La violenza nella forma dell omissione alla luce della nuova legge sulle DAT

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1 alla luce della nuova legge sulle DAT SIMONE FERRARI, CARLOTTA CERQUETTI XXXII CONGRESSO SIC - CATANZARO OTTOBRE 2018 info@associazionelaic.it

2 la violenza da un inusuale punto di vista quello dell omissione legge sulle DAT (n. 219/2017) 1) il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario 2) il medico deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario da lui indicato

3 rischia di essere indagato per violenza privata (art. 610 c.p.) il medico che ometta di rispettare la volontà del paziente di rifiutare il trattamento (es.: omesso distacco del respiratore)? il medico che, in caso di rifiuto o di revoca da parte del paziente del consenso al trattamento sanitario da lui indicato, non si adoperi per alleviarne le sofferenze?

4 1. L omissione: uno sguardo al Diritto Penale inglese 2. L omissione nel Codice Penale italiano: differenze 3. Il concetto di violenza nel Diritto Penale 4. Il punto di vista delle Sezioni Unite Penali n / La violenza sotto la lente del criminologo 6. La legge sulle DAT 7. Il problema del medico che omette di rispettare la volontà del paziente di rifiutare il trattamento sanitario: è violenza privata?

5 elemento della violenza nella fattispecie criminosa di cui all art. 610 c.p. qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l offeso della libertà di determinazione e di azione può consistere anche in una violenza impropria (Cass. pen., Sez. V, n. 5176/2018) la quale può risolversi pure in una semplice omissione (Antolisei, Mantovani) con la precisazione che, come in tutti i casi di omissione, deve esistere nel soggetto (il medico) l obbligo giuridico di attivarsi legge DAT

6 violenza personale impropria abbraccia la serie dei più subdoli comportamenti violenti non riconducibili ai tradizionali concetti di violenza fisica e di minaccia ma pur sempre caratterizzati dall effetto psicologico della coazione della volontà con spostamento del concetto di violenza dal mezzo usato al risultato coattivo ottenuto comprendono, fra gli altri, l omissione di comportamenti giuridicamente doverosi

7 Sezioni Unite Penali n /2016 Convenzione di Istanbul 11 maggio 2011 Direttiva 2012/29/UE Direttiva 2011/36/UE Direttiva 2011/99/UE l espressione «violenza alla persona» comprende - aggressioni fisiche - aggressioni morali o psicologiche - altre forme indirette di coercizione

8 L. n. 219/2017 consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciare al medesimo in conseguenza di ciò è esente da responsabilità civile o penale il medico, avvalendosi di mezzi appropriati allo stato del paziente, deve adoperarsi per alleviarne le sofferenze, anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario da lui indicato

9 caso-guida: Welby GUP Roma 17/10/2007 1) diritto della persona a rifiutare o interrompere le terapie mediche (art. 32 co. 2 Cost.) 2) ciò non significa l implicito riconoscimento di un diritto al suicidio bensì soltanto l inesistenza di un obbligo a curarsi 3) il diritto al rifiuto dei trattamenti sanitari fa parte dei diritti inviolabili della persona (art. 2 Cost.) collegato al principio di libertà di autodeterminarsi (art. 13 Cost.) 4) sul medico incombe il dovere giuridico di consentire l esercizio del diritto in parola non risponde del delitto di omicidio del consenziente causa di esclusione del reato: art. 51 c.p. (adempimento di un dovere) 5) è ravvisabile nell atto del distacco del respiratore una condotta attiva

10 ammissibilità giuridica di una violenza in forma omissiva + L. n. 219/2017 sulle DAT il medico che ometta di rispettare la volontà del paziente rischia un indagine per violenza privata (art. 610 c.p.) in quanto costringe il paziente a tollerare gravissime e non dignitose sofferenze (art. 1 co. 6) realizza parimenti violenza privata in forma omissiva il medico che in caso di rifiuto o di revoca da parte del paziente del consenso al trattamento sanitario da lui indicato non si adoperi per alleviarne le sofferenze (art. 2 co. 1)

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