali del contratto)

11 Contenuto della Concept Note (1/3) 1. Pertinenza dell azione (relevance) Presentazione generale e analisi dei problemi Identificazione di problemi specifici Breve descrizione dei target groups e dei beneficiari Pertinenza della proposta rispetto ai bisogni e alle difficoltà dei paesi/regioni e dei gruppi coinvolti Pertinenza della proposta rispetto agli obiettivi e alle priorità indicate nelle linee guida

12 Contenuto della Concept Note (2/3) 2. Descrizione dell azione e della sua efficacia Descrizione dell obiettivo generale dell azione, durata, e risultati attesi Descrizione delle attività proposte e della loro efficacia Coinvolgimento dei partner di progetto Coinvolgimento di altre parti interessate (stakeholders)

13 Contenuto della Concept Note (3/3) 3. Sostenibilità Analisi del rischio e possibili piani per mitigarlo Precondizioni e ipotesi di base per la realizzazione del progetto Sostenibilità del progetto dopo il periodo finanziato dalla Commissione europea

14 Valutazione della Concept Note Scheda di valutazione: Possibili future modifiche: Valutazione della Concept Note basata sulla pertinenza (relevance)

15 Contenuto della proposta completa Obiettivi Pertinenza Metodologia Descrizione dettagliata delle attività Durata e piano d azione Quadro logico (Logical Framework) Budget Descrizione del richiedente e dei partner

16 Valutazione delle proposte di progetto Capacità finanziaria e operativa (max. 20 punti minimo richiesto: 12) Pertinenza (max. 2 punti minimo richiesto: 20) Metodologia (2 punti) Sostenibilità (1 punti) Budget and cost-effectiveness (1 punti)

17 Valutazione della proposte completa Scheda di valutazione 1. Capacità finanziaria e operativa (max. 20 punti) Cosa 1. Esperienza in gestione di progetti 2. Competenza tecnica Chi richiedente e partner richiedente e partner Punt. max 3.Capacità di gestione richiedente e partner 4. Fonti sufficienti e stabili di finanziamento richiedente

18 Valutazione della proposte completa Scheda di valutazione 2. Pertinenza (max. 2 punti) Rispetto a 1. Obiettivi e una o più priorità delle linee guida 2. Bisogni e difficoltà dei paesi interessati dall azione (no duplicazione; sinergie con altre iniziative) 3. Bisogni di target groups e beneficiari finali Definizione e selezione strategica dei target groups e dei beneficiari finali Punt. max Possibili modifiche all attuale valutazione: riprendere la valutazione della pertinenza fatta sulla Concept Note

19 Valutazione della proposte completa Scheda di valutazione 3. Metodologia (max. 2 punti) 1. Attività pratiche, appropriate e coerenti agli obiettivi e risultati attesi 2. Coerenza della concezione generale del progetto 3. Livello di coinvolgimento e partecipazione dei partner e di altre parti interessate 4. Piano d azione chiaro e realizzabile. Presenza di «Objectively Verifiable Indicators» (Quadro Logico)

20 Valutazione della proposte completa Scheda di valutazione 4. Sostenibilità (max. 1 punti) Domande 1. Probabilità di un impatto tangibile su target groups 2. Probabilità di effetti moltiplicatori Punt. max 3. Sostenibilità: finanziaria istituzionale politica (se pertinente) ambientale (se pertinente)

21 Valutazione della proposte completa Scheda di valutazione. Budget and cost-effectiveness (max. 1 punti) Domande 1. Proporzione tra costi e risultati 2. Necessarietà della spesa per la realizzazione del progetto Punt. max 10

Introduzione alla metodologia di progettazione europea

Introduzione alla metodologia di progettazione europea Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero

Dettagli

Come viene valutato un progetto nell ambito del programma Europe-Aid

Come viene valutato un progetto nell ambito del programma Europe-Aid Come viene valutato un progetto nell ambito del programma Europe-Aid Principi generali e metodologia M. Flavia Di Noto - 9 dicembre 2010 Venezia Fasi di una proposta di progetto presentata a Europe-Aid

Dettagli

Preparare un progetto su bandi EuropeAid

Preparare un progetto su bandi EuropeAid Venezia 9 Dicembre 2010 Preparare un progetto su bandi EuropeAid Marco Pasini Regione Veneto Ufficio del Consigliere Diplomatico Sede di Bruxelles Progetto Europeo Progettare = pensare, ideare qualcosa

Dettagli

RISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management

RISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management MASTER IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE RISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management Relatore: Francesco Riganti Risorse e Programmi dell UE e Metodologie di accesso Strumenti di Programmazione 2007-2013:

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G.

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G. SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE QUANDO UN PROGETTO E PERTINENTE? E COERENTE CON GLI OBIETTIVI E LE PRIORITA STABILITE DALL UE RISPONDE ALLE

Dettagli

IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT

IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT IL CICLO DI PROGETTO Programmazione Valutazione Identificazione Realizzazione Formulazione Richiesta finanziamento Perché il ciclo di progetto? Approccio tradizionale PCM Quadro

Dettagli

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014 Presentazione bando congiunto Nutrire il pianeta 2014 Milano, 5 marzo 2014 Il bando congiunto Un nuovo partenariato pubblico-privato che, in ottica EXPO 2015, intende: promuovere risposte adeguate alle

Dettagli

Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto

Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune

Dettagli

Con il supporto del Ministero italiano dello sviluppo economico PROGRAMMA

Con il supporto del Ministero italiano dello sviluppo economico PROGRAMMA www.cooperazioneallosviluppo.eu I programmi dell'unione europea alla cooperazione internazionale e all'aiuto allo sviluppo: metodologie, strumenti e progettazione Bruxelles, 9-20 luglio 2012 Con il supporto

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli

Dall Idea al Progetto

Dall Idea al Progetto CORSO DI EUROPROGETTAZIONE MODULO 2 Dall Idea al Progetto DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei 1 CAPITOLO 1 STRUTTURARE UN PROGETTO Modulo 2 Dall Idea al Progetto 2

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Introduzione. Abbreviazioni

Introduzione. Abbreviazioni Indice Introduzione Abbreviazioni XI XIII 1 I finanziamenti comunitari Niccolò Cusumano, Patrizia Minardi e Veronica Vecchi 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Dalle politiche ai programmi 2 1.2.1 Europa 2020 3 1.2.2

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

Bando senza scadenza SVILUPPO DELL IMPRESA SOCIALE PER INSERIRE AL LAVORO PERSONE IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO

Bando senza scadenza SVILUPPO DELL IMPRESA SOCIALE PER INSERIRE AL LAVORO PERSONE IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO Bando senza scadenza SVILUPPO DELL IMPRESA SOCIALE PER INSERIRE AL LAVORO PERSONE IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO IL PIANO DI AZIONE: PROBLEMA E OBIETTIVI le politiche del lavoro risultano insufficienti a

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO. Parte I Identificazione della proposta. Parte II.b Informazioni sugli associati

AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO. Parte I Identificazione della proposta. Parte II.b Informazioni sugli associati ALLEGATO B - Scheda di progetto AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO Parte I Identificazione della proposta Parte II.a Informazioni sul soggetto proponente (singolo/capofila) Parte

Dettagli

Ciclo di gestione del progetto e Quadro Logico

Ciclo di gestione del progetto e Quadro Logico e Quadro Logico PROGETTO Gruppo di attività che mirano a raggiungere un obiettivo specifico in un tempo dato PROGRAMMA Serie di progetti i cui obiettivi riuniti contribuiscono all obiettivo globale comune,

Dettagli

NATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) La progettazione di qualità e la gestione di progetti

NATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) La progettazione di qualità e la gestione di progetti NATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) La progettazione di qualità e la gestione di progetti Stefano Benvenuti Lorenzo Gios CReMPE Regione Veneto Coordinamento

Dettagli

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine Il budget di cassa (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 3) Corso di: GESTIONI FINANZIARIE E RISCHIO D IMPRESA Tema 4: Valutazione finanziaria degli investimenti

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo

Dettagli

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione del Programma e del nuovo bando BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione Programma: zone ammissibili e zone adiacenti Presentazione Programma: Assi e risorse ASSE 1

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI.

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI. MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI. CODICE CIG 7147914D3 1. PREMESSA Si intende realizzare le azioni necessarie

Dettagli

Come compilare il ConceptNote

Come compilare il ConceptNote MEDITERRANEAN SEA BASIN PROGRAMME 2007-2013 Call for proposals for Strategic Projects Università di Cagliari Direzione Relazioni Internazionali Direzione Ricerca e territorio Come compilare il ConceptNote

Dettagli

FORMULARIO PROGETTO DI FORMAZIONE ALLEGATO M

FORMULARIO PROGETTO DI FORMAZIONE ALLEGATO M FORMULARIO PROGETTO DI FORMAZIONE ALLEGATO M PROPOSTA GENERALE DI PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE (PFA) SEZIONE A CONTRIBUTO DEL PROGETTO DI FORMAZIONE AZIENDALE AL PROGETTO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI/PIANO

Dettagli

Il Programma Urbact II

Il Programma Urbact II Il Programma Urbact II Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per la

Dettagli

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1 ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)

Dettagli

Come convincere qualcuno a finanziarmi? Sull arte della costruzione di un progetto di ricerca. Davide Viaggi Università di Bologna

Come convincere qualcuno a finanziarmi? Sull arte della costruzione di un progetto di ricerca. Davide Viaggi Università di Bologna Come convincere qualcuno a finanziarmi? Sull arte della costruzione di un progetto di ricerca Davide Viaggi Università di Bologna Outline Perché questo tema Cos è un progetto di ricerca Il punto di vista

Dettagli

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Introduzione: L Europa sta vivendo un periodo unico di stabilità e di pace. Sesant anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale,

Dettagli

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale

Dettagli

L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste di

L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste di LINEE GUIDA PER I PROGETTI DI SOLIDARIETA E DI PROMOZIONE SOCIALE AUTOSTRADE PER L ITALIA SPA PREMESSA L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Settore Volontariato, Filantropia Beneficenza

Settore Volontariato, Filantropia Beneficenza Documento Programmatico Previsionale 2015 Settore Volontariato, Filantropia Beneficenza FATTORIE SOCIALI LINEA 3) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALE FINALITÀ Limitate (la Fondazione affiancherà

Dettagli

Programma Didattico lezioni in aula "EUROPROGETTAZIONE: NOZIONI, METODI E STRUMENTI INTERATTIVI PER UNA NUOVA CARRIERA" Date:

Programma Didattico lezioni in aula EUROPROGETTAZIONE: NOZIONI, METODI E STRUMENTI INTERATTIVI PER UNA NUOVA CARRIERA Date: Programma Didattico lezioni in aula "EUROPROGETTAZIONE: NOZIONI, METODI E STRUMENTI INTERATTIVI PER UNA NUOVA CARRIERA" Date: - Modulo 1: 17-18 Gennaio 2015 - Modulo 2: 31-01 Febbraio 2015 - Modulo 3:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Sede legale Indirizzo: Cap: Città Provincia

Sede legale Indirizzo: Cap: Città Provincia Modello 3) FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE PER REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI SUPPORTO ALLE AZIONI REGIONALI PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI DOVUTI AL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO

Dettagli

BANDO PUBBLICO PROGRAMMA INMP 2015 PER PROGETTI DI SANITÀ PUBBLICA IN TEMA DI SALUTE, MIGRAZIONE E POVERTA

BANDO PUBBLICO PROGRAMMA INMP 2015 PER PROGETTI DI SANITÀ PUBBLICA IN TEMA DI SALUTE, MIGRAZIONE E POVERTA BANDO PUBBLICO PROGRAMMA INMP 2015 PER PROGETTI DI SANITÀ PUBBLICA IN TEMA DI SALUTE, MIGRAZIONE E POVERTA RAZIONALE Il progetto interregionale 2014 prevede, al paragrafo E.5, che l INMP persegua i propri

Dettagli

DISPOSITIVO N. 1 INCONTRO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO

DISPOSITIVO N. 1 INCONTRO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO Provincia di Sondrio INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PREVISTI DAL PIANO PROVINCIALE PER L'INSERIMENTO MIRATO AL LAVORO DEI DISABILI A VALERE SUL FONDO REGIONALE LEGGE 68/99 DISPOSITIVO N.

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

SCHEDA DEI PROGETTI DI FORMAZIONE E SERVIZI

SCHEDA DEI PROGETTI DI FORMAZIONE E SERVIZI SCHEDA DEI PROGETTI DI FORMAZIONE E SERVIZI Indice SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO...3 SEZIONE II: SOSTENIBILITÀ TECNICO-TERRITORIALE...5 PARTE II.A: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO...5

Dettagli

Il Programma "Europa per i cittadini«

Il Programma Europa per i cittadini« Il Programma "Europa per i cittadini«gemellaggi di città 2007-2013 Marijke Vanbiervliet Direttore Relazioni internazionali, Cittadinanza europea e Gemellaggi A.I.C.C.R.E. Vanbiervliet@aiccre.it Che cosa

Dettagli

Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni)

Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni) Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni) La Croce Rossa Svizzera (CRS) è un associazione privata, riconosciuta dalla

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl

Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl Bando Criteri di valutazione Bergamo Brescia Como Qualità dell'ʹanalisi dei bisogni territoriali Percentuale

Dettagli

PROGRAMMA ITALIA -TUNISIA 2007-2013

PROGRAMMA ITALIA -TUNISIA 2007-2013 COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA NEL QUADRO DELLO STRUMENTO EUROPEO DI VICINATO E PARTENARIATO (SEVP) PROGRAMMA ITALIA -TUNISIA 2007-2013 PRIMO APPELLO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTI STANDARD 17

Dettagli

Elementi di progettazione europea L elaborazione di un progetto europeo: modalità di partecipazione

Elementi di progettazione europea L elaborazione di un progetto europeo: modalità di partecipazione Elementi di progettazione europea L elaborazione di un progetto europeo: modalità di partecipazione Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Il bando di gara La candidatura

Dettagli

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Elena Bettini Seminario di informazione sulla gestione dei partenariati

Dettagli

UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO

UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Modelli di Management e Gestione delle Risorse Umane PROJECT WORK Prof. Giancarlo Tanucci DEFINZIONE STRATEGICA

Dettagli

LIFE07 Kick-off Meeting. Introduzione

LIFE07 Kick-off Meeting. Introduzione LIFE07 Kick-off Meeting Introduzione Slide n 1 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009 LIFE + : Obiettivi generali LIFE cofinanzia interventi ambientali che... contribuiscano all attuazione, all aggiornamento

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO (in carta semplice)

DOMANDA DI CONTRIBUTO (in carta semplice) Carta intestata dell Ente MODULO A Alla Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Assistenza Sanitaria Territoriale Corso Regina 153/bis 10122 Torino Alla Direzione Generale Azienda. BANDO per il personale

Dettagli

Procedure contrattuali e modalità di finanziamento: consigli pratici per le imprese. Leonardo Pinna Delegazione di Confindustria presso l UE

Procedure contrattuali e modalità di finanziamento: consigli pratici per le imprese. Leonardo Pinna Delegazione di Confindustria presso l UE Procedure contrattuali e modalità di finanziamento: consigli pratici per le imprese Leonardo Pinna Delegazione di Confindustria presso l UE EuropeAid Accesso alle informazioni Sito EuropeAid: http://ec.europa.eu/europeaid/index_it.htm

Dettagli

Buone pratiche per la pianificazione e gestione di progetti LIFE esperienze dai Progetti COEX e EX-TRA. Annette Mertens

Buone pratiche per la pianificazione e gestione di progetti LIFE esperienze dai Progetti COEX e EX-TRA. Annette Mertens Buone pratiche per la pianificazione e gestione di progetti LIFE esperienze dai Progetti COEX e EX-TRA Annette Mertens ESPERIENZE PREGRESSE Progetto LIFE COEX Migliorare la coesistenza tra grandi carnivori

Dettagli

HORIZON 2020 PER LE PMI

HORIZON 2020 PER LE PMI HORIZON 2020 PER LE PMI Gli strumenti e le modalità di partecipazione ROAD SHOW Perugia, 21 Febbraio 2014 MISURE DI SUPPORTO ALLE PMI IN HORIZON IL PARTICIPANT PORTAL ASPETTI DI TECNICA PROGETTUALE MISURE

Dettagli

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve Padova 15.11.08 Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve eseguire. Dato il titolo e la conoscenza

Dettagli

LA MOBILITÀ NEL PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI

LA MOBILITÀ NEL PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI LA DIVERSITA LINGUISTICA COME FATTORE DI COESIONE IN EUROPA Assisi, 17 febbraio 2012 LA MOBILITÀ NEL PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI Relatore: Laura Borlone la mobilità transnazionale è un periodo

Dettagli

Come scrivere una proposta progettuale

Come scrivere una proposta progettuale PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

L Europa ci aspetta! BENVENUTI!

L Europa ci aspetta! BENVENUTI! Ufficio Europa & Ufficio Politiche Giovanili L Europa ci aspetta! Seminario - Workshop sulla Progettazione Europea e non. BENVENUTI! COME SCRIVERE UN PROGETTO EUROPEO Mini - Guida per ogni tipo di programma

Dettagli

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Linee guida alla compilazione del Modello on line C Unione Europea Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Fondo Europeo per i Rifugiati Fondo Europeo per i Rimpatri

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

IDEE Supporto alla ricerca 'di frontiera'

IDEE Supporto alla ricerca 'di frontiera' IDEE Supporto alla ricerca 'di frontiera' Idee Ricerca di Frontiera Quali progetti? Starting independent researcher grant* Advanced grant 2-8 anni post-doc ricercatori affermati * 30% della dotazione finanziaria

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032. Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia.

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032. Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia. 1886 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032 Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia. L Assessore

Dettagli

La gestione delle informazioni per l accesso ai finanziamenti comunitari

La gestione delle informazioni per l accesso ai finanziamenti comunitari La gestione delle informazioni per l accesso ai finanziamenti comunitari Dall idea alla individuazione della proposta progettuale Germana Di Falco Expert Italia Parte prima L APPROCCIO STRATEGICO AI FINANZIAMENTI

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012

Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012 Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Contenuti: 1. Premessa 2. Approvazione evento 3. Note metodologiche 4. Promozione evento

Dettagli

Bando regionale Servizi innovativi e strategici per la crescita delle imprese giovanili innovative e creative DGR 9/2013. Bologna, 25 febbraio 2013

Bando regionale Servizi innovativi e strategici per la crescita delle imprese giovanili innovative e creative DGR 9/2013. Bologna, 25 febbraio 2013 Bando regionale Servizi innovativi e strategici per la crescita delle imprese giovanili innovative e creative DGR 9/2013 Bologna, 25 febbraio 2013 caratteristiche dei progetti Obiettivi: sostegno a giovani

Dettagli

Prot.n. AOODGAI/11551 Roma, 27/07/2012. e p.c.

Prot.n. AOODGAI/11551 Roma, 27/07/2012. e p.c. UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza Documento Programmatico Previsionale 2015 Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza ABITARE SOCIALE LINEA 2) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALE FINALITÀ Limitate (la Fondazione affiancherà

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

Linee guida per la presentazione, l'approvazione e il sostegno dei progetti ITALIA

Linee guida per la presentazione, l'approvazione e il sostegno dei progetti ITALIA FAIB Fondazione aiutare i bambini Via Ronchi 17, 20134 Milano tel: 02 70 60 35 30 fax: 02 70 60 52 44 info@aiutareibambini.it www.aiutareibambini.it Linee Guida Presentazione MOD 27/B PRO 06.05 bis Rev.

Dettagli

MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA

MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. AL Direttore Generale Azienda

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VARIANTI IN UN PROGETTO

LA GESTIONE DELLE VARIANTI IN UN PROGETTO LA GESTIONE DELLE VARIANTI IN UN PROGETTO Giordano Renato Gariboldi Responsabile Controllo di Gestione e Controllo Progetti Divisione E.& P. g. gariboldi@sini.it Comitato Direttivo Corsi ANIMP 1 Indice

Dettagli

COMUNE DI QUARGNENTO

COMUNE DI QUARGNENTO COMUNE DI QUARGNENTO A) METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEI RESPONSABILI DI SERVIZI P.O. B) METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE NON TITOLARE DI POSIZIONI

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DI I E DI II LIVELLO IN PROGETTAZIONE EUROPEA E TECNICHE PER L ACCESSO AI FINANZIAMENTI COMUNITARI

CORSI DI FORMAZIONE DI I E DI II LIVELLO IN PROGETTAZIONE EUROPEA E TECNICHE PER L ACCESSO AI FINANZIAMENTI COMUNITARI CORSI DI FORMAZIONE DI I E DI II LIVELLO IN PROGETTAZIONE EUROPEA E TECNICHE PER L ACCESSO AI FINANZIAMENTI COMUNITARI L Unione Europea finanzia progetti di sviluppo eccellenti, reti di ricerca attraverso

Dettagli

Cambiare vita, aprire la mente

Cambiare vita, aprire la mente Cambiare vita, aprire la mente Invito a presentare proposte per la Carta della Mobilità dell istruzione e della formazione professionale MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA A cura di: Anna Butteroni

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Progettazione e controllo attività formativa

Progettazione e controllo attività formativa Pag. 1 di 6 TITOLO DEL CORSO: TIPOLOGIA: SU COMMESSA FINANZIATO (BANDO) GRUPPO DI LAVORO: NOME COMPETENZE / MANSIONI Responsabile del Progetto 1) DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE DEL SERVIZIO 1.1 Dati di base

Dettagli

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2015 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Azione propedeutica: definizione dell immagine

Dettagli

REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03

REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03 L.R. 24/96

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI

FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI Allegato 1B FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI Nota al compilazione è obbligatoria in ogni sua parte Al Direttore Generale

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

Intervento del Consigliere Barbara Marinali per il Consumers Forum, 14 aprile 2015. Trasporto regionale e non solo. L impatto sul Consumatore

Intervento del Consigliere Barbara Marinali per il Consumers Forum, 14 aprile 2015. Trasporto regionale e non solo. L impatto sul Consumatore Intervento del Consigliere Barbara Marinali per il Consumers Forum, 14 aprile 2015 Trasporto regionale e non solo. L impatto sul Consumatore 1 LE MISURE REGOLATORIE IN MATERIA DI GARE PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

AZIONE PROVINCEGIOVANI

AZIONE PROVINCEGIOVANI AZIONE PROVINCEGIOVANI iniziativa promossa da UPI e finanziata da Ministero della Gioventù (Protocollo d Intesa UPI-Dipartimento) finalizzata a promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili

Dettagli

I punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici

I punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici I punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici Direttiva Habitat (92/43/CEE) 220 tipi di habitat (Al.I) e oltre 800 specie (Al.II)

Dettagli

NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA)

NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA) NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA) REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI AREA DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale Competenze O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) Classe e anno scolastico Abilità/Capacità Conoscenze Moduli U.D.A. Tempi Comprende i fondamentali processi produttivi, organizzativi e amministrativi

Dettagli