PONTIFICIO ISTITUTO MISSIONI ESTERE. Assistenza e riabilitazione disabili

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1 PONTIFICIO ISTITUTO MISSIONI ESTERE CENTRO DI CULTURA E ANIMAZIONE MISSIONARIA UFFICIO AIUTO MISSIONI - SETTORE PROGETTI Via Mosè Bianchi, Milano Tel e.mail: progetti@pimemilano.com - Progetto n. K 216 Assistenza e riabilitazione disabili MOUDA - Estremo Nord del CAMERUN l Cameroun viene definito l Africa in miniatura (si passa dal mare, alle foreste con umidità e piogge, al quasi deserto). Copre una superficie di Kmq e conta una popolazione di ca. 15 milioni di persone. La capitale è Yaoundé con ca di abitanti Il Paese si affaccia sul Golfo di Guinea e confina con: Nigeria, Ciad, Rep. Centrafricana, Congo, Gabon e Guinea Equatoriale. Il clima è equatoriale umido sulla costa, tropicale all interno. Le principali etnie sono una decina, ognuna con la sua propria lingua. I gruppi etnici sono circa 250. Il Paese è indipendente dal 1960 e nel 1972, a seguito di un referendum popolare, è diventato Repubblica. Nonostante abbia a disposizione gli strumenti costituzionali necessari, il Camerun è ben lontano dall avere un assetto politico stabile e rispettoso dei diritti dei cittadini e dall assicurare loro una dignitosa esistenza sul piano economico. La miseria è diffusa e la corruzione investe tutti i settori dell economia, al punto che per ben due anni ( 98 e 99) l organismo Transparency International ha posto il Cameroun in cima alla classifica dei Paesi più corrotti al mondo. Reddito medio procapite: 700 Euro Lingue ufficiali: inglese e francese. Religioni: 25% cristiani, 25% musulmani e 50% animisti. 1

2 Le Missioni del P.I.M.E. in Cameroun L evangelizzazione del territorio ha avuto inizio alla fine dell 800, poco prima che Yaoundé fosse costituita in Prefettura apostolica nel Le 5 sedi metropolitane hanno complessivamente 17 altre diocesi, rette per la maggior parte da vescovi camerunesi. Il P.I.M.E. vi giunse nel 1967, grazie ad un gemellaggio tra l Istituto e la diocesi di Treviso. Il primo impegno fu ad Ambam, che terminò nel Nel 1974, un gruppo di missionari assunse un impegno nel nord del Paese, a Guidiguis, nella diocesi di Yagoua; la loro presenza si estenderà in seguito a Touloum ed a Zouzoui. Cinque anni dopo il P.I.M.E. iniziava il centro diocesano di formazione per catechisti a Doubane. A Yaoundé i missionari gestiscono una parrocchia ed un Foyer per ragazzi di strada. Oltre all impegno fondamentale, che consiste nella creazione di comunità cristiane che vivano il Vangelo nella comunione e nella solidarietà, i missionari hanno sviluppato una serie di attività specifiche nei seguenti settori:. Sanità. Agricoltura. Formazione professionale. Istruzione Informazioni specifiche sul contesto di sviluppo del programma Il presente programma di intervento è parte di un più vasto programma di sviluppo umano e sociale che il PIME sta portando avanti nel dipartimento del Mayo-Kani nella regione dell Estremo Nord del Camerun. L intervento in oggetto, della durata di un anno, ha l obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi con disabilità fisica, mentale e sensoriale attraverso processi di assistenza, riabilitazione e integrazione degli stessi nelle comunità locali (attraverso l inserimento lavorativo) e nelle scuole pubbliche. Il programma, in particolare, intende rafforzare il ruolo svolto sul territorio dalla Fondation Bethléem di Mouda in modo che l'équipe locale acquisisca le competenze tecniche, gestionali e educative appropriate per svolgere un intervento continuativo nel settore dell educazione, della formazione professionale e della riabilitazione. Dal 1997 la Fondation Bethléem (creata da padre Danilo Fenaroli del PIME) interviene nelle zone del progetto con azioni volte all integrazione di bambini e giovani con disabilità, attraverso la riabilitazione fisica, l inserimento nelle scuole pubbliche e la formazione professionale. La Fondation Bethleem è un'opera sociale privata, con scopo non lucrativo legalmente riconosciuta dal Ministero degli Affari Sociali Camerunese dal 13 gennaio La Fondation Bethléem è situata a Mouda, un villaggio a 33 Km da Maroua, il capoluogo della provincia dell'estremo Nord, sull'asse Maroua - Garoua. La Fondazione si distingue in particolare per la sua capacità di accogliere i bambini disabili abbandonati e di coinvolgere la popolazione intorno ai problemi dei bambini disabili ed in particolare dei bambini con deficit uditivo e per la sua capacità di rispondere ai problemi quotidiani di giovani disabili, realizzando corsi di formazione professionale, offrendo sostegno concreto per salvaguardare i loro diritti e metterli nelle condizioni di poter accedere a un avvenire migliore. L insufficienza di mezzi finanziari, le conoscenze tecniche e specialistiche limitate costituiscono il principale ostacolo per lo sviluppo sostenibile di un intervento di riabilitazione e integrazione dei soggetti disabili. Il presente programma d intervento intende proseguire il lavoro già avviato dalla Fondation Bethléem nell obiettivo del rafforzamento delle attività già svolte e mira ad un maggiore coinvolgimento delle comunità rurali dei villaggi nei processi di accoglienza, assistenza fisioterapica, integrazione e scolarizzazione di bambini e ragazzi disabili abbandonati applicando una metodologia operativa basata sul modello della CBR - Riabilitazione su Base Comunitaria e facendo leva sulle dinamiche tradizionali di solidarietà propria delle relazioni di villaggio. 2

3 La motivazione dell intervento e il bisogno a cui si intende dare risposta Il bisogno al quale il programma di intervento intende dare risposte concrete è identificabile nella necessità di ridurre l emarginazione dei bambini e dei ragazzi disabili e offrire agli stessi una reale alternativa alla mancanza di sostegno da parte delle famiglie e delle comunità alla crescita e allo sviluppo autonomo. Tale situazione si inserisce in un clima culturale diffuso che alimenta un approccio negativo verso la disabilità da parte delle famiglie, delle comunità e delle istituzioni scolastiche locali. La maggior parte della popolazione attribuisce l origine delle malattie e delle disabilità fisiche e mentali alla stregoneria. Di conseguenza i soggetti disabili sono relegati in una condizione di invisibilità. I bambini e i ragazzi più grandi con disabilità fisica che non frequentano la scuola sono spesso abbandonati, ignorati, o, nei casi estremi, tenuti nascosti per salvaguardare l onore e il rispetto della famiglia stessa. Talvolta si fatica persino a prendersi cura dei bisogni primari (alimentazione, cure mediche ecc). Queste difficoltà aumentano se i soggetti con deficit sono di sesso femminile; infatti è ancora presente una forte discriminazione di genere che aumenta in rapporto alle disabilità psichiche. disponibilità di mezzi finanziari spesso totalmente assente. Nella zona toccata dal programma di intervento non esistono strutture specializzate che siano in grado di offrire efficaci percorsi di riabilitazione In questo contesto anche la cura e l assistenza dei bambini e dei ragazzi disabili risulta spesso assente aggravando, così, le generali condizioni di disabilità degli stessi. Infatti, per accedere alle strutture ospedaliere o nei pochi centri attrezzati le famiglie dovrebbero avere una Le cure mediche e fisioterapiche appropriate e gli ausili per la deambulazione presentano costi molto elevati e spesso inaccessibili per la maggior parte della popolazione dei villaggi. Obiettivo generale Obiettivo strategico generale del programma di intervento è quello di promuovere l inclusione sociale dei bambini e dei ragazzi disabili dei villaggi del Dipartimento di Mayo Kani nelle comunità locali di riferimento attraverso l accoglienza e il reinserimento di minori abbandonati, l avvio e lo sviluppo delle attività di assistenza medica e diagnostica, la definizione di progetti di riabilitazione individuale su base comunitaria. Obiettivi specifici Recupero, accoglienza e reinserimento di 30 bambini e ragazzi disabili in stato di abbandono;. Avvio e sviluppo delle attività di assistenza medica e attività diagnostica a favore di 100 bambini e/o ragazzi disabili;. Avvio delle attività di definizione del progetto di riabilitazione individuale PRI e avvio degli interventi specifici di riabilitazione su base comunitaria CBR a favore di 60 bambini e/o ragazzi disabili (10 in ambito residenziale, 50 in ambito domiciliare). 3

4 Area dell intervento Risultati attesi In relazione agli obiettivi specifici che il programma si propone di raggiungere la tabella seguente specifica i risultati attesi. Obiettivi specifici Risultati attesi Bambini e ragazzi disabili in stato di abbandono accolti 30 Bambini e ragazzi disabili oggetto di assistenza medica e diagnostica 100 Bambini e ragazzi disabili partecip. a progetti di riabilit. - residenziale 10 Bambini e ragazzi disabili partecip. a progetti di riabilit. - comunitaria 50 Responsabile del progetto è Padre Danilo Fenaroli, missionario del Pime, residente a Maroua-Mouda. Aprile

5 BUDGET DEL PROGRAMMA - Piano di spesa per attività BUDGET - RIEPILOGO ATTIVITA' PROGETTUALE unità n. unità costo unitario costo totale PROGETTO 1 - Recupero, accoglienza e reinserimento di bambini e ragazzi disabili in stato di abbandono 1.1. Formazione specialistica degli operatori e dei volontari; per benef Individuazione dei bambini e dei ragazzi disabili e definizione dei bisogni specifici; per benef Acquisto di materiale assistenza e cura; per benef Avvio dei percorsi di recupero, accoglienza e reinserimento di bambini e ragazzi disabili; 1.5. Accompagnamento individuale di bambini e ragazzi disabili e inserimento nelle comunità locali; per benef per benef Supervisione didattica. per benef SUB TOTATE PROGETTO 2 - Assistenza medica e attività diagnostica 2.1. Individuazione dei bambini e dei ragazzi disabili e definizione dei bisogni specifici; per benef Acquisto di materiale medico di consumo; per benef Avvio att. diagnostica (neuro-psichiatrico, audiometrico, fisioterapico, oculistico); 2.4. Accompagnamento terapeutico individuale dei bambini e dei ragazzi disabili e raccordo con le famiglie; per benef per benef Supervisione logistica e organizzativa. per benef SUB TOTAE PROGETTO 3 Definizione del progetto di riabilitazione individuale PRI e avvio degli interventi specifici di riabilitazione su base comunitaria - CBR 3.1. Formazione specialistica degli operatori; per benef Individuazione dei bambini e dei ragazzi disabili e definizione del progetto di riabilitazione individuale PRI; per benef Acquisto di materiale di supporto alle attività di riabilitazione; per benef Avvio delle attività di riabilitazione su base comunitaria - CBR; 3.5. Monitoraggio dei progetti di riabilitazione individuale dei bambini e dei ragazzi disabili e raccordo con le famiglie; per benef per benef Supervisione logistica e organizzativa; per benef SUB TOTALE TOTALE Spese amministrative e di gestione 8% TOTALE PROGETTO Per richiedere ulteriori informazioni, è possibile contattare l Ufficio Aiuto Missioni del PIME (tel ) progetti@pimemilano.com Per sostenere il progetto, si prega di citare sempre nella causale il numero d identificazione K 216 tramite:. Donazione on line sul sito c/c postale n intestato a PIMEDIT Onlus Via Mosè Bianchi, MILANO. Assegno Bancario o Circolare, oppure Vaglia Postale a PIMEdit Onlus, sempre al ns. indirizzo. Bonifico Bancario intestato a PIMEdit Onlus - Credito Artigiano Sede, P.za S. Fedele, 4 Milano IBAN IT 10 N (ABI 3512, CAB 01601, CIN N), inviando copia dell avvenuto Bonifico via fax al n , o informando via e.mail a: uam@pimemilano.com specificando nome, cognome e indirizzo (dati utili all emissione del documento valido per la detrazione fiscale.. Carta di credito, telefonando al n /536 5