Psicogiuridico Associazione Interdisciplinare di Psicologia e Diritto Quaderni di Grafologia LA VELOCITA Autore:Filomena Ventre

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1 Psicogiuridico Associazione Interdisciplinare di Psicologia e Diritto LA VELOCITA

2 LA VELOCITA Il genere Velocità definisce la rapidità con cui si sviluppa il grafismo. Se la pressione è il genere che ci informa sul nostro potenziale energetico, la velocità sarà la chiave per comprendere in che modo andremo ad utilizzare le nostre riserve di energia. La velocità è tecnicamente ed esattamente misurabile se si guarda la persona mentre scrive: osservando il numero di lettere eseguite in un minuto, potremo valutare a quale velocità si sta scrivendo. Nel caso però, di scritture già eseguite, la velocità potrà essere valutata soltanto con ipotesi e deduzioni, ricercando nella scrittura quei segni che logicamente tendono ad accrescere o a diminuire la velocità di esecuzione della scrittura. Misurare la velocità con dei test però, presenta qualche rischio: Il test svolto facendo scrivere una frase predeterminata elimina due parametri della scrittura: l ortografia una buona conoscenza delle regole ortografiche, non portando esitazione, è un fattore di esecuzione rapida; la comprensione di un testo dettato e non pensato spontaneamente. Insomma i test di rapidità su frasi predefinite non sono che un elemento per potersi avvicinare alla reale velocità dello scrivente. Si è potuto sperimentare che se un bambino riesce a scrivere 130 lettere seguendo la somministrazione di un test di questo tipo, con velocità da posata ad accelerata, non necessariamente nella realtà della sua scolarizzazione, riuscirà a riprodurre una simile velocità testata. Il test predisposto da H. de Gobineau, ripreso e messo a punto da Ajuriaguerra, prevede di far scrivere una frase di 30 lettere : je respire le doux parfum des fleur, il maggior numero di volte possibile in un minuto, prima a velocità normale, poi accelerata. Si è potuto constatare che, alla fine del percorso scolastico (studi secondari) si raggiunge un punteggio finale, per la maggior parte degli studenti, di 180 lettere al minuto, che corrisponde alla scrittura rapida di Crepieux.Jamin. Robert Saudek è tra i grafologi che più si è dedicato a questo argomento, producendo numerosi studi legati alla velocità. Crepieux-Jamin non aveva pensato al genere Movimento ma, creando il genere Velocità ha compreso al suo interno due gruppi di specie legate alcune alla velocità vera e propria (come la scrittura lenta, rallentata, posata, accelerata, rapida, precipitosa), altre più al movimento, come la scrittura inibita, trattenuta, costretta, allentata, agevole, dinamogenica,risoluta, movimentata, esagitata, lanciata. La velocità è in stretto rapporto con l agevolezza e l accordo interiore, ma anche con una rapida ideazione ed alla scioltezza del gesto grafico. Se siamo frenati dalla difficoltà iniziale dell apprendimento non si riuscirà a scrivere velocemente. Occorre molto esercizio per poter rendere naturale l atto dello scrivere. Più aumenta l età ed il livello socio-culturale, più aumenterà la rapidità di esecuzione della scrittura. Per questi motivi il grafologo dovrà sempre prendere in considerazione questi fattori nel valutare la rapidità o la lentezza di una scrittura. Quando il grafologo deve analizzare un testo già scritto si troverà di fronte al problema di valutare la velocità del grafismo. Segni grafici di rapidità e lentezza sono stati catalogati a seguito di osservazioni derivate dai numerosi studi svolti su questo argomento. 1

3 Tra i segni grafici di rapidità possiamo elencare: Tracciati curvilinei, semplici, spontanei, semplificati Flessibilità, ricombinazioni Destrogirità, lanci, filiformità Punti, barre delle t e accenti spostati verso destra, apposti oltre la lettera interessata Margine di sinistra progressivo accompagnato da scrittura dinamica Attacchi diretti, finali acuminate e dirette verso l inizio della parola seguente Dimensione non grande, decrescente Alternanza ritmata di appoggi ed alleggerimenti Tra i principali segni di lentezza osserviamo: Tracciati molto arrotondati o angolosi e regolari Tracciati complicati, artificiali, calligrafici Dimensione grande Pressione appoggiata pesantemente, pastosità, inibizioni (ritocchi, riprese, giustapposizioni, arresti, restringimenti, torsioni) Esitazioni, tremolii, tracciati allentati o spasmodici Accenti pesanti e precisi, gesti trattenuti, gesti regressivi Sinistrogirità Alcuni scriventi pur avendo un tratto rapido, presentano interruzioni, riprese, esitazioni; altri scrivono velocemente grazie ad un gesto rapido e costante rallentando però il grafismo soffermandosi nel tracciare lettere rigide o complicate. Solitamente chi scrive piccolo, raggiunge una velocità maggiore rispetto a chi scrive grande. Intanto la scrittura piccola è già di per sé una componente di autonomia e la rapidità accompagna il buon livello grafico. Ognuno di noi possiede una propria velocità che possiamo accelerare o ritardare in misura limitata, altrimenti perderebbe le sue caratteristiche e la sua naturalezza. La scrittura tracciata liberamente secondo i propri tempi, assume un significato di omogeneità, favorisce la scorrevolezza e da ritmo allo scritto. Esaminiamo adesso le specie della velocità. LENTA (meno di 100 lettere al minuto) Quando un bambino comincia a scrivere acquisisce velocità parallelamente al continuo esercizio. E indispensabile esercitarsi molto sulle prime forme perché in mancanza non si riuscirà a scrivere velocemente senza alterare la leggibilità. Infatti non appena la scrittura diventa scorrevole diventa normale scrivere con velocità. La lentezza nella scrittura può avere diverse cause e naturalmente l interpretazione sarà conseguente. Principalmente dovremo valutare il livello della scrittura, infatti all interno di un ambiente grafico positivo la lentezza potrà indicare riflessione, autocontrollo, ponderazione ma, se l insieme è molle con movimento poco dinamico, avremo indolenza o passività. 2

4 In presenza di segni di inibizione, restringimenti, pressione fortemente appoggiata, rigidità, lettere frammentate, indicherà sforzo per cercare di controllare nervosismo, ansia, timidezza. In presenza di particolare cura nella formazione delle lettere, con forme calligrafiche, e controllo nel movimento, il significato verterà su eccessiva sorveglianza su di sé, autocompiacimento, desiderio di trasmettere una buona impressione. Una scrittura lenta può anche essere prodotta a causa di scarsa abilità grafica (come nel caso di persone poco alfabetizzate), o perché affaticati, ma anche da malattia o da momenti particolari di emotività (sempre utile valutare più di un documento). Tra i segni di insincerità segnalati da Max Pulver, ritroviamo la lentezza del tracciato, ma questo significato sarà valutato solo se in concomitanza con altri segni che vanno nello stesso senso. Donna 38 anni analista contabile la cura per la forma e la chiarezza producono un tracciato accurato. (tratta da collezione privata). Scrittura donna 40 anni magistrato. scrittura lenta derivata da un movimento arrotolato. I gonfiori, i continui ritorni verso la sinistra delle asole, la grandezza rallentano l andamento grafico. (tratta da collezione privata). Da esercitazione condotta in classe: scrittura 100 lettere/minuto in modalità naturale. 3

5 RALLENTATA Psicogiuridico - Associazione Interdisciplinare di Psicologia e Diritto Se in una scrittura ci fossero continui rallentamenti, la scrittura sarebbe semplicemente lenta, secondo Crepieux-Jamin. Invece una scrittura si definisce rallentata solo quando incontriamo dei rallentamenti occasionali. Il rallentamento si potrà osservare sia nell insieme del grafismo, sia in alcune lettere, sia in alcune parti della scrittura. Spesso il rallentamento si produce in situazioni fisiche difficili come una grande stanchezza o freddo, o condizioni difficili per scrivere ma anche se si è in preda ad una grande emozione (pensiamo alla scrittura della constatazione amichevole di incidente subito dopo un incidente) Per parlare di scrittura rallentata bisogna osservare la presenza di parole o lettere o parti di esse eseguite con un gesto chiaramente meno rapido dell insieme. Infatti la velocità di una scrittura non è mai perfettamente costante. Potranno essere parole affettive, maiuscole (il sociale, l apparenza), inizi o finali di parole (difficoltà ad intraprendere, a decidere) di zone di lettere (in questo caso ci rifaremo al simbolismo spaziale). Donna 44 anni poco scolarizzata. Il gesto grafico vorrebbe essere rapido ma è rallentato da mollezza, irrigidimenti, complicazioni, tratti ripassati, impastamenti, gesti d attacco. L insieme manca di spontaneità causata anche dalla mancanza di abitudine a scrivere. Gli spazi tra parole sono disuguali. (tratta da Manuale di Grafologia di J.Peugeot A.Lombard M.de Noblens) POSATA (da 100 a 130 lettere al minuto) La scrittura posata corrisponde generalmente ad un movimento controllato, ad un gesto padroneggiato e regolare. In ambiente grafico monotono traduce indifferenza. Con fermezza e buon appoggio sul rigo indica riflessione, buona gestione dell energia e controllo sulle emozioni. In un contesto allentato con tratto poco teso e pressione leggera, traduce mancanza di decisione e di iniziativa. Sul piano intellettuale apprezzeremo il peso della scrittura posata: la riflessione ed il buon senso sono ben rappresentati. Una scrittura posata può risultare più agevole di una scrittura rapida, più adattata, portatrice di maggior sicurezza. Se la scrittura è mediamente evoluta risulterà la specie più positiva tra quelle della velocità. 4

6 Uomo 25 anni ingegnere scrittura da posata ad accelerata, ariosa, scorre con fermezza abbastanza liberamente. Guadagna tempo nelle forme semplici, efficacia nei rilievi; perde tempo nelle alzate di penna (per gli accenti), negli occhielli (s, k non visibile nell esempio) e in alcune rotondità (la curva della D). (tratta da Manuale di Grafologia di J.Peugeot A.Lombard M.de Noblens) Da esercitazione condotta in classe: scrittura 127 lettere/minuto ACCELERATA (da 130 a 150 lettere al minuto) La scrittura accelerata è piuttosto progressiva, presenta una velocità media ed un andamento costante. In un contesto grafico progressivo e fermo la scrittura accelerata rivela una partecipazione spontanea dello scrivente, reazioni pronte, intraprendenza, dinamismo, rapido passaggio dall idea all azione. In un contesto meno ordinato, più allentato il significato verterà su maggiore superficialità, continua ricerca di obiettivi futuri trascurando il presente. Il tracciato è leggermente febbrile, lo scrivente si affretta in modo costante, la scrittura si stira sulla riga, avanza. La dimensione piccola gli consente di guadagnare tempo che saprà organizzare (lo spazio mette in risalto ogni parola, ogni puntino, ogni accento).da Quaderni di grafologia di M.Desurvire. 5

7 Da esercitazione condotta in classe: scrittura 136 lettere/minuto in modalità naturale. RAPIDA (da 150 a 180 lettere al minuto) La scrittura rapida adotta tutti i mezzi che concorrono alla rapidità: vi saranno rappresentate semplificazioni, ricombinazioni, economia dei movimenti. La rapidità della scrittura traduce la rapidità dell azione e la vivacità delle reazioni. Con un contesto grafico progressivo e fermo il significato sarà di partecipazione spontanea, pronte reazioni, intraprendenza. In contesto meno fermo e meno ordinato indica superficialità, potremo avere facilità di ideazione ma il ragionamento rischia di mal valutare tutte le conseguenze. La rapidità della scrittura, solitamente, viene indicata come espressione di intelligenza e di astrazione; in realtà questa interpretazione è corretta solo in concomitanza con altre specie che confermino queste caratteristiche: l ordine, la chiarezza, la sobrietà, la semplicità e le semplificazioni ne confermeranno l efficacia. Donna 55 anni nubile arredatrice molti segni di rapidità esposti in maniera omogenea. Il movimento è progressivo ma controllato, la scrittura è destrogira, semplificata, distesa (schiacciata e filiforme in qualche punto con ovali sacrificati), gladiolata. Raggruppata, qualche ricombinazione. Il controllo generale del movimento, degli spazi, della direzione, da forza a questo grafismo evoluto che dimostra rifiuto della dipendenza attraverso freni (rappresentati da angoli, trattini, qualche rovesciamento, gli spazi tra parole, le finali che a volte si dirigono verso sinistra. L intelligenza è diversificata, aperta, realistica (forme aperte, destrogire ma strutturate, piccole disuguaglianze) utilizzata flessibilmente ma con fermezza (buona tenuta del rigo di base). La scrittura è ritmata. (tratta da Manuale di Grafologia di J.Peugeot A.Lombard M.de Noblens) 6

8 (Scrittura tratta da Manuale teorico pratico di grafologia Agif). Da esercitazione condotta in classe: scrittura 190 lettere/minuto con modalità più veloce (velocità naturale 150 al minuto, posata) PRECIPITOSA (Più di 200 lettere al minuto) Quando la rapidità non è ben padroneggiata, avremo una scrittura precipitosa. L eccesso di velocità altererà la forma destrutturandola, i segni di rallentamento saranno quasi o del tutto assenti. Lo scrivente avverte grande agitazione, impazienza, forte desiderio di agire. Il pensiero è vivace ma l ardore esagerato e la fretta compromettono l attenzione, la riflessione è trascurata, si rimane in superficie. Spesso lo scrivente è ipersensibile. (Scrittura tratta da Manuale teorico pratico di grafologia Agif). 7

9 Il gesto grafico è talmente precipitato che la forma si destruttura. Ma i puntini sono precisi, le aste superiori ed inferiori sono marcate, mostrando l orientamento degli interessi dello scrivente che si lascia sollecitare, e che si mostra ricettivo a tutte le possibilità. Da Quaderni di grafologia di M.Desurvire. Bibliografia Nicole Boille Il gesto grafico gesto creativo Borla editore, 2006 Marcelle Desurvire Quaderni di grafologia Jupiter edizioni, 2003 Peugeot Lombard de Noblens - Manuale di Grafologia -Masson editore, 1992 Jean Charles Gille Maisani - Psicologia della scrittura - Liguori editore, 2000 AA.VV. Manuale teorico pratico di Grafologia Biblioteca di Orfeo Roma,

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