Danni della Selvaggina alle colture agricole

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Danni della Selvaggina alle colture agricole"

Transcript

1 Danni della Selvaggina alle colture agricole aggiornamento 2014 Andrea Stampanoni Funzionario tecnico

2 Dati ed evoluzione Danni Danni 2014: - CHF di danni accertati (-42%) - persi circa kg di uva (-50%) - persi circa quintali di mais (-47%) - danneggiati circa 65 ettari di prati (-35%)

3 Dati ed evoluzione - Danni I cervi hanno causato il 64% del danno (CHF ), i cinghiali ne hanno causato il 27 % (CHF ). Il restante 9% è causato dai caprioli. La coltura più toccata è la vite (50%, in diminuzione rispetto al 2013, -9%), seguita dai prati da sfalcio (30%), mais (12%) e verdure (8%) Rispetto al 2013 sono diminuiti considerevolmente i danni nei vigneti e nel mais.

4 Dati ed evoluzione Danni Evoluzione risarcimenti SFr. 1'600' SFr. 1'400' SFr. 1'200' SFr. 1'000' franchi SFr. 800' SFr. 600' SFr. 400' SFr. 200' SFr. 1'302' SFr. 1'233' SFr. 1'030' SFr. 594' SFr. 756' SFr. 404' SFr. 620' SFr. 608' SFr. 273' SFr. 198' SFr anni Sentenza TRAM

5 Dati ed evoluzione - Recinzioni

6 Dati ed evoluzione - Recinzioni Recinzioni 2014: finanziate 32 recinzioni elettriche per la difesa delle colture per una spesa totale di CHF

7 Dati ed evoluzione - Recinzioni Evoluzione sussidi recinzioni SFr. 140' SFr. 120' SFr. 100' franchi SFr. 80' SFr. 60' SFr. 40' SFr. 20' SFr anni

8 Dati ed evoluzione - Recinzioni Numero recinzioni Bellinzona Blenio Leventina Locarno Lugano Mendrisio Riviera Valle Maggia

9 Dati ed evoluzione - Danni Riduzione del danno molto marcata, dovuta principalmente alla diminuzione in 4 distretti: Locarno 82% (CHF ) Bellinzona 69% (CHF ) Lugano 39% (CHF ) Mendrisio 30% (CHF )

10 Dati ed evoluzione - Danni SFr. 600' Evoluzione risarcimenti Bell/Loc/Lug/Men SFr. 500' SFr. 400' SFr. 300' SFr. 200' Bellinzona Locarno Lugano Mendrisio SFr. 100' SFr

11 Dati ed evoluzione - Danni Evoluzione Risarcimenti Lev/Ble SFr. 180' SFr. 160' SFr. 140' SFr. 120' SFr. 100' SFr. 80' Leventina Blenio SFr. 60' SFr. 40' SFr. 20' SFr

12 Dati ed evoluzione In generale: maggiore coscienza del problema nel mondo agricolo e venatorio! Distretti di Locarno, Bellinzona, Lugano e Mendrisio: - pressione venatoria elevata: obiettivo riduzione - incentivare la costruzione del maggior numero di recinzioni - prelievi selettivi nelle aree interessate dai danni Diminuzione del danno! UTILIZZO SIMULTANEO DEI TRE STRUMENTI!

13 Grazie per l attenzione!

14 BASI LEGALI (Legislazione federale caccia) Art. 5 cpv. 5 LCP I Cantoni possono, previo consenso dell UFAM, accorciare provvisoriamente i periodi di protezione al fine di ridurre effettivi troppo alti o salvaguardare la diversità delle specie. Periodo protezione cervo: 1 febbraio 31 luglio Periodo protezione cinghiale: 1 marzo 31 giugno Art. 12 cpv. 2 LCP I Cantoni possono ognora ordinare o permettere misure contro singoli animali protetti o cacciabili che causano danni rilevanti. Prelievo massimo 10% della stima degli effettivi per unità gestionale Possono affidare l esecuzione di queste misure unicamente a persone titolari di un autorizzazione di caccia o a organi di sorveglianza.

15 COMPITI UCP in relazione alla pianificazione della caccia La pianificazione della caccia è il mezzo per raggiungere gli scopi sanciti dall art. 1 LCP Conservare gli spazi vitali per la selvaggina Conservare la diversità delle specie Proteggere le specie minacciate Ridurre i danni a un limite sopportabile (foreste, agricoltura) Garantire un adeguata gestione venatoria

16 Il prelievo non è determinato unicamente dalle esigenze dell effettivo di selvaggina o del cacciatore, bensì anche dalla capacità ricettiva dell ambiente. L UCP deve dunque prendere in considerazione le esigenze di altri settori, come ad esempio quello forestale, agricolo, della protezione della natura o la salvaguardia della proprietà privata. La pianificazione della caccia è dunque il risultato di una visione complessiva di indicatori e aspetti: biologici ecologici venatori economici

D e c r e t a: Il regolamento sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici dell 11 luglio 2006 è così modificato:

D e c r e t a: Il regolamento sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici dell 11 luglio 2006 è così modificato: Regolamento sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici dell 11 luglio 2006; modifica (dell 8 luglio 2015) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO D e c r e t a:

Dettagli

Analisi strutturale del settore agricolo ticinese

Analisi strutturale del settore agricolo ticinese Analisi strutturale del settore agricolo ticinese Versione del 16 aprile 214 Christian Flury, Gianluca Giuliani e Ramona Rudolf von Rohr Flury&Giuliani GmbH Agrar- und regionalwirtschaftliche Beratung

Dettagli

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma

Dettagli

Fotovoltaico in Canton Ticino Energia rinnovabile in Ticino Impianti solare termico

Fotovoltaico in Canton Ticino Energia rinnovabile in Ticino Impianti solare termico Fotovoltaico in Canton Ticino Energia rinnovabile in Ticino Impianti solare termico Inner Web S.a.g.l Via Giulia, 43 6855 - Stabio tel. +41 (0) 91 857 53 91 fax +41 (0) 91 857 55 90 Natel +41 789 095155

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995. REGOLAMENTO REGIONALE 9 AGOSTO 1995, N. 34. «Disciplina degli allevamenti e dei centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica». BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.

Dettagli

Creazioni Pubblicitarie Prodotti pubblicitari in Ticino Cartellonistica da cantiere Decorazione veicoli Progettazione di stand fieristici

Creazioni Pubblicitarie Prodotti pubblicitari in Ticino Cartellonistica da cantiere Decorazione veicoli Progettazione di stand fieristici Creazioni Pubblicitarie Prodotti pubblicitari in Ticino Cartellonistica da cantiere Decorazione veicoli Progettazione di stand fieristici Inner Web S.a.g.l Via Giulia, 43 6855 - Stabio tel. +41 (0) 91

Dettagli

TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E LE GARE CINOFILE.

TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E LE GARE CINOFILE. ALL. A PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d Oro al Valor Militare per Attività Partigiana TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E

Dettagli

Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati nell agricoltura

Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati nell agricoltura Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane Opuscolo informativo Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati

Dettagli

10.2.1.1.1. Regolamento della legge tributaria. (del 18 ottobre 1994)

10.2.1.1.1. Regolamento della legge tributaria. (del 18 ottobre 1994) 10.2.1.1.1 Regolamento della legge tributaria (del 18 ottobre 1994) Commisurazione del dispendio per l imposizione globale (art. 13 LT) Spese deducibili degli immobili appartenenti alla sostanza privata

Dettagli

D.C.P. n. 26 del 05.05.2006

D.C.P. n. 26 del 05.05.2006 Provincia di Latina 1 REGOLAMENTO PROVINCIALE D.C.P. n. 26 del 05.05.2006 Accertamento, valutazione e liquidazione dei danni causati all agricoltura da fauna selvatica e/o da sconosciuti nel TITOLO I FINALITA

Dettagli

Comune di Cauco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI A MOTORE SU STRADE FORESTALI

Comune di Cauco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI A MOTORE SU STRADE FORESTALI Comune di Cauco Cantone dei Grigioni REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI A MOTORE SU STRADE FORESTALI Regolamento comunale per la circolazione di veicoli a motore su strade forestali Pagina

Dettagli

Regolamento di esecuzione di cui all'art. 7 u.c. della legge regionale 19 dicembre 1986, n. 56, concernente l'attività cinofila.

Regolamento di esecuzione di cui all'art. 7 u.c. della legge regionale 19 dicembre 1986, n. 56, concernente l'attività cinofila. D.P.G.R. 8 gennaio 1990, n. 08/Pres. Regolamento di esecuzione di cui all'art. 7 u.c. della legge regionale 19 dicembre 1986, n. 56, concernente l'attività cinofila. Pubblicato nel B.U. 17 aprile 1990,

Dettagli

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 Art. 1 (Caratteri generali) 1. Il presente, disciplina la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nella Provincia di Cosenza, nel rispetto della normativa

Dettagli

CAPITOLO I Principi generali. Art.1

CAPITOLO I Principi generali. Art.1 REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA PREVENZIONE, L ACCERTAMENTO ED IL RISARCIMENTO DEI DANNI CAUSATI ALLE OPERE ED ALLE COLTURE AGRICOLE E FORESTALI DALLA FAUNA SELVATICA E DALL ATTIVITÀ VENATORIA CAPITOLO

Dettagli

CENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE

CENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE CENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE Aggiornamento della relazione presentata il 28/01/2008 1. VOLUMI E QUALITA DELLA BIOMASSA Il volume di biomassa stimato per il funzionamento

Dettagli

Curriculum aziendale

Curriculum aziendale s.n.c. Gestione Faunistica Ambientale Curriculum aziendale Curriculum professionale dello Studio G.F.A. Gestione Faunistica ed Ambientale s.n.c. Attività professionale 1997 Incarico dell Amministrazione

Dettagli

Amministrazione Provinciale dell Aquila

Amministrazione Provinciale dell Aquila Amministrazione Provinciale dell Aquila Settore Politiche Ambientali Risorse Naturali ed Energetiche PROGRAMMA CORSO DI ABILITAZIONE PER SELECONTROLLORI PRINCIPI DI CONOSCENZA DELLA FAUNA SELVATICA a)

Dettagli

MONITORAGGIO DEL CINGHIALE

MONITORAGGIO DEL CINGHIALE MONITORAGGIO DEL CINGHIALE DEFINIZIONE Per monitoraggio del cinghiale s intende il controllo e la valutazione dello sviluppo degli effettivi e dei danni causati da questi animali. OBIETTIVI L obiettivo

Dettagli

Legge sui cani. Sezione 1: Scopo. Sezione 2: Protezione dalle lesioni provocate dai cani. Progetto

Legge sui cani. Sezione 1: Scopo. Sezione 2: Protezione dalle lesioni provocate dai cani. Progetto Legge sui cani Progetto del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 80 capoversi 1, 2 e 2 bis e 120 capoverso 2 della Costituzione federale 1 ; visto il rapporto della Commissione

Dettagli

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012) Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 5 ALLEGATO A Criteri e modalità di istituzione, autorizzazione e gestione delle Zone per l allenamento e l addestramento dei cani e per le gare e le prove cinofile (ZAC) (art. 33, l.r. 7/1995) Principi

Dettagli

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto

Dettagli

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999)

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) TITOLO I Disposizioni generali e di programmazione

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA U.O.O. RISORSE FAUNISTICHE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA U.O.O. RISORSE FAUNISTICHE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA U.O.O. RISORSE FAUNISTICHE REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI APPROVATO CON DELIBERA N. 7 DEL

Dettagli

Art. 1 Principi generali

Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER L INDENNIZZO E LA PREVENZIONE DEI DANNI ARRECATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE, ALLE OPERE APPRONTATE SUI TERRENI ED AL PATRIMONIO ZOOTECNICO TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Legge sulle lingue del Cantone dei Grigioni (LCLing)

Legge sulle lingue del Cantone dei Grigioni (LCLing) 9.00 Legge sulle lingue del Cantone dei Grigioni (LCLing) del 9 ottobre 006 (stato gennaio 0) Il Gran Consiglio del Cantone dei Grigioni, visto l'art. della Costituzione cantonale ) ; visto il messaggio

Dettagli

NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI

NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI (Approvato con DGP n. 71 del 28/04/2000) INDICE ART. 1 FINALITA pag. ART. 2 TIPOLOGIA DELLE AREE pag. ART. 3 DIMENSIONI

Dettagli

Regolamento della legge tributaria (del 18 ottobre 1994)

Regolamento della legge tributaria (del 18 ottobre 1994) Regolamento della legge tributaria (del 18 ottobre 1994) 10.2.1.1.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto l articolo 322 della Legge tributaria del 21 giugno 1994 (LT); d e c r

Dettagli

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it

Dettagli

ordina: Quale detentore s intende colui che si occupa abitualmente o occasionalmente della gestione rispettivamente della custodia del cane.

ordina: Quale detentore s intende colui che si occupa abitualmente o occasionalmente della gestione rispettivamente della custodia del cane. ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI Il Municipio di Porza, richiamati, - la Legge sui cani del 9.0.008 e relativo Regolamento dell.0.009; - l articolo 07, 9 LOC e,, RALOC e 89 RC; ordina: Campo

Dettagli

DECRETO BANDITE DI CACCIA 2015/2020 RAPPORTO ESPLICATIVO E SULLA CONSULTAZIONE

DECRETO BANDITE DI CACCIA 2015/2020 RAPPORTO ESPLICATIVO E SULLA CONSULTAZIONE DECRETO BANDITE DI CACCIA 2015/2020 RAPPORTO ESPLICATIVO E SULLA CONSULTAZIONE 1. RAPPORTO ESPLICATIVO L attuale Decreto bandite di caccia 2006/2011 del 20 giugno 2006 è stato prorogato a tre riprese,

Dettagli

d.o.o. per la produzione agricola e il commercio; Vladimir Nazor 400, HR-33520 Slatina; Partita IVA: 27699640127 www.josavac.

d.o.o. per la produzione agricola e il commercio; Vladimir Nazor 400, HR-33520 Slatina; Partita IVA: 27699640127 www.josavac. d.o.o. per la produzione agricola e il commercio; Vladimir Nazor 400, HR-33520 Slatina; Partita IVA: 27699640127 www.josavac.hr LISTINO PREZZI Caccia di animali selvatici e servizi venatori in vigore dal

Dettagli

Il/Ia sottoscritto/a nato/a. il, residente a. in via/loc. e/o allevamento zootecnico sito in agro del Comune di

Il/Ia sottoscritto/a nato/a. il, residente a. in via/loc. e/o allevamento zootecnico sito in agro del Comune di Allegato A Alla Provincia di Bari Servizio Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse Via Amendola 189/b 70100 Bari DOMANDA DI CONTRIBUTO PER DANNI ARRECATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE, ALLE

Dettagli

Disoccupati registrati (+368, +5.2%)

Disoccupati registrati (+368, +5.2%) Disoccupati registrati (+368, +5.2%) Persone in cerca di impiego registrate (+319, +3.0%) Tasso di disoccupazione (+0.2 punti percentuali) Documentazione per la stampa della Sezione del lavoro / 9 gennaio

Dettagli

Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione. Pubblicazione 13002.i

Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione. Pubblicazione 13002.i Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione Pubblicazione 13002.i Infortunio mortale durante un intervento di manutenzione Durante un intervento di manutenzione, l abbassamento improvviso

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA Norme per l' attuazione del Fondo regionale per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed

Dettagli

BIOMASSA COMBUSTIBILE RESIDUALE IN VITICOLTURA

BIOMASSA COMBUSTIBILE RESIDUALE IN VITICOLTURA Filiera del vitivinicolo: valorizzazione delle biomasse Treviso, 12 dicembre 2013 BIOMASSA COMBUSTIBILE RESIDUALE IN VITICOLTURA GIANNI PICCHI e VITO PIGNATELLI Le principali fonti di biomassa legnosa

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA E NEL VENETO

LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA E NEL VENETO CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SULL USO CORRETTO E SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI LE AZIONI DEI SERVIZI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DEL VENETO LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA

Dettagli

Il Sottoscritto. nato a il. residente a in via. Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale. Titolare della licenza di caccia n del. Rilasciata dalla questura di il

Il Sottoscritto. nato a il. residente a in via. Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale. Titolare della licenza di caccia n del. Rilasciata dalla questura di il Marca da bollo 14,62 Spettabile PROVINCIA DI BRESCIA Settore Caccia Via Milano, 13 25126 BRESCIA Prot. A.T.C. N del Il Sottoscritto nato a il residente a in via Tel. Cell. Mail. Cod. Fiscale Titolare della

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE Approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 67 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 11 ART. 1 Finalità 1. Il presente regolamento

Dettagli

Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio

Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Conferenza stampa Paolo Beltraminelli Direttore DSS 17 marzo 2015 Indice 1. Perché il sondaggio? 2. Questionario

Dettagli

Ordinanza municipale Custodia dei cani

Ordinanza municipale Custodia dei cani Ordinanza municipale Custodia dei cani Il Municipio, richiamati: gli artt. 107 e 192 LOC e gli artt. 23, 24 e 25 RALOC; gli artt. 122 e 170 del Regolamento comunale la Legge sui cani del 19.02.2008 e relativo

Dettagli

OGGETTO: Denuncia e richiesta di risarcimento danni causati dalla selvaggina e dell'attività venatoria.

OGGETTO: Denuncia e richiesta di risarcimento danni causati dalla selvaggina e dell'attività venatoria. (Scrivere in stampatello ed in modo leggibile) Spett.le Parco Nazionale delle Cinque Terre Via T. Signorini n.118 Riomaggiore OGGETTO: Denuncia e richiesta di risarcimento danni causati dalla selvaggina

Dettagli

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE

REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE Approvato con deliberazione Consiliare n. 52 del 21.04.2009 Pag. 1 di 13 TITOLO

Dettagli

Strategia Lince Svizzera

Strategia Lince Svizzera Diparitmento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comuinicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM 206 Strategia Lince Svizzera Aiuto all esecuzione dell UFAM sulla gestione

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

A.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FO5

A.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FO5 A.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FO5 Consiglio Direttivo (Legge Regionale n.8/94 art.31 e n. 6/00) Via Balzella, 41/D Forlì tel 0543-777289 fax 0543-750517 e-mail atcfc@libero.it Approvate dal Consiglio

Dettagli

Disoccupati registrati (-444, -7.2%)

Disoccupati registrati (-444, -7.2%) Disoccupati registrati (-444, -7.2%) Persone in cerca di impiego registrate (-556, -5.7%) Tasso di disoccupazione (-0.3 punti percentuali) Disoccupati ai sensi dell Organizzazione Internazionale del Lavoro

Dettagli

LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI..

LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI.. LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI.. - Nella maggior parte dei casi, le informazioni di interesse Medico Veterinario sono scarse o del tutto insufficienti e/o occasionali - La formazione è finalizzata soprattutto

Dettagli

PROGETTO PILOTA DI PREVENZIONE DEI DANNI

PROGETTO PILOTA DI PREVENZIONE DEI DANNI RISERVA DI CACCIA DI TRAVESIO PROGETTO PILOTA DI PREVENZIONE DEI DANNI PROVOCATI DAL CINGHIALE ALLE COLTURE AGRICOLE ED ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE Sulla base delle linee guida redatte in attuazione dei

Dettagli

(OERic-SSS) del... Il Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ordina:

(OERic-SSS) del... Il Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ordina: Ordinanza del DEFR concernente le esigenze minime per il riconoscimento dei cicli di formazione e degli studi postdiploma delle scuole specializzate superiori (OERic-SSS) del... Il Dipartimento federale

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE. Art.

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE. Art. Approvato con delib. C.P. n. 109 del 9/06/2003 REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE Art. 1 Il presente Regolamento

Dettagli

PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA

PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA (Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 del 05/07/2012) TITOLO I Disposizioni generali

Dettagli

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI Approvato con delibera C.P. n. 122 del 13/10/2005 Art. 1 FINALITA 1) Le aree di cui al presente

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 CHIARIMENTI SULLE

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3234

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3234 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3234 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori CURSI e TOMASSINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 MARZO 2012 Disposizioni in materia di indennizzo straordinario

Dettagli

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,

Dettagli

Scheda IFP / n. 1 Settembre 2014

Scheda IFP / n. 1 Settembre 2014 Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi Sezione Gestione del paesaggio

Dettagli

COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE PIEMONTESI

COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE PIEMONTESI COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE PIEMONTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTE MODIFICATIVE AL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2015-2016 Il Coordinamento delle Associazioni Venatorie del Piemonte, presa

Dettagli

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres.

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per l'attuazione degli interventi in favore

Dettagli

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1 Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando

Dettagli

1511 mm 145 16 marzo 2011 / 263.10

1511 mm 145 16 marzo 2011 / 263.10 1511 mm 145 16 marzo 2011 / 263.10 Signor Cleto Ferrari e cofirmatari Deputati al Gran Consiglio Interrogazione 26 novembre 2010 n. 263.10 La legge sulla conservazione del territorio agricolo compie 20

Dettagli

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI D.A. n 1505 Dip. Interventi Strutturali Servizio XI - U.O. n 56 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI VISTO lo Statuto della Regione; VISTA la Legge Regionale 15 maggio

Dettagli

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA Dott. Fabio Dall Osso Medico Veterinario e Dottore in Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica DEFINIAMO IL TERMINE

Dettagli

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,

Dettagli

Il mercato delle produzioni biologiche in Italia

Il mercato delle produzioni biologiche in Italia biologiche in Italia Ismea Bologna, 1 Evoluzione dell agricoltura biologica in Italia: numero aziende 1997-2001 (fonte: dati MiPAF e FIAO) 25000 20000 15000 10000 5000 0 nord centro sud isole 1997 1998

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI E TASSA ANNUALE

ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI E TASSA ANNUALE Comune di Massagno ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI E TASSA ANNUALE Ris.Mun. 14.07.2014 Il Municipio di Massagno, richiamati, la Legge sui cani del 19.02.2008 e relativo Regolamento dell 11.02.2009;

Dettagli

David Bianco - Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale

David Bianco - Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell Abbadessa Parchi e Riserve dell Emilia Romagna David Bianco - Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale Che cosa fa un Parco naturale?

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turisticovenatorie della provincia di gorizia.

Regolamento per la disciplina delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turisticovenatorie della provincia di gorizia. Regolamento per la disciplina delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turisticovenatorie della provincia di gorizia. I N D I C E FONTI TITOLO I NORME GENERALI TITOLO II AZIENDE FAUNISTICO-VENATORIE

Dettagli

La costruzione di una filiera corta dalla corretta gestione del comparto vitivinicolo e olivicolo: il caso di Castelnuovo Magra

La costruzione di una filiera corta dalla corretta gestione del comparto vitivinicolo e olivicolo: il caso di Castelnuovo Magra Altiani, 17 settembre 2015 La costruzione di una filiera corta dalla corretta gestione del comparto vitivinicolo e olivicolo: il caso di Castelnuovo Magra Sindaco: Dott. Daniele Montebello Assessore Ambiente

Dettagli

Le potenzialità energetiche della filiera del biometano nella Provincia di Treviso. 7 febbraio 2014

Le potenzialità energetiche della filiera del biometano nella Provincia di Treviso. 7 febbraio 2014 Le potenzialità energetiche della filiera del biometano nella Provincia di Treviso 7 febbraio 2014 Indice Principali aspetti del decreto biometano Le potenzialità della filiera della provincia di Treviso

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO DI GESTIONE DEL CINGHIALE

PIANO STRAORDINARIO DI GESTIONE DEL CINGHIALE PROVINCIA DI COSENZA SETTORE LEGALE PIANO STRAORDINARIO DI GESTIONE DEL CINGHIALE ELABORATO SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE DALL ISPRA Il Funzionario Dr. Lorenzo Vitari Il Dirigente Avv. Gaetano Pignanelli

Dettagli

Impianti solari e interventi dei pompieri nel Cantone Ticino

Impianti solari e interventi dei pompieri nel Cantone Ticino Impianti solari e interventi dei pompieri nel Cantone Ticino 1 Federazione Cantonale Ticinese dei Corpi Pompieri - Francesco Guerini, Direttore SP Distribuzione dei corpi pompieri ticinesi (stato al 01.01.14)

Dettagli

Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie

Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie Elementi di etologia delle specie e di ecologia del territorio per il riconoscimento e trattamento delle specie Inquadramento normativo e competenze: Oggetto della tutela Sono tutelate le popolazioni di

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI PALERMO

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI PALERMO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI PALERMO Il Capo del Circondario Marittimo di Palermo: ORDINANZA N.89/ 2004 - VISTA la legge 31 dicembre 1982 n 979, recante disposizioni

Dettagli

ACCERTAMENTO DEI DANNI AL BESTIAME DOMESTICO IN PROVINCIA DI ROMA: CONTESTO E PROCEDURE

ACCERTAMENTO DEI DANNI AL BESTIAME DOMESTICO IN PROVINCIA DI ROMA: CONTESTO E PROCEDURE PG FOD 004/11 rev. 8 pag. 1 di 1 ACCERTAMENTO DEI DANNI AL BESTIAME DOMESTICO IN PROVINCIA DI ROMA: CONTESTO E PROCEDURE 16, 17 novembre 2011 Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e

Dettagli

IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO 9.1.7.1.8 Decreto esecutivo concernente l attuazione di una politica energetica integrata attraverso un programma di incentivi per l impiego parsimonioso e razionale dell energia (efficienza energetica),

Dettagli

La gestione attiva e sostenibile delle foreste in Carinzia

La gestione attiva e sostenibile delle foreste in Carinzia Carinzia: 953.349 ettari Bosco: 570.00 ettari = 60 % 30% Bosco di protezione Funzione protettiva Piano di sviluppo forestale Funzione sociale Funzione ricreativa Funzione produttiva Alberi - Specie AGHIFOGLIE

Dettagli

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana La carne degli ungulati selvatici: elementi per le buone metodologie di conservazione e lavorazione La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana A cura di: Sandro Nicoloso

Dettagli

Regolamento per il rilascio, il rinnovo e l uso degli appostamenti fissi di caccia nella provincia di Firenze

Regolamento per il rilascio, il rinnovo e l uso degli appostamenti fissi di caccia nella provincia di Firenze Regolamento per il rilascio, il rinnovo e l uso degli appostamenti fissi di caccia nella provincia di Firenze Art. 1 - Numero di appostamenti fissi Art. 2 - Tipologie degli appostamenti fissi e caratteristiche

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA RI/1

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA RI/1 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA RI/1 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE RELATIVO ALL ACCERTAMENTO, VALUTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI DANNI CAUSATI ALL AGRICOLTURA DA FAUNA SELVATICA E DALL ATTIVITA VENATORIA. ART. 1

Dettagli

I servizi per la fruizione delle risorse ambientali

I servizi per la fruizione delle risorse ambientali I servizi per la fruizione delle risorse ambientali Raffaello Cervigni Servizi ai cittadini e modernizzazione Amministrativa: fatti e numeri sul Sud che cambia FORUM P.A. 12 Maggio 2004 Sommario La politica

Dettagli

DOCUMENTO PROPOSTO DA PRO CINGHIALE E C.S.T. TOSCANA L INCOTRO A CASETTA DEL 23/10/2014

DOCUMENTO PROPOSTO DA PRO CINGHIALE E C.S.T. TOSCANA L INCOTRO A CASETTA DEL 23/10/2014 DOCUMENTO PROPOSTO DA PRO CINGHIALE E C.S.T. TOSCANA L INCOTRO A CASETTA DEL 23/10/2014 Vista l incresciosa situazione gestionale faunistico venatoria verificatasi in Toscana con l avvento della riforma

Dettagli

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria Corso per il prelievo del cinghiale con metodi selettivi - ATC PG2 Dott. Luca Convito - Spoleto - 2014 Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria settori per la caccia al cinghiale

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass P a g i n a 1 Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i) / Nome(i) Indirizzo(i) Brunone Salvatore Telefono(i) + Cellulare +39 E-mail sgbrunone@libero.it Cittadinanza Italiana Data di nascita

Dettagli

METODI DI CONTENIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEI CERVI SIKA

METODI DI CONTENIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEI CERVI SIKA METODI DI CONTENIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEI CERVI SIKA Nel paesaggio collinare dominato dal castello di Bouzov nella regione di Olomouc (Moravia Settentrionale) prospera il cervo sika. Veduta aerea del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011.

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELL AREA CONTIGUA Stagione Venatoria 2009-2010, 2010-2011. ART. 1 Accesso per l esercizio venatorio nell area contigua (zona di pre-parco) L esercizio

Dettagli

Inquinamento fonico sulle strade nazionali Provvedimenti d isolamento acustico su edifici

Inquinamento fonico sulle strade nazionali Provvedimenti d isolamento acustico su edifici Il Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Istruzioni Edizione del 01.01.2011 V1.00 Inquinamento fonico sulle strade nazionali Provvedimenti

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Prot. n. (ABF/03/5863) ------------------------------------------------------------- Richiamate: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della

Dettagli

Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16 CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE

Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16 CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16 CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE A partire dalla stagione venatoria 2012-2013 la comunicazione delle uscite di caccia verrà

Dettagli

Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)

Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) http://corsi.unibo.it/laurea/produzionianimali/ Corso di Produzioni

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE ANNO 2015

COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE ANNO 2015 COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE ANNO 2015 Elaborazioni A cura di GAYDOU Federica Tecnico faunistico del CATO1 Bricherasio,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Piani di controllo con cattura e/o abbattimento Articolo 3 Cattura Articolo 4 Tempi ed orari Articolo

Dettagli

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 LUGANO, 16.01.2014 Ticino, positivo l andamento della domanda turistica a novembre Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI PIACENZA

REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI PIACENZA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI PIACENZA REGOLAMENTO INTERNO DELL A.T.C. PC/2 Il Consiglio Direttivo dell ATC PC/2 nella seduta del 11/11/2008 vista la lettera R dell art. 6 punto 13 dello Statuto

Dettagli

AGRIFONDO MUTUALISTICO ASSOCIAZIONE MUTUALISTICA DEI CONDIFESA DEL VENETO e FRIULI V.G. Padova Via F.S. Orologio 6 tel. 049-8077630 fax 049-8071324

AGRIFONDO MUTUALISTICO ASSOCIAZIONE MUTUALISTICA DEI CONDIFESA DEL VENETO e FRIULI V.G. Padova Via F.S. Orologio 6 tel. 049-8077630 fax 049-8071324 AGRIFONDO MUTUALISTICO ASSOCIAZIONE MUTUALISTICA DEI CONDIFESA DEL VENETO e FRIULI V.G. Padova Via F.S. Orologio 6 tel. 049-8077630 fax 049-8071324 REGOLAMENTO FONDO MUTUALISTICO DANNI DA ANIMALI SELVATICI

Dettagli

REGOLAMENTO D ESERCIZIO

REGOLAMENTO D ESERCIZIO REGOLAMENTO D ESERCIZIO Marzo 2013 CONTENUTO art. 1 Denominazione della discarica e comprensorio art. 2 Principio di gestione art. 3 Attività del gerente art. 4 Tipologia di materiali di deposito art.

Dettagli

Strategia Lupo Svizzera

Strategia Lupo Svizzera Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi Strategia Lupo Svizzera Progetto

Dettagli