TEMISTOCLE (heart failure epidemiological STudy FADOI-ANMCO in italian people)
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- Francesca Bartolini
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1 TEMISTOCLE (heart failure epidemiological STudy FADOI-ANMCO in italian people) Lo studio Temistocle come strumento di analisi dei percorsi extraospedalieri del paziente con SCC Follow-up non sistematico (M49%, C68%) Non sembra emergere un percorso diagnosticoterapeutico integrato tra ospedale e territorio, in continuità assistenziale 40% dei fattori precipitanti lo SCC sarebbero rimuovibili (terapie inappropriate, compliance, PA non controllata, stile di vita inadeguato) Di Lenarda A et al, AmHJ 2003
2 Come interrompere il circolo vizioso dello scompenso cardiaco? Dai progressi della ricerca al mondo reale della pratica clinica quotidiana Implementazione delle terapie efficaci Disease Management Qualità delle cure
3 Piano Sanitario Nazionale il cittadino con i suoi bisogni deve essere posto al centro del sistema dei servizi. - Le Aziende Sanitarie, che hanno la mission di tutelare la salute, devono di conseguenza realizzare una offerta sanitaria tale da consentire la presa in carico globale del cittadino a cui deve essere data una risposta flessibile in relazione alla molteplicità dei bisogni socio-sanitari (disease management).
4 INTEGRAZIONE DEI SERVIZI Persona distretto pdc infermieri ADI + resid. ASSIST.SOCIALE famiglia MEDICINA GENERALE e spec. TUTELA fragilità fasce deboli HABITAT integraz. socio sanitaria OSPEDALE volontariato
5 Qualità assistenziale nello SC Diversi modelli gestionali forniscono soluzioni assistenziali di tipo organizzativo per il paziente con SCC, omogenei devono essere i contenuti. L assistenza al pz con SC è una assistenza di tipo: 1. continuativa e personalizzata (continuità assistenziale) 2. multidisciplinare (basata su diverse professionalità) 3. multilivello (basata su una rete di servizi integrati) 4.multidimensionale (basata sulla globalità della valutazione) Obiettivi dell' assistenza: Miglioramento della qualità della vita (e durata) Riduzione della spesa sanitaria DIMINUZIONE DELLE DEGENZE OSPEDALIERE RIDUZIONE DELLE OSPEDALIZZAZIONI PER SCOMPENSO
6 Modelli Gestionali dello Scompenso Cardiaco Chairman A Di Lenarda (Area SCC) V Cirrincione (Area M&Q) ANMCO Sponsor Merck Pharma
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8 Promossa e organizzata da: Area Scompenso Area Management & Qualità Obiettivi: Proporre modelli/principi condivisi dalle figure professionali coinvolte nell assistenza ai pazienti con SCC Individuare i percorsi assistenziali migliori (e sostenibili) in rapporto alle diverse tipologie di pazienti e realtà socio-sanitare Sperimentare sul campo i modelli assistenziali proposti
9 Individuazione delle tipologie di pazienti con SC Formazione di gruppi di lavoro Coinvolgimento di esponenti delle varie figure/società scientifiche coinvolte Incontri programmati Stesura di un documento finale condiviso Revisione da parte del Board Scientifico Diffusione del documento a livello periferico Sperimentazione dei modelli proposti
10 Metodologia del Lavoro Definizione della tipologia di paziente Revisione della letteratura pertinente (linee guida, esperienze di modelli) Definizione del percorso diagnostico - terapeutico e del modello organizzativo gestionale delle singole tipologie Identificazione e definizione di indicatori di qualità del processo di cura Stesura di una proposta di modello per la sperimentazione
11 S. Giampaoli CONSULENTI ISS L. Lispi Ministero della Salute C. Politi ARS Regione Marche F. Sconza ASL Cosenza Calabria S. Lottaroli ASL Pavia Lombardia C. Cerra ASL Pavia Lombardia S. Lo Piccoli ASL Milano 3 (Monza) Lombardia A. Castelli ASL 4 Liguria G. Tosolini ARS Regione Friuli Venezia Giulia
12 Principi generali: A. Di Gruppi di Lavoro Organizzazione e modelli: A. A. Di Lenarda,, V. Cirrincione A. Mortara E. Antoncecchi A. Di Lenarda R. Nardi P. Sforza Epidemiologia dello Scompenso Cardiaco: : G. Gigli L. Aprile P.C. Brasesco R. De Maria P. Spolaore Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica: L. Tarantini M. Abrignani G. Castelli A. Cuffari M. Mattarei S. Urbinati
13 Gruppi di Lavoro L episodio di ricovero: a) Paziente con nuova diagnosi di SCC; b) Instabilizzazioni/SCC: : G. Alunni A. Brambilla F. Ingrillì L. Martinelli G. Mathieu G. Misuraca Classe NYHA I-II I II stabile: G. Cacciatore G. Ansalone V. Contursi G. Di Tano F. Musumeci G. Rosato NYHA III-IV IV no comorbilità candidabile a trapianto: F. Oliva C. Campana D. Cianflone A. Di Lenarda M. Radavelli M. Sommaruga E. Vitali
14 Gruppi di Lavoro NYHA III-IV IV con comorbilità grandi anziani: G. Pulignano D. Del Sindaco G. Di Eusanio A. Filippi G. Majani F. Mazzuoli M. Senni G. Vescovo Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia efficacia: R. De Maria S. Capomolla F.Clemenza L. Milani
15 Consensus Conference ANMCO AIMEF ARCA FADOI METIS SIMG SNAMID
16 Cronoprogramma: Consegna dei capitoli: 30 settembre 2005 Nuovo incontro plenario: novembre 2005 Stesura del testo definitivo: dicembre 2005 Consegna al board dei revisori Stampa e diffusione del documento: aprile 2006 Diffusione del documento: 2006 Sperimentazione dei modelli
17 Consensus Conference sui Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze, 4 5 giugno 2005 PROGRAMMA Sabato 4 giugno 2005, ore Fortezza da Basso, Sala Soffici I sessione Illustrazione del Progetto, lo staff, metodologia della Consensus s Conference A. Di Lenarda (Trieste) Le tappe future, il DRG di percorso, il coinvolgimento istituzionale V. Cirrincione (Palermo) L epidemiologia dello Scompenso Cardiaco, struttura del capitolo e collaborazioni G. Gigli (Sestri Levante - GE) Aspetti epidemiologici: metodologia e dati preliminari S. Giampaoli (Roma) L analisi dei DRG nazionali: metodologia e dati preliminari L. Lispi (Roma) Discussione Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia, il DRG di percorso R. De Maria (Milano); S. Lottaroli (Pavia); C. Politi (Ancona) Discussione Coffee break
18 Consensus Conference sui Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze, 4 5 giugno 2005 PROGRAMMA Quali modelli per quali realtà A. Mortara (Monza) Discussione Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica L. Tarantini (Belluno) Discussione Fine II sessione L episodio di ricovero: a) Paziente con nuova diagnosi di scompenso b) instabilizzazioni/lo scompenso acuto G. Alunni (Perugia) Discussione Classe NYHA I-IIa I IIa stabile G. Cacciatore (Roma) Discussione Fine
19 Consensus Conference sui Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze, 4 5 giugno 2005 PROGRAMMA Domenica 5 giugno 2005, ore Gran Hotel Minerva, Sala Caminetto III sessione NYHA III-IV IV no comorbilità candidabile a trapianto F. Oliva (Milano) Discussione NYHA III-IV IV con comorbilità, grandi anziani G. Pulignano (Roma) Discussione Coffe C break Discussione finale Fine
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