5. Il contratto part-time

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "5. Il contratto part-time"

Transcript

1 5. Il contratto part-time di Elisa Lorenzi 1. L andamento dei contratti part-time Il part-time è una modalità contrattuale che in Italia, nonostante la positiva dinamica registrata negli ultimi anni, riveste un peso decisamente inferiore rispetto alla media europea 1. L obiettivo di una maggiore diffusione dei contratti part-time viene ribadito (in recepimento delle raccomandazioni comunitarie) dai Piani Nazionali per l Occupazione 2001 e 2002, come importante elemento all interno di una strategia di crescita occupazionale complessiva e, soprattutto, femminile. La creazione di opportunità di lavoro part-time si configura infatti come un importante stimolo alla partecipazione femminile al mercato del lavoro e quindi come uno strumento fondamentale ai fini dell innalzamento del tasso di occupazione femminile, in ottemperanza agli obiettivi dell Unione Europea in un contesto in cui le attività di cura e assistenza familiare continuano ad essere principalmente a carico delle donne 2. In questo senso vanno le innovazioni normative intervenute con il D.Lgs. 61/2000 e sue successive integrazioni e modifiche, che puntano a riformare il part-time garantendo alle imprese una maggiore flessibilità nell uso di tale istituto e incentivandone l utilizzo attraverso una riduzione dell aliquota contributiva sulle assunzioni con contratti part-time a tempo indeterminato (DM 12/04/2000). 1 Per un analisi più approfondita dell andamento quantitativo degli occupati a tempo parziale e del profilo dei soggetti avviati con contratto part-time si veda Corsi, E. (2002), Il lavoratore part-time in provincia di Milano, in Provincia di Milano (2002), Le trasformazioni del mercato del lavoro e le politiche per l occupazione in provincia di Milano, FrancoAngeli, Milano, pp I.R.S., Unioncamere Lombardia, C.d.I.E. (2003), Il lavoro part-time. Italia e Lombardia nel contesto europeo, FSE Ob.3 Misura E1. 167

2 Il recente decreto legislativo in attuazione alla legge n. 30/2003 interviene in materia al fine di attenuare quelli che vengono definiti [ ] vincoli legislativi imposti alla introduzione di clausole flessibili, rispetto alla collocazione temporale della prestazione lavorativa a orario ridotto e alla sua estensione nel tempo [ ] restituendo alla contrattazione collettiva e alle pattuizioni individuali piena operatività [ ] 3. L obiettivo della nuova legislazione sembra quindi esplicito, puntando all ampliamento dell offerta attraverso una maggiore flessibilità e un allentamento dei vincoli per le imprese nell utilizzo della forza lavoro. Tuttavia ci sembra di poter segnalare un rischio insito nei recenti provvedimenti legislativi, che possono entrare in conflitto con il forte carattere volontario di tale istituto, ampiamente utilizzato soprattutto dalle donne nel periodo riproduttivo ovvero nella fase in cui si intensificano le attività di cura familiare. Una maggiore discrezionalità nell uso del part-time da parte delle imprese potrebbe quindi produrre effetti indesiderati, quali uno scoraggiamento di una parte di tali lavoratori/lavoratrici, sino a determinarne un uscita dal mercato del lavoro ufficiale. E per questo che si ritiene auspicabile che gli esiti di questa riforma vengano accuratamente monitorati per verificare se e in che misura essa conseguirà gli obiettivi attesi. Mentre a livello nazionale e regionale i dati Istat consentono di trarre indicazioni sull andamento quantitativo di tale tipologia contrattuale e sulle caratteristiche dei lavoratori coinvolti, l analisi a livello provinciale ha scontato in questi anni le difficoltà connesse alla carenza di fonti informative. Solo negli ultimi mesi, grazie alla collaborazione avviata dall Osservatorio del Mercato del Lavoro con l Ufficio Regionale dell Istat, si sono resi disponibili dati comparabili con quelli noti a live llo nazionale e regionale. È per questo che nella scorsa edizione del Rapporto si è deciso di mettere a frutto la grande mole di informazioni registrata dagli archivi dei Centri per l Impiego, che, pur con gli evidenti limiti connessi alla natura amministrativa dei dati, ha consentito di delineare il profilo dei lavoratori avviati con contratto part-time in provincia di Milano. Oltre all analisi delle caratteristiche dei lavoratori si evidenziava come, pur nell ambito di una positiva dinamica di lungo periodo, nel 2001 i contratti a tempo parziale registrassero una lieve battuta d arresto, il cui significato non poteva comunque essere interpretato come l inizio di una fase discendente nell impiego di questa forma flessibile. La doppia fonte sulla quale da quest anno possiamo lavorare consente di cogliere invece dinamiche che risultano in parte divergenti, ma che 3 Relazione di accompagnamento al decreto di attuazione della Riforma Biagi, 168

3 forniscono ugualmente interessanti indicazioni sui processi in atto per quanto riguarda l utilizzo di questo istituto. Prendendo in esame i dati ISTAT sulle forze di lavoro emerge infatti come, nel corso di quest ultimo anno, l occupazione part-time presenti dinamiche non omogenee (cfr. Fig. 1). A livello italiano la quota di parttimer sul totale degli occupati passa dall 8,4% all 8,6%, mentre a live llo regionale la crescita appare decisamente più rilevante e la percentuale di occupati con contratto part-time passa dall 8,8% dello scorso anno al 9,3% di quest anno; per contro a livello provinciale l incidenza dei lavoratori a tempo parziale rimane sostanzialmente stazionaria, pur registrando un lieve incremento in valori assoluti (+1,4%). In Lombardia l utilizzo del part-time sembra collocarsi a metà strada fra il modello italiano e quelli europei. La diffusione del tempo parziale è leggermente più elevata rispetto alla media nazionale e sembra rispondere maggiormente a esigenze di conciliazione. Rispetto al resto del paese si tratta infatti della forma di impiego più femminilizzata, più stabile, caratterizzata da un minore grado di involontarietà e meno segregante, cioè contraddistinta da un maggior numero di passaggi tra full-time e part-time 4. Fig. 1 - Incidenza del part-time su totale occupati. Anni 2001, ,0 9,6 9,2 8,8 8,4 8,0 7,6 9,7 9,6 9,3 8,8 8,4 8,6 Italia Lombardia Milano Fonte: Dati Istat Forze di lavoro, medie annuali Come già sottolineato, sino a poco tempo fa mancavano dati che consentissero di sviluppare un analisi dello stock occupazionale a livello provinciale. Le informazioni a cui abbiamo avuto accesso quest anno non ci consentono comunque di disporre di un quadro sufficientemente 4 Cfr. Samek Lodovici, M. e Semenza, R. (2001), Le forme del lavoro. L occupazione non standard: Italia e Lombardia nel contesto europeo, FrancoAngeli, Milano. 169

4 dettagliato da un punto di vista qualitativo, per cui, oltre a utilizzare una serie di fonti accessorie, il grosso dell analisi qui presentata verrà condotta utilizzando i dati sugli avviamenti ottenuti dai Centri per l Impiego della provincia Riteniamo però utile segnalare, in via preliminare, come l indagine annuale realizzata da Assolombarda 5 su un campione di imprese manifatturiere indichi che nel contesto milanese, in controtendenza rispetto a quanto evidenziato dai dati Istat a livello regionale, si assiste a una diminuzione del peso percentuale dei lavoratori a tempo parziale, anche se accompagnata da una crescita del tasso di diffusione, che passa dal 51,5% nel 2001 al 56,4% nel È comunque da sottolineare come l indagine, circoscritta all industria manifatturiera, sia in grado di rilevare solo una componente minoritaria dell occupazione part-time, una tipologia contrattuale che trova applicazione prevalentemente nel settore terziario. L analisi dei dati amministrativi dei Centri per l Impiego, relativi al complesso dei settori di attività, conferma però l ipotesi di un ridimensionamento nell utilizzo del contratto part-time in provincia di Milano. Il numero di avviamenti a tempo parziale è passato infatti da nel 2001 a nel 2002, registrando un calo del 15%. Alla flessione dell incidenza degli avviamenti 6 con contratto part-time corrisponde in realtà un aumento della quota percentuale di lavoratori avviati con tale modalità, che passa dal 16,6% al 17% (cfr. Fig.2), ma la maggiore incidenza in termini percentuali non si traduce in un aumento del numero di lavoratori, che, in linea con la generale flessione registrata nel 2002, scendono da a nel Va segnalato come l apparente contraddizione tra il numero degli avviamenti e la tenuta dello stock registrata dall Istat, oltre che al diverso universo di riferimento, sia in questo caso spiegabile con il fatto che i dati dei Centri per l Impiego non consentono ancora di leggere appieno il fenomeno delle trasformazioni di altre modalità di rapporto di lavoro in contratti part-time, un fenomeno che ha avuto anche quest anno una grande rilevanza 7. 5 Fioni, A. (2003), L occupazione nell industria manifatturiera nell area milanese, Assolombarda, Milano. 6 Si ricorda che ciascun soggetto può essere avviato più volte nel corso dell anno e quindi il numero di avviamenti registrati non corrisponde al numero di lavoratori coinvolti. 7 Basti ricordare che in base ai dati dei Centri per l Impiego, nel corso del 2002 i contratti trasformati in part-time sono stati 7.903, di cui a tempo indeterminato. 170

5 Fig.2 - Incidenza del part-time sul totale avviamenti/avviati. Provincia di Milano Anno ,7 14,0 16,6 17, Avviamenti Lavoratori avviati Si registra, inoltre, una significativa riduzione nel numero di imprese che, nel corso del 2002, hanno fatto ricorso a questo strumento (si passa dalle circa imprese del 2001 alle del 2002). Tale dato, nonostante le innovazioni normative intervenute in questi ultimi anni, sembra segnalare una persistente diffidenza nell utilizzo di questa modalità contrattuale da parte di molte imprese. È d altra parte plausibile che nel corso del 2002 la stipula di contratti part-time, così come quella di altre forme di lavoro flessibile, sia stata frenata dal clima di attesa in vista della nuova riforma del mercato del lavoro, nell ambito della quale era prevista una revisione di questa tipologia contrattuale. L andamento divergente fra la quota di avviamenti e quella di avviaticome evidenziato dalla figura 2 - segnala la tendenza a una maggiore stabilizzazione dei contratti a tempo parziale, in linea con quanto già sottolineato in riferimento al lavoro standard (cfr. cap. 2). Si riducono i contratti iper-flessibili, nei quali il part-time si accompagna a rapporti di breve durata ripetuti più volte nel tempo, mentre aumenta la quota di lavoratori part-time che, una volta assunti, mantengono rapporti di lavoro a orario ridotto, ma stabili nel tempo 8. Tale tendenza trova conferma dall analisi delle tipologie contrattuali con cui sono stati avviati i lavoratori a tempo parziale. Nel 2002 si segnala infatti una crescita, in termini percentuali, dei contratti a tempo 8 La quota di soggetti che nel corso dell anno viene avviata un unica volta passa infatti dall 87,3% al 90,5%. 171

6 indeterminato, che passano dal 44,8% al 47,9%, mentre diminuiscono tutte le altre forme di lavoro (cfr. Fig. 3). Fig.3 - Avviamenti part-time per tipologia contrattuale. Anni 2001 e ,1 37,1 44,8 47, ,9 9,4 5,7 1,5 1,3 4,3 Appr. Cfl T.D. T.I. Inter Caratteristiche dei part-timer in provincia di Milano Prendendo in esame le caratteristiche dei lavoratori avviati con contratto part-time, si conferma sostanzialmente il profilo già delineato nell ambito della scorsa edizione del Rapporto 9, anche se emergono alcune importanti differenze. Emerge con evidenza la forte prevalenza della componente femminile (66,6%), elemento caratterizzante tale modalità contrattuale. Le donne prevalgono in modo ancora più marcato (82,4%) fra i lavoratori che nel corso del 2002 hanno registrato una trasformazione del rapporto di lavoro, sfociato in un contratto a tempo indeterminato part-time, a testimonianza di come tale modalità contrattuale si configuri principalmente come strumento di conciliazione per la forza lavoro femminile. I lavoratori avviati presentano un età media di 33 anni, ma la distribuzione per età si differenzia nettamente in base al genere. Le donne prevalgono nelle classi di età comprese fra i 35 e i 59 anni, mentre gli uomini presentano quote superiori alla media fra i soggetti più giovani e fra quelli più anziani. Rispetto al profilo tracciato lo scorso anno si evidenzia un significativo aumento dei soggetti con più di 30 anni, che passano dal 9 Di seguito verrà riproposto un sintetico profilo del lavoratore part-time sulla base dei dati 2002, mentre per un analisi più approfondita cfr. Corsi, E. (2002), Il lavoratore part-time in provincia di Milano, in Provincia di Milano (2002), Le trasformazioni del mercato del lavoro e le politiche per l occupazione in provincia di Milano, cit. 172

7 50,7% del 2001 al 57,7% del Nella crescita degli over-30, che coinvolge sia gli uomini che le donne, entrano in gioco elementi di carattere generale, quali il ritardato ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche un utilizzo del contratto part-time il quale, più che come strumento di inserimento per i soggetti più giovani, si configura sempre più come una modalità in grado di rispondere alle esigenze di flessibilità nell orario e nelle modalità di lavoro che caratterizzano particolari settori di attività o come una modalità di reingresso nel mercato del lavoro, specie per le donne. In base al genere e all età dei lavoratori avviati è dunque possibile individuare diverse tipologie di part-timer, che si distinguono per le caratteristiche socio-anagrafiche ma, come vedremo, anche per la diversa modalità di utilizzo del contratto part-time. Il gruppo di soggetti più numeroso è rappresentato dalle donne con più di 30 anni (39,3%), seguito dalle donne giovani (26,8%), dagli uomini over-30 (17,6%) e dagli uomini giovani (16,3%). Fig.4 - Una tipologia di part-timer in provincia di Milano Uomini giovani 16,3% Donne over 30 39,3% Uomini over 30 17,6% Donne giovani 26,8% Fra le qualifiche di avviamento si segnala la forte prevalenza delle Professioni relative alle vendite (44,6%), seguite dal Personale non qualificato (26,8%) e dagli Impiegati (15,2%), mentre, in relazione ai settori di attività, si conferma l utilizzo privilegiato di questa forma contrattuale nell ambito del terziario (89,2%) e in particolare delle Altre attività professionali (27,6%), del Commercio (22%) e del comparto Alberghi e ristoranti (18,9%). Il crescente peso dei Servizi e, soprattutto, delle Professioni relative alle vendite, che passano dal 36% del 2001 al 44,6% del 2002, conferma una progressiva concentrazione dell utilizzo del contratto part-time in quei settori e in quelle mansioni in cui l orario ridotto risponde a esigenze organizzative delle imprese. 173

8 Come è già stato sottolineato, il 47,9% dei lavoratori part-time è stato avviato con un contratto a tempo indeterminato, evidenziando come, per quasi la metà degli avviamenti, l impiego del lavoratore a tempo parziale si configuri comunque come un rapporto di lavoro stabile. Emerge una correlazione diretta tra la stabilità del rapporto di lavoro e l età dei soggetti coinvolti. Indipendentemente dalla qualifica di avviamento e dal genere, i soggetti over-30 sono avviati in misura superiore alla media con contratto a tempo indeterminato, mentre nel caso dei più giovani l orario ridotto si accompagna ad altre forme di flessibilità. In particolare, le donne giovani si distinguono per il minor grado di inserimento con contratto a tempo indeterminato e gli uomini over-30, al contrario, per il maggior livello di stabilità dei rapporti di lavoro. Nelle figure successive si prenderà quindi in esame come i diversi gruppi di part-timer individuati si posizionano rispetto alla stabilità del rapporto e alla qualifica di avviamento (cfr. Figg ) 10, aspetti che consentono di individuare diverse possibili modalità di utilizzo di questa forma contrattuale. Fig. 5 - Posizionamento dei part-timer tra qualifica di avviamento e rapporto di lavoro Professioni relat. vendite donne giovani uomini giovani donne over 30 uomini over 30 Tempo indeterminato Per quanto riguarda le Professioni relative alle vendite, che coinvolgono il 44,6% dei lavoratori, si evidenzia una percentuale superiore alla media 10 Nelle figure 5,6 e 7 i gruppi di part-timer individuati si collocano nei diversi quadranti a seconda che, rispetto alle due dimensioni considerate, registrino valori superiori o inferiori al dato medio. 174

9 nel caso dei giovani e, in particolare, delle donne. I part-timer over-30, soprattutto nel caso degli uomini, risultano invece caratterizzati, oltre che da una maggiore stabilità del rapporto di lavoro, da un inserimento in Professioni relative alle vendite inferiore alla media. Questo spaccato dei lavoratori a tempo parziale che svolgono mansioni relative alle vendite evidenzia come già oggi le imprese trovino nel parttime la possibilità di soddisfare esigenze di flessibilità connesse alla gestione degli orari tipiche delle aziende del commercio e del settore della ristorazione, che rappresentano la quota più rilevante di questi lavoratori. La figura successiva (cfr. Fig.6) evidenzia il posizionamento dei diversi gruppi di part-timer rispetto all assunzione con contratto a tempo indeterminato e all avviamento con qualifiche medio-alte 11. Le donne si distinguono per il maggior livello di inserimento nelle posizioni professionali medio-alte e la percentuale risulta particolarmente elevata nel caso delle donne giovani. Quote di avviamento decisamente inferiori caratterizzano la componente maschile, ma, mentre gli uomini giovani presentano percentuali di inserimento di poco inferiori alla media, la differenza emerge con evidenza nel caso degli over-30. Fig.6 - Posizionamento dei part-timer tra qualifica di avviamento e rapporto di lavoro Qualifiche medio-alte donne giovani uomini giovani donne over 30 Tempo indeterminato uomini over Con qualifiche medio-alte intendiamo le figure impiegatizie, i tecnici, le professioni intellettuali e ad elevata specializzazione e i dirigenti. 175

10 È proprio il gruppo dei part-timer uomini over-30 che presenta invece il maggior livello di inserimento nelle figure operaie 12 (cfr. Fig. 7). Gli uomini giovani e le donne over-30 presentano valori vicini alla media, mentre le donne giovani risultano caratterizzate da percentuali molto basse. In realtà questo dato è la sommatoria di addetti occupati in realtà produttive molto diverse, che presentano anche livelli di segregazione molto difformi. Rientrano tra la figure operaie sia gli addetti alle attività connesse ai trasporti e alla logistica (prevalentemente maschili) sia quelle femminili occupate nelle aziende di pulizia, che rappresentano il grosso degli occupati nel settore; è anche chiaro come in questo caso il diverso grado di stabilità dei rapporti di lavoro sia anche la risultante di una convergenza tra le esigenze delle imprese e le aspirazioni dei lavoratori. Fig. 7 - Posizionamento dei part-timer tra qualifica di avviamento e rapporto di lavoro uomini over 30 Figure operaie uomini giovani donne giovani donne over 30 Tempo indeterminato 3. Conclusioni Il contratto part-time, pur interessando prevalentemente l universo femminile, coinvolge, come abbiamo visto, soggetti contraddistinti da caratteristiche socio-anagrafiche differenti e per i quali si può dunque presumere che la modalità contrattuale a orario ridotto assuma una diversa valenza. 12 Con figure operaie intendiamo gli operai specializzati, i conduttori di impianti e il personale non qualificato. 176

11 Nel caso delle donne il part-time rappresenta un importante strumento di conciliazione fra vita familiare e vita lavorativa e, in questo senso, la sua diffusione viene considerata come uno dei principali elementi in grado di favorire l occupazione femminile. In particolare, il part-time si configura come strumento di conciliazione per le donne over-30, delineandosi principalmente come trasformazione dei rapporti di lavoro per esigenze familiari o come reinserimento lavorativo successivo alla maternità e all attività di cura dei figli. Per questo gruppo di lavoratrici il part-time si presenta sostanzialmente come un rapporto di lavoro stabile e garantito è infatti molto elevata la quota di contratti a tempo indeterminato associato anche a mansioni medio-alte. Diverso è il caso delle donne giovani, per le quali, così come per i coetanei uomini, il contratto a tempo parziale può rappresentare un primo contatto con il mondo del lavoro, molte volte funzionale al proseguimento del proprio ciclo di studi o comunque compatibile con altre occupazioni e interessi. Per i giovani in particolare per le donne il part-time risulta caratterizzato da un basso livello di stabilità; i contratti a tempo indeterminato sono infatti inferiori alla media, mentre assumono rilevanza i contratti a causa mista soprattutto i Cfl e i rapporti a tempo determinato. Le donne giovani si distinguono dagli uomini per un maggior livello di inserimento con qualifiche medio-alte e nelle Professioni relative alle vendite. Per una parte delle lavoratrici sembra dunque emergere il profilo di giovani donne, che, inserite con contratti flessibili in posizioni professionali medio-alte, sperimentano un primo contatto con il mondo del lavoro, in vista di una possibile stabilizzazione del rapporto o, comunque, in condizione di maturare esperienze lavorative utili per la futura crescita professionale. Diversa è la situazione delle giovani under-30 inserite con contratti atipici come addette alle vendite. In questo caso il contratto parttime, più che incontrare le esigenze delle lavoratric i, sembra essere funzionale ai modelli organizzativi di molte imprese, che necessitano di personale per coprire determinate fasce orarie o particolari giorni della settimana. È probabilmente questo il segmento di lavoratrici maggiormente interessato da una modalità di utilizzo del lavoro part-time definito secondario 13, che si configura come una forma di sottoccupazione, associata a bassi salari e qualifiche, e che offre scarse prospettive di sviluppo professionale. Il part-time sembra assumere una valenza simile anche per gli uomini over-30, che però, a differenza dei giovani, godono di una maggiore 13 I.R.S., Unioncamere Lombardia, C.d.I.E. (2003), Il lavoro part-time. Italia e Lombardia nel contesto europeo, cit., pag

12 stabilità del rapporto di lavoro. Si tratta comunque di personale non qualificato, di addetti alle pulizie, alla ristorazione e ai pubblici esercizi e, in genere, di soggetti a bassa qualifica, per i quali il part-time rischia di rappresentare una forma di sottoccupazione, una scelta obbligata in mancanza di alternative più strutturate e remunerative 14. In Italia la scarsa diffusione del part-time viene in genere ricondotta alla diffidenza delle imprese nei confronti di tale strumento, a fronte, invece, di una sempre più ampia richiesta da parte dei lavoratori, e soprattutto delle lavoratrici, che vedono nell orario ridotto la possibilità di conciliare il lavoro con gli impegni familiari o con altre occupazioni e interessi 15. I dati dei Centri per l Impiego evidenziano come la diffusione di tale modalità contrattuale tenda a concentrarsi sempre più nel terziario e, in particolare, in quei settori in cui contratti a orario ridotto risultano funzionali al modello organizzativo dell impresa. Si pensi ad esempio alla grande distribuzione e, in generale, al settore commerciale, ambito nel quale la possibilità di utilizzare i lavoratori in alcune fasce orarie o in alcuni giorni della settimana incontra pienamente le esigenze delle imprese. È però proprio in questi settori che sembra trovare sempre maggiore diffusione un utilizzo del part-time associato a basse qualifiche e bassi livelli salariali, caratterizzato da scarse prospettive di sviluppo professionale e da un alto rischio di segregazione occupazionale. In questo senso, pur nell ambito della sentita necessità di incentivare la diffusione del contratto a tempo parziale - anche e soprattutto favorendo il superamento delle resistenze da parte delle imprese - si pone l attenzione sul pericolo che un eccessiva possibilità di ridefinire gli orari e le modalità di lavoro in relazione alle esigenze organizzative delle imprese rischi di ridimensionare le potenzialità dello strumento in termini di conciliazione e stimolo all occupazione femminile. 14 È significativo che all interno di questo gruppo oltre il 50% dei lavoratori sia rappresentato da cittadini stranieri. 15 I.R.S., Unioncamere Lombardia, C.d.I.E. (2003), Il lavoro part-time. Italia e Lombardia nel contesto europeo, cit., pag

13 Box - Part-time Avviati % Avviamenti % , , , ,0 2002: i dati più significativi % Uomini 33,3 % Donne 66,6 Età media (anni) 33,0 % Stranieri 26,7 Qualifiche di avviamento Dirigenti 0,3 Professioni intellettuali 0,4 Tecnici 8,4 Impiegati 15,2 Prof. relative alle vendite 44,6 Operai specializzati 2,6 Conduttori di impianti 1,7 Personale non qualificato 26,8 Settori di attività 0,2 7,8 2,9 89,2 Agricoltura Industria Costruzioni Servizi 179

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO L indagine sugli esiti occupazionali dei corsi di formazione ha preso in considerazione i corsi Nof del biennio 2002/2003 e i post-diploma del 2003, analizzando

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE L Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Piacenza ha condotto nei mesi scorsi un indagine sugli esiti occupazionali dei corsi

Dettagli

ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati Le principali facoltà che prepara gli ADDETTI ALLA GESTIONE

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro

Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro Centro Studi Unindustria & CSC Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro Novembre 2013 SOMMARIO L Indagine Occupazione Assenze Retribuzioni 1 L Indagine Imprese associate al Sistema Confindustria Struttura

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale Facoltà che prepara gli OPERATORI DELLA

Dettagli

DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i COMMERCIALISTI è Economia, con i corsi

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione 15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati I corsi di laurea che preparano gli EDUCATORI PROFESSIONALI sono: - Educazione

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Giugno 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Settembre 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CHIMICI FORENSI è Scienze

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

1. La situazione economica e del mercato del lavoro 1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa

Dettagli

ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE

Dettagli

I dottori di ricerca a Milano

I dottori di ricerca a Milano I dottori di ricerca a Milano Leve del 2004 e 2006 Condizione occupazionale e caratteristiche sociodemografiche Finanziamento FAR 2014 dell Università di Milano Bicocca per l indagine I dottori di ricerca

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Relazione di Stefano Staffolani 1) breve sintesi delle informazioni empiriche sul mercato del lavoro provinciale e regionale 2)

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Inserimento professionale dei diplomati universitari

Inserimento professionale dei diplomati universitari 22 luglio 2003 Inserimento professionale dei diplomati universitari Indagine 2002 Nel corso degli ultimi anni l Istat ha rivisitato e notevolmente ampliato il patrimonio informativo sull istruzione e la

Dettagli

La fotografia dell occupazione

La fotografia dell occupazione La fotografia dell occupazione La dimensione aziendale Come osservato precedentemente in Veneto il 97,3% delle imprese ha un numero di addetti inferiore a 19 e raccoglie il 60,5% del totale degli occupati

Dettagli

Le previsioni sull occupazione nel 2010 in provincia di BERGAMO

Le previsioni sull occupazione nel 2010 in provincia di BERGAMO Le previsioni sull occupazione nel 2010 in provincia di BERGAMO Risultati dell Indagine Excelsior realizzata dal sistema camerale sulla domanda di lavoro delle imprese per l anno 2010 Servizio Documentazione

Dettagli

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati Il corso di laurea che prepara gli EDUCATORI PROFESSIONALI è: - Educazione

Dettagli

JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015

JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015 JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015 Brescia, 22 luglio2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI P A R T - T I M E 3 A P P

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli OPERATORI DI CONTROLLO DI

Dettagli

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Quali sono le aspettative delle imprese, come le imprese riconoscono e valorizzano la qualità dell'offerta: l'esperienza

Dettagli

Flessibilità dell'orario e organizzazione del lavoro

Flessibilità dell'orario e organizzazione del lavoro 29 dicembre 2005 Flessibilità dell'orario e organizzazione del lavoro Il modulo ad hoc della Rilevazione sulle forze di lavoro del II trimestre 2004 Ufficio della comunicazione tel. +39 06 46732244-2243

Dettagli

Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010

Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010 Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010 Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Padova 1 In sintesi: Prosegue la

Dettagli

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre MISURE/64 1 Ottobre Introduzione Nel la regolazione del mercato del lavoro è stata oggetto

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

6.1 L occupazione femminile

6.1 L occupazione femminile 6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

MATEMATICO FINANZIARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

MATEMATICO FINANZIARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? MATEMATICO FINANZIARIO STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i MATEMATICI FINANZIARI è Scienze Matematiche

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia

Dettagli

I giovani non demordono e cercano di resistere e di adattarsi

I giovani non demordono e cercano di resistere e di adattarsi Giovani e lavoro Data: 31 luglio 2012 La crisi economica ha aggravato la condizione dei giovani italiani peggiorando le opportunità di trovare un occupazione, di stabilizzare il percorso lavorativo, di

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO 2015/2017 (Art. 48 del D.Lgs. 198/2006) Approvato con deliberazione della Giunta comunale

Dettagli

Allegato 3. La Dote Unica Lavoro. Il sistema delle fasce ad intensità di aiuto. Aggiornamento del modello di profilazione per accedere alla DUL

Allegato 3. La Dote Unica Lavoro. Il sistema delle fasce ad intensità di aiuto. Aggiornamento del modello di profilazione per accedere alla DUL Allegato 3 La Dote Unica Lavoro Il sistema delle fasce ad intensità di aiuto Aggiornamento del modello di profilazione per accedere alla DUL Documento elaborato da ARIFL 3 dicembre 2015 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

INSEGNANTE DI SCUOLA PRIMARIA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

INSEGNANTE DI SCUOLA PRIMARIA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? INSEGNANTE DI SCUOLA PRIMARIA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro 12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 35 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 17 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati

Dettagli

Articolazione e aspetti generali del mercato del lavoro del nonprofit

Articolazione e aspetti generali del mercato del lavoro del nonprofit Convegno Osservatorio sulle Risorse Umane nel Nonprofit Quale futuro per le persone nel nonprofit Milano Lunedì 23 maggio 2005 Articolazione e aspetti generali del mercato del lavoro del nonprofit Carlo

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni

Dettagli

PROGETTISTA MULTIMEDIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

PROGETTISTA MULTIMEDIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? PROGETTISTA MULTIMEDIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati Le principali facoltà che preparano i PROGETTISTI MULTIMEDIALI sono Lettere

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

INFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

INFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? INFERMIERE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli INFERMIERI è Medicina e Chirurgia, con i corsi di

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

Unione europea Fondo sociale europeo. Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE

Unione europea Fondo sociale europeo. Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE Il percorso per la definizione dell Agenda Locale delle Donne Per redigere l Agenda Locale i Tavoli Territoriali

Dettagli

Le imprese di piccole e medie dimensioni (PMI)

Le imprese di piccole e medie dimensioni (PMI) Le imprese di piccole e medie dimensioni (PMI) Corso di E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it DEFINIZIONE DI PMI Per riuscire ad individuare una PMI occorre prendere in considerazione: PARAMETRI QUALITATIVI

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli