Un bilancio del progetto InForma - Torino 25 febbraio 2015

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1 n 4 del 17/02/2015 Un bilancio del progetto InForma - Torino 25 febbraio 2015 Il progetto Informa è in fase di conclusione ed è quindi possibile tracciare un bilancio complessivo del progetto indicando i seguenti obiettivi raggiunti: - la creazione di un quadro conoscitivo comune e condiviso finalizzato al confronto dei sistemi formativi professionali forestali e delle loro implicazioni sulla gestione forestale; - l'individuazione dei fabbisogni formativi delle imprese, utili per sperimentare nuove proposte formative o adattamenti dell'offerta esistente; - la realizzazione di strumenti comuni (manuale del boscaiolo, certificazione ECC) a supporto della creazione e/o certificazione delle competenze; - la promozione delle professioni forestali nei confronti dell'opinione pubblica, dei decisori politici, ma anche degli stessi attori del comparto attraverso molteplici iniziative (cantieri e parcelle dimostrative, video promozionali, newsletter, convegni e manifestazioni di settore). Più in generale il progetto ha permesso di sviluppare una maggiore capacità di cooperare tra i partner transfrontalieri favorendo lo scambio e la condivisione di best practices, ponendo le basi per azioni future finalizzate a migliorare la formazione professionale in campo forestale, la gestione forestale e a valorizzare gli operatori e le imprese professionali del comparto. I risultati definitivi del progetto saranno presentati in occasione del Convegno finale in programma a Torino il 25 febbraio 2015 presso il Centro Incontri della Regione Piemonte in C.so Stati Uniti 23. PSR e formazione forestale La nuova programmazione comunitaria prevede numerose possibilità di attivare iniziative di formazione professionale in campo forestale. Il principale strumento attivabile nel contesto italiano è il Programma di Sviluppo Rurale (art. 14, Misura 1) tuttora in corso di approvazione. E' ipotizzabile che i primi bandi possano essere aperti a fine 2015 per consentire la realizzazione di nuovi corsi nel

2 Per maggiori dettagli si suggerisce di consultare la sezione dedicata allo Sviluppo Rurale di ogni Regione di progetto. Presentati a Firenze i risultati dell'attività 1 Nell'ambito del II Congresso internazionale di Selvicoltura tenutosi a Firenze a novembre 2014 è stato presentato il contributo dal titolo "La formazione professionale forestale nello spazio transalpino tra l'italia e la Francia" che delinea il quadro conoscitivo finalizzato al confronto dei sistemi formativi professionali forestali e delle loro implicazioni sulla gestione forestale nell'area transalpina Italia - Francia: tale testo riassume i risultati dell'azione 1 del progetto InForma. L'intervento è agli atti del convegno e disponibile su (pagg ). AIFOR, partner del progetto, ha presentato un intervento nel quale sono stati confrontati i percorsi formativi per l'operatore forestale a livello europeo e delineato punti di forza e criticità dei sistemi formativi nel quadro europeo delle qualifiche (EQF), presentando infine il patentino europeo della motosega come strumento per facilitare la crescente mobilità di operatori e imprese che si denota anche nel settore forestale dell'europa a 27 Il progetto InForma a Boster 2014 Il progetto InForma ha partecipato a Bosco e Territorio (Oulx settembre 2014), una fra le più grandi ed importanti fiere di settore in Italia, con un proprio stand che ha registrato un grande successo di pubblico. Gli istruttori forestali di AIFOR, insieme al personale della Regione Piemonte e di IPLA, hanno fornito risposte puntuali alle numerose richieste di informazioni e chiarimenti sulla formazione forestale professionale. Inoltre, il 27 settembre, relatori italiani e francesi hanno presentato e discusso le attività realizzate ed i primi risultati del progetto: l'analisi comparata sull'offerta della formazione professionale forestale ed i relativi fabbisogni nel territorio transalpino; lo stato di avanzamento dell'introduzione del sistema di certificazione per l'utilizzo della motosega (ECC). 2

3 A Netro, la seconda edizione del cantiere dimostrativo forestale del progetto in Piemonte Il 30 ottobre 2014 in località Bossola di Netro (BI) l'l'istituto per le Piante da Legno e l'ambiente (I.P.L.A. S.p.A.), su incarico della Regione Piemonte capofila del progetto Interreg InForma e in collaborazione con la Comunità Montana Valle Elvo, ha realizzato un cantiere forestale dimostrativo con l'obiettivo di divulgare al grande pubblico e agli operatori del settore, il ruolo dell'operatore forestale professionale nella gestione del patrimonio boschivo. Per tutto il giorno, all'interno del bosco comunale del Valgiame sono state allestite le seguenti piazzole, animate dagli Istruttori Forestali di Regione Piemonte, in cui sono state dimostrate le principali operazioni forestali e gli accorgimenti per la sicurezza del lavoro in bosco: 1. dispositivi di protezione individuali (DPI) per il lavoro in bosco; 2. tecniche di abbattimento; 3. presentazione del progetto InForma; 4. esbosco aereo con teleferica; 5. carrucole e parallelogramma delle forze; 6. risalita su piante con ramponi; 7. concentramento ed esbosco con verricello. Le dimostrazioni svolte al mattino nell'ambito di un percorso della durata di 3 ore è stato ripetuto al pomeriggio; hanno partecipato studenti della Scuola forestale di Ormea, dell'istituto tecnico agrario di Biella, studenti universitari del corso di laurea in Scienze Forestali, personale del Corpo Forestale dello Stato, numerose ditte iscritte all'albo delle imprese forestali del Piemonte, tecnici, liberi professionisti, amministratori pubblici, partners di progetto. In totale i partecipanti sono stati circa 240, più delle aspettative, a riscontro del successo dell'iniziativa, come testimoniato anche dai positivi riscontri registrati. Concluse le attività formative in Liguria Nel corso dei mesi autunnali Regione Liguria ha concluso le sue attività formative e di divulgazione sul Progetto Alcotra InForma. Il 18 ottobre oltre 100 persone hanno partecipato al convegno organizzato a Sassello. Nella mattinata sono stati presentati i risultati del progetto a livello 3

4 regionale e gli obiettivi che Regione intende darsi per il prossimo periodo di programmazione mentre nel pomeriggio, all'interno della Foresta Regionale della Deiva è stato allestito un cantiere forestale composto da 6 stazioni dimostrative (esbosco, ingegneria naturalistica, taglio, DPI, parallelogramma delle forze, salita su albero con ramponi) che hanno attirato l'interesse dei partecipanti organizzati in altrettanti gruppi di visita. Da segnalare la partecipazione di numerosi studenti degli istituti agrari di San Remo e Genova accompagnati dai loro professori. Il giorno 12 dicembre presso il Vivaio forestale di Masone si sono svolte invece alcune prove di selezione per gli operatori forestali. Questa attività ha previsto la convocazione di circa 20 operatori che sono stati coinvolti nella sperimentazione di una procedura di selezione (taglio, depezzatura, tacca di direzione...) propedeutica alla loro partecipazione a corsi per il livello F2 o F3. Regione Liguria, a seguito di questa giornata, intende approvare e condividere con gli enti di formazione questa procedura standard da applicare ogniqualvolta si renderà necessario ammettere candidati ai corsi di formazione che verranno organizzati in futuro. Formazione in Val d'aosta Su richiesta del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, la Struttura Forestazione e sentieristica della Regione Autonoma Valle d'aosta ha organizzato nell'estate 2014 n. 1 corso di aggiornamento all'uso della motosega e delle attrezzature forestali manuali. Il corso, della durata di due settimane e curato dagli istruttori boscaioli della Regione Autonoma Valle d'aosta, era rivolto a Vigili del fuoco con mansione di istruttore. Il corso ha permesso di incrementare le loro conoscenze in merito sia per l'utilizzo diretto dell'attrezzatura, sia l'attività di formatori all'interno del Corpo dei Vigili del fuoco. Il corso siè svolto in bosco, in una fustaia mista di conifere in Comune di Verrayes. In tale contesto la Forestazione e sentieristica ha organizzato, in data 3 settembre 2014, una escursione tecnica per i partner del progetto, cui ha aderito 1 rappresentante della Regione Liguria. L'iniziativa ha consentito di sviluppare un proficuo confronto e scambio di esperienze in bosco con gli istruttori boscaioli e i vigili del fuoco, sia in merito all'organizzazione generale dei corsi che su aspetti relativi alla specifica formazione (es. gestione del gruppo, rapporto allievi/istruttore, tecniche di insegnamento, esigenze in ambito antincendio boschivo e di pronto intervento). 4

5 Festa del bosco a Saint Jorioz - Alta Savoia Il 5 ottobre 2014, ISETA, in partenariato con il Centro Regionale dei Proprietari forestali pubblici e privati della zona Bauges 74, ha organizzato una Festa del Bosco e del Legno. La festa ha avuto luogo sulle alture circostanti Saint Jorioz all'interno di una bella parcella forestale. Il pubblico, costituito da famiglie, rappresentanti politici locali e professionisti del settore forestale hanno potuto assistere a numerose dimostrazioni di taglio ed esbosco (anche via cavo ed a trazione animale). E' stato anche realizzato un sentiero forestale che, con l'aiuto di pannelli esplicativi e degli studenti dell'iseta ha permesso ai visitatori di conoscere le problematiche legate alla gestione forestale. Numerosi anche gli espositori presenti: ASDEF, associazione degli operatori forestali, Prioriterre, PEFC, il Parco Naturale dei Bauges, il vivaista Puthod, imprese del settore legnoenergia. In totale circa 1000 persone hanno preso parte all'iniziativa. Numerose riunioni hanno permesso d'offrire ai visitatori un'ampia panoramica del settore e dei mestieri forestali. È in previsione la realizzazione di una parcella didattica per illustrare le modalità di carico di un autoarticolato di tronchi. Corsi di formazione per boscaioli professionisti A seguito dell'analisi sui bisogni formativi per boscaioli conto-terzisti i partner francesi hanno elaborato un programma formativo di 4 giornate. Queste rispondono a diversi obbiettivi di acquisizione di competenze, individuate come strategiche per le imprese che lavorano in bosco, in relazione alle loro attuali difficoltà. Le giornate di formazione sono state programmate coerentemente per delle imprese che intendono riposizionarsi sul mercato. Le azioni realizzate sono state strutturate attraverso una formazione pratica, adatta ai professionisti del bosco per permettere loro di acquisire delle competenze di analisi e gestione da far proprie, anche grazie ad un supporto sia telefonico che on line per completare la formazione. Le 4 giornate di corso sono state organizzate a l'ineed, presso Rovaltain (Dip. Della Drôme) I partner francesi hanno proceduto con una campagna di comunicazione utilizzando anche dei soggetti chiave come le associazioni professionali ed altri attori della filiera forestale. La partecipazione in generale è stata al di sotto delle aspettative a causa di alcune resistenze generali anche se i partecipanti hanno comunque portato a termine in maniera molto positiva, con soddisfazione anche del pubblico intervenuto il percorso formativo, anche grazie ai docenti ed ai contenuti molto 5

6 interessanti per la loro professione quali: - Analisi della propria impresa - Costi di gestione - Marketing ed analisi dei ricavi - Gruppi di imprese - Preparazione e partecipazione ad un bando. Nell'ambito di questi corsi, oltre agli argomenti innovativi, è stata anche valutata la possibilità di utilizzare, come già fatto in alcuni casi, internet per realizzare corsi on-line di formazione. Tale opzione ha raccolto le positive impressione dei professionisti, soprattutto quelli più giovani e potrà costituire utile argomento di lavoro per un prossimo progetto europeo sulla formazione in ambito forestale. Formati i primi esaminatori ECC Nello scorso mese di gennaio nel Parco de La mandria (Venaria Reale, To) Efesc Italia Onlus, in collaborazione con l'aifor Associazione Istruttori Forestali e l'agenzia formativa Enaip Piemonte ha organizzato il primo corso per esaminatori ECC a livello nazionale. Hanno partecipato 2 istruttori piemontesi, tre toscani due lombardi e un trentino. Il cosiddetto "patentino europeo della motosega" compie dunque i primi importanti passi nel nostro paese. Si tratta di una certificazione di competenza, volontaria, per l'utilizzo della motosega a diversi livelli: ECC1 certifica una conoscenza professionale della macchina e una perfetta abilità nella de pezzatura del legname; ECC2 attesta che il possessore del patentino è in grado di abbattere in sicurezza e con efficienza produttiva alberi fino a 38 cm di diametro, l'ecc3 alberi oltre tale diametro e disposti anche in contropendenza. Infine esiste un quarto livello rivolto a certificare le competenze nella lavorazione di alberi schiantati. Tutti i candidati, provenienti dal corpo istruttori di Aifor, Isfol, Università di Firenze, Unione de Comuni Valdarno e Val di Sieve e Provincia autonoma di Trento, hanno prima sostenuto e brillantemente superato le prove della verifica di competenza ECC e poi seguito un corso per diventare esaminatori. I candidati si sono sottoposti alle rigorose verifiche di un esaminatore esterno Mr. Chris Hughe proveniente dal Galles (UK) esperto in formazione e certificazione delle competenze in campo lavorativo per il settore forestale. Direttore di un centro di formazione, è presidente del comitato degli standard di EFESC. Tale organizzazione con sede legale a Bruxelles e segreteria presso il KWF in Germania, raccoglie centri di formazione e agenzie che operano nel settore della 6

7 formazione. ECC è in via di diffusione in Francia, Spagna, Belgio Olanda, Germania, Romania, Austria. 7

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