Caritas Italiana Settembre 2013 CARITAS SENEGAL

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1 CARITAS SENEGAL Appello d emergenza 11/2012 PROGETTO DI RAFFORZAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE A SEGUITO DELLA NEGATIVA CAMPAGNA AGRICOLA 2011/2012 IN SENEGAL. DIOCESI DI TAMBACOUNDA, KAOLACK, THIES, SAINT LOUIS, DAKAR FASE DI EMERGENZA E RESILIENZA DURATA DEL PROGETTO 12 mesi : 1 aprile marzo 2013 LUOGHI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Arcidiocesi di Dakar, Diocesi di Kaolack, Saint Louis, Tambacounda, Thiès PARTNER DI PROGETTO: Caritas Italiana, Caritas Austria, Secours Catholique/Caritas Francia, Caritas Spagna, Caritas Corea, Caritas Belgio, Développement et Paix/Caritas Canada, Caritas Giappone, SCIAF. BUDGET INIZIALE DI PROGETTO : euro FINANZIAMENTI RICEVUTI : TASSO DI COPERTURA DEL BUDGET: 75% 1. IDENTIFICAZIONE DEI BENEFICIARI ATTIVITA REALIZZATE Caritas Thiès Comitati di selezione beneficiari al lavoro Caritas Saint Louis Per l identificazione dei beneficiari sono stati utilizzati due tipi di criteri: generali e specifici. Criteri generali: - La località deve essere classificata tra le zone vulnerabili (con deficit cerealicolo) e ad alto rischio d insicurezza alimentare ; - Il beneficiario deve essere residente in uno dei villaggi identificati come vulnerabili ; - La famiglia dipende principalmente e/o esclusivamente dall agricoltura e ha subito un sensibile ribasso dei rendimenti agricoli ; - La famiglia non dispone di animali da allevamento e non ha redditi provenienti da attività non agricole ; 1

2 Criteri specifici: La famiglia è considerata come particolarmente vulnerabile, dunque bisognosa di ricevere prioritariamente l assistenza di Caritas se i suoi guadagni sono scarsi e se appartiene a uno dei seguenti casi: - A capo della famiglia vi è una vedova o una donna sola che non riceve alcun sostegno esterno considerevole ; - La famiglia è composta da più di 10 persone con bambini minori di 5 anni ; - La famiglia non possiede risorse e ha al suo interno almeno un disabile, malato, anziano, donna in gravidanza o allattamento ; - I casi sociali per cui la mancanza di risorse è tale che l acquisto di viveri, anche in piccole quantità, è impossibile. Metodologia d identificazione delle famiglie beneficiarie Le famiglie beneficiarie sono state identificate, sulla base dei criteri sopra citati, attraverso dei Comitati di selezione formatisi nei villaggi e generalmente composti da persone-risorsa, quali: capo villaggio, imam, rappresentante delle donne, rappresentante dei giovani, insegnanti, saggi, rappresentante della comunità cattolica. A seguito della lista di beneficiari stilata, un indagine di terreno è stata effettuata in ogni villaggio, in modo da comprendere meglio i bisogni di ogni famiglia, ottenere informazioni più dettagliate e stilare una lista dei potenziali beneficiari. Le persone che hanno svolto queste indagini sono state accuratamente selezionate e formate all interno del villaggio stesso sulla metodologia e i criteri da adottare ed hanno svolto questo ruolo a titolo gratuito. In questo modo è stato possibile definire le liste definitive dei beneficiari, così ripartite: DIOCESI DI TAMBACOUNDA: 31 villaggi, 215 famiglie beneficiarie DIOCESI DI KAOLACK: 47 villaggi, 765 famiglie beneficiarie DIOCESI DI THIES: 16 villaggi, 320 famiglie beneficiarie DIOCESI DI SAINT LOUIS: 15 villaggi, 250 famiglie beneficiarie ARCIDIOCESI DI DAKAR: 36 villaggi, 448 famiglie beneficiarie PER UN TOTALE DI 145 VILLAGGI, 1958 FAMIGLIE BENEFICIARIE 2. ACQUISTO E DISTRIBUZIONE DEI VIVERI Caritas Kaolack Distribuzione viveri Caritas Dakar 2

3 Ogni Caritas diocesana ha lanciato una gara di appalto per procedere all acquisto dei viveri (riso, olio, farina migliorata) e sono stati formati dei Comitati di monitoraggio per seguire tutte le fasi dell acquisto e della distribuzione. La quantità di prodotti distribuiti è stata calcolata sulla base forfettaria di una media di 8 persone per famiglia su 90 giorni, cioè una razione alimentare arrotondata a 250 kg di riso e 20 litri di olio a famiglia. Le indagini realizzate sul terreno hanno mostrato una certa disparità nell identificare il numero reale di componenti per famiglia. Così, tenuto conto che l assistenza è proporzionale al numero effettivo dei membri della famiglia e del periodo che va da un raccolto all altro, le quantità di viveri distribuite sono variabili e vanno da 100 a 250 kg di riso e da 10 a 20 litri di olio per famiglia. Questa dinamica ha inoltre consentito di raggiungere più famiglie vulnerabili rispetto a quelle previste con il budget ridimensionato (75%). Ripartizione dell aiuto alimentare DIOCESI DI TAMBACOUNDA: 35,1 tonnellate di riso, litri di olio, sacchetti di farina DIOCESI DI KAOLACK: 114 tonnellate di riso, litri di olio, sacchetti di farina DIOCESI DI THIES: 75 tonnellate di riso, litri di olio, sacchetti di farina DIOCESI DI SAINT LOUIS: 50 tonnellate di riso, litri di olio, sacchetti di farina ARCIDIOCESI DI DAKAR: 112 tonnellate di riso, litri di olio, 202 sacchetti di farina PER UN TOTALE DI: 386,1 TONNELLATE DI RISO, LITRI DI OLIO, SACCHETTI DI FARINA Copertura dei bisogni nelle zone di intervento Distribuzione viveri Caritas Tambacounda Il tasso di copertura dei bisogni dei gruppi identificati è giudicato soddisfacente, tenuto conto anche della non copertura totale del budget iniziale: su 2541 famiglie inizialmente previste, sono state assistite 1958, cioè il 77%. In alcune località, inoltre, è stata constatata sovente una redistribuzione solidale e allargata dei viveri tra le famiglie beneficiarie e non: alcune famiglie che hanno ricevuto, ad esempio, 50 kg di riso, hanno spontaneamente deciso di rimettere un sacco alla comunità per sostenere altre famiglie vulnerabili. 3

4 3. RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITA AGRICOLE Caritas Kaolack Formazioni agricole nei villaggi Distribuzione delle sementi (stagione delle piogge) DIOCESI DI KAOLACK: 24 villaggi beneficiari, 198 famiglie DIOCESI DI THIES: 16 villaggi beneficiari, 320 famiglie ARCIDIOCESI DI DAKAR: 22 villaggi beneficiari, 245 famiglie PER UN TOTALE DI: 62 VILLAGGI BENEFICIARI, 763 FAMIGLIE Natura, quantità e ripartizione delle sementi distribuite Caritas Kaolack campi di arachidi Caritas Thiès coltivazioni di miglio 4

5 Le sementi distribuite sono: arachidi, fagioli (niebé), cereali locali (miglio, mais) DIOCESI DI KAOLACK: kg di arachidi per una superficie seminata di 212 ettari; DIOCESI DI THIES: 245 kg di miglio per una superficie seminata di 61,5 ettari; 569 kg di fagioli per una superficie seminata di 35,625 ettari; kg di arachidi, per una superficie seminata di 102,5 ettari ARCIDIOCESI DI DAKAR: 371 kg di fagioli per una superficie seminata di 22,9 ettari; kg di arachidi per una superficie seminata di 70,1 ettari; 98 kg di mais per 6 ettari di superficie seminata PER UN TOTALE DI: 245 KG DI MIGLIO PER UNA SUPERFICIE SEMINATA DI 61,5 ETTARI; 940 KG DI FAGIOLI PER UNA SUPERFICIE SEMINATA DI 58,525 ETTARI; KG DI ARACHIDI, PER UNA SUPERFICIE SEMINATA DI 384,6 ETTARI; 98 KG DI MAIS PER UNA SUPERFICIE SEMINATA DI 6 ETTARI Copertura dei bisogni nella zona d intervento Le sementi di arachidi e fagioli sono state le più sollecitate e le quantità distribuite non sono riuscite a coprire i bisogni reali (in particolare gli arachidi). Le attività proseguiranno nei prossimi mesi per la diocesi di Saint Louis, data la vastità del territorio coperto. Monitoraggio e accompagnamento degli agricoltori Per ottenere i risultati previsti dal progetto in termini di miglioramento della produzione agricola da parte delle famiglie beneficiarie, era necessario rispettare alcune prescrizioni tecniche; per questo motivo esperti agricoli hanno dato consigli agli agricoltori durante le distribuzioni. Inoltre sono state organizzate nei villaggi beneficiari formazioni sulla coltivazione dei cereali e degli arachidi, focalizzate sulle tappe da rispettare in particolare per una buona produzione del miglio. Sviluppo delle colture Diversamente dall anno precedente, nel 2012 la stagione delle piogge è cominciata in anticipo, pertanto si è dovuto procedere rapidamente alla distribuzione delle sementi, in modo che gli agricoltori potessero seminare entro i termini. Attualmente il livello di sviluppo delle colture è soddisfacente. Foto: Caritas Senegal 5

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