Danni della Selvaggina alle colture agricole
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- Aurora Franchini
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1 Danni della Selvaggina alle colture agricole aggiornamento 2014 Andrea Stampanoni Funzionario tecnico
2 Dati ed evoluzione Danni Danni 2014: - CHF di danni accertati (-42%) - persi circa kg di uva (-50%) - persi circa quintali di mais (-47%) - danneggiati circa 65 ettari di prati (-35%)
3 Dati ed evoluzione - Danni I cervi hanno causato il 64% del danno (CHF ), i cinghiali ne hanno causato il 27 % (CHF ). Il restante 9% è causato dai caprioli. La coltura più toccata è la vite (50%, in diminuzione rispetto al 2013, -9%), seguita dai prati da sfalcio (30%), mais (12%) e verdure (8%) Rispetto al 2013 sono diminuiti considerevolmente i danni nei vigneti e nel mais.
4 Dati ed evoluzione Danni Evoluzione risarcimenti SFr. 1'600' SFr. 1'400' SFr. 1'200' SFr. 1'000' franchi SFr. 800' SFr. 600' SFr. 400' SFr. 200' SFr. 1'302' SFr. 1'233' SFr. 1'030' SFr. 594' SFr. 756' SFr. 404' SFr. 620' SFr. 608' SFr. 273' SFr. 198' SFr anni Sentenza TRAM
5 Dati ed evoluzione - Recinzioni
6 Dati ed evoluzione - Recinzioni Recinzioni 2014: finanziate 32 recinzioni elettriche per la difesa delle colture per una spesa totale di CHF
7 Dati ed evoluzione - Recinzioni Evoluzione sussidi recinzioni SFr. 140' SFr. 120' SFr. 100' franchi SFr. 80' SFr. 60' SFr. 40' SFr. 20' SFr anni
8 Dati ed evoluzione - Recinzioni Numero recinzioni Bellinzona Blenio Leventina Locarno Lugano Mendrisio Riviera Valle Maggia
9 Dati ed evoluzione - Danni Riduzione del danno molto marcata, dovuta principalmente alla diminuzione in 4 distretti: Locarno 82% (CHF ) Bellinzona 69% (CHF ) Lugano 39% (CHF ) Mendrisio 30% (CHF )
10 Dati ed evoluzione - Danni SFr. 600' Evoluzione risarcimenti Bell/Loc/Lug/Men SFr. 500' SFr. 400' SFr. 300' SFr. 200' Bellinzona Locarno Lugano Mendrisio SFr. 100' SFr
11 Dati ed evoluzione - Danni Evoluzione Risarcimenti Lev/Ble SFr. 180' SFr. 160' SFr. 140' SFr. 120' SFr. 100' SFr. 80' Leventina Blenio SFr. 60' SFr. 40' SFr. 20' SFr
12 Dati ed evoluzione In generale: maggiore coscienza del problema nel mondo agricolo e venatorio! Distretti di Locarno, Bellinzona, Lugano e Mendrisio: - pressione venatoria elevata: obiettivo riduzione - incentivare la costruzione del maggior numero di recinzioni - prelievi selettivi nelle aree interessate dai danni Diminuzione del danno! UTILIZZO SIMULTANEO DEI TRE STRUMENTI!
13 Grazie per l attenzione!
14 BASI LEGALI (Legislazione federale caccia) Art. 5 cpv. 5 LCP I Cantoni possono, previo consenso dell UFAM, accorciare provvisoriamente i periodi di protezione al fine di ridurre effettivi troppo alti o salvaguardare la diversità delle specie. Periodo protezione cervo: 1 febbraio 31 luglio Periodo protezione cinghiale: 1 marzo 31 giugno Art. 12 cpv. 2 LCP I Cantoni possono ognora ordinare o permettere misure contro singoli animali protetti o cacciabili che causano danni rilevanti. Prelievo massimo 10% della stima degli effettivi per unità gestionale Possono affidare l esecuzione di queste misure unicamente a persone titolari di un autorizzazione di caccia o a organi di sorveglianza.
15 COMPITI UCP in relazione alla pianificazione della caccia La pianificazione della caccia è il mezzo per raggiungere gli scopi sanciti dall art. 1 LCP Conservare gli spazi vitali per la selvaggina Conservare la diversità delle specie Proteggere le specie minacciate Ridurre i danni a un limite sopportabile (foreste, agricoltura) Garantire un adeguata gestione venatoria
16 Il prelievo non è determinato unicamente dalle esigenze dell effettivo di selvaggina o del cacciatore, bensì anche dalla capacità ricettiva dell ambiente. L UCP deve dunque prendere in considerazione le esigenze di altri settori, come ad esempio quello forestale, agricolo, della protezione della natura o la salvaguardia della proprietà privata. La pianificazione della caccia è dunque il risultato di una visione complessiva di indicatori e aspetti: biologici ecologici venatori economici
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