Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa

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1 Giovanni Masino

2 Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa Attraverso concetti e strumenti teorici Attraverso alcuni esempi e casi aziendali Tratti da imprese tra le più importanti in italia ESAME: Scritto, con domande di diverso tipo (multliple choice + brevi domande aperte) Non ci saranno esami parziali

3 Il programma è identico per frequentanti e non frequentanti è perfettamente possibile per un non frequentante ottenere il massimo punteggio è consigliato anche ai non frequentanti il riferimento alle slide e ai materiali forniti durante le lezioni per i frequentanti, lo studio sugli appunti presi a lezione è fortemente consigliato non in sostituzione dei testi, ma a loro integrazione occorre studiare sui testi, anzitutto!

4 l organizzazione del lavoro come coordiniamo le attività e le persone, secondo quali obiettivi e quale razionalità, come progettiamo le mansioni gli assetti organizzativi generali come progettiamo le organizzazioni e le loro strutture, come si trasformano, come ne definiamo i confini, come gestiamo le relazioni con altre organizzazioni le persone come si comportano, come decidono, da cosa sono motivate, come apprendono, come si relazionano, come vengono gestite questa parte verrà sviluppata soprattutto nei corsi di gestione e organizzazione delle risorse umane, e di organizational behavior and human resource management, nella laurea magistrale

5 Che cosa si intende per organizzazione?

6 Concise Oxford Dictionary: -L azione di organizzare -Arrangiamento sistematico di elementi -Sistematico approccio ai compiti -un gruppo organizzato di persone con uno scopo particolare, come una impresa o un istituzione pubblica Encyclopedia Britannica: -L atto o il processo di organizzare o di essere organizzato -Una struttura amministrativa o funzionale Merriam Webster - la situazione di essere organizzati; corpo organizzato

7 Wikipedia - un ordinamento sociale che persegue obiettivi collettivi, che controlla la propria performance, e che ha confini che lo separano dal suo ambiente. La parola deriva dal greco ὄργανον (organon) che significa strumento. Il termine è usato sia nel linguaggio comune che in quello scientifico in numerosi modi.

8 azione struttura corpo / entità sociale? funzione processo sistematico strumento obiettivo ordinamento

9 Un brainstorming visuale

10 Queste sono organizzazioni?

11 E queste?

12 Di solito consideriamo certe entità sociali / sistemi formali come organizzazioni Diamo loro dei nomi Fiat Auto, Bank of New York, Università di Ferrara, General Motors, British Museum, etc. Perché le chiamiamo organizzazioni? Che cosa intendiamo con ciò? Le trattiamo come cose o come attori Assumiamo che abbiano volontà, obiettivi, diritti, doveri Assumiamo che siano relativamente stabili Assumiamo che abbiano confini Che cosa rende una certa entità sociale una organizzazione? Le persone che ci sono dentro? Gli edifici? Il denaro e le altre risorse possedute? Il loro status giuridico? SOPRATTUTTO: è questo il solo possibile significato di organizzazione?

13 Entriamo..

14 Stiamo davvero entrando? Esistono dei confini organizzativi? Questi lavoratori sono parte dell organizzazione?.. oppure sono essi stessa una «micro-organizzazione» dentro a una organizzazione più ampia? Sono organizzati? Se è così, che cosa li rende organizzati? Cosa significa? Un sistema sociale può essere organizzato senza essere una organizzazione?

15 Lei è organizzata? Fa parte di una organizzazione? E una organizzazione? Perché?

16 Un gruppo e un singolo individuo Che cosa hanno in comune? Quale è la differenza? Sono entrambi organizzati? In che senso?

17 Questa non è una attività stabile, permanente. Fa qualche differenza? Si può dire che sia una ugualmente organizzazione?

18 Conflitto e cooperazione. Obiettivi individuali e obiettivi di gruppo. Gruppi diversi. Identità diverse.

19 Che cosa hanno in comune questi diversi gruppi? Quanto contano i simboli? Quanto contano gli aspetti formali? Quanto contano i rituali?

20 Quanto contano gli aspetti informali, l improvvisazione, la volontà di cooperazione verso un obiettivo comune?

21 Ha senso parlare di organizzazione di oggetti oppure è indispensabile avere la presenza di persone per avere organizzazioni?

22 Né cose, né persone... Queste formiche sono organizzate? Stanno cooperando? E come è possibile? Come fanno a decidere quello che devono fare?

23 E possibile avere un sistema complesso senza che vi sia qualcuno che progetti dall alto il sistema?

24 Perché l organizzazione è importante? - come fenomeno (cioè come oggetto di studio) - e come disciplina scientifica

25 Una possibile risposta Perchè l azione organizzata consente alla civiltà umana di realizzare attività complesse e di raggiungere obiettivi straordinari, altrimenti irraggiungibili

26 (in ordine casuale) Stabilità vs. Temporaneità Formale vs Informale Obiettivi vs Mezzi (Risorse) Obiettivi Collettivi vs Individuali Agire in Gruppo vs Agire Individuale Cose (Strumenti, Risorse) vs Persone Progettazione vs Spontaneità Razionalità vs Non Razionalità Conflitto vs Cooperazione Complessità vs Semplicità Livello d analisi (Micro vs. Macro) Etc. etc.

27 Organizzazione.. Un termine con molti, molti diversi significati.... rilevante in molti contesti Quello delle aziende, ma non solo! Tutta la nostra vita (lavorativa, sociale, personale) è intrisa di aspetti che sono organizzativamente rilevanti Vi sono molti approcci e teorie diverse, che giungono a conclusioni altrettanto diverse Lo scopo è saper comprendere e interpretare, sapendo che ci sono molti modi di interpretare e comprendere lo stesso fenomeno

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