Forze Intermolecolari (cap. 11)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Forze Intermolecolari (cap. 11)"

Transcript

1 Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT Forze Intermolecolari (cap. 11) Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta

2 Stati Condensati Forze intermolecolari 2 Stati di aggregazione Ordine spaziale tra particelle Forze intermolecolari Tipi di forze intermolecolari Legame ad idrogeno Organizzazione sopramolecolare

3 Confronto a Livello Molecolare tra Liquidi e Solidi 3 Le proprietà fisiche delle sostanze sono comprensibili in termini della teoria cinetica molecolare: I Gas sono molto comprimibili, assumono la forma ed il volume del contenitore: Le molecole di gas sono lontane e non interagiscono molto tra loro. I Liquidi sono praticamente incomprimibili, assumono la forma ma non il volume del contenitore: Le molecole dei liquidi interagiscono molto più intensamente di quelle dei gas, ma non così rigidamente da non potersi allontanare. I Solidi sono incomprimibili e hanno forma e volume definiti: Le molecole dei solidi sono strettamente impaccate. Le molecole sono così rigidamente connesse da non potersi allontanare (ma vibrare si!).

4 Confronto a Livello Molecolare tra Liquidi e Solidi 4 Raffreddare o comprimere Raffreddare Riscaldare o ridurre la Pressione T eb Riscaldare T f Gas Disordine totale; molto spazio vuoto; particelle hanno completa libertà di movimento; le particelle sono lontane Liquido Disordine; le particelle o gruppi di particelle hanno libertà di movimento; le particelle sono vicine Solido Cristallino Disposizione ordinata; le particelle sono in posizioni fisse; le particelle sono vicine

5 Ordine e Disordine Entalpia ed Entropia 5 Analisi preliminare dei fenomeni di aggregazione in sistemi atomici/molecolari A temperature basse gli atomi e le molecole tendono sempre ad aggregarsi in solidi o liquidi perché le particelle si attraggono sempre (DH int < 0) Ad alte temperature gli atomi e le molecole tendono a disaggregarsi per dare particelle svincolate perché aumenta il disordine del sistema (DS > 0) Quando i due effetti si bilanciano quantitativamente si raggiunge l equilibro tra stati di aggregazione diversi (DG = DH TDS = 0).

6 Confronto a Livello Molecolare tra Liquidi e Solidi 6 Convertire un gas in un liquido o solido richiede che le molecole si avvicinino: bisogna quindi raffreddare o comprimere. Convertire un solido in un liquido o gas richiede che le molecole si allontanino: bisogna quindi riscaldare o ridurre la pressione. Le forze che tengono assieme i solidi e i liquidi si chiamano forze intermolecolari.

7 Forze Intermolecolari 7 I legami covalenti che tengono assieme una molecola sono forze intramolecolari. Le attrazioni tra molecole sono forze intermolecolari. Le forze intermolecolari sono molto più deboli delle forze intramolecolari (p.es. 16 kj mol -1 contro 431 kj mol -1 per l'acido cloridrico HCl). Quando una sostanza fonde o bolle le forze intermolecolari si spezzano (non i legami covalenti!). Legami intramolecolari 431 kj mol -1 H Cl H Cl Legami intermolecolari 16 kj mol -1

8 Le Principali Tipologie di Forze Intermolecolari 8 Ione-dipolo (40-600) Legame a H (10-40) Metanolo Ione-dipolo indotto (3-15) Dipolo-dipolo (5-25) Cloroformio Esano Dispersione ( ) Dipolo indotto-dipolo (2-10) Xeno (in parentesi le energie in kj mol -1 ) Ottano

9 Energia Potenziale tra Particelle Interagenti 9 Repulsione E = A r -n 0 Distanza tra i nuclei Distanza tra i nuclei E = A r -n + B r -m Attrazione E = - B r -m (m = 1-6) Energia potenziale totale Distanza internucleare più stabile Tipi di unità interazione dominante n m Energia* ioni coulomb ioni - molecole polari ione-dipolo due molecole polari dipolo-dipolo ione - molecola non polare ione-dipolo indotto molecola polare-non polare dipolo-dipolo indotto molecole non polari o atomi dispersione * In kj mol -1

10 Forze Ione-Ione 10 Energia k Q Q e 1 2 e r 1,2 2 F r E 1,2 k = 1/4pe 0 = costante di Coulomb = N m 2 C -2 e = carica elementare = C e = costante dielettrica r 1,2 = distanza tra le particelle L energia di un'interazione ione-ione diminuisce solo di una entità proporzionale a 1/r. Pertanto queste forze operano a grandi distanze.

11 Esempio 11 Qual è il guadagno energetico nell avvicinare due particelle di carica opposta ad una distanza tra loro di 3 nm in acqua? Energia k Q Q e 1 2 e r 1,2 2 = [ (-1) ( ) 2 ] / [78.5 ( )] = / = J = kj mol -1 (-0.14 kcal mol -1 )

12 Altri Esempi: differenza ioni in H 2 O e CHCl nm in acqua? Energia k Q Q e 1 2 er 12, = ( ) 2 / = / = J = kj mol -1 (-0.42 kcal mol -1 ) 2 Costanti dielettriche dei due mezzi 1 nm in Cloroformio? = ( ) 2 / = / = J = kj mol -1 (-6.89 kcal mol -1 ) 8% di un legame C-C!

13 Forze Ione-Dipolo 13 E l interazione che si instaura tra uno ione (p.es. Na + ) ed un dipolo (p.es. acqua). La più forte delle forze intermolecolari dopo quella ione-ione: F Poiché Q 1 è una carica completa e Q 2 è una carica parziale, F è comparativamente grande. F cresce al crescere di Q e al diminuire di r : k Q Q Più grande la carica e più piccolo lo ione, maggiore sarà l attrazione ione-dipolo. Sono direzionali r

14 Forze Ione-Dipolo 14 Per gli ioni monoatomici monocarichi l interazione con l acqua varia nell ordine: Li + > Na + > K + > Rb + ~ Cs + F - > Cl - > Br - > I - K +, r = 133 pm DH = -321 kj mol -1 Li +, r = 78 pm DH = -515 kj mol -1 Forze ionedipolo Strato di idratazione Mg ++, r = 79 pm DH = kj mol -1 Legami a Idrogeno Sfere di solvatazione di ioni positivi e negativi

15 Direzionalità dell Interazione Ione Dipolo 15 Energia k Q m cos er Massima quando = 0 o 180 gradi Zero quando = 90 gradi 2 m = q l (momento di dipolo) l = lunghezza del dipolo q = carica parziale sul dipolo r = distanza tra la carica e il centro del dipolo Q = carica dello ione O C d- d+ Na +

16 Esempio Ione-Dipolo 16 Acetone allineato con lo ione Na + ( = 0) ad una distanza di 1 nm (in cloroformio) Energia k Q m cos er 2 Se = 0 = - k Q m / (e r 2 ) = ( ) / (e r 2 ) = / 4.8 (10-9 ) 2 = J = kj mol -1

17 Forze Dipolo-Dipolo 17 Le forze dipolo-dipolo si instaurano tra molecole neutre polari. Le molecole polari devono trovarsi vicine. Sono più deboli delle forze ionedipolo, ma comunque forze direzionali. Al muoversi delle molecole si instaura un insieme di forze dipolodipolo attrattive e repulsive. Se due molecole posseggono circa la stessa massa e dimensione, allora le forze dipolo-dipolo aumentano all aumentare della polarità. F attrazione repulsione k Q Q r Q 1 e Q 2 sono cariche parziali.

18 Dipolo - Dipolo 18 Energia k m m 1 2 2cos 3 1 cos2 sin1 sin2 cos er Massima se allineata, cioè = 0 Si semplifica in: = -2 (k m 1 m 2 )/(e r 3 ) 1 O C d- d+ 2 C O d+ d- Esempio: Due molecole di acetone in cloroformio in disposizione testa coda separate da 1 nm: = - 2 (k m 1 m 2 )/(e r 3 ) = - 2( ( ) 2 ) / 4.8 (10-9 ) 3 = J = kj mol -1

19 Forze Dipolo-Dipolo - Correlazioni 19 Sostanza Propano (CH 3 CH 2 CH 3 ) Etere dimetilico (CH 3 OCH 3 ) Cloruro di metile (CH 3 Cl) Acetaldeide (CH 3 CHO) Acetonitrile (CH 3 CN) Peso Molecolare Momento dipolare m (D) Punto di ebollizione (K)

20 Forze di Dispersione di London 20 Le più deboli di tutte le forze intermolecolari. Due molecole neutre adiacenti possono influenzarsi a vicenda. I nuclei di una molecola (o atomo) attraggono gli elettroni della molecola (o atomo) adiacente. Per un instante, le nuvole elettroniche si deformano. In quel momento si genera un dipolo (detto dipolo istantaneo).

21 Forze di Dispersione di London 21 Un dipolo istantaneo può indurre un altro dipolo istantaneo in una molecola (o atomo) adiacente. Le forze tra dipoli istantanei sono dette forze di dispersione di London. Attrazione elettrostatica Atomo di Elio 1 Atomo di Elio 2

22 Esempio di Diagramma di Lennard-Jones 22 Il diagramma sottostante è realizzato utilizzando le costanti tipiche di N 2 dove: r o = distanza per cui il potenziale è zero; r e = distanza in cui il potenziale raggiunge il suo minimo (V m ) k = costante di Boltzmann V m = potenziale minimo alla distanza r e = 95 k (sempre per N 2 ) che riportato in grafico fornisce la tipica curva dell'andamento dell'ene ro re della distanza 10 internucleare k con il minimo 23 a distanze Vm abbastanza 95 k eleva poco pronunciato (5 Kcal/mol) tipico delle interazioni deboli (Forze di V V( r) 4k Vm ro r 12 re r 6 V( r) 0 V m = 20 kj mol -1 R e = 4.15 Å r

23 Forze di Dispersione di London 23 La polarizzabilità è la facilità con cui un elettrone può essere deformato da una carica esterna. Più grossa è la molecola (maggiore è il numero di elettroni) più sarà polarizzabile. Le forze di dispersione di London esistono tra tutte le molecole. Le forze di dispersione di London aumentano al crescere del peso molecolare. Le forze di dispersione di London dipendono dalla forma della molecola. Maggiore è l area superficiale disponibile per il contatto, maggiori sono le forze di dispersione (polimeri solidi/liquidi). Le forze di dispersione di London tra molecole sferiche sono inferiori a quelle tra molecole allungate (la simmetria molecolare è un parametro importante).

24 Forze di Dispersione di London 24 Il Punto di Ebollizione / Punto di Fusione dipendono dalla struttura. CH CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 3 -C-CH 3 3 CH 3 n-pentano (b.p. = K) CH 3 neopentano (b.p. = K) CH 3 CH 2 CHCH 3 CH 3 -C-CH 3 CH 3 CH 3 iso-pentano neopentano (m.p. = 113 K) (m.p. = 256 K) CH 3 molecola meno simmetrica punto di fusione inferiore molecola più simmetrica punto di fusione superiore

25 Forze di Dispersione di London 25 Alogeno Peso Molecolare Punto di ebollizione F Gas Nobile Peso Molecolare Punto di ebollizione He Cl Ne Br Ar I Kr C Xe

26 Forze di Van der Waals e Adesione nel Geco 26 Nel geco, l adesione è dovuta alle forze di van der Waals ed è più dipendente dalla geometria che dalla composizione chimica spatula per seta (10 9 per geco) 2.2 mm 5.0 mm 0.2 mm Max Adesione (N/cm 2 ) Per contatto (nn) Diametro (nm) Geco

27 Legame ad Idrogeno 27 Il legame a Idrogeno implica tipicamente una interazione tra un atomo di idrogeno legato ad un atomo elettronegativo che è attratto elettrostaticamente alla coppia elettronica su di una o più altre molecole. Legame a idrogeno Legame a idrogeno

28 Legame ad Idrogeno 28 Interazione debole di un idrogeno a ponte tra due atomi elettronegativi (X, Y) caso speciale di forze dipolo-dipolo: X--H Y X = F, O, N legami forti, X = P, S, Cl legami deboli, DH = - (10 60) kj mol -1 a = ~ (frequentemente) Y = F, O, N, meno spesso S e P X = Br, I, e talvolta C Si evidenzia sperimentalmente in base alle proprietà fisiche dei composti, per spettroscopia infrarossa e NMR, per diffrazione neutronica e ai raggi X (dedotta da valori di distanze tra atomi X e Y inferiori di 0.2 Å rispetto alla somma dei loro raggi di Van der Waals). O H O 1.04 Å 1.54 Å 2.58 Å HCOOH (s)

29 Legame ad Idrogeno: Definizioni 29 In certe condizioni, un atomo di idrogeno è attratto da forze piuttosto intense a due atomi, anziché ad uno solo, cosicché si può considerare che agisca da legame fra questi. "Un atomo di idrogeno, con un solo orbitale stabile, non può formare più di un legame covalente e l'attrazione di due atomi osservata nella formazione del legame d idrogeno deve essere dovuta prevalentemente a forze ioniche. Pauling, L. The Nature of the Chemical Bond 3rd Ed., Cornell University Press, Ithaca, N.Y., 1960, pp Il legame ad idrogeno è un interazione che dirige l associazione di un atomo di idrogeno legato covalentemente verso uno o più atomi, gruppi di atomi o molecole in un aggregato che è sufficientemente stabile da essere considerato come una specie chimica a sé. Etter, M. C. Acc. Chem. Res. 1990, 23, 120. Pimentel, G. C.; McClellan, A. L. The Hydrogen Bond Freeman, W. H. and Co., San Francisco, 1960

30 Legami ad Idrogeno - Punti di Ebollizione di Idruri di Elementi Elettronegativi 30 T / C 100 H 2 O HF NH 3 PH 3 H 2 S HCl H 2 Se HBr AsH 3 H 2 Te SbH 3 HI Periodo (n) Forti legami a idrogeno T eb DH D S eb eb

31 Legame ad Idrogeno nell Acqua 31 I legami ad Idrogeno sono responsabili del: Galleggiamento del ghiaccio I solidi sono normalmente più impaccati dei liquidi; perciò, i solidi sono più densi dei liquidi. Il ghiaccio è ordinato in una struttura poco compatta per ottimizzare il legame ad H. Perciò, il ghiaccio è meno denso dell acqua. Nell acqua la lunghezza del legame H-O è di 1.0 Å. La lunghezza del legame ad idrogeno O H è 1.8 Å. Il ghiaccio (normale) presenta molecole di acqua in una disposizione a esagono regolare aperto. Ogni d+ H punta verso una coppia elettronica non condivisa sull O. Il ghiaccio galleggia, formando così uno strato isolante sopra laghi, fiumi, ecc.. La conseguenza di ciò è che per esempio la vita acquatica può sopravvivere in inverno Å 0.99 Å H O

32 Densità (g ml -1 ) Proprietà Particolari dell Acqua Densità Massima 4 C Densità dell Acqua Temperatura ( C)

33 C-Hg O-O F-F S-S C-P C-N C-Cl C-C N-H C-H H-H O-H Energie di Legame (Legami s e a Idrogeno) (kj mol -1 ) HO-H OH 2 [PyH] + OH 2 [NH 4 ] + C 6 H 6 HCOOH Cl - HCOOH F -

34 Sfera di Idratazione Attorno ad Uno Ione Acquoso Forze Ione-dipolo 34 Sfera di Idratazione Formazione di forze ione-dipolo quando si scioglie un sale in acqua Legami a Idrogeno

35 Andamenti nei Calori di Idratazione di Ioni 35 ione Gruppo 1A raggio ionico (pm) DH idr (kj/mol) Li Na K Rb Cs Gruppo 2A Mg Ca Sr Ba ione Gruppo 7A raggio ionico (pm) DH idr (kj/mol) F Cl Br I

36 Entalpia, H Entalpia, H Entalpia, H Diagrammi Entalpici per la Dissoluzione di Tre Differenti Composti Ionici in Acqua 36 Na + (g) Clˉ(g) NH 4+ (g) NO 3ˉ(g) DH idr NaCl(s) DH soluto (-Dh reticol. ) Na + (aq) Clˉ(aq) DH idr DH sol = 3.9 kj/mol H finale NaOH(s) Na + (g) OHˉ(g) DH soluto (-Dh reticol. ) H iniziale NH 4 NO 3 (s) DH soluto (-Dh reticol. ) NH 4+ (aq) NO 3ˉ(aq) H finale DH sol = 25.7 kj/mol NaCl H iniziale A NaCl. DH reticolare è leggermente superiore al DH idr : il DH sol è piccolo e positivo. Na + (aq) OHˉ(aq) DH idr DH sol = -4.5 kj/mol NH 4 NO 3 H iniziale C NaNO 3. DH reticolare domina: il DH sol è grande e positivo. H finale B NaOH. DH idr domina: il DH sol è grande e negativo. NaOH

37 Solubilità di una Serie di Alcoli in Acqua e in Esano 37 Alcool Struttura Solubilità in acqua* CH 3 OH (metanolo) CH 3 CH 2 OH (etanolo) CH 3 (CH 2 ) 2 OH (propanolo) CH 3 (CH 2 ) 3 OH (butanolo) CH 3 (CH 2 ) 4 OH (pentanolo) CH 3 (CH 2 ) 5 OH (esanolo) Solubilità in esano* *espresse come moli di alcool per 1000 g di solvente a 20 C Competizione tra legame a H e forze di dispersione

38 Importanza dei Legami ad Idrogeno in Sistemi Biologici I legami a H sono responsabili di: Struttura delle Proteine Struttura lamellare nelle proteine tipo seta Strutture ad alfa elica (avvolgimento proteico) Strutture globulari negli enzimi (in combinazione con numerosi altri legami inter ed intramolecolari) Elevata resistenza meccanica nei polimeri poliammidici (nylon) 38 Struttura Secondaria: a-elica a-elica di una proteina Trasporto dell Informazione Genetica nel DNA

39 Legami ad Idrogeno in Acidi Nucleici 39 Timina H H H C H N N O 1110 pm O H H 280 pm H N N N H Adenina N H N Citosina H H N N O 1080 pm H 293 pm N H O Guanina H N N H H N N N H

40 Legami ad Idrogeno in Acidi Nucleici Appaiamento delle Basi 40 Adenina (A) Timina (T) Cytosina (C) Guanina (G)

41 Legami ad Idrogeno nel DNA (doppia elica) 41 Å Le basi nucleiche si trovano all'interno dell'elica ed accoppiano per legame a H tra purine e pirimidine. Le basi accoppiate sono perpendicolari all'asse molecolare. Filamento DNA Filamento DNA appaiato (doppia elica destrorsa attorno allo stesso asse) X - H - Y X - H - Y -- -( X - H - Y) - due o tre legami ad idrogeno nel piano perpendicolare all'asse molecolare.

Le forze intermolecolari Manifestazione delle forze intermolecolari

Le forze intermolecolari Manifestazione delle forze intermolecolari 1 Le forze intermolecolari Manifestazione delle forze intermolecolari 2 I gas nobili (He, Ne, Ar...) che NON formano legami chimici dovrebbero restare gassosi a qualsiasi temperatura. Invece a T molto

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI

FORZE INTERMOLECOLARI FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni

Dettagli

Esercizi sulle Forze Intermolecolari

Esercizi sulle Forze Intermolecolari Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E

Dettagli

Esercizi sulle Forze Intermolecolari

Esercizi sulle Forze Intermolecolari Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI

FORZE INTERMOLECOLARI FORZE INTERMOLECOLARI Oltre alle forze intramolecolari (legami) esistono nella materia forze intermolecolari (tra molecole diverse), anch esse dovute ad interazioni elettrostatiche. Le forze intermolecolari

Dettagli

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame.

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Non necessariamente i due elettroni che concorrono alla formazione del legame devono provenire da entrambi gli atomi

Dettagli

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione

Dettagli

IL LEGAME A IDROGENO

IL LEGAME A IDROGENO IL LEGAME A IDROGENO Il legame idrogeno è un particolare tipo di interazione fra molecole che si forma ogni volta che un atomo di idrogeno, legato ad un atomo fortemente elettronegativo (cioè capace di

Dettagli

CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE

CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE Teoria più avanzata: spiega anche perché O 2 è paramagnetico. Ne illustreremo la applicazione solo per molecole biatomiche E 2 del secondo periodo. Orbitali molecolari:

Dettagli

Le forze intermolecolari ed i liquidi Brooks/Cole - Cengage

Le forze intermolecolari ed i liquidi Brooks/Cole - Cengage 2018 Le forze intermolecolari ed i liquidi 1 2009 Brooks/Cole - Cengage Forze Intermolecolari 2 Forze intermolecolari sono forze che si esercitano fra molecole, fra ioni, o fra molecole e ioni. Forze intramolecolari

Dettagli

Elettronegatività Elettronegatività

Elettronegatività Elettronegatività Elettronegatività Nel legame covalente tra atomi uguali, la nuvola elettronica è simmetrica rispetto ai due nuclei (es. H 2, Cl 2, F 2 ) legame covalente apolare. Nel legame covalente tra atomi con Z eff

Dettagli

Forze intermolecolari

Forze intermolecolari Forze intermolecolari Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra molecole, tra ioni o tra ioni e molecole. In assenza di tali forze tutte le molecole sarebbero gas le molecole possono stabilire

Dettagli

L'energia media V di interazione fra uno ione avente carica q e un dipolo permanente ad una distanza r Ä

L'energia media V di interazione fra uno ione avente carica q e un dipolo permanente ad una distanza r Ä Interazioni intermolecolari Interazioni ione-dipolo Interazioni dipolo-dipolo Interazione dipolo permanente-dipolo indotto Interazione dipolo istantaneo-dipolo indotto Forze di Van der Waals Legame idrogeno

Dettagli

Legame chimico e proprietà delle sostanze

Legame chimico e proprietà delle sostanze I solidi hanno volume e forma propria. Stati di aggregazione della materia stato solido stato liquido stato gassoso Il loro volume dipende da temperatura e pressione e in generale aumenta leggermente all

Dettagli

I Legami intermolecolari

I Legami intermolecolari I Legami intermolecolari Legami tra gli atomi di una molecola riepilogando Ionico D >1,9 Legami forti Covalente D = differenza di elettronegatività tra gli atomi Metallico (dovuto alla dislocazione di

Dettagli

Legame Covalente Polare e MOT. Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività.

Legame Covalente Polare e MOT. Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività. Legame Covalente Polare e MOT Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività. Legame Ionico Se differenza di elettronegatività è molto grande si ottiene un legame ionico. Legame Ionico

Dettagli

Legami secondari e lo stato fisico

Legami secondari e lo stato fisico Legami secondari e lo stato fisico Gli stati aggregati (stato solido, liquido) richiedono la presenza di forze intermolecolari tra le molecole che compongono la sostanza. Legame ione dipolo (si forma fra

Dettagli

PROPRIETA DEI MATERIALI

PROPRIETA DEI MATERIALI PROPRIETA DEI MATERIALI Una proprietà è la risposta di un materiale ad una sollecitazione esterna. Per i materiali solidi le proprietà possono raggrupparsi in sei differenti categorie: 1. Meccaniche 2.

Dettagli

Soluzioni e Concentrazione

Soluzioni e Concentrazione Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Soluzioni e Concentrazione Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta https://corsi.chem.polimi.it/citterio/default.htm

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) Roberto Giacominelli Stuffler IL C.M. BIOCHIMICA È SUDDIVISO IN DUE UNITÀ DIDATTICHE: A) BIOCHIMICA

Dettagli

Interazioni deboli. Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012

Interazioni deboli. Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012 Interazioni deboli 1 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012 Legami deboli o interazioni deboli La forza di un legame chimico viene stabilita in base alla energia del

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

Dettagli

Il legame chimico ATOMI MOLECOLE

Il legame chimico ATOMI MOLECOLE Il legame chimico Gli atomi tendono a combinarsi con altri atomi per dare un sistema finale più stabile di quello iniziale (a minor contenuto di energia). ATOMI MOLECOLE 1 Stati repulsivi di non legame

Dettagli

Forze Intermolecolari. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Forze Intermolecolari. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Forze Intermolecolari Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Forze Intermolecolari Le Forze Intermolecolari sono forze attrattive fra molecole. Le

Dettagli

Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici

Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Le costanti fisiche dei composti sono dei valori numerici associati con le proprietà misurabili di queste sostanze. Queste proprietà non variano e sono usate

Dettagli

Esercizi su Cambiamenti di Stato

Esercizi su Cambiamenti di Stato Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Esercizi su Cambiamenti di Stato Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

Legame nei cristalli. Cosa tiene insieme un cristallo?

Legame nei cristalli. Cosa tiene insieme un cristallo? Legame nei cristalli Cosa tiene insieme un cristallo? L energia di coesione, dovuta all interazione elettrostatica attrattiva fra gli elettroni, carichi negativamente, e i nuclei, carichi positivamente

Dettagli

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

le SOSTANZE Sostanze elementari (ELEMENTI) COMPOSTI Costituiti da due o più atomi DIVERSI tra loro

le SOSTANZE Sostanze elementari (ELEMENTI) COMPOSTI Costituiti da due o più atomi DIVERSI tra loro Il legame chimico In natura gli atomi sono solitamente legati ad altri in unità più complesse che, se aggregate fra loro costituiscono quello che macroscopicamente percepiamo come materia, le SOSTANZE

Dettagli

Il legame chimico. Energia di legame

Il legame chimico. Energia di legame Il legame chimico Si definisce Legame chimico l effetto correlato alla forza che tiene uniti due atomi Elemento, o sostanza elementare, se vi è un legame tra atomi uguali Composto, o sostanza composta,

Dettagli

Il legame chimico. Lezioni 17-20

Il legame chimico. Lezioni 17-20 Il legame chimico Lezioni 17-20 1 Il legame chimico Le forze attrattive di natura elettrica che tengono uniti gli atomi in molecole o in composti ionici sono dette legami chimici. Legami atomici: covalente

Dettagli

Perché H 2 e non H? He e non He 2? H 2 O e non H 3 O?

Perché H 2 e non H? He e non He 2? H 2 O e non H 3 O? IL LEGAME CHIMICO Perché H 2 e non H? He e non He 2? H 2 O e non H 3 O? Configurazione degli elettroni diversa ed energeticamente più favorevole di quella degli atomi isolati? Ionico (trasferimento di

Dettagli

ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2

ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2 ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2 69 Il blocco s delle Tavola periodica è costituito dai seguenti elementi a) metalli di transizione b) metalli alcalini c) alogeni d) metalli alcalini

Dettagli

ATOMI E MOLECOLE. Psicobiologia Lezione nr. 1. Prof. Lasaponara

ATOMI E MOLECOLE. Psicobiologia Lezione nr. 1. Prof. Lasaponara ATOMI E MOLECOLE Psicobiologia Lezione nr. 1 Prof. Lasaponara La struttura dell atomo I legami chimici e le molecole I componenti elementari della materia vivente 20 miliardi di anni fa Caratteristiche

Dettagli

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4 TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Gli elementi sono ordinati nella tavola periodica secondo numero atomico crescente ed in base alle loro proprietà chimico-fisiche che seguono un andamento periodico. Gli

Dettagli

FORMAZIONE DI LEGAMI. Il legame chimico si definisce quando fra due atomi esistono delle forze che danno luogo alla formazione di un aggregato.

FORMAZIONE DI LEGAMI. Il legame chimico si definisce quando fra due atomi esistono delle forze che danno luogo alla formazione di un aggregato. FORMAZIONE DI LEGAMI Il legame chimico si definisce quando fra due atomi esistono delle forze che danno luogo alla formazione di un aggregato. Presa r come distanza internucleare si osserva che l'energia

Dettagli

Legame Chimico. Legame Chimico

Legame Chimico. Legame Chimico Legame Chimico Fra due atomi o gruppi di atomi esiste un legame chimico se le forze agenti tra essi danno luogo alla formazione di un aggregato di atomi sufficientemente stabile da consentire di svelarne

Dettagli

Che cosa è il Legame Chimico

Che cosa è il Legame Chimico Che cosa è il Legame Chimico Le molecole sono aggregati stabili ed identici contenenti più atomi La loro geometria non cambia al cambiare dello stato di aggregazione Deve esistere una forma di interazione

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e

Dettagli

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente, le altre soluti. possono essere solide (leghe)

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti

FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti Ione-Ione 1/d 250 Ioni permanenti Ione-Dipolo 1/d

Dettagli

APPUNTI DELLE LEZIONI DI. Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica)

APPUNTI DELLE LEZIONI DI. Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica) Corso di Laurea in Ingegneria Energetica APPUNTI DELLE LEZIONI DI Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica) Anno Accademico 2012/2013 Sito web: http://www.uniroma2.it/didattica/stm_ene Prof. Ing.

Dettagli

IN UN ATOMO SI DISTINGUE UN NUCLEO CARICO POSITIVAMENTE ATTORNO AL QUALE RUOTANO PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE: GLI ELETTRONI (e - ) (-)

IN UN ATOMO SI DISTINGUE UN NUCLEO CARICO POSITIVAMENTE ATTORNO AL QUALE RUOTANO PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE: GLI ELETTRONI (e - ) (-) LA VITA, LA CHIMICA E L ACQUA PER INIZIARE QUALCHE CENNO DI CHIMICA LA MATERIA E FATTA DI COMBINAZIONI DI ELEMENTI. GLI ELEMENTI SONO COMPOSTI DA SINGOLI ATOMI, LE PIU PICCOLE UNITA CHE MANTENGONO LE PROPRIETA

Dettagli

Legami Chimici. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT

Legami Chimici. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Legami Chimici Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/ Esercizio 1 e 2

Dettagli

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1 1. La forma delle molecole Molte proprietà delle sostanze dipendono dalla forma

Dettagli

Le forze intermolecolari e i liquidi Brooks/Cole - Cengage

Le forze intermolecolari e i liquidi Brooks/Cole - Cengage Le forze intermolecolari e i liquidi 1 2017 2009 Brooks/Cole - Cengage 2 Forze Intermolecolari Forze attrattive che si esercitano fra molecole, fra ioni, o fra molecole e ioni. queste forze sono responsabili

Dettagli

M M n+ + n e - X + n e - X n-

M M n+ + n e - X + n e - X n- IL LEGAME IONICO 1 Il legame ionico Descrizione generale La formazione di NaCl La valenza ionica L energia reticolare: definizione e esempio di calcolo Proprietà dei solidi ionici Il legame ionico si realizza

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

Il legame chimico. Energia di legame

Il legame chimico. Energia di legame Il legame chimico Si definisce Legame chimico l effetto correlato alla forza che tiene uniti due atomi Elemento, o sostanza elementare, se vi è un legame tra atomi uguali Composto, o sostanza composta,

Dettagli

ELETTRONEGATIVITA CAPACITA DI UN ATOMO DI ATTIRARE UNA COPPIA DI ELETTRONI DI LEGAME DETERMINANDO COSI IL TIPO DI LEGAME CHE SI VIENE A FORMARE. DERIVA DA ALTRE DUE GRANDEZZE I. Energia di ionizzazione:

Dettagli

28 Ni. 27 Co. 29 Cu. 26 Fe. 45 Rh. 46 Pd. 47 Ag. 44 Ru

28 Ni. 27 Co. 29 Cu. 26 Fe. 45 Rh. 46 Pd. 47 Ag. 44 Ru Il legame chimico 1 2 3 4 5 6 7 8 1 1s 2 e 1s 2 3 Li 2s 4 Be 2s 2 5 B 2s 2 p 6 C 2s 2 p 2 7 N 2s 2 p 3 8 O 2s 2 p 4 9 F 2s 2 p 5 10 Ne 2s 2 p 6 11 Na 3s 12 Mg 3s 2 13 Al 3s 2 p 14 Si 3s 2 p 2 15 P 3s 2

Dettagli

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 1 GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA 2 I composti chimici

Dettagli

Soluzioni e Concentrazione (cap. 4)

Soluzioni e Concentrazione (cap. 4) Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Soluzioni e Concentrazione (cap. 4) Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/general-chemistry-lessons/

Dettagli

La FORMA delle MOLECOLE

La FORMA delle MOLECOLE La FORMA delle MOLECOLE Quando una molecola è costituita da due soli atomi, non vi è alcun dubbio sulla sua forma: gli atomi sono semplicemente disposti uno accanto all altro. Le molecole formate da tre

Dettagli

= GEOMETRIA MOLECOLARE. (numero di legami) + (angolo di legame) = geometria. V.S.E.P.R.: Valence Shell Electron Pair Repulsion

= GEOMETRIA MOLECOLARE. (numero di legami) + (angolo di legame) = geometria. V.S.E.P.R.: Valence Shell Electron Pair Repulsion GEOMETRIA MOLECOLARE I legami covalenti sono direzionali I metodi sperimentali moderni permettono di conoscere sia la DISTANZA di legame (d) che l ANGOLO di legame (α), quindi una buona teoria del legame

Dettagli

Le proprietà delle sostanze dipendono dal tipo di legame che unisce gli atomi e dalla forma delle molecole.

Le proprietà delle sostanze dipendono dal tipo di legame che unisce gli atomi e dalla forma delle molecole. 4.1 Angolo di legame e forma delle molecole Le proprietà delle sostanze dipendono dal tipo di legame che unisce gli atomi e dalla forma delle molecole. La forma e le dimensioni delle molecole, la disposizione

Dettagli

Introduzione alla chimica organica. 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole

Introduzione alla chimica organica. 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole Introduzione alla chimica organica 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole La chimica organica tratta di pochissimi atomi che si possono combinare in moltissimi modi Grande importanza

Dettagli

Introduzione alla Biochimica

Introduzione alla Biochimica Introduzione alla Biochimica Rappresenta più del 70% del peso degli organismi viventi Notevoli Forze di attrazione Bassa tendenza a ionizzarsi I protoni liberi in soluzione non esistono Ione Ossidrile

Dettagli

GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie I Anno- Dr.ssa R. Terracciano

GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie I Anno- Dr.ssa R. Terracciano GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA La materia esiste nei tre stati solido liquido e gassoso. Un solido ha volume e forma propri. Un liquido ha volume proprio,

Dettagli

MOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti

MOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti MOLECOLE 2 - i legami chimici Prof. Vittoria Patti Gli stati di aggregazione della materia STATO SOLIDO molecole ravvicinate, struttura ordinata, volume proprio, forma propria STATO LIQUIDO molecole

Dettagli

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare A.A.2016 2017 CCS-Biologia CCS-Scienze Geologiche 1 Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare Energia di interazione di due atomi di idrogeno Cap 8. 1-7, 9, 10(a/b), 17-20, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96

Dettagli

Stati della materia. Stati della materia

Stati della materia. Stati della materia Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal

Dettagli

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare A.A.2016 2017 CCS-Biologia CCS-Scienze Geologiche 1 Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare Energia di interazione di due atomi di idrogeno Cap 8. 1-7, 9, 10(a/b), 17-20, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96

Dettagli

Atomi e molecole. Gli atomi degli elementi si trovano in natura generalmente combinati tra loro in molecole o composti ionici

Atomi e molecole. Gli atomi degli elementi si trovano in natura generalmente combinati tra loro in molecole o composti ionici IL LEGAME CHIMICO Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata da singoli atomi isolati Solo i gas nobili sono presenti in natura come gas monoatomici Gli atomi degli

Dettagli

LE MOLECOLE. 5.1 I legami molecolari 5.2 Le forze di Van der Walls 5.3 Il legame idrogeno 5.4 La teoria VSEPR

LE MOLECOLE. 5.1 I legami molecolari 5.2 Le forze di Van der Walls 5.3 Il legame idrogeno 5.4 La teoria VSEPR LE MOLECOLE 5.1 I legami molecolari 5.2 Le forze di Van der Walls 5.3 Il legame idrogeno 5.4 La teoria VSEPR 5.1 I legami molecolari Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene

Dettagli

Struttura elettronica e tavola periodica

Struttura elettronica e tavola periodica Struttura elettronica e tavola periodica La tavola è suddivisa nei blocchi s, p, d e f Eccezioni: 1) Elio (He) il quale pur appartenendo al blocco s, compare in quello p. Possiede uno strato di valenza

Dettagli

Sommario della lezione 18. Proprietà colligative

Sommario della lezione 18. Proprietà colligative Sommario della lezione 18 Proprietà colligative Interazioni soluto-solvente Interazioni soluto-solvente La solubilità di un soluto in un particolare solvente dipende da: la natura delle particelle di solvente

Dettagli

Sommario delle lezioni Legami chimici

Sommario delle lezioni Legami chimici Sommario delle lezioni 8 9-10 Legami chimici Legami chimici Complessità molecolare I legami chimici possono portare alla formazione di molecole particolarmente complesse Acqua Glucosio Emoglobina H 2

Dettagli

Le interazioni reversibili tra le macromolecole sono mediate da 3 specie di legami non covalenti:

Le interazioni reversibili tra le macromolecole sono mediate da 3 specie di legami non covalenti: Le interazioni reversibili tra le macromolecole sono mediate da 3 specie di legami non covalenti: 1) Legami elettrostatici 2) Legami idrogeno 3) Forze di van der Waals Le interazioni deboli tra biomolecole

Dettagli

La Vita è una Reazione Chimica

La Vita è una Reazione Chimica La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero I Legami Chimici F N F F Il legame chimico il legame ionico Polare il legame covalente Dativo Gli elettroni di valenza sono gli elettroni del livello più

Dettagli

Molecole e legami. Chimica generale

Molecole e legami. Chimica generale Molecole e legami Chimica generale Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata solamente da atomi semplici Solo i gas inerti dell ottavo gruppo sono presenti in natura

Dettagli

Forze interioniche ed intermolecolari

Forze interioniche ed intermolecolari Forze interioniche ed intermolecolari Forze interioniche ed intermolecolari Le interazioni ione-dipolo sono forti nel caso di ioni piccoli e di carica elevata. Una conseguenza è che i cationi piccoli e

Dettagli

Lezione 8. Cenni di struttura della materia

Lezione 8. Cenni di struttura della materia Lezione 8 Cenni di struttura della materia Struttura della materia La meccanica, di cui ci siamo occupati finora, ha studiato il moto di corpi solidi sotto l azione di forze generiche e in particolare

Dettagli

= Atomo di idrogeno (H) molecola dell idrogeno (H 2 )

= Atomo di idrogeno (H) molecola dell idrogeno (H 2 ) IL LEGAME CHIMICO Si chiama legame chimico ciò che tiene unito un atomo ad un altro e si forma sempre fra almeno due atomi. Per indicare che due atomi sono legati, si interpone un trattino fra i loro simboli

Dettagli

Le interazioni deboli:

Le interazioni deboli: Le interazioni deboli: sono legami non covalenti sono da 1 a 3 ordini di grandezza più deboli dei legami covalenti sono alcune volte maggiori della tendenza a dissociare dovuta all agitazione termica delle

Dettagli

Bioingegneria Elettronica I. Potenziali interatomici e interazioni speciali

Bioingegneria Elettronica I. Potenziali interatomici e interazioni speciali Bioingegneria Elettronica I Potenziali interatomici e interazioni speciali Interazioni repulsive Per completare il quadro delle interazioni possibili tra molecole, occorre ricordare che a cortissima distanza,

Dettagli

Soluzioni. Miscele: (gas in gas) Leghe: (solidi in solidi) Soluzioni p.d: (solventi liquidi)

Soluzioni. Miscele: (gas in gas) Leghe: (solidi in solidi) Soluzioni p.d: (solventi liquidi) Soluzioni Sono miscele omogenee in cui si riconoscono 2 componenti o fasi: il soluto, presente in quantità minore il solvente presente in quantità maggiore. Tipi di soluzioni: Miscele: (gas in gas) Leghe:

Dettagli

La materia. https://www.youtube.com/watch?v=sfvvxv2deaa

La materia. https://www.youtube.com/watch?v=sfvvxv2deaa La materia https://www.youtube.com/watch?v=sfvvxv2deaa Un materiale sottoposto a filtrazione, si suddivide in un solido bianco A e in un liquido B. Il liquido B, per mezzo della distillazione, è separato

Dettagli

Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico

Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico I LEGAMI CHIMICI Legami atomici o forti Legami molecolari o deboli Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico Legame dipolo-dipolo Legame idrogeno Legame

Dettagli

Per esempio, possiamo osservare il legame ionico nella molecola di cloruro di sodio. Il cloro e il sodio hanno le seguenti strutture di Lewis:

Per esempio, possiamo osservare il legame ionico nella molecola di cloruro di sodio. Il cloro e il sodio hanno le seguenti strutture di Lewis: IL LEGAME IONICO In natura solo i gas nobili presentano atomi allo stato libero. Tutte le altre sostanze consistono di molecole che sono aggregazioni di atomi. Le forze che tengono uniti gli atomi in una

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

Legame covalente polare

Legame covalente polare Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta

Dettagli

Configurazioni elettroniche e periodicità

Configurazioni elettroniche e periodicità Configurazioni elettroniche e periodicità Le configurazioni elettroniche dei vari elementi sono una funzione periodica del numero atomico Z. Gli elementi che appartengono allo stesso gruppo nella tavola

Dettagli

Legame covalente polare

Legame covalente polare Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta

Dettagli

I legami covalenti eteronucleari spostano la carica del legame sull atomo più elettronegativo

I legami covalenti eteronucleari spostano la carica del legame sull atomo più elettronegativo La polarità I legami covalenti eteronucleari spostano la carica del legame sull atomo più elettronegativo L elettronegatività è il parametro di riferimento utilizzato per valutare il trasferimento di carica

Dettagli

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare

Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare 2017 1 Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare LEGAME CIMICO 2 In che modo gli atomi in una molecola o uno ione poliatomico interagiscono?! Perchè alcune molecole sono planari ed altre non lo sono?!

Dettagli

Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare

Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta

Dettagli

Olimpiadi di Chimica

Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Chimica Acqua Oro Zucchero I Legami Chimici F N F F Il legame chimico il legame ionico Polare il legame covalente Dativo Gli elettroni di valenza sono gli elettroni del livello più esterno

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. il basso d. aumenta lungo un periodo da sinistra verso

ESERCIZI ESERCIZI. il basso d. aumenta lungo un periodo da sinistra verso ESERCIZI 1) L elettronegatività di un elemento: a è l energia che esso libera acquistando un elettrone e trasformandosi in ione negativo b è l energia necessaria per trasformarlo in ione positivo c indica

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 8 La chimica dell acqua 3 Sommario 1. Come si formano i legami chimici 2. I legami covalenti ionici 3. La molecola dell acqua

Dettagli