IFRS 9 Strumenti finanziari Impairment: confronto tra IAS 39 e IFRS 9. Dott. Michele Rizzi 13 ottobre 2015

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1 IFRS 9 Strumenti finanziari Impairment: confronto tra IAS 39 e IFRS 9 Dott. Michele Rizzi 13 ottobre 2015

2 Premessa La recente crisi finanziaria ha fatto emergere alcune debolezze degli attuali modelli di impairment delle attività finanziarie, quali: il ritardo nella rilevazione delle perdite in quanto imperniati su un concetto di incurred losses, con conseguente differimento della rilevazione delle perdite al momento dell effettiva evidenza di un trigger event ; e la mancanza di un solo modello di impairment per tutti gli strumenti finanziari. Di conseguenza, lo IASB e il FASB, sollecitati dalle numerose richieste, hanno costituito un gruppo denominato Financial Crisis Advisory Group con l obiettivo comune di elaborare un unico modello di impairment che consenta riconoscimento delle perdite in maniera più tempestiva sulla base d informazioni che riguardano maggiormente dati ed eventi futuri (forward - looking). 2

3 IAS 39 impairment - overview Lo IAS 39 richiede di verificare, alla fine di ogni periodo contabile, se c è un obiettiva evidenza che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore ( incurred losses ). Un attività finanziaria ha subito una perdita di valore se il suo valore contabile è maggiore del suo valore recuperabile stimato, ossia del valore attuale dei flussi di cassa futuri attualizzati al tasso di interesse effettivo originario. 3

4 IAS 39 impairment - overview Lo IAS 39 individua un elenco di trigger events: questi ultimi devono essere esaminati congiuntamente a tutte le informazioni disponibili al fine di corroborare l evidenza di una perdita di valore. Il paragrafo IAS prevede espressamente che le perdite attese come risultato di eventi futuri, indipendentemente dalla loro probabilità, non sono rilevate. Pertanto, non è prevista la rilevazione delle perdite future attese. Le perdite di valore sono rilevate solo nel momento in cui si manifestano con obiettiva evidenza, ovvero quando l evento si verifica. 4

5 IAS 39 impairment - overview Lo IAS 39 prevede differenti modalità di determinazione della perdita di valore in funzione della natura e della classificazione degli strumenti finanziari: Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (crediti e titoli di debito - categorie L&R e HTM): l ammontare della perdita da rilevare a conto economico è pari alla differenza tra il valore contabile ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri attualizzati al tasso di interesse effettivo originario. Il valore contabile dell attività è ridotto, direttamente, o tramite l uso di un fondo. La perdita di valore deve essere rilevata a conto economico. Gli eventuali ripristini trovano come limite il valore che lo strumento finanziario avrebbe assunto, nel medesimo esercizio, se la svalutazione non fosse stata effettuata. Attività finanziarie disponibili per la vendita (titoli di debito o partecipazioni in altre imprese - categoria AFS con rilevazione del delta fair value a PN): in presenza di obiettive evidenze di impairment, le perdite di valore rilevate a patrimonio netto devono essere stornate e imputate a conto economico per un ammontare pari alla differenza tra il costo di acquisto ed il fair value del titolo, al netto di eventuali precedenti impairment. Eventuali ripristini di valore devono essere rilevati a patrimonio netto, se relativi alle partecipazioni in altre imprese; a conto economico, se relativi ai titoli di debito. Attività finanziarie iscritte al costo (partecipazioni in altre imprese - categoria AFS al costo in quanto non è possibile determinare attendibilmente il fair value): l ammontare della perdita da rilevare a conto economico è pari alla differenza tra il valore contabile ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri attualizzati al tasso di mercato corrente per attività similari. Non è consentito effettuare riprese di valore. 5

6 IAS 39 impairment - criticità La previsione di modelli di impairment diversi a seconda della natura e della classificazione dello strumento finanziario è risultata di difficile applicazione e ha dimostrato difformità applicative. In ogni caso, la principale critica mossa allo IAS 39 è stata quella di aver accentuato gli effetti della recente crisi finanziaria In particolare, un modello di impairment basato sulle incurred losses ha come effetto la rilevazione delle perdite di valore solo nel momento in cui si verifica un evento che dia prova della sussistenza di tale perdita, impattando sull ammontare dei flussi di cassa attesi (i.e. riducendoli). Conseguentemente, la registrazione di un ammontare minore di perdite di valore nelle fasi di ciclo economico favorevole finisce con accentuare maggiormente gli effetti derivanti dallo scoppio di crisi finanziarie in cui i valori delle attività finanziarie iscritti in bilancio appaiono, improvvisamente, lontani dal reale valore di realizzo. 6

7 IFRS 9 impairment overview Per superare il criticismo del too little, too late, per lo più rivolti alle attività valutate al costo ammortizzato, si è reso necessario l introduzione di un modello di impairment basato sul concetto di perdite attese c.d. expected losses. L adozione di questo nuovo metodo più forward-looking, che prende in considerazione anche le perdite di valore derivanti da eventi futuri, costringe ad effettuare maggiori previsioni ed a rilevare un ammontare più elevato di perdite al fine di garantirne la copertura in caso di obiettiva manifestazione. In particolare, il nuovo modello di impairment introdotto dall IFRS 9 richiede la rilevazione delle expected credit losses (infra ECL ) a conto economico per tutte le attività finanziarie successivamente alla loro rilevazione iniziale. 7

8 IFRS 9 impairment overview Il nuovo modello di impairment dell IFRS 9 si applica a: Attività finanziarie al costo ammortizzato; Attività finanziarie (titoli di debito) al FVTOCI; Impegni all erogazione di finanziamenti non valutati al FVTPL; Contratti di garanzia finanziaria cui si applica l IFRS 9; Crediti generati da contratti di leasing; Contract asset. Il nuovo modello di impairment dell IFRS 9 non si applica a: Partecipazioni al capitale di un altra entità; Impegni all erogazione di finanziamenti valutati al FVTPL; Tutti gli strumenti finanziari valutati al FVTPL. Lo IASB ha deciso di far rientrare nella disciplina dell impairment dell IFRS 9, accanto alle attività al costo ammortizzato e al FVTOCI: (a) gli impegni all erogazione di finanziamenti e le garanzie finanziarie emesse non misurati al FVTPL; (b) i crediti originati da operazioni di leasing rilevati secondo lo IAS 17; e (c) i contract asset rilevati e misurati secondo l IFRS 15. 8

9 IFRS 9 impairment overview Concetto di perdite attese Il nuovo modello di impairment dell IFRS 9 si basa sul concetto di perdite attese («ECL»). Queste ultime rappresentano la stima, determinata sulla base di criteri probabilistici, del valore attuale delle perdite attese lungo l intera vita dello strumento finanziario che si originano dalla differenza tra i flussi di cassa dovuti sulla base dei termini contrattuali e quelli che l entità si aspetta di incassare. L IFRS 9, ai fini della misurazione delle ECL, distingue tra: le perdite attese nei 12 mesi successivi ( 12 month expected credit losses ): sono il valore attuale delle perdite che emergerebbero in caso di default della controparte nei 12 mesi successivi alla data di bilancio; e le perdite attese lungo tutta la vita dello strumento finanziario: ( Lifetime expected credit losses ): sono il valore attuale delle perdite attese che emergerebbero in caso di default della controparte lungo tutta la vita dello strumento finanziario. 9

10 IFRS 9 impairment overview Concetto di default L IFRS 9 non definisce il termine default. In ogni caso, per ragioni di semplicità, Lo IASB ha introdotto una presunzione non vincolante che il default sussista nei casi di ritardo nell adempimento delle obbligazioni contrattuali superiori a 90 giorni. Le entità possono disattendere tale indicazione in presenza di informazioni ragionevoli che supportino l individuazione di una soglia temporale più estesa. A tal fine, sarà necessario individuare ed esplicitare la definizione del termine default adottata dall entità che tenga conto della tipologia degli asset in bilancio e che sia il più possibile coerente con la propria prassi di gestione del rischio (cfr infra slide 28). 10

11 IFRS 9 impairment overview Pur non prevedendo un unica metodologia per la misurazione delle perdite attese, l IFRS 9 richiede che la stima: Sia basata su criteri probabilistici: il calcolo del valori attesi non deve essere inteso come un rigoroso esercizio matematico o come la richiesta di un modello statistico specifico. Infatti, non è richiesto di stimare ogni possibile scenario futuro e la sua probabilità né lo scenario maggiormente prevedibile. L obiettivo è quello di tenere conto di almeno 2 scenari: il rischio di default ed il rischio di non default. Rifletta il valore temporale del denaro: l IFRS 9 non fornisce indicazioni esplicite su come determinare il tasso di sconto delle perdite attese. Tuttavia richiede l utilizzo di un tasso che approssimi il più possibile il tasso interno di rendimento dell attività finanziaria. Infatti, anche se possono esserci delle eccezioni (cfr le c.d. purchased or originated impaired asset infra slide 28), il tasso interno di rendimento di un attività finanziaria riflette la stima dei flussi cassa futuri. Si basi su informazioni ragionevoli, disponibili senza costi o sforzi aggiuntivi: per la determinazione delle perdite attese, è necessario stimare come i cambiamenti già intervenuti o attesi nelle condizioni economiche possano influenzare fattispecie di default verificatisi nel passato. A tal fine, è possibile l utilizzo di fonti interne o esterne di informazione (i.e. perdite su perdite subite nel passato; rating interni o esterni; statistiche/report elaborati da terze parti per la stima delle perdite su strumenti finanziari simili). L arco temporale su cui basare la stima delle ECL deve estendersi fino al termine ultimo in cui l entità è esposta, contrattualmente, al rischio di credito della controparte. 11

12 IFRS 9 impairment overview L IFRS 9 prevede un modello generale di impairment applicabile a tutte le attività finanziarie. E, tuttavia, previsto: un modello semplificato applicabile ai crediti commerciali e ai contract assets privi di una componente finanziaria significativa (cfr. infra slide 22); un modello specifico per le attività che presentano obiettive evidenze di impairment sin dal momento della rilevazione iniziale (c.d. purchased or originated credit-impaired assets), cfr. infra slide 26; un regime di esenzione per le attività finanziarie per le quali l entità, alla data di bilancio, rileva l assenza di un incremento del rischio di credito. Tale semplificazione è adottabile dall entità instrument-by-instrument (cfr. Infra slide 27). 12

13 IFRS 9 impairment modello generale Secondo il modello generale di impairment, ad ogni chiusura di bilancio, l entità deve rilevare, per tutte le attività finanziarie, perdite di valore attese (ECL) in misura pari alle 12 M ECL (Stage 1), fatta eccezione per : le attività che hanno subito un incremento significativo del rischio di credito rispetto alla rilevazione iniziale (cfr. infra). In questo caso, è necessario rilevare le perdite attese fino al termine della vita dello strumento finanziario Stage 2) e gli interessi attivi sono determinati sulla base del valore contabile lordo di quest ultimo; e le attività rientranti nel modello semplificato (cfr. infra slide 22). In presenza di obiettive evidenze di perdita (Stage 3), l entità deve rilevare una perdita di valore analogamente con quanto effettuato secondo lo IAS 39. In tal caso, gli interessi attivi sono determinati sulla base del valore contabile dello strumento finanziario al netto delle perdite di valore (c.d. tasso di interesse effettivo rettificato). 13

14 IFRS 9 impairment modello generale Tale modello, è definito comunemente come un three - bucket approach in quanto, il progressivo deterioramento del merito creditizio, comporta il passaggio dallo stage 1 allo stage 3, determinando l ammontare delle perdite attese da rilevare a conto economico. 14

15 IFRS 9 impairment modello generale Incremento significativo del rischio di credito 15

16 IFRS 9 impairment modello generale Incremento significativo del rischio di credito Al fine di aiutare tale analisi, l IFRS 9 prevede una lista non esaustiva di indicatori di incremento significativo del rischio di credito rispetto alla rilevazione iniziale di uno strumento finanziario. 16

17 La società A è la holding di un gruppo di 5 società operanti in un settore caratterizzato da una forte ciclicità dei propri volumi/ricavi di vendita. Nel mese di maggio 2014, A richiede un prestito alla banca B il cui pagamento (quota interessi) è garantito dai dividendi che incasserà dalle proprie controllate. B, alla data della sottoscrizione del prestito, per determinare il rischio di credito di A, utilizza le metodologie di rating sviluppate al proprio interno. Nel corso del 2014, A comunica che, a causa di un peggioramento del contesto macroeconomico in cui opera, i volumi di vendita di 3 controllate hanno subito una flessione destinata, tuttavia, secondo le proprie stime, a riassorbirsi nel corso dell anno. In aggiunta, avvia un importante ristrutturazione del proprio gruppo per efficientare i costi di struttura e garantire il livello di dividendi comunicato. IFRS 9 impairment modello generale Incremento significativo del rischio di credito - Esempio Al 31 dicembre 2014, B stima il deterioramento del rischio di credito di A sulla base di tutte le informazioni disponibili senza costi aggiuntivi. Tenuto conto della ristrutturazione avviata da A e dell aspettativa della ripresa nel volume delle vendite non ritiene che il rischio di credito si sia incrementato in modo significativo. Pertanto, B rileva in bilancio le perdite attese nei 12 mesi successivi. 17

18 IFRS 9 impairment modello generale Interazione tra interessi attivi e stima delle perdite Poiché lo IAS 39 richiede la rilevazione delle perdite solo nel momento della loro manifestazione obiettiva, ne deriva un bilanciamento a conto economico a favore dei proventi finanziari maturati sulle attività finanziarie. Diversamente, con l IFRS 9, la rilevazione a conto economico delle perdite attese, bilancia fin da subito tale effetto economico. Gli interessi sono determinati sulla base del tasso di interesse effettivo fino a quando si verifichi un incremento significativo del rischio di credito e vi sia un obiettiva evidenza di perdita. A partire da tale momento, gli interessi sono calcolati sul valore dell attività finanziaria al netto della perdita di valore (c.d. tasso di interesse effettivo rettificato). Fanno eccezione le attività finanziarie che presentano obiettive evidenze di impairment sin dal momento della rilevazione iniziale. 18

19 IFRS 9 impairment modello generale Valutazione individuale vs collettiva dell incremento del rischio di credito 19

20 IFRS 9 impairment modello semplificato L IFRS 9 prevede alcune semplificazioni operative per i crediti commerciali, i contract asset e per i crediti che si originano da operazioni di leasing. Crediti commerciali e contract asset privi di una componente finanziaria significativa Modello semplificato Rilevazione delle perdite attese lungo l intera vita dello strumento finanziario Crediti commerciali e contract asset con una componente finanziaria significativa e crediti originati da operazioni di leasing Possibilità di scegliere Modello semplificato Modello generale Rilevazione delle perdite attese lungo l intera vita dello strumento finanziario Monitoraggio dell andamento del merito creditizio 20

21 IFRS 9 impairment modello semplificato Focus sui crediti commerciali Solitamente, i crediti commerciali non hanno una componente finanziaria significativa in quanto hanno una scadenza minore di 12 mesi. Conseguentemente, per tali poste, la stima delle perdite attese nei 12 mesi successivi coincide con quella calcolata lungo tutta la vita del credito ed il valore temporale del denaro è, generalmente, assunto pari a zero (nessuna attualizzazione). Per tali poste, l IFRS 9 suggerisce, come espediente pratico per il calcolo delle perdite attese, l utilizzo di una matrice costruita raggruppando i crediti sulla base, ad esempio, della tempistica dello scaduto, della localizzazione geografica, della tipologia di prodotto oppure della tipologia di cliente (privato/commerciale). Per ciascuna classe individuata, le perdite attese sono calcolate applicando una percentuale di default determinata sulla base delle informazioni storiche rettificate per tenere conto delle condizioni correnti e delle aspettative future (cfr. l esempio che segue). 21

22 IFRS 9 impairment modello semplificato Focus sui crediti commerciali - Esempio La società M produce capi di abbigliamento ed ha un portafoglio di crediti verso clienti per un ammontare complessivo pari a 30 milioni di CU. Ciascun credito è di ammontare non significativo, ha una scadenza inferiore ai 12 mesi ed è vantato verso piccoli clienti. Questi ultimi sono raggruppati in 5 sotto - gruppi sulla base della capacità di rispettare la tempistica di pagamento contrattuale. Per determinare l ammontare delle perdite attese su tale portafoglio di crediti commerciali, M utilizza una matrice che utilizza informazioni in merito ai tassi di default storici rettificati per tenere conto delle condizioni correnti e delle aspettative future. In corrispondenza di ciascuna chiusura contabile, tal informazioni sono aggiornate tenuto conto anche dell andamento del contesto economico. 22

23 IFRS 9 impairment modello semplificato Focus sui crediti commerciali - Esempio Pertanto, alla data di chiusura del bilancio M rileva perdite di valore sul portafoglio dei crediti commerciali per un ammontare pari a CU. 23

24 IFRS 9 impairment modello specifico Attività acquistate o originate con obiettive evidenze di impairment Il modello generale di impairment non si applica alle attività che presentano obiettive evidenze di impairment sin dal momento della rilevazione iniziale. In particolare, si tratta di attività finanziarie per le quali, sin dalla rilevazione iniziale, vi è evidenza di uno o più eventi che potranno impattare negativamente i futuri flussi di cassa, quali: difficoltà finanziarie significative del prenditore; violazione degli accordi contrattuali; dilazioni di pagamento concesse per ragioni legate alla difficoltà finanziaria del beneficiario; elevata probabilità di fallimento o di riorganizzazione finanziaria del debitore; acquisizione dell attività finanziaria ad un corrispettivo basso che tenga conto di perdite già subite. Per tali attività, le perdite attese sono incluse nella stima del tasso di interesse effettivo (c.d. rettificato) da utilizzare per l attualizzazione dei flussi di cassa futuri. 24

25 IFRS 9 impairment esenzione dal modello generale Attività con basso livello di rischio di credito E prevista un eccezione (semplificazione) rispetto al modello generale per quegli strumenti finanziari per i quali l entità stima basso il rischio di credito alla data di riferimento del bilancio, in quanto: sono caratterizzati da un basso rischio di default; la controparte ha una capacità forte di adempiere le proprie obbligazioni; i possibili cambiamenti avversi futuri nell ambiente economico non dovrebbero ridurre la capacità della controparte di adempiere alle proprie obbligazioni. Tale eccezione non introduce una soglia (floor) pre-definita per stabilire quando è possibile non rilevare le perdite attese lungo l intera vita dello strumento finanziario. Piuttosto è una semplificazione che l entità potrà adottare tutte le volte in cui i propri rating interni attribuiscano un basso livello di rischio conformemente alla valutazione che deriverebbe da rating esterni (i.e., investment grade). 25

26 IFRS 9 impairment informativa (1 di 2) L informativa richiesta dall IFRS 9 ha l obiettivo di chiarire l effetto del rischio di credito sull ammontare, la tempistica e l incertezza dei futuri flussi di cassa delle attività rilevate in bilancio. Tale informativa, che può essere fornita in modo aggregato per categorie omogenee di attività finanziarie, deve evidenziare: le modalità di gestione del rischio di credito e le tecniche di rilevazione delle perdite attese: principalmente, è richiesto di indicare le assunzioni utilizzate per determinare l incremento significativo del rischio di credito ovvero per determinare che alcune attività finanziarie abbiano un basso livello di rischio. Similmente, deve essere fornita una definizione di default e delle tecniche utilizzate per effettuare una valutazione collettiva del rischio di credito. Devono essere indicati gli inputs e le assunzioni utilizzati per misurare le perdite attese nei 12 mesi successivi ovvero lungo la restante vita degli strumenti finanziari. 26

27 IFRS 9 impairment informativa (2 di 2) Informazioni qualitative e quantitative che consentano di valutare gli effetti derivanti dai cambiamenti nelle stime delle perdite attese: con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari in portafoglio deve essere fornita, in una tabella, un indicazione delle perdite attese (su base 12 mesi ovvero lungo l intera vita dello strumento) e dei cambiamenti delle stime rispetto alla data di apertura. Informazioni in merito all esposizione complessiva al rischio di credito. Tale informativa deve consentire di valutare la concentrazione complessiva del rischio di credito con riferimento a strumenti finanziari per i quali le perdite attese sono state rilevate entro i 12 mesi successivi ovvero lungo l intera vita utile. 27

28 IFRS 9 impairment transizione Semplificazioni in fase di prima adozione Il nuovo modello di impairment dell IFRS 9 deve essere applicato retroattivamente secondo quanto previsto dallo IAS 8. Tuttavia sono previste alcune semplificazioni in sede di prima applicazione: 28

29 IFRS 9 impairment principali impatti 29

30 IFRS 9 impairment Backup 30

31 Grazie

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