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1 COMUNE di Laterina Provincia di Arezzo Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 156 del D.Lgs. 42/2004, come modificato dal D.Lgs. 157/2006 relativa al Progetto per l ampliamento delle strutture ricettive presso lo stadio comunale di Laterina Via Fabbrica Proponente: ASD Arno Laterina Proprietà: Comune di Laterina Geom. Antonio Artini Corso Italia 40, Laterina (AR) studioartini@libero.it

2 1 INTRODUZIONE 2 ANALISI STATO ATTUALE 2.1 Descrizione del progetto Localizzazione 2.1.1Inquadramento geografico 2.2 Stato attuale Analisi dei livelli di tutela Sistema dei vincoli Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Caratteri del contesto paesaggistico e dell area d intervento Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Individuazione dei recettori sensibili 2 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA 3. Simulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione del progetto 3. Previsione degli effetti dell intervento 3. Foto inserimenti 3. Immagini dalla viabilità principale 1. INTRODUZIONE

3 Oggetto del presente incarico è la redazione degli elaborati necessari per la richiesta di autorizzazione paesaggistica relativa al progetto di ampliamento delle strutture ricettive presso lo stadio comunale di Laterina Via Fabbrica. Il presente progetto è proposto dalla società ASD Arno Laterina, in qualità di concessionaria del terreno e della struttura oggetto di intervento. Il progetto viene sottoposto alla procedura ordinaria per il rilascio dell Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dei disposti dell art. 142, comma 1, lettera c) -"Fiumi, torrenti e corsi d'acqua pubblici e relative sponde" del D.Lgs. 42/2004, in quanto l area d intervento è interessata dalla presenza della fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica (ex D.P.R. 616/1977, comma 5, lett. c). Il progetto non rientra tra le opere sottoposte ad autorizzazione paesaggistica semplificata, ai sensi del D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010, in quanto la superficie in copertura interessata dall ampliamento è maggiore di 25 mq, pertanto non ricorrono i presupposti di cui al punto 28 dell allegato 1 al suddetto Decreto. 2. ANALISI STATO ATTUALE - Descrizione del progetto Il progetto prevede l ampliamento della attuale struttura ricettiva posta all interno dell impianto sportivo in Via Fabbrica, in particolare la creazione di nuovi locali adibiti a bar, cucina e servizi igienici, per completare e adeguare quelli esistenti alle norme igienico sanitarie. L immobile oggetto d intervento è inserito nell ambito di un area agricola, ai sensi del vigente Piano Territoriale di coordinamento della Provincia di Arezzo, non interessato da vincoli diretti di tutela. L area dove sorge l immobile è classificata all interno della zona F1 LAT01 ai sensi del Regolamento Urbanistico vigente e rientra, altresì, nella fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica, essendo localizzata entro 150 m dalle sponde del torrente Breggine, pertanto, tale area risulta oggetto di tutela ai sensi dell art. 142, comma 1, lett. c, del D.Lgs. 42/ LOCALIZZAZIONE Inquadramento geografico L intervento andrà ad essere realizzato in corrispondenza di un edificio ricettivo, situato in territorio con destinazione sportiva dal vigente R.U., localizzato all interno della fascia di rispetto di 150 m del Torrente Breggine. L immobile, è situato a circa 30 mt dalla Strada Comunale di Via Fabbrica e ad oltre 1 Km in linea d aria dall abitato di Laterina.

4 Come emerge dalle cartografie sopra e di fianco riportate, che illustrano il posizionamento dell immobile oggetto d intervento, l ambito territoriale in cui tale immobile si inserisce è caratterizzato dalla presenza del torrente Breggine oltre da un edificazione costituita da nuovi fabbricati residenziali e dal nucleo denominato il Molino, nonché da edifici agricoli o relativi ad opere funzionali (volumi tecnici, cabine enel, ecc.). L immobile oggetto d intervento si configura, come un edificio facente parte di un più ampio complesso sportivo con tecniche e materiali naturali quali il legno lamellare, tamponature in muratura di laterizio intonacata e tinteggiata.

5 2.2 Stato attuale Analisi dei livelli di tutela Sistema dei vincoli Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Sistema dei vincoli L immobile oggetto d intervento è localizzato all interno dei 150 m della fascia di rispetto del Torrente Breggine; tale area, dunque, è oggetto di tutela ai sensi dei disposti dell art. 142, comma 1, lettera c) - "Fiumi, torrenti e corsi d'acqua pubblici e relative sponde" del D.Lgs. 42/2004 (ex art. 82, comma 5, lett. c del D.P.R. n. 616/1977). Non sono presenti vincoli diretti sull immobile Fig P.T.C. della Provincia di Arezzo -Carta dei Vincoli sovra-ordinati L area oggetto d intervento ricade nell ambito del vincolo L.490/99 nella fascia di rispetto di 150 m del Torrente Breggine. La presenza del suddetto vincolo presuppone la necessità di richiedere preventivamente il rilascio dell autorizzazione paesaggistica. Ai sensi del punto 28 dell allegato 1 al D.P.R. n. 139 del 9 luglio Nel caso dell intervento in oggetto, viene richiesta autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria, in quanto la superficie del tetto occupata dall ampliamento e di circa mq 49.92, dunque superiore al limite fissato dal suddetto Decreto Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Di seguito si riporta un estratto della Carta della Disciplina Urbanistica del P.T.C.P. della Provincia di Arezzo. Il quadro conoscitivo a supporto di tale strumento della pianificazione è stato utilizzato sia per ricostruire il sistema di paesaggio di riferimento entro il quale l intervento andrà ad inserirsi, sia per individuare i possibili recettori sensibili rispetto ai quali valutare le eventuali interferenze visive legate alla realizzazione del progetto.

6 Fig P.T.C. della Provincia di Arezzo -Carta della Disciplina Urbanistica L immobile oggetto d intervento ricade nell ambito agricolo con coltura tradizionale a maglia fitta. L immobile oggetto d intervento, inoltre, è localizzato a circa 50 m dalla Strada comunale Via fabbrica. Per quanto concerne le disposizioni degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale vigente, si fa presente quanto segue: In coerenza con i disposti del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo, il Piano Strutturale comunale classifica l ambito territoriale in cui è inserita l area di sedime dell immobile oggetto d intervento in area agricola con coltura tradizionale a maglia fitta. Pertanto, come precedentemente esposto, si può affermare che la realizzazione dell intervento non interferisce con il sistema di invarianti che si intende tutelare e con il valore corale che caratterizza l ambito d intervento. Fig Piano Strutturale comunale Carta delle Invarianti con indicazione dell immobile oggetto d intervento.

7 L area in cui è inserito l immobile in oggetto non è interessata dalla presenza di invarianti strutturali; Inoltre, il quadro conoscitivo del Piano Strutturale comunale classifica il complesso sportivo con al suo interno l immobile oggetto d intervento, come sistema dei parchi e delle aree specialistiche di interesse generale. Pertanto l intervento, così come proposto, non configurando alterazioni rispetto alla struttura insediativa nel suo complesso, non comporta alterazioni rispetto a tale invariante. Fig Piano Strutturale comunale Carta del Sistema Funzionale Insediativo con indicazione dell immobile oggetto d intervento. L area in cui è inserito l immobile in oggetto è inserita nel sistema dei parchi e delle aree specialistiche di interesse generale.

8 Ai sensi del Regolamento Urbanistico comunale vigente, inoltre, il complesso sportivo rientra nell ambito delle Attrezzature territoriali zona F sottozona F1 LAT 01, Fig Regolamento Urbanistico comunale con indicazione dell immobile oggetto d intervento. L edificio su cui andrà ad essere localizzato l impianto è classificato come Attrezzature territoriali Caratteri del contesto paesaggistico e dell area d intervento Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Individuazione dei recettori sensibili Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Il sistema di paesaggio in cui l intervento andrà ad inserirsi è caratterizzato da un andamento pianeggiante, segnato dalla presenza di un infrastruttura viaria, la Via Fabbrica, percorsa essenzialmente da autoveicoli, nonché da elementi caratterizzanti di natura prevalentemente puntuale. Sono presenti nelle vicinanze alcuni edifici residenziali, manufatti tipici del paesaggio agrario, nonché volumi tecnici e cabine elettriche. L ampliamento dell edificio ricettivo sarà costruito con caratteristiche uguali all esistente, in particolare struttura in legno lamellare, tamponamento in muratura di laterizio intonacata e tinteggiata, infissi in ferro verniciato.

9 Fig Visuale della Strada Comunale Via Fabbrica Individuazione dei recettori sensibili Ai fini della definizione delle possibili interferenze legate alla realizzazione dell intervento rispetto ai principali elementi del sistema di paesaggio di riferimento, individuati sotto il profilo di patrimonio culturale, paesaggistico e storico insediativo, si è proceduto all individuazione dei principali recettori sensibili presenti sul territorio comunale, in un intorno significativo rispetto all area d intervento. In particolare, si è fatto riferimento ai contenuti di quadri conoscitivi degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale vigenti. Come precedentemente segnalato, l area d intervento è localizzata in prossimità della strada comunale di via fabbrica. Si fa presente, a tal proposito, che, come precedentemente esposto, la falda della copertura dell edificio interessata dall ampliamento è visibile solo da un limitato tratto della suddetta Strada Comunale per la presenza di recinzione di pannelli in cemento esistenti. Non sono presenti, in prossimità dell immobile oggetto d intervento, recettori sensibili appartenenti al sistema storico insediativo ed abitativo, nonché visuali panoramiche di pregio riconosciute rispetto alle quali è visibile l impianto.

10 Fig Visuale dalla Via Comunale Via Fabbrica, con individuazione dell immobile oggetto d intervento. In tale tratto l immobile è parzialmente visibile, in quanto celato dalla presenza di un alta recinzione in pannelli di cemento e dalla struttura esistente. Mentre dalla parte est la struttura è coperta interamente dalla tribuna dello stadio 3. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA 3.1 Simulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione del progetto Di seguito si riporta una foto simulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione dell intervento, messa a confronto con l assetto attuale dell area d intervento.

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12 3.2 Previsione degli effetti dell intervento La realizzazione dell ampliamento non comporterà effetti negativi sul sistema di paesaggio in cui andrà ad inserirsi. Tale affermazione è sostenuta dalle dimensioni contenute dell intervento, dalla scelta di localizzare l impianto sulla parte interna del resede, non andando ad interessare la parte lungo strada visibile dall esterno, e non visibile da visuali panoramiche consolidate. La realizzazione dell impianto, dunque, produce un alterazione visiva limitata, da ritenersi compatibile con la tutela dei caratteri strutturanti del paesaggio agrario di riferimento e con la natura del vincolo paesaggistico che interessa l ambito territoriale di riferimento (fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica). 3.3 Foto inserimenti di seguito si riporta un foto inserimento dell intervento dal punto di maggiore visibilità, costituito da un limitato tratto della Strada Provinciale Vecchia Aretina, di seguito individuato sulla cartografia aerea di riferimento.

13 Fig individuazione del tratto di massima visibilità Fig foto inserimento stato dei luoghi

14 3.5 Immagini dalla viabilità principale Di seguito alcune immagini dell edificio su cui verrà realizzato l ampliamento, ripreso dalla Strada Comunale Via Fabbrica.

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