Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/ marzo 2018
|
|
- Alessia Caputo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/ marzo 2018 Documentazione e scrittura di servizio sociale Documentazione professionale La relazione Docente: Alessandra Fralleoni
2 La documentazione professionale 1/2 È tutta la produzione scritta riguardante gli utenti, il servizio, l istituzione e le tematiche che si stanno trattando, studi, progetti, libri, proposte e materiale inerente la supervisione È importante a livello giuridico perché tiene traccia del lavoro svolto, garantendo la tutela dell operatore, dell utenza e dell istituzione Si distingue in documentazione: IN USCITA quella che l assistente sociale produce (Relazioni, cartelle sociali, Verbali d incontro, note di servizio, lettere, studi, programmi per progetti, delibere, determine, interventi a conferenze, ) IN ENTRATA Quella che l assistente sociale riceve da organi deliberativi, atti che tracciano la strada su cui si deve operare (Circolari, decreti dell A.G., disposizioni, domande, richieste, istanze, certificati )
3 La documentazione professionale 2/2 Tipologia: Generale: leggi, piani di zona, normative interne, e così via Operativa: protocolli di intesa, circolari Tecnica e professionale: specifica dell assistente sociale, necessaria per interventi con l utenza È supporto per la visibilità del lavoro e per la riflessione teorica Gli strumenti più utilizzati: Diario del caso Cartella sociale Verbali di riunioni Schede precostituite per la rilevazione dei dati Relazioni P.B.,
4 Tipi di documentazione Relativa all organizzazione: Agenda di servizio Modulistica per il segretariato sociale Modulistica per le richieste di prestazioni Verbali di riunioni mono e pluridisciplinari relativi a decisioni organizzative Relativa all attività di riflessività e supervisione professionale: Diario giornaliero Registrazione colloqui Relazione di osservazione
5 La relazione sociale 1/2 Atto istituzionale (documento) e come tale va organizzato e gestito Principale strumento di comunicazione per trasmettere informazioni inerenti il processo di aiuto: altri servizi Magistratura oppure per fini organizzativi ed esigenze amministrative e/o gestionali Deve essere pensata e scritta in base allo scopo e alla tipologia del destinatario, avendo cura di: essere chiari selezionare le informazioni utili da trasmettere Non deve contenere: -elementi di giudizio morale sulla persona - espressioni di dissenso -riferimenti al vissuto personale dell'operatore
6 La relazione sociale 2/2 Rappresenta la tipologia di documentazione più importante e significativa nell intervento di servizio sociale Viene considerata la documentazione per eccellenza Richiede una particolare cura nella redazione La sua produzione è un atto complesso che implica una riflessione approfondita sulla situazione oggetto della relazione È un atto istituzionale (documento) e come tale va organizzato e gestito Nella stesura di una relazione occorre: usare un registro formale evitare espressioni di registro colloquiale non esprimere giudizi evitare locuzioni o lessico dell affettività essere sintetici evitare i preamboli
7 La relazione sociale - Parte integrante del processo di aiuto; - Atto professionale attraverso cui si trasmettono dati e informazioni; Può essere un atto: - Discrezionale su iniziativa del professionista; - Richiesto; - Dovuto (segnalazione in caso di abuso su un minore ad es) Dal punto di vista dell assistente sociale: - Momento di riflessione e verifica dell operato professionale e sulla proprie emozioni; - Necessita di tempo e spazio adeguato per la stesura; - Necessario definire: notizie, dati, informazioni, valutazioni che vanno inserite e quelle che devono rimanere fuori; - Necessita di una chiara organizzazione delle informazioni
8 Stesura della relazione 1/2 Veicola processi di elaborazione del proprio lavoro Richiede Attività di: Ideazione Riflessione Chiarificazione Riorganizzazione e gestione delle informazioni Organizzazione delle informazioni che devono essere: pertinenti e significative Ordinate in modo coerente, rispetto a: gerarchia/ cronologia degli eventi rapporti di causa effetto Utilizzo di un linguaggio corretto, chiaro e coerente con le finalità del documento Esplicitazioni delle azioni che hanno portato alla valutazione di una specifica situazione
9 Stesura della relazione 2/2 Può essere utile seguire una scaletta che definisca: premessa o introduzione: scopo della relazione chi l ha richiesta e i motivi esplicitazione delle azioni professionali che hanno portato ai contenuti della relazione nel caso di relazione di aggiornamento è bene nella premessa recuperare una breve sintesi della storia pregressa 2. il contenuto: la situazione familiare, ambientale e personale soggetto oggetto della relazione narrazione dei fatti o episodi significativi 3. le conclusioni: ipotesi diagnostica progetto d'intervento
10 Elementi fondanti la relazione Nella relazione deve essere ben chiaro: Chi scrive e su iniziativa di chi si scrive a chi è destinata quale è l obiettivo Deve contenere contesto oggetto contenuto scopi interlocutori valutazioni conclusioni proposte: devono essere chiare e non lasciare spazi ad interpretazioni Tener presente che si scrive spesso a qualcuno che ha altri codici e linguaggi (es. la magistratura)
11 Titolo/oggetto dati anagrafici Interventi effettuati Contenuti della relazione Chiarezza sullo scopo per cui si è avviato il processo di aiuto, qual è stata la richiesta descrizione sintetica del gruppo familiare e del contesto ambientale Descrizione dell evoluzione del caso e le caratteristiche della relazione (resistenze, difficoltà, caratteristiche di personalità, adesione alle proposte degli operatori etc ) Conclusioni, valutazione sulla situazione problematica oggetto della relazione ed ipotesi circa la sua evoluzione Proposte circa le possibili soluzioni in alcuni casi sostenute da argomentazioni che motivino il consenso sul progetto d intervento firma e data Bartolomei, Passera
12 Scrivere una relazione Lessico: usare termini specifici, precisi, dell ambito al quale si riferisce l argomento non usare il lessico del quotidiano parlato Aggettivi: non usare aggettivi generici (grande, piccolo.) non usare aggettivi legati alla soggettività (interessante, notevole, bello.) Verbi: usare la forma impersonale al presente (si osserva, si prende.) usare la forma passiva (è stato collocato, è stato preso.) Avverbi: limitarne l uso No ad avverbi di valutazione: purtroppo, per fortuna, fortunatamente, sfortunatamente dubbio: forse, chissà, probabilmente, eventualmente
13 Importante Dovere di trasparenza: condividere sempre i contenuti della relazione, questo non significa che le famiglie devono necessariamente essere d accordo con i contenuti della relazione ma hanno diritto di essere messe al corrente di quanto si scrive su di loro e degli esiti Diritto degli utenti di accesso, attraverso il legale, al fascicolo del Tribunale e a tutti gli atti in esso contenuti, comprese le relazioni
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/ marzo 2018
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/2 18 16 marzo 2018 Documentazione e scrittura di servizio sociale Documentazione
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 03 maggio 2017 Documentazione e scrittura di servizio sociale Relazione sociale
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A marzo 2017
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 20 marzo 2017 Documentazione e scrittura di servizio sociale Patto d aula Documentazione:
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 29 marzo 2017 Documentazione e scrittura di servizio sociale Diario Registrazione
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 03 aprile 2017 Documentazione e scrittura di servizio sociale Legge 241/1990
DettagliDocumentazione di servizio sociale Utilità e potenzialità della documentazione
Documentazione di servizio sociale Utilità e potenzialità della documentazione l'as ha da sempre prodotto informazione, anche se non ha mail riflettuto a sufficienza sull'utilità e le potenzialità che
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliCorso di Metodi e tecniche del servizio sociale 2. La documentazione
Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale 2 La documentazione Qualche definizione (1) DOCUMENTO: «qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l esistenza di un fatto, l esattezza o la verità
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/ marzo 2018
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2017/2 18 1 marzo 2018 Presentazione dell insegnamento Documentazione e scrittura di servizio
DettagliCOMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Ediz. Rev. Data Descrizione Redaz. Verif. Approvaz. 00 00 04/12/17 Prima emissione c-po.07.05 Ediz. 00 - Rev. 00 - Data 04/12/2017 Pagina 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA
Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di SCRITTURA, obiettivi, nodi. Roberta Rigo ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Piste di lavoro Traguardi
DettagliINDICATORI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSE 1^ DIMENSIONI INDICATORI VOTO Ascolto e parlato Lettura e comprensione di brevi testi Lingua scritta Ascolta, comprende, ricorda e
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliLa valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale
UO MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE AUSL RIMINI Direttore Dott. Riccardo Galassi La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale Dott.ssa Di Angilla Jessica U.O. Assistenza Riabilitativa
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 4^A Don Milani Casi Ornella a.s FILONE ORIENTAMENTO STORICO
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 4^A Don Milani Casi Ornella a.s. 2018-2019 INDICATORE USO DELLE FONTI FILONE ORIENTAMENTO STORICO COMPETENZA CONOSCERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S.2016/17 MATERIA: CLASSE: ITALIANO PRIMA LIBRI DI : AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI DATEMI LE PAROLE A. MONDADORI SCUOLA MARIA ZIONI E.MOROSINI
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO È IN GRADO DI Competenza Abilità Conoscenze. Quando ascolta l alunno è in grado di:
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE QUARTA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura ALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO
DettagliProgrammazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA
Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE CLASSE 1^: ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Università degli Studi di Torino Corso di Laurea in Servizio Sociale SECONDO TIROCINIO Report del tirocinio Dipartimento di Culture, Politica e Società A.A. Edizione Primaverile Autunnale Tirocinante Matricola
DettagliCurriculo Verticale I.C. Artena
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Curriculo Verticale I.C. Artena TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA DALLA FINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
DettagliPROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME CONOSCENZE
PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME TRAGUARDI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA ASCOLTO E PARLATO (Comprensione e Produzione della lingua orale) - Ascolta e comprende testi di vario tipo, riconoscendone
DettagliLiceo Giulia Molino Colombini Piacenza. Griglia di valutazione della I prova scritta Esame di Stato
Liceo Giulia Molino Colombini Piacenza Griglia di valutazione della I prova scritta Esame di Stato 05-06 Candidato/a.. ANALISI DEL TESTO Gravemente sufficiente Più che sufficiente Discreto/ buono Buono/
DettagliCURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:
CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1.INTERAZIONE COMUNICATIVA 1.Ascolto
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
Dettagli1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.
Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. Biennio Seconda Lingua (LIVELLO A2) TEDESCO
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi: conversazione, discussione a tema.
Dettagli4 Non si esprime verbalmente e non partecipa alle conversazioni neanche se sollecitato. 3 Rifiuta la valutazione: non risponde, compito in bianco.
ITALIANO (1) - Usa la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri nell elaborazione di progetti e nella valutazione dell efficacia di diverse soluzioni di un problema. - Utilizza il dialogo
DettagliESAME DI LICENZA MEDIA SCUOLA ITALIANA VITTORIO MONTIGLIO SANTIAGO 2016
ESAME DI LICENZA MEDIA SCUOLA ITALIANA VITTORIO MONTIGLIO SANTIAGO 2016 Ammissione all esame : Il Consiglio dei Professori decide chi ha raggiunto il grado di maturitá e preparazione sufficiente per affrontare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO CLASSE SECONDA COMPETENZA DI AREA
DettagliProtocollo di accoglienza degli alunni stranieri
Pagina0 Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri ISCRIZIONE ACCOGLIENZA ASSEGNAZIONE alla CLASSE INSERIMENTO nella CLASSE DEFINIZIONE/ADATTAMENTO DEL CURRICOLO VALUTAZIONE RAPPORTI con i GENITORI
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19 CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche mediante
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliClasse 3 Curricolo di ITALIANO. Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare
Classe 3 Curricolo di ITALIANO Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare -Prendere la parola negli scambi comunicativi, rispettando il proprio turno. -Comprendere le informazioni principali
DettagliProtocollo di accoglienza degli alunni stranieri
Pagina0 Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri ISCRIZIONE ACCOGLIENZA ASSEGNAZIONE alla CLASSE INSERIMENTO nella CLASSE DEFINIZIONE/ADATTAMENTO DEL CURRICOLO VALUTAZIONE RAPPORTI con i GENITORI
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
DettagliTirocinio II anno. Scheda di valutazione
Tirocinio II anno Scheda di valutazione TABELLA RIASSUNTIVA In relazione ad alcune fondamentali attività da svolgere in tirocinio, si chiede di riassumere, nella tabella seguente, la quantità e la relativa
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Moduli Contenuti RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Competenze) Modulo 1 Illuminismo, Neoclassicismo, Preromanticismo 1. Il Settecento: contesto storicoculturale 2. L Illuminismo: Rousseau, Montesquieu, Voltaire
DettagliMS Naturns Fachcurriculum Italienisch überarbeitet Ambito tematico/culturale
Jahrgangsstufe 1/ Classe I Ambito tematico/culturale Tema: La nuova scuola: la presentazione personale mi presento (lessico relativo alla presentazione), la nuova scuola (materie, orario, zainetto), il
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: ITALIANO CLASSE: 4^ - TUTTI GLI INDIRIZZI Moduli Contenuti RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Competenze) Modulo 1 Illuminismo, Neoclassicismo, Preromanticismo 1. Il Settecento: contesto
DettagliU. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
DettagliPROTOCOLLO PRESA IN CARICO UTENTE E MONITORAGGIO
PROTOCOLLO PRESA IN CARICO UTENTE E MONITORAGGIO PERSONALE INTERESSATO Direzione Coordinatori Coordinatore Operatore del servizio ELENCO ALLEGATI MOD-SER-003 MOD-SER-004 MOD-SER-005 MOD-SER-006 MOD-SER-007
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliConsulfam Il Sistema Informativo per i Consultori Familiari
1 Consulfam Il Sistema Informativo per i Consultori Familiari Il Sistema Informativo Consulfam si propone di automatizzare la raccolta e la gestione delle informazioni nei consultori familiari, secondo
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere
DettagliClasse: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro
Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito
DettagliScheda rilevazione dati Assistenti Sociali (si prega di scrivere in s t a m p a t e l l o l e g g i b i l e)
Scheda rilevazione dati Assistenti Sociali (si prega di scrivere in s t a m p a t e l l o l e g g i b i l e) NOME COGNOME NATO A IL N ISCRIZIONE ALBO SEZIONE A B DAL Residenza anagrafica CITTA ( ) CAP
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. Biennio Seconda Lingua (LIVELLO A2) FRANCESE
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico.
Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA Classe. Sezione. Anno Scolastico. 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Luogo e data di nascita Diagnosi
DettagliIndice. Prefazione...
Indice Prefazione... Pag. 11 Capitolo I Come funziona l esame di stato, a cura di Loretta Bonifazi, Barbara Giacconi 1.1 Ordini regionali e Università: le rispettive competenze... 1.2 Il Decreto Ministeriale
Dettagli02. ELEMENTI PRINCIPALI DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA
02. ELEMENTI PRINCIPALI DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA Definizione La cartella clinica è costituita da molteplici documenti, riguardanti la «storia clinica» di ciascun soggetto sottoposto a ricovero (sia
DettagliI requisiti del provvedimento amministrativo
I requisiti del provvedimento amministrativo partizioni Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti Parte iniziale Parte centrale Parte finale Parte iniziale comprende: la denominazione formale
DettagliIndice. La lingua e la comunicazione. 1 Comunicare 2. 3 Le lingue d Italia e la loro storia La lingua nella situazione 16.
III Il simbolo indica la presenza di materiali integrativi on-line Sezione I La lingua e la comunicazione 1 Comunicare 2 1 Perché comunichiamo? 2 2 I fattori comunicativi 2 2.1 Rumore e ridondanza 4 3
DettagliAllegato 6 - IC di Cerro al Lambro
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliServizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili. ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali
Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali Distretto di Crema I. PREMESSA In linea con quanto espresso nelle Linee guida
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliConoscere e applicare strategie dell ascolto attivo e finalizzato in modo autonomo e adeguato al contesto.
1. Ascolto e parlato Lo studente interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative. Usa la comunicazione orale per collaborare con altri. Ascolta e comprende testi di vario tipo Espone oralmente
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliPiano di lavoro Economia Aziendale Classe 5 A Anno scolastico 2017/2018
Insegnante Avvisati Alessandra Piano di lavoro Economia Aziendale Classe 5 A Anno scolastico 2017/2018 La classe, composta da 10 elementi, tutti provenienti dalla stessa classe, ha una preparazione di
DettagliTECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI
TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE
DettagliCorso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi
Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Classe LM-75 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Università Ca Foscari, Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali,
DettagliREQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI
REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI COMUNITA EDUCATIVE: strutture di
DettagliCentro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare ad Orientamento Sistemico e per il Counselling Sistemico-Relazionale
Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare ad Orientamento Sistemico e per il Counselling Sistemico-Relazionale P.IVA 02554170122 C.F. 91029450128 - Sede legale: Corso Italia, 62
DettagliCurricolo di LINGUE STRANIERE
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE ALVARO - MODIGLIANI Via Balla, 27 10137 TORINO Tel. 011/3111745 e-mail: alvaro.modigliani@virgilio.it Via Collino, 4 10137 TORINO Tel. 011/3113029 e-mail: nuovamodi@libero.it
DettagliArea CONTABILITA FINANZA CONTABILITA BASE
1 Area CONTABILITA FINANZA CONTABILITA BASE. LIVELLO ELEMENTARE MODALITA INDIVIDUALE/COLLETTIVO (minimo 1 massimo 10 partecipanti) DOCENTE- Qualificato ed esperto nel campo della formazione. VERIFICA FINALE:
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliProgrammazione curricolare di Istituto
CLASSE: I SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 1. Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente con un linguaggio adeguato in diverse situazioni comunicative. A- Utilizzare le proprie conoscenze ed esperienze
DettagliUNIVERSITA DEL SALENTO
UNIVERSITA DEL SALENTO Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali Corsi di Studio in Servizio Sociale Regolamenti di tirocinio - Laurea triennale e magistrale Art. 1: Obiettivi dell
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Italiano Nucleo fondante: Ascolto e parlato - Conoscenza dei codici della comunicazione orale
DettagliCurricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti
Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto
DettagliGRIGLIA VALUTAZIONE APPRENDIMENTI DISCIPLINARI
ALL. A ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI GRIGLIA VALUTAZIONE APPRENDIMENTI DISCIPLINARI SCUOLA PRIMARIA A.S. 201/201 SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ascolto e parlato Lettura Scrittura Lessico
DettagliESAME DI STATO VALUTAZIONI DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO
I.P. C. Musatti ESAME DI STATO In base al nuovo Regolamento per la valutazione degli studenti, entrato in vigore nell anno scolastico 2009/2010, sono ammessi agli Esami di Stato soltanto gli studenti che,
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Ascoltare semplici testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche
SCUO SCONDI DI PIMO GDO Curricolo di Italiano Curricolo Minimo di Italiano COMPTNZ Classe 3 Classe 3 scoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media scoltare
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA DELL ARTE X LICEO X ITIS X IPCT X 1 Biennio
DettagliAnalisi e Descrizione dei Ruoli
Analisi e Descrizione dei Ruoli 1 La metodologia di analisi dei ruoli 3 2 Gli obiettivi del processo di analisi e descrizione dei ruoli 4 3 La metodologia di descrizione dei ruoli 4 pagina 2 di 5 1 La
DettagliSCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne
DettagliCurricolo di LINGUE STRANIERE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE C. ALVARO P. GOBETTI Via G. Romita, 19 10137 TORINO - Tel. 0113098434 - Via G. Balla, 27 10137 TORINO Tel. 0113111745 e-mail: toic8b3004@istruzione.it p.e.c.: toic8b3004@pec.istruzione.it
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliREGISTRO PER L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO
REGISTRO PER L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO Istruzioni per l'uso Il registro di sostegno deve essere compilato dall'insegnante di sostegno con la collaborazione dei colleghi di classe. Va compilato un registro
Dettagli