Comune di Senigallia Ufficio Organizzazione e Risorse Umane
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- Marcello Biagi
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1 Comune di Senigallia Ufficio Organizzazione e Risorse Umane IPOTESI ATTO UNILATERALE FONDI PERSONALE DIRIGENTE ANNI RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICO FINANZIARIA art.5, comma 3 CCNL 1/4/1999 e art.40, comma 3 sexies D. Lgs. 30/03/2001, n.165 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto dell atto unilaterale ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione ipotesi atto unilaterale Periodo temporale di vigenza Anni Composizione della delegazione trattante di parte pubblica che ha sottoscritto l atto unilaterale Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Segretario Generale - Morganti Stefano - Presidente delegazione trattante Dirigente Area Organizzazione e Risorse Finanziarie Filonzi Laura - componente Soggetti destinatari Materie trattate dall atto unilaterale (descrizione sintetica) Personale dirigente del Comune di Senigallia a) validazione formale ricostruzione fondi retribuzione di posizione e di risultato e loro utilizzo b) validazione formale quantificazione e ripartizione fondi anni 2013 e 2014; c) retribuzione di posizione, di risultato, incentivazioni speciali Rispetto dell iter, adempimenti procedurali e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione 1
2 DA COMPILARE DOPO PARERE REVISORI Intervento dell organo di controllo interno Allegazione della certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria E stata acquisita la certificazione dell organo di controllo Interno? Nel caso l Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi descriverli È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009 Sono stati adottati Il Piano della performance per gli anni 2011 (Deliberazione Giunta n. 265 del 27/12/2011) e 2012 (Deliberazione Giunta n.234 del 28/12/2012); il Piano della Performance per l anno 2013 sarà approvato successivamente all approvazione del Bilancio di Previsione 2013 È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 Amministrazione non obbligata stante il mancato rinvio dell art.16 del D.Lgs.150/2009 a tale norma. L art. 16 individua sia le disposizioni del medesimo Decreto che si applicano direttamente agli Enti Locali (comma 1) e quelle che costituiscono norme di principio cui gli stessi devono adeguarsi nell esercizio della propria autonomia (comma 2). È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs. 150/2009 Amministrazione non obbligata stante il mancato rinvio dell art.16 del D.Lgs.150/2009 a tali norme. In attuazione del principio di trasparenza e in ottemperanza alle varie disposizioni di legge in materia l Ente provvede alla pubblicazione nel proprio sito istituzionale di molteplici dati, tra i quali, in via non esaustiva si ricordano: tassi di assenza e presenza del personale, informazioni varie sulle Società partecipate, piano performance, metodologia di valutazione dei dirigenti, curricula vitae e retribuzione dirigenti, incarichi di collaborazione esterna conferiti. 2
3 La Relazione della Performance è stata validata dall O.I.V. ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009. L Amministrazione non ha istituito l O.I.V. di cui all art.14 del medesimo D. Lgs.150, poichè gli enti locali, stante il mancato rinvio dell art. 16, comma 2, del d. lgs. n. 150/2009 all art. 14 dello stesso decreto, hanno la facoltà, e non l obbligo, di costituire tale organismo. Il Comune di Senigallia ha istituito l Organismo di valutazione, con deliberazione di Giunta Comunale n.247 del , come modificata dalla deliberazione n.4 del , e a tale Organismo sono state attribuite competenze nell ambito della misurazione e valutazione della Performance, in applicazione dell art.7, lett.a) del D.Lgs.150. L Organismo ha validato la relazione sulla Performance per l anno 2011 come da verbale dell Organismo di Valutazione dell 8/11/2012 e provvederà alla validazione della relazione sulla Performance prima dell erogazione, da parte dell Ente, dei compensi premiali ai dipendenti, relativi all annualità di riferimento, ai sensi dell art.7, commi 4 e 5 del Regolamento sulla Misurazione, Valutazione e Trasparenza della performance, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 264 del 28/12/2011. Eventuali osservazioni 3
4 Modulo 2 Illustrazione dell articolato dell atto unilaterale (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse - risultati attesi - altre informazioni utili) A) illustrazione di quanto disposto dall atto unilaterale Articolo 1. Si recepiscono formalmente i fondi per la retribuzione di posizione e di risultato relativi agli anni riportati nel prospetto Allegato 1) PARTE/1, che costituisce parte integrante e sostanziale dell atto unilaterale. Si recepisce altresì formalmente la ripartizione dei fondi fra retribuzione di posizione e retribuzione di risultato così come di fatto avvenuta negli anni e riportata nel medesimo prospetto Allegato 1) PARTE/2 Articolo 2. Si da formalmente atto dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato relativi agli anni 2013 e 2014 riportati nel prospetto Allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale dell atto unilaterale. Articolo 3. Viene illustrata la nuova metodologia di valutazione dei dirigenti utile ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato. Articolo 4. Si prevede che ai Dirigenti, qualora ne ricorrano i presupposti di legge e/o di CCNL, siano corrisposti i compensi che specifiche disposizioni di legge (quali l art.18 Legge 109/1994) finalizzano all incentivazione della dirigenza secondo i criteri stabiliti dalle medesime disposizioni e/o dai CCNL e dei Regolamenti dell Ente B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Le risorse vengono utilizzate nel modo indicato: - per gli anni dal 2002 al 2012: come indicato nella parte 2 UTILIZZO DEI FONDI, del Prospetto Allegato 1) dell ipotesi dell Atto unilaterale; - per gli anni 2013 e 2014: come indicato nella parte 2 UTILIZZO DEI FONDI, del Prospetto Allegato 2) dell ipotesi dell Atto unilaterale; C) effetti abrogativi impliciti Non si determinano effetti abrogativi impliciti D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità L ipotesi di Atto Unilaterale (art.3) prevede che l erogazione delle risorse per la retribuzione di risultato avvenga secondo il sistema di valutazione vigente dell Ente. Il procedimento valutativo è previsto nell Allegato D del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi, secondo il quale sono oggetto di valutazione da parte dell O.D.V.: la performance di ente, la performance di area e i comportamenti manageriali. Tale metodologia si applica per la valutazione delle prestazioni dirigenziali relative all anno 2013 e seguenti. Per gli anni 2011 e 2012 si applicherà la previgente metodologia di valutazione dei dirigenti (ex tabella n.1, Allegato D del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi, sostituito con l attuale metodologia) che si allega al presente atto (Allegato 3). E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche; voce non presente 4
5 F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione dell atto unilaterale integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale Dalla sottoscrizione dell atto unilaterale si attende, per gli esercizi successivi, un miglioramento della gestione in ottica di orientamento ai risultati e gestione delle risorse umane a garanzia dei livelli essenziali dei servizi ai cittadini G) altre informazioni eventualmente ritenute utili IL DIRIGENTE AREA ORGANIZZAZIONE E RISORSE FINANZIARIE Laura Filonzi 5
6 Comune di Senigallia Ufficio Organizzazione e Risorse Umane IPOTESI ATTO UNILATERALE FONDI PERSONALE DIRIGENTE ANNI RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICO FINANZIARIA art.5, comma 3 CCNL Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa 1/4/1999 e art.40, comma 3 sexies D. Lgs. 30/03/2001, n.165 RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA Il Fondo di posizione e di risultato per gli anni dal 2002 al 2014 in applicazione delle disposizioni dei CCNL Area Dirigenza del Comparto Regioni Autonomie Locali, è stato quantificato dall Amministrazione con determinazione n. 521 del 17 maggio 2013 come riportato nell ipotesi di atto unilaterale adottato ex art.40 comma ter d.lgs.165/2001 Allegato 1) per gli anni dal 2002 al 2012 e Allegato 2) per gli anni 2013 e Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Si tratta delle risorse aventi carattere di certezza e stabilità, che una volta accertate, permangono ad alimentare il fondo di posizione e di risultato. Risorse storiche consolidate Il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato è quantificato ai sensi dell art.26 del CCNL , per la parte consolidata come segue: Descrizione CCNL 23/12/1999 ART.26 C.1 lett.a) CCNL 23/12/1999 ART.26 C.1 lett.d) TOTALE
7 Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL Sono stati effettuati i seguenti incrementi: Descrizione CCNL 22/02/2006 ART.23 C CCNL 22/02/2006 ART.23 C CCNL 14/05/2007 ART.4 C CCNL 14/05/2007 ART.4 C CCNL 22/02/2010 ART.16 C CCNL 22/02/2010 ART.16 C CCNL 22/02/2010 ART.17 C CCNL 03/08/2010 ART.5 C CCNL 03/08/2010 ART.5 C TOTALE
8 Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Descrizione CCNL 23/12/1999 ART.26 C.1. LETT.G) CCNL 23/12/1999 ART.26 C.3. PARTE STABILE TOTALE In particolare si tratta di: - art.26 c.1 lett.g) CCNL 23/12/1999: Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) dei dirigenti cessati: : BALDUCCI BANI ; : BALDUCCI BANI PARRI (nel 2013 con importo relativo a Dirigente Farmacie PARRI calcolato pro quota 7 mesi dalla data di decorrenza pensione); - art.26 c.3) CCNL 23/12/1999: incremento stabile quantificato in funzione di incremento dotazione organica dirigenziale: : DIRIGENZA ATTIVITA ECONOMICHE; : DIRIGENZA ATTIVITA ECONOMICHE E RISORSE DEL TERRITORIO (quest ultimo, calcolato, nel 2007 pro quota dal mese di ottobre); 8
9 Sezione II Risorse variabili Le risorse variabili, poste che sono quantificate annualmente, sono così determinate: Descrizione CCNL 23/12/1999 ART.26 C.2 CCNL 23/12/1999 ART.26 C.3. PARTE VARIABILE CCNL 23/12/1999 ART TOTALE CCNL 23/12/1999 ART.26 C.1. LETT.E) INCENTIVAZIONI SPECIALI (PROGETTAZIONE) TOTALE CON INCENTIVAZIONI SPECIALI In particolare si tratta di: - CCNL 23/12/1999 art.26 c.3): incremento stabile quantificato in funzione di incremento dotazioni organiche dirigenziali: integrazione per attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti, ai quali sia correlato un ampliamento delle competenze con incremento del grado di responsabilità e di capacità gestionale della dirigenza: attribuzione alla DIRIGENZA AREA PERSONA della competenza del Coordinamento dell Ambito Territoriale Sociale a far data dal
10 Sezione III Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni: Descrizione CCNL 12/02/2002 ART.1 C.3 SU RETRIBUZIONE DI POSIZIONE D. PER RISPETTO DEL LIMITE FONDO 2010 ART. 9 COMMA 2 BIS D.L.78/2010 D. PER RIDUZIONE PROPORZIONALE A RIDUZIONE PERSONALE DAL 2011 ART. 9 COMMA 2 BIS D.L.78/ TOTALE In particolare si tratta di: - CCNL 12/02/2002 art.1, c.3: riduzione retribuzione di posizione in quanto quota confluita nello stipendio tabellare (3.357 X 8 DIRIGENTI E 3.357X 6 DIRIGENTI DAL 2011) - D.L. 78/2010 art.9, comma 2 bis: 1) A decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 (termine poi differito al 31 dicembre 2014 da d.p.r in corso di pubblicazione) l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non puo' superare il corrispondente importo dell'anno ) l ammontare di cui al punto 1), inoltre e', comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio Dal 1 /1/2011 fino al 31/12/2014, salvo aggiornamenti futuri, il numero di dirigenti si riduce di un unità, per pensionamento del Dirigente dell Unità Organizzativa Autonoma delle Farmacie Comunali, Parri M.Maddalena dal 1 /6/2013. Il Fondo non è stato ridotto per consentire la remunerazione del dirigente che sarà incaricato ad interim della dirigenza per delle Farmacie, tramite adeguata valorizzazione della quota di Retribuzione di Risultato (ARAN.- art.28, CCNL 23/12/1999.) Come si evince dal prospetto riportato nella sezione II del presente modulo, le risorse sono state computate nella quota relativa alla Retribuzione di Risultato del Fondo, 10
11 Sezione IV Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione Descrizione A) FONDO RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITÀ RISORSE VARIABILI TOTALE B) DECURTAZIONI DEL FONDO TOTALE FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Voce non presente Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dall atto unilaterale Integrativo sottoposto a certificazione Vedasi sezione II Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dall atto unilaterale 11
12 Per il periodo l atto unilaterale recepisce la ricostruzione dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato e il loro utilizzo come avvenuto negli anni di riferimento, come individuati negli atti sopra richiamati; prende atto altresì dell importo della retribuzione di risultato relativa agli anni 2011 e 2012, ancora da erogarsi, come determinata nei medesimi atti, tutto quanto riportato nel seguente prospetto A); per gli atti recepisce la destinazione dei fondi fra le varie componenti retributive stabilita nei medesimi atti, e riportata nel seguente prospetto B) PROSPETTO A: ANNI Descrizione RETRIBUZIONE DI POSIZIONE ,19 RETRIBUZIONE DI RISULTATO ECONOMIE* INCENTIVI A DESTINAZIONE VINCOLATA TOTALE FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE * attraverso la ricostruzione dei Fondi effettuata con gli atti di Giunta e dirigenziali richiamati sono stati confrontati i Fondi come ricostruiti in base a tutte le disposizioni contrattuali e normative vigenti, con le risorse effettivamente utilizzate in ciascun anno di riferimento. Ove tale confronto ha evidenziato un maggior importo delle risorse ricostruite rispetto a quelle utilizzate, è stata evidenziata un economia, riportata negli anni successivi. 12
13 Descrizione RETRIBUZIONE DI POSIZIONE RETRIBUZIONE DI RISULTATO INCENTIVI A DESTINAZIONE VINCOLATA (VALORE STIMATO, SALVO AGGIORNAMENTO A CONSUNTIVO) TOTALE Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Non essendo presenti, come indicato nella sezione II, poste non disponibili alla contrattazione integrativa, si rinvia, per quanto richiesto in questa sezione, ai Prospetti A) e B) della Sezione II Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Voce non presente Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse fisse stanziate nel fondo aventi carattere di certezza e stabilità sono pari ad per il 2013 ed nel 2014; le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa ammontano ad nel 2013 e ad nel Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili., b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici 13
14 Il Sistema di valutazione dei dirigenti dell Ente (Allegato D al regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi) stabilisce un diretto collegamento fra il sistema di valutazione e il sistema premiante. Tale collegamento si realizza attraverso la diversificazione delle percentuali di retribuzione di risultato, ciascuna delle quali è associata all Indicatore di Performance Individuale conseguito dal dirigente ad esito del processo valutativo (l I.P.I. deriva dalla combinazione dei punteggi attribuiti a ciascun elemento di valutazione previsto dal Sistema): Performance di Area, Performance di ente, Comportamenti manageriali c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Parte non pertinente allo specifico accordo 14
15 Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente (sentire Revisori non c è un precedente Fondo Certificato ) Coincide con Prospetto riportato al Modulo I, Sezione IV Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Le voci del Fondo sottoposto a certificazione sono imputate come segue nel Bilancio dell Ente: - Retribuzione di posizione : capitoli delle retribuzioni (con capitoli oneri riflessi ed irap collegati) dei singoli dirigenti; - Retribuzione di risultato: unico capitolo per tutti i dirigenti ; - Incentivazioni a destinazione vincolata (progettazione): capitolo specifico Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato Il limite di spesa del Fondo dell anno 2010 risulta rispettato, poiché i Fondi relativi agli anni successivi ( ) sono stati debitamente decurtati per ridurli a tale importo ( vedasi Modulo I, Sezione IV) Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Il totale del fondo come determinato dall Amministrazione trova copertura nel Bilancio dell Amministrazione 15
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