Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico"

Transcript

1 Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi celesti, sferici e perfetti, orbitassero su traiettorie circolari. Copernico introdusse il modello eliocentrico (Sole al centro e pianeti su orbite circolari), che fu poi appoggiato da Galileo. Questo modello però non concordava con le osservazioni astronomiche.

2 Le leggi di Keplero Giovanni Keplero ( ) perfezionò il modello eliocentrico con tre leggi: Prima legge di Keplero Le orbite dei pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Si definiscono: - perielio: il punto dell'orbita più vicino al Sole. - afelio: il punto dell'orbita perielio Sole afelio più lontano dal Sole.

3 Le leggi di Keplero Seconda legge di Keplero Il raggio vettore che va dal Sole a un pianeta spazza aree uguali in tempi uguali.

4 Le leggi di Keplero Terza legge di Keplero Il rapporto tra il cubo del semiasse maggiore dell'orbita a ed il quadrato del periodo di rivoluzione T è lo stesso per tutti i pianeti. T aumenta al crescere di a: i pianeti lontani impiegano più tempo a compiere un giro attorno al Sole.

5 La gravitazione universale Le leggi di Keplero descrivono il moto dei pianeti ma non ne spiegano le cause. Isaac Newton intuì che la forza che fa orbitare i pianeti attorno al Sole è la stessa che fa cadere i corpi verso la Terra. Questa forza è universale e vale per qualsiasi coppia di oggetti.

6 La gravitazione universale La legge di gravitazione universale afferma che la forza che si esercita tra due corpi puntiformi di masse m 1 e m 2 è: direttamente proporzionale alle masse dei corpi; inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza r.

7 La gravitazione universale L'espressione matematica della legge di gravitazione universale è: [2] G è la costante di gravitazione universale:

8 La gravitazione universale Vediamo le dipendenze di F da r e da m. 1) Tenendo fissa la distanza r tra i due corpi:

9 La gravitazione universale 2) Tenendo fisse le masse dei due corpi m 1 e m 2 : se r raddoppia, la forza diventa 1/4; se r triplica, la forza diventa 1/9; se r si dimezza, la forza quadruplica.

10 La gravitazione universale Il valore della forza F è inversamente proporzionale a r 2. Questo significa che: F diminuisce molto rapidamente al crescere di r; F aumenta molto velocemente al tendere di r a zero.

11 Il valore della costante G La forza-peso F P di un corpo di massa m è la forza di gravità con cui la Terra attrae m quando è posta vicino alla superficie terrestre. M T, R T : massa e raggio della Terra. Ricaviamo G: Con i valori di M T, R T noti a Newton si ottiene

12 L'esperimento di Cavendish Henry Cavendish nel 1798 misurò per primo in laboratorio il valore di G con la bilancia a torsione. Le masse m 1 e m 1 del manubrio sono attratte dalle masse più grandi M 1 e M 2. Dall'angolo di torsione del filo si misura il valore di F. Si ottiene

13 L'accelerazione di gravità sulla superficie della Terra Dalla legge di gravitazione universale, noti M T e R T, si può ricavare il valore di g che abbiamo già incontrato. La quantità in parentesi è una costante e vale:

14 L'accelerazione di gravità sulla superficie della Terra Il valore dell'espressione corrisponde proprio al valore sperimentale di g. Questo permette di ottenere la formula F P = mg come caso particolare della legge di gravitazione, in prossimità della superficie terrestre.

15 LA FORZA GRAVITAZIONALE TRA CORPI DI GRANDI DIMENSIONI

16 IL CAMPO GRAVITAZIONALE

17 IL CAMPO GRAVITAZIONALE Una massa crea nello spazio circostante un CAMPO GRAVITAZIONALE (CAMPO DI FORZE), ossia crea una modifica dello spazio intorno e lo spazio modificato esercita una forza gravitazionale su un altra massa (piccola) posta nelle vicinanze della massa che crea tale campo.

18 Figura 14

19 IL CAMPO GRAVITAZIONALE DI UNA MASSA PUNTIFORME Dalla definizione di g = F, anche il vettore g è diretto m verso la massa M. Sostituendo abbiamo che:

20 CAMPO GRAVITAZIONALE TERRESTRE Il campo gravitazionale terrestre i n qualunque punto P situato a una distanza r dal centro della terra ha modulo: g = G M T r 2 Per r = R T, il vettore g esprime l accelerazione di gravità in prossimità della superficie della Terra, che vale 9,8 m s 2

21 Massa inerziale e massa gravitazionale Abbiamo incontrato la grandezza fisica massa di un corpo in due casi distinti: massa inerziale, m i : indica la resistenza del corpo ad essere accelerato; massa gravitazionale, m g : indica la capacità di attrarre oggetti ed essere attratto da essi. I dati sperimentali mostrano che le due masse sono direttamente proporzionali.

22 Massa inerziale e massa gravitazionale Se scegliamo il kg come unità di misura per entrambe possiamo considerare: m i = m g, anche se concettualmente sono diverse.

23 Il moto dei satelliti Supponiamo di sparare orizzontalmente un proiettile dalla cima di una montagna (in assenza di aria e a velocità arbitraria).

24 Diversi tipi di orbite L'orbita di un proiettile con v 0 =7,9x10 3 m/s è una circonferenza. All'aumentare ancora di v 0 la traiettoria diventa un'ellisse; superato un certo valore la traiettoria è un'iperbole: il proiettile si allontana dalla Terra.

25 La velocità dei satelliti in orbita circolare Satellite di massa m in orbita circolare di raggio R con velocità v intorno alla Terra. Uguagliamo la F di gravitazione con la forza centripeta: R al denominatore: più il satellite è lontano dalla Terra, più è lento.

26 Satelliti geostazionari Sono satelliti che si muovono alla velocità di rotazione terrestre, quindi appaiono fermi rispetto alla Terra.

27 La deduzione delle leggi di Keplero Le tre leggi di Keplero sono conseguenze dei princìpi della dinamica e della legge di gravitazione universale. Prima legge di Keplero: si dimostra che è conseguenza della proporzionalità della F gravitazionale a 1/r 2 : le traiettorie possono essere ellissi, parabole o iperboli; le traiettorie chiuse possibili sono solo ellissi (tra cui le circonferenze).

28 La deduzione delle leggi di Keplero Seconda legge di Keplero: si dimostra che è conseguenza della conservazione del momento angolare. poiché L è costante, r e v sono inversamente proporzionali. Al perielio r P è minimo, quindi v P è massima; All'afelio r A è massimo, quindi v A è minima.

29 La deduzione delle leggi di Keplero Terza legge di Keplero: dimostriamola per orbite circolari. Moto circolare uniforme: Essendo, si ha ovvero Poiché la quantità a destra dell'uguale è costante, la terza legge di Keplero è verificata.

30 L'energia potenziale gravitazionale Consideriamo la massa m che si sposta da A a B sotto l'azione di una massa maggiore M. Si dimostra che Quindi l'energia potenziale U è:

31 Scelta dell'energia potenziale che si annulla all'infinito Nella formula di U è conveniente porre k=0. Questo equivale a scegliere come livello zero di U il caso in cui m e M sono a distanza infinita. Si scrive dunque

32 Scelta dell'energia potenziale che si annulla all'infinito Rappresentiamo il grafico della funzione U(r). La dipendenza da 1/r determina: l'annullarsi di U(r) per r che tende ad infinito; il tendere all infinito di U per r che tende a zero. U(r) è sempre negativa (potenziale attrattivo).

33 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica Lo studio del moto dei pianeti del sistema solare ha confermato la validità della legge di gravitazione universale e dei princìpi della dinamica, anche perché nel vuoto spaziale non esiste attrito.

34 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica La legge di conservazione dell'energia in questo caso è valida e dà un'altra spiegazione alla seconda legge di Keplero.

35 LA VELOCITA DI FUGA DA UN PIANETA O DA UNA STELLA

36 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica Consideriamo un proiettile vicino ad un pianeta e poniamo U = 0 quando la distanza è infinita. Se il proiettile percorre un'orbita ellittica, v<v fuga e l'energia totale E=K+U è negativa. Se il proiettile ha v=v fuga, riesce a liberarsi e l'energia totale E=K+U è zero. Se il proiettile percorre una traiettoria iperbolica, v>v fuga e l'energia totale E=K+U è positiva.

1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello

1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,

Dettagli

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi

Dettagli

1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello

1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,

Dettagli

LA GRAVITAZIONE. Legge di Gravitazione Universale 08/04/2015 =6, /

LA GRAVITAZIONE. Legge di Gravitazione Universale 08/04/2015 =6, / LA GRAVITAZIONE Definizione (forza di attrazione gravitazionale) Due corpi puntiformi di massa e si attraggono vicendevolmente con una forza (forza che il corpo A esercita sul corpo B), o (forza che il

Dettagli

Gravità e moti orbitali. Lezione 3

Gravità e moti orbitali. Lezione 3 Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera

Dettagli

Problemi di Fisica. La Gravitazione

Problemi di Fisica. La Gravitazione Problemi di Fisica La Gravitazione Calcolare la forza che agisce sulla Luna per effetto dell interazione gravitazionale con la erra e il Sole. I dati sono: massa Sole M S =1,9810 30 kg; massa erra M =5,9810

Dettagli

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione. CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il

Dettagli

(4 π 2 /kt) m t / r 2 = (4 π 2 /ks) m s / r 2

(4 π 2 /kt) m t / r 2 = (4 π 2 /ks) m s / r 2 Le leggi di Keplero Lo studio del moto dei pianeti, tramite accurate misure, permise a Keplero tra il 1600 ed il 1620 di formulare le sue tre leggi: I legge: I pianeti percorrono orbite ellittiche intorno

Dettagli

Gravità e moti orbitali. Lezione 3

Gravità e moti orbitali. Lezione 3 Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera

Dettagli

Modulo D Unità 1 I principi della dinamica. Il Primo principio della dinamica. La Dinamica. Il primo principio della dinamica

Modulo D Unità 1 I principi della dinamica. Il Primo principio della dinamica. La Dinamica. Il primo principio della dinamica Pagina 1 Il Primo principio della dinamica La Dinamica La dinamica studia il movimento dei corpi in relazione alle cause che lo determinano. La dinamica del punto materiale è costituita da tre principi:

Dettagli

La legge di gravità. La mela

La legge di gravità. La mela La legge di gravità La caduta dei gravi La legge di Newton Il moto dei pianeti (Kepler) La misura della costante G (Cavendish) Masse estese Masse sferiche Verso il centro della terra... Il concetto di

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0308a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 08/03/2012 I 3 PRINCIPI DELLA DINAMICA PRIMO PRINCIPIO Esiste una

Dettagli

Storia della teoria della gravitazione universale

Storia della teoria della gravitazione universale Storia della teoria della gravitazione universale Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Lo studio dell'astronomia è cominciato con lo sviluppo delle prime civiltà umane.

Dettagli

Verifica sommativa di Fisica Cognome...Nome... Data

Verifica sommativa di Fisica Cognome...Nome... Data ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede Associata Liceo "B.Russell" Verifica sommativa di Fisica Cognome........Nome..... Data Classe 4B Questionario a risposta multipla Prova di uscita di

Dettagli

LA GRAVITAZIONE. Tycho Brahe ( ) Supernova Tycho (SN1572) ( )

LA GRAVITAZIONE. Tycho Brahe ( ) Supernova Tycho (SN1572) ( ) LA GRAVITAZIONE Tycho Brahe (1546-1601) Supernova Tycho (SN1572) (1572-1574) 1 LE LEGGI DI KEPLERO Sfruttando le osservazioni sul moto dei pianeti del sistema solare fatte dal suo maestro Tycho Brahe,

Dettagli

Leggi di Keplero e Gravitazione

Leggi di Keplero e Gravitazione Leggi di Keplero e Gravitazione Olimpiadi di Astronomia 2016 Selezione Interregionale Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto protestante, debole di costituzione

Dettagli

Tempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica

Tempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica PERCORSO FORMATIVO DEL 3 ANNO - CLASSE 3 A L LSSA A. S. 2015/2016 Tempi Moduli Unità /Segmenti MODULO 0: Ripasso e consolidamento di argomenti del biennio MODULO 1: Il moto dei corpi e le forze. (Seconda

Dettagli

ESA/Rosetta/Philae/CIVA. Progetto MISSIONE ROSETTA GRUPPO ORBITE: Massai Elisabetta 5 B Bardelli Francesca 5 B Benini Marta 5 B

ESA/Rosetta/Philae/CIVA. Progetto MISSIONE ROSETTA GRUPPO ORBITE: Massai Elisabetta 5 B Bardelli Francesca 5 B Benini Marta 5 B ESA/Rosetta/Philae/CIVA Progetto MISSIONE ROSETTA GRUPPO ORBITE: Massai Elisabetta 5 B Bardelli Francesca 5 B Benini Marta 5 B Prima di parlare dell orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e delle

Dettagli

Il problema dei due corpi La dinamica planetaria

Il problema dei due corpi La dinamica planetaria Il problema dei due corpi La dinamica planetaria La Meccanica Classica Lagrange Hamilton Jacobi Vettori Per rendere conto della 3-dimensionalità in fisica, e in matematica, si usano delle grandezze più

Dettagli

FISICA. MECCANICA La Gravitazione. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. MECCANICA La Gravitazione. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA MECCANICA La Gravitazione Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica UN PO DI STORIA Secondo un modello cosmologico (modello geocentrico) che risale prima ad Aristotele e poi

Dettagli

SVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI

SVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI SVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI IL MOTO DELLE STELLE E DEI PIANETI In antichità il Sole,la Luna e le Stelle sono stati considerati vere e proprie divinità in grado di influire

Dettagli

Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III

Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III Argomenti trattati Rappresentazione geometrica del sistema geocentrico o tolemaico Rappresentazione geometrica del sistema eliocentrico o copernicano Velocità

Dettagli

Le leggi di Keplero e la gravitazione universale. Enrico Degiuli Classe Terza

Le leggi di Keplero e la gravitazione universale. Enrico Degiuli Classe Terza Le leggi di Keplero e la gravitazione universale Enrico Degiuli Classe Terza Giovanni Keplero Keplero è stato un astronomo tedesco vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600. Ha condotto lunghi studi sul

Dettagli

Principio di inerzia

Principio di inerzia Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual

Dettagli

RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna.

RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna. PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ A 3^F AS 2017-18 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)

Dettagli

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Corso di Fisica CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it

Dettagli

Semplici problemi di meccanica celeste

Semplici problemi di meccanica celeste XVI Scuola Estiva di Astronomia Stilo, 29 luglio 2011 Semplici problemi di meccanica celeste Mauro Dolci Comitato Olimpico Italiano INAF SAIt Elementi di algebra e geometria PROPORZIONI Proprietà: a :

Dettagli

1 di 5 12/02/ :23

1 di 5 12/02/ :23 Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione

Dettagli

Legge di gravitazione universale

Legge di gravitazione universale Legge di gravitazione universale Famosissima è la legge che fu ispirata, come i libri sono soliti raccontare, dalla caduta di una mela sulla testa di Isaac Newton (1642-1727). Questa nota relazione, che

Dettagli

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Sistemi

Dettagli

Meccanica parte seconda: Perche' i corpi. si muovono? la Dinamica: studio delle Forze

Meccanica parte seconda: Perche' i corpi. si muovono? la Dinamica: studio delle Forze Meccanica parte seconda: Perche' i corpi si muovono? la Dinamica: studio delle Forze Il concetto di forza Le forze sono le cause del moto o meglio della sua variazione Se la velocita' e' costante o nulla

Dettagli

Leggi di Keplero e Gravitazione

Leggi di Keplero e Gravitazione Leggi di Keplero e Gravitazione Giuseppe Cutispoto INAF Osservatorio Astrofisico di Catania Giuseppe.cutispoto@inaf.it Versione: 14 gennaio 2019 Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto protestante,

Dettagli

Olimpiadi Italiane di Astronomia. Leggi di Keplero e Gravitazione

Olimpiadi Italiane di Astronomia. Leggi di Keplero e Gravitazione Olimpiadi Italiane di Astronomia Preparazione alla fase interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia Leggi di Keplero e Gravitazione By Giuseppe Cutispoto Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto

Dettagli

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2017-2018 A. Ponno (aggiornato al 20 dicembre 2017) 2 Ottobre 2017 2/10/17 Benvenuto, presentazione

Dettagli

PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:

PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS 2016-17 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)

Dettagli

Le COSTANTI ASTRODINAMICHE e il loro facile utilizzo nei calcoli astronomici

Le COSTANTI ASTRODINAMICHE e il loro facile utilizzo nei calcoli astronomici Le COSTANTI ASTRODINAMICHE e il loro facile utilizzo nei calcoli astronomici Giuseppe Matarazzo Aprile 004 Sommario Questa memoria è divisa in due parti. Nella prima vengono elencate tutte le costanti

Dettagli

Gravitazione universale.

Gravitazione universale. Gravitazione universale. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, marzo 2014. Indice 1 Il sistema solare e il modello eliocentrico 2 1.1 Aristarco di Samo (310 a.c. - 230 a.c.).

Dettagli

METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA

METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA CORSO DI TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) CLASSE DI CONCORSO A033 METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA ANNO ACCADEMICO 2014/15 PROF. GIUSEPPE NATALE Meccanica e macchine 2 La Meccanica

Dettagli

La rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton

La rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica è quel movimento di idee che nel corso del XVI e XVII secolo portò all abbandono della precedente immagine della realtà,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Einstein

Liceo Scientifico Statale A. Einstein Liceo Scientifico Statale A. Einstein. PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE DI FISICA Prof.ssa Alessandra Desogus a.s. 2016/17 3^ I Libro di testo adottato : Ugo Amaldi L Amaldi per i licei scientifici.blu (Meccanica

Dettagli

Il moto di rotazione della Terra

Il moto di rotazione della Terra Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti

Dettagli

, conservaz del mom della quant di moto, in cui abbiamo 3 cost scalari.

, conservaz del mom della quant di moto, in cui abbiamo 3 cost scalari. Il probl degli N corpi consiste nello studio del moto di un sistema di n punti di massa, soggetti alle mutue interazioni gravitaz descritte dalla legge newtoniana. L obiettivo è quello di identificare

Dettagli

Dinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa

Dinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Dinamica Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Cinematica Moto rettilineo uniforme s=s 0 +v(t-t 0 ) Moto uniformemente accelerato v=v 0 +a(t-t

Dettagli

τ (O) r F è semplicemente l intensità della forza F dal polo O: = r F sinθ = bf

τ (O) r F è semplicemente l intensità della forza F dal polo O: = r F sinθ = bf 5. Momenti, forze centrali e gravitazione Definizione di momento di una forza Si definisce momento della forza F rispetto al polo O la quantità data dal prodotto vettoriale τ (O) r F il cui modulo si misura

Dettagli

Liceo Scientifico Statale. Leonardo Da Vinci - Reggio Calabria. Ricerca di Fisica. Forza gravitazionale

Liceo Scientifico Statale. Leonardo Da Vinci - Reggio Calabria. Ricerca di Fisica. Forza gravitazionale Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci - Reggio Calabria Ricerca di Fisica Forza gravitazionale Studente Francesco Vilasi 5H A.s. 2004/2005 Ai tempi dei Greci, i filosofi pensavano che il movimento

Dettagli

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo

Dettagli

DINAMICA (Leggi di Newton)

DINAMICA (Leggi di Newton) DINAMICA (Leggi di Newton) DINAMICA (Leggi di Newton) I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA (Leggi di Newton) I corpi interagiscono fra di loro mediante azioni, chiamate forze, che costituiscono le cause

Dettagli

MOTO CIRCOLARE UNIFORME

MOTO CIRCOLARE UNIFORME MOTO CIRCOLARE UNIFORME La velocita di un corpo puo variare in modulo (valore), ma anche in direzione e/o verso (e un vettore!) P 2 P 1 Un corpo si muove di moto circolare uniforme se percorre una circonferenza

Dettagli

Un nuovo schema dell Universo. La teoria eliocentrica

Un nuovo schema dell Universo. La teoria eliocentrica Un nuovo schema dell Universo La teoria eliocentrica Il sistema tolemaico si adattava perfettamente alla dottrina della Chiesa che quindi fece propri molti dei suoi concetti. Per circa quattordici secoli

Dettagli

FISICA. STATICA Le forze. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. STATICA Le forze. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA STATICA Le forze Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica L EFFETTO DELLE FORZE Una forza applicata a un oggetto fermo può fare aumentare la sua velocità; mentre applicata

Dettagli

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a Settembre 2013

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a Settembre 2013 Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 3 Ottobre 2013 10 Ottobre 2013 24 Ottobre 2013 31 Ottobre 2013 7 Novembre 2013 21 Novembre 2013 28 Novembre 2013 5

Dettagli

Esercizio 1. Risoluzione :

Esercizio 1. Risoluzione : Esercizio 1 Tanto più veloce un grave viene lanciato verso l alto, tanto più si allontana prima di ricadere. Esiste una velocità limite, al di sopra della quale, il grave arriva tanto in alto da sfuggire

Dettagli

Moto circolare uniforme

Moto circolare uniforme Moto circolare uniforme Un oggetto si muove lungo una circonferenza con velocità costante T, il tempo che impiega a tornare al punto di partenza, è il periodo f = 1/T è la frequenza (s 1 o Hertz (Hz))

Dettagli

Esercizi di dinamica

Esercizi di dinamica Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla

Dettagli

L origine dell universo

L origine dell universo LE STELLE Le stelle sono corpi celesti luminosi, formati da enormi quantità di gas caldissimo (principalmente idrogeno ed elio), che producono energia attraverso un processo di fusione nucleare dove 4

Dettagli

FINALMENTE L ELIOCENTRISMO (CIOÈ, QUASI...)

FINALMENTE L ELIOCENTRISMO (CIOÈ, QUASI...) FINALMENTE L ELIOCENTRISMO (CIOÈ, QUASI...) Prime osservazioni astronomiche precise e sistematiche La supernova che videro Tycho e Galileo (allora bimbo di 8 anni) nel 1572. Tycho calcolò che era immobile

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro

Dettagli

ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.

ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc. ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI Via Toscana, 20 28100 NOVARA 0321 465480/458381 0321 465143 lsantone@liceoantonelli.novara.it http://www.liceoantonelli.novara.it C.F.80014880035 Cod.Mecc.

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei VERONA

LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei VERONA LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei PROGRAMMA PREVISTO Anno Scolastico 2006-2007 Testo di riferimento: "Le Vie della Fisica" vol. 1-2 (Battimelli - Stilli) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili.

Dettagli

Tra le soluzioni pervenute pubblichiamo, con le dovute correzioni e precisazioni, quella inviata da Raffaele Campanile, perché ritenuta la più

Tra le soluzioni pervenute pubblichiamo, con le dovute correzioni e precisazioni, quella inviata da Raffaele Campanile, perché ritenuta la più Tra le soluzioni pervenute pubblichiamo, con le dovute correzioni e precisazioni, quella inviata da Raffaele Campanile, perché ritenuta la più completa. I dati forniti permettevano di arrivare alla soluzione

Dettagli

LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia)

LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia) LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA La dinamica La dinamica è la parte della fisica che studia come si muovono i corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I principi della dinamica.

Dettagli

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 2008

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 2008 POLICNICO DI MILANO IV FACOLÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 008 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori numerici

Dettagli

Unità 8 I princìpi della dinamica

Unità 8 I princìpi della dinamica Unità 8 I princìpi della dinamica 1. La dinamica La dinamica studia il moto dei corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I princìpi della dinamica Sono stati enunciati da Isaac Newton e sono

Dettagli

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Lezione 4 Dinamica Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Queste note sono state in parte preparate con immagini tratte da alcuni

Dettagli

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto SBarbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie Cap 2 Cinematica del punto 21 - Posizione, velocitá e accelerazione di una particella La posizione di una particella puó essere definita, ad

Dettagli

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Corsi di Laurea dei Tronchi Comuni 2 e 4 Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Lezione 2 Sistemi di riferimento

Dettagli

Forze Legge di Gravitazione Universale

Forze Legge di Gravitazione Universale Forze Legge di Gravitazione Universale Una forza di attrazione *gravitazionale* agisce tra due corpi rispettivamente di massa M 1 ed M 2, separati da una distanza R tra i loro centri. Questa forza è direttamente

Dettagli

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA MECCANICA: Principio conservazione momento angolare Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica MOMENTO ANGOLARE Fino a questo punto abbiamo esaminato soltanto moti di traslazione.

Dettagli

Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione

Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnolgie Fisiche Innovative Anno Accademico 2008-09 Lezioni ( docente: Savrié Mauro ) Lunedì : 11.00-13.00

Dettagli

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a

Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e unità di misura. Potenze di 10 e loro uso. 3 Ottobre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e

Dettagli

approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali

approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali Forza gravitazionale e forza peso massa e peso, peso apparente Forze normali Moto circolare

Dettagli

Meccanica del punto materiale

Meccanica del punto materiale Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro

Dettagli

1 Fisica 1 ( )

1 Fisica 1 ( ) 1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale

Dettagli

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti ELEMENTI DI DINAMICA 3.1 GENERALITÀ Mentre la cinematica si occupa della descrizione del moto dei corpi senza occuparsi delle cause che lo determinano, la dinamica prende in considerazione anche le cause

Dettagli

Elementi di Meccanica Celeste

Elementi di Meccanica Celeste Elementi di Meccanica Celeste 2015-2016 1a lezione 23 Settembre 2015: Presentazione dettagliata del programma del corso, del metodo didattico e delle modalità d esame Lista degli studenti interessati e

Dettagli

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A. A n n o s c o l a s t i c o

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A. A n n o s c o l a s t i c o ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A A n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 6-2 0 1 7 M A T E R I A : F I S I C A C L A S S E : I S E Z

Dettagli

Gravitazione universale

Gravitazione universale wwweasymathsaltervistaorg Gravitazione universale 01 - Gravitazione universale Newton scoprì la legge della gravitazione universale attorno alla metà del '600 Si dice che egli fosse rifugiato in campagna

Dettagli

Lez. 10 Concetto di forza

Lez. 10 Concetto di forza Lez. 10 Concetto di forza Prof. 1 Dott., PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-8016, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137 1 Ciascuno

Dettagli

Indice. 1 I princìpi della dinamica MECCANICA. 0 Richiami di cinematica. Introduzione I vettori e le loro operazioni. Le stime di Fermi VIII

Indice. 1 I princìpi della dinamica MECCANICA. 0 Richiami di cinematica. Introduzione I vettori e le loro operazioni. Le stime di Fermi VIII Indice Le stime di Fermi VIII MECCANICA Introduzione I vettori e le loro operazioni 1 Operazioni con i vettori SIMULAZIONE 1 2 Altre operazioni con i vettori 4 3 Seno, coseno e tangente di un angolo 6

Dettagli

La Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti

La Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti La Matematica nell Astronomia Una (breve) introduzione Roberto Ferretti Il cielo: un fascino intramontabile Come si puó parlare di astronomia senza fermarsi un attimo a guardare il cielo? E un fascino

Dettagli

25 gennaio 2013 Primo-Levi I pianeti del Sistema solare - introduzione

25 gennaio 2013 Primo-Levi I pianeti del Sistema solare - introduzione 25 gennaio 2013 Primo-Levi I pianeti del Sistema solare - introduzione Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it

Dettagli

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione 0

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione 0 Fisica Generale II con Laboratorio Lezione 0 Gravitazione e leggi di Kepler Leggi di Kepler: Fenomenologiche, dedotte dalle osservazioni e misure accurate di Brahe e Kepler stesso raccolte in molti anni

Dettagli

x : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f

x : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo

Dettagli

Laurea triennale in Fisica a.a

Laurea triennale in Fisica a.a Laurea triennale in Fisica a.a. 010-011 CORSO DI ASTRONOMIA LEZIONE 6 11 aprile 011 Prof. Angelo Angeletti Determinazione di un orbita ellittica da tre osservazioni ρ i u i indicano le posizioni geocentriche

Dettagli

Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti

Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Quesito 1 In un moto uniformemente accelerato, quale tra le seguenti affermazioni è sempre

Dettagli

Corso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012.

Corso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Corso di ASTRONOMIA DI BASE - 2012 Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Esercitazione alla prima seconda del corso di astronomia di base 2012 di Skylive-123

Dettagli

LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE

LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE Tycho Brahe (1546-1601) Supernova Tycho (SN1572) (1572-1574) 1 LE LEGGI DI KEPLERO Sfruttando le osservazioni sul moto dei pianeti del sistema solare fatte dal suo maestro Tycho

Dettagli

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza

Dettagli

Anno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico

Anno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico Anno scolastico 2016/17 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: V liceo linguistico Insegnante: Prof. Nicola Beltrani Materia: Fisica ISS BRESSANONE-BRIXEN

Dettagli

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari.

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari. Olimpiadi Italiane di Astronomia 018, INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Finale Nazionale - Incontro 1: arzo 018 A cura di: Giuseppe Cutispoto e ariachiara Falco 8. KA

Dettagli

La relatività generale. Lezioni d'autore

La relatività generale. Lezioni d'autore La relatività generale Lezioni d'autore Il GPS (RaiScienze) VIDEO Einstein e la teoria della relativita (History Channel) VIDEO Einstein: dimostrazione della teoria generale della gravità (History Channel))

Dettagli

Modelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo

Modelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo Modelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo Edoardo Maggiore Noelle Kcrajcman Lucia Lanfiuti Baldi Corso di Storia della Matematica, Maggio 2018 Modelli Cosmologici

Dettagli