modulo Laboratorio di Disegno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "modulo Laboratorio di Disegno"

Transcript

1 A.A sintesi -lez 0 Ingegneria Civile Corso integrato : Architettura tecnica e Laboratorio di disegno modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD

2 introduzione

3 introduzione cos è il disegno Il disegno è prima di tutto un codice di comunicazione. Ma è anche uno strumento fondamentale per studiare e comprendere la forma degli oggetti e dello spazio. Il disegno produce un immagine della realtà, riesce a descriverla con un minor numero di segni rispetto ad altre forme di comunicazione. Pertanto è il mezzo di rappresentazione più immediato, rispetto ad altri codici comunicativi. Il linguaggio grafico è più universale di quello verbale perché i segni hanno un legame di somiglianza con la realtà. Chiaramente maggiore è il grado di astrazione del disegno e maggiori la complessità di informazioni che deve veicolare, il codice grafico non si basa più soltanto sulla somiglianza con la realtà ma su un vero e proprio sistema di norme specifiche.

4 introduzione il disegno nella professione di ingegnere Il disegno è protagonista in tutte le fasi della professione di ingegnere: ideazione, progettazione, realizzazione, fruizione, monitoraggio, catalogazione dell opera di ingegneria. Diversi tipi di disegno si possono distinguere in base ad alcuni fattori: - la fase progettuale che rappresenta (ideazione, definizione, esecuzione...); - la valenza comunicativa che deve avere (immediatezza, chiarezza, precisione, universalità, ambiguità ); - il destinatario della comunicazione che veicola (lo stesso progettista, i collaboratori, l esecutore, il committente, il pubblico...); - il tipo di contenuto da rappresentare (la forma, la tecnica costruttiva, la funzione statica, la funzione d uso, la relazione col contesto, con il fruitore, l evoluzione temporale dell opera; - il mezzo usato per la sua divulgazione (elaborati cartacei, stampa, media )

5 introduzione il disegno nella professione di ingegnere In relazione alla combinazione dei precedenti fattori, il disegno prenderà strade diverse, scegliendo tra metodi e tecniche disponibili, per comunicare vari tipi di contenuti. Il valore oggettivo, che trova il suo linguaggio nell'universalità delle convenzioni, ed il valore soggettivo, che trova invece voce nelle qualità espressive personali, dialogano tra loro in moltitudini di elaborati prodotti dai progettisti/disegnatori per soddisfare tutte le esigenze della professione.

6 introduzione percezione e rappresentazione dello spazio In relazione alla percezione dell ambiente che ci circonda, la vista è certamente il senso più importante. I fenomeni indotti dalla percezione visiva sono oggetto di interesse e studio per il loro ruolo dominante nella creazione di qualunque genere di immagine. La visione (processo di percezione dell immagine) dipende dall interazione di occhi e cervello e pertanto ha anche risvolti soggettivi. Il modo in cui il cervello seleziona e riconosce contorni e forme, è regolato dalle leggi della percezione, delle quali esistono molteplici teorizzazioni. Attraverso il disegno si è cercato di controllare tali aspetti e di introdurli nella progettazione. l argomento può essere approfondito in bibliografia del corso: - Docci, Gaiani, Maestri, Scienza del disegno, pagg. 3-24; - Docci, Manuale di disegno architettonico, pagg. 2-9 (più in sintesi).

7 introduzione metodi della rappresentazione La Geometria Descrittiva è la scienza che studia la rappresentazione esatta di oggetti bi e tridimensionali, su uno o più piani di proiezione. In funzione delle necessità rappresentative e delle finalità a cui ci si riferisce, la Geometria Descrittiva ha elaborato nel tempo 4 metodi di rappresentazione, distinguibili in 2 classi o sistemi di proiezione: - Proiezioni centrali (o coniche): prospettiva; - Proiezioni parallele (o cilindriche): proiezioni ortogonali; proiezioni assonometriche; proiezioni quotate Esiste una relazione biunivoca tra oggetto rappresentato e sua immagine, prodotta attraverso uno dei metodi della Geometria Descrittiva. Cioè esiste una condizione di reversibilità per cui un metodo di rappresentazione permette di passare dalle tre dimensioni della realtà alle due dimensioni del piano e viceversa.

8 introduzione tecniche della rappresentazione La tecnica di rappresentazione è il mezzo attraverso cui si realizza materialmente il disegno e risulta dall insieme di strumenti e supporti variamente combinati e dal modo in cui si usa il segno grafico (tipo di segno, colore, intensità etc.) Le tecniche grafiche si possono distinguere in due grandi famiglie: Le tecniche manuali (si articolano a seconda delle combinazioni di strumenti, supporti e segni grafici prodotti manualmente) Le tecniche digitali (si articolano a seconda delle combinazioni di hardware e software) Tra i testi presenti in bibliografia, si consiglia di approfondire l argomento delle tecniche di rappresentazione (sia manuali che digitali), con la visione del volume di R. Yee Disegno architettonico. Metodi e strumenti di rappresentazione, Hoepli. Il volume è ricco di esempi, dei quali viene esplicitata la tecnica di realizzazione

9 introduzione espressività e convenzione A seconda della finalità del disegno di progetto, si spazia da una vasta gamma di gradazioni del codice visivo adottato nel disegno, che va dalla massima espressività della tecnica grafica, spesso associata ad una visione soggettiva, all opposta massima oggettività espressa da una convenzione grafica unificata. Soggettività espressività grafica / Oggettività convenzione unificata

10 strumenti e supporti del disegno

11 Strumenti e supporti del disegno fogli Il supporto per eccellenza del disegno manuale è la carta. Esistono diversi tipi di carta con caratteristiche che li rendono adatti ai diversi tipi di tecniche di disegno. Le caratteristiche secondo cui classifichiamo il tipo di carta sono: - formato (definito secondo precise norme) - grammatura (peso - compattezza) es. fogli da fotocopie 80 g/m2; cartoncino da 220 g/m2 - finitura superficiale (liscia e ruvida) Liscia è più indicata per il disegno tecnico; ruvida per quello artistico e per le tecniche ad acqua. - colore, opacità (es. carta trasparente o lucida, semitrasparente)

12 Strumenti e supporti del disegno formati del foglio Esistono molti standard relativi a diversi periodi e aree geografiche. La norma UNI EN ISO 5457 * definisce il formato e la disposizione degli elementi grafici dei fogli prestampati per disegni tecnici. Noi prendiamo in considerazione lo standard ISO-A (serie principale), in cui sono normalizzate le dimensioni dei formati più comunemente usati in occidente. Il formato base (maggiore) è l A0: ogni sottomultiplo dell A0 è caratterizzato dallo stesso rapporto tra i suoi lati. * UNI Ente Naz.le Italiano di Unificazione (elabora e pubblica norme tecniche per tutti i settori industriali, commerciali e del terziario EN identifica le norme elaborate dal CEN Comitato Europeo di Normalizzazione ISO sigla che identifica le norme elaborate dall ISO Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione

13 Strumenti e supporti del disegno le mine di grafite Per il disegno a secco su carta bianca, useremo la mina di grafite. Si può scegliere la classica matita di legno oppure un portamine. Le mine si prestano sia al disegno tecnico che a quello artistico, grazie alla vasta gamma di durezze disponibile. Esistono 17 gradazioni di mine di grafite: suddivise in quattro raggruppamenti di durezza (siglati H-F-HB e B). In lettere è espressa la scala britannica, mentre in numeri quella statunitense. Nessuna delle scale è uno standard ufficiale. Ogni disegnatore sceglierà il tipo di mina a lui più congeniale, in base al proprio tratto grafico e in base al tipo di disegno da realizzare e al supporto scelto. Ad es. per uno schizzo preparatore a mano libera sceglierà una mina più morbida, mentre per un disegno tecnico una mina più dura. 9H 8H +dure 7H 6H 5H 4H 3H 2H H medie F HB B 2B 3B 4B 5B 6B 7B +morbide 8B Black 9B Hard /

14 Strumenti e supporti del disegno penne ad inchiostro Tra gli strumenti indicati ci sono sicuramente i rapidografi costituiti di un corpo, una punta con pennini di diversi spessori, una cartuccia che contiene l inchiostro di china, e sono ricaricabili. I rapidograph sono più precisi e possono riportare anche la dicitura di compatibilità dello spessore son le norme ISO. Esistono delle penne a punta sintetica chiamate anche fineliner, che permettono di avere una resa accettabile, con un notevole risparmio economico. Le penne sono disponibili in molti spessori. Per il disegno tecnico che affronteremo nel laboratorio sono necessari tre diversi spessori (si consiglia di verificare se gli spessori sono nettamente distinguibili tra loro e di scegliere l intervallo di distanza dopo averli provati: ad es. 0,1-0,3-0,5 mm oppure 0,2-0,4-0,6 mm oppure 0,10,35-0,6)

15 Strumenti e supporti del disegno strumenti per tracciare linee curve Si usano compassi, curviliee e maschere. Il compasso si usa per tracciare archi e per riportare misure. Sono migliori i balaustroni (balaustrini se di piccole dimensioni), perché hanno l apertura regolata mediante vite filettata che blocca l apertura a cerniera. Il compasso deve essere dotato di accessorio per montare la penna ad inchiostro. La durezza della mina montata sul compasso deve coincidere con la mina della matita usata nel disegno. Inoltre la punta del compasso deve essere tenuta sempre appuntita (punta conica o a scalpello), per garantire la precisione del tratto. I curvilinee possono essere rigidi o flessibili. Infine esistono delle maschere per tracciare ad esempio cerchi o ellissi.

16 Strumenti e supporti del disegno strumenti per tracciare linee rette Per tracciare linee rette useremo riga e squadre, disponibili in diverse misure e materiali. Le squadre sono di due diverse forme triangolari, e permettono di tracciare linee parallele, perpendicolari o inclinate di 30, 45 o 60. Righe e squadre devono essere tenute sempe pulite con detergente neutro o alcool, onde evitare di sporcare il foglio Righe e squadre presentano una faccia con scanalatura che serve per evitare sbavature nel disegno ad inchiostro. Matita e penna si usano perpendicolari al foglio

17 presentazione del corso

18 Presentazione del corso contenuti modalità e altro Obiettivi, prerequisiti, contenuti, metodi didattici, verifica dell apprendimento e bibliografia sono specificati nel PROGRAMMA DEL CORSO al link programmi-laurea-triennale/ selezionando LABORATORIO DI DISEGNO e A.A. 2018/2019

19 Presentazione del corso calendario lezioni mercoledì pomeriggio (1 h lezione) (1 h lezione + 4 h esercitazione) (1 h lezione + 4 h esercitazione) (1 h lezione + 4 h esercitazione) (1 h lezione + 4 h esercitazione) chiusura facoltà sospensione delle attività (1 h lezione + 4 h esercitazione) interruzione didattica per prove intermedie (1 h lezione + 4 h esercitazione) (1 h lezione + 4 h esercitazione) (4 h esercitazione) Il corso è impostato per avere una natura prevalentemente pratica: - all inizio della lezione verranno impartiti alcuni fondamenti teorici; - verrà poi assegnato l esercizio applicativo della teoria spiegata; - infine verrà illustrata l esecuzione materiale dell esercitazione assegnata. Lavorando direttamente in aula, lo studente sarà seguito e assistito nell immediato da docente e tutor didattici

20 Presentazione del corso contenuti e cronoprogramma Funzioni del disegno. Funzione del disegno nella professione. Leggi della percezione e rappresentazione dello spazio. Metodi e tecniche della rappresentazione. Disegno manuale e disegno digitale. Strumenti e materiali per il disegno. Disegno geometrico: costruzioni fondamentali. Sistemi di rappresentazione: le proiezioni parallele e centrali. Proiezioni ortogonali. Proiezioni prospettiche (cenni). Proiezioni assonometriche. Sezioni. Il linguaggio grafico progettuale. Disegno tecnico e disegno architettonico. Norme per il disegno tecnico e progettuale. Piante, prospetti e sezioni. Simbologie, convenzioni e sistemi di unificazione. Scale di rappresentazione. Sistemi di quotatura. Impostazione e composizione del disegno e dell elaborato grafico progettuale. Cenni sul CAD (Computer Aided Design) e sull uso di specifici software. Cenni sul BIM (Building Information Modeling).

21 presentazione del corso svolgimento delle esercitazioni in aula Gli studenti dovranno portare sempre in aula il materiale per disegnare. Nel tempo di permanenza in aula, gli studenti dovranno eseguire l esercitazione assegnata e farla correggere dalla docente o dai tutor. Una volta completata l esercitazione, il foglio verrà datato e firmato dal docente o dai tutor. Prima di ricevere tale firma, il foglio dovrà essere completo di intestazione (Laboratorio di disegno , titolo dell esercitazione, nome e cognome e matricola dello studente). Ogni tavola verrà realizzata prima con matita su foglio bianco, verrà corretta e poi dovrà essere riportata su foglio lucido con inchiostro nero. Si ritiene che la frequenza e lo svolgimento in aula delle esercitazioni sia garanzia, per lo studente, della correttezza degli elaborati svolti.

22 strumenti e materiali per le esercitazioni da portare in aula ogni lezione dal fogli bianchi lisci non squadrati, formato A3 (oppure 33 x 48 cm) di grammatura almeno 110 g/m2 (meglio 220 g/m2) - fogli lucidi di formato coincidente con quello scelto per i fogli bianchi di grammatura almeno 90 g/m2 - matite o portamine (con mine di durezza a discrezione dello studente, secondo quanto illustrato) - temperamatite o temperamine - gomma bianca per matita, gomma per inchiostro - taglierino o lametta per rimuovere inchiostro - balaustrone corredato di attacco per penna a inchiostro (n.b. le mine devono coincidere con quelle scelte per le matite) - raschietto o temperamine per la punta del compasso - penne nere con punta in fibra sintetica di tre spessori ben distinti tra loro (es. mm 0,1 0,3 0,6 o altri spessori secondo quanto indicato) - riga da 50/60 cm - una squadra 45 e una squadra 60 - scotch carta per fissare il foglio - curvilinee e ellissografo* *curvilinee ed ellissografo verranno usati poco e non è necessario acquistarli se non si hanno già (lo studente, volendo, può realizzare delle mascherine ad hoc di cartoncino)

23 presentazione del corso modalità d esame Prima dell esame: - terminare tutti gli elaborati richiesti (matita e inchiostro) - raccoliere tutti i fogli ordinatamente posizionando il lucido dell esercitazione sul corrispondente foglio bianco - digitalizzare tutte le esercitazioni (solo gli elaborati realizzati ad inchiostro) - inviare alla docente una cartella contenente i propri elaborati, contrassegnandola con nome-cognome-matricola_lab disegno18-19 Modalità svolgimento esame: - valutazione degli elaborati prodotti durante le esercitazioni (completezza, correttezza e precisione) - riflessioni teoriche (domande a partire dalle esercitazioni svolte e vertenti sulla teoria affrontata) - breve prova grafica su un esercizio simile a quelli svolti durante il laboratorio (prima dell esame la docente fornirà alcuni esempi su cui esercitarsi) Per ulteriori precisazioni si rimanda alla lettura delle modalità d esame, presente nel programma del corso

24 presentazione del corso bibliografia consigliata I testi consigliati sono: - Docci M., Gaiani M., Maestri D., Scienza del disegno, Città Studi Edizioni, Novara, Docci M., Manuale di disegno architettonico, Laterza, Bari, Bertoldo T., Tecnica grafica, Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo, Docci M., Mirri F., La redazione grafica del progetto architettonico, La Nuova Italia Scientifica, Roma, Yee R., Disegno architettonico. Metodi e strumenti di rappresentazione, Hoepli, Milano, ENTE NAZIONALE DI UNIFICAZIONE, M1 Norme per il disegno tecnico (I. Norme generali, II. Edilizia e settori correlati), Milano. Verrà consigliato di volta in volta in quale dei testi approfondire determinati argomenti trattati. Verranno indicate le norme a cui si fa riferimento per i disegni da eseguire.

25 informazioni invio di una alla docente Ogni studente che segue il corso deve inviare, possibilmente prima della prossima lezione, una alla docente, al seguente indirizzo: Oggetto della laboratorio di disegno Contenuto della nome, cognome, numero di matricola; indicare se, nel corso dei propri studi, si è già praticato disegno tecnico e disegno CAD; indicare se si ha la disponibilità di un pc personale da poter portare in aula e in cui installare un software CAD (informazioni utili ai fini dell organizzazione del corso).

26 informazioni pagina docente Sulla pagina della docente (materiale didattico), saranno caricate, dopo ogni lezione, delle sintesi delle slides e tutte le indicazioni pratiche utili a svolgere le esercitazioni ed approfondire argomenti. La pagina è raggiungibile dal sito Unica con il percorso: Homepage Ateneo Menù in alto a sinistra Docenti e ricercatori Filtra per nome Cristina Vanini (cliccare sul nome)

27 informazioni ricevimento studenti La docente sarà disponibile 2 ore alla settimana per ricevimento studenti. Si riceve solo per appuntamento, da richiedere via alla docente. L orario di ricevimento verrà comunicato di seguito.

28 bibliografia aggiuntiva per ulteriori approfondimenti nell interesse dello studente Sul tema percezione-rappresentazione del progetto. - De Rubertis R., Progetto e percezione. Analisi dell incidenza dei fenomeni percettivi sulla progettazione e sulla fruizione dell ambiente architettonico. Officina Edizioni, Roma Farné M., Illusione e realtà. Problemi della percezione visiva. Edizioni Le Scienze Spa, Milano, Sulla storia del disegno di progetto: - De Rosa A., Sgrosso A., Giordano A., La geometria dell Immagine. Storia dei metodi di rappresentazione. Tre volumi. UTET, Torino, Vagnetti L., Disegno e architettura, Società Editrice Vitali e Ghianda, Genova, 1958.

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9 Introduzione Il disegno tecnico è la rappresentazione schematica di oggetti del mondo reale è eseguito da un disegnatore e, successivamente, è letto da un operatore necessariamente devono parlare lo stesso

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura Anno accademico 2017/2018-1 anno E LABORATORIO 12 CFU - 2 semestre Docenti titolari

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 2

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 2 Pag. 1 DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 2 Dati sull attività formativa Corso di studio: Scienze dell'architettura Settore scientifico-disciplinare: ICAR 17 - DISEGNO Anno di corso: 2 Semestre: 1 Crediti: 8 Lezioni

Dettagli

Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008

Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008 Alma Mater Studiorum Università di Bologna Seconda Facoltà di Ingegneria con Sede a Cesena Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008 Docente: Ing.

Dettagli

Architettura (DARCH) SCUOLA POLITECNICA ARCHITETTURA

Architettura (DARCH) SCUOLA POLITECNICA ARCHITETTURA DIPARTIMENTO SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2017/2018 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2017/2018 CORSO DILAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO CODICE INSEGNAMENTO 14735 SETTORI

Dettagli

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2016/2017 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO CODICE INSEGNAMENTO 15331 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI SCUOLA POLITECNICA

Dettagli

Elementi di DISEGNO TECNICO. Prof. Daniele Zanutto. C.F.P. Don Bosco San Donà di Piave (Ve) 1. a cura di D. Zanutto

Elementi di DISEGNO TECNICO. Prof. Daniele Zanutto. C.F.P. Don Bosco San Donà di Piave (Ve) 1. a cura di D. Zanutto Elementi di DISEGNO TECNICO Prof. Daniele Zanutto Piave (Ve) 1 Formati per il disegno I formati sono indicati dalla lettera A seguiti dalle cifre 0,1,2,3,4 Dimensioni esterne Piave (Ve) 2 Squadratura del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Maria Cristina Cassanmagnago Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

Lapis HB e 2H oppure micromina. Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra. Carta bianca liscia formato A4 squadrata

Lapis HB e 2H oppure micromina. Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra. Carta bianca liscia formato A4 squadrata Lapis HB e 2H oppure micromina Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra Carta bianca liscia formato A4 squadrata Gomma bianca Appuntalapis Scotch di carta Strumenti per scrivere La matita tradizionale

Dettagli

GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO

GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO Gli strumenti che noi useremo sono: 1) Fogli di carta liscia di formato A3, squadrati; 2) N. 2 matite, preferibilmente micromine (una con mina H e una con mina HB); 3) Gomma

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI

Dettagli

Prof. Roma Carmelo. Prolusione al corso di Disegno e storia dell arte

Prof. Roma Carmelo. Prolusione al corso di Disegno e storia dell arte Prof. Roma Carmelo Prolusione al corso di Competenze disciplinari di riferimento: Acquisire la padronanza del disegno grafico geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso

Dettagli

RILIEVO DELL ARCHITETTURA 011/12

RILIEVO DELL ARCHITETTURA 011/12 I C A R 1 7 - D i s e g n o RILIEVO DELL ARCHITETTURA 011/12 prof. arch. A N N A C H R I S T I A N A M A I O R A N O LABORATORIO DI ANALISI, LETTURA E RILEVAMENTO DELL ARCHITETTURA E DEL TERRITORIO Ex

Dettagli

Informazioni sul corso e sull esame

Informazioni sul corso e sull esame Corso di Disegno Tecnico Industriale a.a. 2017 2018 Informazioni sul corso e sull esame prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/18 1 Durata del corso, orari e aule Durata complessiva:

Dettagli

Questo studio analitico consente allo studente di avvicinarsi più profondamente alla progettazione.

Questo studio analitico consente allo studente di avvicinarsi più profondamente alla progettazione. CONOSCENZE E ABILITA DA CONSEGUIRE L obiettivo del laboratorio, logica prosecuzione e completamento del corso di disegno dell Architettura I, tenuto dalla prof.ssa Cristiana Bartolomei, è quello di fornire

Dettagli

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D.A. Periodo Ore lezione 1. Le proiezioni ortogonali 2. Le assonometrie 3. Le sezioni 4. Il rilievo architettonico 5. Il progetto

Dettagli

Corso di DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (Dott. Ing. Alfredo Liverani) REGOLAMENTO DEL CORSO E DELL'ESAME

Corso di DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (Dott. Ing. Alfredo Liverani) REGOLAMENTO DEL CORSO E DELL'ESAME Corso di DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (Dott. Ing. Alfredo Liverani) REGOLAMENTO DEL CORSO E DELL'ESAME 1. Possono venire assegnati anche esercizi grafici che l'allievo è tenuto a svolgere a domicilio. 2.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI MATERIA Marcella Mauri Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

Prolusione. Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Scienze dell Architettura a.a

Prolusione. Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Scienze dell Architettura a.a Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Scienze dell Architettura a.a. 2015-2016 Corso di Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva Docente Arch. Ph.D. Jessica

Dettagli

Prolusione al corso di Tecnologie e Tecniche di rappresentazione Grafica. Prof. Roma Carmelo

Prolusione al corso di Tecnologie e Tecniche di rappresentazione Grafica. Prof. Roma Carmelo Prolusione al corso di Tecnologie e Tecniche di rappresentazione Grafica Prof. Roma Carmelo Libro di testo in uso AutoCad : programma di Computer Aided Design è una famiglia di sistemi e programmi software

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 MATERIA : DOCENTE : Rosario BLUNDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSI : I A/B/C/D PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 FINALITA Acquisizione delle capacità: o Di comportamenti

Dettagli

Indice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3%

Indice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3% XIV Premessa Capitolo La percezione visiva e il linguaggio grafico. Il processo percettivo 4. La percezione dello spazio 7. Le leggi della percezione 8.4 Le illusioni percettive. Applicazioni pratiche.6

Dettagli

I A: MATERIALI SCOLASTICI NECESSARI AGLI ALUNNI

I A: MATERIALI SCOLASTICI NECESSARI AGLI ALUNNI I A: MATERIALI SCOLASTICI NECESSARI AGLI ALUNNI Italiano: - 1 quaderno grande con anelli, fogli a righe quadri, possibilmente rinforzati. - fogli di carta lucida A4 - una decina di buste di plastica -

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 ICAR/17 Disegno 8 Fondamenti e Applicazioni di Geometria

Dettagli

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei

Dettagli

Disegno Tecnico Industriale

Disegno Tecnico Industriale Elenco delle esercitazioni da svolgere durante il corso di per Ingegneria Meccanica Di seguito viene riportato l elenco dettagliato delle tavole da portare all esame, condizione necessaria per poter svolgere

Dettagli

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE. via Galvani, Treviglio Tel Fax

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE. via Galvani, Treviglio Tel Fax Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE via Galvani, 7-24047 Treviglio Tel. 0363 303 046 Fax 0363 302 494 e-mail:info@zenale.it KIT ESTIVO CLASSI PRIME A.S. 2015/2016 Consigliato a tutti,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: Discipline Geometriche e Scenotecniche Prof. M. C. Cassanmagnago Prof. V. Cazzaniga Prof. P. Cinelli Prof. D. Decarolis Prof.

Dettagli

E6. Il rilievo: restituzione

E6. Il rilievo: restituzione Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in ingegneria Edile A.A. 2014/2015 E6. Il rilievo: restituzione Corso Integrato di CONOSCENZA DEL COSRUITO STORICO Modulo di FONDAMENTI DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Dettagli

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. M. C. Cassanmagnago Prof. V. Cazzaniga Prof. P. Cinelli Prof. R. Colombo SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: Discipline Geometriche e Scenotecniche Prof.

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura Anno accademico 2016/2017-2 anno E LABORATORIO 12 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria A.A. 2007/08 LABORATORIO DI DISEGNO Corso C.E.G.A. Prof. A. Petino

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria A.A. 2007/08 LABORATORIO DI DISEGNO Corso C.E.G.A. Prof. A. Petino A.A. 2007/08 LABORATORIO DI DISEGNO P.1 PREMESSA Indubbio scopo del Laboratorio di Disegno della Facoltà di Architettura è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari al fine di rappresentare

Dettagli

Disegno dell architettura II. ing. giovanni mongiello e.mail Ass. studenti come da info sul blog.

Disegno dell architettura II. ing. giovanni mongiello e.mail Ass. studenti come da info sul blog. ing. giovanni mongiello e.mail g.mongiello@poliba.it Ass. studenti come da info sul blog. mission Il corso ha l obiettivo di fornire, dal punto di vista teorico e pratico, gli elementi necessari alla progettazione,

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Anno scolastico FINALITA GENERALI DELLA DISCIPLINA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Anno scolastico FINALITA GENERALI DELLA DISCIPLINA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VIA TIBURTO 44 Sez. Associata Liceo Artistico Strada Rivellese 30 A, Tivoli Cod. Mecc. RMSD104015 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018-2019 DOCENTE: Disciplina:

Dettagli

LABORATORIO DI DISEGNO 1 A-K

LABORATORIO DI DISEGNO 1 A-K Åçêëç=Çá=i~ìêÉ~=péÉÅá~äáëíáÅ~=bìêçéÉ~=áå= fåöéöåéêá~=bçáäél^êåüáíéííìê~ 1 A-K DOCENTI Ing. Cristiana `lklp`bkwb= b=^_fifqè a^= `lkpbdrfob Il corso fornisce le fondamentali conoscenze e gli strumenti operativi

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Arch. Claudio Piferi a.a

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Arch. Claudio Piferi a.a TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Arch. Claudio Piferi a.a. 2010-2011 INFORMAZIONI GENERALI L esame può essere sostenuto sia da studenti frequentanti che da non frequentanti. Per sostenere

Dettagli

NORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO

NORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI DISEGNO DELL ARCHITETTURA - Laboratorio progettuale di Disegno dell Architettura A.A. 2004/2005 Prof. Arch. Enza Tolla 19 aprile 2005

Dettagli

modulo Laboratorio di Disegno

modulo Laboratorio di Disegno A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 03-10-18 lez 1 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini il disegno per la soluzione di problemi geometrici introduzione disegno come soluzione Comprendere

Dettagli

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Bari - Corso di Laurea in Ingegneria Edile D. M. 270/04 anno accademico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE GEOMETRICHE PRIMO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Colombo Raffaella Data di consegna al Dirigente Scolastico 31/08/2017 A. Modigliani

Dettagli

LABORATORIO DI DISEGNO MECCANICO T

LABORATORIO DI DISEGNO MECCANICO T LABORATORIO DI DISEGNO MECCANICO T Corso di Laurea in Ingegneria Chimica e Biochimica Ing. DANIELA FRANCIA DIN - III piano scala posteriore, v.le Risorgimento 2, Bologna Tel: 051.2093352 E-mail : d.francia@unibo.it

Dettagli

La progettazione si articola, attraverso diverse fasi che iniziano con l ideazione a livello mentale, prosegue con i primi schizzi di progetto, per

La progettazione si articola, attraverso diverse fasi che iniziano con l ideazione a livello mentale, prosegue con i primi schizzi di progetto, per Tirocinio Formativo Attivo 2014/2015 Disegno tecnico di elementi costruttivi Classi di concorso A016-A071 Prof. Angela g. Leuzzi La progettazione si articola, attraverso diverse fasi che iniziano con l

Dettagli

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell

Dettagli

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno

Dettagli

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Bari - Corso di Laurea in Ingegneria Edile D. M. 270/04 anno accademico

Dettagli

modulo Laboratorio di Disegno

modulo Laboratorio di Disegno A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 24-10-18 lez 3 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD proiezioni centrali: cenni sul metodo prospettico Cenni sulla prospettiva gli studi sul

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): MATERIA: LABORATORIO DOCENTE: ROTA CARMELO CLASSE 1B A.S. 2015/2016 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE FINALITA RAGGIUNTE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): Hanno maturato una motivazione

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-2018 INDIRIZZO: ITT INFORMATICO CLASSE 2^ SEZIONE AI DISCIPLINA T.T.R.G. (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) DOCENTE NUNZIATA

Dettagli

Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a.

Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a. Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente Arch. Ph.D. Jessica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classe: II A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: La del

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/15 DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE

Dettagli

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/15 DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico Modulo n. 1: IL DISEGNO TECNICO MECCANICO Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 1. Scegliere in autonomia gli strumenti

Dettagli

modulo Laboratorio di Disegno

modulo Laboratorio di Disegno A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 17-10-18 lez 2 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini la codifica dei metodi di rappresentazione La codifica dei metodi di rappresentazione breve excursus

Dettagli

Ente Nazionale Italiano di Unificazione

Ente Nazionale Italiano di Unificazione Ente Nazionale Italiano di Unificazione Università IUAV di Venezia S.B.D. A 1353 BIBLIOTECA CENTRALE Voi. I Dsf A- ;\~c;~ I Norme generali I 1999 ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA ---VENEZIA AREA SERVIZI

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 ICAR/17 Disegno 8 Fondamenti e Applicazioni di Geometria

Dettagli

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani Corso di INFORMATICA GRAFICA (CAD) 1 Obiettivo del corso Fornire i fondamenti della computer grafica come base per il disegno assistito sia vettoriale che raster. Saranno trattati gli aspetti metodologici

Dettagli

Al Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base

Al Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base Al Direttore del DiCEM Scheda insegnamento CORSO DI STUDIO INSEGNAMENTO/MODULO ARCHITETTURA DISEGNO DELL ARCHITETTURA ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base DOCENTE:_ ANTONIO

Dettagli

TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011

TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011 TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011 DISEGNO TECNICO Prof. Davide Luigi MATERIALE Matita a tubetto 0.5 B (per linea grossa) Matita a tubetto 0.3 H (per linea fine) Gomma di plastica Compasso balaustrino

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico

DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico 2 periodo didattico - CLASSE III a Modulo n. 1: IL DISEGNO TECNICO MECCANICO DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 1. Scegliere in autonomia gli strumenti adeguati al disegno

Dettagli

Programmazione Individuale

Programmazione Individuale Programmazione Individuale A.S. 2015/2016 MATERIA: TECNOLOGIE e TECNICHE di RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DOCENTE: Cisci Giuseppe CLASSE: I A DATA: 07/11/2015 Modulo n 1 Titolo : PER IL DISEGNO E CONVENZIONI

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/5

Norme in Vigore. pag. 1/5 Elenco Norme Abbonamento UNICOU110002 TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti - TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti - Disegno

Dettagli

NORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO

NORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA PERCORSO ABILITANTE SPECIALE (PAS) TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (6 CFU) NORMALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO Dott. Arch. Maria Onorina Panza Da C. Formenti,

Dettagli

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica CLASSI DEL BIENNIO INDUSTRIALE TECNOLOGICO UF N 1 METROLOGIA UF N 2 GEOMETRIA E TRACCIATURA GRAFICA UF N 3 GEOMETRIA DESCRITTIVA UF N 4 METODI

Dettagli

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Altre applicazioni informatiche per la progettazione

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Altre applicazioni informatiche per la progettazione Corso di INFORMATICA GRAFICA Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani Altre applicazioni informatiche per la progettazione Progettazione come ciclo iterativo REQUISITI/OBIETTIVO IDEA INIZIALE MODIFICHE FORMALIZZAZIONE

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello)

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello) A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello) docente di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe IC

Dettagli

LABORATORIO DI DISEGNO 1 A-K e L-Z

LABORATORIO DI DISEGNO 1 A-K e L-Z corso di Laurea Specialistica Europea in Ingegneria Edile/Architettura LABORATORIO DI DISEGNO 1 A-K e L-Z DOCENTE Ing. Cristiana Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento DAPT Viale Risorgimento,

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s Classe : 1 DC ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017-2018 Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Docente SAVINO LOREDANA

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica OTTOBRE SETTEMBRE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE : ITI - pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - : DISCIPLINE: Area Grafica Monte ore annuo 99

Dettagli

Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s

Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s. 2012-13 Il programma di Disegno Geometrico è stato svolto in due ambiti: quello teorico che - dall analisi dei segni convenzionali, degli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 *

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 * Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione

Dettagli

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO C. L. Specialistica Ingegneria Edile DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO STANDARD GRAFICI PER IL DISEGNO EDILE ING. GIOVANNI MONGIELLO g.mongiello@poliba.it ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione

Dettagli

Nautico San Giorgio Istituto tecnico dei trasporti e logistica. Anno Scolastico 2011/ 2012 CLASSE 1

Nautico San Giorgio Istituto tecnico dei trasporti e logistica. Anno Scolastico 2011/ 2012 CLASSE 1 Nautico San Giorgio Istituto tecnico dei trasporti e logistica Anno Scolastico 2011/ 2012 CLASSE 1 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Prof. ssa Irene Torre Prof. Salvatore

Dettagli

TESTO DI DISEGNO TECNICO

TESTO DI DISEGNO TECNICO TESTO DI DISEGNO TECNICO sez.cad prof. F.Aletto PRIMA PARTE 1 INDICE Cap. 1 IL DISEGNO E UN LINGUAGGIO 1. 1 IL DISEGNO TECNICO Cap. 2 MEZZI E SUPPORTI PER IL DISEGNO Cap.3 I PRINCIPALI TIPI DI LINEA NEL

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE

Dettagli

L esercitazione si pone l obiettivo di realizzare una grafica originale da riprodursi sul t-shirt che rappresentino l Università di Ferrara.

L esercitazione si pone l obiettivo di realizzare una grafica originale da riprodursi sul t-shirt che rappresentino l Università di Ferrara. Università di Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di laurea in Design del prodotto industriale Laboratorio di Design della comunicazione A_B A.A. 2016/2017 Ferrara, settimana 7-11 novembre 2016

Dettagli

Geometria descrittiva (B-dispari) A.A Prof. Giovanni Caffio

Geometria descrittiva (B-dispari) A.A Prof. Giovanni Caffio Geometria descrittiva (B-dispari) A.A. 2017-18 Prof. Giovanni Caffio Inizio dei corsi: 9 ottobre 2017 Fine dei corsi: 22 dicembre 2017 n. crediti: 8 n. argomento tavola note 1 Presentazione programma Materiali

Dettagli

Istituti Paritari PIO XII

Istituti Paritari PIO XII Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 3 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 0438145 Fax 04382118

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 1 CON LABORATORIO C.I

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 1 CON LABORATORIO C.I corso di Laurea Specialistica Europea in Ingegneria Edile/Architettura DISEGNO DELL'ARCHITETTURA 1 CON LABORATORIO C.I DOCENTE: Ing. Cristiana Bartolomei TUTOR: Andrea Quartieri e Paola Simoni CONOSCENZE

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017

LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017 LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE. CLASSE: I A. DOCENTE : Russo Diego. MATERIA: Discipline Geometriche. TESTO: Metodo Disegno Smart. MONTE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 2 DM ANNO SCOLASTICO 2016/2017 pag. 1 di 5 Progettazione

Dettagli

DISEGNO TECNICO. PROGRAMMI DEL BIENNIO ITT passaggio in 2^ ITT oppure in 3^ ITT

DISEGNO TECNICO. PROGRAMMI DEL BIENNIO ITT passaggio in 2^ ITT oppure in 3^ ITT PASSERELLE/IDONEITÀ ISTITUTO SALESIANO «Beata Vergine di San Luca» via Jacopo della Quercia, 1-40128 BOLOGNA tel. 051/41.51.711 www.salesianibologna.net presidesup.bolognabv@salesiani.it Il Preside DISEGNO

Dettagli

Modulo 01: introduzione al disegno

Modulo 01: introduzione al disegno Modulo 01: introduzione al disegno Concetti fondamentali Schizzo: disegno realizzato a mano libera per fermare le idee, ragionare graficamente o effettuare un rilievo. Quello che importa è la funzionalità,

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo Anno Scolastico 2018-2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Docenti: prof. Marco Garbolino Bruno

Dettagli