Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico
|
|
- Michelangelo Rostagno
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi celesti, sferici e perfetti, orbitassero su traiettorie circolari. Copernico introdusse il modello eliocentrico (Sole al centro e pianeti su orbite circolari), che fu poi appoggiato da Galileo. Questo modello però non concordava con le osservazioni astronomiche.
2 Le leggi di Keplero Giovanni Keplero ( ) perfezionò il modello eliocentrico con tre leggi: Prima legge di Keplero Le orbite dei pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Si definiscono: - perielio: il punto dell'orbita più vicino al Sole. - afelio: il punto dell'orbita perielio Sole afelio più lontano dal Sole.
3 Le leggi di Keplero Seconda legge di Keplero Il raggio vettore che va dal Sole a un pianeta spazza aree uguali in tempi uguali.
4 Le leggi di Keplero Terza legge di Keplero Il rapporto tra il cubo del semiasse maggiore dell'orbita a ed il quadrato del periodo di rivoluzione T è lo stesso per tutti i pianeti. T aumenta al crescere di a: i pianeti lontani impiegano più tempo a compiere un giro attorno al Sole.
5 La gravitazione universale Le leggi di Keplero descrivono il moto dei pianeti ma non ne spiegano le cause. Isaac Newton intuì che la forza che fa orbitare i pianeti attorno al Sole è la stessa che fa cadere i corpi verso la Terra. Questa forza è universale e vale per qualsiasi coppia di oggetti.
6 La gravitazione universale La legge di gravitazione universale afferma che la forza che si esercita tra due corpi puntiformi di masse m 1 e m 2 è: direttamente proporzionale alle masse dei corpi; inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza r.
7 La gravitazione universale L'espressione matematica della legge di gravitazione universale è: [2] G è la costante di gravitazione universale:
8 La gravitazione universale Vediamo le dipendenze di F da r e da m. 1) Tenendo fissa la distanza r tra i due corpi:
9 La gravitazione universale 2) Tenendo fisse le masse dei due corpi m 1 e m 2 : se r raddoppia, la forza diventa 1/4; se r triplica, la forza diventa 1/9; se r si dimezza, la forza quadruplica.
10 La gravitazione universale Il valore della forza F è inversamente proporzionale a r 2. Questo significa che: F diminuisce molto rapidamente al crescere di r; F aumenta molto velocemente al tendere di r a zero.
11 Il valore della costante G La forza-peso F P di un corpo di massa m è la forza di gravità con cui la Terra attrae m quando è posta vicino alla superficie terrestre. M T, R T : massa e raggio della Terra. Ricaviamo G: Con i valori di M T, R T noti a Newton si ottiene
12 L'esperimento di Cavendish Henry Cavendish nel 1798 misurò per primo in laboratorio il valore di G con la bilancia a torsione. Le masse m 1 e m 1 del manubrio sono attratte dalle masse più grandi M 1 e M 2. Dall'angolo di torsione del filo si misura il valore di F. Si ottiene
13 L'accelerazione di gravità sulla superficie della Terra Dalla legge di gravitazione universale, noti M T e R T, si può ricavare il valore di g che abbiamo già incontrato. La quantità in parentesi è una costante e vale:
14 L'accelerazione di gravità sulla superficie della Terra Il valore dell'espressione corrisponde proprio al valore sperimentale di g. Questo permette di ottenere la formula F P = mg come caso particolare della legge di gravitazione, in prossimità della superficie terrestre.
15 LA FORZA GRAVITAZIONALE TRA CORPI DI GRANDI DIMENSIONI
16 IL CAMPO GRAVITAZIONALE
17 IL CAMPO GRAVITAZIONALE Una massa crea nello spazio circostante un CAMPO GRAVITAZIONALE (CAMPO DI FORZE), ossia crea una modifica dello spazio intorno e lo spazio modificato esercita una forza gravitazionale su un altra massa (piccola) posta nelle vicinanze della massa che crea tale campo.
18 Figura 14
19 IL CAMPO GRAVITAZIONALE DI UNA MASSA PUNTIFORME Dalla definizione di g = F, anche il vettore g è diretto m verso la massa M. Sostituendo abbiamo che:
20 CAMPO GRAVITAZIONALE TERRESTRE Il campo gravitazionale terrestre i n qualunque punto P situato a una distanza r dal centro della terra ha modulo: g = G M T r 2 Per r = R T, il vettore g esprime l accelerazione di gravità in prossimità della superficie della Terra, che vale 9,8 m s 2
21 Massa inerziale e massa gravitazionale Abbiamo incontrato la grandezza fisica massa di un corpo in due casi distinti: massa inerziale, m i : indica la resistenza del corpo ad essere accelerato; massa gravitazionale, m g : indica la capacità di attrarre oggetti ed essere attratto da essi. I dati sperimentali mostrano che le due masse sono direttamente proporzionali.
22 Massa inerziale e massa gravitazionale Se scegliamo il kg come unità di misura per entrambe possiamo considerare: m i = m g, anche se concettualmente sono diverse.
23 Il moto dei satelliti Supponiamo di sparare orizzontalmente un proiettile dalla cima di una montagna (in assenza di aria e a velocità arbitraria).
24 Diversi tipi di orbite L'orbita di un proiettile con v 0 =7,9x10 3 m/s è una circonferenza. All'aumentare ancora di v 0 la traiettoria diventa un'ellisse; superato un certo valore la traiettoria è un'iperbole: il proiettile si allontana dalla Terra.
25 La velocità dei satelliti in orbita circolare Satellite di massa m in orbita circolare di raggio R con velocità v intorno alla Terra. Uguagliamo la F di gravitazione con la forza centripeta: R al denominatore: più il satellite è lontano dalla Terra, più è lento.
26 Satelliti geostazionari Sono satelliti che si muovono alla velocità di rotazione terrestre, quindi appaiono fermi rispetto alla Terra.
27 La deduzione delle leggi di Keplero Le tre leggi di Keplero sono conseguenze dei princìpi della dinamica e della legge di gravitazione universale. Prima legge di Keplero: si dimostra che è conseguenza della proporzionalità della F gravitazionale a 1/r 2 : le traiettorie possono essere ellissi, parabole o iperboli; le traiettorie chiuse possibili sono solo ellissi (tra cui le circonferenze).
28 La deduzione delle leggi di Keplero Seconda legge di Keplero: si dimostra che è conseguenza della conservazione del momento angolare. poiché L è costante, r e v sono inversamente proporzionali. Al perielio r P è minimo, quindi v P è massima; All'afelio r A è massimo, quindi v A è minima.
29 La deduzione delle leggi di Keplero Terza legge di Keplero: dimostriamola per orbite circolari. Moto circolare uniforme: Essendo, si ha ovvero Poiché la quantità a destra dell'uguale è costante, la terza legge di Keplero è verificata.
30 L'energia potenziale gravitazionale Consideriamo la massa m che si sposta da A a B sotto l'azione di una massa maggiore M. Si dimostra che Quindi l'energia potenziale U è:
31 Scelta dell'energia potenziale che si annulla all'infinito Nella formula di U è conveniente porre k=0. Questo equivale a scegliere come livello zero di U il caso in cui m e M sono a distanza infinita. Si scrive dunque
32 Scelta dell'energia potenziale che si annulla all'infinito Rappresentiamo il grafico della funzione U(r). La dipendenza da 1/r determina: l'annullarsi di U(r) per r che tende ad infinito; il tendere all infinito di U per r che tende a zero. U(r) è sempre negativa (potenziale attrattivo).
33 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica Lo studio del moto dei pianeti del sistema solare ha confermato la validità della legge di gravitazione universale e dei princìpi della dinamica, anche perché nel vuoto spaziale non esiste attrito.
34 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica La legge di conservazione dell'energia in questo caso è valida e dà un'altra spiegazione alla seconda legge di Keplero.
35 LA VELOCITA DI FUGA DA UN PIANETA O DA UNA STELLA
36 La forza di gravità e la conservazione dell'energia meccanica Consideriamo un proiettile vicino ad un pianeta e poniamo U = 0 quando la distanza è infinita. Se il proiettile percorre un'orbita ellittica, v<v fuga e l'energia totale E=K+U è negativa. Se il proiettile ha v=v fuga, riesce a liberarsi e l'energia totale E=K+U è zero. Se il proiettile percorre una traiettoria iperbolica, v>v fuga e l'energia totale E=K+U è positiva.
1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello
La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,
DettagliLe leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico
Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi
Dettagli1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello
La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,
DettagliLA GRAVITAZIONE. Legge di Gravitazione Universale 08/04/2015 =6, /
LA GRAVITAZIONE Definizione (forza di attrazione gravitazionale) Due corpi puntiformi di massa e si attraggono vicendevolmente con una forza (forza che il corpo A esercita sul corpo B), o (forza che il
DettagliGravità e moti orbitali. Lezione 3
Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera
DettagliProblemi di Fisica. La Gravitazione
Problemi di Fisica La Gravitazione Calcolare la forza che agisce sulla Luna per effetto dell interazione gravitazionale con la erra e il Sole. I dati sono: massa Sole M S =1,9810 30 kg; massa erra M =5,9810
DettagliCAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.
CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il
Dettagli(4 π 2 /kt) m t / r 2 = (4 π 2 /ks) m s / r 2
Le leggi di Keplero Lo studio del moto dei pianeti, tramite accurate misure, permise a Keplero tra il 1600 ed il 1620 di formulare le sue tre leggi: I legge: I pianeti percorrono orbite ellittiche intorno
DettagliGravità e moti orbitali. Lezione 3
Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera
DettagliModulo D Unità 1 I principi della dinamica. Il Primo principio della dinamica. La Dinamica. Il primo principio della dinamica
Pagina 1 Il Primo principio della dinamica La Dinamica La dinamica studia il movimento dei corpi in relazione alle cause che lo determinano. La dinamica del punto materiale è costituita da tre principi:
DettagliLa legge di gravità. La mela
La legge di gravità La caduta dei gravi La legge di Newton Il moto dei pianeti (Kepler) La misura della costante G (Cavendish) Masse estese Masse sferiche Verso il centro della terra... Il concetto di
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0308a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 08/03/2012 I 3 PRINCIPI DELLA DINAMICA PRIMO PRINCIPIO Esiste una
DettagliStoria della teoria della gravitazione universale
Storia della teoria della gravitazione universale Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Lo studio dell'astronomia è cominciato con lo sviluppo delle prime civiltà umane.
DettagliVerifica sommativa di Fisica Cognome...Nome... Data
ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede Associata Liceo "B.Russell" Verifica sommativa di Fisica Cognome........Nome..... Data Classe 4B Questionario a risposta multipla Prova di uscita di
DettagliLA GRAVITAZIONE. Tycho Brahe ( ) Supernova Tycho (SN1572) ( )
LA GRAVITAZIONE Tycho Brahe (1546-1601) Supernova Tycho (SN1572) (1572-1574) 1 LE LEGGI DI KEPLERO Sfruttando le osservazioni sul moto dei pianeti del sistema solare fatte dal suo maestro Tycho Brahe,
DettagliLeggi di Keplero e Gravitazione
Leggi di Keplero e Gravitazione Olimpiadi di Astronomia 2016 Selezione Interregionale Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto protestante, debole di costituzione
DettagliTempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica
PERCORSO FORMATIVO DEL 3 ANNO - CLASSE 3 A L LSSA A. S. 2015/2016 Tempi Moduli Unità /Segmenti MODULO 0: Ripasso e consolidamento di argomenti del biennio MODULO 1: Il moto dei corpi e le forze. (Seconda
DettagliESA/Rosetta/Philae/CIVA. Progetto MISSIONE ROSETTA GRUPPO ORBITE: Massai Elisabetta 5 B Bardelli Francesca 5 B Benini Marta 5 B
ESA/Rosetta/Philae/CIVA Progetto MISSIONE ROSETTA GRUPPO ORBITE: Massai Elisabetta 5 B Bardelli Francesca 5 B Benini Marta 5 B Prima di parlare dell orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e delle
DettagliIl problema dei due corpi La dinamica planetaria
Il problema dei due corpi La dinamica planetaria La Meccanica Classica Lagrange Hamilton Jacobi Vettori Per rendere conto della 3-dimensionalità in fisica, e in matematica, si usano delle grandezze più
DettagliFISICA. MECCANICA La Gravitazione. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA MECCANICA La Gravitazione Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica UN PO DI STORIA Secondo un modello cosmologico (modello geocentrico) che risale prima ad Aristotele e poi
DettagliSVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI
SVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI IL MOTO DELLE STELLE E DEI PIANETI In antichità il Sole,la Luna e le Stelle sono stati considerati vere e proprie divinità in grado di influire
DettagliSezione Il Sistema Solare Testo Parte III
Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III Argomenti trattati Rappresentazione geometrica del sistema geocentrico o tolemaico Rappresentazione geometrica del sistema eliocentrico o copernicano Velocità
DettagliLe leggi di Keplero e la gravitazione universale. Enrico Degiuli Classe Terza
Le leggi di Keplero e la gravitazione universale Enrico Degiuli Classe Terza Giovanni Keplero Keplero è stato un astronomo tedesco vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600. Ha condotto lunghi studi sul
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliRICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna.
PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ A 3^F AS 2017-18 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)
DettagliCorso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino
Corso di Fisica CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it
DettagliSemplici problemi di meccanica celeste
XVI Scuola Estiva di Astronomia Stilo, 29 luglio 2011 Semplici problemi di meccanica celeste Mauro Dolci Comitato Olimpico Italiano INAF SAIt Elementi di algebra e geometria PROPORZIONI Proprietà: a :
Dettagli1 di 5 12/02/ :23
Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione
DettagliLegge di gravitazione universale
Legge di gravitazione universale Famosissima è la legge che fu ispirata, come i libri sono soliti raccontare, dalla caduta di una mela sulla testa di Isaac Newton (1642-1727). Questa nota relazione, che
DettagliLezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton
Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Sistemi
DettagliMeccanica parte seconda: Perche' i corpi. si muovono? la Dinamica: studio delle Forze
Meccanica parte seconda: Perche' i corpi si muovono? la Dinamica: studio delle Forze Il concetto di forza Le forze sono le cause del moto o meglio della sua variazione Se la velocita' e' costante o nulla
DettagliLeggi di Keplero e Gravitazione
Leggi di Keplero e Gravitazione Giuseppe Cutispoto INAF Osservatorio Astrofisico di Catania Giuseppe.cutispoto@inaf.it Versione: 14 gennaio 2019 Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto protestante,
DettagliOlimpiadi Italiane di Astronomia. Leggi di Keplero e Gravitazione
Olimpiadi Italiane di Astronomia Preparazione alla fase interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia Leggi di Keplero e Gravitazione By Giuseppe Cutispoto Giovanni Keplero (1571-1630) Fu un convinto
DettagliProgramma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2017-2018 A. Ponno (aggiornato al 20 dicembre 2017) 2 Ottobre 2017 2/10/17 Benvenuto, presentazione
DettagliPROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:
PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS 2016-17 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI: Al fine del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono stati scelti i seguenti argomenti: RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE 1)
DettagliLe COSTANTI ASTRODINAMICHE e il loro facile utilizzo nei calcoli astronomici
Le COSTANTI ASTRODINAMICHE e il loro facile utilizzo nei calcoli astronomici Giuseppe Matarazzo Aprile 004 Sommario Questa memoria è divisa in due parti. Nella prima vengono elencate tutte le costanti
DettagliGravitazione universale.
Gravitazione universale. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, marzo 2014. Indice 1 Il sistema solare e il modello eliocentrico 2 1.1 Aristarco di Samo (310 a.c. - 230 a.c.).
DettagliMETODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA
CORSO DI TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) CLASSE DI CONCORSO A033 METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA ANNO ACCADEMICO 2014/15 PROF. GIUSEPPE NATALE Meccanica e macchine 2 La Meccanica
DettagliLa rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton
La rivoluzione scientifica Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica è quel movimento di idee che nel corso del XVI e XVII secolo portò all abbandono della precedente immagine della realtà,
DettagliLiceo Scientifico Statale A. Einstein
Liceo Scientifico Statale A. Einstein. PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE DI FISICA Prof.ssa Alessandra Desogus a.s. 2016/17 3^ I Libro di testo adottato : Ugo Amaldi L Amaldi per i licei scientifici.blu (Meccanica
DettagliIl moto di rotazione della Terra
Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti
Dettagli, conservaz del mom della quant di moto, in cui abbiamo 3 cost scalari.
Il probl degli N corpi consiste nello studio del moto di un sistema di n punti di massa, soggetti alle mutue interazioni gravitaz descritte dalla legge newtoniana. L obiettivo è quello di identificare
DettagliDinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa
Dinamica Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Cinematica Moto rettilineo uniforme s=s 0 +v(t-t 0 ) Moto uniformemente accelerato v=v 0 +a(t-t
Dettagliτ (O) r F è semplicemente l intensità della forza F dal polo O: = r F sinθ = bf
5. Momenti, forze centrali e gravitazione Definizione di momento di una forza Si definisce momento della forza F rispetto al polo O la quantità data dal prodotto vettoriale τ (O) r F il cui modulo si misura
DettagliLiceo Scientifico Statale. Leonardo Da Vinci - Reggio Calabria. Ricerca di Fisica. Forza gravitazionale
Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci - Reggio Calabria Ricerca di Fisica Forza gravitazionale Studente Francesco Vilasi 5H A.s. 2004/2005 Ai tempi dei Greci, i filosofi pensavano che il movimento
Dettaglicircostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac
La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo
DettagliDINAMICA (Leggi di Newton)
DINAMICA (Leggi di Newton) DINAMICA (Leggi di Newton) I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA (Leggi di Newton) I corpi interagiscono fra di loro mediante azioni, chiamate forze, che costituiscono le cause
DettagliMOTO CIRCOLARE UNIFORME
MOTO CIRCOLARE UNIFORME La velocita di un corpo puo variare in modulo (valore), ma anche in direzione e/o verso (e un vettore!) P 2 P 1 Un corpo si muove di moto circolare uniforme se percorre una circonferenza
DettagliUn nuovo schema dell Universo. La teoria eliocentrica
Un nuovo schema dell Universo La teoria eliocentrica Il sistema tolemaico si adattava perfettamente alla dottrina della Chiesa che quindi fece propri molti dei suoi concetti. Per circa quattordici secoli
DettagliFISICA. STATICA Le forze. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA STATICA Le forze Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica L EFFETTO DELLE FORZE Una forza applicata a un oggetto fermo può fare aumentare la sua velocità; mentre applicata
DettagliAnna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a Settembre 2013
Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 3 Ottobre 2013 10 Ottobre 2013 24 Ottobre 2013 31 Ottobre 2013 7 Novembre 2013 21 Novembre 2013 28 Novembre 2013 5
DettagliEsercizio 1. Risoluzione :
Esercizio 1 Tanto più veloce un grave viene lanciato verso l alto, tanto più si allontana prima di ricadere. Esiste una velocità limite, al di sopra della quale, il grave arriva tanto in alto da sfuggire
DettagliMoto circolare uniforme
Moto circolare uniforme Un oggetto si muove lungo una circonferenza con velocità costante T, il tempo che impiega a tornare al punto di partenza, è il periodo f = 1/T è la frequenza (s 1 o Hertz (Hz))
DettagliEsercizi di dinamica
Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla
DettagliL origine dell universo
LE STELLE Le stelle sono corpi celesti luminosi, formati da enormi quantità di gas caldissimo (principalmente idrogeno ed elio), che producono energia attraverso un processo di fusione nucleare dove 4
DettagliFINALMENTE L ELIOCENTRISMO (CIOÈ, QUASI...)
FINALMENTE L ELIOCENTRISMO (CIOÈ, QUASI...) Prime osservazioni astronomiche precise e sistematiche La supernova che videro Tycho e Galileo (allora bimbo di 8 anni) nel 1572. Tycho calcolò che era immobile
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro
DettagliICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.
ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI Via Toscana, 20 28100 NOVARA 0321 465480/458381 0321 465143 lsantone@liceoantonelli.novara.it http://www.liceoantonelli.novara.it C.F.80014880035 Cod.Mecc.
DettagliLICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei VERONA
LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei PROGRAMMA PREVISTO Anno Scolastico 2006-2007 Testo di riferimento: "Le Vie della Fisica" vol. 1-2 (Battimelli - Stilli) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili.
DettagliTra le soluzioni pervenute pubblichiamo, con le dovute correzioni e precisazioni, quella inviata da Raffaele Campanile, perché ritenuta la più
Tra le soluzioni pervenute pubblichiamo, con le dovute correzioni e precisazioni, quella inviata da Raffaele Campanile, perché ritenuta la più completa. I dati forniti permettevano di arrivare alla soluzione
DettagliLE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia)
LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA La dinamica La dinamica è la parte della fisica che studia come si muovono i corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I principi della dinamica.
DettagliLE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato
LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)
Dettagli4 FORZE FONDAMENTALI
FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA
DettagliPOLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 2008
POLICNICO DI MILANO IV FACOLÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 008 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori numerici
DettagliUnità 8 I princìpi della dinamica
Unità 8 I princìpi della dinamica 1. La dinamica La dinamica studia il moto dei corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I princìpi della dinamica Sono stati enunciati da Isaac Newton e sono
DettagliNote a cura di M. Martellini e M. Zeni
Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Lezione 4 Dinamica Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Queste note sono state in parte preparate con immagini tratte da alcuni
DettagliS.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto
SBarbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie Cap 2 Cinematica del punto 21 - Posizione, velocitá e accelerazione di una particella La posizione di una particella puó essere definita, ad
DettagliLezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton
Corsi di Laurea dei Tronchi Comuni 2 e 4 Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Lezione 2 Sistemi di riferimento
DettagliForze Legge di Gravitazione Universale
Forze Legge di Gravitazione Universale Una forza di attrazione *gravitazionale* agisce tra due corpi rispettivamente di massa M 1 ed M 2, separati da una distanza R tra i loro centri. Questa forza è direttamente
DettagliFISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA MECCANICA: Principio conservazione momento angolare Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica MOMENTO ANGOLARE Fino a questo punto abbiamo esaminato soltanto moti di traslazione.
DettagliMeccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione
Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnolgie Fisiche Innovative Anno Accademico 2008-09 Lezioni ( docente: Savrié Mauro ) Lunedì : 11.00-13.00
DettagliAnna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a
Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e unità di misura. Potenze di 10 e loro uso. 3 Ottobre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e
Dettagliapprofondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali
approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali Forza gravitazionale e forza peso massa e peso, peso apparente Forze normali Moto circolare
DettagliMeccanica del punto materiale
Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro
Dettagli1 Fisica 1 ( )
1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale
DettagliCorso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti
ELEMENTI DI DINAMICA 3.1 GENERALITÀ Mentre la cinematica si occupa della descrizione del moto dei corpi senza occuparsi delle cause che lo determinano, la dinamica prende in considerazione anche le cause
DettagliElementi di Meccanica Celeste
Elementi di Meccanica Celeste 2015-2016 1a lezione 23 Settembre 2015: Presentazione dettagliata del programma del corso, del metodo didattico e delle modalità d esame Lista degli studenti interessati e
DettagliIISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto
IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A. A n n o s c o l a s t i c o
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A A n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 6-2 0 1 7 M A T E R I A : F I S I C A C L A S S E : I S E Z
DettagliGravitazione universale
wwweasymathsaltervistaorg Gravitazione universale 01 - Gravitazione universale Newton scoprì la legge della gravitazione universale attorno alla metà del '600 Si dice che egli fosse rifugiato in campagna
DettagliLez. 10 Concetto di forza
Lez. 10 Concetto di forza Prof. 1 Dott., PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-8016, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137 1 Ciascuno
DettagliIndice. 1 I princìpi della dinamica MECCANICA. 0 Richiami di cinematica. Introduzione I vettori e le loro operazioni. Le stime di Fermi VIII
Indice Le stime di Fermi VIII MECCANICA Introduzione I vettori e le loro operazioni 1 Operazioni con i vettori SIMULAZIONE 1 2 Altre operazioni con i vettori 4 3 Seno, coseno e tangente di un angolo 6
DettagliLa Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti
La Matematica nell Astronomia Una (breve) introduzione Roberto Ferretti Il cielo: un fascino intramontabile Come si puó parlare di astronomia senza fermarsi un attimo a guardare il cielo? E un fascino
Dettagli25 gennaio 2013 Primo-Levi I pianeti del Sistema solare - introduzione
25 gennaio 2013 Primo-Levi I pianeti del Sistema solare - introduzione Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it
DettagliFisica Generale II con Laboratorio. Lezione 0
Fisica Generale II con Laboratorio Lezione 0 Gravitazione e leggi di Kepler Leggi di Kepler: Fenomenologiche, dedotte dalle osservazioni e misure accurate di Brahe e Kepler stesso raccolte in molti anni
Dettaglix : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f
Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo
DettagliLaurea triennale in Fisica a.a
Laurea triennale in Fisica a.a. 010-011 CORSO DI ASTRONOMIA LEZIONE 6 11 aprile 011 Prof. Angelo Angeletti Determinazione di un orbita ellittica da tre osservazioni ρ i u i indicano le posizioni geocentriche
DettagliSimulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti
Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Quesito 1 In un moto uniformemente accelerato, quale tra le seguenti affermazioni è sempre
DettagliCorso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012.
Corso di ASTRONOMIA DI BASE - 2012 Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Esercitazione alla prima seconda del corso di astronomia di base 2012 di Skylive-123
DettagliLA GRAVITAZIONE UNIVERSALE
LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE Tycho Brahe (1546-1601) Supernova Tycho (SN1572) (1572-1574) 1 LE LEGGI DI KEPLERO Sfruttando le osservazioni sul moto dei pianeti del sistema solare fatte dal suo maestro Tycho
DettagliDinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton
Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza
DettagliAnno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico
Anno scolastico 2016/17 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: V liceo linguistico Insegnante: Prof. Nicola Beltrani Materia: Fisica ISS BRESSANONE-BRIXEN
Dettagli. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari.
Olimpiadi Italiane di Astronomia 018, INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Finale Nazionale - Incontro 1: arzo 018 A cura di: Giuseppe Cutispoto e ariachiara Falco 8. KA
DettagliLa relatività generale. Lezioni d'autore
La relatività generale Lezioni d'autore Il GPS (RaiScienze) VIDEO Einstein e la teoria della relativita (History Channel) VIDEO Einstein: dimostrazione della teoria generale della gravità (History Channel))
DettagliModelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo
Modelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo Edoardo Maggiore Noelle Kcrajcman Lucia Lanfiuti Baldi Corso di Storia della Matematica, Maggio 2018 Modelli Cosmologici
Dettagli