Criteri e linee progettuali per l Unità Formativa di Apprendimento - Roberta Rigo
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- Battistina Romagnoli
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1 Esempio di schema minimo di progettazione Utilizzabile sia per la progettazione complessiva del percorso di alternanza, sia per la sola parte relativa all esperienza in azienda Titolo: UNITA DIDATTICA OBIETTIVI GENERALI / RISULTATI ATTESI CONTENUTI / ATTIVITA ARTICOLAZIONE IN FASI DEL PERCORSO METODOLOGIA MATERIALE DIDATTICO COMPETENZE E REQUISITI DEI DOCENTI RISULTATI ATTESI MODALITA DI VERIFICA IN ITINERE DELL APPRENDIMENTO MODALITA DI VERIFICA FINALE E CRITERI VALUTATIVI N ORE N partecipanti: Criteri e linee progettuali per l Unità Formativa di Apprendimento - Roberta Rigo Titolo dell unità formativa di apprendimento Competenza/e del cittadino Contesto didattico Classe Periodo. Asse/i culturale/i. Discipline coinvolte.. Motivazione della proposta e suo valore formativo [tale indicazione persegue la trasparenza delle scelte formative degli insegnanti verso gli allievi, le loro famiglie, l istituzione stessa. La scelta è giustificata in termini di spendibilità culturale e sociale, concettuale e/o professionale; deriva dalle riflessioni del docente a partire dalla correlazione di: bisogni dell allievo, indicazioni programmatiche, disciplina, esperienza disciplinare/professionale, e, più dettagliatamente dall analisi formativa del nodo disciplinare]. Apprendimenti che si intendono promuovere Competenza attesa:.. Conoscenze Abilità/capacità [rappresentano i "saperi" oggetto del compito, [Parametri di descrizione del ragionamento, della logica ovvero cosa insegnare, in quanto dotato di senso, del processo conoscitivo implicato nel percorso. Sono in termini di fatti, concetti, regole, procedure, quanto l allievo sarà guidato a padroneggiare, in modo principi, piani] personalizzato, nello specifico contesto del compito.].. Atteggiamenti/comportamenti [i modi di porsi e di fare dell allievo di fronte alla realtà che sta studiando; sono comportamenti scientifici, oggetto di osservazione mediante strumenti predisposti ad hoc] Verifica e valutazione Le prove di verifica Gli indicatori di valutazione.. 1
2 Tempi previsti.ore [eventuali vincoli, condizionamenti, ecc. dei tempi di lavoro e di acquisizione delle competenze] Fasi indicative e previsionali del percorso indica le tappe salienti e irrinunciabili del percorso formativo, gli eventuali momenti significativi di collaborazione fra le discipline. Può prevedere anche una rappresentazione mappale dei momenti, nel senso che, in situazione, i fatti e le risposte degli allievi orienteranno per una direzione o per un altra; indica il repertorio orientativo di attività e situazioni didattiche reali per osservare e valutare la/e competenza/e verso cui l unità concorre. Poiché una buona competenza punta verso l autonomia e la riflessività, è opportuno prevedere nel repertorio attività che implicano processi variati di applicazione, transfer, ricostruzione Competenza/e dell UA:.. REPERTORIO di ATTIVITÀ NOTE metodologico-didattiche (modalità di [in evidenza, aggiungere eventuale analisi di prova di conduzione intervento, contesti d uso, strategie, verifica] strumenti ) caratteristiche, attributi STRUMENTI PER L AZIONE ESEMPIO DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO (UDA) SULLA COMUNICAZIONE ITSOS xxx --- INDIRIZZO SOCIO PEDAGOGICO SPERIMENTAZIONE ALTERNANZA UDA COMUNICAZIONE Azienda coinvolta Attività dell azienda Processo specifico il cui l allievo verrà inserito TIPI DI ATTIVITÀ COMPETENZE PER OGNI SEDE INDIVIDUATA Osservare le modalità comunicative dei soggetti Rilevare le caratteristiche degli ambienti Raccogliere ed elaborare dati Rilevare le strategie di comunicazione messe in atto dagli educatori/operatori Identificare comportamenti normali e disturbati Ricercare e leggere documenti Documentarsi sulle specificità delle istituzioni sedi di stage PREREQUISITI CONTENUTI Il processo comunicativo La comunicazione educativa Comunicazione verbale e non verbale Gli aspetti dello sviluppo del linguaggio verbale: fonetico, sintattico, semantico TECNICO-PROFESSIONALI Approccio sistemico nella lettura di contesti educativi Capacità di analisi delle diverse interazioni Utilizzo codici comunicativi diversi TRASVERSALI Capacità di interazione con ruoli diversi Capacità di documentazione del proprio lavoro DURATA 96 ore MODALITÀ In alternanza TRASVERSALI Prove finali comuni a tutta la classe Presentazione 2
3 Caratteristiche della comunicazione visiva La comunicazione di massa PRODOTTO DI FINE MODULO: dossier personale di approfondimento LICEO POLIVALENTE STATALE don Quirico PUNZI SCHEMA DI PROGETTAZIONE DI UNITA DI APPRENDIMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO COMPITO REALE ASSEGNATO AGLI STUDENTI GRUPPO DI PROGETTO ALUNNI DESTINATARI ASSI CULTURALI E DISCIPLINE DI RIFERIMENTO PERIODO DI ATTUAZIONE Promozione del patrimonio antropico e culturale del territorio In collaborazione con il Comune di Cisternino e il FAI Realizzare un sito web in lingua italiana e straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco) in collaborazione con le aziende e le istituzioni locali pe valorizzare le risorse artistiche, ambientali, culturali ed enogastronomiche. Dirigente Scolastico, Docenti del CDC Referenti progetto ASL (PTOF), Tutor scolastico, Tutor aziendale, esperti esterni Classe quinta del Liceo Linguistico (intero gruppo classe) ASSE DEI LINGUAGGI: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo /Tedesco, Storia dell arte, ASSE SCIENTIFICO, MATEMATICO: Informatica, Scienze Naturali ASSE STORICO- SOCIALE: Storia Marzo - Aprile COMPETENZE AREA DI INDIRIZZO Le competenze sono quelle indicate nel progetto Alternanza PTOF come Obiettivi specifici per il Percorso di alternanza del Liceo Linguistico- Settore turistico ; le competenze sono state selezionate tra i Risultati di apprendimento attesi specifici del liceo linguistico da raggiungere a conclusione del percorso di studi inseriti nella Programmazione di classe Liceo Linguistico secondo biennio. COMPETENZE ASSI CULTURALI ASSE DEI LINGUAGGI Padronanza della lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa REPERTORIO DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE 1. Favorire percorsi esperienziali che valorizzino il territorio 2. Promuovere l importanza della lingua straniera come strumento di integrazione sociale 3. Migliorare la comunicazione interpersonale tramite il rapporto diretto con l utente 4. Saper comunicare in quattro lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali 5. Riconoscere in un ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all altro 6. Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall italiano specifici contenuti disciplinari ITALIANO CONTENUTI/CONOSCENZE Conoscenza del territorio storico, culturale e ambientale Comunicazione Criteri per presentare itinerari turistici di interesse culturale e 3
4 verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Utilizzare e produrre testi multimediali Leggere, comprendere ed interpretare immagini Acquisire e interpretare l informazione e l espressione culturale Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare una o più lingue straniere per i principali scopi comunicativi ed operativi COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA IMPARARE AD IMPARARE SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE METODOLOGIA LUOGHI DI APPRENDIMENTO STRUMENTI DI VERIFICA VALUTAZIONE DELL ESPERIENZA FORMATIVA ambientale della Valle d Itria Criteri per la redazione di un diario di bordo ABILITA Presentare percorsi culturali ed aree di attrazione turistica locale Produrre la documentazione (diario di bordo, consuntivo settimanale ) al fine di ricostruire l esperienza formativa Preparare ed esporre relazione di gruppo dell esperienza raccogliendo e organizzando le informazioni in modo chiaro, corretto, logico e coerente STORIA DELL ARTE INGLESE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare- Tradurre le idee in azione attraverso l elaborazione di progetti utilizzando le conoscenze apprese Risolvere problemi- Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Collaborare e partecipare- Interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. Laboratori Lezioni frontali Lavoro di gruppo Ambiente scolastico: aule, laboratori, biblioteca Ambiente di lavoro: aziende enogastronomiche, percorsi a contatto con la natura, musei, borghi Diario di bordo Relazione Presentazione multimediale Altro tipo di report Scheda di valutazione del tutor aziendale Scheda di valutazione del tutor scolastico e del Consiglio di classe Questionario di autovalutazione da parte dello studente 4
5 FAC-SIMILE MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Codice Mecc.: Indirizzo: Tel.: fax e- mail Dirigente Scolastico 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione Indirizzo 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione Indirizzo 6. ABSTRACT DEL PROGETTO (contesto di partenza, obiettivi e finalità in coerenza con i bisogni formativi del territorio, destinatari, attività, risultati e impatto) 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI 5
6 b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI TUTOR ESTERNI 8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI 9. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI 6
7 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste Modalità di svolgimento 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste Modalità di svolgimento 14. ATTIVITÀ LABORATORIALI 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING 16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO 17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO 18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) 7
8 19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF Livello Competenze Abilità Conoscenze 20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) 21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI 8
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