PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA. Anno Scolastico 2016/2017. Consiglio di classe III B Specializzazione : MECCANICA

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1 Mod. 03/PGDC ETTORE MAJORANA DI CASSINO Sistema di gestione per la qualità : modulo Programmazione Didattica del Consiglio di classe Pag.1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno Scolastico 2016/2017 Consiglio di classe III B Specializzazione : MECCANICA Data di approvazione 21/10/2016

2 Pag.2 di 8 1) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DISTINTA PER DISCIPLINA La classe III sez. B, specializzazione Meccanica, è formata da 16 alunni, tra cui un ripetente. Solo pochi studenti provengono da Cassino, mentre la quasi totalità dai centri limitrofi, con i connessi problemi derivanti dal pendolarismo. La loro estrazione socio-culturale si può rapportare ad un livello medio. Dai test effettuati risulta che la maggior parte degli allievi presenta una preparazione di base nell insieme soddisfacente. Quasi tutti rispondono positivamente ai richiami e alle varie sollecitazioni e dimostrano interesse ad allargare e approfondire le conoscenze, nonché a colmare lacune e superare difficoltà. Un gruppo, tuttavia, evidenzia un grado di preparazione poco approfondito e lacune pregresse soprattutto in matematica e in disegno e progettazione, carente risulta anche l area linguistico-espressiva. Alcuni studenti in particolare mostrano un superficiale interesse per le attività didattiche e scarsa capacità di ascolto, unitamente ad un impegno discontinuo nel lavoro domestico, che non permetterà di conseguire buoni risultati. Appena mediocri sono le loro capacità di rielaborazione. Pertanto sarà necessario un assiduo lavoro da parte dei docenti del Consiglio per interessare, motivare, stimolare gli allievi all attenzione in classe e allo studio a casa. Dal punto di vista disciplinare la classe mostra spesso atteggiamenti improntati alla vivacità, ma risulta sensibile al richiamo e nel complesso abbastanza rispettosa delle regole scolastiche. Per le singole discipline risulta quanto segue: ITALIANO E STORIA: la classe appare eterogenea, si nota infatti una certa disparità nel livello di preparazione di base: un gruppo di studenti dimostra di possedere discrete conoscenze e capacità, altri presentano difficoltà nell esposizione scritta ed orale, prestano poca attenzione in classe durante le lezioni frontali e non svolgono regolarmente i compiti assegnati. Sotto il profilo comportamentale la classe appare vivace, ma sensibile al richiamo e nel complesso rispettosa delle regole scolastiche. I rapporti interpersonali sono improntati al dialogo e alla collaborazione. La maggior parte degli alunni possiede i prerequisiti culturali idonei ad un proficuo processo di insegnamento-apprendimento delle discipline oggetto di studio. MATEMATICA: la maggior parte degli studenti presenta lacune più o meno gravi nella preparazione di base, che causano, naturalmente, difficoltà nell assimilazione di nuovi concetti per i quali è necessaria la conoscenza degli argomenti oggetto dei programmi svolti negli anni precedenti. In particolare si sono riscontrate difficoltà nell applicazione delle regole fondamentali del calcolo algebrico e nell esposizione dei concetti teorici, gran parte della classe ha scarse conoscenze in geometria. Inoltre per molti alunni appare inadeguato il metodo di studio. Meno di un terzo degli alunni possiede un discreto bagaglio di cognizioni di base, buone capacità logiche e di ragionamento e partecipa in modo attivo ed interessato al dialogo didattico-educativo. MECCANICA: la classe è poco numerosa, infatti dal gruppo iniziale si sono allontanati andando in altre specializzazioni o istituti 5 alunni. I ragazzi hanno mediamente un buon livello di scolarizzazione. Alcuni degli studenti mancano di un metodo di studio efficace.

3 Pag.3 di 8 Tra gli studenti della classe ce ne sono alcuni motivati ed interessati agli argomenti che si svolgono in classe, si impegnano con assiduità e regolarità, e svolgono regolarmente i compiti a casa ed hanno ottenuto ottimi risultati già dai primi giorni di scuola. Un piccolo gruppo segue le lezioni anche se con risultati non pienamente sufficienti ma cerca di recuperare con l impegno. Ci sono comunque alcuni alunni che non hanno ancora ottenuto risultati sufficienti a causa di difficoltà nell apprendimento. Si ritiene però che con un maggiore impegno individuale, sia durante le lezioni che a casa, potranno migliorare. L'andamento dello svolgimento del programma procede normalmente. INGLESE: dal punto di vista disciplinare, la classe appare alquanto vivace ma non scorretta. Dopo un a sommaria valutazione iniziale, sia scritta che orale, la classe risulta possedere un livello medio di preparazione al di sopra della mediocrità. Apprezzabili appaiono l impegno e l interesse per la materia così come la partecipazione al dialogo educativo, che risulta, però poco ordinato. DISEGNO E PROGETTAZIONE : la classe è formata da alunni attivi, partecipativi, apparentemente interessati alla materia, alcuni mediamente distratti e chiassosi. C è un piccolo gruppo un po più disattento ma che, anche se con più fatica, comunque segue il lavoro svolto in classe, non approfondendo però gli argomenti trattati in maniera autonoma a casa e non svolgendo i compiti loro assegnati. Dopo una prima fase di adattamento, gli alunni si sono abituati al metodo di lavoro e di insegnamento, e stanno cominciando a dare risultati sufficienti. In particolare gli alunni sono maggiormente affascinati dalle lezioni in laboratorio, nel quale chiedono spesso di essere condotti, e dall utilizzo dei PC per le esercitazioni. A livello comportamentale la classe appare abbastanza vivace ma sensibile al richiamo. SISTEMI: la situazione didattica della classe appare eterogenea: un gruppo di alunni presenta una accettabile preparazione di base e capacità logico espressive adeguate, ciò si evidenzia anche dall assenza o quasi di debiti formativi nell ambito della valutazione finale dell anno scolastico precedente; la maggior parte della classe evidenzia invece, una preparazione di base non approfondita e lacune pregresse soprattutto nell area logico-matematica, ma appare abbastanza motivata nell apprendimento; alcuni, oltre ad evidenziare una lacunosa preparazione di base, mostrano un superficiale interesse per le attività didattiche e un impegno discontinuo nello studio domestico, poco allenate sono anche le loro capacità di rielaborazione. A livello comportamentale la classe appare vivace ma rispettosa delle regole didattiche. TECNOLOGIA MECCANICA : da questi primi giorni di scuola si è potuto constatare che la maggior parte dei discenti è sufficientemente scolarizzata attenendosi alle regole scolastiche. La classe non è numerosa, pertanto l ambiente è abbastanza armonioso e non si manifestano grossi problemi di carattere disciplinare. Qualche volta è necessario richiamarli per ripristinare il dovuto livello d attenzione in classe. L interesse e l impegno per la disciplina, in questa fase dell anno scolastico, è accettabile, grazie anche al fatto che la materia prevede attività pratiche di laboratorio, tenute dall insegnante tecnico pratico, prof. S. Pagotto. La maggior parte di loro ha evidenziato discrete conoscenze su argomenti propedeutici: sotto questo punto di vista la classe

4 Pag.4 di 8 risulta abbastanza omogenea. Si evidenziano buone individualità. Non si riscontrano particolari problemi disciplinari. RELIGIONE : la classe presenta una conformazione nel complesso eterogenea sia per quanto riguarda la provenienza che per gli interessi degli studenti. Gli alunni appaiono, inoltre, abbastanza uniti e solidali fra di loro. Nell ambito scolastico gli alunni provengono da diverse classi del biennio e vi sono alcuni ripetenti. Tutti gli alunni si avvalgono dell Insegnamento della Religione Cattolica. Sono stati rilevati in questo primo periodo tre livelli di interesse e di conoscenza della disciplina. Al primo livello appartengono studenti seri e motivati che mostrano vivo interesse nel dialogo educativo religioso e una soddisfacente preparazione di base. Il secondo livello contiene, invece, alunni che evidenziano impegno e interesse costanti nei riguardi della disciplina e un bagaglio culturale - religioso discreto. Il terzo livello, infine, si compone di ragazzi interessati in modo accettabile all attività didattica con una base culturale - religiosa sufficiente. 2) OBIETTIVI TRASVERSALI a) formativi ed educativi e comportamentali - Partecipare in modo attivo al discorso educativo; - interagire in modo corretto con il gruppo classe; - saper lavorare in gruppo; - acquisire autonomia organizzativa; - sviluppare e potenziare l autostima; - conoscere e controllare i propri atteggiamenti; - essere disponibili al confronto; - impegnarsi per portare a termine il proprio lavoro; - acquisire la consapevolezza del rispetto del patrimonio ambientale, naturale ed artistico b) cognitivi ed operativi - esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline - comprendere il significato di un testo e saperne cogliere i punti fondamentali - cogliere la coerenza all interno dei procedimenti - saper applicare principi e regole - collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse - utilizzare le capacità riflessive ed intuitive, sottolineando l aspetto tecnico ed applicativo 3) OBIETTIVI DISCIPLINARI area linguistico-umanistica e area tecnico-scientifica Per tali obiettivi si fa riferimento alle programmazioni individuali di ciascuna disciplina che si allegano alla presente.

5 Pag.5 di 8 4) COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE E opportuno che i docenti assumano i seguenti comportamenti comuni: - mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; - favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere; - non demonizzare l errore, ma accettarlo ed utilizzarlo per rendere l allievo capace di capirne le cause e conseguentemente intervenire sul proprio metodo di studio per modificarlo o migliorarlo; - utilizzare metodologie diversificate e funzionali agli obiettivi da raggiungere; - correggere gli elaborati scritti con rapidità, in modo da utilizzare la correzione come momento formativo; - esigere la puntualità nell esecuzione dei compiti a casa; - pretendere il rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, dell ambiente esterno e dei beni comuni. 5) METODOLOGIA E STRATEGIE All inizio dell anno saranno evidenziati gli obiettivi da raggiungere e i criteri di valutazione che verranno usati. I contenuti delle discipline saranno distribuiti per temi, moduli, o unità didattiche, allo scopo di dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari contenuti, per poter lavorare inoltre, a livello interdisciplinare, quando lo svolgimento dei programmi lo permette. Le attività di laboratorio dovranno trovare una loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico dell apprendimento e saranno in itinere effettuate attraverso gruppi classe sia per meglio individualizzare le metodologie, sia per garantire una maggiore sicurezza nei laboratori. Tale strategia, già sperimentata negli anni scolastici precedenti, ha riscontrato successo ed esiti positivi. Oltre alla lezione frontale, si darà spazio alla lezione interattiva (lezione frontale ed interventi), alla discussione, ai lavori di gruppo, al problem-solving, per attivare in modo costante la partecipazione degli alunni. 6) STRUMENTI Libri in adozione o consigliati, uso laboratori (anche multimediali), lavagne luminose, proiettori, sussidi audiovisivi, biblioteca, palestra, conferenze, attività integrative, corsi di recupero, sportello didattico, attività extracurriculari, visite guidate, viaggi di istruzione. 7) VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE Discussioni, lavoro domestico, interventi dal posto, attenzione verso la lezione, interrogazione breve, lavoro di gruppo, laboratorio. Interrogazione lunga, testi argomentativi, questionari, prove pratiche, esercizi, problemi, prove strutturali, temi, riassunti, relazioni.

6 Pag.6 di 8 8) VALUTAZIONE a) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale Metodo di studio, partecipazione all attività didattica, impegno nello studio, progresso rispetto alla situazione iniziale, livello della classe, situazione personale. b) Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità Ogni alunno dovrà raggiungere in termini di conoscenza e di abilità, almeno gli obiettivi minimi indicati per ciascuna disciplina: ciò si tradurrà in un giudizio di sufficienza, il quale sarà ovviamente, punto di riferimento per gli altri gradi di valutazione. La correzione deve avere soprattutto una funzione diagnostica. Sarebbe opportuno, quindi, individuare con precisione gli errori, scrivere a fianco il tipo di errore e suggerire possibili interventi solutivi. Valutazione delle interrogazioni orali Per omogeneità della valutazione, si ritiene opportuno fornire alcuni indicatori che potrebbero essere assunti come criteri di riferimento comuni:

7 Pag.7 di 8 SCALA E LIVELLI DI MISURAZIONE PER LE PROVE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DA UTILIZZARE LIVELLI PROPOSTA DI VOTO/GIUDIZIO 2/3 NULLO SCARSO 4/5 INSUFFICIENTE MEDIOCRE 6/7 SUFFICIENTE DISCRETO 8/9 BUONO OTTIMO 10 ECCELLENTE CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI VALUTAZIONE nessuna commette gravi errori non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove non è in grado di alcuna analisi non sa sintetizzare le conoscenze acquisite non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato frammentaria e superficiale commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici non riesce perché sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori è in grado di analisi parziali è in grado di una sintesi parziale ed imprecisa se sollecitato e guidato è in grado di valutazioni non completa ma non approfondita non commette errori nella esecuzione di compiti semplici sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori sa analisi complete ma non sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato se sollecitato e guidato è in grado di valutazioni completa e approfondita non commette errori nella esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni analisi complete ed ma con aiuto ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze è in grado di valutazioni autonome seppur parziali e non completa, coordinata, ampliata non commette errori né imprecisioni nell esecuzione dei problemi applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite è in grado di valutazioni autonome complete ed

8 Pag.8 di 8 9) INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI (I.D.E.I.) In riferimento alla programmazione didattica ed educativa, delle carenze pregresse e delle difficoltà di approfondimento degli alunni, verranno attivati gli interventi didattici ed educativi integrativi (sportelli didattici, corsi di recupero) secondo le esigenze e le richieste da parte degli alunni al fine di ottimizzare il recupero delle attività didattiche. 10) ATTIVITÀ ED INIZIATIVE PROGRAMMATE Visite guidate, viaggi d istruzione, teatro, attività sportive, così come deliberato e verbalizzato nel primo consiglio di classe:, Impianto Idroelettrico di Presenzano, Centrali Elettriche di Grotta Campanara, termocombustore di San Vittore, centrale eolica di Viticuso, Castello di Fumone, Abbazia di Montecassino e Teatro Romano, l Historiale di Cassino, teatri Napoli e Roma; giornata di socializzazione a Prato di Mezzo, mostra permanente delle macchine di Leonardo Da Vinci a Roma, Cascata delle Marmore e acciaierie di Terni, Siena-Arezzo, Fiera di Parma della meccanica specializzata (MECCSPE) marzo 2016; Visita al Motor show a Bologna, visita alla Ferrari presso Maranello, museo della scienza e della tecnica a Milano con visita al sottomarino E. Toti, San Marino e S. Leo. Gardaland, passeggiata ecologica e visita presso centrale idroelettrica nel parco nazionale d Abruzzo. Per quelle attività che si riuscirà effettivamente ad organizzare e alle quali ci sarà l adesione degli alunni, verrà preparata apposita programmazione per discipline coinvolte, obiettivi e, per ciascuna, verranno indicati gli accompagnatori disponibili. Il coordinatore del consiglio di classe Firmato: Vanda ROTONDO

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